cj7 Inviato 9 Gennaio 2019 Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 ciao a tutti. domanda: sarei in procinto di comperare un appezzamento a me confinante di circa 8000 m2 che al catasto è seminativo,ma di fatto ormai da 40-50 anni è bosco,non di particolare pregio(dentro ci saranno una ventina di roveri ,il resto va bene da bruciare ). dopo acquistato posso tagliare tutto e riportarlo a seminativo?ho provato a telefonare alla forestale ma mi hanno detto che assolutamente no,e che devo informarmi in regione se posso riportarlo come in origine...al che mi stanno già cadendo le braccia. voi come vi regolate in casi del genere?specifico che sono in pianura e che lìappezzamento è vicino a strade di normale passaggio e quindi il tagliare e fare finta di nulla forse è improponibile. grazie a chi possa darmi consigli competenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martiz Inviato 9 Gennaio 2019 Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 (modificato) stai fermo assolutamente!! la violazione delle norme in materia ambientale, porta ad una denuncia penale per quel che riguarda la trasformazione in seminativo, devi fare domanda di cambio di coltura alla forestale e solo successivamente puoi agire per il momento puoi tagliare un certo quantitativo (che ora non ricordo) per fare legna o legname, senza chiedere il permesso ... oltre il quale devi chiedere indipendentemente dal catasto e da come sono nate e cresciute le piante, quello adesso è un bosco e come tale va trattato Modificato 9 Gennaio 2019 da martiz Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 9 Gennaio 2019 Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 martiz ha scritto: stai fermo assolutamente!! la violazione delle norme in materia ambientale, porta ad una denuncia penale per quel che riguarda la trasformazione in seminativo, devi fare domanda di cambio di coltura alla forestale e solo successivamente puoi agire per il momento puoi tagliare un certo quantitativo (che ora non ricordo) per fare legna o legname, senza chiedere il permesso ... oltre il quale devi chiedere indipendentemente dal catasto e da come sono nate e cresciute le piante, quello adesso è un bosco e come tale va trattato Un terreno incolto, in qui crescono piante spontanee dopo quanto tempo diventa bosco? Più di 20 anni è corretto? Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cj7 Inviato 9 Gennaio 2019 Autore Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 bella fregatura...è che qui intorno vedo che tagliano ,bonificano e seminano come se nulla fosse...la cosa che mi preoccupa è che la forestale al telefono mi dice che devo andare a chiedere in regione il cambio di destinazione d'uso; la sola idea di impastoiarmi con la burocrazia regionale mi fa passare tutte le voglie!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 9 Gennaio 2019 Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 Edo ha scritto: Un terreno incolto, in qui crescono piante spontanee dopo quanto tempo diventa bosco? Più di 20 anni è corretto? Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk mi pare che venga classificato bosco dopo solo pochi anni, forse 4 o 5, anche se magari sono cresciuti solo cespugli e qualche robinia sparsa. dopo 20 anni è senz'altro un bosco vero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 9 Gennaio 2019 Condividi Inviato 9 Gennaio 2019 ricky75 ha scritto: mi pare che venga classificato bosco dopo solo pochi anni, forse 4 o 5, anche se magari sono cresciuti solo cespugli e qualche robinia sparsa. dopo 20 anni è senz'altro un bosco vero. No no, anni fa si mettevano piante tipo noci o ciliegie per prendere i contributi e le dovevi tenere 20 anni, se entro il 21 esimo anno però non venivano tagliate c'era il rischio che venissero classificate come bosco Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fagnelli Inviato 10 Gennaio 2019 Condividi Inviato 10 Gennaio 2019 Dipende prima di tutto come è classificato al catasto se seminativo o bosco...poi il bosco non è tanto in base agli anni ma alla concentrazione delle piante e alla loro superficie...assolutamente non intervenire a sradicare se non vuoi finire dentro x omicidio plurimo Inviato dal mio SM-J320FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martiz Inviato 10 Gennaio 2019 Condividi Inviato 10 Gennaio 2019 è stato scritto nel primo messaggio che al catasto è classificato seminativo ed è stato scritto che non ha importanza per gli altri dubbi basta leggersi il testo unico in materia di foreste, al quale fanno riferimento le regioni per emanare le proprie leggi di competenza https://www.altalex.com/documents/leggi/2018/04/23/testo-unico-in-materia-di-foreste-e-filiere-forestali stralcio 1: Per le materie di competenza esclusiva dello Stato, sono definite bosco le superfici coperte da vegetazione forestale arborea, associata o meno a quella arbustiva, di origine naturale o artificiale in qualsiasi stadio di sviluppo ed evoluzione, con estensione non inferiore ai 2.000 metri quadri, larghezza media non inferiore a 20 metri e con copertura arborea forestale maggiore del 20 per cento. stralcio 2: Aree escluse dalla definizione di bosco 1. Per le materie di competenza esclusiva dello Stato, fatto salvo quanto previsto dai piani paesaggistici di cui agli articoli 143 e 156 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, non rientrano nella definizione di bosco: a) le formazioni di origine artificiale realizzate su terreni agricoli anche a seguito dell'adesione a misure agro-ambientali o nell'ambito degli interventi previsti dalla politica agricola comune dell'Unione europea; b) l'arboricoltura da legno, di cui all'articolo 3, comma 2, lettera n), le tartufaie coltivate di origine artificiale, i noccioleti e i castagneti da frutto in attualita' di coltura o oggetto di ripristino colturale, nonche' il bosco ceduo a rotazione rapida di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera k), del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013; c) gli spazi verdi urbani quali i giardini pubblici e privati, le alberature stradali, i vivai, compresi quelli siti in aree non forestali, gli arboreti da seme non costituiti ai sensi del decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386, e siti in aree non forestali, le coltivazioni per la produzione di alberi di Natale, gli impianti di frutticoltura e le altre produzioni arboree agricole, le siepi, i filari e i gruppi di piante arboree; quindi: non centrano le colture a scopo coltivazione agricola e/o piante da frutto e nemmeno i cedui a rapida crescita (es. pioppeti) e non vengono menzionati periodi di tempo definiti Per il resto basta leggersi il link Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fagnelli Inviato 10 Gennaio 2019 Condividi Inviato 10 Gennaio 2019 Scusa hai ragione....Io avevo il noceto ma poi puoi toglierlo...Il resto ti conviene sentire la forestale Inviato dal mio SM-J320FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 12 Gennaio 2019 Condividi Inviato 12 Gennaio 2019 (modificato) Edo ha scritto: No no, anni fa si mettevano piante tipo noci o ciliegie per prendere i contributi e le dovevi tenere 20 anni, se entro il 21 esimo anno però non venivano tagliate c'era il rischio che venissero classificate come bosco Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Un pioppeto non è un bosco, vero? Se i pioppi hanno 40 anni e sotto sono cresciuti degli alberi spontanei, come si classifica? Diciamo che il pioppeto ha pioppi enormi, mentre le piancìte che ci sono sotto sonoil 5 per cento in peso, ovviamente in numero sono molto più numerose le piante spontanee cresciute sotto. Quando i pioppi vengono venduti, mi sembra normale rasare tutto a 0 senza chiedere nulla. Anche da noi un furbacchione ha piantato alberi nel prato prendendo i contributi, poi il terreno è diventato edificabile nel 50% della superficie, hanno tagliato e piantato un condominio. Modificato 12 Gennaio 2019 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 13 Gennaio 2019 Condividi Inviato 13 Gennaio 2019 Alberto64 ha scritto: Un pioppeto non è un bosco, vero? Se i pioppi hanno 40 anni e sotto sono cresciuti degli alberi spontanei, come si classifica? Diciamo che il pioppeto ha pioppi enormi, mentre le piancìte che ci sono sotto sonoil 5 per cento in peso, ovviamente in numero sono molto più numerose le piante spontanee cresciute sotto. Quando i pioppi vengono venduti, mi sembra normale rasare tutto a 0 senza chiedere nulla. Anche da noi un furbacchione ha piantato alberi nel prato prendendo i contributi, poi il terreno è diventato edificabile nel 50% della superficie, hanno tagliato e piantato un condominio. Ma alla fine i pioppi sono inseriti come seminativo a lungo termine, e il pioppo difficilmente è considerato come pianta da salvaguardare, poi cambia anche in base alle leggi comunali ma io non credo che ci siano problemi Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miki65 Inviato 9 Aprile Condividi Inviato 9 Aprile Buongiorno chiedo un informazione. Sono in procinto di comprare un terreno ad un asta il quale è accatastato come seminativo attualmente è ricoperto però da arbusti ed alberelli ( non ho idea da quanto tempo sia così), posso tagliare e ripiantare alberi da frutto e riportarlo a prato da utilizzare per coltivazione di cereali? Grazie mille Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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