CBO Inviato 20 Ottobre 2011 Condividi Inviato 20 Ottobre 2011 perchè bollente? va meglio? ciao L'acqua calda è meno densa di qualla fredda e quindi lavora meglio con il legno. Tradotto si infila dove la fredda non arriva e quindi anche nelle micro fessure. :clapclap: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 20 Ottobre 2011 Condividi Inviato 20 Ottobre 2011 L'acqua calda è meno densa di qualla fredda e quindi lavora meglio con il legno. Tradotto si infila dove la fredda non arriva e quindi anche nelle micro fessure. :clapclap: non ci sarei mai arrivato.. grazie mille ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 21 Ottobre 2011 Condividi Inviato 21 Ottobre 2011 5) riempila di mosto... poi vinaccia e forse anche vino:asd: Se invece si fosse trattato di una botte ferma da 20 anni il consiglio è quello di approfittare dell'inverno per farne buon uso. Bè si se hai vinaccia o mosto puoi provare anche con quelli:asd: una volta era normale mettere a bagnarsi (stanfar) alle fontane di paese, ormai ce ne sono sempre meno se da te ce ne sono ancora ed è possibile, mettila dentro la fontana con dei sassi, che affondi.. altrimenti ti tocca riempirla e continuare a rabboccare.. ciao Si anche...il difficile è trovare un posto così ora:asd: perchè bollente? va meglio? ciao Acqua bollente si usa sopratutto sulle botti nuove, perchè estrae rapidamente i tannini "amari"... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 21 Ottobre 2011 Condividi Inviato 21 Ottobre 2011 Bè si se hai vinaccia o mosto puoi provare anche con quelli:asd: Si anche...il difficile è trovare un posto così ora:asd: Acqua bollente si usa sopratutto sulle botti nuove, perchè estrae rapidamente i tannini "amari"... sì, lo diceva anche i lnonno che nelle botti nuove va il vino peggiore, finchè non invecchiano un po', perchè tanto beve i tannini.. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT 27C DIESEL Inviato 22 Ottobre 2011 Condividi Inviato 22 Ottobre 2011 (modificato) Grazie mille per i consigli, l'unico odore che sento è di legno bagnato... però adesso è già da qualche giorno che la rimbocco d'acqua, anche se un po' perde sempre un po' d'acqua dalle fessure... Ah mi ero scordato, anticamente era una botte di legno, poi gli avevano toltola parte davanti dove c'è l'apertura per farne un tino... non so quanti anni abbia a detta di mio nonno forse più di 50... Modificato 22 Ottobre 2011 da FIAT 27C DIESEL Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 22 Ottobre 2011 Condividi Inviato 22 Ottobre 2011 Grazie mille per i consigli, l'unico odore che sento è di legno bagnato... però adesso è già da qualche giorno che la rimbocco d'acqua, anche se un po' perde sempre un po' d'acqua dalle fessure... Ah mi ero scordato, anticamente era una botte di legno, poi gli avevano toltola parte davanti dove c'è l'apertura per farne un tino... non so quanti anni abbia a detta di mio nonno forse più di 50... Se perde dalle fessure, e vuoi proprio usarla perchè comunque non ha odori strani, puoi provare a sigillare le fessure con comune mastice enologico...non sarà un bel lavoro, ma almeno la botte dovrebbe tenere! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 24 Ottobre 2011 Condividi Inviato 24 Ottobre 2011 Grazie mille per i consigli, l'unico odore che sento è di legno bagnato... però adesso è già da qualche giorno che la rimbocco d'acqua, anche se un po' perde sempre un po' d'acqua dalle fessure... Ah mi ero scordato, anticamente era una botte di legno, poi gli avevano toltola parte davanti dove c'è l'apertura per farne un tino... non so quanti anni abbia a detta di mio nonno forse più di 50... Allora ci avevo preso. Botte vecchia trasformata in tino. Tradotto o la botte perdeva e l'han trasformata in tino perchè il mosto più denso filtra meno, oppure il legno della botte era "finito" ovvero invece di aiutare ad affinarlo tendeva ad accidificarlo:AAAAH:. Prima del mastice :perfido: puoi tentare di registare i cerchi metallici visto che il legno è ancora bagnato e quindi più morbido. Se perde ancora allora vai di mastice:2funny:. Io comunque rimango dell'idea che convenga prendere un tino nuovo. Ce ne sono in giro in commercio a prezzi se non proprio stracciati quasi:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 24 Ottobre 2011 Condividi Inviato 24 Ottobre 2011 Allora ci avevo preso. Botte vecchia trasformata in tino. Tradotto o la botte perdeva e l'han trasformata in tino perchè il mosto più denso filtra meno, oppure il legno della botte era "finito" ovvero invece di aiutare ad affinarlo tendeva ad accidificarlo:AAAAH:. Prima del mastice :perfido: puoi tentare di registare i cerchi metallici visto che il legno è ancora bagnato e quindi più morbido. Se perde ancora allora vai di mastice:2funny:. Io comunque rimango dell'idea che convenga prendere un tino nuovo. Ce ne sono in giro in commercio a prezzi se non proprio stracciati quasi:asd: Dimenticavo il mastice lo metti allinterno mi raccomando non all'esterno:clapclap:. Ciao. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 4 Marzo 2012 Condividi Inviato 4 Marzo 2012 salve, siamo arrivati a marzo e vorrei imbottigliare un vino dolce per fare bottiglie frizzanti, vorrei capire quando farlo ciò con luna calante o luna crescente?voi come fate il processo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 4 Marzo 2012 Condividi Inviato 4 Marzo 2012 la luna giusta è dal 5 al 17 circa dei mesi correnti. Io imbottiglio sabato Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 4 Marzo 2012 Condividi Inviato 4 Marzo 2012 la luna giusta è dal 5 al 17 circa dei mesi correnti. Io imbottiglio sabato grazie alfieri, ma sai spiegarmi perchè tutti consigliano giornate non ventose? ma le bottiglie dell'anno scorso vuote come le pulisci prima di metterci il vino nuovo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 5 Marzo 2012 Condividi Inviato 5 Marzo 2012 @solaris: quando imbottigliare un frizzante. A cavallo del mese. Ultima settimana del mese e prima del successivo. Si imbottiglia nelle giornate cd belle per evitari fenomeni di eccessiva ossigenazione e conseguente ed eccessiva rifermentazione indesiderata. Le bottiglie usate le lavi subito dopo averle usate magari con una spazzola tonda e poi le lavi nuovamente qualche giorno prima dell'imbottigliamento (magari con un sanificante. Se hai figli piccoli non ti dovrebbe mancare qualche vaso di amuchina) avendo cura di verificare prima che non abbiano strani odori. Non si sa mai. Questa la buona pratica casalinga. . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 29 Agosto 2012 Condividi Inviato 29 Agosto 2012 Quest'anno faro' il vino per uso domestico completamente da solo , ho letto i post precedenti, intendo vinificare circa 700kg d'uva composti da 300kg uva Fortana, 200 kg trebbiano toscano a bacca piccola, 200kg trebbiano romagnolo. Oltre a lieviti e metabisolfito nelle dosi lette precedentemente nel forum, l'unico comsiglio che chiedo e' questo, intendo mostare l'uva fortana in un tino a parte, cavando il mosto in giornata ( quindi una vinificazione in similbianco) ed aggiungendolo nel tino dove ho mostato i due trebbiani. Quante ore mi consigliate di tenere la fortana nelle sue vinacce ??' io pensavo massimo 5/6 ore Grazie in anticipo dei consigli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 29 Ottobre 2012 Condividi Inviato 29 Ottobre 2012 Non conosco la varieta fortana,comunque secondo me,tenerla per qualche ora con le bucce non ha senso.Ho la svini subito,oppure lo tieni almeno qualche giorno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 30 Ottobre 2012 Condividi Inviato 30 Ottobre 2012 Non conosco la varieta fortana,comunque secondo me,tenerla per qualche ora con le bucce non ha senso.Ho la svini subito,oppure lo tieni almeno qualche giorno. Si, l'ho svinato subito, ed infatti il mosto e' venuto completamente bianco, , sabato ho le analisi del mosto per l'acidita' ed eventuali correzzioni. Forse ho esagerato con i lieviti, ha bollito forte, ma finalmente non ho il solito vinello iperdolciastro. La Fortana ( Uva d'ora) e' un antico vitigno autoctono della Romagna, e del litorale ferrarese, e' ancora a piede franco, con essa siproduce il famoso Bosco eliceo, vino poco alcolico, che puo' ricordare lontanamente il lambrusco(lontanamente) di Sorbara. Lascia molto asciutto il palato, che la rende molto gradevole con salumi ed.....anguilla(ferri o brodetto che sia), poi raramente passa i 15babo, per questo la taglio con del trebbiano un po selezionato. Sabato vedro' i risultati!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 30 Ottobre 2012 Condividi Inviato 30 Ottobre 2012 Anche se hai esagerato con i lieviti,non succede nulla al vino,con le giornate calde,che ci sono state la fermentazione andava molto bene.L'acidita è importantissima su vini bianchi,io ti consiglio di verificarla anche durante la fermentazione,e correggerla se ce bisogno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 3 Novembre 2012 Condividi Inviato 3 Novembre 2012 Anche se hai esagerato con i lieviti,non succede nulla al vino,con le giornate calde,che ci sono state la fermentazione andava molto bene.L'acidita è importantissima su vini bianchi,io ti consiglio di verificarla anche durante la fermentazione,e correggerla se ce bisogno. Appena ritirato le analisi del mio mosto Fortana/trebbiano vinificato in bianco, gradazione alcolica ottima 11,50 ( 17,60babo), acidita' fissa 6,60 volatile scarsa 0,20 , mi han consigliato un antiossidante ( fino adesso ho messo 10gr di bisolfito per 100lt), che cosa mi consigliate?? :cheazz: grazie alan Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 3 Novembre 2012 Condividi Inviato 3 Novembre 2012 Dare metabisolfito è fondamentale,noi sui nostri bianchi si arriva ad aggiungere80/90 gr di metabisolfito per 100 L di vino.Per il resto niente di piu. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
granatiere Inviato 3 Novembre 2012 Condividi Inviato 3 Novembre 2012 saranno 8/9 gr per 100lt ... nonho capito se le analisi sono del vino finito la fermentazione o del mosto come hai scritto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 3 Novembre 2012 Condividi Inviato 3 Novembre 2012 saranno 8/9 gr per 100lt ... nonho capito se le analisi sono del vino finito la fermentazione o del mosto come hai scritto ho mostato un mese fa, sono al secondo travaso, in realta' e' ancora molto vivo, (bolle ancora un po) magari ci metto un po di acido tartarico, per evitare che si ossidi e prenda troppo colore, in casa ho del tannisol, ma non amo molto quell'inflessione che lascia, preferisco il metabisolfito in polvere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
granatiere Inviato 3 Novembre 2012 Condividi Inviato 3 Novembre 2012 Ma nell’analisi cosa dava come residuo zuccherino? se bolle ancora non travasare non serve appena vedi che si muove poco ed in bocca è aspro si fa un primo travaso con metabisolfito in dose di 5/6 gr per 100 lt se riesci prima mettilo fuori al freddo cosi si ferma del tutto ( il meta va sciolto in poca acqua calda e aggiunto un po alla volta durante il travaso) dopo il travaso metti il vino in recipienti pieni e chiusi dopo 4/5 giorni si fa un altro travaso qui si toglie piu fondo che si è depositato da qui in poi se il vino non ha odori fai prendere meno aria possibile eseguirai poi altri due travasi nel giro di un mese il vino comunque è nel momento piu delicato ve assaggiato ogni giorno in maniera da poter decidere quando fare questi due travasi magari puoi fare un analisi in maniera da tenere la solforosa libera sui 20 mill.litro casomai sei sotto integri per farla salire con il meta 1/2 gr per 100lt .in quanto al tartarico non ne va piu (si mette sempre prima della fermentazione ) l’acidita a 6,6 andrebbe bene ma ricontrolla con l’analisi a vino fermo in quanto il valore puo non essere vero se il tuo vino fermentava ancora comunque casomai integri piu avanti con acido citrico. Questo è il mio metodo per i vini bianchi senti anche altre esperienze comunque ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 4 Novembre 2012 Condividi Inviato 4 Novembre 2012 Ma nell’analisi cosa dava come residuo zuccherino? se bolle ancora non travasare non serve appena vedi che si muove poco ed in bocca è aspro si fa un primo travaso con metabisolfito in dose di 5/6 gr per 100 lt se riesci prima mettilo fuori al freddo cosi si ferma del tutto ( il meta va sciolto in poca acqua calda e aggiunto un po alla volta durante il travaso) dopo il travaso metti il vino in recipienti pieni e chiusi dopo 4/5 giorni si fa un altro travaso qui si toglie piu fondo che si è depositato da qui in poi se il vino non ha odori fai prendere meno aria possibile eseguirai poi altri due travasi nel giro di un mese il vino comunque è nel momento piu delicato ve assaggiato ogni giorno in maniera da poter decidere quando fare questi due travasi magari puoi fare un analisi in maniera da tenere la solforosa libera sui 20 mill.litro casomai sei sotto integri per farla salire con il meta 1/2 gr per 100lt .in quanto al tartarico non ne va piu (si mette sempre prima della fermentazione ) l’acidita a 6,6 andrebbe bene ma ricontrolla con l’analisi a vino fermo in quanto il valore puo non essere vero se il tuo vino fermentava ancora comunque casomai integri piu avanti con acido citrico. Questo è il mio metodo per i vini bianchi senti anche altre esperienze comunque ciao Salve Granatiere, Il grado zuccherino residuo non e' segnato, il mosto comunque e' molto secco( ho usato lieviti per eliminare il dolce che io odio), anche il mio amico cantiniere che mi ha regalato i lieviti , stamane mi ha consigliato esattamente allo stesso modo, ovvero di ripetere le analisi per solforosa e acidita, visto che con i primi freddi si sta schiarendo in fretta. quindi procedero' ad un travaso con semplice matabisolfito, ed analisi consigliate!!!! grazie!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 17 Novembre 2012 Condividi Inviato 17 Novembre 2012 Dare metabisolfito è fondamentale,noi sui nostri bianchi si arriva ad aggiungere80/90 gr di metabisolfito per 100 L di vino.Per il resto niente di piu. Fatto anche la seconda travasata, aggiunto solo metabisolfito(7gr x 100lt) , sono molto soddisfatto, ho ottenuto due vini distinti , un rose e un bianco dallo stesso vitigno(fortana trebbiano) con la sola variante della svinatura immediata ed una ad 1gg, il gusto e' migliorato nettamente, molto secco, pulito, come pure la limpidezza, ora aspetto un po' di freddo , prima di natale ritravaso e ripeto le analisi:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
granatiere Inviato 19 Novembre 2012 Condividi Inviato 19 Novembre 2012 ricordati nel prossimo travaso di far prendere meno aria che puoi se non ha odori strani, l'analisi falla prima del travaso cosi se serve metti il meta. durante il travaso dopo il terzo travaso sei tranquillo non aver fretta di farne ancora se una parte di vino non lo bevi subito tienilo pure un po velato rimuovendo il fondo un po che si mantiene di piu nel tempo tieni comunque i vari recipienti pieni ciao......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 1 Ottobre 2013 Condividi Inviato 1 Ottobre 2013 Ragazzi sarebbe possibile raffreddare la fermentazione in vasche sotterranee di 500 HL 300HL ? eventuale spesa ...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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