Damiano Inviato 19 Novembre 2012 Condividi Inviato 19 Novembre 2012 agriandrea ha scritto: Umidità alla raccolta 22%, umidità per lo stoccaggio 14%. 22 - 14 = 8 8 kg di acqua ogni 100 kg di prodotto verde, metti 100 kg di verde e togli 92 kg di secco. Questo è un modo spannometrico per calcolare il calo, per il mais avevo una formula più precisa ma non so più dov'è finita. Non male come produzione... Sono deciso il prossimo anno la metto anch'io. Ok grazie. Per il mais ho anch'io valori tabellari ecc. Personalemente la consiglio, visti i costi ed i prezzi di mercato del riso, secondo me ne vale la pena. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 19 Novembre 2012 Condividi Inviato 19 Novembre 2012 Damiano ha scritto: Qualcuno sa dirmi indicativamente qual è la perdita di peso per quintale essicato e non della soia? Valore indicativo ovviamente, dipende dall’umidità alla raccolta. Sto facendo una serie di valutazioni, se vendere direttamente sotto trebbia o essiccare ed immagazzinare come ho sempre fatto. Ovviamente per la prossima annata intendo. Grazie. Il metodo matematicamente corretto è dato da: k = (100-Ui)/(100-Uf) Dove Ui sta per umidità iniziale e Uf umidità finale Il numero k ottenuto altro non è che un coefficiente per il quale moltiplicare la quantità in oggetto. es. 250 q consegnati al 20 % di umidità saranno una volta portati al 14 %: (100-20)/(100-14)= 0,93 250 * 0,93 = 232,5 q Sottrarre semplicemente la differenza in umidità dal quantitativo (250-6%) oltre che matematicamente sbagliato sarebbe a favore del conferente, nel caso di cui sopra ad esempio di più di 3,5 q. Attenzione poi che qualunque centro di ritiro, stoccatore, essiccatoio ecc applica uno scarto ulteriore dovuto alle impurità. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agriandrea Inviato 19 Novembre 2012 Condividi Inviato 19 Novembre 2012 Era proprio quella la formula che non ricordavo... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 20 Novembre 2012 Condividi Inviato 20 Novembre 2012 (modificato) Mapomac ha scritto: Il metodo matematicamente corretto è dato da: k = (100-Ui)/(100-Uf) Dove Ui sta per umidità iniziale e Uf umidità finale Il numero k ottenuto altro non è che un coefficiente per il quale moltiplicare la quantità in oggetto. es. 250 q consegnati al 20 % di umidità saranno una volta portati al 14 %: (100-20)/(100-14)= 0,93 250 * 0,93 = 232,5 q Sottrarre semplicemente la differenza in umidità dal quantitativo (250-6%) oltre che matematicamente sbagliato sarebbe a favore del conferente, nel caso di cui sopra ad esempio di più di 3,5 q. Attenzione poi che qualunque centro di ritiro, stoccatore, essiccatoio ecc applica uno scarto ulteriore dovuto alle impurità. Ok, grazie per la chiarezza. Vediamo se ho capito. Se volessi fare il percorso inverso, cioè calcolare quanto avrei prodotto di soia non essiccata sapendo soltanto il peso di quella essiccata? Se prendiamo gli stessi valori di Ui ed Uf, 20 e 14 e 250 di soia pesata a 14 di umidità; avrei prodotto 268,82 q di soia a 20 di umidità. Ti torna? Modificato 20 Novembre 2012 da Damiano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 21 Novembre 2012 Condividi Inviato 21 Novembre 2012 Damiano ha scritto: Ok, grazie per la chiarezza. Vediamo se ho capito. Se volessi fare il percorso inverso, cioè calcolare quanto avrei prodotto di soia non essiccata sapendo soltanto il peso di quella essiccata? Se prendiamo gli stessi valori di Ui ed Uf, 20 e 14 e 250 di soia pesata a 14 di umidità; avrei prodotto 268,82 q di soia a 20 di umidità. Ti torna? Basta calcolare k invertendo i valori, ovvero l'umidità finale su quella iniziale, il quale darà per forza un valore percentuale superiore a 100. Nel caso sopra 107,50 % che moltiplicato per i 250 q darà 268,75 q. Posso chiederti il perché dell'interesse a questo conto ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 21 Novembre 2012 Condividi Inviato 21 Novembre 2012 MERCATO ESTERO - Soia Luned� 12 novembre siamo tornati ai valori del Chicago di met� Giugno, la chiusura del seme di soia � stata di 518,47 dollari/t. Il calo di ben 15,06 dollari/t � dovuto ancora allo shock provocato dai numeri del rapporto Usda di gioved� 9 novembre, con stime produttive di 82 milioni di tonnellate contro i 71,5 stimati a settembre. Ma a sostegno dei prezzi sono arrivate le esportazioni settimanali dei semi di soia, 1.743.000 t, e le previsioni meteo in Argentina, che prevedevano di nuovo pioggia impedendo o rallentando le semine della soia. MERCATO ITALIANO - Soia Man mano che passano le settimane e ci si allontana dal periodo del raccolto, si conferma la divaricazione tra il mercato della merce nazionale e quello della merce estera. Il mercato della merce nazionale, a causa della forte diminuzione della produzione e a fronte dell�eccessiva quantit� venduta (contando su un discreto o buon raccolto), continua ad essere ben tenuto anche se i prezzi sono stati inferiori a quelli della scorsa settimana. La merce nazionale ha iniziato la settimana quotando 525-530 euro/t arrivo per finire a 515-520 euro/t. La merce estera � stata quotata in settimana attorno a 470 euro/t franco partenza Ravenna. In termini generali il mercato comunque ha segnato un ribasso sotto l�influenza di quello molto marcato delle quotazioni a Chicago, che in settimana, rispetto a quelle della scorsa settimana, hanno segnato un calo vicino al 10%. Un�altra notizia rialzista � stata che l�associazione degli oleifici Usa (NOPA) ha comunicato che gli oleifici hanno lavorato nel mese di ottobre 4,17 milioni di tonnellate di semi contro una previsione di 3,9 e contro 3,2 di settembre. L�Usda ha reso nota una vendita di 120.000 t di semi alla Cina e 40.000 t di olio di soia ad un compratore anonimo. Venerd� sono state comunicate le vendite settimanali che erano molto alte (685.000 t) e che hanno superato le aspettative (300/400.000 t). Ribassista � stata invece la notizia della cancellazione di 600.000 t di semi da parte della Cina, infatti venerd� il prezzo del seme ha chiuso a 508,28 a dollari/t lasciando sul terreno altri 6,89 dollari/t rispetto alla sessione di gioved� 15 novembre. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 21 Novembre 2012 Condividi Inviato 21 Novembre 2012 ciao a tutti,avrei una curiosità da chiedere a chi ne sa di più: sto pensando di destinare una decina di ettari alla coltivazione del frumento ludwig,quello austriaco da affienare, e poi mettere della soia per non lasciare il terreno libero prima della nuova semina del frumento. sarà una cosa fattibile? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B155B Inviato 22 Novembre 2012 Condividi Inviato 22 Novembre 2012 ricky75 ha scritto: ciao a tutti,avrei una curiosità da chiedere a chi ne sa di più: sto pensando di destinare una decina di ettari alla coltivazione del frumento ludwig,quello austriaco da affienare, e poi mettere della soia per non lasciare il terreno libero prima della nuova semina del frumento. sarà una cosa fattibile? Forse è più corretto scrivere qui: http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-erbacee-f21/secondo-raccolto-tecniche-consigli-colture-ecc-7347/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 22 Novembre 2012 Condividi Inviato 22 Novembre 2012 Mapomac ha scritto: Basta calcolare k invertendo i valori, ovvero l'umidità finale su quella iniziale, il quale darà per forza un valore percentuale superiore a 100. Nel caso sopra 107,50 % che moltiplicato per i 250 q darà 268,75 q. Posso chiederti il perché dell'interesse a questo conto ? Perchè, sulla base di quanto prodotto quest'anno (avendo pesato solo soia essicata) sto valutando se mi sarebbe convenuto vendere la soia non essictata. Avevo avuto una proposta di acquisto, ma l'ho scartata in partenza. Per il prossimo anno si vedrà, ma se il prezzo è congruo penso di non immagazzinare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 Quanto ti avevano proposto ? (se vuoi dirlo) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 Certo, non è un segreto di stato. Mi avevano offerto 20,50 iva compresa, mietitura e trasporto a carico dell'acquirente. Non so dire se la mietitrebbia avesse anche i trinciapaglia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 Damiano ha scritto: Certo, non è un segreto di stato. Mi avevano offerto 20,50 iva compresa, mietitura e trasporto a carico dell'acquirente. Non so dire se la mietitrebbia avesse anche i trinciapaglia. Beh, considerando che adesso è sopra i 50 € il q, va bene che non avevi spese per raccolta, stoccaggio ecc, però non mi sembrava tutto questo affare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 Mapomac ha scritto: Beh, considerando che adesso è sopra i 50 € il q, va bene che non avevi spese per raccolta, stoccaggio ecc, però non mi sembrava tutto questo affare. Infatti non ho accettato. Per il prossimo anno si vedrà, anche se sò già che il quantitativo sarà modico perchè ho intenzione di semnare solo 4 ha di soia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 25 Novembre 2012 Condividi Inviato 25 Novembre 2012 Ragazzi un diserbo efficace sulla soia deve essere fatto per forza in pre emergenza (nel mio caso fatto fin'ora direttamente con la seminatrice) oppure può essere fatto anche dopo l'emergenza delle malerbe (intendo con gli stessi prodotti del pre emergenza) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 26 Novembre 2012 Condividi Inviato 26 Novembre 2012 Nemox ha scritto: Ragazzi un diserbo efficace sulla soia deve essere fatto per forza in pre emergenza (nel mio caso fatto fin'ora direttamente con la seminatrice) oppure può essere fatto anche dopo l'emergenza delle malerbe (intendo con gli stessi prodotti del pre emergenza) In che senso? In post emergenza ci sono prodotti appositi. Io tratto sempre sia in pre che post emergenza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 27 Novembre 2012 Condividi Inviato 27 Novembre 2012 Nemox ha scritto: Ragazzi un diserbo efficace sulla soia deve essere fatto per forza in pre emergenza (nel mio caso fatto fin'ora direttamente con la seminatrice) oppure può essere fatto anche dopo l'emergenza delle malerbe (intendo con gli stessi prodotti del pre emergenza) In terreni come i nostri in cui le malerbe crescono veloci prevedere solamente il diserbo di postemergenza è rischioso in quanto la competizione tra malerbe e soia sarebbe controproducente per la coltura. Inoltre i diserbi di postemergenza per la soia costano un occhio e, se usati nelle condizioni non ottimali, stoppano la coltura per una settimana ed a volte la danneggiano. La miglior soluzione per i terreni del Nord Italia è il diserbo di pre emergenza, cui segue il post emergenza se necessario. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 27 Novembre 2012 Condividi Inviato 27 Novembre 2012 No ragazzi non è questo che volevo dire. Volevo sapere se è possibile utilizzare il prodotto da pre-emergenza quando la coltura e le malerbe sono già emerse. Ho letto quì sul forum che questa tecnica è utilizzata su mais e girasole mi pare... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Damiano Inviato 27 Novembre 2012 Condividi Inviato 27 Novembre 2012 Dipende, devi vedere se è indicato sull'etichetta del prodotto che usi. Non tutti i prodotti in pre emergenza posso essere usati anche in post. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 28 Novembre 2012 Condividi Inviato 28 Novembre 2012 In genere usiamo Dual Gold e Feinzin come detto in pre emergenza, oltre che su questi mi informerò se ci sono altri prodotti adatti allo scopo. Però sarebbe stato importante sapere se qualcuno ha già fatto l'esperienza... Altrimenti vorrà dire che la farò io! :-) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 28 Novembre 2012 Condividi Inviato 28 Novembre 2012 Nemox ha scritto: In genere usiamo Dual Gold e Feinzin come detto in pre emergenza, oltre che su questi mi informerò se ci sono altri prodotti adatti allo scopo. Però sarebbe stato importante sapere se qualcuno ha già fatto l'esperienza... Altrimenti vorrà dire che la farò io! :-) stessa domanda posta al mio terzista !!!! la discussione verteva sul fatto che nella preparazione del terreno per la semina ,la terra non era umida o forse troppo secca .(ossia ritardare ) quindi a mio parere il diserbo poteva essere inefficace o venire meno rispetto alle mie aspettative . risposta del citato: da prove già fatte risultava sconveniente a NON effettuare il diserbo in pro emergenza. i costi nsarebbero stati maggiori per la selezione specifica delle infestanti n on ho poi approfondito la discussione .. ma non finisce qui.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 2 Dicembre 2012 Condividi Inviato 2 Dicembre 2012 MERCATO ESTERO - Soia Dopo i forti cali della settimana precedente, il rimbalzo della soia era atteso ma � anche stato aiutato dalle cifre notevoli delle esportazioni settimanali (1.690.000 t). Pertanto luned� 19 novembre i semi di soia per gennaio valevano 512,45 dollari/t pari a +4,23 dollari/t rispetto a venerd� 16 novembre. Massima attenzione al meteo in Sud America per monitorare come procede la campagna della soia. L�Oil World, a causa del tempo avverso in Sud America, ha stimato la produzione della soia dell�Argentina in calo di 2 milioni di t e quella del Brasile di 1 milione rispetto alla loro precedente stima e Chicago ha reagito al rialzo per tutta la settimana. L�Usda ha comunicato una vendita di 120.000 t di semi alla Cina insieme a 20.000 t di olio e altre 56.000 t di luglio a compratori che non ha voluto rendere noti. In Argentina a causa delle piogge le semine sono ritardate, pertanto la soia era al 36,6% contro il 46,3% della precedente campagna nello stesso periodo, ma le previsioni annunciavano tempo secco per i prossimi 5 giorni. � anche vero che � stata una settimana �corta� a causa delle festivit� del Giorno del Ringraziamento in Usa (la borsa di Chicago gioved� era chiusa), perci� venerd� 23 novembre la sessione � terminata prima e i semi hanno chiuso a 521,32 dollari/t segnando + 3,86 dollari/t rispetto a quella precedente. MERCATO ITALIANO - Soia Il differenziale tra le quotazioni della merce estera e quelle della merce nazionale � sempre pi� marcato. A fronte di offerte che questa settimana sul mese di dicembre si aggiravano attorno a 460 euro/t partenza Ravenna, la merce nazionale non valeva meno di 510-515 euro/t partenza Lombardia, Veneto e Friuli. Con la presenza della merce estera, poi, i quantitativi possono essere anche consistenti mentre per la merce nazionale si tratta sempre di quantitativi limitatissimi. Il raccolto nazionale � stato ridotto di circa il 25% rispetto alle previsioni e, tenuto conto delle quotazioni che sembravano molto elevate, � stato venduto molto in anticipo rispetto al periodo di raccolta, in quantitativi troppo elevati. D�altra parte in Italia la ricerca della merce ogm free avviene da parte di almeno 4 oleifici e questo spiega come mai i prezzi rimangano sempre in estrema tensione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 12 Dicembre 2012 Condividi Inviato 12 Dicembre 2012 MERCATO ESTERO - Soia L�andamento dei prezzi della soia � sempre fortemente influenzato dalle speculazioni sui raccolti in Sud America. Il Dow Jones luned� 3 dicembre ha segnalato che ormai da 4 mesi in Argentina il tempo � tendenzialmente piovoso, pertanto il mercato di Chicago ha chiuso a 534,13 dollari/t segnando un +5,51 sulla sessione precedente. Le esportazioni settimanali sono state giudicate buone anche se non eccezionali (1,39 milioni di tonnellate contro 1,24 della settimana precedente). Le cifre delle vendite settimanali di soia sono state da record: 1.142.000 t (erano attese 500-700.000). L�effetto sul Chicago della seconda parte della settimana � stato naturalmente rialzista, ma il Conab (l�Usda brasiliano) ha lanciato un messaggio ribassista: il raccolto � stimato in 82,6 milioni di tonnellate contro gli 80 � 83 stimati a inizio novembre. Il Chicago ha quindi chiuso a 540,96 dollari/t, in ribasso di 6,98 dollari/t su gioved� 6 dicembre. MERCATO ITALIANO - Soia Per la soia il mercato si sta consolidando ormai da 2-3 settimane: i prezzi della merce nazionale sono sempre molto elevati - 510-520 euro/t arrivo - e quella estera quota attorno a 475 euro/t franco partenza Ravenna. Sono sempre quotazioni molto alte, come anche le quotazioni a Chicago � a cui il mercato nazionale si riferisce � perch� le semine in Sud America non sono nelle condizioni migliori, specie in Argentina dove piove forte da un mese. Rimane comunque la sensazione che anche se il mercato della merce estera dovesse scendere, ben difficilmente potr� influenzare quello della merce nazionale, data la scarsit� della merce disponibile per la vendita. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 21 Dicembre 2012 Condividi Inviato 21 Dicembre 2012 MERCATO ITALIANO - Soia Per la soia si segnalano mercati sostanzialmente ben tenuti sia per la merce nazionale sia per quella estera. Le buone quotazioni del prodotto nazionale sono dovute all�estrema carenza di merce derivante dallo scarso raccolto e dalle elevate vendite effettuate molto prima dell�epoca del raccolto. La merce estera d�altra parte, non � a buon mercato, sia essa si provenienza Ucraina, Sud Americana, Canadese, per cui i prezzi della merce nazionale quotano attorno a 520 euro/t arrivo un po� ovunque nella Pianura Padana, mentre quelli della merce estera attorno a 485-495 euro/t. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Camparo Inviato 6 Gennaio 2013 Condividi Inviato 6 Gennaio 2013 quest'anno seminerò per la prima volta soia, se ho ben capito la profondità di semina ideale è mediamente 3-4cm, ma questa la misurate dopo la eventuale rullatura? grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrario Inviato 11 Gennaio 2013 Condividi Inviato 11 Gennaio 2013 Camparo ha scritto: quest'anno seminerò per la prima volta soia, se ho ben capito la profondità di semina ideale è mediamente 3-4cm, ma questa la misurate dopo la eventuale rullatura? grazie in genere l'emergenza della soja è molto veloce, quindi l'importante è seminare nel fresco. comunque i cm si misurano sempre in fase di semina. non so quale sia il tuo terreno, comunque la profondità non è sempre quella dipende da tanti fattori, prima di tutto la presenza di umidità o meno ed a quale profondità. se il terreno è molto bagnato la soja nasce anche a 2 cm. volevo chiedere se esistono esperienze tra di voi di semina di soja nell'area del ferrarese- rodigino a 75 invece che a 45, soprattutto in presenza di terreni con oltre il 60% di argilla? quali investimenti consigliate e quali varietà? possono esserci problemi per la siccità estiva visto che il suolo rimane maggiormente scoperto? altri pro e contro? grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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