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18 ore fa, DjRudy ha scritto:

Anche quelle del mantovano mi sembrano produzioni di tutto rispetto.

Annata piuttosto deludente, anche se si pensava peggio. Fino a 5-6 (10) anni fa era normale fare 45-50 q/Ha. Quasi tutti li facevano nella mia zona, in modo diffuso e quasi ogni anno, adesso sono sempre piu' eccezioni positive relegate a qualche appezzamento. Poi è sempre piu' difficile raccogliere perchè si va a finire sempre in ottobre inoltrato anche coi primi raccolti...mentre fino a pochi anni fa era normale trebbiare entro settembre o al max entro il 5-10 ottobre. 

Modificato da Tecmn
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Il 06/08/2024 at 16:05, Lodi 300 ha scritto:

M10 biologica, semina 08/06, precipitazione di 25mm il giorno successivo, irrigazione il 13/07, altra pioggia di 35mm dopo una settimana e altra irrigazione l'altro giorno

Volevo seminare la T45 ma hanno voluto darmi la M10 a tutti i costi, vedremo cosa salterà fuori 

IMG20240806160139.jpg

Trebbiata ieri M10 bio, umidità 17,6 produzione 27 q.li/ha 🤦

IMG20241014175216.jpg

Modificato da Lodi 300
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Domenica abbiamo trebbiato la Victorius.
54 q/ha secchi, trebbiata al 15 16% di umidità media.

Resa buona per l'annata ma avrebbe potuto fare di meglio: 10 15% di baccelli vuoti/cimiciati.

Non ho trattato contro la cimice e temo di aver sbagliato.
Come dice Tecmn fino a 6 7 anni fa siam arrivati a produrre anche 67 q/ha, la media poliennale era a cavallo dei 60, poi la cimice nel 2019 ci aveva martoriato il primo raccolto.

14a59c6358a8b02490a4420bbfc5da47.jpg

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Annata piuttosto deludente, anche se si pensava peggio. Fino a 5-6 (10) anni fa era normale fare 45-50 q/Ha. Quasi tutti li facevano nella mia zona, in modo diffuso e quasi ogni anno, adesso sono sempre piu' eccezioni positive relegate a qualche appezzamento. Poi è sempre piu' difficile raccogliere perchè si va a finire sempre in ottobre inoltrato anche coi primi raccolti...mentre fino a pochi anni fa era normale trebbiare entro settembre o al max entro il 5-10 ottobre. 
È molto interessante approfondire questa cosa. Mi ricordo anch'io che fino a circa 10-12 anni fa in zona mia era normale per una soia di primo raccolto seminata a metà maggio fare 50 qli/ha, si trebbiava in settembre al mattino il mais e al pomeriggio soia, con belle giornate di sole. Da un decennio ormai la soia la si trebbia un mese dopo la fine del mais, ad ottobre, il più delle volte in giornate uggiose. E le rese sono sempre più basse, ora i 50 sono rari.
Ancora non c'è una risposta se sia la cimice asiatica, il troppo caldo, le notti tropicali, la genetica sbagliata o chissà che.

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27 minuti fa, leo1291 ha scritto:

È molto interessante approfondire questa cosa. Mi ricordo anch'io che fino a circa 10-12 anni fa in zona mia era normale per una soia di primo raccolto seminata a metà maggio fare 50 qli/ha, si trebbiava in settembre al mattino il mais e al pomeriggio soia, con belle giornate di sole. Da un decennio ormai la soia la si trebbia un mese dopo la fine del mais, ad ottobre, il più delle volte in giornate uggiose. E le rese sono sempre più basse, ora i 50 sono rari.
Ancora non c'è una risposta se sia la cimice asiatica, il troppo caldo, le notti tropicali, la genetica sbagliata o chissà che.

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Giusta osservazione! Ti posso dire che tutto questo andamento è in linea con tutte le produzioni agricole… settore frutta le rese per ha sono calate brutalmente! Settore iva idem, cereali idem… a parere mio si sono intrecciate un sacco di cose, andamento climatico, ore in freddo per i frutteti non ci sono più, estati eccessivamente calde, sbalzi idrici, o troppo poco o troppi tanti mm… in più arrivo della cimice… japonica…. Tutto questo porta le piante a stress e non otteniamo più i risultati di 20 anni fa… 

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È molto interessante approfondire questa cosa. Mi ricordo anch'io che fino a circa 10-12 anni fa in zona mia era normale per una soia di primo raccolto seminata a metà maggio fare 50 qli/ha, si trebbiava in settembre al mattino il mais e al pomeriggio soia, con belle giornate di sole. Da un decennio ormai la soia la si trebbia un mese dopo la fine del mais, ad ottobre, il più delle volte in giornate uggiose. E le rese sono sempre più basse, ora i 50 sono rari.
Ancora non c'è una risposta se sia la cimice asiatica, il troppo caldo, le notti tropicali, la genetica sbagliata o chissà che.

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Ritengo che ormai i terreni siano “ stanchi” della soia qui al nord-est ormai si fa soia su soia anche per 10 anni, questo è uno dei primi motivi sicuramente. Poi non tutti concimano e da terzista che vado a destra e manca vedo che si pensa di fare 40/50ql /ha per 5/6 anni di fila senza concimare.. i terreni qui da noi da analisi quindi su carta sono sempre più poveri di sostanza organica..
io ho fatto diverse prove con rotazioni differenti e quella che risulta sempre una costante a livello di produzione è con frumento/2racc soia, mais, soia, frumento e così via… bagnando anche su terreni solitamente poveri non ho sbalzi.
Resta il fatto che oramai le genetiche vecchie per il clima, ad ogni terreno terreno deve essere applicata la sua varietà.. la tendenza a seminare sempre più tardi da noi 10 anni fa si seminava mediamente la 2/3 Max 4 settimana di settembre ora vedo che si parte sempre più l’ultima di maggio se non prima di giugno
Poi i GDD sono sempre meno paradossalmente ( esempio quest’anno), abbiamo eccessi di temperatura soprattutto di notte e porta a problemi di allegagione
Io ho notato quest’anno l’allegagione non è neanche andata male male il problema c’è stato successivamente dopo aver legato i alcuni bacelli si sono seccati o non hanno riempito

Prossimo anno voglio fare una prova, seguo un tizio su Internet, americano ( ok genetiche diverse però è una prova) che semina a marzo appena il terreno ha temperatura di 10/15 gradi
Ha seminato in condizioni impressionanti tipo dopo 1 settimana ha fatto una gelata ed è andato 0/1 grado e la soia è emersa un mese dopo non molto fitta, nel mentre ha fatto radice e ha fatto oltre 100bu/ac significa circa 65/67 ql/ha aveva piante con ramificazioni che io non ho mai visto.

Non prendetemi per matto ma voglio fare una prova prossimo anno se ci sono le condizioni
C’è bisogno di un miglioramento genetico comunque e quello penso nessuno lo metta in dubbio.


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Ritengo che ormai i terreni siano “ stanchi” della soia qui al nord-est ormai si fa soia su soia anche per 10 anni, questo è uno dei primi motivi sicuramente. Poi non tutti concimano e da terzista che vado a destra e manca vedo che si pensa di fare 40/50ql /ha per 5/6 anni di fila senza concimare.. i terreni qui da noi da analisi quindi su carta sono sempre più poveri di sostanza organica..
io ho fatto diverse prove con rotazioni differenti e quella che risulta sempre una costante a livello di produzione è con frumento/2racc soia, mais, soia, frumento e così via… bagnando anche su terreni solitamente poveri non ho sbalzi.
Resta il fatto che oramai le genetiche vecchie per il clima, ad ogni terreno terreno deve essere applicata la sua varietà.. la tendenza a seminare sempre più tardi da noi 10 anni fa si seminava mediamente la 2/3 Max 4 settimana di settembre ora vedo che si parte sempre più l’ultima di maggio se non prima di giugno
Poi i GDD sono sempre meno paradossalmente ( esempio quest’anno), abbiamo eccessi di temperatura soprattutto di notte e porta a problemi di allegagione
Io ho notato quest’anno l’allegagione non è neanche andata male male il problema c’è stato successivamente dopo aver legato i alcuni bacelli si sono seccati o non hanno riempito

Prossimo anno voglio fare una prova, seguo un tizio su Internet, americano ( ok genetiche diverse però è una prova) che semina a marzo appena il terreno ha temperatura di 10/15 gradi
Ha seminato in condizioni impressionanti tipo dopo 1 settimana ha fatto una gelata ed è andato 0/1 grado e la soia è emersa un mese dopo non molto fitta, nel mentre ha fatto radice e ha fatto oltre 100bu/ac significa circa 65/67 ql/ha aveva piante con ramificazioni che io non ho mai visto.

Non prendetemi per matto ma voglio fare una prova prossimo anno se ci sono le condizioni
C’è bisogno di un miglioramento genetico comunque e quello penso nessuno lo metta in dubbio.


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Provare è sempre utile, fai sapere cosa ne uscirà.
Quello che dici nel tuo messaggio cmq è vero, concimazioni, perdita di s.o., ecc. tuttavia il cambiamento è stato troppo repentino per esseredovuto soltanto a questo, per esempio il problema dello stelo verde, è apparso all'improvviso senza una tendenza graduale. Da quell'annata, un anno di più un anno di meno, il problema c'è sempre.

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Provare è sempre utile, fai sapere cosa ne uscirà.
Quello che dici nel tuo messaggio cmq è vero, concimazioni, perdita di s.o., ecc. tuttavia il cambiamento è stato troppo repentino per esseredovuto soltanto a questo, per esempio il problema dello stelo verde, è apparso all'improvviso senza una tendenza graduale. Da quell'annata, un anno di più un anno di meno, il problema c'è sempre.

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Sicuramente ritorno su discorso America il problema stelo verde c’è ovunque nel mondo ormai e anche USA hanno lo stesso problema, si presume, dal canto loro sia un discorso di genetiche che rispondo male a temperatura e GDD strampalati.. e/o sicuramente un funghi ( stile Flavescenza sui vigneti, funghi che si fanno vivi in base a condizioni climatiche in certe condizioni di più in altre meno)
In America per esempio hanno un botto di funghi e problematiche di questo tipo che mettiamocele via prima o poi arriveranno qui, tipo White Mold ( muffa bianca, nel giro di due/tre settimane la pianta collassa ) o SDS
Per ridurre/tamponare queste problematiche loro usano biostimolanti o fogliari adatti a superare stress della pianta e di non meno importanza fungicidi che qua noi sulla soia non abbiamo mai visto usare

Ho avuto la fortuna 2 anni fa di andare in USA per farvi un viaggio sia per curiosità, sia per “studio” per questo sono a conoscenza di queste cose, devo dire che ovviamente tutto non si può replicare qui ma forse cominciassimo a fare qualcosa sulle loro tracce si riuscirebbe a migliorare.

Ps.: Ricordo che nessuno è Dio e quindi anche loro non hanno la soluzione a tutti i mali però almeno i raffreddori forse riescono a tamponarli da quello che ho visto e percepito


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2 ore fa, Agri.90 ha scritto:


Ritengo che ormai i terreni siano “ stanchi” della soia qui al nord-est ormai si fa soia su soia anche per 10 anni, questo è uno dei primi motivi sicuramente. Poi non tutti concimano e da terzista che vado a destra e manca vedo che si pensa di fare 40/50ql /ha per 5/6 anni di fila senza concimare.. i terreni qui da noi da analisi quindi su carta sono sempre più poveri di sostanza organica..
io ho fatto diverse prove con rotazioni differenti e quella che risulta sempre una costante a livello di produzione è con frumento/2racc soia, mais, soia, frumento e così via… bagnando anche su terreni solitamente poveri non ho sbalzi.
Resta il fatto che oramai le genetiche vecchie per il clima, ad ogni terreno terreno deve essere applicata la sua varietà.. la tendenza a seminare sempre più tardi da noi 10 anni fa si seminava mediamente la 2/3 Max 4 settimana di settembre ora vedo che si parte sempre più l’ultima di maggio se non prima di giugno
Poi i GDD sono sempre meno paradossalmente ( esempio quest’anno), abbiamo eccessi di temperatura soprattutto di notte e porta a problemi di allegagione
Io ho notato quest’anno l’allegagione non è neanche andata male male il problema c’è stato successivamente dopo aver legato i alcuni bacelli si sono seccati o non hanno riempito

Prossimo anno voglio fare una prova, seguo un tizio su Internet, americano ( ok genetiche diverse però è una prova) che semina a marzo appena il terreno ha temperatura di 10/15 gradi
Ha seminato in condizioni impressionanti tipo dopo 1 settimana ha fatto una gelata ed è andato 0/1 grado e la soia è emersa un mese dopo non molto fitta, nel mentre ha fatto radice e ha fatto oltre 100bu/ac significa circa 65/67 ql/ha aveva piante con ramificazioni che io non ho mai visto.

Non prendetemi per matto ma voglio fare una prova prossimo anno se ci sono le condizioni
C’è bisogno di un miglioramento genetico comunque e quello penso nessuno lo metta in dubbio.


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Mio terzista

Stesso terreno,varietà e procedure colturali

La prima seminata dal 18 al 20 di aprile ed ha fatto 20-25 qli o giù di lì 

Di fianco seminata 8 al 10 di maggio fatto 45-50 qli

Per me seminarla a maggio è pazzia qua da noi

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Mio terzista
Stesso terreno,varietà e procedure colturali
La prima seminata dal 18 al 20 di aprile ed ha fatto 20-25 qli o giù di lì 
Di fianco seminata 8 al 10 di maggio fatto 45-50 qli
Per me seminarla a maggio è pazzia qua da noi

Dipende da annata ad annata l’anno 2022 io ti posso dire che seminata 1 decade di aprile molto presto rispetto alla norma della mia zona
Ha fatto un 10/15 ql abbondanti di più
Comparata ad appezzamenti vicini sempre stessa varietà seminati la prima di maggio
In quel caso perché c’era stato secco e seminata più precoce ha beccato giugno più fresco di luglio agosto in cui le temperature sono state più alte
Quest’anno sarà stato il contrario causa eccesso di pioggia, queste sono variabili.. le prove vanno fatte su 2/3/4/anni dopo si può giungere ad una conclusione
Anche da me c’è moda di seminarla tardi, i cicli medio lunghi

Se io semino un ciclo lungo a giugno, anzi 3a di giugno e semino un Dekabig a lato una M10 la seconda fa di più non c’è storia provato anni di fila.. post frumento

Quest’anno per ovvi motivi non sono riuscito a fare la prova per gli anni a venire sicuramente farò prove su prove magari documentando tutto qui


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4 ore fa, Agri.90 ha scritto:



Ha seminato in condizioni impressionanti tipo dopo 1 settimana ha fatto una gelata ed è andato 0/1 grado e la soia è emersa un mese dopo non molto fitta, nel mentre ha fatto radice e ha fatto oltre 100bu/ac significa circa 65/67 ql/ha aveva piante con ramificazioni che io non ho mai visto.

Non prendetemi per matto ma voglio fare una prova prossimo anno se ci sono le condizioni
C’è bisogno di un miglioramento genetico comunque e quello penso nessuno lo metta in dubbio.


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Sono abbastanza aggiornato sulla soia brasiliana (che stanno seminando adesso) tieni presente che a parte varie RR e BT per delle loro larve, loro si concentrano su cicli 6, mentre noi lavoriamo in genere da 0 a 1+. Sostanzialmente loro seminano inizio ottobre e raccolgono metà gennaio/febbraio per sfruttare il periodo delle piogge, chiaramente il calendario si sposta in base alla zona essendo il Brasile molto grande. Raramente passano le 30/32 p/mq. Secondo me c'è un bel cavolo di differenza tra le loro genetiche e le nostre. Come produzioni si aggirano sui 35/40 q/ha però considerando per esempio il solo stato del Mato Grosso parliamo di più di 16.500.000 di ettari..... 

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Sono abbastanza aggiornato sulla soia brasiliana (che stanno seminando adesso) tieni presente che a parte varie RR e BT per delle loro larve, loro si concentrano su cicli 6, mentre noi lavoriamo in genere da 0 a 1+. Sostanzialmente loro seminano inizio ottobre e raccolgono metà gennaio/febbraio per sfruttare il periodo delle piogge, chiaramente il calendario si sposta in base alla zona essendo il Brasile molto grande. Raramente passano le 30/32 p/mq. Secondo me c'è un bel cavolo di differenza tra le loro genetiche e le nostre. Come produzioni si aggirano sui 35/40 q/ha però considerando per esempio il solo stato del Mato Grosso parliamo di più di 16.500.000 di ettari..... 

Si so anche io qualcosina del Brasile ai tempi dell’università sono andato lì qualche mese.

Sisi non ho mai voluto mettere in dubbio il discorso genetiche dico però che aldilà di genetiche da migliorare bisogna cambiare “mentalità” e parlo per quello che vedo attorno a me, prova ad adottare soluzioni nuove e non legarsi al solo mero aspetto del denaro sicuro, perché intorno a me questo è quello che ha 5 ettari semina solo soia e dopo si lamenta perché non produce come 10 anni fa senza mai rotazione e senza mai concimare o non tratta per la cimice e si lamenta perchè gli lascio lì 3000 mq di soia ancora verde che mai maturerà…

Sbaglierò io ad essere forse così “ critico” ma sei il resto del mondo progredisce a livello di produzioni non capisco perché noi dobbiamo retrocedere e ripeto saranno le genetiche da migliorare ma all’estero lo stesso hanno la sindrome dello stelo verde, larve e funghi ne hanno 10 volte tanti rispetto a noi però fanno meglio di noi.

Boh ripeto da quando sono andato in America a vedere questi come fanno ho cercato di prendere spunto vedremo con gli anni se vedrò qualche risultato.. intanto su 3/4 degli ettari sto dimenticando l’esistenza dell’aratro poi vedremo
Per esempio un americano mi ha consigliato di provare per 5/6 anni almeno la rotazione frumento mais soia frumento
Seminando frumento su sodo, mais dopo ripuntatura e soia su VT ( gli do una semplice discata) i


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Il 15/10/2024 at 18:05, Anto97 ha scritto:

Qualcuno ha mai provato a seminare soia di secondo raccolto nel Sud Italia? Regge alle alte temperature oppure meglio lasciar perdere?

Ovviamente irrigata

Qualcuno risponde a queste domande?

Come mai non c'è Soia sotto Roma e tantomeno c'è chi la ritira??????????

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Trebbiato in questi giorni circa un terzo della soia che ho:  a50 risultato 46 q.li ha al 22% in asciutta, daring 55,8q.li al 22% irrigata 2 volte, t45 risultato 58,17q.li ha al 21% stesso terreno della daring e irrigata sempre 2 volte, m10 di secondo dopo raccolto e irrigata una volta circa 38,17 q.li ha al 23%. Peccato per l'umidità ,ma con sempre le giornale nuvolose senza un minimo di sole e vento... speriamo di riuscire a portare a casa l'altra (t45, giusta e un po di m10/a50 di secondo)🙏

IMG-20241013-WA0011.jpg

IMG-20241013-WA0002.jpg

Modificato da Massa Gianluca
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Qualcuno risponde a queste domande?
Come mai non c'è Soia sotto Roma e tantomeno c'è chi la ritira??????????

Per reggere alle alte temperature regge qualche scottatura potrebbe prenderla dipende dal sole, ovvio che se supera un tot si blocca, basta irrigarla se con rotolone forse meglio gli da umidità nell’aria abbassa temperatura e lega meglio.
Bisogna provare perché ogni areale è diverso e magari non funziona allo stesso modo

Se non c’è mercato nessuno la ritira.. normale

Provate e sapeteci dire


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32 minuti fa, Agri.90 ha scritto:


Per reggere alle alte temperature regge qualche scottatura potrebbe prenderla dipende dal sole, ovvio che se supera un tot si blocca, basta irrigarla se con rotolone forse meglio gli da umidità nell’aria abbassa temperatura e lega meglio.
Bisogna provare perché ogni areale è diverso e magari non funziona allo stesso modo

Se non c’è mercato nessuno la ritira.. normale

Provate e sapeteci dire


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Penso che il caldo forte in periodo fioritura porta problemi di allegagione l'acqua sopra chioma rinfresca solo per poche ore 

Qualcuno conosce il centro dì ritiro più meridionale dove sì trova?

Forse l'anno prossimo farò da cavia con un paio di ettari di secondo raccolto dopo grano andrei a seminare ai primi dì luglio con irrigazione a manichetta e semina una T45 a 38cm e puntando sul caldo e asciutto tipo questo ottobre che non ha mai piovuto e ci sono 29. Gradi 

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Io vi faccio i complimenti per le produzioni e vi chiedo un parere. Nelle mie zone, Veneto orientale, ma anche basso Friuli occidentale, e trevigiano orientale, queste produzioni di 50/55/60 q ettaro non si sono mai viste. Anni fa quando i terreni erano meno stanchi si parlava di produzioni di 40/45, ora nonostante io attui rotazioni triennali le medie sono dai 30 in giù. Quest'anno vuoi la semina ritardata al 20/25 giugno, vuoi luglio e agosto molto secchi e senza possibilità di irrigazione, ma le medie qua sono 20/25 q ettaro. Anche dove ho irrigato non credo di superare di molto i 30 q ettaro. Con produzioni di50 q ettaro io toglierei le vigne e metterei soia.

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