#VG# Inviato 11 Marzo Condividi Inviato 11 Marzo 2 ore fa, miro filippucci ha scritto: La motivazione usuale é che si riaccosta la terra "esplosa " dalle gelate alle radici Poi se non ci sono state gelate oppure ci ha pensato la pioggia a battere la terra la rullatura secondo me é una voglia . Preferisco se si può una strigliata in inverno Inviato dal mio moto g13 utilizzando Tapatalk No bhe dai voglia no. Diciamo che se fai foraggio (trinciato, fieno, pre appassito, fasciato ) avere terreno più pareggiato possibile aiuta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Emme Inviato 11 Marzo Condividi Inviato 11 Marzo 16 ore fa, CultivarSé ha scritto: Bhè io non soni amante del rullo dopo i primi accestimenti ma quest'anno i campi erano un bombardamento, molti hanno optato per il digestato in copertura e quindi erano smossi e diventava un rigatone non un campo. Il rullo ha tendenzialmente livellato un pò e conficcato sotto zolle e sassi che erano inguardabili. Se non rulli poi bestemmi in tutte le lingue qualora hai allettamenti o tagli basso. Quest'anno era un anno da farlo ma purtroppo si vedono frumenti troppo alti per essere rullati solo che se è umido non succede niente ma se il terreno è secco fa effetto succo perchè lo stelo si massacra sul terreno duro e secco. C'era diversità fra rullare lundì e il rullare venerdì passato. Un avolta rullavano per avere più accestimento ma oggi si rulla per motivi tecnici non bio fisiologici. Una volta in levata non è che accestisca più di tanto seppur il frumento e l'orzo non si fermano mai ad accestire.... casomai perdono gli accesti se non sono nutriti e bagnati o scaldati. Chi poteva mai rullare dopo la semina quest'anno??? Nessuno e i terreni erano comunque bombardati anche quelli tenuti col rotante leggero con e senza parcker a pareggiare. Effettivamente c'erano zolle come mezzi mattoni non regolari, se del resto sono un problema però in autunno le zolle anche grosse hanno fatto effetto drenaggio superficiale. Quest'anno è un anno al limite del possibile. Troppo bagnato per gli strigliatori, abbordabile per il rullo e i discetti da interramento. Nessubo si è impaludato perchè in pianura ha fatto anche 24C° ma per 4 gg tempo di asciugare dopo giorni. Il problema avviene adesso col diluvio ma nulla di paragonabile all'anno scorso. d 10 ore fa, DjRudy ha scritto: La rullatura serve per ridurre la terra che porterebbe a casa durante la trinciatura, dato che vg ha vacche da latte, la terra è VELENO, e meno ne porta a casa meglio è, quindi più la terra è piana meno terra prende la trincia. In una simile situazione capisco l'operazione, dalle mie parti nessuno trincia e tutti rullano grani sia belli ma sopratutto brutti, sperando in un qualche miracolo concimando poi sempre col braccino corto. Ho terreni con pietre ma anche nei piselli in trebbiatura non hanno mai dato grosse rogne. é un'abitudine, a marzo si rulla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Marzo Condividi Inviato 11 Marzo Non solo, i terreni sono proprio un bombardamento e si rulla anche perchè erano zollosi se non rigati ed è un miracolo che il seme sia attecchito fra bolle d'aria.... data la pioggia, il terreno è colato intorno al seme ma si vedono le buche e le zolle. POi se vai con la trebbia non è che la barra sia contenta di trovarsi zolle e sassi. Nessuno taglia rasoterra se non soia o roba allettata ma il rullo ha più funzioni. Il terreno si è alzato, scollato e pieno di lombrichi quest'anno. Il rullo aumenta capillarità e aiuta paradossalmente ad asciugare sotto ma ristagna un pò sopra.... In molti hanno passato liquame e digestato con i dischetti interratori quindi hanno crato un ulteriore smottamento per cui giusto è rullare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Marzo Condividi Inviato 11 Marzo 12 ore fa, Baroxi ha scritto: A Piacenza mai visto rullare il frumento. Bhè io si ma a Piacenza visto il limo e l'argilla si rulla solitamente adesso insieme ai prati anche la medica. Rispetto a Noi, sopra piacenza ossia Pavia, Milano, Varese, Noi possiamo rullare dopo la semina e o anche adesso avendo terreni più grossolani e sassosi. Dipende come si è messi. Anni fa 2008, 2012 si rullava per spaccare le zolle e spesso anche dopo Rottofreno si rullava dopo semina per colpa delle zolle che non si rompevano. Autunni anomali sono capitati anche nella pianura piacentina. Se hai zolle prima o poi rulla anche sul limo ma certo non rulli il terreno umido o bagnato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FedericoAgri Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo Rullo liscio o Cambridge ?Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo https://youtu.be/SCe3KMBFrww?si=21qJ1AJl_SFU-FYD Altro che trattore nuovo, questo è l'acquisto più furbo! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo Altro che trattore nuovo, questo è l'acquisto più furbo!Anche qui vicino ce n è uno, è sicuramente il futuro. Appena possibile vogliamo prenderlo anche noi 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 4 ore fa, 8320T ha scritto: Anche qui vicino ce n è uno, è sicuramente il futuro. Appena possibile vogliamo prenderlo anche noi 1 trattore con rimorchio e uno spandi buono con pesa, guida ecc, concimo almeno 100 ha al giorno in due persone, per fare 100 ha al giorno con questo ce ne vogliono 10.... 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 1 trattore con rimorchio e uno spandi buono con pesa, guida ecc, concimo almeno 100 ha al giorno in due persone, per fare 100 ha al giorno con questo ce ne vogliono 10....Veramente dando 50 kg/ha passano 80 ha al giorno…. Volendo si puo anche fare dosi di 100kg/ha e farne 40 al giorno… peccato che con questo sono gia due mesi che a piccole mandate hanno gia concimato con una dose piena di 200/250 kg/ha senza pestare nulla… tutti gli altri noi compresi siamo riusciti ad entrare settimana passata cin cingolino e qualcuno ci è anche rimasto…. Ognuno faccia i suoi conti 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo Inoltre perche fare 100 ha al giorno quando se ci metti un giorno in piu o comunque non riesci a concimare tutto anche se ti piove non devi aspettare che il terreno sia praticabile ma semplicemnte che asciughi la coltura 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Werta Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 2 ore fa, DjRudy ha scritto: 1 trattore con rimorchio e uno spandi buono con pesa, guida ecc, concimo almeno 100 ha al giorno in due persone, per fare 100 ha al giorno con questo ce ne vogliono 10.... Quel drone nel video ed il DJI T50 riescono a spargere 12-15q ad ora, caricano circa 50 chili a volo. Quello è il futuro, non tanto per il concime ma per diserbi e trattamenti. Una volta che hai i terreni aziendali mappati è tutto automatico, si tratta di caricare il drone e cambiare le batterie, nulla di piu. Pensa che DJI sta già testando il modello da 1 quintale di portata ma in Italia non servono neanche quei droni enormi, basta il modello da 25kg per trattare tranquillamente 100ha al giorno. Spesa circa 15mila euro. Certo che bisogna valutare che valore da usato avrà quel drone tra 10 anni (se ci arriva) e bisogna anche valutare che valore avranno i vari spandiconcime e botti diserbo 4.0 se si va nella direzione dei droni. 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bert Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 15 minuti fa, Werta ha scritto: Quel drone nel video ed il DJI T50 riescono a spargere 12-15q ad ora, caricano circa 50 chili a volo. Quello è il futuro, non tanto per il concime ma per diserbi e trattamenti. Una volta che hai i terreni aziendali mappati è tutto automatico, si tratta di caricare il drone e cambiare le batterie, nulla di piu. Pensa che DJI sta già testando il modello da 1 quintale di portata ma in Italia non servono neanche quei droni enormi, basta il modello da 25kg per trattare tranquillamente 100ha al giorno. Spesa circa 15mila euro. Certo che bisogna valutare che valore da usato avrà quel drone tra 10 anni (se ci arriva) e bisogna anche valutare che valore avranno i vari spandiconcime e botti diserbo 4.0 se si va nella direzione dei droni. il vero cono secondo me sono i tempi di ricarica delle batterie...non saranno mai equiparabile ai tempi in cui li scarica, senza contare la vicinanza alla corrente elettrica o un generatore capace di erogare grossi amperaggi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Werta Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 8 minuti fa, Bert ha scritto: il vero cono secondo me sono i tempi di ricarica delle batterie...non saranno mai equiparabile ai tempi in cui li scarica, senza contare la vicinanza alla corrente elettrica o un generatore capace di erogare grossi amperaggi. Quello non è assolutamente un problema, per il drone da 25kg basta un generatore da 4.5kw. Lo vedi in quel video che lavora con sole 2 batterie ed un generatore, una lavora e l'altra è in carica. Il generatore è incluso nelle 15mila euro che dicevo e la produttività è di 100 ettari al giorno. Il sistema c'è tutto, funziona, ed ha tanti vantaggi. L'unico freno per come la vedo io è quanto dura come macchina. Con 15mila euro di spandiconcime o botte ci si va avanti per 20 anni, con il drone non credo. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ansimoni Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 1 ora fa, Werta ha scritto: Quel drone nel video ed il DJI T50 riescono a spargere 12-15q ad ora, caricano circa 50 chili a volo. Quello è il futuro, non tanto per il concime ma per diserbi e trattamenti. Una volta che hai i terreni aziendali mappati è tutto automatico, si tratta di caricare il drone e cambiare le batterie, nulla di piu. Pensa che DJI sta già testando il modello da 1 quintale di portata ma in Italia non servono neanche quei droni enormi, basta il modello da 25kg per trattare tranquillamente 100ha al giorno. Spesa circa 15mila euro. Certo che bisogna valutare che valore da usato avrà quel drone tra 10 anni (se ci arriva) e bisogna anche valutare che valore avranno i vari spandiconcime e botti diserbo 4.0 se si va nella direzione dei droni. E' da due o tre anni che li vedo diserbare in Brasie, li usano con tutto, anche con il 2.4d a diserbare i pascoli molto sporchi. Penso che con le limitazioni che abbiamo in Italia e inEuropa i diserbi e i trattamenti non saranno visti molto bene. Per quanto riguarda i concimi probablmente ci saranno meno limitazioni, comunque, secondo me,rimane il problema della reale produttività in annate non piovose a confronto con metodi tradizionali Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo (modificato) 2 ore fa, Bert ha scritto: il vero cono secondo me sono i tempi di ricarica delle batterie...non saranno mai equiparabile ai tempi in cui li scarica, senza contare la vicinanza alla corrente elettrica o un generatore capace di erogare grossi amperaggi. Compri due treni di batterie, o quanti ne servono senza dover avere fermi per la ricarica. Droni sono veramente efficaci in autunno inverni come questo, specie in collina, dove sfondare è praticamente automatico.... Per quanto riguarda il futuro è così. Pensate che sono già robot che possono eseguire le varie operazioni colturali senza operatore e già connessi alle piattaforme digitali aziendali. Esistono anche i modelli a motore endotermico. O uno se ne compra un paio oppure di più e chiama manodopera a giornata....lavoro fatto in modo pulito e agevole. Come si potrebbero fare ditte contoterzi e chiamare quando non si può aspettare terreno asciutto. Invece che logorarsi nel capannone a smontare e rimontare anche quello che non è rotto "tanto fuori piove". E lo stesso vale per i diserbi e trattamenti, fatto nel giusto momento fenologico della coltura e del bersaglio. Ma vale anche per le aflatossine nel mais...senza comprare il trampolo. Credo però che in Italia non sia ancora permesso l'uso dei droni per i trattamenti fitosanitari. Modificato 12 Marzo da Ninjarosso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo Purtroppo l uso per i fitofarmaci non è ancora consentito in italia, ma comunque si quando si acquista tale macchina è d obbligo il generatore per le batterie.. basta averne 2/3 e ogni carico si cambia batteria e si mette nel generatore…. Per la produttività ripeto ancora una volta che si avvicina all uso classico dello spandiconcime, e comunque in ogni caso si fa piu passaggi con dose minori distribuendo concime piu frazionato che è anche meglio, e in ogni caso se non si finisce prima della pioggia si puo intervenire anche 1/2 giorni dopo non appena la pianta è asciutta…tutto questo di da una libertà d intervento completa… se poi si aggiunge che quando sara consentito l uso dei fitofarmaci con lo stesso drone potrai rimpiazzare sia spandiconcime e botte diserbo con un solo attrezzo e che comunque anche se uno entrasse con ruote strette si risparmia pure quelle ruotate che anche se fossero 23 cm a ruota sono sempre 46 cm tutte e due le carreggiate non mi sembra poco… e in tutto questo puoi aggiungere che ti da la possibilità di intervenire in tutti quei vigneti/frutteti a terrazzamenti dove è sempre un problema o comunque si puo usare anche su colture alte.. beh, se questo non è il futuro non so cosa lo sia.. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 15 ore fa, FedericoAgri ha scritto: Rullo liscio o Cambridge ? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk In post emergenza sempre il liscio solitamente quando è alto il liscio, quando è ceppo a volte il cambridge. Per antonomasia si usa il rullo liscio medio leggero o poco appesantito. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo 5 ore fa, Ninjarosso ha scritto: Compri due treni di batterie, o quanti ne servono senza dover avere fermi per la ricarica. Droni sono veramente efficaci in autunno inverni come questo, specie in collina, dove sfondare è praticamente automatico.... Per quanto riguarda il futuro è così. Pensate che sono già robot che possono eseguire le varie operazioni colturali senza operatore e già connessi alle piattaforme digitali aziendali. Esistono anche i modelli a motore endotermico. O uno se ne compra un paio oppure di più e chiama manodopera a giornata....lavoro fatto in modo pulito e agevole. Come si potrebbero fare ditte contoterzi e chiamare quando non si può aspettare terreno asciutto. Invece che logorarsi nel capannone a smontare e rimontare anche quello che non è rotto "tanto fuori piove". E lo stesso vale per i diserbi e trattamenti, fatto nel giusto momento fenologico della coltura e del bersaglio. Ma vale anche per le aflatossine nel mais...senza comprare il trampolo. Credo però che in Italia non sia ancora permesso l'uso dei droni per i trattamenti fitosanitari. Quasi tutti i prodotti sono vietati per lo spandimento con mezzo aereo solo forse il concime granulare. Il drone o meglio l'uso aereo ha delle formulazioni particolari non tutti i formulati vanno bene, si usano emulsioni olio/acqua e non tutti i p.a. vanno bene, Adesso sono tutte prove. No non sono novità è che la legge li vieta e li vietava solo alcuni prodotti per usi straordinari in deroga. SI usavano elicotteri e deltaplani. Il drone è solo il veivolo senza pilota ma sono per ora piccoli e a piccola barra. Si usano per il lancio dei viventi, acari, predatori, tricogamma, ecc... in palline di cellulosa o zeolite o granuli espansi... non è che non si usano per la difesa ma è molto soggetta a giurisprudenza. Sono piccoli e del resto più grossi ci vogliono anche certi brevetti di pilotaggio. Parlo perchè chi aveva problemi di Crodo le ha tentate e ne conosce tutte le contromisure o i mezzi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
neb87 Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo (modificato) Buonasera Frumento tenero Rgt Altavista seminato il 10/11/24 prima concimazione metà gennaio con 200kg di n26 seconda concimazione metà febbraio con 160 kg urea diserbo con axial più colombus terza concimazione con 160 kg urea si presentano queste macchie ruggine? Modificato 24 Marzo da neb87 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo 4 ore fa, neb87 ha scritto: Buonasera Frumento tenero Rgt Altavista seminato il 10/11/24 prima concimazione metà gennaio con 200kg di n26 seconda concimazione metà febbraio con 160 kg urea diserbo con axial più colombus terza concimazione con 160 kg urea si presentano queste macchie ruggine? Hai modo di prendere una lente ed osservare le foglie gialle? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo E i frumenti ibridi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
neb87 Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo 1 ora fa, Ninjarosso ha scritto: Hai modo di prendere una lente ed osservare le foglie gialle? Sì posso farlo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo 1 ora fa, neb87 ha scritto: Sì posso farlo Sembrano danni da concimi non da malattie. Il classico colpo di concime che poco o tanto brucia essendo contatto da prodotto puro e foglie bagnate o umide. Solitamente non succede niente. Chiaro poi se uno ha lenti potenti o l'ingranditore dello smarthphone è più preciso e sicuramente qualcosa c'è ma non tale da fare già queste manifestazioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo 2 ore fa, Ninjarosso ha scritto: E i frumenti ibridi? Bhè, ci sia riconosciuto il merito.... sono da anni che ne parliamo e personalmente da anni li ho seminati. Però sono tornato al tradizionale varietale. In molti casi meglio la varietà sui frumenti. Gli orzi possono essere casi diversi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 25 Marzo Condividi Inviato 25 Marzo 13 ore fa, neb87 ha scritto: Buonasera Frumento tenero Rgt Altavista seminato il 10/11/24 prima concimazione metà gennaio con 200kg di n26 seconda concimazione metà febbraio con 160 kg urea diserbo con axial più colombus terza concimazione con 160 kg urea si presentano queste macchie ruggine? Septoria, vai con 1 lt/ha di Aviator X Pro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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