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io ho fatto l'anno scorso il contratto con Antalis e non ha raggiunto sempre i 14 proteine necessari, solo in metà dei campi inoltre è risultato poco produttivo insomma a conti fatti il contratto non è convenuto. se poi considerate varietà tipo svevo od aureo, quelle producono la metà delle varietà classiche. fare 14 min proteine non è facile, non ci contare troppo, alla fine se non si fanno te lo pagano come il convenzionale ed il premio ad ettaro promesso è una farsa, ripeto io ho provato e non conviene

 

Conferito a Caione?

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si

svevo oppure aureo

 

il primo non mi piace per niente , si alletta che basta guardarlo.....

 

inoltre esistono dei pdf da scaricare ?

possibile che i contratti vengono fuori solo al momento della firma?.....

 

vorrei capire ,come ho detto sopra quanto viene liquidao il prezzo del grano sotto contratto ma con caratteristiche inferiori

mi prendono il prezzo di bologna più iva senza nessu taglio?

 

ma il cap di ancona non fa contratto per conto loro? sinceramente noi conferiamo così e non ci siamo mai informati se li facessero. Il contratto con Barilla non lo farei nemmeno morto con quelle varietà, da quello che mi ricordo l'anno scorso hanno liquidato a due euro in meno il duro e un euro il tenero rispetto a Bologna. A questi prezzi preferisco seminare il tenero, prima di valutare la superficie aziendale come sarà suddivisa quest'anno per le semine provo a fare una telefonata sulle condizioni di quest'anno, se sono quelle dell'anno scorso l'80% della superficie va a rebelde e il restante 20 ad odisseo, in questo momento è più conveniente fare un frumento di forza secondo me.

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ma il cap di ancona non fa contratto per conto loro? sinceramente noi conferiamo così e non ci siamo mai informati se li facessero. Il contratto con Barilla non lo farei nemmeno morto con quelle varietà, da quello che mi ricordo l'anno scorso hanno liquidato a due euro in meno il duro e un euro il tenero rispetto a Bologna. A questi prezzi preferisco seminare il tenero, prima di valutare la superficie aziendale come sarà suddivisa quest'anno per le semine provo a fare una telefonata sulle condizioni di quest'anno, se sono quelle dell'anno scorso l'80% della superficie va a rebelde e il restante 20 ad odisseo, in questo momento è più conveniente fare un frumento di forza secondo me.

 

no cap ancona solo classico conferimento

 

sono riuscito ad entrare in possesso oggi del contratto dello scorso anno x l'aureo di barilla

premialità in caso di proteine importanti (sopra 15)

ma c'è chiaramente scritto che in caso non si raggiunga i requisiti il cntratto è dichiarato nullo

per cui non viene ritirato da barilla ma passa al cap che al solito ti decurterà dal prezzo bologna i suoi 3/4 euro

 

quindi non conviene mettere queste qualità poco produttive in quanto il gioco non vale la candela...da capire se ci saranno i famosi 100euro/ha promessi dal ministrello, ma se lo dice lui sicuro che sono stronzate

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Ok, se il contratto barilla funziona cosi forse non conviene. Comunque ricordo che l anno scorso il consorzio mi aveva proposto contratto a 24 euro, e non mi sembra che fosse per barilla, te case sei sicuro che il cap non faccia questo altro tipo di contratto?

 

devo informarmi meglio la prossima settimana in quanto da me tra festa del patrono e week end non so se riesco a beccare chi so io

comunque se so qualche altra info la posto

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La scorsa campagna ho seminato aureo con contratto: produzione 53 qli ha ps 84 proteine (che pensavo fossero l'ultimo dei miei problemi)11.8, circa 2 punti in meno di altre due varietà che ho seminato: san carlo e ettore. Il motivo devo ancora scoprirlo , ovviamente la tecnica do coltivazione è stata la stessa. In passato ho seminato svevo per alcuni anni, la produzione non era male e le prot.alte ma al minimo temporale di maggio giugno era tutto sdraiato. Chiuso con tutti e due!

 

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La scorsa campagna ho seminato aureo con contratto: produzione 53 qli ha ps 84 proteine (che pensavo fossero l'ultimo dei miei problemi)11.8, circa 2 punti in meno di altre due varietà che ho seminato: san carlo e ettore. Il motivo devo ancora scoprirlo , ovviamente la tecnica do coltivazione è stata la stessa. In passato ho seminato svevo per alcuni anni, la produzione non era male e le prot.alte ma al minimo temporale di maggio giugno era tutto sdraiato. Chiuso con tutti e due!

 

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hai conferito al cap?

 

e visto che non hai raggiunto i requisiti contrattuali come ti verrà liquidato?.....sei libero di venderlo quando vuoi ?

grazie

ciao

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io ho fatto l'anno scorso il contratto con Antalis e non ha raggiunto sempre i 14 proteine necessari, solo in metà dei campi inoltre è risultato poco produttivo insomma a conti fatti il contratto non è convenuto. se poi considerate varietà tipo svevo od aureo, quelle producono la metà delle varietà classiche. fare 14 min proteine non è facile, non ci contare troppo, alla fine se non si fanno te lo pagano come il convenzionale ed il premio ad ettaro promesso è una farsa, ripeto io ho provato e non conviene

 

Perchè dici che producono la metà?

Io metto svevo da 4 anni e le produzioni sono state rispettivamente di 45 58 63 e quest'anno nei campi in collina dove non ha gelato ad aprile 57, Roberto 69 dice di aver fatto 53 con aureo non mi sembrano tanto poco produttivi.

Per il contratto anche se lo fai con altri se non raggiungi le caratteristiche minime quanto ti danno?

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Conferisco in cooperativa non sono libero di vendere quando voglio e il prezzo, visto che non ho raggiunto i requisiti, lo saprò al saldo (giugno) ma comunque sarà vicino al prezzo di mercato. Non mi lamento della produzione (anche svevo non era male) ma sono deluso dalla qualità: pensa vo fosse una varietà più vocata invece va trattata con i guanti bianchi anche lei. 14 di proteine in questa annata doveva essere un obbiettivo facile invece è statopeggio degli altri. Posso sicuramente aver sbagliato qualcosa ma per es con svevo il tenore proteico era sempre più alto.

 

Inviato dal mio LG-K100 utilizzando Tapatalk

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Conferito a Caione?

conferito all'Agricola Apricena contratto Granoro

 

Perchè dici che producono la metà?

Io metto svevo da 4 anni e le produzioni sono state rispettivamente di 45 58 63 e quest'anno nei campi in collina dove non ha gelato ad aprile 57, Roberto 69 dice di aver fatto 53 con aureo non mi sembrano tanto poco produttivi.

Per il contratto anche se lo fai con altri se non raggiungi le caratteristiche minime quanto ti danno?

La produzione cambia da areale ad areale, io sono a Foggia e qui piove mediamente non più di 600 mm /anno! Lo svevo e l'aureo nella mia zona rendono la metà rispetto a varietà tradizionali come saragolla ed iride, é ampiamente dimostrato dai precedenti tentativi di filiera fatti in passato ad es con Caione, son fuggiti tutti ed ancora si leccano le ferite!

Non è assolutamente facile fare quelle proteine. alla fine i costi aumentano ed il grano te lo pagano come convenzionale!

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
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La produzione cambia da areale ad areale, io sono a Foggia e qui piove mediamente non più di 600 mm /anno! Lo svevo e l'aureo nella mia zona rendono la metà rispetto a varietà tradizionali come saragolla ed iride, é ampiamente dimostrato dai precedenti tentativi di filiera fatti in passato ad es con Caione, son fuggiti tutti ed ancora si leccano le ferite!

Non è assolutamente facile fare quelle proteine. alla fine i costi aumentano ed il grano te lo pagano come convenzionale!

 

Per quello ti avevo chiesto se avevi conferito a Caione perchè quest'anno è successa la stessa cosa con lo svevo e l'aureo conferiti a Caione appunto che è un servo di Barilla! Un vero schifo!Il grano che non ha fatto le proteine richieste lo hanno pagato meno della borsa di Fg !

E gli hanno fatto pagare il deposito di 1€/q.le per una settimana di permanenza in magazzino!

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Per quello ti avevo chiesto se avevi conferito a Caione perchè quest'anno è successa la stessa cosa con lo svevo e l'aureo conferiti a Caione appunto che è un servo di Barilla! Un vero schifo!Il grano che non ha fatto le proteine richieste lo hanno pagato meno della borsa di Fg !

E gli hanno fatto pagare il deposito di 1€/q.le per una settimana di permanenza in magazzino!

Forse per quanto riguarda i contratti più che le varietà allora il problema è con CHI lo si fà!

Da me i contratti barilla si fanno con aureo e pigreco, svevo è sempre barilla ma fuori contratto.

I prezzi erano di 28€ per i primi 2 e lo svevo davano 22€min senza contratto solo con fattura acuisto e senza minimo di proteine.

E comunque per tutti anche senza caratteristiche c'è sempre la borsa di foggia piena + iva

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Per quello ti avevo chiesto se avevi conferito a Caione perchè quest'anno è successa la stessa cosa con lo svevo e l'aureo conferiti a Caione appunto che è un servo di Barilla! Un vero schifo!Il grano che non ha fatto le proteine richieste lo hanno pagato meno della borsa di Fg !

E gli hanno fatto pagare il deposito di 1€/q.le per una settimana di permanenza in magazzino!

Faccio un copia incolla dalla whatsapp GranoSalus sul tema contratti:

Giuseppe si chiedeva a chi vanno i soldi della filiera!questo il mio parere:

i soldi della filiera? per lo più agli stoccatori; a noi il grano di filiera non raggiunge le proteine, ma loro raggiungono proteine e quintali programmati;

il pastificio fattura allo stoccatore, non al produttore, per cui allo stoccatore va la differenza di prezzo fra i 28 e passa della filiera e il prezzo convenzionale che prende il produttore che non ha raggiunto le proteine!

questo di sicuro succede in annate come quest'ultima in cui anche il convenzionale ha superato il 14% di proteine e loro lo pagano al produttore a 23 ma lo vendono a 28 spacciandolo da filiera, tanto al pastificio interessa solo ottenere i quintali di grano proteico programmati. Noi a scervellarci su come mai non tutto il nostro grano da filiera ha dato proteine sufficienti a prendere il premio e loro fanno cassa!

Ed amen ad aumenti di prezzo del grano se riescono con i contratti ad accaparrarsi tutto il grano che vogliono!

28€/q se produci pochi q/ha ( scordiamoci annate record come quella del 2016 soprattutto al meridione ) equivalgono a lavorare gratis per loro

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http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/dawinci.jsp?q=plC010000010000012000&an=2017&ig=1&ct=243&id=15A|18A|25A

 

italia con 4.47/48 mt nel 2017 in deciso calo rispetto al 2016, ma con qualità eccelsa che oggi non viene minimamente riconosciuta (un misero euro di differenza)

comunque dovremmo essere il primo produttore mondiale visto che secondo le ultimissime stime (a raccolta già ben avviata) in canada non si supereranno le 4.2/4.3 mt .....in fortissimo calo rispetto al 2016 con oltre 7mt ........

 

ma questi dati purtroppo non contano un caxxo, visto che il prezzo è deciso a prescindere da tutto......vi ricordate lo scorso anno la storiella della iperproduzione totale tra italia e canada?.........

oggi ci vogliono fare intendere che ci sono le scorte?

domani che cosa?.........che non ci sono proteine? (falso vedi quest'anno)

 

poi arriva il frascarelli di turno che dice che è tutto normale che tutto ovvio e scontato.........

che merda di popolo che ci meritiamo

 

e i commercianti festeggiano e brindano con il nostro lavoro.........

come siamo generosi

Modificato da casemx240magnum
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Allora scusate la mia franchezza, ma non sarebbe il caso di smettere tutti di seminare sia il grano duro sia quello tenero e orientarsi su altre colture ? Mi rendo conto che non ci sono molte alternative, ma seminare per seminare non serve a nulla, quando si arriva a fine anno e si fanno i conti , anche con super produzioni in alcune aree a questi prezzi, tolte tutte le spese ( dipendenti, contributi , gasolio , manutenzioni , e tutte le materie prime dalla semina alla raccolta ) cosa ci rimane ? Credo che anche le aziende piu' strutturate e con molta superficie dai 1 anno, dai il secondo, ma al terzo entrano per forza in sofferenza per cui come si fa ad andare avanti cosi' ?

 

E' mai possibile che i produttori italiani devano prendere molto meno per i loro prodotti rispetto a quanto prendono per esempio in canada / america dove non credo che i livelli qualitativi siano al nostro livello ?

Ovviamente anche noi trattiamo i nostri raccolti, ma sfido a trovare qualcuno di noi che passi con il glyfosate a inizio giugno per far seccare il grano.

 

Quindi a mio modesto parere, anzichè perdere un sacco di energie e denaro nel continuare a fare il frumento, utilizziamo le stesse / lo stesso per trovare altre alternative più remunerative.

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in molti areali non ci sono alternative.....

un cerale sei obbligato a farlo... non c'è verso, non credere a chi dice di trovare alternative... non ha ben cbiara la situazione in molte zone...... purtroppo

Pienamente d'accordo ma seminare in perdita non è sostenibile e se non guadagni non puoi permetterti neanche di cambiarti le gomme ai trattori.....Il 7 ottobbre mi sembra il mio illustre compaesano ha organizzato una riunione sulle semine del grano duro. Non so cosa perchè non ho preso io la telefonata. Quindi non so di cosa si tratterà se varietà nuove o magiche tecniche colturali....

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vero.....

nella mia zona ci siamo salvati grazie alle produzioni record degli ultimi 2 anni...

questo ha limitato i danni e comunque ci sono stati e qualcuno ci ha lasciato le penne purtroppo

se dovesse arrivare un paio di annate da 35/40q ha... con i prezzi attuali visto che sicuramente non aumenteranno perché non dipende dalle produzioni/qualità ma solo dalla volontà di qualcuno... vedrete che bagno di sangue

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http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/26/news/la_guerra_del_grano_straniero_i_pastai_dai_test_nessuna_anomalia_ma_insorge_la_coldiretti-176527849/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P4-S1.6-F3

 

Leggete questo articolo di oggi su repubblica, e ditemi voi se ancora possiamo credere a cosa viene scritto sui giornali........

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http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/26/news/la_guerra_del_grano_straniero_i_pastai_dai_test_nessuna_anomalia_ma_insorge_la_coldiretti-176527849/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P4-S1.6-F3

 

Leggete questo articolo di oggi su repubblica, e ditemi voi se ancora possiamo credere a cosa viene scritto sui giornali........

Allora il glifosatte lo possiamo tranquillamente bere e mangiare tanto non fa male, il grano estero anche se rappresenta il 30 % del fabbisogno industriale italiano riesce a fare il prezzo per tutto il prodotto italiano, e poi cosa rimane ancora da dire......ah ecco babbo natale prende i regali su amazon....ma va va

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"Il presidente Aidepi, come già fatto in altre occasioni, sottolinea che del grano straniero c'è bisogno, visto che anche se comprassero soltanto in Italia, i produttori avrebbero bisogno di un altro 30 per cento in più di cereali"

 

Perchè non viene scritto che il grano duro viene esportato?

All'estero non comprano la pasta italiana da grano duro prodotto in Italia? e vogliono comprare il grano italiano?

Torna tutto, è chiaro come il sole, l'industria italiana della pasta preferisce fare la pasta all'estero anzichè in Italia, altrimenti si esporterebbe la pasta e non il grano.

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"Il presidente Aidepi, come già fatto in altre occasioni, sottolinea che del grano straniero c'è bisogno, visto che anche se comprassero soltanto in Italia, i produttori avrebbero bisogno di un altro 30 per cento in più di cereali"

 

Perchè non viene scritto che il grano duro viene esportato?

All'estero non comprano la pasta italiana da grano duro prodotto in Italia? e vogliono comprare il grano italiano?

Torna tutto, è chiaro come il sole, l'industria italiana della pasta preferisce fare la pasta all'estero anzichè in Italia, altrimenti si esporterebbe la pasta e non il grano.

Perchè agli industriali italiani CONVIENE prendere il grano duro estero così hanno il pretesto di prendere anche quello italaino a gratis. Poi ovviamente chi non vuole dare a loro come alcuni cap vende all'estero a prezzi di realizzo comunque.....

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Allora scusate la mia franchezza, ma non sarebbe il caso di smettere tutti di seminare sia il grano duro sia quello tenero e orientarsi su altre colture ? Mi rendo conto che non ci sono molte alternative, ma seminare per seminare non serve a nulla, quando si arriva a fine anno e si fanno i conti , anche con super produzioni in alcune aree a questi prezzi, tolte tutte le spese ( dipendenti, contributi , gasolio , manutenzioni , e tutte le materie prime dalla semina alla raccolta ) cosa ci rimane ? Credo che anche le aziende piu' strutturate e con molta superficie dai 1 anno, dai il secondo, ma al terzo entrano per forza in sofferenza per cui come si fa ad andare avanti cosi' ?

 

E' mai possibile che i produttori italiani devano prendere molto meno per i loro prodotti rispetto a quanto prendono per esempio in canada / america dove non credo che i livelli qualitativi siano al nostro livello ?

Ovviamente anche noi trattiamo i nostri raccolti, ma sfido a trovare qualcuno di noi che passi con il glyfosate a inizio giugno per far seccare il grano.

 

Quindi a mio modesto parere, anzichè perdere un sacco di energie e denaro nel continuare a fare il frumento, utilizziamo le stesse / lo stesso per trovare altre alternative più remunerative.

Le alternative seguono a ruota il destino del grano duro: se si semina troppo orzo o avena o favino i prezzi crollano per eccesso della offerta! Sono terreni asciutti con estati torride che rendono incoltivabile ogni coltura non invernale! Ad ogni modo diciamo sia deformazione professionale quella nostra di voler eliminare le maleerbe! L'industria lavorerebbe tranquillamente anche solo con prodotto di importazione, come in un campo se non combatti le maleerbe prendono il sopravvento, ma poi anziché pasta buona tocca mangiare un minestrone! il guaio è che è contaminato da sostanze ritenute cancerogene.

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Perchè agli industriali italiani CONVIENE prendere il grano duro estero così hanno il pretesto di prendere anche quello italaino a gratis. Poi ovviamente chi non vuole dare a loro come alcuni cap vende all'estero a prezzi di realizzo comunque.....

quello che è più grave è che Cd non sa approfondire bene la questione e rimane sui colpi senza controbattere:

respingimenti-grano.png

ministero.png

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