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Oleodinamica... e dintorni


Giordy

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io non ne ho piene la palle , prima di aggiudicare vittorie è meglio leggere diversi punti di vista.

oltretutto è innegabile la preparazione di metalmorfosi al di là del giusto o sbagliato che sia.

 

questito , ho il terzo punto è allunga a strattoni , mi hanno consigliato di togliere quella valvola per andare piu veloce è senza strattoni , faccio bene? o è meglio che lo lasci cosi?

 

Loro si sono stancati di sostenere teorie che è mlto semplice smontare, ma per forza bisogna credergli sulla parola, in quanto neanche con i fatti si convincono. Per quanto riguarda il tezo punto che và a strattoni avevo spiegato al post n° 56 cosa succedeva, e a parte la solita arroganza la risposta di luca e stata questa "Questo non fà testo fin che nessuno lo vede!", allora ho fatto il video che mostra che si può modulare la velocità ma pur vedendolo non ci credono. Per quanto riguarda il tuo terzo punto, per andare lentamente Peppo ti indicò una soluzione che sicuramente funziona, però così fatta ha l'inconveniente quando attacchi il quadrivomere di fare andare a 400 o più bar il cilindro, e per quel che ne sò io la raccorderia standard e3d il cilindro non sopporta quelle pressioni. Premetto che quello che ho scritto in queste ultime righe non lo avrei mai voluto scrivere per evitare le polemiche che ne deriveranno. Se io avessi il tuo problema regolererei l'olio che và a pilotare la valvola di blocco, in modo da ottenere un funzionamento simile a quello mostrato nel video del terzo punto.

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Signori, è mai possibile che in questa, e altre discussioni, dove intervengono utenti di SICURA competenza, non si possa evitare di arrivare a scontri così infantili ? E' mai possibile che non si riesca ad argomentare le proprie tesi senza dover scendere sul personale, così come creare inutili attriti tra utenti, che inevitabilmente si ripercuotono per mesi se non per anni ?

 

Se quello che si riporta lo si ritiene giusto si hanno di fronte 2 casi:

 

- argomentare il proprio punto di vista indicando dove l'altrui è sbagliato.

- se si ritiene di essere tecnicamente "superiori" avere anche la "superiorità" di cessare un continuo battibecco in cui a rimetterci maggiormente sono gli utenti che leggono.

 

E' indubbio che in questa discussione siano intervenuti utenti dalla preparazione in merito non comune, perchè la state "sprecando" così ? Non è una gara, ma il condividere conoscenze ed esperienze. Questo dovrebbe essere lo spirito di ogni forum...

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Vedo che dopo quanto scritto, si è spento tutto. Non era di certo mia intenzione, era meglio non scrivere nulla ?

Mi sono preso un po' di tempo per rileggere tutta la discussione. Devo ammettere di averci capito poco in alcuni passaggi, forse perchè era diventato una discussione tra esperti.

In particolare vedo che fate ricorso a schemi, giustamente aggiungo. Capite però che per chi non li sa leggere, possano essere di scarso aiuto. Sarebbe quindi opportuno, o fare una piccola legenda per ogni schema, o indicarne almeno i rudimenti essenziali per poterli leggere.

 

Sono pertanto a chiedervi di chiarire alcuni punti, credo a più, ancora non chiari :

 

- Valvole di frenatura idraulica motore. Come funziona ? Immagini ? (immagine del componente installato, in modo da poterlo riconoscere ?)

- Valvola di blocco. Come sopra.

- Valvola antiurto. Come sopra

- Valvola anticavitazione. Come sopra

- Post 102. Come sopra.

- Perché/dove un motore trafila ?

 

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Vedo che dopo quanto scritto, si è spento tutto. Non era di certo mia intenzione, era meglio non scrivere nulla ?

Mi sono preso un po' di tempo per rileggere tutta la discussione. Devo ammettere di averci capito poco in alcuni passaggi, forse perchè era diventato una discussione tra esperti.

In particolare vedo che fate ricorso a schemi, giustamente aggiungo. Capite però che per chi non li sa leggere, possano essere di scarso aiuto. Sarebbe quindi opportuno, o fare una piccola legenda per ogni schema, o indicarne almeno i rudimenti essenziali per poterli leggere.

 

Sono pertanto a chiedervi di chiarire alcuni punti, credo a più, ancora non chiari :

 

- Valvole di frenatura idraulica motore. Come funziona ? Immagini ? (immagine del componente installato, in modo da poterlo riconoscere ?)

- Valvola di blocco. Come sopra.

- Valvola antiurto. Come sopra

- Valvola anticavitazione. Come sopra

- Post 102. Come sopra.

- Perché/dove un motore trafila ?

 

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- Valvole di frenatura idraulica motore. Come funziona ? Sono valvole installate nella testa del motore di rotazione, quando si rilascia il comando la parte che ruota (la torretta dell'escavatore o altro) per inerzia cerca di continuare la sua rotazione e a questo il motore non trascina più ma viene trascianto e diventa una pompa. Lo scopo di queste valvole e quello di aprire una via, dato che quellaprincipale è stata chiusa dal distributore) in maniera tale da evitare rotture o l'incolumità dell'operatore. La via che viene aperta riporta l'olio dallaparte in pressione alla parte in depressione per evitare la cavitazione. La frenata è data da una apertura strozzata di quata valvola.

 

Valvola di blocco. Serve per isolare totalmente le alimentazione dell'utilizzo dal resto del sistema. Questo è fatto per evitare di avere una caduta incontrollata di un braccio, a causa dello scoppio di un tubo, mentresta sostenendo per esempio un carico.

Valvola antiurto. Questa valvola serve per proteggere un cilindro idraulico o un motore da una sollecitazione esterna durante il periodo che questo utilizzo è a riposo. Faccio un esempio: se con un escavatore sollevo un peso utilizzando il secondo braccio, il peso dato che viene allontanato dal centro macchina mano a mano che allungo. La pressione che viene generata all'inerno del o dei cilindri del primo braccio (che non è selezionato) aumenta in funzione dello sbraccio, al raggiungimento del valore di taratura della valvola antiurto, la pressione generata all'interno del cilindro troverà sfogo verso lo scarico nonostante che lo stelo del distributore sia chiuso. Con questo si vuole evitare che nel cilindro possano venire a svilupparsi pressioni così elevate da farscoppiare i tubi o che il carico gravante possa piegare l'asta del cilindro.

Valvola anticavitazione. questa valvola, spesso integrata nella valvola antiurto, lavora in depressione, cioè: quando l'antiurto apre, l'anticavitazione posta dalla parte opposta del cilindro apre a sua volta permettendo all'olio dietto verso lo scarico di entrare nel lato del cilindro in depressione. Ricordiamoci che normalmente i serbatoi sono pressurizzati a circa 1 bar.

Post 102. Verifico e metto un'altro post..

Perché/dove un motore trafila ? L'accoppiamento dei vari componenti non può essere senza gioochi, pena il bloccaggio del motore. Dai questi giochi, previsti e calibrati, l'olio (che va dove fa meno fatica) fugge verso lo scarico in quantità maggiore quanto maggiore è la pressione a cui viene sottoposto. Nel caso di motori orbitali, oggetto della discussione, questi trafilamenti diventano sempre più elevati quanto più alte sono le ore di funzionamento; cosa che succede in maniera decisamente minore in caso di motori a pistoni assiali.

 

V1 e V2 sono due canali di alimentazione dal distributore.

"Cos'è" è la valvola di blocco.

C1 e C2 sono i canali di alimentazione dalla valvola all'utilizzo, in questo caso il pistone.

 

Senza voler litigare o creare attrito, per il Conte suggerii di montare un restrittore di flusso unidirezionale regolabile in modo da strozzare la discesa e avere la salita veloce. Per esperienza non vedo problemi per l'uso di questo strozzatore su di un quadrivomere in quanto, ho personalmente applicato la valvola su vari trattori senza avere mai avuto un problema.

Inoltre questa valvola era praticamente d'obbligo su vecchi escavatori per evitare la cavitazione, e ritengo un braccio escavatore con magari una bella bennata di mistone bagnato più impegnativi rispetto ad un aratro per un impianto idraulico.

L'uso sugli escavatori attuali è stato superato dalle valvole logiche e dai distributori con circuito di rigenerazione, ampiamente usato sugli escavatori che adottano componentistica Giapponese.

Poi, come in tutte le cose, l'importante è non esagerare, una volta montato il restrittore non è che posso aprire il comando al 100% senza causare qualche problema.

Spero di essere stato chiaro.

Modificato da peppo
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Questa è una valvola antiurto per motori idraulici, ma è volante e non integrata. Tuttavia lo schema idraulico è il medesimo, e non fà altro che travasare olio da v a v1 e viceversa in conseguenza al ramo che è in pressione.

 

 

 

 

00731390.jpg

 

 

POST 102

Il funzionamento della valvola di blocco è il medesimo di quella disegnata da Luca, solo disegnato in maniera diversa.

Vedo di caricare una animazione che spiega come funziona la valvola di blocco

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Ringrazio Luca, Metalmorfosi e Peppo per le ottime spiegazioni che stanno dando:ave:.

Ogni tanto qualche disaccordo ci può stare, l'importante è che alla fine il tutto si risolva, magari anche in seguito all'intervento di un moderatore.

Come ho già detto tempo fa, non pensate che ne abbiamo le palle piene:asd:, anzi, per me la discussione è veramente interessante e mi ha fatto capire molte cose riguardo alla per me sconosciuta oleodinamica:cheazz:. Cose importanti perchè è un settore che va a braccetto con l'agricoltura, e non solo.

Approfitto per farvi una domanda:

Sul pistone di ribaltamento di un aratro voltaorecchio che valvola è presente? E come funziona?

Grazie:clapclap:

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Buonasera a tutti.

ho intenzione di modificare il sistema no-stop del mio aratro sogema 4 vomeri.

attualmente ha montate delle balestre multifoglia che però tendono a spaccarsi spesso all'altezza dei perni di fissaggio, la mia idea era di eliminare le balestre e montare dei pistoni idraulici con accumulatori d'azoto creando così un impianto idropneumatico.

Chiedo a tutti gli esperti fino a che punto potrei arrivare col fai da te e dove poter reperire il materiale necessario..?

Fin da ora un grazie e un salutone a tutti quantiO0

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- Poi, come in tutte le cose, l'importante è non esagerare, una volta montato il restrittore non è che posso aprire il comando al 100% senza causare qualche problema.

 

Il problema Peppo, stà proprio nel fatto che il comando non è modulabile a portate molto basse ed inoltre accidentalmente può essere premuto anche completamente,

per cui ne deriva che il restrittore sarà sempre molto più chiuso del comando con conseguente arrivo alle stelle della pressione all' interno del cilindro. Con ciò non stò dicendo che installare uno strozzatore sul deflusso di un pistone sia sbagliato, anzi è prassi corretta per controllare sia la velocità che la posizione, ma lo ritengo sbagliato utilizzarlo sù di un terzo punto per i motivi precedentemente descritti.

Al post n° 119 si vede chiaramente che se sei in grado di modulare adeguatamente il comando, la valvola di blocco del terzo punto non và a scatti ma anzi si muove molto dolcemente, per cui io semplicemente strozzerei l'olio che và a pilotare la valvola di blocco in modo che ella continui a fare il suo mestiere, e che sicuramente all' interno del cilindro non si verificherà mai nessuna pressione superiore ai 250 bar, e la fuoriuscita sarà dolce come quella precedentemente illustrata.

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Sul pistone di ribaltamento di un aratro voltaorecchio che valvola è presente? E come funziona?

Grazie:clapclap:

 

00733280.jpg

 

Questa è una valvola di ribaltamento aratro, ma secondo il mio parere lo schema è inesatto. Comunque cominciamo a descriverla ( la valvola e quella riquadrata con la linea tratto punto dello schema). Partendo da destra si vede il simbolo dello strozzatore messo in parallelo ad una valvola unidirezionale, questo serve a controllare la velocità di uscita del pistore. Al centro dello schema si vedono le valvole di blocco idropilotate, che mantengono in posizione il cilindro mentre si ara ed evitano così che la non tenuta nei distributori facciano cambiare assetto all'aratro. A sinistra dello schema vi è la valvola di inversione del flusso che di norma quelle che ho visto io fin ora invertono quando si verifica il colpo di frusta del pistone nel momento in cui si trova con lo stelo tutto dentro, ma guardando questo schema manca il pilotaggio della valvola(secondo mè la linea tratteggiata che significa ramo di pilotaggio deve essere sul tubo opposto e dal lato opposto alla molla).

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Questa è una valvola di ribaltamento aratro, ma secondo il mio parere lo schema è inesatto. Comunque cominciamo a descriverla ( la valvola e quella riquadrata con la linea tratto punto dello schema). Partendo da destra si vede il simbolo dello strozzatore messo in parallelo ad una valvola unidirezionale, questo serve a controllare la velocità di uscita del pistore. Al centro dello schema si vedono le valvole di blocco idropilotate, che mantengono in posizione il cilindro mentre si ara ed evitano così che la non tenuta nei distributori facciano cambiare assetto all'aratro. A sinistra dello schema vi è la valvola di inversione del flusso che di norma quelle che ho visto io fin ora invertono quando si verifica il colpo di frusta del pistone nel momento in cui si trova con lo stelo tutto dentro, ma guardando questo schema manca il pilotaggio della valvola(secondo mè la linea tratteggiata che significa ramo di pilotaggio deve essere sul tubo opposto e dal lato opposto alla molla).

Grazie Metalmorfosi per la spiegazioneO0.

In pratica quando il pistone è tutto "ritirato" inverte il flusso e lo fa estendere di nuovo.

Avendo anche le valvole di blocco integrate si verificano i problemi sopra detti di andamento a scatti? Magari con aratri polivomeri molto lunghi?

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Grazie Metalmorfosi per la spiegazioneO0.

In pratica quando il pistone è tutto "ritirato" inverte il flusso e lo fa estendere di nuovo.

Avendo anche le valvole di blocco integrate si verificano i problemi sopra detti di andamento a scatti? Magari con aratri polivomeri molto lunghi?

 

 

Non dovrebbero andare a scatti in quanto lo strozzatore integrato nella valvola di rotazione dovrebbe avere il compito di mantenere in pressione il ramo di pilotaggio al fine di tenere commutata la valvola di inversione. In altre parole secondo mè se si verificasse lo andare a scatti, in pratica viene a mancare la pressione in alimentazione, quindi la valvola di deviazione si resetterebbe e farebbe rientrare il cilindro anzichè farlo uscire.

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Scusate l'ignoranza in materia,ho una domanda da fare : l'automatismo del pistone si ottiene quindi solamente quando alimento la camera piccola del pistone? cioè quando lo sto chiudendo?......mentre quando alimento la camera grande ,quindi allungo il pistone, cosa succede?

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Si, Luca, quando fai rientrare il pistone, e lui è rientrato per intero, la valvola cambia senso e il pistone si riallunga, tutto ciò senza invertire col distributore. Il distributore va sempre azionato nello stesso senso ogni volta. Se si utilizza il distributore nel senso opposto ed il pistone è a fine corsa non succede nulla, il pistone sta fermo, se invece il pistone sta rientrando e si inverte col distributore il pistone fuoriesce.Questo accade col mio vecchio aratro di oltre 20 anni.

 

Ora pongo io una domanda: la valvola tarabile che vediamo su questi dispositivi a che serve? Perchè nel mio vecchio aratro, quando lo tengo un po' inclinato per fare le rifiniture, capita che sento scattare qualcosa all'interno (come una valvola che apre) e il pistone torna a fine corsa. Quindi chiedo, agendo sulla valvola in questione riesco a far stare più in posizione (non a fine corsa) lo stelo del mio pistone ?:cheazz:

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Ora pongo io una domanda: la valvola tarabile che vediamo su questi dispositivi a che serve? Perchè nel mio vecchio aratro, quando lo tengo un po' inclinato per fare le rifiniture, capita che sento scattare qualcosa all'interno (come una valvola che apre) e il pistone torna a fine corsa. Quindi chiedo, agendo sulla valvola in questione riesco a far stare più in posizione (non a fine corsa) lo stelo del mio pistone ?:cheazz:

Grazie Angelo per la spiegazione,

La valvola tarabile in questione penso(non ho mai lavorato su un aratro e quindi deduco in base ad altre esperienze)che sia una valvola di massima DIFFERENZIATA la quale lavora sia con la pressione del ramo P che del ramo T,il quale in questo caso non è in scarico al serbatoio ma va al ramo opposto che alimenta la camera grande del pistone.....ho fatto uno schemino con il disegno originale e come secondo mè in realtà dovrebbe essere......appena è pronto lo posto.....

Sicuramente Angelo hai la valvola tarata bassa ,la quale raggiunge il valore di taratura anche se non fai finecorsa e ti mette in comunicazione i due rami del pistone....sempre che quello che penso sia giusto....

 

i32520_valv.diff.2.bmp

Quello a sinistra è lo schema modificato, C1 è il ramo che stiamo alimentando (rosso),mentre C2 (giallo) è il ramo di ritorno dal pistone....quando il pistone arrivera in battuta la pressione aumenterà fino al valore di taratura della valvola di massima differenziata,quando questa aprirà mettera in comunicazione il ramo rosso con il ramo giallo,ed avremo la stessa pressione su entrambi i rami,per differenza di superfice del pistone il lato fondello svilupperà una forza maggiore ed il pistone comincerà a fuoriuscire.....chiedo conferma a chi piu esperto di mè.....

Modificato da Luca N.1
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Io mi intendo poco di schemi, ma da quello che capisco in quello, molto bello ed utile, postato da Luca, mi pare manchi qualcosa, ovvero la valvola che inverte il flusso una volta che lo stelo è rientrato del tutto e deve uscire.

Perchè non credo sia la differenza di cilindrata tra il lato fondello ed il lato stelo a far poi fuoriuscire il pistone.

 

Nel caso del mio problema forse non mi sono spiegato bene, visto che Luca non ha mai usato un aratro, forse quando dico che lo tengo inclinato per fare rifiniture non capisce che intendo tenere bloccato il pistone non a fine corsa, come accade normalmente, ma con lo stelo un po' rientrato, per capirci 5 cm circa su 20 di corsa.

Comunque, appena ho da arare, proverò a dare mezzo giro alla valvola e vedere che succede.

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Si effettivamente il mio schema è un pò troppo sconvolgente rispetto l'originale,anche se loriginale non è per nulla chiaro,inquanto non mostra nessun pilotaggio che possa fare da antagonista alla molla e al pilotaggio di uno dei due rami.....è comunque possibile che lo scambio venga effettuato dalla valvola di max differenziata pilotando un cursore......non sò,non ne ho mai viste di queste valvole,bisognerebbe smontare una valvola e aprirla, per capire come funziona.....

Qualcuno sa se l'aratro deve cedere e quindi ruotare quando trova un ostacolo o lo sforzo da sopportare è troppo elevato?......perche dallo schema originale si evince che il pistone è tenuto bloccato dalle valvole di blocco e quindi non potra muoversi anche se lo sforzo diventa eccessivo..

Modificato da Luca N.1
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Si, Luca, quando fai rientrare il pistone, e lui è rientrato per intero, la valvola cambia senso e il pistone si riallunga, tutto ciò senza invertire col distributore. Il distributore va sempre azionato nello stesso senso ogni volta. Se si utilizza il distributore nel senso opposto ed il pistone è a fine corsa non succede nulla, il pistone sta fermo, se invece il pistone sta rientrando e si inverte col distributore il pistone fuoriesce.Questo accade col mio vecchio aratro di oltre 20 anni.

 

Ora pongo io una domanda: la valvola tarabile che vediamo su questi dispositivi a che serve? Perchè nel mio vecchio aratro, quando lo tengo un po' inclinato per fare le rifiniture, capita che sento scattare qualcosa all'interno (come una valvola che apre) e il pistone torna a fine corsa. Quindi chiedo, agendo sulla valvola in questione riesco a far stare più in posizione (non a fine corsa) lo stelo del mio pistone ?:cheazz:

 

 

Una cosa fondamentale che non si verifica mai in "oleodinamica agricola" è il corretto pilotaggio delle valvole di blocco. Queste come si vede dallo schema che ho postato, devono per potere funzionare bene essere pilotate da un distributore a centri aperti, in modo che non si verifichino mai differenze di pressione sui rami di pilotaggio (esempio una delle 2 valvole di blocco perde leggermente, e questa perdita ti apre la valvola di blocco). Quindi una prova che puoi fare, sempre che il tuo aratro abbia una valvola simile alla precedentemente postata (visto che è vecchio portebbe avere qualche cosa di diverso) è di collegare i tubi della rotazione sù un distributore con il flottante, e quando fai le rifiniture provi a tenere in flottante in modo che entrambi i pilotaggi abbiano esattamente la stessa pressione annullando la spinta della spola che apre le valvole.

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Una cosa fondamentale che non si verifica mai in "oleodinamica agricola" è il corretto pilotaggio delle valvole di blocco.

Detto da tè è veramente sorprendente.....visto che l'hai messa tra un motore idraulico ed un distributore si a centro aperto ,ma con gli utilizzi chiusi a riposo (gli utilizzi sono i due rami di alimentazione del motore di rotazione,per gli utenti che non lo sanno)

Queste come si vede dallo schema che ho postato, devono per potere funzionare bene essere pilotate da un distributore a centri aperti, in modo che non si verifichino mai differenze di pressione sui rami di pilotaggio

Condivido in pieno,gli utilizzi devono essere in scarico in quanto si potrebbero accumulare pressioni a monte della valvola (verso il distributore) che potrebbero causare la non chiusura e quindi la non perfetta tenuta della valvola

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Detto da tè è veramente sorprendente.....visto che l'hai messa tra un motore idraulico ed un distributore si a centro aperto ,ma con gli utilizzi chiusi a riposo (gli utilizzi sono i due rami di alimentazione del motore di rotazione,per gli utenti che non lo sanno)

 

 

Se gli utilizzi fossero stati chiusi certamente la valvola di blocco non sarebbe servita, ma siccome hanno la tenuta di un fontana e per cui il motore non stava fermo, sono perfettamente in "T" (scarico).

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Stamane ho provato, visto che stavo arando, a mettere l'aratro un po' di "sbieco" quindi col pistone un po' rientrato e poi a mettere il distributore in flottante: il risultato è stato che il pistone fuoriusciva tirato dal peso dell'aratro fino a fine corsa, quindi deduco che nella mia valvola non vi siano valvole di blocco.

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Stamane ho provato, visto che stavo arando, a mettere l'aratro un po' di "sbieco" quindi col pistone un po' rientrato e poi a mettere il distributore in flottante: il risultato è stato che il pistone fuoriusciva tirato dal peso dell'aratro fino a fine corsa, quindi deduco che nella mia valvola non vi siano valvole di blocco.

Direi che è sicuramente come deduci, probabilmente hai solo la valvola di inversione. Una domanda, nel tuo aratro la memoria di posizione tipo quella del trivomere di tractorum in campo non c'è?

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No, niente, memoria. Forse anche perchè il mio è entrosolco e basta...

Il fine corsa del pistone, che serve per regolare l'inclinazione dell'aratro, è dato da una "ghiera" dove esce lo stelo, che si puo svitare ed avvitare, la quale battendo contro lo "stantuffo" ne limita l'uscita. Mi pare di averne già parlato con Alfieri, quando chiedeva lumi, in questa discussione, per il suo mipra.

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  • 3 settimane dopo...

Ho un problemino alla valvola (almeno credo) del pistone di alzata della gruetta del carro unifeed

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La valvola di nota vicino al fanale. Il problema è che il braccio cala abbastanza vistosamente.

Potrebbe essere la valvola? Le due regolazioni che ci sono, a che servono? Chiedo perchè ho provato smontarle per vedere se ci fosse stato dello sporco sotto (ho estratto tutta la valvolina tarabile) e ho visto che una molla era rotta, alchè ho rimontato prima di fare danni. Non ricordo però se la molla rotta è in alto oppure in basso...

Ho un altra valvola uguale (presumo) e potrei montarvela ma non so a che serve la taratura di queste valvoline , non vorrei far danni nel caso servissero per limitare la potenza del pistone.

 

Altra domandina agli esperti: esistono elettrovalvole, da 3/8 " nel mio caso, con 4 posizioni? ( ovvero con il flottante) Quanto potrebbe eventualmente costare un gruppo di 2 elettrovalvole da 3/8" ?

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Ho un problemino alla valvola (almeno credo) del pistone di alzata della gruetta del carro unifeed

La valvola di nota vicino al fanale. Il problema è che il braccio cala abbastanza vistosamente.

Potrebbe essere la valvola? Le due regolazioni che ci sono, a che servono? Chiedo perchè ho provato smontarle per vedere se ci fosse stato dello sporco sotto (ho estratto tutta la valvolina tarabile) e ho visto che una molla era rotta, alchè ho rimontato prima di fare danni. Non ricordo però se la molla rotta è in alto oppure in basso...

Ho un altra valvola uguale (presumo) e potrei montarvela ma non so a che serve la taratura di queste valvoline , non vorrei far danni nel caso servissero per limitare la potenza del pistone.

Vista così,sembrerebbe un overcenter,sulla valvola non c'è stapato nessuna sigla?

Se è un overcenter chiamata anche valvola di controllo ha le seguenti funzioni:

 

controllare il moto di un carico, in tutte le situazioni cinematiche e dinamiche,

 

 

farsi da parte quando il carico viene alzato, lasciando il compito al distributore e alla pompa e non interferire con il loro lavoro, intervenire e controllare la situazione non appena il carico tende a sfuggire, controllandone l’inerzia.

I due registri regolano il valore di taratura delle due valvole,(una per la camera piccola e una per la camera grande del pistone) sono due valvole fatte a cono ma non lavorano come una normale valvola di massima,queste vengono interessate sia dalla pressione del carico che dalla pressione di pilotaggio (mandata distributore),le quali pressioni agiscono su due differenti aree,vi è quindi un rapporto di superfice.

 

 

Altra domandina agli esperti: esistono elettrovalvole, da 3/8 " nel mio caso, con 4 posizioni? ( ovvero con il flottante) Quanto potrebbe eventualmente costare un gruppo di 2 elettrovalvole da 3/8" ?

 

 

Devo controllare,non le ho mai viste con comando elettrico.....

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Ringrazio Luca per la Sua preziosa disponibilità. Oggi ho "grattato" la vernice alla valvola, volevo mettere una foto, ma col buio non mi è riuscito di scattarla, almeno il lucido della valvola faceva riflesso e non si vedevano le sigle. Domani provvederò.

 

Tu dici che la valvola, se è una overcenter, serve a controllare il moto del carico, la mia, ad esempio, quando alzo un carico grande appena rilascio il distributore il carico scende, se invece tengo il distributore " puntato" riesco a tenerlo fermo. Il problema è che scende pian piano pure senza carico... Può essere la molla che io ho trovato rotta che mi stara la valvola? Se è questo il problema posso sostituire solo la mollettina (presa dalla valvola simile, credo uguale, che ho) o è bene sostituire l'intera valvola? Regolando i registri cosa modifico? Solo le velocità di discesa- salita?

Intanto grazie, domani metto le foto!

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