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Frumento TENERO - Tecniche, scelte colturali, pratiche agronomiche


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Due notti e lasciamo stare, sono risaie anzi piscine. Ha superato 300mm in 15gg, meno male seminato tutto e finito poco prima del 9 ottobre, adesso per 20gg non si entra più neppure nella sabbia, nelle golene speri che non esca Po o Ticino ma ormai fino a dopo San Martino non si entra. Grano alto? Sì chi si ostina a seminare gli Alternativi si, se semini i precoci poi dipende ma ormai si semina e basta cazzate chi poteva doveva seminare tutto. Dopo novembre va bene qualunque cosa, 

I terreni pronti sono un bel problema perchè adesso non credo che si possa minimamente entrare neppure a piedi. La falda si è alzata 2 m in 25gg.

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Una volta arrivati ad ottobre è ora di seminare, con opportuni accorgimenti, vuoi seminare invernali, non alternativi o Alternativi  tardivi ma seminate. L'unica cosa che resta fuori sono i legumi da granella ma  ormai i giochi sono fatti e il terreno è cioccolata calda. 

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18 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Una volta arrivati ad ottobre è ora di seminare, con opportuni accorgimenti, vuoi seminare invernali, non alternativi o Alternativi  tardivi ma seminate. L'unica cosa che resta fuori sono i legumi da granella ma  ormai i giochi sono fatti e il terreno è cioccolata calda. 

Qua purtroppo non si riusciva a preparare per il troppo secco, alcuni apprezzamenti nemmeno riuscito a ripuntare non si piantava il ripuntatore. Tutti aspettavano una pioggia per riuscire a preparare

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19 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Una volta arrivati ad ottobre è ora di seminare, con opportuni accorgimenti, vuoi seminare invernali, non alternativi o Alternativi  tardivi ma seminate. L'unica cosa che resta fuori sono i legumi da granella ma  ormai i giochi sono fatti e il terreno è cioccolata calda. 

Non si può però generalizzare. 

Sui terreni limosi se semini e il giorno dopo ci piove su forte, e magari successivamente fa sole, diventa cemento e puoi farci una pista d'atterraggio. Su certi terreni bisogna usare accorgimenti e prudenza

Sui terreni forti, o ghiaiosi o sabbiosi, si può buttare giù e poi lascia che piova, ma quando hai il 60-65 % di limo come da me, non è così facile. Più di una volta abbiamo riseminato 

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2 ore fa, Cri78 ha scritto:

Non si può però generalizzare. 

Sui terreni limosi se semini e il giorno dopo ci piove su forte, e magari successivamente fa sole, diventa cemento e puoi farci una pista d'atterraggio. Su certi terreni bisogna usare accorgimenti e prudenza

Sui terreni forti, o ghiaiosi o sabbiosi, si può buttare giù e poi lascia che piova, ma quando hai il 60-65 % di limo come da me, non è così facile. Più di una volta abbiamo riseminato 

Sì sì ovvio anche da me simo messi così ma non è quello a cui ci si riferiva, si parlava di periodo e fotoperiodo del frumento. I terreni limosi sono le Mir dei terreni, ovvio non vanno tirati fini quando umidi in periodi normali, in autunno si arano e si seminano oppure si lavora sulla crosta ma come equilibristi fra scoline o bulature.

Se si lasciano agire i residui o altro la cosa migliora anche nei limoni, come li chiamano qua ma chiaro il peggio è lavorarli fini passando dal freddo al caldo. A novembre serve seminarli presto, drenarli a morte e non rullarli, lasciare zollette grezze ma seminare anche col caldo ma seminare col seme appena nascosto, terreno caldo e prima parte meglio va all'arrivo. 

Ho proprio davanti al paese diversi campi in zona sinistrata seminati quasi prima dei miei in zone di limo giallo grigio che peggio non c'è eppure adesso sono già fuori alla 3 foglia vera in un mare d'acqua, con gli scoli pieni eppure si difendono. Vanno peggio i terreni migliori lavorati alla caxxem con carreggiate che sembrano i porticanali adriatici. In pratica ad 1 km di distanza si passa dal limone alla terra di marcita seminati ad un mese di distanza. Chi ha aspettato, anche sulle terre migliori si è trovato un disastro. 

Dieci anni fa, seminati più tardi, sotto la neve, i risultati sono stati uguali a chi ha seminato presto ma molto migliori di chi aveva aspettato le pioggie. Morale, quando arriva il periodo, seminat,  basta poi è l'agronomia l'unico antefatto non la tecnica e le macchine attuali che possono fare tutto. In pratica se ci si mette in poco si fanno gli ettari, in pianura anche nelle campagne pachs, bende.

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Mah vedremo cosa succede. Oggi intanto qua scuole chiuse e trasporto pubblico sospeso per emergenza maltempo fino a domani, prevedono oltre 100 mm son scirocco impetuoso. Sarebbe il colmo che non riesco a seminare nulla di invernali allora si che son cazzi. 

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7 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Mah vedremo cosa succede. Oggi intanto qua scuole chiuse e trasporto pubblico sospeso per emergenza maltempo fino a domani, prevedono oltre 100 mm son scirocco impetuoso. Sarebbe il colmo che non riesco a seminare nulla di invernali allora si che son cazzi. 

Anche noi siamo messi male e peggio è previsto. Chiusure no limitazioni sì ovvio oltre la zona nord non puoi andare e in appennino neppure. Zone del Piemonte fino al Sesia ci arrivi ma se vai in OltrePo verso Tortona forse è meglio che guardi su. Un quadrilatero Sesia _ Olona oltre meglio non andare. A sud del Po iniziano gli impicci anche perchè trovi subito le colline appenniniche e i torrenti appenninici. Più vai verso la Liguria e più casini trovi.

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Anche nella mia zona sono pochissimi ad aver seminato purtroppo, addirittura noi che abbiamo terreni difficili dobbiamo ancora dare l'erpice rotante alla terra arata, prima non si riusciva per la zollosità elevata mentre ora se si entra a piedi si sprofonda di almeno 5 cm!! In quella destinata alla semina grano siamo messi ancora peggio...

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Voglia si, voglia no, secco sì o no, dopo l'aratura entro dieci giorni dopo, colza e frumento zero scazzi. Seminato tutto, rullato e diserbato nei quattro giorni seguenti. Fatto anche lumachicida. Per essere molle come un fico lo è, indubbio, la falda alta quindi è già cioccolato neppure sabbie mobili ma chi ha aspettato o peggio seminato sotto le pioggie, si è trovato il limo e la risaia. 300mm in una notte se le piante non sono fuori è un casino. Ringrazio di aver passato gli anni scorsi il ripuntatore tutto sotto, adesso neppure con le scoline, hai voglia a tirare solchi con la maletti o il dondi, il fosso resta sagomato ma non drena. La falda molto alta è quello il vero problema, ci può salvare solo se sopra inizia a nevicare e far freddo in montagna se no le code delle piene saranno una disgrazia. Meno male si è fermato per  qualche ora ma iniziano a galleggiare le barche e i ponti di barche. Chi ha seminato in conservativa e sodo la vede male con gli sgrondi e con il drenaggio già il frumento o la triticale è giallo rosso. 

Sarà la festa dei nitrati quest'anno perchè caldo comunque, pioggie monsoniche il dilavamento c'è dopo 3 anni che non lavava. C'è erba ancora da tagliare nei prati manco fosse una marcita.... 

La speranza è di seminare basterebbe anche dicembre ma come seminare, per le conservative il terreno a dicembre diventa veramente freddo. Già capitato nel 2014 di seminare a Natale o poco prima ma come lavorare il terreno?

Terreni a falda elevata in pratica non entri più indipendentemente dalla tessitura se poi ci si mettono a fare le manovre idrauliche il rischio che i terreni diventano vasche di laminazione. Se per quello basta avere i fossi e i canali sempre pieni che spingono ulteriormente la falda a mo dell'irrigazione sotto superficiale.  Da anni che non si arrivava al saturo, non è ancora il full ma ci si avvicina pericolosamente a veri sistemi monsonici.

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42 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Voglia si, voglia no, secco sì o no, dopo l'aratura entro dieci giorni dopo, colza e frumento zero scazzi. Seminato tutto, rullato e diserbato nei quattro giorni seguenti. Fatto anche lumachicida. Per essere molle come un fico lo è, indubbio, la falda alta quindi è già cioccolato neppure sabbie mobili ma chi ha aspettato o peggio seminato sotto le pioggie, si è trovato il limo e la risaia. 300mm in una notte se le piante non sono fuori è un casino. Ringrazio di aver passato gli anni scorsi il ripuntatore tutto sotto, adesso neppure con le scoline, hai voglia a tirare solchi con la maletti o il dondi, il fosso resta sagomato ma non drena. La falda molto alta è quello il vero problema, ci può salvare solo se sopra inizia a nevicare e far freddo in montagna se no le code delle piene saranno una disgrazia. Meno male si è fermato per  qualche ora ma iniziano a galleggiare le barche e i ponti di barche. Chi ha seminato in conservativa e sodo la vede male con gli sgrondi e con il drenaggio già il frumento o la triticale è giallo rosso. 

Sarà la festa dei nitrati quest'anno perchè caldo comunque, pioggie monsoniche il dilavamento c'è dopo 3 anni che non lavava. C'è erba ancora da tagliare nei prati manco fosse una marcita.... 

La speranza è di seminare basterebbe anche dicembre ma come seminare, per le conservative il terreno a dicembre diventa veramente freddo. Già capitato nel 2014 di seminare a Natale o poco prima ma come lavorare il terreno?

Terreni a falda elevata in pratica non entri più indipendentemente dalla tessitura se poi ci si mettono a fare le manovre idrauliche il rischio che i terreni diventano vasche di laminazione. Se per quello basta avere i fossi e i canali sempre pieni che spingono ulteriormente la falda a mo dell'irrigazione sotto superficiale.  Da anni che non si arrivava al saturo, non è ancora il full ma ci si avvicina pericolosamente a veri sistemi monsonici.

Per questo che alla fine dei conti è stato meglio non seminare. Ora stai tutti i giorni a controllare se drena e quelle piante, anche se sono nate, lo stress da asfissia radicale lo manifesteranno cmq al verdetto della raccolta.

Avevo terreni pronti per la semina su polvere, colza e frumento. Fosse pulite e grattate alla perfezione. Ma 350 mm di pioggia in 18 giorni non fa bene a niente. 

Sicché si aspetta la fine della pioggia, una settimana di vento e si semina col gliphosate aggiunto ai prodotti del pre. Si tira via la colza al suo posto si mette il pisello proteico e si fanno nascere piante senza stress....

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15 minuti fa, Ninjarosso ha scritto:

Per questo che alla fine dei conti è stato meglio non seminare. Ora stai tutti i giorni a controllare se drena e quelle piante, anche se sono nate, lo stress da asfissia radicale lo manifesteranno cmq al verdetto della raccolta.

Avevo terreni pronti per la semina su polvere, colza e frumento. Fosse pulite e grattate alla perfezione. Ma 350 mm di pioggia in 18 giorni non fa bene a niente. 

Sicché si aspetta la fine della pioggia, una settimana di vento e si semina col gliphosate aggiunto ai prodotti del pre. Si tira via la colza al suo posto si mette il pisello proteico e si fanno nascere piante senza stress....

Speriamo arrivi un mese di vento da nord,una settimana è poca

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Per il momento, ristagni superficiali non ne ho ma che ha toccato le capezzagne con lame e lamette varie o seminato quando pioveva ha le piscine. PAre attualmente sis tiano difendendo è che sono nati spessi, paradossalmente hanno sofferto meno che l'anno scorso dove aveva piovuto subito dopo la semina. Quest'anno erano fuori anche nella sabbietta e non sono messe male, il diserbo, il pendimentalin, le sta segnando.

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Per il momento, ristagni superficiali non ne ho ma che ha toccato le capezzagne con lame e lamette varie o seminato quando pioveva ha le piscine. PAre attualmente sis tiano difendendo è che sono nati spessi, paradossalmente hanno sofferto meno che l'anno scorso dove aveva piovuto subito dopo la semina. Quest'anno erano fuori anche nella sabbietta e non sono messe male, il diserbo, il pendimentalin, le sta segnando.
Resta il filo d'ansia però

Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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3 ore fa, Ninjarosso ha scritto:

Resta il filo d'ansia però emoji18.pngemoji1.pngemoji256.png

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Direi un fiume d'ansia.... Vada come vada non è il primo anno da semina a spaglio. Pronti i cassoni o lo spandiconcime ma se vuoi la Gaspardo Compagna. Di pulire tre giorni la seminatrice chi ha voglia? Provato pochi giorni fa sempre che non si intasi. Vediamo a dicembre, adesso siamo ancora nell'iride del ciclone che è peggio che l'occhio. 

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Io penso di aver fatto bene a dare una bella ripuntata fonda 45 50 cm...quando pioveva tutti i miei campi diventavano risaie quest'anno invece nemmeno l'ombra. Speriamo quando sarà ora di seminare soia o mais di secondo si riesca a irrigare a scorrimento

Io son riuscito a seminarequandi son venuti 20 mm il primo giorno il giorno bello c'era un bel sole e ho arato e il giorno dopo seminato terreno non in tempra ma leggermente bagnato, poi con una macchina leggera sui 30qli non credo di avere grossi problemi

Speriamo in bene perché tutto parte dalla semina😬

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1 ora fa, Mane680 ha scritto:

Io penso di aver fatto bene a dare una bella ripuntata fonda 45 50 cm...quando pioveva tutti i miei campi diventavano risaie quest'anno invece nemmeno l'ombra. Speriamo quando sarà ora di seminare soia o mais di secondo si riesca a irrigare a scorrimento

Io son riuscito a seminarequandi son venuti 20 mm il primo giorno il giorno bello c'era un bel sole e ho arato e il giorno dopo seminato terreno non in tempra ma leggermente bagnato, poi con una macchina leggera sui 30qli non credo di avere grossi problemi

Speriamo in bene perché tutto parte dalla semina😬

No no problem se hai l'acqua e ti lasciano irrigare in pace. Lìacqua che non vedi in superficie da noi ti assicuro che passa sotto, la prima irrigazione non la vedi ma poi dalla seconda torna normale ma ripuntando bene vedi le radici che sono ad un altro livello. 

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Il 2/11/2023 at 07:26, BIANCO86VE ha scritto:

Mah vedremo cosa succede. Oggi intanto qua scuole chiuse e trasporto pubblico sospeso per emergenza maltempo fino a domani, prevedono oltre 100 mm son scirocco impetuoso. Sarebbe il colmo che non riesco a seminare nulla di invernali allora si che son cazzi. 

Qui pochissimi sono riusciti a seminare qualcosa,io manco un metro e piove anche adesso.

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3 ore fa, dino62 ha scritto:

Qui pochissimi sono riusciti a seminare qualcosa,io manco un metro e piove anche adesso.

Toscana settentrionale dal 18/10 360 mm di pioggia.

Cresce bene il riso, meglio aver aspettato che veder asfissiare tutto

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