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Fine dell'Esenzione IRPEF per IAP e Coltivatori Diretti sui terreni agricoli


DjRudy

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5 ore fa, EnricoTr ha scritto:

Sta brindando per aver impedito la carne coltivata

Per la verità in questo caso sono stato molto lungimiranti, quella è stata una grande vittoria, il cibo sintetico è una realtà molto più vicina di quanto immaginiamo. 

Anche se purtroppo servirà a poco, temo che tra qualche anno sarà normale trovare nei supermercati prodotti alimentare di derivazione sintetica, e di conseguenza anche nelle nostre tavole. 

E ovviamente per l'agricoltura e l'allevamento, sopratutto in italia, sarà un'altra bella avversità. 

Non siate cechi di fronte a questa cosa, il cibo è cultura e fatica, e noi viviamo di quello, se non si coltiva e non si alleva più, si chiude. 

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48 minuti fa, Bio27 ha scritto:

Per la verità in questo caso sono stato molto lungimiranti, quella è stata una grande vittoria, il cibo sintetico è una realtà molto più vicina di quanto immaginiamo. 

Anche se purtroppo servirà a poco, temo che tra qualche anno sarà normale trovare nei supermercati prodotti alimentare di derivazione sintetica, e di conseguenza anche nelle nostre tavole. 

E ovviamente per l'agricoltura e l'allevamento, sopratutto in italia, sarà un'altra bella avversità. 

Non siate cechi di fronte a questa cosa, il cibo è cultura e fatica, e noi viviamo di quello, se non si coltiva e non si alleva più, si chiude. 

Anche il glifosate, la chimica, gli OGM a che servono....

Restiamo nel medioevo.

Sono queste le battaglie da vincere, per garantire il reddito e il giusto prezzo dei prodotti alle aziende agricole.

Io dissento da quella associazione.

Sono senza una coerenza.

(Un po' come quelli che ora li proteggono).

E a cosa serve fare il Made in Italy per tutto il Mondo, quando manca la materia prima da trasformare?

Agli agricoltori produrre più pasta, conserve, insaccati, alcuni formaggi da esportare non fa bene; fa solo aumentare l'importazione di materia prima agricola da paesi diversi dall'Italia.

Così ci rimettono gli agricoltori, che dite di tutelare, e i consumatori italiani, che non trovano più la certezza di prodotti trasformati da materie prime italiane a prezzi accessibili.

Dall'altro lato, ci guadagnano tutti gli altri: le aziende agricole non italiane, gli agroindustriali, i grossi fondi di capitale.

E che ricetta danno agli agricoltori italiani?

La filiera corta, la campagna amica, la guerra alle opinioni di progresso scientifico, l'oscurantismo del medioevo, la benedizione dei preti....

Ma chi gli da' ancora retta?

Ah già! Hanno vinto perché hanno proibito la carne coltivata (che non si può vendere).

Intanto ritorna l'IRPEF sui terreni agricoli. La prossima sarà l'IMU...

Modificato da Ninjarosso
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la cosa tragica è che tutti i nostri sindacati sono uguali, in più sia anche divisi..., nessuno di loro ha fatto le barricate per il fotovoltaico nei campi ad esempio, anzi fatto accordo con eni per carburanti bio quindi semineremo per fare gas e carburanti poi arriva la nave dal canada piena di frumento e parte la farsa io dico meno male che arriva altrimenti cosa mangiamo?

venduti, tutti

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Il segreto di Pulcinella...

Mezzo di distrazione di massa dai problemi cronici del comparto agricolo. Non sposta una cippa di vantaggio alle aziende agricole perché di fatto non c'è in commercio in Europa.

Come far abortire una vacca prima di farla accoppiare, (per esempio).

Inoltre, i consumatori non sono così fessi da non sapere quale sia il cibo migliore per loro...

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11 ore fa, Bio27 ha scritto:

Ma quindi, a parte i soliti (e sempre popolari) discorsi contro i sindacati, siete tutti contrari alla posizione presa dall'italia in merito al cibo sintetico? 

Chiedo per semplice curiosità. 

per quanto mi riguarda sono d'accordissimo a cercare di fermare le foliie che la ue concede e tenta di imporre anche con la complicità in primis del presidente della repubblica , per il resto ribadisco quanto scritto in precedenza

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ben ci sta......

sono sempre più convinto che tutto sto macello lo stiamo permettendo noi agricoltori.....

lasciamo stare le associazioni che tanto sappiamo tutti cosa sono......ma noi potremmo fare molto di più.....

andate a vedere in francia come si incazzano gli agricoli........e non stanno sicuramente peggio di noi, anzi.....i prezzi a loro corrisposti superano ampiamente i nostri e sopratutto hanno costi più bassi e contributi più alti.......

a noi va bene tutto.....perche TANTO é IL SISTEMA.......

bene bravi bis

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A parer mio il fatto che una categoria intera non paghi l'irpef non mi sembra equo.
Concordo che lavorare quì sia sempre più complesso e con marginalità sempre più risicate e ridicole.
Non credo però che l'elenosina dell'irpef possa compensare i mancati guadagni del ns lavoro.
Ma ancora siamo proprio sicuri che se avessimo il giusto margine economico, non lo sperpereremmo?
Tipo: alzare il prezzo degli affitti, o il costo della terra, oppure comprando mezzi costosi che non ci servono.
Queste cose io le ho già viste tutte senza margini adeguati e a debito.
Quindi siamo una categoria di imbecilli, purtroppo con ancora troppo poca cultura e se c'è non viene usata.
Motivo per cui prima o poi uscirò da questo mondo.

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concordo ...però non è che il contentino irpef serviva a compensare i mancati guadagni..... ma il terreno è un bene "strumentale" e se non posso portarlo a deduzione come in un classico regime ordinario , perlomeno che non me lo facciano pagare.......

poi stanno trattando allo stesso modo aziende con marginalità enormi e la piccola aziendina agricola in culo al mondo......non c'è progressività, si aiuta e si tassae si sovvenziona  allo stesso modo il piccolo/piccolissimo e la grande/grandissima azienda.....

prima ci poteva stare oggi no, rischiano di chiudere veramente tutte le aziende agricole collinari/montane in asciutta, perchè non ci sono alternative colturali in queste zone e non ti inventi niente...... o ti pagano il giusto prezzo e i costi ritornano entro certi limiti, o ti sovvenzionano per bene, o chiudi

poi che l'agricoltore medio pensa sempre a chi ce l'ha più grosso (il trattore) purtroppo è vero, personalmente cambio un trattore solo e esclusivamente se è antieconomico ripararlo, per cui finchè va , va..... ovvio ragiono da privato e cerco di contenere tutti i costi possibili e immaginabili.

comunque tempo 4/5 anni e di questo passo per tirare fuori un misero stipendio una azienda agraria dovrà movimentare centinaia di migliaia di euro perchè la marginalità è pari a zero (parlo delle realtà sopra descritte ovviamente)

 

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Il 10/12/2023 at 20:07, Bio27 ha scritto:

Ma quindi, a parte i soliti (e sempre popolari) discorsi contro i sindacati, siete tutti contrari alla posizione presa dall'italia in merito al cibo sintetico? 

Chiedo per semplice curiosità. 

Io sono contrario, trovo questa norma ne utile ne dannosa ma solamente propagandistica.

Ne utile perché non impedirà al consumatore di trovare sullo scaffale,comprare e mangiare la carne coltivata(proprio come per gli OGM)

Ne dannosa perché per la carne coltivata ci vogliono industrie big dove la spesa maggiore è per l'energia e la tassazione quindi in Italia col cavolo che verrebbero ad avviare questo business.

Propagandistica perché hanno parlato alla pancia del 65enne medio (che è la maggioranza della popolazione) con nessuna nozione scientifica e che sposa bene queste trovate, e si son fatti pubblicità per un mesee passa.

 

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Io sono titubante rispetto a quanto deciso dal governo, perché tanto, come dici tu, e come già avvenuto con l'OGM, alla fine questi prodotti ce li mangeremo lo stesso in un modo o nell'altro, inoltre in questo modo viene stroncata la ricerca italiana per questa tecnologia che tra qualche anno si ritroverà quindi indietrissimo. 

Non credete che i consumatori sappiano quale sia il cibo migliore per loro, e non perché siano stupidi, ma perché la verità è che è tutto da vedere quale sarà (almeno nella narrazione) il cibo migliore tra quello naturale e quello sintetico. In un mondo in cui l'agricoltura e (sopratutto) l'allevamento sono considerati tra i principali inquinatori a livello mondiale (senza entrare nel dettaglio se questo sia verità o meno), un cibo sintetico che salvaguardia l'ambiente e, oltretutto, anche molto etico (non serve uccidere gli animali), è sulla carta una buonissima soluzione. 

Io non so voi, ma produco cibo, quello vero, quello frutto di tradizione, passione, territorio, e cultura che i nostri nonni e i loro nonni prima di loro facevano, e sinceramente non so se mi sta bene ridurre tutto a un semplice "nutrimento" prodotto da un laboratorio. 

Anche perché, visto che si parlava di Made in Italy, il primo paese penalizzato da questa cosa sarebbe l'Italia, con tutte le eccellenze alimentari che abbiamo. 

Oltre a questo si aggiunge anche un delicato discorso di "potere", in quanto prendesse piede questa tecnologia, anche il cibo finirebbe in mano ai pochissimi eletti, e non so se sia giusto consegnare nelle loro mani anche il potere più forte del mondo, cioè il controllo della fame. 

Quindi forse non sarà la soluzione migliore, e magari si rivelerà sbagliata, ma attenzione a ridere troppo su questo aspetto perché i primi penalizzati siete voi e il cibo sintetico è realtà, non è un'invenzione lontana da film di fantascienza. 

E della Coldiretti a me non frega proprio niente, come di tutte le altre associazioni di qualsiasi genere, però sono obiettivo ed in questo caso è l'unica che ha preso una posizione (per quanto criticabile) sotto questo aspetto e ha fatto sì che se ne iniziasse a parlare anche tra le gente "normale". 

Quindi io penso che questa è una buona soluzione per la tutela vostra, almeno per il momento, poi si vedrà, e anche qui si può essere d'accordo o meno, ma la sfida da vincere in questo momento è quella di fare capire quanto il cibo che fate voi sia migliore di quello del laboratorio, altrimenti ciao ciao. 

Questo è il mio pensiero, ed è assolutamente ctiticabile, e tendo a non credere ai complotti e ai mezzi di distrazione di massa. 

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14 minuti fa, Bio27 ha scritto:

Io sono titubante rispetto a quanto deciso dal governo, perché tanto, come dici tu, e come già avvenuto con l'OGM, alla fine questi prodotti ce li mangeremo lo stesso in un modo o nell'altro, inoltre in questo modo viene stroncata la ricerca italiana per questa tecnologia che tra qualche anno si ritroverà quindi indietrissimo. 

Non credete che i consumatori sappiano quale sia il cibo migliore per loro, e non perché siano stupidi, ma perché la verità è che è tutto da vedere quale sarà (almeno nella narrazione) il cibo migliore tra quello naturale e quello sintetico. In un mondo in cui l'agricoltura e (sopratutto) l'allevamento sono considerati tra i principali inquinatori a livello mondiale (senza entrare nel dettaglio se questo sia verità o meno), un cibo sintetico che salvaguardia l'ambiente e, oltretutto, anche molto etico (non serve uccidere gli animali), è sulla carta una buonissima soluzione. 

Io non so voi, ma produco cibo, quello vero, quello frutto di tradizione, passione, territorio, e cultura che i nostri nonni e i loro nonni prima di loro facevano, e sinceramente non so se mi sta bene ridurre tutto a un semplice "nutrimento" prodotto da un laboratorio. 

Anche perché, visto che si parlava di Made in Italy, il primo paese penalizzato da questa cosa sarebbe l'Italia, con tutte le eccellenze alimentari che abbiamo. 

Oltre a questo si aggiunge anche un delicato discorso di "potere", in quanto prendesse piede questa tecnologia, anche il cibo finirebbe in mano ai pochissimi eletti, e non so se sia giusto consegnare nelle loro mani anche il potere più forte del mondo, cioè il controllo della fame. 

Quindi forse non sarà la soluzione migliore, e magari si rivelerà sbagliata, ma attenzione a ridere troppo su questo aspetto perché i primi penalizzati siete voi e il cibo sintetico è realtà, non è un'invenzione lontana da film di fantascienza. 

E della Coldiretti a me non frega proprio niente, come di tutte le altre associazioni di qualsiasi genere, però sono obiettivo ed in questo caso è l'unica che ha preso una posizione (per quanto criticabile) sotto questo aspetto e ha fatto sì che se ne iniziasse a parlare anche tra le gente "normale". 

Quindi io penso che questa è una buona soluzione per la tutela vostra, almeno per il momento, poi si vedrà, e anche qui si può essere d'accordo o meno, ma la sfida da vincere in questo momento è quella di fare capire quanto il cibo che fate voi sia migliore di quello del laboratorio, altrimenti ciao ciao. 

Questo è il mio pensiero, ed è assolutamente ctiticabile, e tendo a non credere ai complotti e ai mezzi di distrazione di massa. 

Sono d'accordo con le tue preoccupazioni, ma bisogna essere realistici, non si ferma l'innovazione quando questa è economicamente vantaggiosa, vedi OGM, tante belle chiacchere che la carne da allevamento è migliore di quella coltivata, ma quando fai fatica ad arrivare alla fine del mese e devi mettere a tavola il pasto per la tua famiglia, al supermercato compri quello che costa meno, se invece sei agiato e non hai particolari problemi economici compri quello che ritieni più etico o salutare, ed è su questa clientela che l'Italia già punta oggi, perché noi già oggi subiamo concorrenza sleale da parte dell' estero e il governo fa niente per limitare i danni( vedi quotazioni degli OGM che sono allo stesso livello delle nostre produzioni e a volte anche di più) quindi un po' di realismo, che con la filosofia qua chiudiamo le aziende

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  • 3 settimane dopo...
Legge di Bilancio: stop all'esenzione Irpef per gli agricoltori
https://www.informatoreagrario.it/news/legge-di-bilancio-stop-allesenzione-irpef-per-gli-agricoltori/

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Intanto nessuno dice e fa niente

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Possiamo anche dire che se ci limitiamo a questo, ci è andata molto bene rispetto ad altri paesi. 

Tutto sommato il comparto agricolo per ora non ha avuto grossi stravolgimenti, considerato che tutti i governi hanno bisogno di soldi e da qualche parte devono prenderli. 

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Ci è andata bene?

Il principale sindacato si vanta di aver fatto passare primo paese al mondo la legge che vieta la carne sintetica. Prodotto che non è in commercio.

Nel frattempo cosa ha detto/fatto per il ritorno dell'IRPEF sui terreni agricoli?

Si fanno fare le riprese che si danno gli spintoni a Roma nelle piazze tra di loro....(come: "Io ce l'ho più grosso...").

Mai nessuno però che analizza i problemi quotidiani dei propri rappresentati e li mette al centro della loro lotta....

 

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