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La concia dei cereali autunno-vernini


MrVito

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EDIT BY DJ RUDY

 

La concia dei cereali in uso sin dall’antichità, è nata soprattutto dalla esigenza di controllare le infezioni causate dalla carie, una malattia che ha sempre arrecato notevoli danni alle colture.

 

L’introduzione di nuove pratiche agronomiche, la diffusione di varietà selezionate più produttive e la concentrazione colturale, hanno però mutato radicalmente il quadro patologico creando maggiori difficoltà a livello produttivo; il cerealicoltore deve quindi essere in grado di riconoscere i parassiti fungini più dannosi e sapere quali sono i formulati più efficaci per il loro controllo in quanto la sanità dei semi è uno degli aspetti che consentono di migliorare le produzioni tanto quantitativamente quanto qualitativamente.

 

Perchè la concia?

 

La disinfezione delle cariossidi può essere considerata come la pratica più razionale ed economica per la protezione sia dei semi durante le fasi di germinazione ed emergenza che delle piantine nelle prime e più delicate fasi di sviluppo da numerosi parassiti fungini che possono compromettere o influenzare negativamente i risultati produttivi.

 

Il maggior prezzo del seme conciato non deve essere considerato dal cerealicoltore soltanto come una spesa in più da sostenere ma, al contrario, un vero e proprio investimento in quanto, a fronte di un costo di pochi euro per ettaro, si può trarre un beneficio all’epoca della raccolta, sia in qualità che in quantità, che compensa abbondantemente la spesa anticipata in autunno; se si tratta poi di terreni soggetti a ringrano, oppure in presenza di condizioni pedoclimatiche avverse (terreni compatti, soggetti a momentanei ristagni idrici, temperature eccessivamente basse ecc.), i vantaggi che si possono ottenere da una buona concia sono indubbiamente più evidenti.

 

Queste brevi considerazioni possono dare un’idea dell’importanza dell’intervento di concia, importanza che assume caratteri di assoluta priorità durante le fasi di selezione per le sementi di pre-base, base e prima moltiplicazione

 

Tabella che riassume i principali concianti dei grano e orzo.

 

20160504146239994165350.png

 

Salendo con i C (C3, C4 ecc) aumenta la qualità del conciante, mentre i CN sono quelli utilizzabili in agricoltura biologica.

 

Interessante prova fatta da Arvalis sull'incremento della produttività del grano e dell'orzo in relazione alla concia usata.

 

Prova concianti cereali

 

PER CHI PENSA CHE SEMINARE IL SUO GRANO ABBIA UN RISPARMIO CONSIGLIO DI LEGGERE QUI: Seme proprio vs seme certificato

 

PROVA APSOV GRANO TENERO E ORZO CON CONCIA DI ELEVATISSIMA QUALITA'

 

http://www.apsovsementi.com/wp-content/uploads/2016/09/concia_def_TeV.pdf

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veramente interessante come iniziativa, si potrebbero avere più notizie?

 

Quest' azienda l' ho trovata anche alla Fiera Internazionale dell' Agricoltura a Foggia:

[ATTACH]30057[/ATTACH]

[ATTACH]30058[/ATTACH]

 

Ho chiesto informazioni ovviamente e mi hanno detto che vengono loro in azienda per minimo 10 q.li e si paga sul prodotto finito. Il prezzo per la selezione e la concia (compresa di concia) e di 10,80 €/q.le fino a 25 q.li per grano, avena e orzo. Per piselli e favino viene 11,80 €/q.le però con na concia diversa, per i legumi hanno detto che ne usano una a base di microrganismi. In tutti e due i casi viene un eur in meno al quintale fino a 80 q.li, per più di 80 q.li non ho chiesto. Facendo due conti, infatti sembrerebbe convenire perchè se io acquistassi del grano sporco alla trebbiatura di una varietà che voglio seminare il prossimo anno e lo dovessi pagare anche 30 €/q.le, e lo dovessi far selezionare e conciare da loro a 10,80 €/q.le mi conviene di più rispetto ad acqistare grano già conciato, infatti io ho preso l' Iride conciato Vibrance Gold e l' ho pagato 60 €/q.le. per una dose di semina di 2,5 q.li/ha c'è un risparmio ad ettaro di 48 €/q.le che oggi sono esattamente 2 q.li di grano. E visto che i provebi non si sbagliano mai: il risparmio è il miglior guadagno. Che ne pensate? Voi li chiamereste?

Modificato da DjRudy
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Se io avessi lo spazio per farli operare e stoccare il grano sia prima che dopo la concia non ci penserei 2 volte !

Io ho pagato il Marco Aurelio conciato Systiva oltre € 70/q.le !!!

L'Iride allo stesso tuo prezzo ...la differenza in più per il M.A. era solo per la concia Systiva!!!

Modificato da Amendola
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Quest' azienda l' ho trovata anche alla Fiera Internazionale dell' Agricoltura a Foggia:

[ATTACH]30057[/ATTACH]

[ATTACH]30058[/ATTACH]

 

Ho chiesto informazioni ovviamente e mi hanno detto che vengono loro in azienda per minimo 10 q.li e si paga sul prodotto finito. Il prezzo per la selezione e la concia (compresa di concia) e di 10,80 €/q.le fino a 25 q.li per grano, avena e orzo. Per piselli e favino viene 11,80 €/q.le però con na concia diversa, per i legumi hanno detto che ne usano una a base di microrganismi. In tutti e due i casi viene un eur in meno al quintale fino a 80 q.li, per più di 80 q.li non ho chiesto. Facendo due conti, infatti sembrerebbe convenire perchè se io acquistassi del grano sporco alla trebbiatura di una varietà che voglio seminare il prossimo anno e lo dovessi pagare anche 30 €/q.le, e lo dovessi far selezionare e conciare da loro a 10,80 €/q.le mi conviene di più rispetto ad acqistare grano già conciato, infatti io ho preso l' Iride conciato Vibrance Gold e l' ho pagato 60 €/q.le. per una dose di semina di 2,5 q.li/ha c'è un risparmio ad ettaro di 48 €/q.le che oggi sono esattamente 2 q.li di grano. E visto che i provebi non si sbagliano mai: il risparmio è il miglior guadagno. Che ne pensate? Voi li chiamereste?

Si ma dovresti essere sicuro del grano che vai a comprare per la tua riproduzione. Ad esempio io prendo del grano di seconda riproduzione lo semino in un terreno "buono" me lo trebbio e lo metto in un rimorchio a parte, lo porto in un impianto di grigliatura e me lo riprendo pulito con scarto a parte. Spendo circa 5 euro a quintale però non posso conciarlo perchè loro fanno selezione di sementi biologiche e non possono assolutamente fare entrare concie nei loro impianti. Per la concia mischio polvere a caffaro in semina. Se non sto atento divento blu aanche io però almeno mai avuto malattie durante la crescita nemmeno sui ringrani. Aparte septoria ovviamente. Quest'anno ho anche un paio di campi di prima riproduzione e quindi, nonostante li debba già conferire a chi miha dato il seme, una parte la prendo da lì. Però non tengo mai come riproduzione grano mietuto da grano che veniva dalla mia stessa azienda. Come fai a sapere che grano era quello seminato? Cioè la varietà ok ma doveva essere TUTTO della stessa varietà e poi avere suo di base una certa purezza ed in teoria dovresti vedere anche se ha germinabilità sufficiente. Questo in effetti lo puoi sempre fare dopo

Modificato da superbilly1973
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Se posso dire la mia per quanto riguarda la concia in campo di cui ne parlava Mr. Vito io dico che conviene fino ad un certo punto. Ammetto che ho sempre comprato grano di prima riproduzione conciato che ho pagato ,a volte, anche 70 € /q.le in base a concia e varietà. Allora se tu trebbi un grano tuo e non vuoi comprarne altro per la prossima semina, questo diventa di 2° riproduzione (ammettendo che hai seminato uno di 1°) ... tu lo stocchi , fai la disinfestazione fino all'anno prossimo ( un po di spesa per la fosfina) e chiami i tizi della concia lo fai conciare e risparmi quel che risparmi (risparmio apparente) . Il punto sta se lo fai anni consecutivi , perchè poi quel grano diventa di 3° 4° e 5° rip. e con sè oltre alla sporcizia che si può pulire setacciandolo, si porta anche le malattie che nel corso degli anni ha avuto ... quindi man mano che si va avanti le malattie (proprie del seme) si moltiplicano e ciò che risparmi all'inizio lo spendi in fungicidi e quant'altro per salvare la coltura. Poi i grani moderni (essendo la maggior parte incroci o ibridi) negli anni non avrai sempre la stessa ed identica varietà ma uscirà o il ceppo o quello "innestato" be quindi anche carenze di produzione perchè diverse varietà e non si ha la certezza del successo della varietà e il comportamento alle malattie. Questo era un mo parere. Diverso è il discorso se si compra il seme "buono" non conciato e lo si fa conciare da loro perchè si vuole un particolare concia o giusto per risparmiare un pochino ma nulla di che ...

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Se posso dire la mia per quanto riguarda la concia in campo di cui ne parlava Mr. Vito io dico che conviene fino ad un certo punto. Ammetto che ho sempre comprato grano di prima riproduzione conciato che ho pagato ,a volte, anche 70 € /q.le in base a concia e varietà. Allora se tu trebbi un grano tuo e non vuoi comprarne altro per la prossima semina, questo diventa di 2° riproduzione (ammettendo che hai seminato uno di 1°) ... tu lo stocchi , fai la disinfestazione fino all'anno prossimo ( un po di spesa per la fosfina) e chiami i tizi della concia lo fai conciare e risparmi quel che risparmi (risparmio apparente) . Il punto sta se lo fai anni consecutivi , perchè poi quel grano diventa di 3° 4° e 5° rip. e con sè oltre alla sporcizia che si può pulire setacciandolo, si porta anche le malattie che nel corso degli anni ha avuto ... quindi man mano che si va avanti le malattie (proprie del seme) si moltiplicano e ciò che risparmi all'inizio lo spendi in fungicidi e quant'altro per salvare la coltura. Poi i grani moderni (essendo la maggior parte incroci o ibridi) negli anni non avrai sempre la stessa ed identica varietà ma uscirà o il ceppo o quello "innestato" be quindi anche carenze di produzione perchè diverse varietà e non si ha la certezza del successo della varietà e il comportamento alle malattie. Questo era un mo parere. Diverso è il discorso se si compra il seme "buono" non conciato e lo si fa conciare da loro perchè si vuole un particolare concia o giusto per risparmiare un pochino ma nulla di che ...

 

No, no, io sono per comprare sempre seme extraziendale. Comunque c'è un risparmio di 48 €/ha e magari per un' azienda di 100 ettari c'è un risparmio minimo di 4800 €, ma come ho detto più aumentano i quintali e più diminuisce il prezzo e più aumenta il risparmio. Buttali via 4800 €, se ne hai il coraggio, anzi prova l' emozione di bruciarli, almeno ti riscaldi. (Ovviamente scherzo).

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No, no, io sono per comprare sempre seme extraziendale. Comunque c'è un risparmio di 48 €/ha e magari per un' azienda di 100 ettari c'è un risparmio minimo di 4800 €, ma come ho detto più aumentano i quintali e più diminuisce il prezzo e più aumenta il risparmio. Buttali via 4800 €, se ne hai il coraggio, anzi prova l' emozione di bruciarli, almeno ti riscaldi. (Ovviamente scherzo).

 

Il seme buono, comprato da aziende serie......!!! Vi fa recuperare i soldi spesi, fidatevi....

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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Bravo Dj Rudy ... comunque ci sono aziende che per risparmiare ulteriormente (secondo loro) si tengono il seme che hanno trebbiato loro ... è logico che il seme buono da aziende serie da ottimi risultati ma ora bisogna vedere effettivamente il grano non conciato " buono " di prima riproduzone di una certa varietà costa effettivamente 30 € /q.le o giù di lì ? altrimenti tutti i conti di Mr.Vito crollano

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No, no, io sono per comprare sempre seme extraziendale. Comunque c'è un risparmio di 48 €/ha e magari per un' azienda di 100 ettari c'è un risparmio minimo di 4800 €, ma come ho detto più aumentano i quintali e più diminuisce il prezzo e più aumenta il risparmio. Buttali via 4800 €, se ne hai il coraggio, anzi prova l' emozione di bruciarli, almeno ti riscaldi. (Ovviamente scherzo).

 

Sicuro di risparmiare?

 

Buona lettura (con particolare attenzione alla tabella dei costi/benefici), i conti si riferiscono a 6-7 anni fa, ma tanto ai prezzi attuali del duro cambia davvero poco.

 

Seme proprio vs seme certificato

Modificato da DjRudy
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Bravo Dj Rudy ... comunque ci sono aziende che per risparmiare ulteriormente (secondo loro) si tengono il seme che hanno trebbiato loro ... è logico che il seme buono da aziende serie da ottimi risultati ma ora bisogna vedere effettivamente il grano non conciato " buono " di prima riproduzone di una certa varietà costa effettivamente 30 € /q.le o giù di lì ? altrimenti tutti i conti di Mr.Vito crollano

 

Ma scusate il grano di 2° riproduzione viene comunque da aziende come la nostra e la vostra che fanno contratti con consorzi o privati per produzione e conferimento del trebbiato con la speranza che abbia le caratteristiche giuste per essere riutilizzato come sementi. Non è che sono chissà quali aziende con pratiche agronomiche occulte o riti sabbatici propiziatori o chissà quali altre pratiche. Semplicemente ti danno il seme e stop. Quindi alla fine se vuoi risparmiare un pò lo puoi fare se ti scegli il campo giusto e un paio di varietà che ti piacciono. Io non ho mai trovato sementi di prima riproduzione ( che sarebbero l'ideale ) in vendita senza contratto di conferimento. In teoria sul campo scelto dovrei passare ed eliminare alcune piante anomale che di sicuro sono il ceppo originario e che se uso seme di seconda riproduzione di sicuro ci sono. In quelli di prima riproduzione invece sono belli puliti puliti. Per me i conti tornano eccome. Al limite ti fai dei campioni di germinabilità e ti regoli di conseguenza sulla dose in semina.

Comunque quando ho preso le sementi di prima riproduzione e di seconda NON erano conciate e le ho pagate circa 90 euro/q.le la prima riproduzione e circa 55 euro/q.le la seconda. Cioè hanno pure il braccino corto e sinceramente almeno visivamente non si vede differenza sul campo tra semente di seconda riproduzione comprato e semente mio. Poi si giustamente OGNI anno va preso seme esterno, mai utilizzato due anni di fila seme di seme sempre della mia stessa azienda

Modificato da superbilly1973
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Ma scusate, io non ho capito bene una cosa leggendo tutto ciò...mettiamo il caso che una ipotetica azienda acquista e semina un grano di prima riproduzione su un ettaro lo tratta con fungicidi in modo che sia sano fino a trebbiatura e chiama questi tizi per conciarlo e riseminarlo l'anno seguente cosa cambia da acquistare una seconda riproduzione di una ditta sementiera

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Usano 2 concianti il Systiva e il celest trio in teoria uno può prendere la concia a parte e poi farla usare da loro. In linea di massima lo scarto é va attorno al 15-20% massimo. Per vostra informazione io l'ho fatto con 30 q.li di grano iride ed sono stati ottenuti 25 q.li di seme trattato con systiva. Per dire se é conviene o meno ci vogliono più anni di prove. Io dico solo che quello acquistato mi é costato sui 60-65 mentre il mio non arrivo ai 45 € con concia e tutto il resto. Gli scarti li uso per i polli perciò nessun problema sotto questo punto di vista.

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Premesso che noi coltiviamo duro da seme e quindi siamo obbligati a comprare la semente certificata. Ma dopo aver letto tutti i messaggi mi rimane un punto interrogativo: lasciando perdere la concia, come selezionano il seme le varie aziende sementiere per renderlo più produttivo e meno esposto a malattie? Selezionatori ottici?

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Premesso che noi coltiviamo duro da seme e quindi siamo obbligati a comprare la semente certificata. Ma dopo aver letto tutti i messaggi mi rimane un punto interrogativo: lasciando perdere la concia, come selezionano il seme le varie aziende sementiere per renderlo più produttivo e meno esposto a malattie? Selezionatori ottici?

 

 

Magari lo mandano in Cina dove la manodopera costa poco e li selezionano un chicco alla volta :2funny:

Un po' di humor non guasta.

Purtroppo tutto l'indotto specula su di noi se ci pagassero il giusto se il prezzo del duro fosse legato al prodotto finito se...se...

Non sò a quanto pagheranno quest'anno , si parla di € 20 , ecco questo è il vero problema , lavoriamo per pagare il seme certificato , i fungicidi , i fertilizzanti , il gasolio , la trebbiatura , il trasporto , l'assicurazione contro il fuoco almeno questa ,... io anche il terzista !

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Ma scusate, io non ho capito bene una cosa leggendo tutto ciò...mettiamo il caso che una ipotetica azienda acquista e semina un grano di prima riproduzione su un ettaro lo tratta con fungicidi in modo che sia sano fino a trebbiatura e chiama questi tizi per conciarlo e riseminarlo l'anno seguente cosa cambia da acquistare una seconda riproduzione di una ditta sementiera

Per me niente se metti il grano in un campo buono e fai tutto quello che devi fare, o meglio haila stessa probabilità che il grano venga come viene a loro. Quello che cambia sono le analisi di purezza e germinabilità che loro fanno e che ti mettono in etichetta. Infatti io quest'anno in trebbiatura una piccola parte me la tengo io ( una ventina di quintali ) ma non ditelo in giro che non si può fare...:fiufiu:

Usano 2 concianti il Systiva e il celest trio in teoria uno può prendere la concia a parte e poi farla usare da loro. In linea di massima lo scarto é va attorno al 15-20% massimo. Per vostra informazione io l'ho fatto con 30 q.li di grano iride ed sono stati ottenuti 25 q.li di seme trattato con systiva. Per dire se é conviene o meno ci vogliono più anni di prove. Io dico solo che quello acquistato mi é costato sui 60-65 mentre il mio non arrivo ai 45 € con concia e tutto il resto. Gli scarti li uso per i polli perciò nessun problema sotto questo punto di vista.

Il problema sarebbe trovare sementi di prima riproduzione non legate al conferimento del prodotto. Io non ne ho mai trovato nè in sardegna nè cercando in internet su aziende sementiere. Se qualcuno sa dove trovarne me lo dica pure..

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Guardate che quello che riproducono su contratto le ditte sementiere, lo fanno a casa degli agricoltori normali, e lo visionano a spigatura e maturazione ultimata.

Se il grano ha avuto grossi attacchi di ruggine, ma si presenta bene, va selezionato conciato e insaccato.

 

Se fate autoriproduzione a casa, seminate sempre un po di terra con grano r1 e lo tenete per l'anno successivo

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Guardate che quello che riproducono su contratto le ditte sementiere, lo fanno a casa degli agricoltori normali, e lo visionano a spigatura e maturazione ultimata.

Se il grano ha avuto grossi attacchi di ruggine, ma si presenta bene, va selezionato conciato e insaccato.

 

Se fate autoriproduzione a casa, seminate sempre un po di terra con grano r1 e lo tenete per l'anno successivo

Da me non sono venuti a fare il controllo. Ma proprio non si sono neanche fatti sentire. Boh mo vedremo cosa dirà la trebbia. Devo dire che quello che io compro per seminare per l'ammasso però non ha mai la concia e viene sui 56 euro/q.le . Mi sa che alla fine non fanno tutta questa selezione . Cioè alla fine raccolgono, vagliano , insaccano e mettono l'etichetta ed il gioco è fatto circa 25 eurodi guadagno. A me lo dovrebbero pagare circa a 30 euro/q.le hanno detto....solo che il seme lo ho pagato 90 euro/q.le. Rese da 40 se le fa, quindi praticamente circa 5 euro di sovraprezzo sono 200 euro meno 90 euro di costo extra per il seme ( circa 90-55 = 45 euro per due quintali ad ettaro fanno 90 euro ) alla fine ho "guadagnato" in più circa 100 euro ad ettaro...seva a 40 ovviamente...:cheazz:

Si ma esistono ditte sementiere che ti danno il grano di prima riproduzione senza contratto di conferimento?

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....

Si ma esistono ditte sementiere che ti danno il grano di prima riproduzione senza contratto di conferimento?

 

Per tuo uso personale potresti " tenerti " una piccola parte del raccolto di R1 ...e il resto conferirlo ... o ti controllano durante la trebbiatura ?

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Per tuo uso personale potresti " tenerti " una piccola parte del raccolto di R1 ...e il resto conferirlo ... o ti controllano durante la trebbiatura ?

Non ti so dire come ragioneranno. Suppongo non controllino anche perchè nel mio paese sono un bel pò che hanno fatto il contratto. Comunque una parte la prenderò in ogni caso perchè il grano per tutto il campo non bastava e così ne ho preso di seconda. Quella parte con le due sementi diverse per riproduzione ma sempre di rusticano me la prendo io non vorrei che per un qualsiasi motivo mi blocchino il lotto , che sò purzza o germinabilità etc etc

Modificato da superbilly1973
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Ma scusate il grano di 2° riproduzione viene comunque da aziende come la nostra e la vostra che fanno contratti con consorzi o privati per produzione e conferimento del trebbiato con la speranza che abbia le caratteristiche giuste per essere riutilizzato come sementi. Non è che sono chissà quali aziende con pratiche agronomiche occulte o riti sabbatici propiziatori o chissà quali altre pratiche. Semplicemente ti danno il seme e stop. Quindi alla fine se vuoi risparmiare un pò lo puoi fare se ti scegli il campo giusto e un paio di varietà che ti piacciono. Io non ho mai trovato sementi di prima riproduzione ( che sarebbero l'ideale ) in vendita senza contratto di conferimento. In teoria sul campo scelto dovrei passare ed eliminare alcune piante anomale che di sicuro sono il ceppo originario e che se uso seme di seconda riproduzione di sicuro ci sono. In quelli di prima riproduzione invece sono belli puliti puliti. Per me i conti tornano eccome. Al limite ti fai dei campioni di germinabilità e ti regoli di conseguenza sulla dose in semina.

Comunque quando ho preso le sementi di prima riproduzione e di seconda NON erano conciate e le ho pagate circa 90 euro/q.le la prima riproduzione e circa 55 euro/q.le la seconda. Cioè hanno pure il braccino corto e sinceramente almeno visivamente non si vede differenza sul campo tra semente di seconda riproduzione comprato e semente mio. Poi si giustamente OGNI anno va preso seme esterno, mai utilizzato due anni di fila seme di seme sempre della mia stessa azienda

 

Alt ... io per 2° rip intendo il grano che fai tu dal seme di 1° rip ... è logico che quello che compri come 1°rip certificato e conciato (ripeto io l'ho pagato 70 €/q.le non capisco perchè tu lo hai pagato 90 senza concia) sia prodotto da altri semi (ceppi originari sui quali fanno gli innesti o altro) e quello che vendono a noi come 1° rip non è altro che il primo frutto che hanno prodotto da quei semi ... la cosa importante su cui premere è la certificazione di conciante usato , varietà e specie in modo tale da stare tranquillo per eventuali controlli e anche per te stesso sei più sicuro perchè hai anche bisogno di meno seme perchè è più alta la germinabilità di ogni seme .... e poi hai letto ciò che ha messo DjRudy ? la è molto ben spiegato

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Macché non controllano niente durante la trebbiatura.

E comunque sementi r1 si trovano anche dai rivenditori, senza avere contratti ecc.

 

In questi giorni trovo soia dalla r1 alla r5...

Scusate l'ignoranza (forse non scusabile) cosa intendete per R1 ,R5 ?

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Io acquisto sementi di prima riproduzione con contratto di conferimento e di seconda riproduzione per ammasso. Lo leggo sul cartellino. Nessuna concia in entrambi i casi. Prezzi come già detto . Il consorzio agrario non ha campi suoi suoi cioè fa coltivare e poi ritira. In base alle caratteristiche ( purezza, germinabilità sopattutto ) griglia insacca e cartellina. So che fa anche base e pre-base che dovrebbero essere i ceppi della varietà ma non conosco nessuno che lo abbia fatto. Quello che loro vendono come 2° rip non è altro che quello che conferisco io. Comunque da noi almeno , mai sentito di ditte ch vendono sementi di prima riproduzione senza contratto di conferimento. Lo Farebbero tutti a farsi il grano per seme e addio ai loro guadagni..

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tutto il grano di 1° che ho comprato è sempre certificato ... da me invece funziona diversamente , vado al commerciante gli dico che voglio chessò quel grano (iride) di quell'azienda (sygenta) e lui me lo procura ... basta

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