agri81 Inviato 8 Dicembre 2012 Condividi Inviato 8 Dicembre 2012 confuso mi mancava ... qualcosina di queste cose comunque mastico, .... però chiudo qui il discorso perchè tanto non ne usciamo... solo una cosa... quella del caseificio ...... : sai cosa succede veramente dentro? Io non lo dico ovviamente... me ne resto zitto perchè questo è un forum. tornando al prezzo lunedi incontro... attendiamo No, non lo so cosa succede dentro ma lo immagino, ma m'immagino anche quello che succede a casa tua, come nella mia e come in tutte le altre realtà agricole e imprenditoriali... Vuoi dirmi che tu stefano arcobaleno hai tutta l'azienda in regola? Hai fatturato sempre tutto? Dai da che pulpito viene la predica... Sempre gli altri sono più furbi.. E poi scusa chi è che ti obbliga ad avere la stalla? Se i caseifici guadagnano molto più di te chiudi e apri un caseificio, chi te lo vieta? Come se i caseifici non falliscono mai...Mio papà si incazza sempre quando parliamo di queste cose e dice che non è giusto che i supermercati vendano il latte al triplo di noi, e io gli dico sempre, che vuoi potevi aprire un supermercato...e allora si incazza ancora di più Comunque ritornando in argomento è molto bello questo articoloPresidio produttori latte, vietato mollare - Giornale di Bergamo Nella prima foto si vede come sono gli allevatori italiani, però nella seconda si vede anche che trattori hanno... Se quel marconato invece di imboscarsi con le tipe facesse qualcosa ti farebbe vedere che trattori e attrezzature hanno in olanda, ma allo stesso tempo ti farebbe vedere che noi dobbiamo rinascere 3 volte per avere le loro stalle... E sempre li torniamo...come fanno che prendono meno soldi di noi? Ahhh per concludere rifaccio una domanda visto che non mi ha risposto nessuno e cioè perchè ci devono pagare il latte più di 40 cent quando nel resto d'europa è sotto ai 35?????? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 8 Dicembre 2012 Condividi Inviato 8 Dicembre 2012 se a te sta bene prendere 35 del tuo latte sono felice per te... Ma chiedere 40 in questo momento mi sembra legittimo, come è legittimo per un industriale non spendere... Dire che se un industriale utilizza latte in polvere per fare latticini certificati italiani, o latte estero per fare grana è furbo e faremmo così anche noi è fuori luogo. Noi dobbiamo usare foraggi aziendali, mangimi certificati, tenere la tracciabilità per ogni stupidaggine. Se per caso usassi un alimento vietato e venissi scoperto, non aspetterebbero 1 giorno a lasciarmi a casa il latte. Molti allevatori sono stati sanzionati, possiamo dire lo stesso degli industriali che usano latte straniero certificandolo italiano? Sul discorso trattori grossi degli italiani mi sembra demagogia allo stato puro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 8 Dicembre 2012 Condividi Inviato 8 Dicembre 2012 Ricordo che lunedi 10 incontro a BG per il prezzo del latte. Tutte le associazioni appoggiano la protesta. L'altra sera al presidio c'era anche Prandini della Coldiretti. Probabilmente quanto faremo qui farà da riferimento per tutti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 8 Dicembre 2012 Condividi Inviato 8 Dicembre 2012 Io ho chiesto semplicemente perchè se gli altri sono tutti sotto i 35 noi dobbiamo prendere 40 o più, tutto li? Ovvio che 35 ora per noi sono pochissimi ma perchè? Abbiamo un problema politico o un problema commerciale con chi ce lo compra? Gli altri stati come fanno? Per tutto il resto mi sembra che sei tu che cerchi la demagogia, come per i trattori...ci sono stalle in italia (e tantissime) che hanno più valore nelle attrezzature/trattori che degli animali, con la differenza però che il guadagno te lo fa avere la vacca e non il pezzo di ferro. Ma comunque il mondo va avanti lo stesso, e sarà il mercato a fare selezione sia delle vacche che dei rispettivi allevatori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 8 Dicembre 2012 Condividi Inviato 8 Dicembre 2012 demagogia perché dico che gli industriali possono fare quello che vogliono e gli allevatori no? La direttiva nitrati è l'esempio lampante: paga solo l'allevatore, come se fosse l'unico che in inquina... ma inquina? Tutti gli altri stati prendono 35? e allora? Non ci vantiamo mica del made in italy? O per italy intendiamo solo lo stabilimento in Italia? E comunque il latte in lombardia viene trasformato anche da delle cooperative, che liquidano da 3 anni prezzi superiori dai 5 ai 10 cent in più dell'industria, e a me non sembra giusta una simile differenza. Lo dico da conferente di cooperativa. Poi secondo me il problema dei costi riguarda soprattutto l'alimentazione, stiamo spendendo il 50% in più rispetto a 2-3 anni fa e i nostri prodotti non hanno seguito l'andamento delle materie prime. Da quello che capisco compri tutto il mais e tutti i proteici... paragona il tuo lavoro al costo di un dipendente? Guadagni ancora? Deperimento delle strutture mai calcolato? Indifferentemente dal tipo di azienda stiamo morendo tutti un pochino per volta, e se uno resta sul mercato è perchè ha della terra in proprietà, o una bella stalla gia pagata, oppure si è dei gran lavoratori. Non penso che il primo del bollettino sia quello che guadagni di più, anzi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 (modificato) Demagogia perchè è sempre il solito modo di fare all'italiana...gli altri prendono sempre più soldi, glia ltri sono più furbi, gli altri non hanno regole, gli altri non hanno mai controlli, gli altri non falliscono mai ect ect...sempre piangersi addosso, protestare e cercare aiuto negli altri... 1)perchè è nata la direttiva nitrati? Perchè c'erano i soliti furboni che con 2 ettari volevano smaltire i reflui di centinai di capi..di chi è la colpa? Riguardando i nostri amici europei loro ad esempio per quanti mesi all'anno possono smaltire i reflui? E tu? 2)quindi il made in italy ci fa meritare di prendere 5 o più cent rispetto ai nostri collegh ieuropei? 3)Ci mancherebbe anche che le coperative pagano come gli altri, molte pagano il latte dopo un'anno... 4)Spendiamo il 50% in più di alimentazione rispetto a 2/3 anni fa? Azz certo che quest'anno ci siano dei prezzi alti è vero, ma il 50% mi sembra tantino, almenoche non abiti in congo ma dubito. 5)Paragono il mio lavoro a un dipendente? Ma stai scherzando? Ma li guardi i telegiornali? Se mi paragono al mio coetaneo medio italiano(a parte il fatto del capitale..lui è già tanto se ha la macchina di proprietà) a me sembra che siano molti di più quelli che stanno peggio che quelli che stanno meglio di me.Qui nel nord est negli ultimi 2 anni c'è stata una strage di piccolemedie imprese con relativi posti di lavori persi, si può dire lo stesso delle stalle? E non mi venire a dire che io lavoro per niente...Guarda solo per esempio il settore delle costruzioni, quanti fallimenti ci sono con buchi da milioni? 6)Ovvio che il primo sul bollettino non guadagna più degli altri, (ma esempio uno che ha 130gg di parto conc. guadagna e spende come uno che ne ha 180? In questi ultimigiorni ho venduto un po' di vacche da vita e vitelle sotto i 40giorni ho guadagnato o ci ho perso rispetto a chi le ha comprate? Fare selezione vendendo gli animali da vita che non mi piacciono mi farà guadagnare o perdere?) ovvio anche che chi ha tanta terra guadagna di più di chi ne ha poca, ma da questo a dire che tutti stimo morendo mi sembra abbastanza azzardato. Quante stalle ci sono che vogliono fare e vivere sopra le proprie possibilità? Ci sono stalle da 5/6 mila qli di quota che hanno il carro semovente da 100mila euro e dopo si lamentano, stalle che hanno un parco macchine chefa invidia a certi terzisti e dopo si lamentano, stalle che negli ultimi 10/15 anni si sono raddoppiate e ora lasciano gli operai in stalla e i proprietari se ne vanno sui trattoroni...qui come direbbe qualcuno siamo al top!! Ma forse per quelle povere vacche è meglio così, meglio un operaio che ci mette buona volontà che un proprietario che non ha passione. Tornando sul prezzo del latte io noncredo che stefano e co. faranno o riceveranno chissà che, prenderanno esattamente quello che gli spetta, cioè quello che fa il mercato, oppure prenderanno qualcosina in più ma con contratti dipochi mesi. Poi se vogliamo santificare quei allevatori che per amore di tutti vanno a protestare facciamolo, ma io resto dell'idea che prenderanno lo stesso di quello che avrebberopreso se se ne stavano a casa. Ps: quel signore della coldiretti perchè non l'avete preso a calci? Dovrebbe fare esattamente quello che state facendo voi.. Modificato 9 Dicembre 2012 da agri81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
409 vario Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 Quoto tutto quello detto da Agri81 e aggiungo che è ora di finirla con la storia dei contributi a pioggia specialmente a certe aziende , bisognerebbe toglierli tutti e essere alla pari li si vedrebbe il vero imprenditore chi sà lavorare con la testa e chi no . Ci sono stalle enormi con spese oltre il fatturato lordo annuo che affittano terra e comprano vacche a tutto spiano prendendo al litro qualcosa in meno di me , spiegate come fanno e poi si lamentano pure io non ho parole solo colpa dei sindacati e dei magna-magna dietro invece di protestare davanti i caseifici bisognerebbe andare a scuotere fisicalmente il c..o a quei ladri che vengono mantenuti a sbaffo dalle aziende che dovrebbero tutelare !! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 Guarda cercare aiuto non è proprio la mia filosofia, preferisco guadagnarmele le cose… Rispondo brevemente ai tuoi punti: 1Ci sono stati dei furbi che hanno aggirato le regole per quanto riguarda i nitrati, sono gli stessi che aggireranno anche la nuova normativa, l’italia è il paese dei furbi ricordalo. Purtroppo però la normativa non è nata per colpa dei furbetti, ma per uniformarsi agli standard europei. Ci si dimentica che però il clima e la terra in Italia sono sostanzialmente diversi, non si può equiparare un prato permanente a un doppio raccolto loietto-silomais di 2° raccolto, ma per l’UE è uguale: 170 kg di azoto! 2 Il made in Italy è la nostra salvezza, se non ci credessi farei solo monocoltura di mais, dato che il prezzo continuerà ad essere elevato, ma grana e parmigiano si difendono bene, ancora oggi, e l’export continua a tirare nonostante la crisi 3 libero di continuare a vendere il latte a prezzi stracciati. Qui fan la coda per entrare in cooperativa 4 Quanto costava il silomais 3 anni fa? Massimo 3,5€, oggi a 5,5 lo posso vendere a occhi chiusi in trincea (soldi offerti da un energicoltore, pagamento in pesa). La soia ancora peggio. Cresciuti poco solo il fieno e la paglia, ma ci hanno insegnato ad autoprodurli quei professori delle ditte mangimistiche, no? 5 A me sembra che sei tu a vivere in congo; qui da me i bar sono sempre pieni, direi che c’è un bar per ogni azienda agricola, e notare che il mio è un paese agricolo... Certo, alcuni sono rimasti a casa dal lavoro, ma penso che non sia neanche il nostro il paese della cuccagna… Molti di questi guadagnavano 1600 con 35 ore a settimana. Quante ore lavoriamo noi? E il pensare? Se poi pensiamo all’edilizia c’è stata una strage, ma non si poteva di continuare a costruire e mangiare i campi per sempre… 6 purtroppo non c’è poi così tanta differenza di costi tra chi lavora bene e chi male… Molti che fanno poco latte hanno poca manodopera, utilizzano alimenti più economici, non effettuano o effettuano raramente interventi di mascalcia, spesa bassa o inesistente per genetica, consulenze ecc, e la lista può continuare… Con questo voglio dire, che certamente è meglio aver animali da vendere che da comprare, il problema è che lavorare bene costa, e se il latte lo pagano 35 mi sento di dire che la qualità non ce la pagano. È proprio qui che ti sbagli, finche nessuno si farà sentire, gli industriali continueranno ad abbassare l’asticella del prezzo e noi pian piano scompariremmo. Non accetto dire che questo è il mercato. Il mercato è l’incontro tra la domanda e l’offerta, ma non puoi negare che nel nostro settore è un meccanismo che non funziona. Se non accetti i loro prezzi ti lasciano a casa il latte e poi devi tornare la con il cappello in mano a chiedere LA CARITÀ di farsi venire a prendere il latte. Secondo me è innegabile che continuare a produrre a testa bassa è controproducente, oltre che egoista, bisognerebbe ringraziare chi va a protestare e ci mette la faccia, lo fa anche per te. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 1) ti richiedo di chi è la colpa della direttiva nitrati? Chi è che ci dovrebbe tuttelare in europa? 2)Ovvio che il made in italy è la nostra fortuna, ma un conto sono i formaggi dop, un conto è il latte fresco, a me non sembra che il latte nostro sia migliore di quello francese o tedesco o olandese. da quello che capisco sei in coperativa e presumo che fate grana giusto? Se si da quest'anno all' anno scorso quanto avete perso in €/kg? E dal mese scorso a adesso? Chissà perchè però l'anno scorso nessuno si lamentava.. 3)Tralasciando il fatto che tu non sai a quanto vendo il mio latte e a chi lo vendo, io ho solo detto che mi sembra giusto che una coperativa paghi di più per il semplice fatto che paga dopo un'anno.. 4)Se guardi le borse merci degli ultimi 3 anni a me non sembra che i prezzi si siano raddoppiati, certo sono cresciuti ma di certo non del 50%..ti ricordo che 3 anni fa il latte era attorno ai 30 cent. ma se vuoi ripeto guardiamo all'anno scorso..Ma caro tom le tasse 3 anni fa com'erano? Il carburante com'era? L'ellettricità? Poi che l'energicoltori abbiano scombussolato tutto il sistema è oramai un dato di fatto, ma anche qui sempre la torniamo, chi ha deciso di permettergli di farlo? Sempre gli stessi che ti hanno messo le tasse.. 5) C'è un interessante studio della cgia di mestre che dice che il 50% dei nuovi esercizzi commerciali entro 5 anni chiude...ti lascio rifletttere senza star qui tanto a scrivere. 6)mah...io so solo che gli animali da vita che vendo li vendo a una stalla che ora ne munge 580. 2 fartelli con un vagone di operai, stalle nuove fatte 5/6 anni fa, soldi presi tra appartamenti venduti, sabbia scavata ect..io non mi sognerei manco morto di fare cambio con loro.. Gli industriali continuano ad abbassare l'asticella? Bo se lo dici tu, a me sembra che negli ultimi anni il prezzo medio alla stalla più alto sia stato l'anno scorso, non 5 ne 10 anni fa..e come mai? Perchè grana e parmigaino erano ai massimi storici. Nessuno però che si lamenta della maggior produzione di forme, nessuno che si lamenta con quei 5 che hanno in mano il consorzio del grana, che si sono fatti le leggi e che questa primavera hanno fatto crollare tutto. La nostra fortuna (ovviamente non per chi l'ha subito) è stato il terremoto che ha bloccato tutto, altrimenti adesso prenderebbero 36 e non 40 e il grana lo venderesti a 6. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 premetto che io non ho animali, ma mio padre fa il tecnico zootecnico da venticinque anni e che qualche stalla la visito anch'io.. posso pure dire che mi piace andare in stalla, il profumo della paglia e del fieno è molto meglio di moltre altre cose, e quella che tutti definicsocno "puzza" se si lavora bene è molto melgio che tante altre cose. a parte questo piccolo fuoritema, ma che fa capire perchè in stalla ci sono sempre meno giovani, vorrei dire che spesso non sono d'accordo con quello che scrive agri81, ma in quello che sta scrivendo mi ritrovo molto: giustissimo chiedere che il proprio lavoro venga retribuito equamente, ma se all'estero fanno latte della stessa qualità (ho visto io camion di latte fresco provenienti dal nord-est europeo, latte praticamente appena munto, forse anche migliore di quello prodotto qui) con un prezzo decisamente più basso.. diciamo pure che 4-5 centesimi di costo di trasporto non riescono a compensare la differenza di prezzo, il latte estero resta più conveniente.. in trentino va meglio, meno magna magna e c'è il trentingrana? sul meno magna magna potreste anche aver ragione, ma i prezzi delle materie prime sono quelli, poche balle, non si scappa.. trentingrana, non crediate ci siano tutti questi margini.. io resto dell'idea che tira avanti chi lavora bene, con la testa, facendo bene il proprio lavoro e cercando di risparmiare sulle spese (ovviamnete in trentino si tende a comprare più materia prima dall'esterno, rispetto a una stalla che ha terra in pianura.. la paglia costa talmente tanto che ormai del letame "come una volta" non esiste più, apri lo spandiletame e cola tutto, costa troppo metter la paglia.. ci sono dei sistemi per cercare di valorizzare il proprio prodotto, e magari tagliare un po' di spese.. per concludere, quest'autunno un allevatore si lamentava del prezzo della soia "ormai l'è a sesanta, la costa masa".. non gli ho fatto notare che stava sfalciando con un jd 6920s, con un bel pacco zavorre montato e una misera falciatrice da 2,5 metri..e mentre chiacchieravamo il trattore è rimasto fermo al minimo un bel quarto d'ora, poi è pure andato al bar con il trattore sempre acceso.. ok, non sarà il litro di gasolio che lo rovina, però.. e poi c'è chi con un parco mezzi grande un terzo ha la stessa stalla e porta a casa il pane.. Risultato della ricerca immagini di Google per http://4.bp.blogspot.com/-SVTe-6lH0J4/TfnwhgI3_mI/AAAAAAAACnc/Rp5XBpahGkI/s1600/latte.jpg ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 1 ovvio che i politici non ci difendono in europa, ma se tutti la pensassero come te a continuare a farsi i cavoli propri e non protestare, la situazione potrebbe persino peggiorare, bisogna urlare per farsi sentire dai nostri (pessimi) politici. 2 L'anno scorso abbiamo chiuso sopra i 50, quest'anno molto meno ma sempre di più dell'industria. Inoltre negli ultimi 3 mesi tutte le cooperative hanno venduto cisterne di latte tra i 43 e i 45, altro che 35 o 38.... 3 Le cooperative sono il futuro, senza di queste l'industria spenderebbe ancora meno. Discorso interessi: con 1 cent paghi comodamente l'interesse 4 discorso prezzi: prendo la borsa di milano listino nazionale prezzo attuale 259 media dei 3 anni precedenti 186 diff 42% in più. Prezzo di tre anni fa 142 diff 82% in più. Media dei 7 anni precedenti a questo 169: diff 53% in più. Cresce anche il gasolio, l'urea, le pratiche di ufficio, ma il nodo centrale resta l'alimentazione. Nessuno in europa ha i nostri costi alimentari. 5 Resta il fatto che i locali sono pieni, e rende più un bar in piazza di una stalla di 200 vacche. 6 Quella stalla che c'entra con l'agricoltura? Ho l'impressione che la tendenza sia che il margine continui a calare, se tu non hai questa sensazione sono felice per te... Il tuo ragionamento di fondo è sbagliato: non ho debiti e manodopera da pagare, allora ci sto dentro, ma se ragioni così la tua generazione futura deve cambiare lavoro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 1) dimmi negli ultimi 20 anni quale potresta ci ha dato qualcosa...son proprio curioso... 2) hanno venduto cisterne, appunto, cisterne...L'unico metodo per prendere la quotazione spot. Ma quante ne hanno vendute? Per quanti giorni? 3) le coperative sono il futuro? Mah forse...sarebbe interessante però vedere negli ultimi 20 anni quante ne sono fallite... 4) Il mais l'anno scorso valeva molto meno?Si vero...mentre il latte valeva molto..ma nessuno mi sembra che si lamentava della differenza di prezzo in positivo.. Bè vabbè è abbastanza ovvio:) Nessuno in europa ha i nostri costi alimentari? ahahah questa è bella..la soia e il mais quanto lo pagano in olanda? Oppure in austria...se vuoi ti giro uno piccolo studio che ha fatto il mio alimentarista paragonando appunto una stalla di Innsbruck con una dell'altopiano di asiago. 5)Se lo dici tu... 6)Sarà che è il mio ragionamento sbagliato, ma se io mi gurado attorno di super stalle oltre le 200 vacche con operai che fanno reddito ne conosco poche per non dire nessuna (almenoche come in quel caso che ho citato prendono i soldi da altre parte) le stallette da 6/7 mila qli invece mi sembrano che stanno benone. Perchè? Semplice perchè se ne stanno in stalla.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 beh agri81, stavolta ti contraddico.. esiste una stalla qui da me con più di 200 animali, ha pure gli odiati robot, pure un dipendente fisso (in estate due) e sono in quattro in famiglia a lavorarci dentro.. l'operaio sta solo in stalla, non os se neanche sa accedere il trattore per fare l'unifeed, ma sono in positivo..e bene direi.. sì, forse se le ore di lavoro che fanno loro le facessero fare a degli operai ne servirebbero almeno altri sei per fare turni legali, e quindi guadagnano perchè hanno tanta passione e lavorano un sacco.. lo studio del tuo alimentarista mi piacerebbe leggerlo, per te è un problema farmelo avere? ti disturberebbe se me lo faccio poi spiegare bene da uno che fa quel lavoro? fammi sapere, anche per PM.. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AGRLAVARONE Inviato 9 Dicembre 2012 Condividi Inviato 9 Dicembre 2012 Buona sera Colleghi, mi piacerebbe leggere anch'io questo studio sempre se non ci son problemi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 non è proprio in tema PREZZO LATTE ma mi era sfuggita questa notizia... che bel regalino che abbiamo ancora sulle spalle causa soliti noti Multe latte alla «resa dei conti» Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 Fatto l'accordo sul prezzo del latte, che viene fissato alla stalla pari a 39,5 centesimi al litro per le consegne da dicembre e 40 centesimi al litro per quelle del primo quadrimestre del 2012, iva esclusa, più i premi previsti dall'attuale tabella qualità. Il prezzo farà da riferimento praticamente per tutti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 Latte: Coldiretti, accordo sul prezzo a 39,5 centesimi/litro alla stalla - ASCA.it firmato prezzo del latte a 39,5 e poi dall'anno prossimo 40... Caro agri, la situazione che dipingi tu è frutto del lavaggio del cervello che ti hanno fatto gli industriali... Dubito questo sia un regalo, oppure frutto della sapienza dei nostri sindacalisti... Personalmente non sono ancora soddisfatto di questo accordo, ma per conto tuo il prezzo sarebbe ancora a 38. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 39.5 e poi 40? azz nostradamus mi fa un baffo a me!! Primo punto mi sembra che l'avevo già detto molti post fa che il prezzo si sarebbe aggirato sui 40, e come avevo già dettoprotestare, far vedere le mutande, essere orgogliosi di riceve un capetto di coldiretti non è servito assolutamente a nulla!!! Secondo punto ti ripeto che tu non sai a chi do il latte e quanto prendo...ti ricordo che nessuno obbliga nessuno a vendere a tizio o caio. In questi giorni dalle mie parti c'è un presidio di agricoltori che si lamentano per il mais tossinato. Oggi mentre mangiavo al tg di una emittente locale hanno fatto vedere un servizio..prima ha parlato il capetto di questi agricoltori con i soliti bla bla bla, e poi pezzo forte (c'erano le telecamere per lei) una "bella" onorevole della lega (già conosciuta per le quote, amichetta della beccalossi, entrambe in commissione agricoltura) anche lei attacca con i soliti bla bla bla e finisce con la chicca dicendo "aspettiamo che il ministro (già qui oggi bisogna chiederci se esiste ancora) ci dia risposte". Tutti gli agricoltorotti dietro zitti come muli, e io mi son chiesto, ma nessuno la manda a cagare o la prende a calci nel culo? Ma cosa la paghiamo a fare una che dice che aspetta risposte? Ce le deve dare lei le risposte, oppure le deve andare a cercare.. Vedi caro tom la differenza tra un paese serio e no è prorpio in questo. Io non devo andare a protestare, il mio lavoro è stare in stalla, ci sono chi di dovere che devono "protestare" o aiutarmi a risolvere certi problemi, ma non lo fanno, quindi la colpa non è degli industriali ma di tutta quella massa che """"lavora""" sul nostro lavoro. Le assocciazioni di categoria ad oggi a cosa servono? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 Si bè puoi andare anche nelle metropoli ma cosa guadagni? Gira che ti rigira l'industriale di turno perchè dovrebbe darti 40/41 o più se al di la delle alpi lo trova a quasi 10 in meno? Ti dice tienitelo e ha anche ragione..al suo posto lo farei anch'io come chiunque. Te la faccio io questa domanda adesso, perchè dovrebbero darci 40 se al di là delle alpi lo trovano a 30 o poco più? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iltom Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 1) dimmi negli ultimi 20 anni quale potresta ci ha dato qualcosa...son proprio curioso... 2) hanno venduto cisterne, appunto, cisterne...L'unico metodo per prendere la quotazione spot. Ma quante ne hanno vendute? Per quanti giorni? 3) le coperative sono il futuro? Mah forse...sarebbe interessante però vedere negli ultimi 20 anni quante ne sono fallite... 4) Il mais l'anno scorso valeva molto meno?Si vero...mentre il latte valeva molto..ma nessuno mi sembra che si lamentava della differenza di prezzo in positivo.. Bè vabbè è abbastanza ovvio:) Nessuno in europa ha i nostri costi alimentari? ahahah questa è bella..la soia e il mais quanto lo pagano in olanda? Oppure in austria...se vuoi ti giro uno piccolo studio che ha fatto il mio alimentarista paragonando appunto una stalla di Innsbruck con una dell'altopiano di asiago. 5)Se lo dici tu... 6)Sarà che è il mio ragionamento sbagliato, ma se io mi gurado attorno di super stalle oltre le 200 vacche con operai che fanno reddito ne conosco poche per non dire nessuna (almenoche come in quel caso che ho citato prendono i soldi da altre parte) le stallette da 6/7 mila qli invece mi sembrano che stanno benone. Perchè? Semplice perchè se ne stanno in stalla.. 1 La tua teoria per me è sbagliata. Il nostro problema è che lavoriamo troppo e non abbiamo tempo per trattare i nostri prodotti, tuttavia qualcuno dovremo pur mandare a trattare il prezzo del latte, e di solito sono i politici sfigati, o gli allevatori falliti a casa propria. Con il tuo modo di fare le cose non cambieranno. 2 Da settembre tutte le cooperative hanno venduto il 15-30% della loro produzione fino a fine novembre, non mi sembra poco, conseguenza il crollo delle produzioni del grana 3 prendi come riferimento Soresina; fai la media del prezzo degli ultimi 20 anni, e con la differenza costruisci una stalla... 4 Non so se è bello o brutto, ma ad esempio in olanda grazie al porto di rotterdam soia e mais arrivano diretti e costano parecchio meno 5 lasciamo perdere che non c'entra con il nostro discorso 6 la realtà delle tue parti sarà anche così, ma qui le stalle da 6-7000 quintali, al cambio generazione chiudono, e la minoranza che resta raddoppia i capi per sopravvivere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 10 Dicembre 2012 Condividi Inviato 10 Dicembre 2012 (modificato) Te la faccio io questa domanda adesso, perchè dovrebbero darci 40 se al di là delle alpi lo trovano a 30 o poco più? dai tom lo sai anche tu che c'è il trasporto di mezzo..come sai benissimo che l'italia importa quasi il 50% di latte perchè non ne produce a sufficienza. Franco arrivo non mi sembra che ci sia sta gran differenza... Ma comunque resta sempre il fatto che i nostri colleghi europei prendono molto meno di noi, o sbaglio anche qui? 1 La tua teoria per me è sbagliata. Il nostro problema è che lavoriamo troppo e non abbiamo tempo per trattare i nostri prodotti, tuttavia qualcuno dovremo pur mandare a trattare il prezzo del latte, e di solito sono i politici sfigati, o gli allevatori falliti a casa propria. Con il tuo modo di fare le cose non cambieranno. 2 Da settembre tutte le cooperative hanno venduto il 15-30% della loro produzione fino a fine novembre, non mi sembra poco, conseguenza il crollo delle produzioni del grana 3 prendi come riferimento Soresina; fai la media del prezzo degli ultimi 20 anni, e con la differenza costruisci una stalla... 4 Non so se è bello o brutto, ma ad esempio in olanda grazie al porto di rotterdam soia e mais arrivano diretti e costano parecchio meno 5 lasciamo perdere che non c'entra con il nostro discorso 6 la realtà delle tue parti sarà anche così, ma qui le stalle da 6-7000 quintali, al cambio generazione chiudono, e la minoranza che resta raddoppia i capi per sopravvivere 1) quindi cosa facciamo? Continuiamo a protestare? Quando finiranno i contratti altro presidio? La settimana prossima andiamo a pegognaga o all'inalca per la carne? Inizio anno andiamo da cargill per la soia? Si potrebbe fare una capatina anche dagli arabi per il petrolio....sarà che è la mia teoria sbagliata ma della tua vedo solo il paraocchi. 2)E tu vuoi raccontare a me che avete venduto ogni giorno il 30% del latte da grana (ti ricordo che tutto il grana si mangia più del 20% della quota latte nazionale) da settembre a novembre a 43/45? Ti sfido...se vuoi anche in mp dimmi il nome di uno che comprava a questi prezzi. Se vuoi io ti dico il nome di uno che ha comprato 15gg a settembre in una coperativa mantovana ma a 40.5,(che per settembre era giù tanto) non a 45...c'è una leggera differenza. 3)che le coperative prendono più soldi non l'ho mai messo in dubbio...questo non vuol dire che tutte stiano bene. Mi sembra che ne sono fallite anche recentemente o sbaglio? E una volta fallita la costruisci la stalla? 4)Guarda non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che quel sotto specie di marcantonio è andato proprio a rotterdam 2 settimane fa, e sempre se non ricordo male diceva che il mais era a 30 e la soia a 47...comunque chiediamo a lui.. 5)Bè si meglio che lasciamo perdere... 6) quindi meglio una stalla grande piena di operai e trattoroni? Stalla che per andare avanti a bisogno di terra e che molto spesso paga 5/600 euro senza pac di affitto? Stalle che scartano il 50% di vacche ogni anno? Ovviamente non tutte sono così, ma lo sai anche tu che molte stalle grosse sono al collasso. Modificato 10 Dicembre 2012 da agri81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 11 Dicembre 2012 Condividi Inviato 11 Dicembre 2012 Le assocciazioni di categoria ad oggi a cosa servono? di sicuro non dovrebbero servire a fare i contratti di vendita del latte, difatti dovrebbero esserci le famose op o sbaglio? per il fatto del non dover cercare di vendere il proprio prodotto ma di stare solo a casa a lavorare,ricordo due cose: 1 per esempio nel settore carne i prezzi di vendita sono stabiliti oltre che dai bollettini dalla libera contrattazione tra le parti volta per volta. 2 conosco allevatori che fanno dei giri assurdi per spuntare 20€ in più di sottoprodotti come vacche da riforma e baliotti. ma li trattano direttamente con l'acquirente. e il prodotto principale non ci diamo da fare a piazzarlo al miglior prezzo possibile?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrivale Inviato 11 Dicembre 2012 Condividi Inviato 11 Dicembre 2012 salve una curiosità... in una stalla situata in montagna che prezzo di produzione si ha per litro di latte? (all incirca) grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 11 Dicembre 2012 Condividi Inviato 11 Dicembre 2012 di sicuro non dovrebbero servire a fare i contratti di vendita del latte, difatti dovrebbero esserci le famose op o sbaglio? per il fatto del non dover cercare di vendere il proprio prodotto ma di stare solo a casa a lavorare,ricordo due cose: 1 per esempio nel settore carne i prezzi di vendita sono stabiliti oltre che dai bollettini dalla libera contrattazione tra le parti volta per volta. 2 conosco allevatori che fanno dei giri assurdi per spuntare 20€ in più di sottoprodotti come vacche da riforma e baliotti. ma li trattano direttamente con l'acquirente. e il prodotto principale non ci diamo da fare a piazzarlo al miglior prezzo possibile?? Quindi le associazioni di categoria servono solo a far pagare lo stipendio alle varie segretarie che compilano o calcolano questa o quella pratica? Allora chiamiamoli commercialisti e facciamo prima. E chi ha detto che non si deve vendere il proprio prodotto? Se avessi letto bene ho detto che il mio lavoro è stare in stalla non PROTESTARE, è una cosa diversa. Ma gira che ti rigira qual'è il miglior prezzo possibile? Proviamo a immaginare un attimo un esempio... Se stefano e co. invece di andare la con i trattori, fare il presidio, fotografie ect ect si fossero messi tutti d'accordo (quelli che conferiscono in quel stabilimento, non penso che siano migliaia, forse nemmeno un centinaio) avessero delegato uno (tipo stefano) e stefano una bella mattina con calma e tranquillità da solo fosse andato dal direttore dicendogli: Ehi ciccio noi tuoi conferenti ci siamo messi d'accordo (magari con un pezzo di carta firmato da tutti) e noi vogliamo che da lunedì ci paghi il latte 45 cent più iva e qualità, non vogliamo trattative, o così altrimenti lunedì lascia i camion spenti che noi il latte non te lo diamo più. Secondo voi il direttore cosa gli avrebbe detto?:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
master631 Inviato 12 Dicembre 2012 Condividi Inviato 12 Dicembre 2012 da quando seguo il forum ho sempre letto i post di agri81 e nella maggior parte dei casi la mia opinione è stata discordante dal suo pensiero,ma,mi trovo pienamente d'accordo sulle sue posizioni riguardo all'aegomento trattato qui ed in particolar modo con il suo ultimo post,ricordatevi che i sindacati ed i sindacalisti tutti si nascondono dietro i supposti interessi di categoria ma fondalmente sono delle emanazioni politiche ed alla politica rispondono,mica a chi gli dà mandato di rappresentanza,io immagino uno scenarioin cui il singolo rappresentante dei produttori si presenta dal "ciccio"e gli dice "senti da domani tu ci pagherai il latte a tot" il "cicco" dice frà se e se "adesso ti sistemo ioe prendo latte estero che mi costa meno",bene,quando dopo il repentino aumento di richieste di latte estero cosa succede?saranno mica fessi tedeschi francesi e compagnia cantante,aumentano i prezzi anche loro,se "ciccio è intelligente gli conviene andarsi a ficcare dentro ad una morsa?io vi dico che è meglio riunirsi frà produttori,isolare i leccaculo di sindacati&co ed andare a trattare demandando una sola persona,seria competente ed intellettualmente onesta non fatevi scorticare vivi da chi sulle vostre spalle ci mangia ci lucra e ci fà rendite di posizione a scopi politico elettorali.Io non ho mai visto al supermercato prezzi ballerini del latte nonostante ci siano alti e bassi sui costi delle mateie prime che servono a produrlo il latte,dunque?è solo una ricerca forsennata da parte dell'industria di elevare la redditività aziendale a scapito dell'anello debole della catena che sono i produttori,e se si facesse un consorzio di conferitori?una struttura che ad esempio mette assieme faccio un'esempio 5000 quintali al giorno di latte come se fosse un'unica stalla,pensate che l'industria di fronte alla certezza quotidiana di avere un soggetto unico che gli garantisce un fisso minimo di conferimentonon ne potrebbe esserne attratta?non parlo di cooperative o consorzi,quelli poi si fottono i soldi e vanno alle maldive,io parlo di un soggetto fatto di soggetti,una voce sola ma operativa,in pratica sarebbe come un mediatore senza costi di mediazione senza strutture proprie etc etc.scusate se in qualche passaggio posso essere stato ot. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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