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Fondo per l'Innovazione in Agricoltura


valeriol25

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15 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Discorso che si potrebbe fare esattamente al contrario.. è che ognuno tira l'acqua al suo mulino, va là Primo!!! emoji28.pngemoji28.pngemoji28.png
Noi non possiamo mai capire il vostro punto di vista, come voi non potrete mai capire il nostro. E pensare che basterebbe solamente mettersi un po' nei panni dell'altro...
Io cmq rimango dell'idea che tutti questi bandi e contributi pubblici drogano il settore e non portano ad un reale aumento dell'efficienza aziendale complessiva. Sarebbero da abolire per il bene della categoria.
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A parte che, almeno per quel che vedo nella mia regione i bandi psr non si sa nemmeno cosa siano e questo è grave perchè quello sarebbe il bando che dovrebbe esere istruito e tenuto sempre attivo con i relativi fondi perchè copre un pò tutto e non solo attrezzature, anche il click day ha delle magagne se ci sono delle società che ti preparano la pratica e te la presentano perchèloro hanno maggiori probabilità di successo. Il che vuol dire che la trasparenza dei click day è forse migliore ma alla fine costano uguale. In ogni caso entrambi i bandi o meglio tutti i tipi di bandi che ho visto finora ( fatti da altri ) non possono essere beramente a nostro vantaggio se non riescono a limitare se non annullare gli effetti collaterali . Mi riferisco alfatto che devi per forza di cose far presentare la pratica con un pseudo progetto che ti porta via il 10% del contributo , spesso i tempi sono tali per cui i costi relativi a mezzi e/o fabbricati sono lontani parenti di quelli contemporanei all'erogazione dei fondi, poi c'è la parte di anticipo di imposta che per me è assurda in un bando del genere ma è una mia opinione personale, ma quello che più mi preme è che , in un modo o in un altro non si sono tenuti sotto controllo i prezzi dei mezzi e macchinari. In questo lo stato o la comunità europea è complice e falsa tutto il discorso "bando" e proprio il significato della parola contributo al mondo agricolo. Ma quando mai....

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5 ore fa, DjRudy ha scritto:

Perchè non un Valtra?

Aspettiamo l'esito del bando, però x 4 motivi principali:

- 12.000 in più per l'usato

- MF 6S 180 Dyna-VT  ha il cambio fendt più robusto (  ""dicono"" quello del 724 )

- ha 180 cv sempre rispetto a valtra di 165 cv    ,  entrambi hanno lo stesso motore SISU 4900 e 200 cv alla pto

- 5 quintali in più che mi servono per togliere i rimorchi dal campo

hanno un prezzo quasi uguale ma penso che Mf abbia di più

Modificato da valeriol25
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pec anche qui. 12.55... staremo a vedere per @superbilly. non credo che il costo delle macchine sia aumentato a sproposito per colpa dei bandi/psr. 

Guarda l'automobile. un auto media costa 30.000€ e li degli incentivi ce ne sono ben pochi..

il dato di fatto è che (come sappiamo gia:)

- i costruttori negli ultimi 20anni si son dovuti attestare alle normative sul inquinamento e sulla sicurezza (una volta un progetto di una auto poteva durare anche 15 20anni)

- i costi delle tecnologie e dei microprocessori sono in mano a pochi produttori cosi come alcune materie prime specifiche per componenti elettroniche ( vedi terre rare) e la ripresa economica post covid ha fatto incrementare notevolmente questo gap facendo schizzare i prezzi di tali componenti sempre piu attuali e indispensabili nei mezzi moderdi

- l'inflazione dei ultimi 3-4 anni 

Diciamo che un concessionario dal momento che ti presenti da lui e gli dici che ti serve un preventivo per una macchina da inserire in un bando ecco, forse li cercherà di farti un po meno sconto. questo è probabile.. ma non puo nemmeno esagerare perchè di macchine loro (mi riferisco sopratutto a trattori) non ne vendono piu se non ci sono i bandi.

Di fatto i venditori "bravi" si stanno studiando/preparando sui bandi (es trasizione 5.0) e le relative applicazioni tecnologiche appropriate per valutare caso per caso la soluzione migliore. tante volte sono piu preparati dei caa/associazioni e le cose te le spiegano loro...altrimenti non vendono.

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9 ore fa, Frio87 ha scritto:

pec anche qui. 12.55... staremo a vedere per @superbilly. non credo che il costo delle macchine sia aumentato a sproposito per colpa dei bandi/psr. 

Guarda l'automobile. un auto media costa 30.000€ e li degli incentivi ce ne sono ben pochi..

il dato di fatto è che (come sappiamo gia:)

- i costruttori negli ultimi 20anni si son dovuti attestare alle normative sul inquinamento e sulla sicurezza (una volta un progetto di una auto poteva durare anche 15 20anni)

- i costi delle tecnologie e dei microprocessori sono in mano a pochi produttori cosi come alcune materie prime specifiche per componenti elettroniche ( vedi terre rare) e la ripresa economica post covid ha fatto incrementare notevolmente questo gap facendo schizzare i prezzi di tali componenti sempre piu attuali e indispensabili nei mezzi moderdi

- l'inflazione dei ultimi 3-4 anni 

Diciamo che un concessionario dal momento che ti presenti da lui e gli dici che ti serve un preventivo per una macchina da inserire in un bando ecco, forse li cercherà di farti un po meno sconto. questo è probabile.. ma non puo nemmeno esagerare perchè di macchine loro (mi riferisco sopratutto a trattori) non ne vendono piu se non ci sono i bandi.

Di fatto i venditori "bravi" si stanno studiando/preparando sui bandi (es trasizione 5.0) e le relative applicazioni tecnologiche appropriate per valutare caso per caso la soluzione migliore. tante volte sono piu preparati dei caa/associazioni e le cose te le spiegano loro...altrimenti non vendono.

No no io mi riferivo proprio al fatto che da circa 3-4 anni in cui ci furono aumenti , momentanei , di ferro e microchip auentò tutto in pochi mesi tanto che non si riusciva a stampare listini aggiornati e si andava di +xx% ogni 3 mesi. Poi ovviamnete nessun aumento è rientrato e si è arrivati alla panda in offerta a 13 mila euro tanto per dirne una. Ci sono report di diverse corti dei conti , inascoltati ovviamente. Cioè i listini aumentano sempre ma non i costi di produzione e soprattutto se qualcosa va storta si va a bussare a denari ai vari governi e si inventano qualcosa per dare soldi a chi costruisce mezzi . Solo che alla fine noi spendiamo sempre di più e riusciamo a mettere voce in capitolo sui prezzi di vendita sempre meno . Tanto per incominciare se vogliono vendere perchè non si accollano loro le spese di presentazione pratica? :coolsmiley:

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11 ore fa, Frio87 ha scritto:

Cioè mi stai dicendo che i prezzi dovevano calare finito quel periodo? Ma forse quel periodo non è ancora finito

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Bè come ipotetico acquirente non mi sarebbe dispiaciuto, anche se so che come marketing piuttosto che diminuire i listini si sarebbero fatti castrare. No il punto è che i margini di guadagno sono moolto superiori a quel periodo perchè semplicemente non spendono più come prima per le materie prime. Quando ci presero il duro a 57 euro al quintale e costi energia a circa 40 cent a kwh aumentò tutto . Pane e pasta, prodotti da forno etc etc. Ora che hai energia a 10-11 cent , grano a circa 30 è ancora tutto in aumento. Siccome non tutti si possono permettere certi prezzi , uno stato dovrebbe stare attento a certi meccanismi. Io ad oggi non sono in grado di cambiarmi il mio mezzo con i miei guadagni, o meglio non sono in grado di fare un ammortamento a breve-medio termine . Quindi o scontano , ma di brutto oppure chi li mette i soldi? Lo stato ma lo stato siamo noi. Questo stona. Se tu analizzi tutto il sistema vedi che ci sono degli aspetti che non ci dovrebbero essere, tutto qua. Poi ognuno conosce i suoi polli eh però io vedo che ora chi acquista i mezzi sono solo allevatori o grosse aziende che i sodi li hanno . Perchè alla fine , quello che fanno dalle colture  sempre quello è. Poi certo basta che taiwan diventi in toto cinese, e altre varie combinazioni e salta di nuovo tutto. Così ci ritroveremo con la stessa situazione dell'automotive anche sui mezzi agricoli.

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Secondo me stiamo uscendo dall’argomento.. pero dico questo, l agricoltore è sempre e solito lamentarsi, e ditemi pure che le vendite sono calate, ma qui aumenti aumenti si continua a comprare trattori nuovi e moolto spesso a dare indietro i vecchi con nemmeno 5/6000 ore… quindi di cosa ci stiamo lamentando…………..SPESSO SI CAMBIA IL TRATTORE PERCHE TI APPROVANO IL BANDO NON PERCHE HAI EFFETTIVAMENTE BISOGNO DI CAMBIARE IL TRATTORE!
Quindi torniamo a farci qualche esamino di coscienza!


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4 ore fa, 8320T ha scritto:

Secondo me stiamo uscendo dall’argomento.. pero dico questo, l agricoltore è sempre e solito lamentarsi, e ditemi pure che le vendite sono calate, ma qui aumenti aumenti si continua a comprare trattori nuovi e moolto spesso a dare indietro i vecchi con nemmeno 5/6000 ore… quindi di cosa ci stiamo lamentando…………..SPESSO SI CAMBIA IL TRATTORE PERCHE TI APPROVANO IL BANDO NON PERCHE HAI EFFETTIVAMENTE BISOGNO DI CAMBIARE IL TRATTORE!
Quindi torniamo a farci qualche esamino di coscienza!


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Pienamente d accordo.. la tendenza è quella di rinnovare il veicolo se una parte del prezzo viene incentivata da bandi.. però dopo il COVID e la fine della 4.0 dalle mie parti non si compra più..neanche con agevolazioni Inail.. 5.0 etc.. quando un azienda a seminativi usa 5 qli di frumento per comprare un quintale di grano da seminare..trincia tutta la soia di primo raccolto..porta il mais da granella in cooperativa che fatica a vendere a 20€ al qle secco.. bietole no comment.. alla fine il più fortunato è quello che è riuscito ad avanzare il reddito della soia di secondo raccolto per tirare avanti..

A prova di questo.. il conce giallo verde ha ridotto i venditori da 15 a 10.. e non è finita..

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4 ore fa, Cat power ha scritto:

però dopo il COVID e la fine della 4.0 dalle mie parti non si compra più..neanche con agevolazioni Inail.. 5.0 etc.. quando un azienda a seminativi usa 5 qli di frumento per comprare.....

Questa -degli incentivi- non può essere considerata nemmeno più droga da sballo, ma morfina di un corpo in metastasi....

La questione va al di là della mera questione economico finanziaria, ma coinvolge in pieno il nostro tipo di società civile e la sua impalcatura politica.

E la rana continua a bollire.

 

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Questa -degli incentivi- non può essere considerata nemmeno più droga da sballo, ma morfina di un corpo in metastasi....
La questione va al di là della mera questione economico finanziaria, ma coinvolge in pieno il nostro tipo di società civile e la sua impalcatura politica.
E la rana continua a bollire.
 
Ma infatti Tiziano, l'agricolo è contento di questo sistema, capisce che non può durare ed è deleterio per la categoria ma alla fine vede il vicino che cambia il trattore col bando e non vede l'ora di entrare a sua volta nel prossimo. Gli industriali gongolano, i venditori sguazzano e la ruota gira.
Ed è pure vero che si son cambiati trattori mezzi nuovi per catorci nuovi che alla fine son dei bidoni ambulanti

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Io è da tempo che compro solo se la cosa (attrezzatura) mi serve. bandi o non bandi.

l'ultimo trattore a contibuto l'ho preso nel 2001. non faccio nemmeno più psr/2078 e menate varie per essere un poco più libero in azienda.

purtroppo, l'agricoltura moderna "da campo" sopravvive solo grazie ai contributi statali/europei. è una distorsione del sistema economico ma senza bandi, pac, psr, sarebbero già fallite il 95% delle aziende.

questo, oltre alla politica dei prezzi, è dovuto soprattutto all'incapacità gestionale dei contadini. non nascondiamoci dietro ad un dito, in troppi comprano oltre misura e roba di cui potrebbero tranquillamente fare a meno (ma non possono perché il "vicino ce l'ha" e quindi bisogna passargli davanti).

"finché dura fa verdura" dice il proverbio..... bene, vedremo fino a quando.  ;)

Modificato da alexbrown
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Tante chiacchiere ....e se uno comprasse per quello che gli serve e per quello che pensa sia utile per la sua azienda e tecnologicamente remunerativo per il tipo di lavoro che deve fare?...., eviteremo tante discussioni......compri la macchina se ti serve e fai il PSR o quello che cazzo ti pare se ti riesce di farlo o se ti và in porto o a buon fine....quindi c'è differenza per chi compra se me la regalano al 50% o per chi ne ha bisogno e se passa il contributo ben venga....ma adopero la tecnologia per fare impresa e per rendere il lavoro piu redditizzio. 

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Tante chiacchiere ....e se uno comprasse per quello che gli serve e per quello che pensa sia utile per la sua azienda e tecnologicamente remunerativo per il tipo di lavoro che deve fare?...., eviteremo tante discussioni......compri la macchina se ti serve e fai il PSR o quello che cazzo ti pare se ti riesce di farlo o se ti và in porto o a buon fine....quindi c'è differenza per chi compra se me la regalano al 50% o per chi ne ha bisogno e se passa il contributo ben venga....ma adopero la tecnologia per fare impresa e per rendere il lavoro piu redditizzio. 
Dai su San, parliamoci chiaro, siamo grandi e vaccinati: con tutto questo calderone di bandi che si protraggono da anni e anni, ormai troviamo spandiconcime da 25/30k in aziende da 50 ettari che spargono 100 sacconi l'anno. Abbiamo botti diserbo da 100k a casa di gente che ha cento ettari di grano e mais e farà due passaggi l'anno. Guide rtk da 15 Mila euro collegate al trattorino nuovo in aziende con 10 ettari di vigneto e 5 di seminativo. E potrei continuare ancora un bel po'.
Ma veramente vogliamo sostenere tutto ciò??? Tutta sta roba superflua l'abbiamo pagata noi eh, mica arriva da babbo natale! Si continua solo per un motivo, xké va a foraggiare l'industria e il terziario. Se non esistessero questi contributi/sgravi fiscali, le attrezzature sarebbero molto più calibrate in base alla reale utilità in azienda, traducendo.... Il 90% degli acquisti non sarebbero stati effettuati.

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2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Dai su San, parliamoci chiaro, siamo grandi e vaccinati: con tutto questo calderone di bandi che si protraggono da anni e anni, ormai troviamo spandiconcime da 25/30k in aziende da 50 ettari che spargono 100 sacconi l'anno. Abbiamo botti diserbo da 100k a casa di gente che ha cento ettari di grano e mais e farà due passaggi l'anno. Guide rtk da 15 Mila euro collegate al trattorino nuovo in aziende con 10 ettari di vigneto e 5 di seminativo. E potrei continuare ancora un bel po'.
Ma veramente vogliamo sostenere tutto ciò??? Tutta sta roba superflua l'abbiamo pagata noi eh, mica arriva da babbo natale! Si continua solo per un motivo, xké va a foraggiare l'industria e il terziario. Se non esistessero questi contributi/sgravi fiscali, le attrezzature sarebbero molto più calibrate in base alla reale utilità in azienda, traducendo.... Il 90% degli acquisti non sarebbero stati effettuati.

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Assolutamente vero, molte poche persone la pensano così, acquistano perché c'è il contributo ma non, uso il contributo perché tanto lo avrei comprato lo stesso

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4 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Tutta sta roba superflua l'abbiamo pagata noi eh, mica arriva da babbo natale!

Giusto me li lasciassero in tasca, sarebbe meglio, almeno li impiegherei secondo i miei concetti (sarchiatrice o prostitute, sarebbero affari miei), invece così una parte non indifferente finisce ai sindacati che devono gestire le pratiche, il resto è un sottaciuto finanziamento all'industria, cui noi facciamo da utili idioti (non è una cruda offesa, ma il termine è usato  per descrivere qualcuno che sembra essere manipolato senza accorgersene)

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forse nel mio ultimo post ho generalizzato troppo. ma la situazione della mia zona circostante è molto simile a quanto descritto.

a parte aziende "verduraie", quelle a cereali e fieno, sono in super crisi. però vedi sfilze di Fendt e attrezzature da centinaia di miglieia di euro.

poi, non pagano affitti, non pagano l'agraria di turno... ce n'è una che si sta accaparrando terreni in pagamento, lasciandoli lavorare ancora all'agricolo debitore, in modo da dargli il tempo di fare altri debiti...

La situazione è critica davvero. il sistema ha generato loop dal quale i contadini faticheranno ad uscirne in tempi brevi (ma solo se prenderanno veramente coscienza del "casino" in cui sono stati avvolti).

 

 

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Giusto me li lasciassero in tasca, sarebbe meglio, almeno li impiegherei secondo i miei concetti (sarchiatrice o prostitute, sarebbero affari miei), invece così una parte non indifferente finisce ai sindacati che devono gestire le pratiche, il resto è un sottaciuto finanziamento all'industria, cui noi facciamo da utili idioti (non è una cruda offesa, ma il termine è usato  per descrivere qualcuno che sembra essere manipolato senza accorgersene)
Son consapevole che le mie cmq rimangono parole al vento. Da anni lo vado dicendo ma la maggioranza degli agricoli continua a fare spallucce. Ci meritiamo ciò che abbiamo, inutile che poi in inverno si vada a protestare in piazza col trattore nuovo appena finanziato dalla collettività. Dopo 2 volte che lo fai, perdi in credibilità, giustamente aggiungerei.
Ormai non esiste un agricolo che non sappia la data del prox bando. Questa è una bella cartina tornasole....

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Come la girate la girate sono sempre i numeri che contano....pensateci bene e trarrete le conclusioni...ognuno di vuoi riavvolga il nastro di 20 anni almeno e poi ditemi se non sono i numeri che contano ....e questo in ogni attività

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12 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Dai su San, parliamoci chiaro, siamo grandi e vaccinati: con tutto questo calderone di bandi che si protraggono da anni e anni, ormai troviamo spandiconcime da 25/30k in aziende da 50 ettari che spargono 100 sacconi l'anno. Abbiamo botti diserbo da 100k a casa di gente che ha cento ettari di grano e mais e farà due passaggi l'anno. Guide rtk da 15 Mila euro collegate al trattorino nuovo in aziende con 10 ettari di vigneto e 5 di seminativo. E potrei continuare ancora un bel po'.
Ma veramente vogliamo sostenere tutto ciò??? Tutta sta roba superflua l'abbiamo pagata noi eh, mica arriva da babbo natale! Si continua solo per un motivo, xké va a foraggiare l'industria e il terziario. Se non esistessero questi contributi/sgravi fiscali, le attrezzature sarebbero molto più calibrate in base alla reale utilità in azienda, traducendo.... Il 90% degli acquisti non sarebbero stati effettuati.

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Il mio problema è che costa tutto troppo. Come giustamente dici , se devo buttare 150 quintali di concime all'anno non mi serve uno spandi che mi costa più del concime che butta, ma il punto è se lo trovi uno spandiconcime , nuovo, doppia girante, che abbia apertura idraulica, con una regolazione utilizzabile e che ci stia almeno un saccone di concime, e che costi intorno agli 10 mila euro giusto per non essere troppo tirchio va. Ora dai 10 mila ai 30 mila ci passano circa 20 mila euro. Ci sono come valore aggiunto dell'attrezzo una volta che ti ritrovi pesa , bordura e giranti varie? Cioè quando ti fanno un bando 4.0 ha senso chiedere certe prestazioni alle attrezzature? Stanno buttando miliardi in pentola ma non è detto che abbiano gli effetti desiderati , se non quello di foraggiare industrie che alla fine , contributi o no, se la gente non compra rimangono ferme e gli operai poi li fanno mantenere a noi comunque. Su questo meccanismo che si ègenerato non potevano fare di eglio ? Direi proprio di si.

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i contributi consistenti, praticamente in tutti i settori, sono studiati sempre per foraggiare l'industria e i grandi gruppi.

poi, li vendono bene, facendoli passare per sostegni alle masse, anche se non serve un QI elevato per capire per chi sono concepiti.

La torta la mangiano i soliti, le briciole sono per tutti.  :D :D

 

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