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Flavescenza dorata


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non è questione di fare quel che si vuole (sacrosanto) è questione di opportunità. ;)

possono presentarsi delle occasioni che non sfruttare sarebbe stupido (in senso economico e non emotivo).

i miei ettari di vigna, per ora, non ho intenzione di venderli (a meno di cifre folli) perchè mi danno da mangiare.

per il resto non so, campi in collina non irrigua che ci porti a casa le spese (quando va bene)....direi che per un'offerta giusta me ne libererei volentieri.

ma le situazioni in italia sono variegate, come la redditività dei terreni. a Barolo la terra ha un valore, in altre parti si spera di disfarsene, se non si è contadini e bisogna pure pagarci l'IMU.... ;)

 

Modificato da alexbrown
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Il 10/6/2023 at 18:21, siesa ha scritto:

sono riuscito prima del previsto. per me è pero, son piante diverse, di diversa varietà ma sullo stesso filare. 

 

pero 2.jpg

pero 3.jpg

pero 4.jpg

pero.jpg

Come immaginavo, non è peronospora, hai il rachide verde e i fiori secchi, le foglie nelle ultime foto sono scomparse, i tralci non sono di un bel colore, ma quelle viti ti hanno mai fatto uva gli altri anni? Non è che per caso a fine stagione hai anche i tralci mal lignificati?

 

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9 minuti fa, siesa ha scritto:

altra cosa, visto che non vendo niente.

insetticidi sistemici come il sivanto che si trovano ancora hanno un' efficacia se dati quando serve ?

oppure una volta che la vite si è ammalata ciao ciao.

il confidor c'è ancora in giro ?

L'insetticida è come il profilattico, serve a non prendere HIV, una volta positivi usare il profilattico non ti fa guarire.

Il confidor non si può più usare su vite, ed era ottimo. Ora lo si può usare solo sui cani e vari animali da compagnia che io sappia.

Modificato da EnricoTr
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1 ora fa, siesa ha scritto:

ok, quindi se la maggior parte del filare è malato non resta che estirpare ?

chiedo perchè non so. dopo che si fa, esistono viti anti fd ?

È obbligatorio per tutti, sia professionisti sia privati, estirpare le piante con sintomi da FD,  in giro a giardini nei centri abitati ne vedo davvero molte. I privati sono anch'essi obbligati a fare i trattamenti obbligatori contro lo scafoide, chiameranno un giardiniere con patentino per adempiere a quest'obbligo? E come dimostrano di averlo eseguito? Non è dato sapere.

Viti resistenti a FD non ce ne sono, ci sono però varietà meno suscettibili di altre ad esempio tocai rosso, merlot... Però è un argomento molto al limite, ad esempio fino a 15 anni fa anche il prosecco era una varietà resistente e oggi inspiegabilmente sembra in alcuni areali essere più sensibile anche dello Chardonnay, è una malattia di cui sappiamo ancora molto poco

Modificato da EnricoTr
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5 ore fa, EnricoTr ha scritto:

È obbligatorio per tutti, sia professionisti sia privati, estirpare le piante con sintomi da FD,  in giro a giardini nei centri abitati ne vedo davvero molte. I privati sono anch'essi obbligati a fare i trattamenti obbligatori contro lo scafoide, chiameranno un giardiniere con patentino per adempiere a quest'obbligo? E come dimostrano di averlo eseguito? Non è dato sapere.

Viti resistenti a FD non ce ne sono, ci sono però varietà meno suscettibili di altre ad esempio tocai rosso, merlot... Però è un argomento molto al limite, ad esempio fino a 15 anni fa anche il prosecco era una varietà resistente e oggi inspiegabilmente sembra in alcuni areali essere più sensibile anche dello Chardonnay, è una malattia di cui sappiamo ancora molto poco

Confermo, io ho Chardonnay che ha pochissima FD e glera che è devastato. Lotti contigui e stesso anno impianto.

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Io faccio il primo trattamento domani, per il momento ne ho estirpata una sola (nell'impianto appena entrato in produzione, varietà Chardonnay...) ma ovviamente il monitoraggio continuerà.

La strategia consigliata qui in Trentino rimane principalmente improntata su Epik come prima botta seguito da Trebon Up dopo 10 giorni.

Riallacciandomi a quanto dicevate sopra, oggi è arrivato un comunicato dalla cantina dove conferisco in cui si parla di sanzioni pecuniarie in caso di mancato estirpo, da 500 a 5'000 euro.

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io ho già fatto caolino 3-4 volte + beauveria bassiana ieri.

lunedì ritorno con caolino (durante il trattamento) e martedì si va di Sivanto serale notturno fatto da solo

ho una marea di estirpi da fare, ma confido che sia effetto dell'annata 2022 e che per il prossimo anno si possa respirare un po' meglio.

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46 minuti fa, Same Rubin 200 ha scritto:

Io faccio il primo trattamento domani, per il momento ne ho estirpata una sola (nell'impianto appena entrato in produzione, varietà Chardonnay...) ma ovviamente il monitoraggio continuerà.

La strategia consigliata qui in Trentino rimane principalmente improntata su Epik come prima botta seguito da Trebon Up dopo 10 giorni.

Riallacciandomi a quanto dicevate sopra, oggi è arrivato un comunicato dalla cantina dove conferisco in cui si parla di sanzioni pecuniarie in caso di mancato estirpo, da 500 a 5'000 euro.

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Se nessuno le emette, puoi prevedere anche multe da 50 milioni. 

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2 ore fa, Same Rubin 200 ha scritto:

La strategia consigliata qui in Trentino rimane principalmente improntata su Epik come prima botta seguito da Trebon Up dopo 10 giorni.

e comunque il Trebon va dato a fine fioritura ... in quanto fa piazza pulita di tutto e soprattutto delle api

mentre Epik non è velenoso per gli insetti pronubi

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e comunque il Trebon va dato a fine fioritura ... in quanto fa piazza pulita di tutto e soprattutto delle api
mentre Epik non è velenoso per gli insetti pronubi
Salvo alcune zone di alta collina/montagna gran parte della fioritura è già bella che andata qui.

Io personalmente è la prima volta che mi tocca trattare di mattina presto causa imprevisto, per il resto ho sempre cercato di fare il trattamento da solo e in notturna, sia per le api che per provare a ottenere più efficacia nel colpire il bersaglio. Il tutto dopo sfalcio e spollonatura.


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Da noi almeno 15anni è così,il problema.come detto mille volte sono le.viti nn controllate.....il povero vecchietto che muore lascia il giardino con due topie di vite incolte ai nipoti che ci mettono anni per vendere etc.....cmq anche oggi io primo giro(di tre previsti) di sivanto

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4 minuti fa, Same Rubin 200 ha scritto:

Come si legge il grafico? La percentuale indica l'efficacia?

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Percentuale di esemplari sopravvissuti. Altrimenti il contrario sarebbe preoccupante!!

Quest'anno il Quadris non ha dato i riscontri che si sperava. Quindi efficacia insetticida, rilevata quest'anno, inferiore a quella dell'anno scorso.

ALtra cosa riferitami da tecnico VCR: se si cima, non farlo in prossimità dell'insetticida. Farlo almeno 3 giorni prima, per permettere all'insetto di riposizionarsi sul vigneto. Questa mi è giunta nuova. Non la sapevo.
 

Modificato da alefriuli
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11 ore fa, Same Rubin 200 ha scritto:

ho sempre cercato di fare il trattamento da solo e in notturna, sia per le api che per provare a ottenere più efficacia nel colpire il bersaglio. Il tutto dopo sfalcio e spollonatura

il Trebon è sistemico ... per l'efficacia non mi esprimo ... ma per le api, poco importa se lo spargi di notte

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26 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Percentuale di esemplari sopravvissuti. Altrimenti il contrario sarebbe preoccupante!!

Quest'anno il Quadris non ha dato i riscontri che si sperava. Quindi efficacia insetticida, rilevata quest'anno, inferiore a quella dell'anno scorso.

ALtra cosa riferitami da tecnico VCR: se si cima, non farlo in prossimità dell'insetticida. Farlo almeno 3 giorni prima, per permettere all'insetto di riposizionarsi sul vigneto. Questa mi è giunta nuova. Non la sapevo.
 

sulla cimatura, il discorso è abbastanza logico, intuitivo.

attenzione poi che il Sulfoxaclor al momento non è ammesso. 

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