Centauro Inviato 17 Giugno 2009 Condividi Inviato 17 Giugno 2009 Spero di non aver scritto nella sezione sbagliata, da alcuni giorni sento parlare di questa notizia Dalla Lituania legname radioattivo - Interni - ilGiornale.it del 15-06-2009 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tommy372 Inviato 18 Giugno 2009 Condividi Inviato 18 Giugno 2009 Sarà un pò una cattiveria.... ma magari è la volta buona che la gente smette di chiamare i bilici dall'est europa, e ricomincia a chiamare i boscaioli della zona Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mala Inviato 18 Giugno 2009 Condividi Inviato 18 Giugno 2009 Sarà un pò una cattiveria.... ma magari è la volta buona che la gente smette di chiamare i bilici dall'est europa, e ricomincia a chiamare i boscaioli della zona Sono pienamente d'accordo con te!!O0O0 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 18 Giugno 2009 Autore Condividi Inviato 18 Giugno 2009 (modificato) Speriamo, anche se molte volte (non solo nel settore legna) pensano di risparmiare, acquistando all'estero Meno male che La Coldiretti invita ad investire sulla produzione di energia rinnovabile dell'agricoltura italiana che «è ottenuta per oltre il 70% da biomasse combustibili dove sono completamente assenti i rischi di contaminazione nucleare». L'organizzazione sottolinea che lo sviluppo delle energie rinnovabili prodotte nelle campagne italiane può triplicare nei prossimi dieci anni, per raggiungere una percentuale dell'8% del totale, pari a 15,5 milioni di tonnellate di petrolio equivalente. Di fronte agli evidenti rischi è necessario garantire la tracciabilità nella produzione di tutte le fonti energetiche rinnovabili che possono offrire una importante risposta ai fabbisogni ambientali ed energetici e rappresentano quindi un fondamentale contributo alla sviluppo sostenibile. Fonte http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=62086&sez=HOME_INITALIA Modificato 18 Giugno 2009 da Centauro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tommy372 Inviato 19 Giugno 2009 Condividi Inviato 19 Giugno 2009 Speriamo, anche se molte volte (non solo nel settore legna) pensano di risparmiare, acquistando all'estero Meno male che La Coldiretti invita ad investire sulla produzione di energia rinnovabile dell'agricoltura italiana che «è ottenuta per oltre il 70% da biomasse combustibili dove sono completamente assenti i rischi di contaminazione nucleare». L'organizzazione sottolinea che lo sviluppo delle energie rinnovabili prodotte nelle campagne italiane può triplicare nei prossimi dieci anni, per raggiungere una percentuale dell'8% del totale, pari a 15,5 milioni di tonnellate di petrolio equivalente. Di fronte agli evidenti rischi è necessario garantire la tracciabilità nella produzione di tutte le fonti energetiche rinnovabili che possono offrire una importante risposta ai fabbisogni ambientali ed energetici e rappresentano quindi un fondamentale contributo alla sviluppo sostenibile. Fonte Legno combustibile radioattivo, valori anche 5 volte oltre soglia tollerabile - Il Messaggero Belle parole, ma spesso fantascienza. Ricordiamo che i prezzi del legname, sono quelli di 20-30 anni fà, mentre il prezzo della manodopera, è quello del 2009, come prima cosa. Certa gente è tutta solo teoria! Forse si pensa che i 47000 ettari di boschi di montagna, siano 47000 ettari di cippato pronti per qualche caldaia! Oggi le centrali industriali a cippato stabiliscono un prezzo medio di 40-45€ a tonnellata. Un utilizzazione di bassa Valsesia, vicino a piste forestali (abbattimento, esbosco, concentramento a bordo pista) costa 35€ a tonnellata. Aggiungiamo il costo per movimentare la legna fino fuori dal bosco, e cippatura, cosa si ottiene? a voi l'ardua sentenza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 19 Giugno 2009 Autore Condividi Inviato 19 Giugno 2009 Belle parole, ma spesso fantascienza. Ricordiamo che i prezzi del legname, sono quelli di 20-30 anni fà, mentre il prezzo della manodopera, è quello del 2009, come prima cosa. Ed anche il gasolio, non costa come 20-30 anni fa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tommy372 Inviato 19 Giugno 2009 Condividi Inviato 19 Giugno 2009 esatto! la coldiretti invita ad investire.... ma finchè non cambia qualcosa... quà marca male Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giovanni Inviato 19 Giugno 2009 Condividi Inviato 19 Giugno 2009 esatto! la coldiretti invita ad investire.... ma finchè non cambia qualcosa... quà marca male condivido pienamente,x investire bisogna anche poi avere un giusto guadagno che ti possa far vivere decentemente e non sopavvivere a mala pena come succede con i prezzi di oggi anche a causa della porcheria che arriva dallestero!!!speriamo almeno che serva da lezione e che venga un po piu aprezzata e valorizata la legna italiana... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
s_riki Inviato 20 Giugno 2009 Condividi Inviato 20 Giugno 2009 giusto. siamo qui a fare un lavoro specializzato, rischioso per cosa?una miseria.. negli uffici sanno solo parlare, ma poi sei tu in bosco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giuba Inviato 21 Giugno 2009 Condividi Inviato 21 Giugno 2009 faccio presente anche che per qaunto riguarda questo settore di porcherie se ne commettono anche a livello nazionale. la normativa in materia di cippato non è molto ben definita, ancor meno per quanto riguarda il pellet. nel tempo è pure vero che le energie rinnovabili da agricoltura aumenteranno la loro incidenza ma ancora pochi ci credono e ancor meno lo stato che non vara normative a favore del settore. basti pensare al tetto di defiscalizzazione per i biocarburanti. per quanto riguarda i costi produttivi capisco che siano molto stringenti ma bisogna anche comprendere come una selviscoltura improntata alla produzione industriale debba rinnovarsi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 22 Giugno 2009 Condividi Inviato 22 Giugno 2009 (modificato) guardate ragazzi, io sono centro assistenza autorizzato dell'arca caldaie, e vi posso assicurare che nella loro sala prove hanno provato pellet di tutte le provenienze e di tutte le qualità, quello fatto con scarti di vernici, quello che conteneva più colla che legna, e altre porcherie simili.....non vi dico come si ridicevano i passaggi dei fumi delle caldaie dopo poco tempo, i residui che facevano, il rendimento indecente.......sarebbe sempre meglio comperare, se possibile, da venditori la cui onestà e professionalità è certa, e comperare prodotti certificati...è vero, probabilmente la spesa sarà un pò maggiore,ma ne guadagnamo in in rendimento, in minori residui incombusti, e anche in salute, quindi, facendoci due conti, forse è meglio spendere un pò di più ma sapere cosa bruciamo nella caldaia o nella stufa.....ciao Modificato 22 Giugno 2009 da toninoberti85 correzione ortografica Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sten Inviato 22 Giugno 2009 Condividi Inviato 22 Giugno 2009 guardate ragazzi, io sono centro assistenza autorizzato dell'arca caldaie, e vi posso assicurare che nella loro sala prove hanno provato pellet di tutte le provenienze e di tutte le qualità, quello fatto con scarti di vernici, quello che conteneva più colla che legna, e altre porcherie simili.....non vi dico come si ridicevano i passaggi dei fumi delle caldaie dopo poco tempo, i residui che facevano, il rendimento indecente.......sarebbe sempre meglio comperare, se possibile, da venditori la cui onestà e professionalità è certa, e comperare prodotti certificati...è vero, probabilmente la spesa sarà un pò maggiore,ma ne guadagnamo in in rendimento, in minori residui incombusti, e anche in salute, quindi, facendoci due conti, forse è meglio spendere un pò di più ma sapere cosa bruciamo nella caldaia o nella stufa.....ciao verissimo quello che dici,ma quello che mi lascia esterefatto e che tutto questo problema e' stato sollevato da un semplice utente, che per iniziativa personale ha fatto analizzare il prodotto da lui usato,...e' incredibile che nessun ente a cui compete il controllo di questi prodotti si sia premurato di sottoporre i pellet ai controlli necessari per prevenire questi problemi,...magari faranno dei controlli a campione ogni tanto,ma questo non e' sufficiente,visti i risultati...:AAAAH:... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
toninoberti85 Inviato 22 Giugno 2009 Condividi Inviato 22 Giugno 2009 e sai qual'è il bello? sembrava pure fosse certificato.....robe da matti, non si sa più dove sbattere la testa.....ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.