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Pac 2023-2028


DjRudy

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Una riflessione sul tema pac:

ho una azienda cerealicola nel Tavoliere della Puglia dove in passato seminavo 3/4 dell’azienda a grano duro. 

Mentre in passato da Agea prendevo 350€/ha, ora prenderò 210€/ha

Se solo decidessi di tornare a seminare il mio seme svecciato, già risparmierei 110€/ha ( semino 2,4 q/ha, il seme cartellinato è costato 80 €/q mentre il grano costa 34 ).

Mi chiedo se valga la pena per solo 100€/ha continuare a fare domanda Agea, ma soprattutto se non mi convenga ritornare a far produrre i miei terreni, a fare reddito con le mie produzioni, come in passato.

 

Modificato da Giancarlo60
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Una riflessione sul tema pac:
ho una azienda cerealicola nel Tavoliere della Puglia dove in passato seminavo 3/4 dell’azienda a grano duro. 
Mentre in passato da Agea prendevo 350€/ha, ora prenderò 210€/ha
Se solo decidessi di tornare a seminare il mio seme svecciato, già risparmierei 110€/ha ( semino 2,4 q/ha, il seme cartellinato è costato 80 €/q mentre il grano costa 34 ).
Mi chiedo se valga la pena per solo 100€/ha continuare a fare domanda Agea, ma soprattutto se non mi convenga ritornare a far produrre i miei terreni, a fare reddito con le mie produzioni, come in passato.
 
Purtroppo sono pessimista su questo: ora ci tengono in scacco con regole in cambio di 2 soldi e quando sempre più agricoltori faranno il tuo ragionamento ci imporranno regole solo per poter coltivare e senza soldi in cambio, in nome dell'adorato green deal.

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1 ora fa, ROBERTO69 ha scritto:

Purtroppo sono pessimista su questo: ora ci tengono in scacco con regole in cambio di 2 soldi e quando sempre più agricoltori faranno il tuo ragionamento ci imporranno regole solo per poter coltivare e senza soldi in cambio, in nome dell'adorato green deal.

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Quoto in pieno, ci abituano alle regole dandoci i soldi, poi rimarranno le regole e toglieranno i soldi.

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Il 17/2/2024 at 19:15, superbilly1973 ha scritto:

Non ricordo se c'era una tabella valida delle specie mellifere e/o nettarifere. Nel caso qualcuno potrebbe ripostarla. Girando in internet non la ho trovata. Cioè non ne ho trovato nei siti delle varie regioni o del ministero valida per scegliere le specie per eco5. Per errore mi hanno diserbato il terreno che doveva rimanere incolto per il 4% e quindi ora mi rimane solo mellifera come opzione oppure lavorarlo a vuoto ma una parte è inerbita e comunque non si capisce ancora se può essere lavorato. Leguminosa senza trattamenti ovviamente no perchè è stata diserbata.

Non riesco ora a cercare la ma negli articoli dedicati nella pagina "il nuovo agricoltore"

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3 ore fa, Giancarlo60 ha scritto:

Una riflessione sul tema pac:

ho una azienda cerealicola nel Tavoliere della Puglia dove in passato seminavo 3/4 dell’azienda a grano duro. 

Mentre in passato da Agea prendevo 350€/ha, ora prenderò 210€/ha

Se solo decidessi di tornare a seminare il mio seme svecciato, già risparmierei 110€/ha ( semino 2,4 q/ha, il seme cartellinato è costato 80 €/q mentre il grano costa 34 ).

Mi chiedo se valga la pena per solo 100€/ha continuare a fare domanda Agea, ma soprattutto se non mi convenga ritornare a far produrre i miei terreni, a fare reddito con le mie produzioni, come in passato.

 

Allora per avere il premio base non ti serve , almeno per ora, semente certificata. Se poi anche dovessi fare de minimis o filiere varie puoi vedere in base alla superficie massima a premio quanto acquistare. Tanto una parte di seme certificata , fosse solo per avere seme di ricambio , la compreresti comunque. Prima avevi obbligo dei 150 ad ettaro. Ora sono 180 ma avresti comunque una parte di seme da aggiungere. Poi dipende dalle superfici. Io con 25-30 ettari mi faccio dal mio almeno 20 quintali all'anno rispetto ai 40 che facevo quando c'era ancora mio padre. In teoria ora sto aderendo alla filiera regionale con gruppo simec e il grano lo prendo da loro però ad oggi, quarto anno di filiera , me ne hanno pagato solo una quindi alla fine anche quella non è che invogli a comprare il grano eh.... Non so se per gli aiuti accoppiati serva semente certificata.

38 minuti fa, Pruca ha scritto:

Non riesco ora a cercare la ma negli articoli dedicati nella pagina "il nuovo agricoltore"

Grazie. Ho trovato una da terra e vita forse e alla fine ho messo un miscuglio da pascolo e trifoglio incarnato. Volevo prendere solo trifoglio ( avevano anche trifoglio subterraneo sia alto che basso ) però costava 750 euro al quintale mentre il miscuglio veniva solo 580. Però......c'è il trucco. Il miscuglio ha , in peso, il 10 % di loietto. In numero di semi è almeno al 40-50 %  il resto è trigolio bianco di diverse varietà. Appena ci rivado glielo dico e vediamo come si giustifica...... Se semino presto ci butto favino o qualche pisello da foraggio che se non ricordo male ci sono, un pò di veccia e poi trifogli o erba medica che comunque di seconda riproduzione da qualche collega la trovo. Ora con le piogge dovrebbe nascere tutto e vediamo come viene

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Una riflessione sul tema pac:
ho una azienda cerealicola nel Tavoliere della Puglia dove in passato seminavo 3/4 dell’azienda a grano duro. 
Mentre in passato da Agea prendevo 350€/ha, ora prenderò 210€/ha
Se solo decidessi di tornare a seminare il mio seme svecciato, già risparmierei 110€/ha ( semino 2,4 q/ha, il seme cartellinato è costato 80 €/q mentre il grano costa 34 ).
Mi chiedo se valga la pena per solo 100€/ha continuare a fare domanda Agea, ma soprattutto se non mi convenga ritornare a far produrre i miei terreni, a fare reddito con le mie produzioni, come in passato.
 
Ragionamento giusto che molti allevatori del nord faranno per il mais.

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5 ore fa, DjRudy ha scritto:

https://www.ilnuovoagricoltore.it/pac-eco-schema-5-troppe-infestanti-tra-le-mellifere/

Tutte considerazioni vere, sia le infestanti sia soprattutto il pericolo incendi.

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Guarda io quest'anno ho preso dei miscugli che però erano per pascolo, a base di trifogli bianchi e loietto. Poi ho aggiunto un pò di veccia di un collega. Per gli anni a venire però mi cerco le varietà in purezza perchè il loietto non lo voglio nemmeno vedere. Trifoglio sotterraneo, bianco veccia e poi non so se favino o cosa. Il discorso di trinciare vale soprattutto per le arboree. Io lo farò anche negli oliveti, se riesco, ma lì non chiederò nulla perchè a maggio, massimo giugno come finisce allegagione trincio tutto e me ne frego. Se mi lascio erba secca alta in mezzo all'oliveto vai tranquillo che me lobruciano . Lì farò anche dei giri con la fresa a mò di fascia taglia fuoco. Personalmente spero che mettano lo sfalcio al 30 giugno però mi va bene anche la trinciatura.

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E' stato pubblicato lo schema del decreto sulla deroga alla bcaa 8 (obbligo del 4%) con in allegato un elenco non esaustivo delle colture azotofissatrici. Quindi in definitiva sul 4% o azotofissatrici o intercalari o "miscugli di colture azotofissatrici e altre colture, a condizione che le azotofissatrici siano predominanti" (tutte da coltivare senza l’uso di prodotti fitosanitari).

Inoltre viene riportata la definizione di coltura intercalare: "Le “colture intercalari” sono quelle che si coltivano fra due colture a scopo produttivo; lo scopo principale delle colture intercalari non è la raccolta ma la protezione del suolo, nel periodo intercorrente tra la raccolta e la semina di due colture a scopo produttivo. In questo caso le colture intercalari devono essere presenti, in tutto o in parte, sulla percentuale dei seminativi aziendali oggetto della deroga"

elenco azotofissatrici presente nello schema:

Arachide (Arachis hypogaea L.) Cece (Cicer arietinum L.) Cicerchia (Lathyrus sativus L.) Erba medica e Luppolina (Medicago sp) Fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) Fagiolo dall’occhio (Vigna unguicolata L.) Fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.) Fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus L.) Fava, favino e favetta (Vicia faba L.) Fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) Ginestrino (Lotus corniculatus L.) Lenticchia (Lens culinaris Medik.) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,) Lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) Lupino (Lupinus sp.) Moco (Lathyrus cicera L.) Pisello (Pisum sativum L.) Sulla (Hedysarum coronarium L.) Trifogli (Trifolium sp.) Soia (Glycine max L.) Veccia (Vicia sativa L.) Veccia villosa (Vicia villosa Roth)

 

 

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Il 5/3/2024 at 07:14, luigite ha scritto:

E' stato pubblicato lo schema del decreto sulla deroga alla bcaa 8 (obbligo del 4%) con in allegato un elenco non esaustivo delle colture azotofissatrici. Quindi in definitiva sul 4% o azotofissatrici o intercalari o "miscugli di colture azotofissatrici e altre colture, a condizione che le azotofissatrici siano predominanti" (tutte da coltivare senza l’uso di prodotti fitosanitari).

Inoltre viene riportata la definizione di coltura intercalare: "Le “colture intercalari” sono quelle che si coltivano fra due colture a scopo produttivo; lo scopo principale delle colture intercalari non è la raccolta ma la protezione del suolo, nel periodo intercorrente tra la raccolta e la semina di due colture a scopo produttivo. In questo caso le colture intercalari devono essere presenti, in tutto o in parte, sulla percentuale dei seminativi aziendali oggetto della deroga"

elenco azotofissatrici presente nello schema:

Arachide (Arachis hypogaea L.) Cece (Cicer arietinum L.) Cicerchia (Lathyrus sativus L.) Erba medica e Luppolina (Medicago sp) Fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) Fagiolo dall’occhio (Vigna unguicolata L.) Fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.) Fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus L.) Fava, favino e favetta (Vicia faba L.) Fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) Ginestrino (Lotus corniculatus L.) Lenticchia (Lens culinaris Medik.) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,) Lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) Lupino (Lupinus sp.) Moco (Lathyrus cicera L.) Pisello (Pisum sativum L.) Sulla (Hedysarum coronarium L.) Trifogli (Trifolium sp.) Soia (Glycine max L.) Veccia (Vicia sativa L.) Veccia villosa (Vicia villosa Roth)

 

 

La prossima settimana faccio il Piano Grafico per la domanda 2024. Individuerò le aree meno produttive o che presentano caratteristiche sfavorevoli e le destinerò al famoso 4%.

Le vorrei lasciare fisse per tutta la durata della PAC, che da quest'anno al suo termine sono giusto 4 campagne e 4 domande di aiuto diretto: rispetto il limite dei 4 anni altrimenti diventano prati e pascoli permanenti.

Ci posso abbinare anche l'ecoschema 5?

In questo caso che impegni mi comporta sulle aree della Bcaa8?

C'è un elenco di miscugli? Quando vanno seminati e che obblighi vanno mantenuti? (sfalcio o trinciatura dopo il 30/09?)

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2 ore fa, Ninjarosso ha scritto:

La prossima settimana faccio il Piano Grafico per la domanda 2024. Individuerò le aree meno produttive o che presentano caratteristiche sfavorevoli e le destinerò al famoso 4%.

Le vorrei lasciare fisse per tutta la durata della PAC, che da quest'anno al suo termine sono giusto 4 campagne e 4 domande di aiuto diretto: rispetto il limite dei 4 anni altrimenti diventano prati e pascoli permanenti.

Ci posso abbinare anche l'ecoschema 5?

In questo caso che impegni mi comporta sulle aree della Bcaa8?

C'è un elenco di miscugli? Quando vanno seminati e che obblighi vanno mantenuti? (sfalcio o trinciatura dopo il 30/09?)

L'eco 5 lo puoi tenere sempre negli stessi appezzamenti? Non so si può fare. Con la domanda grafica puoi indicare le aree anche in porzioni di particelle o nelle particelle intere?

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1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

L'eco 5 lo puoi tenere sempre negli stessi appezzamenti? Non so si può fare. Con la domanda grafica puoi indicare le aree anche in porzioni di particelle o nelle particelle intere?

A voce con un collega ti rispondo sì alla prima, per la seconda immagino serva creare isole grafiche a video autonome su cui abbinare la Bcaa 8. Altrimenti come fanno a verificare i requisiti se rispettati?

Attendo risposte alle mie domande sopra....

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Il 8/3/2024 at 18:11, Ninjarosso ha scritto:

La prossima settimana faccio il Piano Grafico per la domanda 2024. Individuerò le aree meno produttive o che presentano caratteristiche sfavorevoli e le destinerò al famoso 4%.

Le vorrei lasciare fisse per tutta la durata della PAC, che da quest'anno al suo termine sono giusto 4 campagne e 4 domande di aiuto diretto: rispetto il limite dei 4 anni altrimenti diventano prati e pascoli permanenti.

Ci posso abbinare anche l'ecoschema 5?

In questo caso che impegni mi comporta sulle aree della Bcaa8?

C'è un elenco di miscugli? Quando vanno seminati e che obblighi vanno mantenuti? (sfalcio o trinciatura dopo il 30/09?)

Su il nuovo agricoltore dovresti trovare tutto, poi se riesco ti incollo i link.

Comunque se non ricordo male: sì puoi fare eco5  nel 4%, dovrebbe essere ancora meglio se fai 2 anni ma non credo ci siano problemi se arrivi fino a 4, e si fino ad ora c'era vincolo di lasciare intatto fino al 30-9 ma ci sono già state lamentele anche lì sia per rischi di incendi sia perché uno sfalcio o trinciatura darebbe uno slancio alle specie seminare che altrimenti una volta andate a seme verrebbero sopraffatte dalle spontanee. Mi sembra anche che sia ammesso lo sfalcio ma senza asportazione del materiale falciato, altra cosa mi sembra che ogni anno vada riseminato ,ma di questo veramente ho un grosso dubbio.

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10 ore fa, Pruca ha scritto:

Su il nuovo agricoltore dovresti trovare tutto, poi se riesco ti incollo i link.

Comunque se non ricordo male: sì puoi fare eco5  nel 4%, dovrebbe essere ancora meglio se fai 2 anni ma non credo ci siano problemi se arrivi fino a 4, e si fino ad ora c'era vincolo di lasciare intatto fino al 30-9 ma ci sono già state lamentele anche lì sia per rischi di incendi sia perché uno sfalcio o trinciatura darebbe uno slancio alle specie seminare che altrimenti una volta andate a seme verrebbero sopraffatte dalle spontanee. Mi sembra anche che sia ammesso lo sfalcio ma senza asportazione del materiale falciato, altra cosa mi sembra che ogni anno vada riseminato ,ma di questo veramente ho un grosso dubbio.

Il discorso trinciatura e ricaccio vale per alcune erbe ma non per tutte. Se trinci veccia o favino ( che per inciso non so cosa ci trovino le api nei fiori del favino ) non ricresce nulla. Invece trifogli, medica e penso anche sulla ricacciano SE hai piogge o terreno molto fresco e SE trinci ad aprile. Io ho seminato trifoglio bianco , subterraneo , un pò di veccia ( ne serve almeno 40-50 kg ad ettaro per avere un pò di copertura uniforme ) e un pò di favino. Se non ricordo male nell'elenco delle specie ammesse c'è anche del pisello. Comunque per fare una cosa decente e , almno per ora economica dato che è comunque tutto a perdere, dovesti usare trifogli, medica, veccia , sulla chealmeno sulla carta ti garantiscono una fioritura più lunga. Magari si spende in più ( subterraneo a circa 700 euro al quintale da me ) però ha un senso dato che comunque le api servono a tutti. Non so cosa accorderanno per gli sfalci però è vero che , almeno da me c'è pericolo incendi. Ok fai il giro con la fresa e a quel punto un incendio a settembre potrbbe pure essere auspicabile :fiufiu:

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Il 8/3/2024 at 18:11, Ninjarosso ha scritto:

La prossima settimana faccio il Piano Grafico per la domanda 2024. Individuerò le aree meno produttive o che presentano caratteristiche sfavorevoli e le destinerò al famoso 4%.

Le vorrei lasciare fisse per tutta la durata della PAC, che da quest'anno al suo termine sono giusto 4 campagne e 4 domande di aiuto diretto: rispetto il limite dei 4 anni altrimenti diventano prati e pascoli permanenti.

Ci posso abbinare anche l'ecoschema 5?

In questo caso che impegni mi comporta sulle aree della Bcaa8?

C'è un elenco di miscugli? Quando vanno seminati e che obblighi vanno mantenuti? (sfalcio o trinciatura dopo il 30/09?)

per il piano grafico la singola isola per aderire a Eco-5 deve avere superfice minima di 0,25 ettari e larghezza minima di 20 metri. L'abbinamento Eco-5 con il rispetto della Bcaa 8 comporta che il divieto di operazioni colturali, che se con la bcaa 8 era fino al 30 giugno, con l'ecoschema si arriva al 30 settembre. (Da vedere se ci sarà la deroga per lo sfalcio a perdere per contenere le infestanti e/o incendi).

Per quanto riguarda il lasciarle fisse per più anni, l'impegno è annuale, quindi ogni anno nel piano grafico si confermeranno le stesse identiche isole con la stessa destinazione. Però per farlo 4 anni consecutivi il primo anno bisogna vedere la coltura che c'era prima se era una coltura che prevedeva aratura (dichiarata sul piano di coltivazione) ok ma se era prato avvicendato o riposo senza lavorazione del terreno con semina del miscuglio senza aratura si va a prato permanente prima di 4 anni e quindi non essendo più superfice seminativa non è più utilizzabile a questi scopi.

invece a livello di domanda unica bisogna vedere cosa indicare sul piano di coltivazione per non avere problemi. sicuramente per logica si andrà ad indicare che in quella isola (che deve risultare seminativo non prato permanente) si è seminato in data x un miscuglio di almeno due specie che sono contemplate nei due elenchi ministeriali, sia quello delle specie di interesse apistico sia di quelle ammesse per la deroga alla bcaa8.

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Se non sbaglio praticamente puoi saltare una sola domanda di aiuto (non rischierei due), dopodiché ti vengono tolti e finiscono nella Riserva Nazionale

Infatti chiedevo se li affitto a qualcuno rimangono attivi? Se ho la possibilità di usarli io nel breve li uso ma se non trovo al momento dove usarli poi vanno persi


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55 minuti fa, fendt724 ha scritto:


Infatti chiedevo se li affitto a qualcuno rimangono attivi? Se ho la possibilità di usarli io nel breve li uso ma se non trovo al momento dove usarli poi vanno persi


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i titoli si possono vendere o nel caso dell'affitto trasferire temporaneamente, legati però al terreno che cambia affittuario (senza nessuna modifica del valore del titolo). Invece affittando solo i titoli senza terreno si ha una riduzione del valore unitario del 50% (il 50% del valore ritorna alla riserva nazionale e viene perso e non può essere più recuperato).

Modificato da luigite
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i titoli si possono vendere o nel caso dell'affitto trasferire temporaneamente, legati però al terreno che cambia affittuario (senza nessuna modifica del valore del titolo). Invece affittando solo i titoli senza terreno si ha una riduzione del valore unitario del 50% (il 50% del valore ritorna alla riserva nazionale e viene perso e non può essere più recuperato).

Quindi il primo anno conviene lascarli lì, se non dovessi usarli anche il secondo anno probabilmente conviene venderli perché affittarli se ne perdono la metà giusto?


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Il 12/3/2024 at 10:17, fendt724 ha scritto:


Quindi il primo anno conviene lascarli lì, se non dovessi usarli anche il secondo anno probabilmente conviene venderli perché affittarli se ne perdono la metà giusto?


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si per i titoli senza terra. Questo è il tipico caso in cui non si rinnova un affitto e quindi si hanno dei titoli senza più il terreno (gli ettari) abbinati. Quindi se non si riescono a trovare nuovi terreni senza titoli a cui abbinarli, conviene venderli prima che inutilizzati ritornino in automatico alla riserva nazionale. Potrebbe essere interessato all' acquisto o all' affitto dei titoli chi prende in affitto questi terreni (dove non si è rinnovato l'affitto) .

Modificato da luigite
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si per i titoli senza terra. Questo è il tipico caso in cui non si rinnova un affitto e quindi si hanno dei titoli senza più il terreno (gli ettari) abbinati. Quindi se non si riescono a trovare nuovi terreni senza titoli a cui abbinarli, conviene venderli prima che inutilizzati ritornino in automatico alla riserva nazionale. Potrebbe essere interessato all' acquisto o all' affitto dei titoli chi prende in affitto questi terreni (dove non si è rinnovato l'affitto) .

Ok, se rimangono inutilizzati cercherò di venderli, chi è subentrato al mio posto non lo conosco, è arrivato da 30 km ad alzare il prezzo d’affitto, neanche fosse irriguo…


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4 ore fa, fendt724 ha scritto:


Ok, se rimangono inutilizzati cercherò di venderli, chi è subentrato al mio posto non lo conosco, è arrivato da 30 km ad alzare il prezzo d’affitto, neanche fosse irriguo…


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30 km? Auguri a lui 😄😄

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E' capitato anche a me, mi stanno facendo perdere tempo i preti per il subentro di mia zia al posto di mio nonno l'associazione mi ha fatto vendere i titoli  che stavano per scadere, al mio terzista con clausola che nel momento del subentro potevo riaverli (anche se a me è parso strano), comunque rivedendo i valori dei titoli ed eventuali controlli non so se riprenderli, per solo 1100€

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