Federix Inviato 21 Ottobre 2022 Condividi Inviato 21 Ottobre 2022 Già abbastanza diffuse in ambito di macchine autonome e robot, in occasione della prossima edizione di Eima, faranno la prima apparizione anche dei primi approcci di trattori Full Electric. Per trattori elettrici vogliamo parlare quindi di macchine alimentate a batteria (BEV), non di trasmissioni elettrficate o di powertrains ibridi. Queste soluzioni non sono al momento soluzioni realizzabili sui trattori, però si iniziano a vedere come nel movimento terra delle applicazioni nei segmenti più comapatti, fino a 50/60 cv. Queste soluzioni dovranno guadagnarsi il consenso dei clienti, visto le autonomie raramente vicine alle 5/6 ore di lavoro, ma sembra ci sia un elevato interesse nel settore vitivinicolo e della munincipalità. Ad eima vedremo le proposte di Antonio Carraro, con l'eSP (electric Super Park), vale a dire una macchina a batteria da 33 cv per la manutenzione del verde. Altra proposta arriverà da Goldoni Keestrac unitamente alla Rigitrac. Allego un video teaser di John Deere, che sembra sia stia muovendo nella stessa direzione per quanto riguarda la manutenzione del verde e piccoli trattori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mori93 Inviato 21 Ottobre 2022 Condividi Inviato 21 Ottobre 2022 Nell'edizione 2016 dell'Eima vidi un Landini Mistral 45 modificato da Geminiani per convertirlo a batteria, direi che erano all'inizio di una buona strana. La macchina era rivolta soprattutto per lavorazioni in serra dove logicamente un motore termico crea non pochi problemi di inquinamento Sono proprio curioso di vedere se hanno fatto qualche passo avanti , lo scopriremo a breve Nel vecchio post dell'altra discussione c'erano anche le foto ma sono andate perse Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 21 Ottobre 2022 Autore Condividi Inviato 21 Ottobre 2022 10 minuti fa, mori93 ha scritto: Nel vecchio post dell'altra discussione c'erano anche le foto ma sono andate perse Ne ho creata una nuova proprio per evitare confusione con soluzioni ibride, così da indirizzare in questa le soluzioni a batteria. ? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 21 Ottobre 2022 Condividi Inviato 21 Ottobre 2022 Il settore sta facendo grandi balzi in avanti in molte aree, oramai i motori elettrici sono complicatissimi e a magneti permanenti, lo stesso vale per i controlli sempre più performanti e le tensioni iniziano ad alzarsi per avere rendimenti sempre più elevati. Poi non dimentichiamo le batterie, perchè il vero problema di questi mezzi è l'autonomia che hanno, ad oggi per quanto se ne possa dire, il vero cono di bottiglia sono le infrastrutture che limitano le potenze dei recharger e di conseguenza aumentano i tempi di ricarica, iniziano a vedersi sistemi fuel cell con accoppiate batterie al litio per aumentarne appunto il tempo di lavoro, si iniziano vedere le prime auto con cambi rapidi di batterie (5 min per cambiarla) come fosse un cellulare, auto con serbatoi di idrogeno che si possono estrarre e sostituire una volta esaurita la carica, non per ultimo le batterie allo stato solido o le batteria al vetro sodio, in grado di immagazzinare una grandissima quantità di energia.V Al momento i costi di tali tecnologie sono estremamente elevati, se pensate che una batteria al litio da 48V da 630 Ah da carrello elevatore costa sui 30000 euro immaginatevi batterie con capacità ancora più grandi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mori93 Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 Sono appena tornato dal Bauma di Monaco di baviera, 3 giornate intense e non sono riuscito a visitare tutta la fiera. Per chi non conoscesse il Bauma si tratta della fiera più grande a livello mondiale per quanto riguarda il settore movimento terra, cantieristica in generale e macchine da perforazione, ovviamente a corredo c'è anche tutta la componentistica per la costruzione dei vari macchinari e ricambistica. Per quello che hanno visto i miei occhi vi posso confermare che il futuro sarà elettrico. Non nell'immediato ma piano piano ci arriveremo tutti. In ogni stand era presente almeno una macchina ad azionamento elettrico o a batteria. Dagli escavatori ai camion ai telescopici si può trovare di tutto con applicazione elettrica. Anche nelle macchine da perforazione che sono il tempio dell'idraulica (vi garantisco che a confronto un escavatore fa ridere) hanno iniziato ad implementare batterie e sostituire il motore diesel con generatore ed i vari motori idraulici con motori elettrici. Ovviamente tutti i costruttori del mondo di componentistica idraulica, di cui un 70% è italiano, stanno ampliando la loro proposta offrendo componentistica elettrica. Dalla scorsa edizione della fiera, tre anni fa, dove si iniziavano a vedere i primi concept ad oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante al punto che sul mercato si possono comprare macchine completamente elettriche (anche se a costi ancora proibitivi). Apro una piccola riflessione pronunciandomi sulle differenze di applicazioni elettriche tra mondo agricolo e macchine movimento terra, dobbiamo considerare prima di tutto una sostanziale differenza di ambiente di lavoro tra trattori ed escavatori/macchine da cantiere. I trattori lavorano quasi esclusivamente in ambienti aperti (tranne le serre ma è un'applicazione speciale ) dove non ci sono problemi di rumore o inquinamento nei pressi di centri abitati , macchine da cantiere invece hanno una probabilità molto elevata di lavorarci. Ristrutturazione di edifici e costruzione all'interno delle città sono all'ordine del giorno ed ovviamente i problemi di rumore ed inquinamento ci sono eccome. Mercati come il Regno Unito ed il Giappone impongono ormai ai vari costruttori queste soluzioni green per poter lavorare. Detto questo il passo per la conversione al full electric in ambito agricolo lo vedo ancora lontano e non strettamente necessario. 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 45 minuti fa, mori93 ha scritto: Sono appena tornato dal Bauma di Monaco di baviera, 3 giornate intense e non sono riuscito a visitare tutta la fiera. Per chi non conoscesse il Bauma si tratta della fiera più grande a livello mondiale per quanto riguarda il settore movimento terra, cantieristica in generale e macchine da perforazione, ovviamente a corredo c'è anche tutta la componentistica per la costruzione dei vari macchinari e ricambistica. Per quello che hanno visto i miei occhi vi posso confermare che il futuro sarà elettrico. Non nell'immediato ma piano piano ci arriveremo tutti. In ogni stand era presente almeno una macchina ad azionamento elettrico o a batteria. Dagli escavatori ai camion ai telescopici si può trovare di tutto con applicazione elettrica. Anche nelle macchine da perforazione che sono il tempio dell'idraulica (vi garantisco che a confronto un escavatore fa ridere) hanno iniziato ad implementare batterie e sostituire il motore diesel con generatore ed i vari motori idraulici con motori elettrici. Ovviamente tutti i costruttori del mondo di componentistica idraulica, di cui un 70% è italiano, stanno ampliando la loro proposta offrendo componentistica elettrica. Dalla scorsa edizione della fiera, tre anni fa, dove si iniziavano a vedere i primi concept ad oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante al punto che sul mercato si possono comprare macchine completamente elettriche (anche se a costi ancora proibitivi). Apro una piccola riflessione pronunciandomi sulle differenze di applicazioni elettriche tra mondo agricolo e macchine movimento terra, dobbiamo considerare prima di tutto una sostanziale differenza di ambiente di lavoro tra trattori ed escavatori/macchine da cantiere. I trattori lavorano quasi esclusivamente in ambienti aperti (tranne le serre ma è un'applicazione speciale ) dove non ci sono problemi di rumore o inquinamento nei pressi di centri abitati , macchine da cantiere invece hanno una probabilità molto elevata di lavorarci. Ristrutturazione di edifici e costruzione all'interno delle città sono all'ordine del giorno ed ovviamente i problemi di rumore ed inquinamento ci sono eccome. Mercati come il Regno Unito ed il Giappone impongono ormai ai vari costruttori queste soluzioni green per poter lavorare. Detto questo il passo per la conversione al full electric in ambito agricolo lo vedo ancora lontano e non strettamente necessario. concordo con quello che hai scritto, le tecnologia in questo settore sta avanzando veramente velocemente, rimangono i problemi legati alle infrastrutture che ad oggi sono il grande imbuto che non permette la diffusione a prezzi abbordabili. A differenza del settore agricolo, quello delle macchine movimento terra si presta maggiormente all'uso di questa tecnologia per la dinamica di funzionamento dove, i picchi di coppia e la richiesta di potenza si concentrano in periodi ben definiti, immaginiamo l'azione di riempire una pala, è questo il momento di max richiesta e i sistemi elettrici sono ottimi in questi momenti, il settore agricolo lo vedo meno affabile a questa tecnologia, almeno per ora, dove la richiesta di potenza e coppia in certe lavorazioni si ripercuote per un lungo periodo, pensiamo all'aratura, l'assorbimento di potenza è pressoché costante ma piano piano ci si arriva anche lì. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mori93 Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 9 minuti fa, mikyxt ha scritto: concordo con quello che hai scritto, le tecnologia in questo settore sta avanzando veramente velocemente, rimangono i problemi legati alle infrastrutture che ad oggi sono il grande imbuto che non permette la diffusione a prezzi abbordabili. A differenza del settore agricolo, quello delle macchine movimento terra si presta maggiormente all'uso di questa tecnologia per la dinamica di funzionamento dove, i picchi di coppia e la richiesta di potenza si concentrano in periodi ben definiti, immaginiamo l'azione di riempire una pala, è questo il momento di max richiesta e i sistemi elettrici sono ottimi in questi momenti, il settore agricolo lo vedo meno affabile a questa tecnologia, almeno per ora, dove la richiesta di potenza e coppia in certe lavorazioni si ripercuote per un lungo periodo, pensiamo all'aratura, l'assorbimento di potenza è pressoché costante ma piano piano ci si arriva anche lì. Con escavatori e pale concordo che abbiano dei picchi ma nelle perforatrici l'assorbimento è pressochè costante, magari non al massimo della potenza disponibile ma con i motori che girano anche per ore senza fermarsi. Un costruttore italiano di perforatrici ha presentato proprio al Bauma una versione completamente elettrica di un suo modello storico, nella versione standard a diesel è alimentata con un motore da 130 kw circa mentre con la versione a batteria sono riusciti a dimezzare la potenza installata mantenendo le stesse performances. Per il discorso infrastrutture concordo, nell'esempio che facevo sopra dove parlavo dei mercati del Regno Unito e Giappone c'è da precisare una cosa. Ti fanno utilizzare macchinari a propulsione elettrica diretta oppure a batteria ma l'energia elettrica non ti concedono di crearla con un generatore diesel, sarebbe un enorme controsenso. Pensate alla foto della macchina da corsa della formula E che veniva caricata da un gruppo elettrogeno diesel, quello non è concesso. In quel caso devi connetterti alla rete ed il gestore ti deve certificare che l'energia che stai utilizzando è energia green e quindi proveniente da fonti rinnovabili... ora pensate a farlo in Italia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 1 ora fa, mori93 ha scritto: Con escavatori e pale concordo che abbiano dei picchi ma nelle perforatrici l'assorbimento è pressochè costante, magari non al massimo della potenza disponibile ma con i motori che girano anche per ore senza fermarsi. Un costruttore italiano di perforatrici ha presentato proprio al Bauma una versione completamente elettrica di un suo modello storico, nella versione standard a diesel è alimentata con un motore da 130 kw circa mentre con la versione a batteria sono riusciti a dimezzare la potenza installata mantenendo le stesse performances. Per il discorso infrastrutture concordo, nell'esempio che facevo sopra dove parlavo dei mercati del Regno Unito e Giappone c'è da precisare una cosa. Ti fanno utilizzare macchinari a propulsione elettrica diretta oppure a batteria ma l'energia elettrica non ti concedono di crearla con un generatore diesel, sarebbe un enorme controsenso. Pensate alla foto della macchina da corsa della formula E che veniva caricata da un gruppo elettrogeno diesel, quello non è concesso. In quel caso devi connetterti alla rete ed il gestore ti deve certificare che l'energia che stai utilizzando è energia green e quindi proveniente da fonti rinnovabili... ora pensate a farlo in Italia non conosco il mondo delle perforatrici, sarei curioso di saperne di più, hai per caso qualche link? Ha cmq un motore diesel se ho ben capito, se è cosi io mi riferisco ad applicazioni full electric, in sistemi misti è possibile farlo, sviluppai un progetto dove sostituimmo un motore da 75Kw con uno da 36kw e un motogeneratore elettrico da 35 kw collegato tra idraulica e volano, nei picchi di assorbimento aiutava il diesel e nelle fasi di minor assorbimento caricava dei super capacitor che utilizzavano per altre funzioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 C'è a mio avviso uno squilibrio tra il balzo avanti della tecnologia nell' elettrificazione e l' offerta dell' energia .Inviato dal mio M2006C3LVG utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mori93 Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 20 minuti fa, mikyxt ha scritto: non conosco il mondo delle perforatrici, sarei curioso di saperne di più, hai per caso qualche link? Ha cmq un motore diesel se ho ben capito, se è cosi io mi riferisco ad applicazioni full electric, in sistemi misti è possibile farlo, sviluppai un progetto dove sostituimmo un motore da 75Kw con uno da 36kw e un motogeneratore elettrico da 35 kw collegato tra idraulica e volano, nei picchi di assorbimento aiutava il diesel e nelle fasi di minor assorbimento caricava dei super capacitor che utilizzavano per altre funzioni la versione standard è Diesel, questa nuova versione di cui parlo è full electric a batteria Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 27 Ottobre 2022 Condividi Inviato 27 Ottobre 2022 1 ora fa, miro filippucci ha scritto: C'è a mio avviso uno squilibrio tra il balzo avanti della tecnologia nell' elettrificazione e l' offerta dell' energia . Inviato dal mio M2006C3LVG utilizzando Tapatalk assolutamente vero, basti guardare l'uso dell'idrogeno dove sarebbe possibile ricavarlo utilizzando sistemi bio, ma ad oggi nel mondo auto è pressoché fallimentare, mentre in altri settori qualcosa si muove.0 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 28 Ottobre 2022 Autore Condividi Inviato 28 Ottobre 2022 22 ore fa, mori93 ha scritto: Con escavatori e pale concordo che abbiano dei picchi ma nelle perforatrici l'assorbimento è pressochè costante, magari non al massimo della potenza disponibile ma con i motori che girano anche per ore senza fermarsi. Un costruttore italiano di perforatrici ha presentato proprio al Bauma una versione completamente elettrica di un suo modello storico, nella versione standard a diesel è alimentata con un motore da 130 kw circa mentre con la versione a batteria sono riusciti a dimezzare la potenza installata mantenendo le stesse performances. Per il discorso infrastrutture concordo, nell'esempio che facevo sopra dove parlavo dei mercati del Regno Unito e Giappone c'è da precisare una cosa. Ti fanno utilizzare macchinari a propulsione elettrica diretta oppure a batteria ma l'energia elettrica non ti concedono di crearla con un generatore diesel, sarebbe un enorme controsenso. Pensate alla foto della macchina da corsa della formula E che veniva caricata da un gruppo elettrogeno diesel, quello non è concesso. In quel caso devi connetterti alla rete ed il gestore ti deve certificare che l'energia che stai utilizzando è energia green e quindi proveniente da fonti rinnovabili... ora pensate a farlo in Italia Parli di questa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mori93 Inviato 28 Ottobre 2022 Condividi Inviato 28 Ottobre 2022 38 minuti fa, Federix ha scritto: Parli di questa? Si esattamente, ma anche altri brand propongono le loro soluzioni elettrificate, ce ne sono altre 3 se ricordo bene ma si trattano di perforatrici per l'esecuzione di pozzi acqua. Questa è da micropali ed opera in ambienti di lavoro più gravosi. Nel settore pali di grandi diametro ci sono la Liebherr e la Enteco (italiana) che propongono soluzioni a batteria già dallo scorso Bauma. @Federix sei in fiera? In teoria nello stand della Kobelco ci dovrebbe essere un escavatore ad idrogeno ma non ne sono sicuro, ero di fretta e da lontano mi è sembrato di leggere le decalcomanie con scritto H₂ 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 28 Ottobre 2022 Autore Condividi Inviato 28 Ottobre 2022 7 ore fa, mori93 ha scritto: Si esattamente, ma anche altri brand propongono le loro soluzioni elettrificate, ce ne sono altre 3 se ricordo bene ma si trattano di perforatrici per l'esecuzione di pozzi acqua. Questa è da micropali ed opera in ambienti di lavoro più gravosi. Nel settore pali di grandi diametro ci sono la Liebherr e la Enteco (italiana) che propongono soluzioni a batteria già dallo scorso Bauma. @Federix sei in fiera? In teoria nello stand della Kobelco ci dovrebbe essere un escavatore ad idrogeno ma non ne sono sicuro, ero di fretta e da lontano mi è sembrato di leggere le decalcomanie con scritto H₂ Dovevo essere in fiera in quanto l'azienda ha lo stand, ma poi ho virato su Ecomondo ed Eima. ? Hyundai ha esposto un escavatore gommato alimentato da Fuel Cell a idrogeno. Allo stand Liebherr invece c'è un escavatore della nuova serie 8 sui 450 q.li con un motore ICE Liebherr da 13,5 litri alimentato a idrogeno. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 28 Ottobre 2022 Condividi Inviato 28 Ottobre 2022 Bauma sempre tanta roba.alla faccia che la roba elettrica nn va. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luca Inviato 28 Ottobre 2022 Condividi Inviato 28 Ottobre 2022 Ok escavatore elettrico così non fa rumore...ma se poi deve andare col martello demolitore hai voglia...o fresa...o solo scaricare materiale nei cassoni...ok che la strada è segnata ma a volte mi sembrano forzature Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 3 Novembre 2022 Condividi Inviato 3 Novembre 2022 Mi sono informato su queste macchine, avevo dei dubbi su alcuni aspetti e me li sono chiariti: Facciamo attenzione a quanto ci dicono i commerciali, spesso sono mezze verità, ora si è lanciati con questi sistemi e si rischia di cadere in alcuni "tranelli" commerciali come all'inizio delle auto elettriche, dove si vantavano autonomie discrete ma poi chi le comprava non riusciva nemmeno ad avvicinarsi a tali chilometraggi. Il 99% delle macchine elettriche viste al Bauma, parlo di full electric, se avete notato, sono provviste di spine di alimentazioni esterne, e non è un caso, il funzionamento elettrico al 100% con batteria, ti permette di lavorare all'incirca 3 ore, dopo o ricarichi la batteria, o cambi la batteria come molti propongono, in caso di ricarica della batteria non pensate di ricaricarla in 10 minuti, ben che vada sono diverse ore e varia in base alla quantità di energia che devi immagazzinare, per questo motivo quasi tutte le macchine hanno una presa di alimentazione esterna, questa permette di collegare la macchina ad una rete energetica dove l'energia è prodotta da generatori che sono al di fuori del cantiere e nel 90% e passa sono generatori diesel, in questo caso l'autonomia è illimitata, rimangono innegabili i vantaggi che portano a livello di inquinamento all'interno di gallerie o miniere, ovvio che do per scontato che le batterie in uso siano al litio e non le classiche piombo acido che producono sostante altamente pericolose durante i cicli di ricarica. Sulle macchine ibride, non si ha la necessità di un alimentazione esterne, l'energia elettrica viene generata dal diesel installato e in alcuni casi di escavatrici, la rotazione della torretta avviene non più tramite un motore idraulico ma tramite un motore elettrico, il vantaggio di questa applicazione è che, durante la fase di scavo, la rotazione della torretta è pressoché continua, fatta di rotazioni e frenate, è un ciclo costante, la rotazione avviene tramite il motore elettrico, che a sua volte, nella fase di frenatura del movimento, recupera energia che andrebbe persa, generando corrente e andando a caricare gli accumulatori a bordo macchina, esso siano super-capacitor o batteria al litio perchè le piombo acido non sono in grado di immagazzinare l'energia istantaneamente. i limiti ad oggi sono gli accumulatori (batterie ecc) e le infrastrutture, che non sono in grado di far fronte alle richieste dei sistemi, sono fermamente convinto che i sistemi fuell cells ad oggi possono essere un buon compromesso, a patto che la creazione dell'idrogeno necessario sia fatto da sistemi ecologici e non come avviene ora. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 3 Novembre 2022 Condividi Inviato 3 Novembre 2022 mi è interessato la prospettiva dell'autore di questo articolo. lo condivido Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 3 Novembre 2022 Condividi Inviato 3 Novembre 2022 1 ora fa, Francesco F. ha scritto: mi è interessato la prospettiva dell'autore di questo articolo. lo condivido molto interessante la visione che ne da l'autore, pochi poi si immaginano la mole di lavoro che c'è dietro ad un mezzo che si deve muovere autonomamente in un particolare ambiente e di conseguenza deve saper riconoscere ciò che non è dannoso per lui e le persone intorno e ciò che fa parte del suo lavoro, un lavoro dietro ad un software di ricerca e di rotture di maroni per poter dare tutte le info necessarie, un apprendimento che già di base deve essere di alto livello per evitare incidenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agrigalpad Inviato 10 Novembre 2022 Condividi Inviato 10 Novembre 2022 All EIMA ho visto questo….oltre al farmdroid elettrico…preso depliant ma non mi sono fermato a parlare …..qualcuno di voi ha un idea del costo di queste cose ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 10 Novembre 2022 Condividi Inviato 10 Novembre 2022 (modificato) ---------- Modificato 10 Novembre 2022 da Tiziano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 13 Novembre 2022 Condividi Inviato 13 Novembre 2022 (modificato) E questo? Modificato 13 Novembre 2022 da Ford4000 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 13 Novembre 2022 Condividi Inviato 13 Novembre 2022 2 ore fa, Ford4000 ha scritto: E questo? è un sistema che presentò JD un paio di anni fa, è un sistema che da dei vantaggi e permette un utilizzo full electric per ore, occorre però una infrastruttura che porti l'alimentazione in prossimità dei campi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romagna-doc Inviato 13 Marzo 2023 Condividi Inviato 13 Marzo 2023 Al minuto 0:57 per fare il confronto affermano che servono circa 80 litri/Ha di Gasolio per l'aratura.. sicuramente non è la realtà di una media fra le varie tipologia di terreni ed anche i prezzi impiegati per il confronto mi sembrano non reali (che unità di misura è "ettaro quadrato" 😂 ! ) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 13 Marzo 2023 Condividi Inviato 13 Marzo 2023 23 minuti fa, Romagna-doc ha scritto: Al minuto 0:57 per fare il confronto affermano che servono circa 80 litri/Ha di Gasolio per l'aratura.. sicuramente non è la realtà di una media fra le varie tipologia di terreni ed anche i prezzi impiegati per il confronto mi sembrano non reali (che unità di misura è "ettaro quadrato" 😂 ! ) io non sono molto attento ai costi kw energia, ma se mi si mette 0,19 € mi sembra che il conto sia poco proporzionato. con la volatilità degli ultimi mesi, siamo troppo aleatori come valori in gioco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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