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10 ore fa, fabio03 ha scritto:

Beh considerando che ormai quasi tutti seminano soia con seminatrici di precisione, era ora facessero dosi a numero di semi piuttosto che le dosi a kilo.


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In questo modo vengono penalizzati coloro si accaparravano la semente da 6000 semi x Kg scartando categoricamente quella da 4800,,,segno che andiamo verso un sistema più equo.

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  • 2 settimane dopo...

Nelle zone dove la soia è altamente diffusa da lungo tempo e viene praticata nelle migliori delle situazioni una rotazione stretta è aumentata in maniera preoccupante la presenza del nematode della soia heterodera glycine.. I danni creati vanno dai cali di produzione, a pesanti ingiallimenti distribuiti a zone fino ad arrivare ad aree con morie diffuse sopratutto nei primi stadi di sviluppo della pianta. I nemici della sopravvivenza delle uova sono il terreno secco, il forte caldo o lunghi periodi di ristagno idrico. Fuori da queste situazioni le uova possono rimanere Vitali per anni anche in assenza della pianta ospite.. Fate attenzione alla presenza di piccole cisti gialle o marroni nelle radici delle piante infette.. Dentro ci sono le femmine che poi daranno origine ad altre uova che infeteranno il terreno. 

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Il 17/2/2023 at 10:46, Cat power ha scritto:

Nelle zone dove la soia è altamente diffusa da lungo tempo e viene praticata nelle migliori delle situazioni una rotazione stretta è aumentata in maniera preoccupante la presenza del nematode della soia heterodera glycine.. I danni creati vanno dai cali di produzione, a pesanti ingiallimenti distribuiti a zone fino ad arrivare ad aree con morie diffuse sopratutto nei primi stadi di sviluppo della pianta. I nemici della sopravvivenza delle uova sono il terreno secco, il forte caldo o lunghi periodi di ristagno idrico. Fuori da queste situazioni le uova possono rimanere Vitali per anni anche in assenza della pianta ospite.. Fate attenzione alla presenza di piccole cisti gialle o marroni nelle radici delle piante infette.. Dentro ci sono le femmine che poi daranno origine ad altre uova che infeteranno il terreno. 

Heterodera glycinea non è una novità, da noi in ritazione soia e riso c'è da 30 anni e non è meglio di Heterodera schactii quella della soia è giusto meno pervasia perchè non ha gli ospiti del nematode della bietola. Eì da pazzi nonf are rotazione su una coltura, su colture come le protoleaginose che sono sporche, troppo sensibili.

Il disastro è dove non c'è zootecnia qua stiamo penando. Il polesine ha lasciato le orticole per dedicarsi al peggio ma è proprio vero... dove manca l'irrigazione è un dramma. 

Scusa Cat ma voi non avete problemi di cuneo salino? Di risalita salina?

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Il 17/2/2023 at 10:46, Cat power ha scritto:

Nelle zone dove la soia è altamente diffusa da lungo tempo e viene praticata nelle migliori delle situazioni una rotazione stretta è aumentata in maniera preoccupante la presenza del nematode della soia heterodera glycine.. I danni creati vanno dai cali di produzione, a pesanti ingiallimenti distribuiti a zone fino ad arrivare ad aree con morie diffuse sopratutto nei primi stadi di sviluppo della pianta. I nemici della sopravvivenza delle uova sono il terreno secco, il forte caldo o lunghi periodi di ristagno idrico. Fuori da queste situazioni le uova possono rimanere Vitali per anni anche in assenza della pianta ospite.. Fate attenzione alla presenza di piccole cisti gialle o marroni nelle radici delle piante infette.. Dentro ci sono le femmine che poi daranno origine ad altre uova che infeteranno il terreno. 

Le femmine diventano cisti, sacchi duri impermeabili di uova che durano anche 5-10 anni di dormienza. Sicuramente meglio del nematode della bietola ma è la cugina cisese per cui è una rogna che non passa più. 

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Il 8/2/2023 at 21:12, fabio03 ha scritto:

Beh considerando che ormai quasi tutti seminano soia con seminatrici di precisione, era ora facessero dosi a numero di semi piuttosto che le dosi a kilo.


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Il problema è che la soia non ha una germinabilità certa e spezza moltissimo il seme per cui anche da esperienz, a volte seminare troppo di precisione non paga. C'è troppo seme di soia ma forse meglio dire seme di merda. Poi per il fatto che spesso il seme sia comunque toccato e contaminato da Dhyaphorte e simi non è garanzia per una semina top, non entra in zucca di conciare anche con sistemi biologici, viventi funghi antagonisti e batteri protettivi, per cui stiamo parlando di un nulla continuato su errori concettuali. Sarebbe bello solo avere un bel seme di soia come Dio comanda non che ogni sacchetto sia un sorpresone.

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17 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Il problema è che la soia non ha una germinabilità certa e spezza moltissimo il seme per cui anche da esperienz, a volte seminare troppo di precisione non paga. C'è troppo seme di soia ma forse meglio dire seme di merda. Poi per il fatto che spesso il seme sia comunque toccato e contaminato da Dhyaphorte e simi non è garanzia per una semina top, non entra in zucca di conciare anche con sistemi biologici, viventi funghi antagonisti e batteri protettivi, per cui stiamo parlando di un nulla continuato su errori concettuali. Sarebbe bello solo avere un bel seme di soia come Dio comanda non che ogni sacchetto sia un sorpresone.

Cat dacci una dritta su come concimare la soia,con sistemi biologici,funghi antagonisti e batteri protettivi come da Te suesposto ma in modo più specifico

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7 ore fa, JD6300 ha scritto:

Cat dacci una dritta su come concimare la soia,con sistemi biologici,funghi antagonisti e batteri protettivi come da Te suesposto ma in modo più specifico

Perchè avete tutta questa voglia di concimare, gli antagonisti non fanno solo da concimi e poi neppure troppo, la soia come tutti i legumi è legata a batteri specifici ma non solo. Io parlavo di conciare il seme non solo con i rizobi ma anche con altri viventi compatibili. Inutile parlare con me se non lo fanno le ditte, gli impianti industriali conciano meglio della concia semi casalinga. I prodotti ci sono ma essendo di poca diffusione costano e poi ci marciano, ci fanno la cresta. Già solo la bestemmia di far pagare 5 euro una bustina di Brandirhizobyum japonicum che è quasi vitale per la soia.... figuriamoci una scatola di tricoderma o simili. I prodotti sono bene o male quelli ma è la tecnica e l'omogeneità di diffusione sul seme che fa.

Cat al momento è alle prese con le zolle e il cingolone.

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2 ore fa, kubota ha scritto:

Ciao ragazzi, sono uscite le rese soia 2022 delle varie qualità? 

Attenti a puntare l attenzione solo sulle rese 2022.. Ci sono cultivar di soia che hanno rese non stabili negli anni.. Perdere 10/12 quintali ad ettaro di resa da un anno all altro è un lampo

Modificato da Cat power
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Per JD6300.. La tecnica di nutrizione soia più diffusa in zona è distribuire nel preparare il terreno alla semina le seguenti unità di concime: 15/20N, 150P, 200K.. Stando attenti a non usare concimi con cloro (es potassio da cloruro, KCl) in quanto la soia è molto sensibile al cloro. Un concime molto usato era 8/24/24s per fare un esempio.. Microgranulato con rizobio alla semina (10/15kg ad ettaro) e ultimamente va di moda un applicazione di batteri azotofissatori 10 giorni prima della fioritura circa.. Nel momento di massimo utilizzo Dell azoto per la coltura.. C è chi li usa pure sui secondi raccolti di soia con rese che vanno dai 35 ai 40 qli per ettaro.. 

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1 ora fa, Cat power ha scritto:

Per JD6300.. La tecnica di nutrizione soia più diffusa in zona è distribuire nel preparare il terreno alla semina le seguenti unità di concime: 15/20N, 150P, 200K.. Stando attenti a non usare concimi con cloro (es potassio da cloruro, KCl) in quanto la soia è molto sensibile al cloro. Un concime molto usato era 8/24/24s per fare un esempio.. Microgranulato con rizobio alla semina (10/15kg ad ettaro) e ultimamente va di moda un applicazione di batteri azotofissatori 10 giorni prima della fioritura circa.. Nel momento di massimo utilizzo Dell azoto per la coltura.. C è chi li usa pure sui secondi raccolti di soia con rese che vanno dai 35 ai 40 qli per ettaro.. 

Grazie Cat  ,  ma con queste unità di P e di K diventa un investimento importante

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Per JD6300.. La tecnica di nutrizione soia più diffusa in zona è distribuire nel preparare il terreno alla semina le seguenti unità di concime: 15/20N, 150P, 200K.. Stando attenti a non usare concimi con cloro (es potassio da cloruro, KCl) in quanto la soia è molto sensibile al cloro. Un concime molto usato era 8/24/24s per fare un esempio.. Microgranulato con rizobio alla semina (10/15kg ad ettaro) e ultimamente va di moda un applicazione di batteri azotofissatori 10 giorni prima della fioritura circa.. Nel momento di massimo utilizzo Dell azoto per la coltura.. C è chi li usa pure sui secondi raccolti di soia con rese che vanno dai 35 ai 40 qli per ettaro.. 
Ma cat, quanto spendi per fare una concimazione del genere con 150 unità da fosforo e 200 di potassio?

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Prima di concimare è buona regola fare delle analisi del terreno.. (un po' come il medico che prima di dosare i farmaci al paziente gli fa fare le analisi del sangue) io ne faccio un paio privatamente ogni anno.. Questa è la base di partenza per concimare correttamente senza buttare soldi. 

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Il 22/2/2023 at 21:55, BIANCO86VE ha scritto:

Io oggi ho preparato gli ultimi 4 ettari di terreno super dove andrà soia. Ho provato a vedere il livello dei pozzi (siamo in zona bassa friulana) sono almeno 1.5m in meno della media.

IMG_20230222_150420.jpg

IMG_20230222_155707.jpg

P.S. altro che T5!

Che macchinaaaaaaaa

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Prima di concimare è buona regola fare delle analisi del terreno.. (un po' come il medico che prima di dosare i farmaci al paziente gli fa fare le analisi del sangue) io ne faccio un paio privatamente ogni anno.. Questa è la base di partenza per concimare correttamente senza buttare soldi. 
Certo, hai assolutamente ragione, ma la mia domanda non non era quale concimazione effettui, era di quantificare più o meno il costo di un apporto così ingente. Ovviamente ai prezzi attuali.

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Domanda più che giusta.. Con i prezzi attuali.. C è da farsi un mutuo.. Comunque chi concima per bene (e irriga) viene ripagato con rese di soia che vanno da 55 a 60 qli per ettaro.. Una modesta parte di nutrienti ritornano al terreno con la trinciatura della pianta trebbiato e poi.. Si parte di nuovo con un altra coltura! 😵💫 

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Domanda più che giusta.. Con i prezzi attuali.. C è da farsi un mutuo.. Comunque chi concima per bene (e irriga) viene ripagato con rese di soia che vanno da 55 a 60 qli per ettaro.. Una modesta parte di nutrienti ritornano al terreno con la trinciatura della pianta trebbiato e poi.. Si parte di nuovo con un altra coltura!  
Ti chiedevo delucidazioni xke ai prezzi attuali mi risulta un costo superiore ai 500€ per ettaro solo di concime di fondo, se poi si utilizza qualcosa di organo minerale si sfonda il muro dei mille euro. Mi sembra veramente qualcosa di importante per una coltura come la soia che, nel nostro areale, ha come limite principale la disponibilità di acqua e non di elementi nel suolo.

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Il 24/2/2023 at 11:07, Gianni il Folle ha scritto:

Ti chiedevo delucidazioni xke ai prezzi attuali mi risulta un costo superiore ai 500€ per ettaro solo di concime di fondo, se poi si utilizza qualcosa di organo minerale si sfonda il muro dei mille euro. Mi sembra veramente qualcosa di importante per una coltura come la soia che, nel nostro areale, ha come limite principale la disponibilità di acqua e non di elementi nel suolo.

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Csa te ne fai di un Organo minerale? Su soia solo minerale tipo fosforo e potassio. Potassio chi ha sfiga di avere terreni leggeri e di bonifica non può farne troppo a meno. Il Solfato di potassio concordo che è una cannonata in tutti i sensi ma nulla vieta di saltare un annatte col concime di fondo o meglio dare solo fosforo, insomma un micro più o meno carico e un fosforo in banda. 

Se non dai calce o solfato ammonico non arrivi a 500E solo di concime. 500E da me li vedi solo come assaggio di gasolio e cura in irrigazione più 200 di costi fissi tra bonifica ed Orario.

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