Dinosaurer Inviato 10 Giugno 2009 Condividi Inviato 10 Giugno 2009 Trattasi di CALZOLARI TC 27 R4 TRATTRICE MERAVIGLIOSA! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carraro turbo Inviato 10 Giugno 2009 Condividi Inviato 10 Giugno 2009 A una prima occhiata pare che il livellamento del Calzolari TC27 di cui parlavamo prima sia stato effettuato ruotando i riduttori sx, ma non capisco come (e se) venga effettuato automaticamente. Da ricordare che anche il Pavesi P4 e forse anche il Fiat 700b avevano la possibilità di regolare l'altezza dei riduttori (sul Pavesi mediante vite) per poter arare in piano. Sulla sfondo c'è un Balilla, una 211 montanina e un bel coso giallo a cingoli con un carrello per i trasferimenti e motore raffreddato ad aria. Ma cosa sarà mai?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 10 Giugno 2009 Autore Condividi Inviato 10 Giugno 2009 A una prima occhiata pare che il livellamento del Calzolari TC27 di cui parlavamo prima sia stato effettuato ruotando i riduttori sx, ma non capisco come (e se) venga effettuato automaticamente. Ecco...pure io non ho capito come faccia. Mi pare ben poco "regolabile" come sistema, mi compiaccio che anche gli esperti non si capacitino della cosa. Sulla sfondo c'è un Balilla, una 211 montanina e un bel coso giallo a cingoli con un carrello per i trasferimenti e motore raffreddato ad aria. Ma cosa sarà mai?? Entro l'estate vi faccio vedere tutto... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dinosaurer Inviato 10 Giugno 2009 Condividi Inviato 10 Giugno 2009 (modificato) Qualche dato tecnico: Trattrice su base Fiat 25R (più precisamente quella denominata in gergo la 27 con motore 605.010) Motore Fiat 605.10 Alesaggio 82mm corsa 90mm cilindrata 1901 cavalli 27 a 2000 giri/min Cambio a 4 marce più retromarcia con possibilità di applicare una marcia ridotta a richiesta. Presa di forza diretta (stessi giri del motore) Peso in ordine di lavoro KG 1940 Ruote disassate che consentono buona aderenza in lavorazioni di traverso anche con pendenze del 45 - 50 % Probabilmente le scatole riduttori possono essere girate facendole ruotare sulla loro flangia un pò come si fa sulla Piccola della fiat per variarne l'altezza da terra, almeno credo. Modificato 10 Giugno 2009 da Dinosaurer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 11 Giugno 2009 Autore Condividi Inviato 11 Giugno 2009 Caro Dinosaurer, ti vedo particolarmente informato e quindi ti chiedo: come ha giustamente detto Carraro, il livellamento è effettuato ruotando i riduttori. Questa posizione è fissa ? Come si adegua quindi alla diversa pendenza del campo dove si va ad operare ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dinosaurer Inviato 11 Giugno 2009 Condividi Inviato 11 Giugno 2009 (modificato) Beh purtroppo mi piacerebbe sapere ancora di più di queste macchine che adoro, se ne avessi una a disposizione la metterei sotto la lente di ingrandimento. Posseggo qualche carteggio con le caratteristiche ed i dati dove non è specificata chiaramente la procedura per ruotare i riduttori, comunque procedendo per deduzione e dando un'occhiata alle foto pare proprio che il riduttore possa essere spostato sulla sua flangia di una posizione alla volta, cosi da poter avere varie possibilità di impostare la pendenza più ottimale per lavorare di traverso spostando in alto i riduttori di destra e spostando in basso quelli di sinistra o viceversa. Altra cosa le 4 ruote sono tutte sia motrci che direttrici, se fate caso sotto la cassetta degli attrezzi si vede lo snodo sferico del tirante di sterzo delle ruote posteriori, tuttavia con un raggio di volta dichiarato di 2950 mm non era una macchina che girava proprio su se stessa. Qualche anno più avanti questa soluzione verrà adotta anche sulla Fiat 251R preparata per l'appunto da calzolari quella che tutti noi conosciamo come la "montanina". Nessuna delle sue concorrenti poteva vantare il disassamento delle ruote la sua diretta concorente per tipologia di macchina era la DEL MONTE D3 RM 4 che pur avendo le 4 ruote sterzanti e direttrici non permetteva di disassarle, ma di questa non so praticamente niente altro. Poi c'erano gli ERON MERONI che oltre all'impossibilità di poter disassare le ruote non disponevano nemmeno delle ruote posteriori direttrici, (almeno per quelli che conosco io ma mi riservo il diritto di sbaglio ) ed il BRUCO della RAIMONDI costruito successivamente con lo stesso nome dai fratelli ROSSI di Bologna anch'essi privi di ruote posteriori direttrici. Purtoppo non ho lo scanner altrimenti avrei pubblicato le foto della pubblicità dell'epoca, dove veniva presentata come " la vera trattrice a quattro ruote motrici " P.S. nelle caratteristiche tecniche ho colpevolmente omesso la presa di forza secondaria operante ai seguenti giri: 683 ; 1142 ; 1666 ; 3500 giri/min. Modificato 11 Giugno 2009 da Dinosaurer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carraro turbo Inviato 12 Giugno 2009 Condividi Inviato 12 Giugno 2009 Vi inserisco questa foto nella quale si vede bene il sistema di sterzo sulle 4 ruote: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 20 Giugno 2009 Condividi Inviato 20 Giugno 2009 Vediamo se qualcuno sa qualcosa in piu circa questa macchina: Si tratta di una combinata composta da fresa anteriore ed erpice rotante posteriore, la particolarità (rispetto a soluzioni viste negli anni 80) sta nel fatto che la macchina è un unico pezzo e non formata dall'accoppiamento di una fresa con sollevatore con dietro erpice rotante (vedi combinazioni di Dondi, anni 80). La trasmissione cardanica va alla scatola dell'erpice, che comanda con cascata di ingranaggi i denti. Sui due ingranaggi piu esterni pare esserci un'altra scatola di rinvio che comanda due catene (una per lato) che a loro volta comandano il rotore frontale della fresa.. Il Costruttore è Remac di Brescia e la pubblicità risale alla fine degli anni 70 (1979). P.S. notare il "mulo" 1300 Super :clapclap: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scutnai Inviato 14 Luglio 2009 Condividi Inviato 14 Luglio 2009 Signore e signori.......ecco a voi una meteora !!!!!!!!! Si chiama "TOPO" L'ho scovato nel mio pellegrinare per "rottami" :cheazz: :cheazz: Le uniche cose che posso dirvi sono che la meccanica e derivata da una BCS ed il motore è un Lombardini a benzina. Passo la parola agli esperti :asd:. ---------- Belva. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 14 Luglio 2009 Condividi Inviato 14 Luglio 2009 Bellissimo il serbatoio con frontale simil Same Centauro :clapclap: Sarebbe interessante capire cosa indica il Marchio FV sulla fusione frontale. Il proprietario non ti ha saputo dire nulla? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianpi Inviato 15 Luglio 2009 Condividi Inviato 15 Luglio 2009 Il Costruttore è Remac di Brescia e la pubblicità risale alla fine degli anni 70 (1979). P.S. notare il "mulo" 1300 Super :clapclap: E' la stessa Remac che oggi costruiusce spandiletame? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 15 Luglio 2009 Condividi Inviato 15 Luglio 2009 E' la stessa Remac che oggi costruiusce spandiletame? No Giampi, presumo che tu stia parlando della REN MARK (Reggio Emilia). Ecco il sito Renmark - macchine agricole - spandiletame LA REMAC (Brescia) era una Azienda specializzata nella costruzione di erpici rotanti e frese. All'inizio degli anni 80 è stata acquisita dalla Grazioli (sempre di Bs, questa si che costruisce anche spandiletame) andando a creare la Grazioli-Remac, tuttora esistente Grazioli - Remac: Macchine Agricole Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scutnai Inviato 15 Luglio 2009 Condividi Inviato 15 Luglio 2009 Bellissimo il serbatoio con frontale simil Same Centauro :clapclap: Sarebbe interessante capire cosa indica il Marchio FV sulla fusione frontale. Il proprietario non ti ha saputo dire nulla? ----------------------------------------------------------------------------------------------- Ciao Filippo, il "rottame" l'ho avvistato da quella rivendita che mi indicasti dalle parti di Ferrara.......il rivenditore nulla ha saputo dirmi.......in verità ha speranze di venderlo :cheazz: :cheazz: Dovrei ripassarci a breve.....magari guardo meglio se trovo qualche "traccia" inerente il logo "FV" --------- Belva. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 30 Settembre 2009 Autore Condividi Inviato 30 Settembre 2009 Vado ad aggiungere un'altro ritrovato del "famoso garage" di cui sopra. Mi chiedo: in campo veniva tolta la modifica ? Quanto tempo occorreva ? Era poi così pratica come soluzione ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 1 Ottobre 2009 Condividi Inviato 1 Ottobre 2009 Vien da chiedersi pure se la modifica era omologata. Inoltre, non so l'angolo di sterzata delle anteriori ma, visto il notevole passo, nelle girate a fermo se non si dosavan bene i freni le ruota anteriori su terreni aggrappanti od asfalto avrebbero sofferto parecchio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alle Inviato 3 Ottobre 2009 Condividi Inviato 3 Ottobre 2009 L'assale anteriore non è originale, vi era montata una ruota folle centrale. Questo sistema era persente sui cingolati dell'epoca di Landini, Lamborghini, Itma e forse qualche altro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 L'assale anteriore non è originale, vi era montata una ruota folle centrale. Questo sistema era persente sui cingolati dell'epoca di Landini, Lamborghini, Itma e forse qualche altro. Ti sbagli alla grande Alle, quello è il sistema originale Gallamini, quello che dici tu (ruota centrale pivottante) era il sistema utilizzato da altri Costruttori. Che poi anche Gallamini abbia utilizzato la ruota pivottante non lo so, ma il sistema con assale anteriore sterzante, ribadisco, è assolutamente originale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 10 Dicembre 2009 Autore Condividi Inviato 10 Dicembre 2009 In merito ad alcune macchine che avevo postato, sono riuscito a recuperare qualche foto decisamente migliore. Ve le metto qua tutte insieme, compresa di qualche altra specialità. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
apozzo Inviato 3 Febbraio 2010 Condividi Inviato 3 Febbraio 2010 Ragazzi, questo lo dovete vedere: Io sono rimasto sbigottito per la qualità della modifica! Brutto è brutto....però dal punto di vista costruttivo mi pare un'opera degna di nota. Per chi fosse interessato, è anche in vendita: usato Ruspa In vendita Siena Un salutone apozzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 28 Dicembre 2010 Autore Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 (modificato) In merito a qualche intervento precedente, ho trovato altro materiale ad integrare le informazioni già inserite. In particolare il Rossi con guida automatica, il Fiat 25 "autolivellante" e la diradatrice per bietole plurigerme. . All'Eima 2010 erano presenti diversi esemplari di trattori con "nuovi" sistemi di sicurezza. Beh, come sempre qualcosa si era già visto parecchi anni prima. Così come i distributori centrifughi per le seminatrici a righe, che alcuni talebani della semina in combinata, osannano come un feticcio... Modificato 28 Dicembre 2010 da Mapomac Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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