tonytorri Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 Non è vero. Io ho una monosem a dischi. E quando è duro non va giù. Può aiutarsi un pelo mettendo giù il puntale anteriore. Quel ferro davanti che spacca prima la terra. E alzando (O addirittura togliendo) la ruota PRO (Quella che pigia il seme) ma se è duro l'elemento galleggia. Pensate che ho delle terre che fa delle crosta talmente dura che passando con l'Elpidio rotante rimangono tutte scaglie di crosta. A quel punto devi passare con qualcosa, di leggero. E seminare subito dopo, e magari spostare un pò di terra. MA è un problema, perchè se semini prima della pioggia poi ti fa la crosta se dopo non riesci a scender. Certo sono casi estremi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agriandrea Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 Si meglio seminare tardi che male.... Io ho un pezzo di soja che penso di entrare con erpice e riseminare, e poi irrigare per farla nascere. Perchè sono entrato che la terra era mezza asciutta e mezza bagnata, e poi è partito il caldo torrido e mi è rimasta nel secco.... Che casino. Bianco 86 dammi un pò della tua acqua. Ma si può che anno.... Prima di riseminare non provi a bagnare per vedere se nasce? E' da tanto che hai seminato? A me devo dire che è andata bene fino ad ora, è nata bene e stavo cominciando a pensare come sarebbe andata con il prolungarsi delle condizioni climatiche degli ultimi giorni fino a ieri sera quando un bel temporale fatto bene ha risolto tutto... Devo diserbare e poi se attacca l'inoculo credo che il più sia fatto, speriamo bene perchè quest'anno (soia a parte) non me ne è andata bene una... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 non sei l'unico quest'anno è dura per tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 Allucinante assistere alle baruffe nei consorzi dove la gente che deve ancora seminare si contende la poca soia rimasta con i tanti che devono RIseminare. Allucinante!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 qui erano tutti spaventati che volevano seminare leggerissimo per paura di riseminare perchè non c'è semente.... ma anche nella mia zona, crosta poi una volta dato di rompicrosta son passati i colombi a finire il lavoro... per fortuna che non è così dappertutto... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 Prima di riseminare non provi a bagnare per vedere se nasce? E' da tanto che hai seminato? A me devo dire che è andata bene fino ad ora, è nata bene e stavo cominciando a pensare come sarebbe andata con il prolungarsi delle condizioni climatiche degli ultimi giorni fino a ieri sera quando un bel temporale fatto bene ha risolto tutto... Devo diserbare e poi se attacca l'inoculo credo che il più sia fatto, speriamo bene perchè quest'anno (soia a parte) non me ne è andata bene una... Si domani provo a bagnare se nasce ancora qualcosa. Ma non sò quanto e come. Anche qui ci sono i colombi. E rompono e non poco. Nel mais ci sono i corvi nella soja i colombi. E guai a sparaci. Ma noi per chi seminiamo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andy R6 Inviato 10 Giugno 2013 Condividi Inviato 10 Giugno 2013 Ciao..tra una pioggia e l'altra sabato mattina sono riuscito a seminare poco più di 6 ha di Dekabig. Oggi sono andato a dare un occhiata e mi sa che per mercoledi è già fuori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrario Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 ciao, ho una parte di soia sulla quale non ha attecchito il rizobio. la soia è alta 30 cm, e nei quattro anni precedenti i raccolto è sempre stato mais concimato con 270 unità di azoto. può essere quello il motivo del mancato inoculo? è utile concimare con azoto adesso oppure l'azoto presente nel terreno è sufficiente per la pianta? la coltura per il momento si presenta di una colorazione verde normale rispetto a quella sulla quale il rizobio ha funzionato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 ciao, ho una parte di soia sulla quale non ha attecchito il rizobio. la soia è alta 30 cm, e nei quattro anni precedenti i raccolto è sempre stato mais concimato con 270 unità di azoto. può essere quello il motivo del mancato inoculo? è utile concimare con azoto adesso oppure l'azoto presente nel terreno è sufficiente per la pianta? la coltura per il momento si presenta di una colorazione verde normale rispetto a quella sulla quale il rizobio ha funzionato. la soia è mai mai andata su quel terreno lì? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fede Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 L'hai buttato con il micro della seminatrice il rizobio o hai fatto un passaggio a se stante? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 L'hai buttato con il micro della seminatrice il rizobio o hai fatto un passaggio a se stante? fede, il rizobio è una concia che si fa al seme al momento della semina, non è un microgranulato come il veleno o il concime Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fede Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 ah ok, perché avevo in mente dei sacchi di rizobio per soia che avevo visto e pensavo fossero da applicare in un secondo momento disgiuntamente al seme. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 hai visto bene... ci sono sia liquidi che in polvere quelli liquidi li versi direttamente sul seme e mescoli (sono già pronti) quelli solidi li devi amalgamare in una betoniera con acqua, poi versi il seme per mischiare il tutto e procedere all'inoculazione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 quelli solidi li devi amalgamare in una betoniera con acqua, poi versi il seme per mischiare il tutto e procedere all'inoculazione Però se non ho capito male esistono anche quelli da distribuire con il microgranulatore, può essere? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 (modificato) Però se non ho capito male esistono anche quelli da distribuire con il microgranulatore, può essere? ciao! quanto tempo che non ti sentivo... non li ho mai visti... Può essere che ci siano, ma, non so se sono efficaci come la concia oltretutto questo processo di amalgamazione con il seme serve per far aderire il il rizobio il più possibile alla pianta appena nata... altrimenti non servirebbe questo processo che si chiama appunto inoculazione. Di sicuro è una cosa che va fatta in contemporanea alla semina e non dopo. La pianta appena emette la radichetta ha bisogno di far entrare dentro di se questo battere che in cambio di nutrimenti cede azoto atmosferico fissato alla pianta in questa sintesi è spiegato e si capisce perchè deve subito disponibile alla pianta: Il processo di inoculazione e sviluppo simbiotico richiede una differenziazione concertata tra il batterio e la cellula vegetale ospitante: tale concertazione o comunicazione tra batterio e cellula vegetale avviene per via molecolare-metabolica ancora prima che il Rhizobium entri nella cellula stessa. Si possono individuare quattro fasi principali: riconoscimento pianta-batterio (Rhizobium) diffusione dell'infezione batterica nelle radici sviluppo del nodulo radicale e della struttura simbiotica azoto fissazione e inizio del rapporto simbiotico Prima fase - La pianta emette nel terreno flavonoidi che richiamano i batteri Rhizobium specifici per quel vegetale; i flavonoidi penetrano nelle cellule batteriche del Rhizobium e stimolano la produzione di una proteina chiamata NodD che attiva diversi geni di nodulazione che iniziano a sintetizzare un lipo-chito-oligosaccaride chiamato fattore Nod (o di nodulazione). Il Nod viene emesso dal batterio e si comporta da ormone stimolando la risposta dell’apparato radicale della pianta. Seconda fase - Il Nod emesso dal batterio e assorbito dalla pianta inizia a stimolare la divisione cellulare nelle radici e nei peli radicali che si accrescono. In particolare i peli radicali crescono asimmetricamente e tendono ad arrotolarsi a formare una sorta di canale attraverso cui il Rhizobium può penetrare nel tessuto radicale ed effettuare l’infezione. La progressione dei batteri nei canali d’infezione avviene per divisione cellulare: la pianta, infatti, fornisce ai batteri nutrimento e consente loro di riprodursi molto efficacemente e a spostarsi progressivamente verso il centro della radice dove formeranno il nodulo a partire da cellule meristematiche. Dalla zona del nodulo si formano altri canali d’infezione che consentono la formazione di nuovi noduli che contengono migliaia di batteri e lo sviluppo ed allungamento delle radici. Terza fase - Raggiunta la concentrazione critica (15000-20000 batteri per ogni singola cellula vegetale infettata) è proprio la pianta che inibisce la formazione di nuovi noduli e la riproduzione batterica inducendo la fase di trasformazione somatica dei batteri in batteroidi e la formazione dei veri e propri noduli: essi si ricoprono di una membrana plasmatica vegetale, aumentano di volume (fino ad oltre 30 volte il volume iniziale), cambiano forma, si formano gli organi per l’azoto fissazione costituiti dall’accumulo di amiloplasti tra gli strati cellulari, non sono più in grado di duplicarsi e riprodursi. Tutte queste trasformazioni, che portano alla formazione del nodulo, sono il risultato di una interazione tra le sostanze emesse dal batteroide (Nod, lipopolisaccaridi, exopolisaccaridi, ciclo-β-glucani, K-antigeni e varie proteine) e le risposte molecolari della pianta. Se queste sostanze non vengono riconosciute dall'ospite non si formano i noduli. La formazione dei noduli produce una inibizione dell'ormone Nod che rappresenta il regolatore della divisione cellulare del batteroide: diminuendo la concentrazione di Nod si inibisce la riproduzione del "Rhizobium". Quarta fase - I batteroidi iniziano a fissare l’azoto attraverso un complesso multi-enzimatico che scinde il triplo legame e che consente alla nitrogenasi di catalizzare la formazione di un composto azotato di facile assimilazione per la pianta. La quantità di azoto fissato è legata direttamente alla pressione di ossigeno presente nel nodulo che è regolata dalla leghemoglobina, una proteina rossastra che regola la concentrazione di ossigeno in funzione delle necessità della respirazione mitocondriale e della nitrogenasi. Tale proteina (simile all’emoglobina) è simbiotica poiché il gruppo eme (che contiene il ferro responsabile del legame con l’ossigeno) è sintetizzato dal batteroide mentre la parte “globinica” è prodotta dalla cellula vegetale. Inizia, quindi, il rapporto simbiotico mutualistico: entrambi concorrono per la formazione della leghemoglobina essenziale per la nitrogenasi, i batteroidi forniscono alla pianta azoto facilmente assimilabile (NH3 e/o NH4+), la pianta fornisce ai batteroidi carboidrati e proteine. Modificato 11 Giugno 2013 da iL vErOnEsE Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dino62 Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 Però se non ho capito male esistono anche quelli da distribuire con il microgranulatore, può essere? Certo che ci sono,io uso solo il rizobio da mettere nel micro,va dai 5 ai 8 kg ha. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B 225 Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 Certo che ci sono,io uso solo il rizobio da mettere nel micro,va dai 5 ai 8 kg ha. Concordo, anche il mio terzista usa solo quello da distribuire col microgranulatore. Poi non so se sia efficace come quello liquido, io non ho visto differenze. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agriandrea Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 Si domani provo a bagnare se nasce ancora qualcosa. Ma non sò quanto e come. Anche qui ci sono i colombi. E rompono e non poco. Nel mais ci sono i corvi nella soja i colombi. E guai a sparaci. Ma noi per chi seminiamo? Io contro i colombi ho fatto dei banalissimi spaventapasseri usando i sacconi del riso e devo dire che qualcosa sono serviti... Il rimedio migliore è la doppietta ma non si può, qui c'è qualcuno che usa il cannone a gas ma nel mio caso è da escludere per la vicinanze al centro abitato. Ci sono prodotti repellenti da usare sul seme? I danni ai nostri raccolti non li paga nessuno in più dobbiamo accettare la situazione in silenzio... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrario Inviato 11 Giugno 2013 Condividi Inviato 11 Giugno 2013 l'ultima volta è stata 15 anni fa! oggi ho controllato e si vede qualche nodulo, cioè 1 nodulo ogni 3 piante di soia. la soia sta quasi per chiudere tra le file a 45 cm. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 12 Giugno 2013 Condividi Inviato 12 Giugno 2013 l'ultima volta è stata 15 anni fa! oggi ho controllato e si vede qualche nodulo, cioè 1 nodulo ogni 3 piante di soia. la soia sta quasi per chiudere tra le file a 45 cm. Eh vabbè, ti ci vorrà un po di azoto. Prendete molto con le pinze quello che dico, ma in giro ho letto che i batteri del rizobio hanno comunque bisogno di fosforo per compiere la loro azione, magari è quello che non è disponibile. Infatti io quest'anno ho provato a dare del fosforo liquido in presemina per vedere se ci possono essere differenze. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 16 Giugno 2013 Condividi Inviato 16 Giugno 2013 Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati"..... La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando..... In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra). Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire). Problema. Devo entrare con il Post emergenza. E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo. Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni. Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascendo. Cosa dite? Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi. Bò.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 17 Giugno 2013 Condividi Inviato 17 Giugno 2013 Finalmente ho finito di seminare, solo che per tentare di metterla nell'umido ho "scavato" un po di solchi con lo spartizoplle. Secondo voi mi conviene rullarla adesso, visto che le previsioni non mettono pioggia, oppure c'è il rischio che il rullo spianando le momntagnole mi ricopra la soia con troppa terra e poi non emerge più? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stikkio Inviato 18 Giugno 2013 Condividi Inviato 18 Giugno 2013 (modificato) Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati"..... La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando..... In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra). Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire). Problema. Devo entrare con il Post emergenza. E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo. Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni. Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascendo. Cosa dite? Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi. Bò.... anche io tony ho lo stesso problema su uncampo che ho riseminato completamente un po di soia è appena nata e altra è giapronta da trattare a me hanno consigliato 1lt di tuareg+ 1 bustina diharmony... pero se le microdosi che ti hanno consigliato funzionano provereianche io, che prodotti ti hanno detto di dare?? Guardando sul sito dupont consigliano o untrattamento unico con 1lt di tuareg+ 7grammi di harmony, oppure due trattamentia distanza di 8 giorni con 0,6lt di tuareg + 3grammi di harmony Modificato 18 Giugno 2013 da stikkio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat100-90 Inviato 18 Giugno 2013 Condividi Inviato 18 Giugno 2013 (modificato) Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati"..... La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando..... In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra). Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire). Problema. Devo entrare con il Post emergenza. E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo. Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni. Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascen Cosa dite? Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi. Bò.... Ciao... Se devi utilizzare tuareg o armony devi aspettare quando la soia fa emergere 2-4 foglie vere (senza contare i cotiledoni) Il tuareg blocca la crescita della soia per qualche giorno quindi io aspetterei ancora un po visto che ti sta emergendo adesso Modificato 18 Giugno 2013 da fiat100-90 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
@gianlu@ Inviato 18 Giugno 2013 Condividi Inviato 18 Giugno 2013 anche io tony ho lo stesso problema su uncampo che ho riseminato completamente un po di soia è appena nata e altra è giapronta da trattare a me hanno consigliato 1lt di tuareg+ 1 bustina diharmony... pero se le microdosi che ti hanno consigliato funzionano provereianche io, che prodotti ti hanno detto di dare?? Guardando sul sito dupont consigliano o untrattamento unico con 1lt di tuareg+ 7grammi di harmony, oppure due trattamentia distanza di 8 giorni con 0,6lt di tuareg + 3grammi di harmony Meglio il CORUM - BASF Crop Protection Italia del Tuareg, è molto più selettivo per la soia e si può usare anche quando è piccola. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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