superbilly1973 Inviato 21 Luglio 2024 Condividi Inviato 21 Luglio 2024 5 ore fa, Cat power ha scritto: Le previsioni semina grano sono partite..in zona molti vogliono abbandonare il duro per le semine 2024 anche se l ultimo mercato di Bologna i prezzi del duro sono rimasti fermi Bisogna sempre vedere cosa c'è di remunerativo al posto del duro. Certo che se hai contratti o chi ti prende la roba con una certa stabilità di prezzi pui anche cercare altro però è sempre tutto un grande SE. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
8320T Inviato 21 Luglio 2024 Condividi Inviato 21 Luglio 2024 Dopo un annata del genere, le spese sostenute, e il prezzo a 30 euro.. credo che molti abbandoneranno.. ormai se non si fanno contratti prima di mettere seme per terra, per stare dietro ai mercati siamo un paesello che conta meno di zero.. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cat power Inviato 21 Luglio 2024 Condividi Inviato 21 Luglio 2024 Il raccolto 2024 in zona mia viene pagato con la seconda voce del bollettino di Bologna..( in alcuni casi..anche la terza voce) la seconda voce corrisponde come prezzi alla prima voce del listino dei teneri (i forza).. che quest anno hanno avuto in generale meno noie qualitative dei duri .. quindi i produttori scelgono 70 qli ad Ha del tenero di forza con poche noie ai 50 qli ad Ha del duro con tanti input e alla fine una granella di bassa qualità che il mercato non vuole 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 21 Luglio 2024 Condividi Inviato 21 Luglio 2024 Cvd. Il duro va fatto da Firenze in giù...dove naturalmente c'è il suo areale microambientale migliore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cri78 Inviato 22 Luglio 2024 Condividi Inviato 22 Luglio 2024 6 ore fa, Ninjarosso ha scritto: Cvd. Il duro va fatto da Firenze in giù...dove naturalmente c'è il suo areale microambientale migliore Se restringi ancora di più l'areale di produzione (tra l'altro facendolo solo dove produce meno ad ettaro) aggravi ancora di più il deficit di produzione rispetto al consumo italiano Si fa ottima qualità anche al nord, chiaramente in stagioni più o meno normali Secondo me ci si dovrebbe concentrare sull'incentivazione all'uso di grano italiano, anche mettendo dazi all'import 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat1380 Inviato 23 Luglio 2024 Condividi Inviato 23 Luglio 2024 Se restringi ancora di più l'areale di produzione (tra l'altro facendolo solo dove produce meno ad ettaro) aggravi ancora di più il deficit di produzione rispetto al consumo italiano Si fa ottima qualità anche al nord, chiaramente in stagioni più o meno normali Secondo me ci si dovrebbe concentrare sull'incentivazione all'uso di grano italiano, anche mettendo dazi all'import I dazi sono stati messi,ma vengono elusi facilmente passando per la Turchia. Siamo sempre alle solite.Inviato dal mio CPH2219 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBERTO69 Inviato 23 Luglio 2024 Condividi Inviato 23 Luglio 2024 Cvd. Il duro va fatto da Firenze in giù...dove naturalmente c'è il suo areale microambientale miglioreD'accordo sull'areale, ma io non baserei le scelte sulla base di una sola annata, qui nelle marche l'anno scorso è stata una raccolta orribile nonostante la posizione geografica. Mai vista una qualità così pessima.Inviato dal mio moto g23 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 24 Luglio 2024 Condividi Inviato 24 Luglio 2024 D'accordo sull'areale, ma io non baserei le scelte sulla base di una sola annata, qui nelle marche l'anno scorso è stata una raccolta orribile nonostante la posizione geografica. Mai vista una qualità così pessima.Inviato dal mio moto g23 utilizzando TapatalkSi ma da voi annata balorda capita una volta su 20 anni.Inviato dal mio CPH2415 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBERTO69 Inviato 24 Luglio 2024 Condividi Inviato 24 Luglio 2024 Si ma da voi annata balorda capita una volta su 20 anni.Inviato dal mio CPH2415 utilizzando TapatalkInfatti, volevo dire di non basare le scelte sulla base di una singola annata.Inviato dal mio moto g23 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 24 Luglio 2024 Condividi Inviato 24 Luglio 2024 33 minuti fa, ROBERTO69 ha scritto: Infatti, volevo dire di non basare le scelte sulla base di una singola annata. Inviato dal mio moto g23 utilizzando Tapatalk Sì ma le Marche sono Centro Italia, non Nord Italia. Meglio se loro fanno il tenero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Luglio 2024 Condividi Inviato 25 Luglio 2024 Tutte stupidate se si prend ela varietà giusta poi alla fine i problemi che siano in ristoppio o dopo mais sono quelli ovunque. In Francia, nel Nord America, in Russia non mi sembra il Medio Oriente culla dei grani eppure cresce e produce. Impossibile riuscire a centrare la varietà e la tecnica per singola microarea. Il discorso qualità è la favola delle annate pessime, in Italia fai qualità se va in stretta se sono annate buone la natura dei frumenti come dei cereali in genere è fare amido non proteine e tanto meno una proteina tossica e dispendiosa come il glutine. Se poi si pretende il grano rustico che succhia la terra e si concima a sentinìmento magari solo con azoto ma dove vogliamo andare. Tra clima e il resto è proprio L'Italietta ad essere sfavorita, cambi varietà è difficile cambiare paese geografico ameno che non ci si trasferisce.... e si capisce quando si faceva la coltura nomade.... Anzi Il duro in medio oriente e Tunisia o nord africa era classico cereale da coltura beduina. Da dire che il tenero è già più stabile o semplicemente più conosciuto e studiato. Da notare che a livello di genetica il Duro è ben più semplice del tenero eppure ... ha ancora buchi o semplicemente ci si crede meno e non si riesce a fare una selezione piuttosto parallela al tenero. Perchè non si riesce a rendere le stesse resistenze nel duro, nel tenero certe belle cose ci sono ma nel duro sono ancora lontane. Poi de gustibus, ci si può anche trastullare con cereali derivati, ibridi interspecifici ma la ciccia ... non c'è. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Luglio 2024 Condividi Inviato 25 Luglio 2024 Ormai sono anni che se semine bello è solo roba di origine francese, riselezionata in Italia ma dal cuore transalpino axcxx ma perchè da loro va e qua se ne fottono tutti e continuano la vita come un cespuglio che rotola nel deserto dell'Arizona.... In Arizona hanno sempre fatto un duro della Madonna nel deserto con l'irrigazione, senza paranoie in semina autunnale. Non certo un clima Eden. Se tanto vogliamo essere Easy tanto vale fare una bella preparazione con i Tuaregh visto il clima che muterà, loro di certo sono meglio equipaggiati. Non ti preoccupare che la linea dell'Olvo e della Palma avanza anche se a dominare oggi le palme sono le Washintonie .... sti americani... sempre ci sono. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 30 Luglio 2024 Condividi Inviato 30 Luglio 2024 Il 25/7/2024 at 22:08, CultivarSé ha scritto: Ormai sono anni che se semine bello è solo roba di origine francese, riselezionata in Italia ma dal cuore transalpino grani duri RAGT? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 30 Luglio 2024 Condividi Inviato 30 Luglio 2024 15 minuti fa, luigite ha scritto: grani duri RAGT? Sì si di origine francese vanno bene al nord mentre i Semense de france a parte i teneri non gli ho mai provati. Ma nel duro mancano resistenze che i teneri hanno ma mai nessuno che tenti una via anche Tea. Quel che serve non fanno e non è che si recupera con la produzione. In questi anni le resistenze contano anche perchè se non riesci a trattare sei nella merda. Poi la furbata di abbassare il Don a campagna iniziata.... è una vigliaccata a cui poi i commercianti si attaccano. Siam passati da 1250 ppm per duro e tenero ai 1000 ppm. Però se mi sento dire che 800 ppm non va bene .... devo proprio incazzarmi!!! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 30 Luglio 2024 Condividi Inviato 30 Luglio 2024 Il problema è trovare una varietà ottimale per il sud isole comprese. Qualcosa dia un minimo di garanzia sulla resa perchè da me se non piove bene corri il rischio di vaere spighe vuote. Cioè trovare la via di mezzo tra riempimento spiga e maturazione grano e numero di spighe . Nei miei areali quest'anno è andato bene shardana e gibraltar. Semine tardive c'era achille che però non è maturato bene . Come densità di spighe , numero di cariossidi per spiga andava bene però la maturazione mi ha fregato un buon 3-4 quintali ad ettaro. Quindi dato che spesso si arriva a gennaio con la semina le varietà precoci vere devono girare altrimenti a seminare quello che ci danno si rischiano le sorprese e 38 euro al quintale non sono garantiti sempre 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 30 Luglio 2024 Condividi Inviato 30 Luglio 2024 Il 23/7/2024 at 07:29, fiat1380 ha scritto: I dazi sono stati messi,ma vengono elusi facilmente passando per la Turchia. Siamo sempre alle solite. Inviato dal mio CPH2219 utilizzando Tapatalk Queste sono le Sanzioni ma per l'Italia vengono eluse facilmente ormai da secoli anche nel 2014. L'Italia importa grano da Russi e Ucraina dai tempi della Serenissima 1743 e anche prima quindi che siano veri dazi o proprie Sanzioni che si passi da Turchia o Serbia o Montenegro o Pakistan proprio agli italiani non gliene frega.... se costa poco ci vanno comunque a pari o la convenienza la trovano. Facendo la media con il duro dell'Arizona o del Canada che sia Alberta o altro stato media stat virtus nei semolifici o nei mulini da semola o da pane il prezzo si lima e la qualità si quadra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 30 Luglio 2024 Condividi Inviato 30 Luglio 2024 2 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Il problema è trovare una varietà ottimale per il sud isole comprese. Qualcosa dia un minimo di garanzia sulla resa perchè da me se non piove bene corri il rischio di vaere spighe vuote. Cioè trovare la via di mezzo tra riempimento spiga e maturazione grano e numero di spighe . Nei miei areali quest'anno è andato bene shardana e gibraltar. Semine tardive c'era achille che però non è maturato bene . Come densità di spighe , numero di cariossidi per spiga andava bene però la maturazione mi ha fregato un buon 3-4 quintali ad ettaro. Quindi dato che spesso si arriva a gennaio con la semina le varietà precoci vere devono girare altrimenti a seminare quello che ci danno si rischiano le sorprese e 38 euro al quintale non sono garantiti sempre Se non piove non piove punto e basta se piove dopo l'accestimento non è che al nord si facciano i miracoli. Se fai duro su terreni molto sabbiosi semplicemente non lo fai. Il tenero ti permette una certa capacità di manovra. In riempimente anche se fa caldo col cavolo che lo fai, la stretta al nord è anche peggio di quella del sud, stretta da caldo con terreno saturo d'acqua auguri, da non provare. Impossibile pensare ad aumentare la resa su terreni che sono da secoli a grano e soprattutto a duro. Sarebbe tutto da rivedere ma ciò porta all'amara conclusione che è scientificamente impossibile, storicamente scellerato non importare grano duro. Quantomeno evitare tutto l'export di pasta che ci si bea di produrre. Già difficile coprire il mercato interno figuriamoci over produzione. Sulla qualità farei il focus su come viene fatta la pasta, provate una vera pasta artigianale e una tipica pasta industriale di una nota marca, capirete perchè si pretendono certi parametri. Una vera Pasta di Gragnano la si fa anche con grani non eccessivamente performanti perchè ha una lavorazione propria e con caratteristiche artigianali. La pasta nelle trafile industriale ha bisogno di un glutine anche tossico. Achille è un grano intermedio è comunque una follia seminarlo molto tardi, dopo novembre tanto vale fare gli alternativi precoci. Achille è un Semi alternativo vero, un intermedio se soddisfa poco freddo è peggio di un alternativo precoce come il Tirex o il Dylan. Del resto nessuno pensava un'estensione delle malattie come ruggine gialla iberica, septoria, fusaria vari. virus del mosaico grigio, Ruggine bruna, antracnosi che si sono viste in questi ultimi anni. Antracnosi e bipolari sono agenti del volpanto. Un frumento stremato dai funghi nonc redo che produca è già buono che resta vivo, chiaro i funghi lacerano foglia e pianta per cui si disidrata e dissecca quindi vai a capire quanto è solo siccità e quanto è altro. Poi mi direte se è plausibile avere i Mdp mal del piede assortito, Virus del mosaico grigio e Polymiza graminis con tutti i fusaria se un terreno è in rotazione. Se poi rotazione con mais, sorgo e loietto possano essere plausibili nel lungo periodo. Questione grano è lunghissima, storica da renderti spesso inerme. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 1 Agosto 2024 Condividi Inviato 1 Agosto 2024 Il 30/7/2024 at 22:47, CultivarSé ha scritto: Se non piove non piove punto e basta se piove dopo l'accestimento non è che al nord si facciano i miracoli. Se fai duro su terreni molto sabbiosi semplicemente non lo fai. Il tenero ti permette una certa capacità di manovra. In riempimente anche se fa caldo col cavolo che lo fai, la stretta al nord è anche peggio di quella del sud, stretta da caldo con terreno saturo d'acqua auguri, da non provare. Impossibile pensare ad aumentare la resa su terreni che sono da secoli a grano e soprattutto a duro. Sarebbe tutto da rivedere ma ciò porta all'amara conclusione che è scientificamente impossibile, storicamente scellerato non importare grano duro. Quantomeno evitare tutto l'export di pasta che ci si bea di produrre. Già difficile coprire il mercato interno figuriamoci over produzione. Sulla qualità farei il focus su come viene fatta la pasta, provate una vera pasta artigianale e una tipica pasta industriale di una nota marca, capirete perchè si pretendono certi parametri. Una vera Pasta di Gragnano la si fa anche con grani non eccessivamente performanti perchè ha una lavorazione propria e con caratteristiche artigianali. La pasta nelle trafile industriale ha bisogno di un glutine anche tossico. Achille è un grano intermedio è comunque una follia seminarlo molto tardi, dopo novembre tanto vale fare gli alternativi precoci. Achille è un Semi alternativo vero, un intermedio se soddisfa poco freddo è peggio di un alternativo precoce come il Tirex o il Dylan. Del resto nessuno pensava un'estensione delle malattie come ruggine gialla iberica, septoria, fusaria vari. virus del mosaico grigio, Ruggine bruna, antracnosi che si sono viste in questi ultimi anni. Antracnosi e bipolari sono agenti del volpanto. Un frumento stremato dai funghi nonc redo che produca è già buono che resta vivo, chiaro i funghi lacerano foglia e pianta per cui si disidrata e dissecca quindi vai a capire quanto è solo siccità e quanto è altro. Poi mi direte se è plausibile avere i Mdp mal del piede assortito, Virus del mosaico grigio e Polymiza graminis con tutti i fusaria se un terreno è in rotazione. Se poi rotazione con mais, sorgo e loietto possano essere plausibili nel lungo periodo. Questione grano è lunghissima, storica da renderti spesso inerme. A tuo parere, quali sono le resistenze mancanti più "urgenti" che deve avere un grano duro per l'areale Nord Italia? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Agosto 2024 Condividi Inviato 1 Agosto 2024 23 minuti fa, luigite ha scritto: A tuo parere, quali sono le resistenze mancanti più "urgenti" che deve avere un grano duro per l'areale Nord Italia? Quelle che si vedono e si sanno con certezza come rilavoro sulla resistenza ad Erysirpe graminis che l'oidio attuale la ha aggirata, caso di come evolve fungo e pianta. Le resistenze certe sulla ruggine gialla tipo iberico che c'è nei grani francesi del nord francia, la resistenza alla septoria che c'è anche in alcuni grani italo-francesi. La resistenza certa a polymixa gramini e al suo associato virus del mosaico grigio terrestre e il mosaico striato ma perchè è in espansione dalle zone endemiche come il bolognese ma basterebbe imporre veramente la rotazione cosa che sicuramente è difficile ma salva capra e cavoli. Il resto è un lavoro per rendere più tolleranti perchè sui fusaria della spiga si parla di tolleranze, la spiga come molti fiori è un organo delicato che non sempre la pianta riesce ed è capace di proteggere, preferisce perdere il fiore ma maturare comunque qualche cariosside seppur conciati male. Il discorso fusari è da affrontare sulla conoscenza genetica dei funghi più che sul versante resistenza pianta, l'uso dei ceppi antagonisti o non tossigeni o autopredatori che nella famiglia fusaria abbonda. Una famiglia piena di fenomeni vasta quindi non è facile da studiare i rapporti fungo-pianta non è la solita genetica delle piante. La parola urgente legata alla genetica o meglio, al miglioramento genetico, miglioramento è anche una brutta parola, moglioramento attuale, non si può fare d'urgenza e in breve periodo sono cose che richiedono anni ma c'è il ponte delle Yea che accorcia ma non stravolge, si tenta di tagliare i geni di interesse che si conoscono e si mettono insieme ma si guadagna qualche anno ma non meno di 5 anni. Una varietà commerciale non è stabile prima dei 10 anni su frumento e piante autogame. Urgente, se mai si può parlare così c'è la questione della resistenza agli stress specialmente quelli termici e idrici. Però non guardiamo il caso Sicilia e sud.... forse voi non vi ricordate cosa sono stati gli anni 80, dall'85 in poi, le grandi siccità e com'era il grano duro fino a 30 anni fa, era un lontano parente del duro di adesso, oggi sembrano passati 70 anni e non 40. Come vedere i grani nel periodo prima e dopo Strampelli, il nonno di Patty Pravo. Senza vedere nonno e nipote.... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massa Gianluca Inviato 14 Agosto 2024 Condividi Inviato 14 Agosto 2024 Che varietà consigliate di seminare al nord abbastanza resistenti alle malattie (vista l'annata passata) ma comunque produttive? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massa Gianluca Inviato 14 Agosto 2024 Condividi Inviato 14 Agosto 2024 (modificato) Questa è l'analisi del mio farah di quest'anno. Bene le proteine ma purtroppo molto male il don. Sapete consigliarmi altre varietà più resistenti (pur sapendo che non esiste niente che può superare indenne un'annata come quest'anno)? Modificato 14 Agosto 2024 da Massa Gianluca Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 15 Agosto 2024 Condividi Inviato 15 Agosto 2024 Con un livello di don così che destinazione avrà quel grano? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 15 Agosto 2024 Condividi Inviato 15 Agosto 2024 Con un livello di don così che destinazione avrà quel grano?Animale,anche se nn sono certo possa essere accettato neanche li Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massa Gianluca Inviato 15 Agosto 2024 Condividi Inviato 15 Agosto 2024 1 ora fa, Simone 83 ha scritto: Con un livello di don così che destinazione avrà quel grano? Spero ad uso zootecnico, essendo solo circa 180 q.li, credo che il commerciante a cui consegno di solito alla fine lo mischia con l'altro e glielo fanno passare. Comunque dopo le feste gli devo parlare anche per vendere il colza che gli ho consegnato e vediamo cosa dirà 🤞... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
#VG# Inviato 15 Agosto 2024 Condividi Inviato 15 Agosto 2024 33 minuti fa, Massa Gianluca ha scritto: Spero ad uso zootecnico, essendo solo circa 180 q.li, credo che il commerciante a cui consegno di solito alla fine lo mischia con l'altro e glielo fanno passare. Comunque dopo le feste gli devo parlare anche per vendere il colza che gli ho consegnato e vediamo cosa dirà 🤞... Se non sbaglio è più del doppio del limite per uso zootecnico.... deve essere per forza tagliato Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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