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Flavescenza dorata


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5 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Però quel grande marchigiano che se la prendeva coi giapponesi.... non aveva mica tutti i torti e non per niente continua a chiamarsi Valentino Rossi.

veramente quel marchigiano adorava i giapponesi ... a tal punto che uno dei primissimi soprannomi che si era dato era ROSSIFUMI in onore del compianto suo idolo Norifumi Abe

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18 ore fa, siesa ha scritto:

......

antagonisti naturali non ce ne sono mica ? e portarli qui in massa ?

è ben quello che mi son chiesto anch'io. se non esistessero antagonisti, il giappone sarebbe stato divorato da secoli (parlo di popilia)

certo, introdurre specie nuove in un ecosistema è sempre un rischio (fare cagate è un attimo e la storia lo insegna bene)... ma visto che il giap è pressappoco simile a noi come clima, visto che la popilia ce l'abbiamo già nei coglioni, tanto vale prendere i suoi antagonisti e buttarli nella mischia.

certamente se si trattasse di insetti, se gli antagonisti sono animali di classe superiore (tipo uccelli) allora il discorso cambia e non credo sia fattibile.

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16 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Oggi la regione Emilia Romagna mi ha fatto un controllo in campo relativo alla flavescenza dorata. Hanno detto che passeranno circa 1800 aziende a campione, circa 1 ettaro per azienda. Sono risultato pulito, ci hanno fatto i complimenti per la gestione e la dedizione con cui cerchiamo di mantenere il vigneto e tenere a bada questa brutta bestia. Dicono che stanno trovando in giro situazioni allucinanti, impianti allo sbando e recrudescenza da parte di alcuni agricoltori. Io al minimo sospetto, taglio. Poi capisco che potrebbe non bastare, ma almeno avrò la coscienza a posto, cercando di fare il massimo a mia disposizione, con la combinazione insetticidi/estirpo piante infette. Mi hanno controllato velocemente anche il qdc per verificare il giusto posizionamento degli interventi obbligatori.

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Che bello essere in una regione che funziona. Qua in Veneto è anarchia allo stato puro per quanto riguarda i controlli Flavescenza. Segnalazioni su segnalazioni mai evase, molte ancora in attesa dall'anno scorso. Un amico che è stato segnalato nel 2019 ha avuto il controllo l'altro giorno peccato che il vigneto sia stato già estirpato da 2 anni. Non se ne esce qua. Finora ho passato 4.5 ettari ho già tagliato 500 ceppi. 

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no, non condivido.

a chiarano, giusto per fare nome del paese, è stato segnalato un produttore che tiene allo stato brado il vigneto.

è arrivato l'ispettore ancora il mese scorso (che poi non so come sia finita la storia perchè il produttore è un negazionista...non c'è problema nel suo appezzamento, si autotutela...)

l'anno scorso anche mio padre era stato segnalato, e ha provveduto immediatamente al taglio (...era un po' restio perchè poi in autunno ha espiantato)

 quindi controlli e segnalazioni ci sono anche qui.

 

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2 ore fa, alexbrown ha scritto:

è ben quello che mi son chiesto anch'io. se non esistessero antagonisti, il giappone sarebbe stato divorato da secoli (parlo di popilia)

certo, introdurre specie nuove in un ecosistema è sempre un rischio (fare cagate è un attimo e la storia lo insegna bene)... ma visto che il giap è pressappoco simile a noi come clima, visto che la popilia ce l'abbiamo già nei coglioni, tanto vale prendere i suoi antagonisti e buttarli nella mischia.

certamente se si trattasse di insetti, se gli antagonisti sono animali di classe superiore (tipo uccelli) allora il discorso cambia e non credo sia fattibile.

quoto per il pericolo di esoticizzare le popolazioni entomologiche.

d'altra parte, per quello che riguarda lo scafoideo, mancano i finanziamenti per la ricerca in terra americana. (Duso docet)

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4 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Che bello essere in una regione che funziona. Qua in Veneto è anarchia allo stato puro per quanto riguarda i controlli Flavescenza. Segnalazioni su segnalazioni mai evase, molte ancora in attesa dall'anno scorso. Un amico che è stato segnalato nel 2019 ha avuto il controllo l'altro giorno peccato che il vigneto sia stato già estirpato da 2 anni. Non se ne esce qua. Finora ho passato 4.5 ettari ho già tagliato 500 ceppi. 

Io è oltre un anno che ho segnalato un vigneto abbandonato nei pressi di un terreno dove andrò a piantare. È ancora lì...

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Il 5/7/2023 at 16:52, siesa ha scritto:

ma io mi chiedo per questi insetti qua, cimici, popillia, scafoideo ecc ecc

si possono mica allevare dei cloni geneticamente modifcati che siano sterili o li

rendano sterili o che siano vettori di malattie sterminatrici ? 

antagonisti naturali non ce ne sono mica ? e portarli qui in massa ?

Cimice giapponese c'è il controllo biologico la sua vespa oofaga, scafoideo non è solo lui e ci sono altri problemi non solo la flavescenza. Sullo scafoideo si lavora da 40 anni ma non si conosce ne controllo biologico ne possibilità biotecnologica.

Popillia è da 250 anni ma si conosce poco e nonostante le esperienze nel mondo sono riusciti a farla arrivare da Noi. Si conosce tanto ma non abbastanza perchè è un coleottero orgiastico, fa orge e gruppi tali che per ammazzarli tutti è un'impresa titanica, si riproduce troppo e richiama anche le specie nostrane. Pericolo di trovarsi ibridi fra cetonie di continenti diversi. Su Popillia serve il clima dove possano funzionare i funghi parassiti che ci sono autoctoni e passare i prati e le graminacee in settembre ottobre con il coragen. Beauveria bassiana, il fungo del bassi funziona, i nematodi funzionano solo che serve una serie di inondazioni di esseri viventi.... come tutti i viventi serve il clima.... Dopo 15 mesi di siccità..... si rivedono Popillia e Diabrotica non a caso perchè i controllori naturali che ci sono anche in Italia, predatori generalisti indubbiamente non specifici, con la siccità non hanno funzionato.

Axxx non è tutta peronospora quando piove..... Il fattore ecologico e le malattie.... siamo comunque in campo aperto anche in una serra, impossibile controllare tutti i parametri si è sempre in contatto con l'Ambiente che sia sole o pioggia o umidità o temperature. La rugiada ha la sua brutta funzione doppia.... 

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Il 5/7/2023 at 16:52, siesa ha scritto:

ma io mi chiedo per questi insetti qua, cimici, popillia, scafoideo ecc ecc

si possono mica allevare dei cloni geneticamente modifcati che siano sterili o li

rendano sterili o che siano vettori di malattie sterminatrici ? 

antagonisti naturali non ce ne sono mica ? e portarli qui in massa ?

Portarli quì in massa.... c'è la mravigliosa legislazione europea e italiana, già normalmente capiscono fischi per fiaschi.... se per la vespa samuray e il Tomicus sinensis sul cinipide delle castagne c'è voluta una vita e un mare di carte, burocrazia e cambio della legge solo per iniziare.... dopo ben 6 anni di danni. La burocrazia più veloce d'europa che rivaleggia in velocità e arte solo con la burocrazia indiana.... come minimo ci aspetta l'invasione. L'Amore per le scienze è solo un infinitesimo rispetto all'AMORE per il DIRITTO, la legge e la procedura che è spessissimo a risvolti penali almeno sulla carta.

Successi di contenimento degli insetti pochi ma appunto contenimento non eradicazione ci sono come i Tarli asiatici però ci sono ancora, la lotta è lunghissima.

Le zone abbandonate lì fa veramente paura, non ci sono solo i danni idro geologici.....  L'agricoltura è un tutto è un Oikos.

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Il 6/7/2023 at 17:16, alefriuli ha scritto:

Io è oltre un anno che ho segnalato un vigneto abbandonato nei pressi di un terreno dove andrò a piantare. È ancora lì...

Vita impossibile, se poi guardi ai bordi telle strade e dei ponti. Mi preoccupa la troppa vite del Canada in giro come infestante. Nubi di Popillia sulla vite del canada e nessuno dice niente....

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Forse solo dell'Hyfantria americana la gente ha mosso il culo ma c'è ancora solo che ormai si sà vite morte e miracoli.

Delle cicaline va detto che solo il Flatide, la Metcalfa pruinosa è stata combattuta efficacemente con il Neodrynus triphlocibe che è venuto anche da solo in parte e in parte mollato, rilasciato..... tutto dipende da cosa si sa e dalle botte di culo, la fortuna aiuta gli audaci e i disperati.

Se resta in giro ancora la Fillossera che cavolo stiamo parlando.... morto un Papa.... qua è un continuo di elezioni pontificie che sono tutte più stabili dei governi italiani.... 

All'Italia serve l'AcutilFosforo perchè è la terra dove si è iniziato lo studio moderno del controllo biologico e integrato ma se la gente se ne sbatte.... Provate ad Andare in Australia con due fette di prosciutto....

Il discorso è sempre costantemente il solito qua manca il Popolo intero....

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11 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Intanto stasera terzo insetticida con karate zeon dopo aver fatto sivanto e trebon up. Finito adesso preferisco farlo di notte anche per temperature più fresche.

Meglio sparare il kestrel e se è possibile non usare nessun piretroide. Piuttosto Avant pack che fa lo scafoideo e tante tignole. Il problema è il caldo ma anche la fortissima umidità che rende inutile se non dannoso irrigare e stressa le piante anche peggio del caldo secco dove almeno possono traspirare dagli stomi. L'umidità frena un pelino i rossi ma ragnetti fan sempre da ospiti non invitati. Funziona bene il coragen comunque.

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Comunque prima mi confrontavo con diversi colleghi della zona, continua esplosione di piante sintomatiche soprattutto su glera ed in impianti relativamente giovani (2017 e 2018) io dal giro di taglio della settimana scorsa ora ne ho ancora tantissime con nuova sintomatologia. Mi vengono grossi dubbi perché esplosioni del genere nonostante una difesa e un monitoraggio molto attento dell'anno scorso non è credibile 

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17 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Comunque prima mi confrontavo con diversi colleghi della zona, continua esplosione di piante sintomatiche soprattutto su glera ed in impianti relativamente giovani (2017 e 2018) io dal giro di taglio della settimana scorsa ora ne ho ancora tantissime con nuova sintomatologia. Mi vengono grossi dubbi perché esplosioni del genere nonostante una difesa e un monitoraggio molto attento dell'anno scorso non è credibile 

Il terzo insetticida l'hai deciso tu o ti è stato consigliato di farlo?

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8 minuti fa, EnricoTr ha scritto:

Il terzo insetticida l'hai deciso tu o ti è stato consigliato di farlo?

Scelto io. Monitoraggio e trappole nel mio vigneto sono ok però ho dei vigneti vicino che facendo un giro ho visto parecchie forme di 5a età e anche qualche adulto catturato nella siepe che divide la mia azienda.

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13 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Scelto io. Monitoraggio e trappole nel mio vigneto sono ok però ho dei vigneti vicino che facendo un giro ho visto parecchie forme di 5a età e anche qualche adulto catturato nella siepe che divide la mia azienda.

Io fatto un giro ho dell' Mde , fra 10gg dovrebbe essere al punto massimo , procederò con l estirpo .se non lo faccio ora poi non è sempre facile riconoscerle in inverno,  .alcune tigrate portano ancora l uva fino alla fine , ma faccio pulizia. Motosega e via . 

Alcune le avevo già  tagliate e fatte partite da da sotto , ma nell' arco di 3 anni il 70% e' da estirpare , poche si salvano per più tempo.dopo metto foto di esempio

 

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10 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Ecco qua vite tagliata 2 anni fa ...direi che siamo al capolinea6bbb6ba52e41438b9339e169ac69a460.jpg1e75ad37b2b17d6aca6e1646e09f83da.jpga780a6ba58230392b6c871e8f841e4a9.jpg

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Io quelle che segnano poco le lascio. Capita che l'anno successivo nemmeno manifestino. Con sintomi medi spacco il tronco. Sintomi gravi (praticamente tutto secco) estirpo. Piuttosto, quelle che lascio le segno così da potarle a parte.

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11 ore fa, ALAN.F ha scritto:

Ecco qua vite tagliata 2 anni fa ...direi che siamo al capolinea6bbb6ba52e41438b9339e169ac69a460.jpg1e75ad37b2b17d6aca6e1646e09f83da.jpga780a6ba58230392b6c871e8f841e4a9.jpg

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Sembra più Mde che Flavescenza o Legno nero. Resiste comunque bene o i funghi non si sono accaniti. Comunque avercene si vedono di quei collassi e anche negli impianti recenti ormai le fallanze dopo i 5 anni non le sostituiscono. Vigneti nuovi con tanti buchi.... Lascito del meteo infame soprattutto in collina.

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Il 6/7/2023 at 14:18, Francesco F. ha scritto:

quoto per il pericolo di esoticizzare le popolazioni entomologiche.

d'altra parte, per quello che riguarda lo scafoideo, mancano i finanziamenti per la ricerca in terra americana. (Duso docet)

Il problema è che la lotta al vettore è obbligatoria ed è il vettore quindi da pagare sempre morto, non si può fare la lotta biologica o il controllo integrato con i vettori che siano persistenti, non persistenti o semipersistenti allo sviluppo e alla diffusione di virus e micoplasmi coi batteri va un pochino meglio ma non troppo. il Vettore va seccato comunque. Il bello sarebbe zero inoculi.

Il problema è che insiste il dubbio che sia solo lui a portarla in giro,,,, se poi c'è più di un caso simile alla Xylella quindi vettori diversi per ceppi adattati all'ambiente? La Flavescenza dorata è pur sempre un micoplasma che è un batterio...

Di Xylelle ce ne sono anche su vite e già da decenni in Italia come la Malattia di Piercé che resta un vero batterio coltivabile in terreni e piastre.  

Quanto conta il rilevamento in campo e quanto conta la Pcr e l'isolamento genetico delle popolazioni di Flavescenza ma pare conta anche la flora microbiologiva associata al micoplasma. La ricerca c'è ma va per i cazzi suoi come tutto in Italia è disconnesso o quasi. Gelosia per le disgrazie roba da matti.

I dubbi sui vivai sono da sempre legittimi ma anche sul reinnesto, gente che reinnesta senza testare o dopo termoterapie casalinghe.

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1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Sembra più Mde che Flavescenza o Legno nero. Resiste comunque bene o i funghi non si sono accaniti. Comunque avercene si vedono di quei collassi e anche negli impianti recenti ormai le fallanze dopo i 5 anni non le sostituiscono. Vigneti nuovi con tanti buchi.... Lascito del meteo infame soprattutto in collina.

Si si Sergio , e" Mde , io di Fd son praticamente pulito , invece Mde fase terminale vedrai che una decina ad ettaro le ho. Stavolta faccio piazza pulita , normalmente ho già i rimpiazzi che massimo un anno prendono il loro posto

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Questo il gruppo di monitoraggio scafo e Flavescenza coordinato da regione Veneto e doc prosecco dove sono dentro anch'io con una parte di azienda. Catture ZERO g già dall'anno scorso. Piante sintomatiche in crescita esponenziale. Ma di cosa stiamo parlando?

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