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ALAN, mi sta i proprio convincendo a provare, se trovo il grano da seme e l'amico che mi fa la semina su sodo è disponibile...almeno il campo di cui scrivevo sopra lo proverò . Ma se poi non piove.....vado Piangipane a trovarti:2funny:

Elsi da noi seminare ora grano è troppo presto. Con i terreni pronti si potrebbe fare il pascolo e i trifogli. Per me anche il favino è presto. Io devo ancora pulire i terreni dalla paglia e ho ancora i carciofi da lavorare....Il punto è che non ha sfogato l'erba, per cui se piove per una settimana puoi andarci un pò più tranquillo tanto con le condizioni in cui sono i terreni reggono tranquillamente 100-150 mm d'acqua

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Elsi da noi seminare ora grano è troppo presto. Con i terreni pronti si potrebbe fare il pascolo e i trifogli. Per me anche il favino è presto. Io devo ancora pulire i terreni dalla paglia e ho ancora i carciofi da lavorare....Il punto è che non ha sfogato l'erba, per cui se piove per una settimana puoi andarci un pò più tranquillo tanto con le condizioni in cui sono i terreni reggono tranquillamente 100-150 mm d'acqua

Perdonatemi, ma da vostri post avete medie di 30 qli ha, con punte 50 qli e quando va male 15/20....qli...

con quelle rese , io sentirei l esigenza di diversificare le epoche di semina.

poi il ciclo della pianta ha sempre la sua importanza, visto che il grano duro non è un fungo:cheazz:.

se avessi 30 ettari, farei di sicuro 3 epoche di semina, magari la prima data usando una varietà Francese .

La diversificazione è vincente in tutti i settori anche come frazionamento del rischio.

 

Se non provate nel medesimo anno, non avete riscontri ......

Modificato da ALAN.F
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Ognuno si fa le sue ragioni in base alle esperienze. Da noi comunque sia, la media Delle temperature è quasi sempre più alta che da altre parti e cicli di crescita quindi sono più brevi. Però, considerando che le piogge invernali primaverili spesso e volentieri si "fermano" a febbraio, provare ad anticipare i periodi di semina e fare confronti (come suggerisce ALAN)...non mi pare del tutto sbagliato. Il problema, forse è trovare e testate varietà idonee a ciclo più lungo di quelle che usiamo solitamente.

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Ognuno si fa le sue ragioni in base alle esperienze. Da noi comunque sia, la media Delle temperature è quasi sempre più alta che da altre parti e cicli di crescita quindi sono più brevi. Però, considerando che le piogge invernali primaverili spesso e volentieri si "fermano" a febbraio, provare ad anticipare i periodi di semina e fare confronti (come suggerisce ALAN)...non mi pare del tutto sbagliato. Il problema, forse è trovare e testate varietà idonee a ciclo più lungo di quelle che usiamo solitamente.

Faccio un esempio...la semina delle barbabietole nelle ultime annate ha subito un anticipo di oltre un mese,,,,,il Sorgo si comincia a metter giù già ala prima decade di aprile, impensabile anni fa...la prova in campo è difatti l unica vera verità.

Poi uno a casa propria fa quello che vuoleO0e ci mancherebbe altro! !!!

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Semina su rotazione di oleaginose (colza o girasole).

Aratura/ripuntatura fine agosto inizio settembre.

Semina dal 1 novembre in poi con 1,5 ql di perfosfato triplo e 2,7 ql di seme per ettaro.

Per esempio il Monastir ha un chicco grande e mi è sempre stato detto prima della raccolta che 2,4 q.li di seme per ettaro erano pochi e a guardarlo in effetti sembrava rado.

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Semina su rotazione di oleaginose (colza o girasole).

Aratura/ripuntatura fine agosto inizio settembre.

Semina dal 1 novembre in poi con 1,5 ql di perfosfato triplo e 2,7 ql di seme per ettaro.

Per esempio il Monastir ha un chicco grande e mi è sempre stato detto prima della raccolta che 2,4 q.li di seme per ettaro erano pochi e a guardarlo in effetti sembrava rado.

 

Dopo dipende dalla fertilita' e stato della terra alla semina,con accestimento previsto , nella mia zona stiamo piu' bassi 180 /220 k ach con duro con peso 1000semi 53/58 gr ( antalis haristede Monastir......made in france).

In collina e terre difficili si aumenta la dose di semina

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Il punto è che il grano duro biologico per essere considerato tale dovrebbe essere analizzato.

Chi mi dice che il mio grano duro non debba essere venduto prendendo come riferimento il grano duro biologico? 37€/q.le

Invece il grano duro italiano è considerato alla stregua di quello canadese con gliphosate e aflatossine e il riferimento è 21€/q.le e poi magari lo vendono come fosse biologico?:AAAAH:

Quali proprietà deve avere la granella biologica? si può sapere sig. Ministro dei miei MaronFive?

Tutti attenti alla salute, poi però quando c'è da analizzare la granella e la qualità ti rispondono: "io no sapere, io so solo che bia dare il buon esempio":2funny:

Modificato da Argilloso
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Perdonatemi, ma da vostri post avete medie di 30 qli ha, con punte 50 qli e quando va male 15/20....qli...

con quelle rese , io sentirei l esigenza di diversificare le epoche di semina.

poi il ciclo della pianta ha sempre la sua importanza, visto che il grano duro non è un fungo:cheazz:.

se avessi 30 ettari, farei di sicuro 3 epoche di semina, magari la prima data usando una varietà Francese .

La diversificazione è vincente in tutti i settori anche come frazionamento del rischio.

 

Se non provate nel medesimo anno, non avete riscontri ......

Si potrebbe fare se avessi un autunno decente. Ma se non fa una goccia d'acqua come fai a preparare terreni in asciutta ? I terreni soffici con le poche piogge li puoi toccare ma per seminare sul terreno così secco devi essere sicuro al 100% di avere almeno 20-30mm reali e tutti di botto altrimenti se germoglia e poi non continua a piovere? Per esperiaenza di chi ha seminato ai primi di novembre: Non lo farà mai più! Troppi rischi. Ti servono varietà a ciclo medio al massimo e comunque deve piovere in primavera e fare freddo in inverno. Se semini ora e ti fa un inverno caldo come sembra essere questo va in accestimento ai primi di gennaio. Se smettedi piovere a marzo? cosa ne viene fuori secondo te ?

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Parlare di cicli medi con le varietà moderne ha poco senso, insomma fioriscono con inverni normali e ore di luce medie, cicli corti sono tipici di varietà alternative che non amano il caldo di questi gg meglio seminare subito sull'arato. Adesso va bene qualunque frumento e le piogge le deve fare nel momento giusto, nei suoli medi e franchi non marcisce col caldo che fa è un razzo a germinare se è minimamente umido. Il problema è arare o andare in conservativa su terreni che sono cortili in cemento armato!!! Con le conce moderne, se le seminatrici non fanno i binari del tram difficile che i semi marcirebbero nel breve .... un minimo di sgrondo o di sistemazione..... ci sarebbe!

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Tutte le varietà non alternative o semi alternative sono ben accette, le precoci e le alternative le lascerei per ultime. Il periodo per seminare in tutte le regioni italiane c'è... il clima non è tipico però.... se non si hanno alternative e un futuro di colture primaverili.... io seminerei. Se va di previsioni allora se si vuole un'alternativa.... andrebbe bene qualcos'altro che non i grani. Chi tenta cartamo o altre protooelaginose? Se non piove... non piove su ampie zone e quindi si rimane nell'incertezza.

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Si potrebbe fare se avessi un autunno decente. Ma se non fa una goccia d'acqua come fai a preparare terreni in asciutta ? I terreni soffici con le poche piogge li puoi toccare ma per seminare sul terreno così secco devi essere sicuro al 100% di avere almeno 20-30mm reali e tutti di botto altrimenti se germoglia e poi non continua a piovere? Per esperiaenza di chi ha seminato ai primi di novembre: Non lo farà mai più! Troppi rischi. Ti servono varietà a ciclo medio al massimo e comunque deve piovere in primavera e fare freddo in inverno. Se semini ora e ti fa un inverno caldo come sembra essere questo va in accestimento ai primi di gennaio. Se smettedi piovere a marzo? cosa ne viene fuori secondo te ?

 

Capito il concetto, nonostante ciò credo diversificare sia un arma vincente.

nessuno sa l inverno che farà, manco Mandrake. :2funny:

Questa settimana spero che pioverà anche da voi, almeno per la preparazione dei letti semina..

Sul la provvista di frumenti a ciclo medio lungo , penso che se contatti le sementiere ti rispondono solerte visto che sono li per vendere....Renk Venturoli e Caussade a mia richiesta informazioni han risposto con estrema gentilezza in 48 ore.....

Nessuno vuole essere professore a casa altrui..:nutkick:..te lo dice uno che in Friuli, a Tractorum in vigna, guardava con curiosità ogni accorgimento ....peggio del peggior copiatore cinese.:asd:

Modificato da ALAN.F
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Capito il concetto, nonostante ciò credo diversificare sia un arma vincente.

nessuno sa l inverno che farà, manco Mandrake. :2funny:

Questa settimana spero che pioverà anche da voi, almeno per la preparazione dei letti semina..

Sul la provvista di frumenti a ciclo medio lungo , penso che se contatti le sementiere ti rispondono solerte visto che sono li per vendere....Renk Venturoli e Caussade a mia richiesta informazioni han risposto con estrema gentilezza in 48 ore.....

Nessuno vuole essere professore a casa altrui..:nutkick:..te lo dice uno che in Friuli, a Tractorum in vigna, guardava con curiosità ogni accorgimento ....peggio del peggior copiatore cinese.:asd:

Il punto è che anche volendo non ho un terreno preparato...anzi no due li ho, dove ho tolto i carciofi e uno che era incolto. Statisticamente sono sempre in ritardo. Ora llo lascio piovere e poi mi regolo. Personalmente però mi lascia perplesso seminare grano su terreni perfettamente asciutti. Non so sarà una mia tara mentale...:asd:

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Avendo visto la Semeato all'opera non mi preoccupa seminare su terreni asciutti dove è possibile far scendere i dischi quel poco che serve per depositare bene il seme, mi preoccupa di più vederla seminare sull'umido, se non su terreni sabbiosi ghiaiosi.

Mi spaventa di più il discorso che possa essere troppo presto x il nostro clima, ma come scrivevo prima...trovando una varietà a ciclo più lungo di quelle che usiamo, mi piacerebbe provare x diversificare, come suggerisce ALAN.

Comunque vada...."siamo rovinati ugualmenteO0:asd:

Modificato da Elsi
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Avendo visto la Semeato all'opera non mi preoccupa seminare su terreni asciutti dove è possibile far scendere i dischi quel poco che serve per depositare bene il seme, mi preoccupa di più vederla seminare sull'umido, se non su terreni sabbiosi ghiaiosi.

Mi spaventa di più il discorso che possa essere troppo presto x il nostro clima, ma come scrivevo prima...trovando una varietà a ciclo più lungo di quelle che usiamo, mi piacerebbe provare x diversificare, come suggerisce ALAN.

Comunque vada...."siamo rovinati ugualmenteO0:asd:

Elsi anche se fai cicli più lunghi non è che cambia molto se a marzo arrivi a 25°C ! Anzi pensa un pò cosa succede se inizia il caldo in fine accestimento? Tragedia fai solo paglia. A quel punto è meglio seminare quando piove, che sia metà novembre o primi di gennaio. Se semini ora e fa caldo e piove un pò il grano galoppa. Se poi come dice ALAN vuoi diversificare ok, niente da dire per questo. IO due anni fa avevo i campi migliori tra quelli seminati a metà gennaio perchè ha piovuto a maggio e la pianta era ancora verde. Guarda che se il terreno è spaccato e semini con la sodo ne perdi di seme....In genere anche chi fa il sodo aspetta le piogge per inerbire e avere un fondo di semina omogeneo.

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Avendo visto la Semeato all'opera non mi preoccupa seminare su terreni asciutti dove è possibile far scendere i dischi quel poco che serve per depositare bene il seme, mi preoccupa di più vederla seminare sull'umido, se non su terreni sabbiosi ghiaiosi.

Mi spaventa di più il discorso che possa essere troppo presto x il nostro clima, ma come scrivevo prima...trovando una varietà a ciclo più lungo di quelle che usiamo, mi piacerebbe provare x diversificare, come suggerisce ALAN.

Comunque vada...."siamo rovinati ugualmenteO0:asd:

 

Si potrebbe fare se avessi un autunno decente. Ma se non fa una goccia d'acqua come fai a preparare terreni in asciutta ? I terreni soffici con le poche piogge li puoi toccare ma per seminare sul terreno così secco devi essere sicuro al 100% di avere almeno 20-30mm reali e tutti di botto altrimenti se germoglia e poi non continua a piovere? Per esperiaenza di chi ha seminato ai primi di novembre: Non lo farà mai più! Troppi rischi. Ti servono varietà a ciclo medio al massimo e comunque deve piovere in primavera e fare freddo in inverno. Se semini ora e ti fa un inverno caldo come sembra essere questo va in accestimento ai primi di gennaio. Se smettedi piovere a marzo? cosa ne viene fuori secondo te ?

 

Scusa se mi permetto, ma perchè continui sempre ad ipotizzare le peggiori condizioni climatiche e basarti con quelle? Prova come dice alan a scaglionare la semina, parti adesso con dei tardivi e semina a dicembre i precoci, così se il clima và in un verso ti và un campo altrimenti và l'altro!

Se i tuoi terreni non si preparano col secco , togli subito la paglia, lavorali presto e vedrai che a novembre anche se è piovuto pochissimo si lavorano facilmente, se aspetti che piove arerai o ripperai un terreno bagnato a novembre ed è chiaro che non ci stai più con la semina dei tardivi!

Se imposti le pratiche agronomiche pensando sempre al clima contrario quando cè un annata favorevole non ne approfitterai, non sarai pronto, ma i qli si fanno con le annate buone non quelle cattive.

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La tardività di fioritura e di maturazione ha sempre costituito un gravissimo limite alla produttività del frumento duro. Infatti tanto più la cruciale fase di granigione si svolge in stagione avanzata, tanto più alte sono le possibilità che la siccità e/o le ruggini la ostacolino.

Quindi al meridione e in Sardegna coltiverei varietà precoci OGM, possibilmente seminate entro novembre.

Modificato da Argilloso
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Scusa se mi permetto, ma perchè continui sempre ad ipotizzare le peggiori condizioni climatiche e basarti con quelle? Prova come dice alan a scaglionare la semina, parti adesso con dei tardivi e semina a dicembre i precoci, così se il clima và in un verso ti và un campo altrimenti và l'altro!

Se i tuoi terreni non si preparano col secco , togli subito la paglia, lavorali presto e vedrai che a novembre anche se è piovuto pochissimo si lavorano facilmente, se aspetti che piove arerai o ripperai un terreno bagnato a novembre ed è chiaro che non ci stai più con la semina dei tardivi!

Se imposti le pratiche agronomiche pensando sempre al clima contrario quando cè un annata favorevole non ne approfitterai, non sarai pronto, ma i qli si fanno con le annate buone non quelle cattive.

 

Quoto straquoto e riquoto!

 

Molte volte il problema principale dell'agricoltore non è il clima ma di chi sta tra volante e sedile del trattore...

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Quoto straquoto e riquoto!

 

Molte volte il problema principale dell'agricoltore non è il clima ma di chi sta tra volante e sedile del trattore...

può darsi, in tutte le cose c'è chi è bravo e meno bravo...ma il clima comunque incide... altrimenti in Sardegna siamo quasi tutti meno bravi e in zona di Gianlu che ultimamente piove anche meno..."non sono capaci a niente"?
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anche io ho iniziato da un paio di gg

terreni non buoni, secchi in superfice....con l'erpice rotante viene un discreto lavoro , ma se non piove nascerà tutto a macchie /righe dove incontra terreno più fresco...

 

purtoppo ho dovuto iniziare perchè facendo tutto preemergenza (avadex combi) per contenere papavero e avena , la semina procede veramente a rilento,....

non ho personale e quindi devo: seminare...rullare...diserbare e procedere con le sistemazioni idrauliche.....non si fa più di 4/5 ettari......

nonostante questo credo che farò i terreni più "scomodi" e aspetterò qualche pioggia perchè così non mi pare uno spettacolo di lavoro.....troppa polvere......

spero che il prossimo anno sia disponibile in nuovo arylex della dupont perchè fare preemergenza senza personale è tutto una corsa.....non mi piace....

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no....passato ripuntatore in profondità....

però causa piogge di settembre i terreni erano bagnati...poi è arrivato un gran caldo e non ha piovuto praticamente più.....

praticamente delle pietre.......

però i miei terreni sono dismogenei, magari si trova terra più "nera" e li viene un bel lavoro..poi si sale e trovi tutta argilla e li è molto "rozza"....

servirebbero 30mm di acqua.....ora faccio i terreni più ostici poi vedremo ,....speriamo nella pioggia

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può darsi, in tutte le cose c'è chi è bravo e meno bravo...ma il clima comunque incide... altrimenti in Sardegna siamo quasi tutti meno bravi e in zona di Gianlu che ultimamente piove anche meno..."non sono capaci a niente"?

intanto si potrebbe scegliere la varietà più adatta da seminare in Sardegna: per esempio Egeo(Syngenta) o PR22D89

http://www.agronomico.com/Prodotti/Frumento/Frumentiduri/PR22D89.aspx

una velocità di maturazione della spiga che gli consente di superare la "stretta sarda"

Modificato da Argilloso
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intanto si potrebbe scegliere la varietà più adatta da seminare in Sardegna: per esempio Egeo(Syngenta) o PR22D89

http://www.agronomico.com/Prodotti/Frumento/Frumentiduri/PR22D89.aspx

una velocità di maturazione della spiga che gli consente di superare la "stretta sarda"

Ho chiesto 2 giorni fa al consorzio se avevano qualche varietà a ciclo tardivo, ma non ne hanno. Mi hanno proposto il solito rusticano, karalis, anco marzio e furio camillo. Potrei provare a cercare fuori, ma se riesco a trovarli...per pochi ql. hai dei costi eccessivi di trasporto e poi c'è anche il fatto che se vuoi incassare i soldi del grano

che hai conferito sei quasi obbligato a comprare da loro per fare un po di compensazione. Non siamo messi bene neanche sotto questo punto di vista, quando compriamo dobbiamo pagare subito, se vendiamo possiamo aspettare "tranquillamente:ave:

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