Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Non è vero.

Io ho una monosem a dischi.

E quando è duro non va giù.

Può aiutarsi un pelo mettendo giù il puntale anteriore.

Quel ferro davanti che spacca prima la terra.

E alzando (O addirittura togliendo) la ruota PRO (Quella che pigia il seme) ma se è duro l'elemento galleggia.

Pensate che ho delle terre che fa delle crosta talmente dura che passando con l'Elpidio rotante rimangono tutte scaglie di crosta.

A quel punto devi passare con qualcosa, di leggero.

E seminare subito dopo, e magari spostare un pò di terra.

MA è un problema, perchè se semini prima della pioggia poi ti fa la crosta se dopo non riesci a scender.

Certo sono casi estremi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si meglio seminare tardi che male....

Io ho un pezzo di soja che penso di entrare con erpice e riseminare, e poi irrigare per farla nascere.

Perchè sono entrato che la terra era mezza asciutta e mezza bagnata, e poi è partito il caldo torrido e mi è rimasta nel secco....

Che casino.

 

Bianco 86 dammi un pò della tua acqua.

Ma si può che anno....

Prima di riseminare non provi a bagnare per vedere se nasce? E' da tanto che hai seminato? A me devo dire che è andata bene fino ad ora, è nata bene e stavo cominciando a pensare come sarebbe andata con il prolungarsi delle condizioni climatiche degli ultimi giorni fino a ieri sera quando un bel temporale fatto bene ha risolto tutto... Devo diserbare e poi se attacca l'inoculo credo che il più sia fatto, speriamo bene perchè quest'anno (soia a parte) non me ne è andata bene una...

Link al commento
Condividi su altri siti

qui erano tutti spaventati che volevano seminare leggerissimo per paura di riseminare perchè non c'è semente....

ma anche nella mia zona, crosta poi una volta dato di rompicrosta son passati i colombi a finire il lavoro...

per fortuna che non è così dappertutto...

Link al commento
Condividi su altri siti

Prima di riseminare non provi a bagnare per vedere se nasce? E' da tanto che hai seminato? A me devo dire che è andata bene fino ad ora, è nata bene e stavo cominciando a pensare come sarebbe andata con il prolungarsi delle condizioni climatiche degli ultimi giorni fino a ieri sera quando un bel temporale fatto bene ha risolto tutto... Devo diserbare e poi se attacca l'inoculo credo che il più sia fatto, speriamo bene perchè quest'anno (soia a parte) non me ne è andata bene una...

Si domani provo a bagnare se nasce ancora qualcosa.

Ma non sò quanto e come.

Anche qui ci sono i colombi.

E rompono e non poco.

Nel mais ci sono i corvi nella soja i colombi.

E guai a sparaci.

Ma noi per chi seminiamo?

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao, ho una parte di soia sulla quale non ha attecchito il rizobio.

la soia è alta 30 cm, e nei quattro anni precedenti i raccolto è sempre stato mais concimato con 270 unità di azoto.

può essere quello il motivo del mancato inoculo?

è utile concimare con azoto adesso oppure l'azoto presente nel terreno è sufficiente per la pianta?

la coltura per il momento si presenta di una colorazione verde normale rispetto a quella sulla quale il rizobio ha funzionato.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao, ho una parte di soia sulla quale non ha attecchito il rizobio.

la soia è alta 30 cm, e nei quattro anni precedenti i raccolto è sempre stato mais concimato con 270 unità di azoto.

può essere quello il motivo del mancato inoculo?

è utile concimare con azoto adesso oppure l'azoto presente nel terreno è sufficiente per la pianta?

la coltura per il momento si presenta di una colorazione verde normale rispetto a quella sulla quale il rizobio ha funzionato.

 

la soia è mai mai andata su quel terreno lì?

Link al commento
Condividi su altri siti

hai visto bene... ci sono sia liquidi che in polvere

quelli liquidi li versi direttamente sul seme e mescoli (sono già pronti)

quelli solidi li devi amalgamare in una betoniera con acqua, poi versi il seme per mischiare il tutto e procedere all'inoculazione

Link al commento
Condividi su altri siti

quelli solidi li devi amalgamare in una betoniera con acqua, poi versi il seme per mischiare il tutto e procedere all'inoculazione

 

Però se non ho capito male esistono anche quelli da distribuire con il microgranulatore, può essere?

Link al commento
Condividi su altri siti

Però se non ho capito male esistono anche quelli da distribuire con il microgranulatore, può essere?

 

ciao! quanto tempo che non ti sentivo...

non li ho mai visti... Può essere che ci siano, ma, non so se sono efficaci come la concia oltretutto questo processo di amalgamazione con il seme serve per far aderire il il rizobio il più possibile alla pianta appena nata... altrimenti non servirebbe questo processo che si chiama appunto inoculazione.

Di sicuro è una cosa che va fatta in contemporanea alla semina e non dopo.

La pianta appena emette la radichetta ha bisogno di far entrare dentro di se questo battere che in cambio di nutrimenti cede azoto atmosferico fissato alla pianta

 

in questa sintesi è spiegato e si capisce perchè deve subito disponibile alla pianta:

 

Il processo di inoculazione e sviluppo simbiotico richiede una differenziazione concertata tra il batterio e la cellula vegetale ospitante: tale concertazione o comunicazione tra batterio e cellula vegetale avviene per via molecolare-metabolica ancora prima che il Rhizobium entri nella cellula stessa.

Si possono individuare quattro fasi principali:

 

  1. riconoscimento pianta-batterio (Rhizobium)
  2. diffusione dell'infezione batterica nelle radici
  3. sviluppo del nodulo radicale e della struttura simbiotica
  4. azoto fissazione e inizio del rapporto simbiotico

 

  • Prima fase - La pianta emette nel terreno flavonoidi che richiamano i batteri Rhizobium specifici per quel vegetale; i flavonoidi penetrano nelle cellule batteriche del Rhizobium e stimolano la produzione di una proteina chiamata NodD che attiva diversi geni di nodulazione che iniziano a sintetizzare un lipo-chito-oligosaccaride chiamato fattore Nod (o di nodulazione). Il Nod viene emesso dal batterio e si comporta da ormone stimolando la risposta dell’apparato radicale della pianta.

 

  • Seconda fase - Il Nod emesso dal batterio e assorbito dalla pianta inizia a stimolare la divisione cellulare nelle radici e nei peli radicali che si accrescono. In particolare i peli radicali crescono asimmetricamente e tendono ad arrotolarsi a formare una sorta di canale attraverso cui il Rhizobium può penetrare nel tessuto radicale ed effettuare l’infezione. La progressione dei batteri nei canali d’infezione avviene per divisione cellulare: la pianta, infatti, fornisce ai batteri nutrimento e consente loro di riprodursi molto efficacemente e a spostarsi progressivamente verso il centro della radice dove formeranno il nodulo a partire da cellule meristematiche. Dalla zona del nodulo si formano altri canali d’infezione che consentono la formazione di nuovi noduli che contengono migliaia di batteri e lo sviluppo ed allungamento delle radici.

 

  • Terza fase - Raggiunta la concentrazione critica (15000-20000 batteri per ogni singola cellula vegetale infettata) è proprio la pianta che inibisce la formazione di nuovi noduli e la riproduzione batterica inducendo la fase di trasformazione somatica dei batteri in batteroidi e la formazione dei veri e propri noduli: essi si ricoprono di una membrana plasmatica vegetale, aumentano di volume (fino ad oltre 30 volte il volume iniziale), cambiano forma, si formano gli organi per l’azoto fissazione costituiti dall’accumulo di amiloplasti tra gli strati cellulari, non sono più in grado di duplicarsi e riprodursi. Tutte queste trasformazioni, che portano alla formazione del nodulo, sono il risultato di una interazione tra le sostanze emesse dal batteroide (Nod, lipopolisaccaridi, exopolisaccaridi, ciclo-β-glucani, K-antigeni e varie proteine) e le risposte molecolari della pianta. Se queste sostanze non vengono riconosciute dall'ospite non si formano i noduli. La formazione dei noduli produce una inibizione dell'ormone Nod che rappresenta il regolatore della divisione cellulare del batteroide: diminuendo la concentrazione di Nod si inibisce la riproduzione del "Rhizobium".

 

  • Quarta fase - I batteroidi iniziano a fissare l’azoto attraverso un complesso multi-enzimatico che scinde il triplo legame e che consente alla nitrogenasi di catalizzare la formazione di un composto azotato di facile assimilazione per la pianta. La quantità di azoto fissato è legata direttamente alla pressione di ossigeno presente nel nodulo che è regolata dalla leghemoglobina, una proteina rossastra che regola la concentrazione di ossigeno in funzione delle necessità della respirazione mitocondriale e della nitrogenasi. Tale proteina (simile all’emoglobina) è simbiotica poiché il gruppo eme (che contiene il ferro responsabile del legame con l’ossigeno) è sintetizzato dal batteroide mentre la parte “globinica” è prodotta dalla cellula vegetale. Inizia, quindi, il rapporto simbiotico mutualistico: entrambi concorrono per la formazione della leghemoglobina essenziale per la nitrogenasi, i batteroidi forniscono alla pianta azoto facilmente assimilabile (NH3 e/o NH4+), la pianta fornisce ai batteroidi carboidrati e proteine.

Modificato da iL vErOnEsE
Link al commento
Condividi su altri siti

Certo che ci sono,io uso solo il rizobio da mettere nel micro,va dai 5 ai 8 kg ha.

 

Concordo, anche il mio terzista usa solo quello da distribuire col microgranulatore.

Poi non so se sia efficace come quello liquido, io non ho visto differenze.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si domani provo a bagnare se nasce ancora qualcosa.

Ma non sò quanto e come.

Anche qui ci sono i colombi.

E rompono e non poco.

Nel mais ci sono i corvi nella soja i colombi.

E guai a sparaci.

Ma noi per chi seminiamo?

Io contro i colombi ho fatto dei banalissimi spaventapasseri usando i sacconi del riso e devo dire che qualcosa sono serviti... Il rimedio migliore è la doppietta ma non si può, qui c'è qualcuno che usa il cannone a gas ma nel mio caso è da escludere per la vicinanze al centro abitato. Ci sono prodotti repellenti da usare sul seme? I danni ai nostri raccolti non li paga nessuno in più dobbiamo accettare la situazione in silenzio...

Link al commento
Condividi su altri siti

l'ultima volta è stata 15 anni fa!

oggi ho controllato e si vede qualche nodulo, cioè 1 nodulo ogni 3 piante di soia.

la soia sta quasi per chiudere tra le file a 45 cm.

Eh vabbè, ti ci vorrà un po di azoto. Prendete molto con le pinze quello che dico, ma in giro ho letto che i batteri del rizobio hanno comunque bisogno di fosforo per compiere la loro azione, magari è quello che non è disponibile. Infatti io quest'anno ho provato a dare del fosforo liquido in presemina per vedere se ci possono essere differenze.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati".....

 

La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando.....

In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra).

Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire).

Problema.

Devo entrare con il Post emergenza.

E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo.

Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni.

Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascendo.

Cosa dite?

Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi.

Bò....

Link al commento
Condividi su altri siti

Finalmente ho finito di seminare, solo che per tentare di metterla nell'umido ho "scavato" un po di solchi con lo spartizoplle. Secondo voi mi conviene rullarla adesso, visto che le previsioni non mettono pioggia, oppure c'è il rischio che il rullo spianando le momntagnole mi ricopra la soia con troppa terra e poi non emerge più?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati".....

 

La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando.....

In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra).

Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire).

Problema.

Devo entrare con il Post emergenza.

E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo.

Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni.

Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascendo.

Cosa dite?

Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi.

Bò....

anche io tony ho lo stesso problema su uncampo che ho riseminato completamente un po di soia è appena nata e altra è giapronta da trattare a me hanno consigliato 1lt di tuareg+ 1 bustina diharmony... pero se le microdosi che ti hanno consigliato funzionano provereianche io, che prodotti ti hanno detto di dare??

Guardando sul sito dupont consigliano o untrattamento unico con 1lt di tuareg+ 7grammi di harmony, oppure due trattamentia distanza di 8 giorni con 0,6lt di tuareg + 3grammi di harmony

Modificato da stikkio
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho bisogno di un consiglio, dai più "imparati".....

 

La soja che mi era nata male, e che ho irrigato, sembra che stia migliorando.....

In pratica stà nascendo il 5/60% (o forse pure qualcosa in più però qualche chicco mi viene mangiato dai colombi dunque rimaniamo su quella cifra).

Dunque il campo è salvo (se cosi si può dire).

Problema.

Devo entrare con il Post emergenza.

E mi ritrovo della soja che è pronta da trattare, e altra che sta uscendo.

Il tipo che l'ha vista vuole fare una micro dose a metà settimana e una fra 10 giorni.

Perchè appunto ha paura di danneggiare quella che stà nascen

Cosa dite?

Io pensavo che essendo ancora con i cotiledoni più di tanto male non facessi.

Bò....

 

Ciao... Se devi utilizzare tuareg o armony devi aspettare quando la soia fa emergere 2-4 foglie vere (senza contare i cotiledoni)

Il tuareg blocca la crescita della soia per qualche giorno quindi io aspetterei ancora un po visto che ti sta emergendo adesso

Modificato da fiat100-90
Link al commento
Condividi su altri siti

anche io tony ho lo stesso problema su uncampo che ho riseminato completamente un po di soia è appena nata e altra è giapronta da trattare a me hanno consigliato 1lt di tuareg+ 1 bustina diharmony... pero se le microdosi che ti hanno consigliato funzionano provereianche io, che prodotti ti hanno detto di dare??

Guardando sul sito dupont consigliano o untrattamento unico con 1lt di tuareg+ 7grammi di harmony, oppure due trattamentia distanza di 8 giorni con 0,6lt di tuareg + 3grammi di harmony

Meglio il CORUM - BASF Crop Protection Italia del Tuareg, è molto più selettivo per la soia e si può usare anche quando è piccola.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...