mitomane Inviato 20 Giugno 2024 Condividi Inviato 20 Giugno 2024 Il 18/06/2024 at 16:59, Francesco F. ha scritto: tra efficacia e persistenza il sivanto è intorno al 65-70% non di più ll closer qualche punto percentuale in più, non arriva al 75% io faccio tanto caolino, che con il suo 40-45% aiuta e soprattutto posso farlo di giorno: lo faccio per diverse settimane così da disturbare a lungo il maledetto. ieri notte poi ho fatto sivanto (più che altro scelto perchè dovevo sistemare anche i registri vecchi 🙈) nulla di chimico attualmente arriva a più dell'80% tra efficacia e persistenza, oppure solo uno dei due aspetti è buono e l'altro è limitato Gusto per cronaca... io vado a 2kg ettaro.... se puoi quanto ne metti? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 22 Giugno 2024 Condividi Inviato 22 Giugno 2024 Il 20/06/2024 at 21:59, mitomane ha scritto: Gusto per cronaca... io vado a 2kg ettaro.... se puoi quanto ne metti? Caolino? Il dosaggio utile è intorno ai 5 kg. Visto che l' ho trovato tra gli screenshot allego anche un file riassuntivo. Ero sicuro di averne anche altri...ma sono na frana con le foto e catalogazione foto... 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 26 Giugno 2024 Condividi Inviato 26 Giugno 2024 @Francesco F.sentito le novità per attingimento GLERA da parte del consorzio prosecco? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 11 ore fa, BIANCO86VE ha scritto: @Francesco F.sentito le novità per attingimento GLERA da parte del consorzio prosecco? Che danno priorità a SNQPI e bio? 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agri.90 Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 Che danno priorità a SNQPI e bio? No da quello che ho capito daranno solo a SNQPI e BIOInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agri.90 Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 Il discorso SQNPI e BIO confermato al 100%. Daranno solo a loro. E da quello che mi è stato detto, per via traverse si andrà sempre più verso quella direzione, in generale per tutti i vitigni non solo quelli consorzio prosecco, ma anche delle venezie.. ecc.Vogliono integrare anche alcuni vitigni autoctoni friulani. Tra poco pure col piscio del cane posso fare prosecco. E per chi ha bio nel giro di qualche anno dovrebbero aumentare attingimenti anche rispetto a chi ha SQNPI.. ti “”””premiano”””” sul Bio.Secondo me si sta andando verso questa direzione per proteggere la denominazione perché se vien fuori che ( faccio un esempio) Australia si presenta con un buon vino e lo spaccia per prosecco, noi siamo morti. Fanno 3/10 dei nostri trattamenti ovvio che la gente va ad acquistare un vino più al naturale, mettiamola così. Staremo a vedere.. resta il fatto che bio qua da noi sono 4 gatti che sanno farlo( basta vedere che disastri), e uno di questi, a mio avviso, è un’azienda dalle parti della bassa trevigiana, la moglie del proprietario lavora per una ultra nota azienda produttrice di fitofarmaci, l’unica azienda che conosco i cui vitigni sono QUASI meglio del convenzionale.Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 5 ore fa, Agri.90 ha scritto: Il discorso SQNPI e BIO confermato al 100%. Daranno solo a loro. E da quello che mi è stato detto, per via traverse si andrà sempre più verso quella direzione, in generale per tutti i vitigni non solo quelli consorzio prosecco, ma anche delle venezie.. ecc. Vogliono integrare anche alcuni vitigni autoctoni friulani. Tra poco pure col piscio del cane posso fare prosecco. E per chi ha bio nel giro di qualche anno dovrebbero aumentare attingimenti anche rispetto a chi ha SQNPI.. ti “”””premiano”””” sul Bio. Secondo me si sta andando verso questa direzione per proteggere la denominazione perché se vien fuori che ( faccio un esempio) Australia si presenta con un buon vino e lo spaccia per prosecco, noi siamo morti. Fanno 3/10 dei nostri trattamenti ovvio che la gente va ad acquistare un vino più al naturale, mettiamola così. Staremo a vedere.. resta il fatto che bio qua da noi sono 4 gatti che sanno farlo( basta vedere che disastri), e uno di questi, a mio avviso, è un’azienda dalle parti della bassa trevigiana, la moglie del proprietario lavora per una ultra nota azienda produttrice di fitofarmaci, l’unica azienda che conosco i cui vitigni sono QUASI meglio del convenzionale. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Ah, ok. Per il bio storco un po' il naso a dire il vero. Su SNQPI c'era da aspettarselo. Tempo qualche anno e diventerà standard, come Globalgap su frutta. Non mi dispiace come idea, i disciplinari sono facili da applicare e con dotazioni che, al momento, consentono di portar fuori annate anche complesse come questa (nel mio areale). Coop Vittorio Veneto sta già provando, tramite aziende pilota, lo standard Equalitas, discretamente più severo. Non lo vedo un male, la categoria non brilla per sapienza e lungimiranza nel corretto utilizzo dei farmaci (io prima di tutti), quindi delle briglie più stringenti, per non permettere abusi insensati (che si traducono poi in un risparmio per l' agricoltore a parità di risultato) non mi sembra una cattiva idea. Peraltro, per ora, almeno in Friuli, l' adesione alla certificazione è finanziata in modo cospicuo dal PSR. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andy R6 Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 5 ore fa, alefriuli ha scritto: Ah, ok. Per il bio storco un po' il naso a dire il vero. Su SNQPI c'era da aspettarselo. Tempo qualche anno e diventerà standard, come Globalgap su frutta. Non mi dispiace come idea, i disciplinari sono facili da applicare e con dotazioni che, al momento, consentono di portar fuori annate anche complesse come questa (nel mio areale). Coop Vittorio Veneto sta già provando, tramite aziende pilota, lo standard Equalitas, discretamente più severo. Non lo vedo un male, la categoria non brilla per sapienza e lungimiranza nel corretto utilizzo dei farmaci (io prima di tutti), quindi delle briglie più stringenti, per non permettere abusi insensati (che si traducono poi in un risparmio per l' agricoltore a parità di risultato) non mi sembra una cattiva idea. Peraltro, per ora, almeno in Friuli, l' adesione alla certificazione è finanziata in modo cospicuo dal PSR. Che "i disciplinari sono facili da applicare e con dotazioni che, al momento, consentono di portar fuori annate anche complesse come questa" potremmo parlarne diffusamente. Voglio vedere senza metiram e dimetomorf il disciplinare del prossimo anno... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 Dai ditemi quello che volete ma con che sqnp sia una certificazione seria. È una grandissima cazzata utile solo a distribuire un po' di ricchezza del prosecco a enti certificatori, imprese di taratura ecc. Tant'è che sqnp in orticoltura non lo considera nessuno. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 (modificato) 2 ore fa, Andy R6 ha scritto: Che "i disciplinari sono facili da applicare e con dotazioni che, al momento, consentono di portar fuori annate anche complesse come questa" potremmo parlarne diffusamente. Voglio vedere senza metiram e dimetomorf il disciplinare del prossimo anno... Tra globalgap e SNQPI è oltre 10 anni che sono in certificazione, mai avuto più problemi di altri. Forse sugli insetticidi si è un po' più limitati e sui diserbi. Sulle malattie assolutamente no. Il metiram e il dimetomorf saranno revocati per tutti, non solo per chi è in certificazione. Riguardo a quest' anno, possiamo parlarne quanto vuoi. Non mi sembra siano mancati i prodotti. Al limite sono mancate le finestre d'intervento, ma quelle non le stabilisci a disciplinare, purtroppo. I disciplinari sono facili da applicare nel senso che non ci vuole un genio per saperli leggere, questo intendevo. Modificato 27 Giugno 2024 da alefriuli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 27 Giugno 2024 Condividi Inviato 27 Giugno 2024 2 ore fa, BIANCO86VE ha scritto: Dai ditemi quello che volete ma con che sqnp sia una certificazione seria. È una grandissima cazzata utile solo a distribuire un po' di ricchezza del prosecco a enti certificatori, imprese di taratura ecc. Tant'è che sqnp in orticoltura non lo considera nessuno. Se pensi che tanti colleghi usano ancora fare i 3 vie per combattere le malattie (vietati da disciplinare) non mi pare si possa dire che sia unicamente una grandissima cazzata, secondo me. Oltre al fatto che tu e i colleghi che conosci seguirete al meglio tarature, manutenzioni, stoccaggi, utilizzo dpi..ma più di qualcuno, anche nell' avanzatissimo nord Est, è abbastanza border line ancora. Un po' di inquadramento non farebbe male a parecchi di noi. Poi possiamo discutere sull'enfasi che si dà alla cosa, possiamo discuterne. Certo che ci sono certificazioni più serie, tipo il Globalgap o Equalitas, ma hai presente farci balzare direttamente lì tutti quanti? Mi viene da ridere per non piangere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andy R6 Inviato 28 Giugno 2024 Condividi Inviato 28 Giugno 2024 7 ore fa, alefriuli ha scritto: Tra globalgap e SNQPI è oltre 10 anni che sono in certificazione, mai avuto più problemi di altri. Forse sugli insetticidi si è un po' più limitati e sui diserbi. Sulle malattie assolutamente no. Il metiram e il dimetomorf saranno revocati per tutti, non solo per chi è in certificazione. Riguardo a quest' anno, possiamo parlarne quanto vuoi. Non mi sembra siano mancati i prodotti. Al limite sono mancate le finestre d'intervento, ma quelle non le stabilisci a disciplinare, purtroppo. I disciplinari sono facili da applicare nel senso che non ci vuole un genio per saperli leggere, questo intendevo. Si a leggerli ci arrivo anche io tranquillo (ci lavoro). Con il mio riferimento al metiram intendo dire che il prossimo anno mancherà per tutti ma in modo particolare per aderenti Sqnpi un prodotto da spendere nei primi 3 trattamenti. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 30 Giugno 2024 Condividi Inviato 30 Giugno 2024 Il 28/06/2024 at 08:09, Andy R6 ha scritto: Si a leggerli ci arrivo anche io tranquillo (ci lavoro). Con il mio riferimento al metiram intendo dire che il prossimo anno mancherà per tutti ma in modo particolare per aderenti Sqnpi un prodotto da spendere nei primi 3 trattamenti. faremo il folpet... che forse va pure meglio... lo hanno autorizzato già quest'anno e quindi si fa cosi interessante il discorso attingimenti snqpi tranne per il discorso compilazione se sei sotto al docg ( di conseguenza perchè ho chardonnay atto al taglio prosecco docg asolo/valdo) come me fai già tutto in regola non lo ho ancora fatto finche la cantina non mi obbligana non faccio nulla Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 30 Giugno 2024 Condividi Inviato 30 Giugno 2024 (modificato) Il 28/06/2024 at 00:22, alefriuli ha scritto: Se pensi che tanti colleghi usano ancora fare i 3 vie per combattere le malattie (vietati da disciplinare) non mi pare si possa dire che sia unicamente una grandissima cazzata, secondo me. Oltre al fatto che tu e i colleghi che conosci seguirete al meglio tarature, manutenzioni, stoccaggi, utilizzo dpi..ma più di qualcuno, anche nell' avanzatissimo nord Est, è abbastanza border line ancora. Un po' di inquadramento non farebbe male a parecchi di noi. Poi possiamo discutere sull'enfasi che si dà alla cosa, possiamo discuterne. Certo che ci sono certificazioni più serie, tipo il Globalgap o Equalitas, ma hai presente farci balzare direttamente lì tutti quanti? Mi viene da ridere per non piangere. il 3 vie lo consigliano ancora....qualche agraria.... Modificato 30 Giugno 2024 da mitomane Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 30 Giugno 2024 Condividi Inviato 30 Giugno 2024 Il 27/06/2024 at 10:29, Agri.90 ha scritto: Il discorso SQNPI e BIO confermato al 100%. Daranno solo a loro. E da quello che mi è stato detto, per via traverse si andrà sempre più verso quella direzione, in generale per tutti i vitigni non solo quelli consorzio prosecco, ma anche delle venezie.. ecc. Vogliono integrare anche alcuni vitigni autoctoni friulani. Tra poco pure col piscio del cane posso fare prosecco. E per chi ha bio nel giro di qualche anno dovrebbero aumentare attingimenti anche rispetto a chi ha SQNPI.. ti “”””premiano”””” sul Bio. Secondo me si sta andando verso questa direzione per proteggere la denominazione perché se vien fuori che ( faccio un esempio) Australia si presenta con un buon vino e lo spaccia per prosecco, noi siamo morti. Fanno 3/10 dei nostri trattamenti ovvio che la gente va ad acquistare un vino più al naturale, mettiamola così. Staremo a vedere.. resta il fatto che bio qua da noi sono 4 gatti che sanno farlo( basta vedere che disastri), e uno di questi, a mio avviso, è un’azienda dalle parti della bassa trevigiana, la moglie del proprietario lavora per una ultra nota azienda produttrice di fitofarmaci, l’unica azienda che conosco i cui vitigni sono QUASI meglio del convenzionale. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Il 27/06/2024 at 15:53, alefriuli ha scritto: Ah, ok. Per il bio storco un po' il naso a dire il vero. Su SNQPI c'era da aspettarselo. Tempo qualche anno e diventerà standard, come Globalgap su frutta. Non mi dispiace come idea, i disciplinari sono facili da applicare e con dotazioni che, al momento, consentono di portar fuori annate anche complesse come questa (nel mio areale). Coop Vittorio Veneto sta già provando, tramite aziende pilota, lo standard Equalitas, discretamente più severo. Non lo vedo un male, la categoria non brilla per sapienza e lungimiranza nel corretto utilizzo dei farmaci (io prima di tutti), quindi delle briglie più stringenti, per non permettere abusi insensati (che si traducono poi in un risparmio per l' agricoltore a parità di risultato) non mi sembra una cattiva idea. Peraltro, per ora, almeno in Friuli, l' adesione alla certificazione è finanziata in modo cospicuo dal PSR. il bio è improponibile, forse in pianura ma anni come questo vuol dire....o trattare 2 volte la settimana e inventarsi il modo di aggirare il rame oppure non raccogli... se intendono farlo in collina/rive...auguri 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 1 Luglio 2024 Condividi Inviato 1 Luglio 2024 Snqpi ormai il dado è tratto, bisogna aderire. io personalmente ho solo aspettato "l'incentivo" cioè lo stimolo a farlo. il prossimo anno mi perdo l'attingimento. amen. non lo vedo un problema per salvare la stagione, semplicemente un gabello in più (come già esposto da qualcuno qui sopra)...perchè noi, a differenza dei friulani, non ci pagano per aderire... il futuro sarà snqpi di base (...che l'apina nel simbolo fa molto casino a livello immagine /comunicazione/marketing) e poi prosecco andrà verso Equalitas o similari: sostenibilità più ampia. questo è il mood, perchè nei tender stranieri, particolarmente scandinavi, dove va molto, molto prosecco, si richiede quello. (e meno l'snqpi) Discorso Bio: io faccio vino bio e i miei colleghi si fanno il mazzo per portarmi a casa l'uva. è un casino. perchè purtroppo ci sono aziende che si fanno il culo per fare bene, altre che fanno i furbi, e altre ancora a cui basta "la carta". noi, per esempio, abbiamo dovuto scegliere quali vigneti "salvare" e quali lasciare in secondo piano (l'anno scorso abbiamo perso il merlot, ma abbiamo portato a casa il prosecco: giusto? sbagliato? chi lo sa, ma non riuscivamo a trattare bene tutto alla stessa maniera) noi siamo in pianura. concordo che in collina trevigiana...possa essere ancora più complicato in annate come le ultime due. 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 1 Luglio 2024 Condividi Inviato 1 Luglio 2024 (modificato) 9 ore fa, Francesco F. ha scritto: Snqpi ormai il dado è tratto, bisogna aderire. io personalmente ho solo aspettato "l'incentivo" cioè lo stimolo a farlo. il prossimo anno mi perdo l'attingimento. amen. non lo vedo un problema per salvare la stagione, semplicemente un gabello in più (come già esposto da qualcuno qui sopra)...perchè noi, a differenza dei friulani, non ci pagano per aderire... il futuro sarà snqpi di base (...che l'apina nel simbolo fa molto casino a livello immagine /comunicazione/marketing) e poi prosecco andrà verso Equalitas o similari: sostenibilità più ampia. questo è il mood, perchè nei tender stranieri, particolarmente scandinavi, dove va molto, molto prosecco, si richiede quello. (e meno l'snqpi) Discorso Bio: io faccio vino bio e i miei colleghi si fanno il mazzo per portarmi a casa l'uva. è un casino. perchè purtroppo ci sono aziende che si fanno il culo per fare bene, altre che fanno i furbi, e altre ancora a cui basta "la carta". noi, per esempio, abbiamo dovuto scegliere quali vigneti "salvare" e quali lasciare in secondo piano (l'anno scorso abbiamo perso il merlot, ma abbiamo portato a casa il prosecco: giusto? sbagliato? chi lo sa, ma non riuscivamo a trattare bene tutto alla stessa maniera) noi siamo in pianura. concordo che in collina trevigiana...possa essere ancora più complicato in annate come le ultime due. Se la direzione è questa... ci penserò...per la mia metratura potrei passare anche al bio... il problema è i costi... su metrature piccole incidono troppo Come sempre il grande mangia il piccolo Modificato 1 Luglio 2024 da mitomane 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 1 Luglio 2024 Condividi Inviato 1 Luglio 2024 Non è un discorso che può valere per tutti, però ad esempio alcune cooperative fanno certificazione collettiva e il socio sostanzialmente non ha alcun aggravio di spese. Ci sono tecnici preparati che danno indicazioni molto puntuali sugli interventi da effettuare. Si ha un mese (mi sembra) per registrare le operazioni sul quaderno di campagna telematico ( programma fornito sempre dalla cantina) e peraltro è un obbligo anche per chi è fuori certificazione, oltre che operazione di buonsenso. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 2 Luglio 2024 Condividi Inviato 2 Luglio 2024 13 ore fa, alefriuli ha scritto: Non è un discorso che può valere per tutti, però ad esempio alcune cooperative fanno certificazione collettiva e il socio sostanzialmente non ha alcun aggravio di spese. Ci sono tecnici preparati che danno indicazioni molto puntuali sugli interventi da effettuare. Si ha un mese (mi sembra) per registrare le operazioni sul quaderno di campagna telematico ( programma fornito sempre dalla cantina) e peraltro è un obbligo anche per chi è fuori certificazione, oltre che operazione di buonsenso. Si le cooperative anche qui lo fanno...ma il privato no Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 3 Luglio 2024 Condividi Inviato 3 Luglio 2024 qui alcune cooperative fanno da capofila, cioè fanno il lavoro di ufficio per presentare le domande (ponte di piave sì, Vivo e oderzo no, gli altri non so) ma comunque te la paghi tu la certificazione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 3 Luglio 2024 Condividi Inviato 3 Luglio 2024 6 ore fa, Francesco F. ha scritto: qui alcune cooperative fanno da capofila, cioè fanno il lavoro di ufficio per presentare le domande (ponte di piave sì, Vivo e oderzo no, gli altri non so) ma comunque te la paghi tu la certificazione Io da socio vi.vo. mi sono certificato con cecat che fa da capofila, anche perché vivo consiglia valoritalia come ente certificatore ma a me stanno in quel posto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 4 Luglio 2024 Condividi Inviato 4 Luglio 2024 Il 27/6/2024 at 10:29, Agri.90 ha scritto: Vogliono integrare anche alcuni vitigni autoctoni friulani. Tra poco pure col piscio del cane posso fare prosecco. Ritieni i vitigni autoctoni friulani parenti stretti del piscio di cane? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agri.90 Inviato 4 Luglio 2024 Condividi Inviato 4 Luglio 2024 Ritieni i vitigni autoctoni friulani parenti stretti del piscio di cane?No era un modo dire. Per dire che ora per fare il prosecco inseriscono vini che non c’entrano un cazz con il prosecco.. pur di farloInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mitomane Inviato 5 Luglio 2024 Condividi Inviato 5 Luglio 2024 Il 03/07/2024 at 18:12, Francesco F. ha scritto: qui alcune cooperative fanno da capofila, cioè fanno il lavoro di ufficio per presentare le domande (ponte di piave sì, Vivo e oderzo no, gli altri non so) ma comunque te la paghi tu la certificazione Immaginavo che nessuno ti regala nulla, Notizie sui tagli? Sbloccano qualcosa sui complementari? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 5 Luglio 2024 Condividi Inviato 5 Luglio 2024 (modificato) Il 4/7/2024 at 13:55, Agri.90 ha scritto: No era un modo dire. Per dire che ora per fare il prosecco inseriscono vini che non c’entrano un cazz con il prosecco.. pur di farlo Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Non sono d'accordo nemmeno su questo, c'è molta glera a terra non atta a prosecco, potrebbero prenderla da lì, o forse c'è qualche altra ragione nelle testoline del direttivo del consorzio? Affrettare sentenze che scereditano la doc ad ogni voce di corridoio è diventato lo sport preferito da coloro che il prosecco lo invidiano e sperano in un suo fallimento credendo di intercettare automaticamente il consumatore nel caso in cui smetta di bere prosecco. Modificato 5 Luglio 2024 da EnricoTr 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.