DjRudy Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Per problemi di mal del piede ci vuole l'enovit metil: ENOVIT METIL DF :: Sipcam Per l'acanto: http://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Altro/File/02_-_08_-_DuPont.pdf non so se è registrato su triticale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toroJD Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 per semplificare, sarebbe semplice con un solo prodotto trattare sia grano che triticale da granella, ma non e' un problema differenziare... mi viene in mente l'axial, che non e' registato su triticale ma da prove mie non da' fitotossicita'... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vincent Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 il mal del piede è una malattia subdola...quando te ne accorgi è già tardi.....qualche anno fa un campo di grano seminato a tempo debito....buon emergenza....superato senza problemi l'inverno alla primavera incece di inverdire con accestimento e foglie nuove...ingialliva!!!!!!...sotto non vi erano più radici!!!!!...a questo punto nessun concime e nessun fungicida si rivelarono efficaci.... da allora...indipendente dal terreno e dalla qualità sel grano a novembre o prima del freddo....terreno permettendo....un passaggio di Enovit....come ha consigliato DJ....ed i problemi non si son più presentati.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renz Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 L'enovit non va usato in botticella? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
[email protected] Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Questa discussione è molto importante,cerchiamo di scrivere seriamente e non dilungarci in messaggi inutili. Vedendo la foto aggiunta da [email protected] sembra fusariosi del piede,anche se avendo l'cqua presente nel terreno forse è piu marciume radicale. Ragazzi ma allora con precisione che malattie ha il mio??........che fungicidi devo usare??.........sono recuperabili i danni??........fino a quando si può entrare per trattare??..........grazie ! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Atzo intanto studiati la prima pagina di questo argomento che troverai molte risposte alle tue domande. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
[email protected] Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Atzo intanto studiati la prima pagina di questo argomento che troverai molte risposte alle tue domande. ..........ok fatto ! dunque da quello che ho capito devo aggiungere allo zenit 0.5 litri di sphere ......però dato che il mal piede o altre malattie riconducibili più ad un fatto di ristagno idrico ecc .......mi chiedo se ai primi due posso anche sommare in un unica somministrazione il mystic ??? inoltre volevo sapere se per combattere il ristagno è possibile somministrare un pò di urea!!.........grazie !! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Con il nuovo formulato non andare sopra 0,3 L bastano anche 0,2 L. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
[email protected] Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 si però rimangono sempre i dubbi maggiori ovvero: 1) fino a quando posso trattare??? 2) posso mischiare tutti e tre i prodotti con unica passata di sphere+zenit+mystic250ew???????????????????.....grazie . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 si però rimangono sempre i dubbi maggiori ovvero: 1) fino a quando posso trattare??? 2) posso mischiare tutti e tre i prodotti con unica passata di sphere+zenit+mystic250ew???????????????????.....grazie . Fino ad aprile puoi trattare Puoi miscelare questi 3 senza problemi, e se metti il mystic, bastano 0,2 di sphere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
[email protected] Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Ohhhh grazie mille ! efficacissimo il dottore!!........ma dimmi tu che metti in più l'atlantis a che serve?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Serve se hai tante infestanti graminacee, tu fai foto dettagliate del tuo grano in vari punti del campo, poi te lo diciamo noi se serve atlantis o no. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 il mal del piede è una malattia subdola...quando te ne accorgi è già tardi.....qualche anno fa un campo di grano seminato a tempo debito....buon emergenza....superato senza problemi l'inverno alla primavera incece di inverdire con accestimento e foglie nuove...ingialliva!!!!!!...sotto non vi erano più radici!!!!!...a questo punto nessun concime e nessun fungicida si rivelarono efficaci.... da allora...indipendente dal terreno e dalla qualità sel grano a novembre o prima del freddo....terreno permettendo....un passaggio di Enovit....come ha consigliato DJ....ed i problemi non si son più presentati.... cosa c'era come coltura precedente?Funziona bene su ringrano,senza togliere la paglia?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
[email protected] Inviato 14 Marzo 2013 Condividi Inviato 14 Marzo 2013 Serve se hai tante infestanti graminacee, tu fai foto dettagliate del tuo grano in vari punti del campo, poi te lo diciamo noi se serve atlantis o no. ok....lo farò Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Diciamo che mi vorrei avvicinare un po’ al mondo della prevenzione di possibili malattie fungine che si potrebbero presentare sul frumento, per questo sono a scrivere per avere chiarimenti. Sinceramente nei nostri seminati non abbiamo mai fatto trattamenti del genere in quanto non si sono mai presentati problemi di sorta. Parlandone però col buon DJ mi consigliava innanzitutto di studiarmi per bene la prima pagina di questa UTILISSIMA discussione e cmq di fare un trattamento preventivo in fase di diserbo, che noi facciamo in post-emergenza precoce. Solitamente queste malattie si verificano in condizioni particolari , anche perchè ci vogliono molti "patogeni" per "infettare" tante piante , ma anche il clima aiuta i loro attacchi. Di solito in terreni naturali tutto ciò non si verifica poichè si ha uno spazio per vivere insieme senza interferenze. Infatti con l aumento delle rese , delle monocolture, hanno ridotto la rusticità dei terreni naturali e hanno fatto si che i parassiti hanno preso il sopravvento. Infatti molte volte il segreto e le buone norme agrarie dicono di: Evitare le semine troppo fitte(aumentà l umidità relativa, diminuisce la circolazione del aria, aumenta la temperatura ) concimazioni equilibrate. Però anche cercando di far tutto per il meglio alcune malattie fogliari si manifestano ugualmente e creano danni seri sulle produzioni e bisogna quindi fare i trattamenti per prevenire o curare . Leggendo questa prima parte del documento comincia a sorgermi qualche dubbio: - Evitare semine troppo fitte …….: cioè non mettere troppo seme per ettaro? 220kg potrebbero essere un problema? - Concimazioni equilibrate: vengono fatte regolarmente in quantità piuttosto parsimoniose, 100-120 unità di azoto circa, in quanto qui non ci si può spingere tanto oltre con le concimazioni…… entro che valori ci si dovrebbe mantenere? Le piu conosciute sono: Septoria ,septoria tritici(aree di tessuto secco, colore grigiasto al bruno col contorno giallastro , sulle foglie e sui culmi .E' favorita da un clima umido e piovoso e diventano visibili anche dei puntini neri. Data purtroppo la visibilità della malattia un pò ambigua , molte volte piu che la vista ci vorrebbe un analisi approfondita(microscopio etc etc). Oidio (o mal bianco ,blumeria graminis ) ricopre le foglie di una muffa biancastra . essa colpisce anche molto presto , quindi ai primi stadi sulle foglie piu basse, per poi con l avanzare della stagione arrivare fino alla spiga , sottraendo fotosintesi alle piante con il risultato che potrete immaginare (nei casi gravi di attacchi alla spiga provoca la morte della pianta) . Ruggine, malattia molto conosciuta , (nera, bruna , gialla) .la gialla è quella che di solito avviene per prima, con delle pustole piccole allungate (sul giallastro) e di solito colpisce le foglie . la ruggine nera invece colpisce assai piu tardi (maturazione) che attacca le guaine fogliari e il culmo con delle pustole ben visibili allungate , causa gravi attachi tardivi poichè la fotosintetizzazione diminuisce e aumenta il consumo idrico poichè dalle lacerazioni del epidermide si ha un evaporazione. in pratica arriva a causare la morte delle piante. la ruggine bruna crea delle foglie delle pustole di colore scuro-rossastro rotonde di pochi millimetri e in maniera poco regolare. (anche essa colpisce le piante piu tardivamente della ruggine gialla e causa drastiche riduzioni nella produzione del grano) . Oltre queste (diciamo le piu importanti) , abbiamo pure il cosidetto e conosciutissimo Mal del Piede(fusarium spp) , sindrome causata da dei funghi che infettano radici e la parte bassa del culmo delle piante. Di solito son visibili degli imbrunimenti nei nodi anche con piccole piante. Lo sviluppo delle piante colpite (non è detto che muoiano subito) è molto a rilento, con pochi culmi secondari. Nelle piante colpite con l avanzare della stagione ,ammesso che esse son arrivate a esplellere la spiga , possiamo vedere il fenomeno della spiga bianca(vuota e problemi con micotossine) . Il mal del piede(fusarium culmorum di solito ma c'e' ne sono altri tipi di funhi responsabili) è una malattia dei terreni lavorati male, delle monocolture, di terreni pesanti , insomma di tutte le condizioni che aggravano le piante e che quindi saranno le piu colpite. Su terreni colpiti infatti si consiglia di fare delle rotazioni , di arare , di bruciare le stoppie(speriamo non mi linciano) , di evitare ristagni idrici, lavorazioni con terreni molli, poichè i funghi si conservano nel suolo e causano danni gravissimi(perdite produzioni fino al 70% ). Ci son molte altre malattie , che magari altri conoscono o che in qualche zona si diffondano particolarmente. Questo argomento è stato creato in modo da capire o consigliare al meglio , prodotti , tecniche e tutto quello che può servire in quanto alle malattie fogliari. Allora, alla luce di queste spiegazioni fatte per ogni tipologia di malattia, provo a descrivere un po’ la mia situazione per cercare di tracciare una “diagnosi” della situazione: - Mi trovo in una zona non umida e poco piovosa; generalmente in fase di levata/spigatura del grano le piogge si riducono e di molto pure; - Terreni leggeri, tendendi al secco. Altri pietrosi e in diversi punti con poca terra. - Le stoppie le brucio ogni anno per favorire la lavorazione piuttosto superficiale (20-25cm) del terreno e per ELIMINARE eventuali semi di infestanti. - Faccio rotazione con altre frumentiere e/o leguminose e/o maggese nuda. - Non ho ristagni d’acqua, non c'è neanche modo che si verifichino. - Uso sementi conciate. Quale potrebbe essere il motivo per il quale debba indirizzarmi al trattamento fungicida al frumento? Ripeto, a parte alcune cose, poche, che già sapevo, per il resto sono a completa disposizione per consigli e chiarimenti. Capisco anche che sarebbe utile fare sopralluoghi, sondaggi sulle piante, ma spesso alcune malattie, da quanto apprendo anche da questo documento, non sono neanche visibili ad occhio nudo. Grazie a chi mi vorrà “aprire” ulteriormente gli occhi su questo tema che reputo molto importante, ma che fino ad oggi non ho considerato al 100%. 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Vincent Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 la coltura precedente in parte era soia ed in parte era mais.....sono arrivato a dubitare della presenza di residui di diserbo...specialmente su mais con terbutilazina ma alla fine nessuna logica mi portava alla certezza....tutti e due i campi portavano gli stessi sintomi.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 (modificato) Secondo me,MET se riesci a bruciare le stoppie ogni anno,non ce bisogno di fare trattamenti fungicidi.Ogni anno è una storia a parte.Se non hai avuto problemi continua senza. Per vincent:Quindi tutti gli anni,e su tutte le varieta usi trattamento con enovit?! Modificato 15 Marzo 2013 da Toso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vincent Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 si...da due anni un trattamento con enovit è in programma sia su grano tenero sia sul duro....questo in particolare era quello che mi ha dato problemi e che in zona ancora dà problemi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Secondo me,MET se riesci a bruciare le stoppie ogni anno,non ce bisogno di fare trattamenti fungicidi.Ogni anno è una storia a parte.Se non hai avuto problemi continua senza. Secondo te sono sono le stoppie che creano problemi al grano? Il grano si ammala anche quando lo fai su girasole, figuriamoci su ristoppio anche su stoppie bruciate, ergo i trattamenti ci vogliono se si vogliono fare i quintali, i discorsi stanno a 0. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Vedete o bianco o nero. A parer mio consiglio Met di fare prove e poi vedere se si ottengono risultati migliori. Come il buon Gallileo insegna la sperimentazione é fondamentale per verificare una tesi. Non é detto che ciò che va bene in un'area sia necessario in un'altra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Vedete o bianco o nero. A parer mio consiglio Met di fare prove e poi vedere se si ottengono risultati migliori. Come il buon Gallileo insegna la sperimentazione é fondamentale per verificare una tesi. Non é detto che ciò che va bene in un'area sia necessario in un'altra. aggiungo solo al consiglio di landini 13500 C di provare a trattare il tutto e di lasciare una piccola zona da trattare, in maniera da vedere la differenza. pur non essendo cerealicoltore, ho visto che in altri ambiti ti dà una risposta visiva pressochè immediata dell'effetto o meno del trattamento. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 (modificato) Meglio ancora sperimentare su una parte sofferente. Modificato 15 Marzo 2013 da landini 13500 C Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Meglio ancora sperimentare su una parte sofferente. da quello che ne so io, ripeto non ho esperienza di frumento, quando i danni da attacchi fungini li vedi è già troppo tardi.. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Sofferente per stress idrico o altro. Rispetto ai fruttiferi non é sempre 'facile' entrare in campo e in modo tempestivo . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 15 Marzo 2013 Condividi Inviato 15 Marzo 2013 Secondo te sono sono le stoppie che creano problemi al grano? Il grano si ammala anche quando lo fai su girasole, figuriamoci su ristoppio anche su stoppie bruciate, ergo i trattamenti ci vogliono se si vogliono fare i quintali, i discorsi stanno a 0. Non credo che i discorsi stiano a completamente a zero. Il grano deve ammalarsi per forza? E' a causa dell'insorgenza di alcuni fattori che avviene il contagio delle malattie? Da quello che ho potuto capire è che le principali e le più diffuse cause di attacchi funginei al grano sono l'umidità eccessiva e l'eccessivo apporto di azoto alla coltura, oltre ad altre magari legate alla morfologia del terreno.....almeno io ho capito così. (Torno a ripetere: IO VOGLIO CAPIRE, NON VEDO SOLO IN UNA DIREZIONE!) Se queste due cause vengono a mancare, quale dovrebbe essere il motivo per cui dovrei indirizzarmi ad utilizzare ulteriori prodotti chimici quando ne potrei fare a meno? Magari tentando di risolvere il problema a monte attuando procedimenti e metodologie colturali, seppur obsolete per alcuni (bruciatura stoppie e/o arature profonde), ma efficienti! Vedete o bianco o nero. A parer mio consiglio Met di fare prove e poi vedere se si ottengono risultati migliori. Come il buon Gallileo insegna la sperimentazione é fondamentale per verificare una tesi. Certo Landini che una prova la farò. Non é detto che ciò che va bene in un'area sia necessario in un'altra Sono perfettamente d'accordo!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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