Giacomo7 Inviato 23 Dicembre 2016 Condividi Inviato 23 Dicembre 2016 Ciao a tutti, Da alcuni giorni mi sono accorto che nelle parcelle di mais c'é un'infestazione localizzata in alcune aree (dove la terra é molto più nera) da parte di adulti e larve del cosiddetto scarabeo black maize beetle (Heteronduchus arator). Tale scarabeo terricolo mangia la parte più tenera del colletto della pianta provocando il collasso e morte definitiva se la pianta é piccola. Contro tale insetto l'ideale sarebbe fare dei trattamenti geolocalizzati nella fila di semina oppure utilizzare particolari s.a. nella concia del seme, ma al momento tutto questo é tardi! L'unica cosa che mi sento di fare é quella di fornire un insetticida sistemico (Imidacloprid) da mettere in circolo nella pianta e da scoraggiare il nostro insetto (oppure altri consigli???). In questo momento mi trovo a diserbare il mais, nella stessa area che ho individuato tale infestazione, con erbicida sistemico a base di Nicosulforon. Purtroppo sulla maggiorparte delle etichette dei prodotti fitosanitari non ci sono indicazioni specifiche relative alla compatibilità della miscelazione di 2 o più differenti s.a. e non riesco a trovare notizie specifiche in merito. Sperando nell'esperienza di qualcuno di voi la mia domanda spontanea é :cheazz:: - posso miscelare erbicida e insetticida entrambi ad azione sistemica in un unico passaggio di distribuzione risparmiando un passaggio? - oppure essendo l'erbicida comunque assorbito anche dal mais, ma poi metabolizzato, puo interferire con l'efficacia dell'insetticida sistemico? - ci sono rischi di fitotossicità? In ogni caso se avete anche link da suggerire a riguardo che mettano in chiaro la compatibilità delle sostanze attive tra di loro, sarebbe top! Grazie per la vostra collaborazione Giacomo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 23 Dicembre 2016 Condividi Inviato 23 Dicembre 2016 Questo insetto non è ancora presente in Italia e colpisce solitamente alcune zone degli USA, non è troppo diffuso nell'America del Sud. La questione non è tanto di compatibilità quanto di vera fitotossicità di buona parte dei fosforganici con le solfoniluree specie quelle da mais. Bisogna comunque accertarsi della presenza di altri coleotteri che sono delle vere Altiche del mais e quindi dubito che imidacloprid che è compatibile possa essere efficace su questi coleotteri molto persistenti. In generale si usano miscele con i più attivi fosforganici e Epik o similari da soli e POSTICIPANDO il diserbo usando ormonici, evitando il diserbo delle foglie strette che è solo a base di solfoniluree. I piretroidi sono poco attivi e durano poco. Se ci racconti dove coltivi potremo essere più precisi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 24 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Infatti io per non rischiare alla fine non li ho miscelati, e anche se mi toccherà fare un passaggio in più lo faro' perlomeno per assicurarmi un po. Anche perché con le piante di mais in V5 lo stelo inizia ad essere duretto anche per l'insetto. Coltiviamo mais su un altopiano nel sud del Madagascar e come puoi immaginare non ho tutta questa disponibilità di prodotti e devo "arrangiarmi" con quello che ho in stock e l'unico che potrebbe aver senso é l'Imidacloprid, perché il resto é tutto di contatto e quindi non servirebbe a niente. Unica alternativa é un prodotto a base di 15g/l Lambdacyhalothrine + 10g/l d’Acétamipride, che pero' già l'anno scorso ha funzionato poco sulla soia quindi non mi fido. Anche se sono insetti che effettivamente ho sempre notato, é la prima volta che causano qualche problema. Per la prossima campagna nelle aree più a rischio (terreni più fertili e mediamente dotati di sostanza organica) procederemo con insetticidi solidi microgranulari da somministrare localizzati alla semina. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 24 Dicembre 2016 Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Infatti io per non rischiare alla fine non li ho miscelati, e anche se mi toccherà fare un passaggio in più lo faro' perlomeno per assicurarmi un po. Anche perché con le piante di mais in V5 lo stelo inizia ad essere duretto anche per l'insetto. Coltiviamo mais su un altopiano nel sud del Madagascar e come puoi immaginare non ho tutta questa disponibilità di prodotti e devo "arrangiarmi" con quello che ho in stock e l'unico che potrebbe aver senso é l'Imidacloprid, perché il resto é tutto di contatto e quindi non servirebbe a niente. Unica alternativa é un prodotto a base di 15g/l Lambdacyhalothrine + 10g/l d’Acétamipride, che pero' già l'anno scorso ha funzionato poco sulla soia quindi non mi fido. Anche se sono insetti che effettivamente ho sempre notato, é la prima volta che causano qualche problema. Per la prossima campagna nelle aree più a rischio (terreni più fertili e mediamente dotati di sostanza organica) procederemo con insetticidi solidi microgranulari da somministrare localizzati alla semina. Altra soluzione rudimentale ma efficace è mettere 10/15kg ettaro di zelig gr clorpirifus geodisinfestante in mezzo al concime durante la distribuzione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 24 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 tu dici direttamente mentre si distribuisce a spaglio in presemina? Altrimenti sulle seminatrici che abbiamo c'é la possibilità di distribuire il microgranulato (starter o insetticida) localizzato nel solchetto dove é depositato il seme, ma sicuramente ci porta via molto più tempo durante la semina... Altra soluzione rudimentale ma efficace è mettere 10/15kg ettaro di zelig gr clorpirifus geodisinfestante in mezzo al concime durante la distribuzione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 24 Dicembre 2016 Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 (modificato) tu dici direttamente mentre si distribuisce a spaglio in presemina? Altrimenti sulle seminatrici che abbiamo c'é la possibilità di distribuire il microgranulato (starter o insetticida) localizzato nel solchetto dove é depositato il seme, ma sicuramente ci porta via molto più tempo durante la semina... Anche post semina. Nelle orticole da seme, subito dopo seminato io passo veloce con 1 qle di perfosfato+15kg di geodisinfestante +10/15kg di antilumaca x ha con lo spadiconcime a spaglio. si fa in un attimo, al limite lo puoi fare anche solo nelle zone incriminate, poi le dosi le fai tu a seconda delle esigenze. risultati ottimi nel mio casoO0 Modificato 24 Dicembre 2016 da ALAN.F Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 24 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Ma il clorpyriphos non lo interri? Sembra sia facilmente degradabile ai raggi UVA Anche post semina. Nelle orticole da seme, subito dopo seminato io passo veloce con 1 qle di perfosfato+15kg di geodisinfestante +10/15kg di antilumaca x ha con lo spadiconcime a spaglio. si fa in un attimo, al limite lo puoi fare anche solo nelle zone incriminate, poi le dosi le fai tu a seconda delle esigenze. risultati ottimi nel mio casoO0 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 24 Dicembre 2016 Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Non avete disponibilità di prodotti tipo ovalis/trika/teflustar? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 24 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Abbiamo Pyriban (che é roba cinese) a base di clorpyriphos ethil microgranulare oppure versione granulare, poi certo se ordini con anticipo tutto ti puoi far arrivare, o quasi. Non avete disponibilità di prodotti tipo ovalis/trika/teflustar? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 24 Dicembre 2016 Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 (modificato) Ma il clorpyriphos non lo interri? Sembra sia facilmente degradabile ai raggi UVA Io ho usato anche altri geodisinfestante tefluthrin, (force)ma lo zelig gr mi è sembrato il più efficace, anche se fosse degrada bile, dopo tre giorni mi sa che ne hai fatti fuori un bel po:asd: Modificato 24 Dicembre 2016 da ALAN.F Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 24 Dicembre 2016 Condividi Inviato 24 Dicembre 2016 Abbiamo Pyriban (che é roba cinese) a base di clorpyriphos ethil microgranulare oppure versione granulare, poi certo se ordini con anticipo tutto ti puoi far arrivare, o quasi. Te li avevo indicati perché oltre ad essere geodisinfestanti sono anche starter. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 26 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 26 Dicembre 2016 Credo che per la prossima campagna saremo costretti ad utilizzarli, perlomeno in alcune aree. L'anno scorso comunque abbiamo utilizzato degli starter ma sinceramente alla fine non ho notato differenze enormi tra l'usarli e non usarli soprattutto perché gli si dava anche NPK localizzato (da 100 sino a 300 kg/ha). Te li avevo indicati perché oltre ad essere geodisinfestanti sono anche starter. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 26 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 26 Dicembre 2016 Comunque a parte tutte queste riflessioni utili che stiamo facendo, esiste da qualche parte un link, un libro, un articolo, o quant'altro dove venga detto con chiarezza la compatibilità per ogni tipo di prodotto fitosanitario (p.a.) e quindi cosa si puo' miscelare e cosa assolutamente no, sia all'interno della stessa classe di prodotto (tra erbicidi, tra insetticidi e tra fungicidi) e sia tra di loro (ins. x fungicida, ins. x erbicida, fung. x erb.)??? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 26 Dicembre 2016 Condividi Inviato 26 Dicembre 2016 Non è detto perché spesso i conformulanti non sono dichiarati e quindi ogni prodotto può far a se e quindi prodotto per prodotto formuzazione per formulazione dovrebbe essere testata.... indipendentemente dai p.a. anche se molti p.a. sono spesso incompatibili per natura e per pH. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rico Inviato 27 Dicembre 2016 Condividi Inviato 27 Dicembre 2016 (modificato) Io nella pratica non ho praticamente mai trovato incompatibilità. Possono esserci ma sono l'eccezione e non la regola. Quando un prodotto ha problemi di compatibilità lo trovi scritto in etichetta, se non c'è nulla sulle etichette li puoi usare tranquillamente. Le combinazioni sembrano tante, ma nella pratica le miscele che possono servirti effettivamente sono poche. Ad esempio nel Mais i diserbanti di post emergenza a base di Solfoniluree (es. Titus) non sono miscibili con gli insetticidi Fosforganici, ma da noi non fai mai un diserbo di post emergenza a cui abbini un insetticida fosforganico, se hai usato un geodisinfestante fosforganico non avrai comunque problemi perchè non misceli i prodotti e sono stati distribuiti in epoche e con modalità diverse (in tanti dalle mie parti usano geodisinfestanti fosforganici alla semina e poi diserbare in post emergenza con le Solfoniluree). Verifica sulle etichette dei prodotti che vuoi dare eventuali indicazioni, dicci quali prodotti vuoi dare e in base ai principi attivi si può guardare sul "Muccinelli" eventuali indicazioni: http://www.prontuariomuccinelli.it (io ho il libro e posso controllare) Visto il titolo generico dell'argomento posto il link ad un manualetto che avevo fatto con le tabelle di compatibilità per i prodotti usati in Viticoltura Modificato 27 Dicembre 2016 da Rico Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giacomo7 Inviato 28 Dicembre 2016 Autore Condividi Inviato 28 Dicembre 2016 Ciao Rico, grazie per il tuo contributo! Effettivamente quella tabella che hai inserito nel tuo manuale dei prodotti usati in Viticultura da perlomeno delle indicazioni generali (non sui diserbanti pero). Io alla fine, per non saper né leggere e né scrivere (come direbbe un mio caro amico), non ho miscelato l'erbicida x insetticida sistemici entrambi, ma ho fatto un 2° passaggio a parte solo sulle aree interessate e attaccate da questo insetto che ha fatto fuori molte piante! Quindi infine ho somministrato imidacloprid miscelando una leggera dose di clorpyriphos tale da avere sia insetticida in circolo nella pianta e sia provare ad annientare un po di questi insetti che circolano sulla superficie del terreno. Questa miscela me la son sentita di fare senza problemi, ma per l'anno prossimo agiro' diversamente prevenendo tali attacchi. Quindi come geodisinfettanti efficaci posso ben considerare i suggerimenti di Nikky, che fanno anche da starter? QUalcuno ha mai usato il Gaucho nella concia del seme?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.