Vai al contenuto

L'importanza di un giusto pH quando si fanno i trattamenti fitosanitari


DjRudy

Messaggi raccomandati

Così come è importantissimo avere i giusti ugelli antideriva a induzione di aria, argomento già trattato diversi anni fa sul forum:

altrettanto importante è l'utilizzo di acidificanti, per portare il pH intorno a 6-6.5 della soluzione fitosanitaria per massimizzare l'efficacia del trattamento, infatti molte volte si perde buona parte dell'efficacia perchè si utilizza acqua con pH basico e in  quell'ambiente i fitosanitari perdono efficacia, e ricordatevi spesso l'acqua anche dei pozzi è basica!

Infatti, maggiore è il pH, maggiore è il pericolo di idrolisi alcalina: una reazione chimica che determina l'inattivazione di alcune molecole di interesse agronomico. Invece, la durezza, che è la misura del contenuto di ioni calcio e magnesio (carichi positivamente), determina l'inattivazione di quelle sostanze attive che hanno gruppi funzionali carichi negativamente attraverso la formazione di complessi chimici inattivi.

Soprattutto con l'utilizzo di graminicidi e gliphosate, è importante acidificare l'acqua, io stesso ho notato dove abbiamo problemi di loietto resistente al gliphosate, che acidificando la soluzione l'efficacia del gliphosate aumenta e non poco, anche se ovviamente non si risolve il problema.

Un paio di esempi di prodotti ottimi per questo scopo:

https://www.scam.it/fertilizzanti/corrector/ (costo circa 5 €/lt)

Usiamo questo della scam o la sua copia della Gowan il Neutral, molto comodi perchè fanno virare l'acqua al rosso, quando è rossa significa che siamo al pH giusto, (3/4 di botte, aggiungo antischiuma, poi il corrector (di solito basta 100 ml per q.le acqua), quando diventa rossa, a quel punto aggiungo il fitosanitario).

Altri prodotti simili:

https://www.belchim.it/prodotti/aquascope/

https://agripiudabenito.files.wordpress.com/2014/11/physio_h_tecnica.pdf

 

Voi che prodotti usate? che esperienze avete avuto?

 

  • Like 4
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Ninjarosso ha scritto:

Per lavorare bene vi dovete comprare un pHmetro meglio anche conducimetro portatile.

quando è utile verificare anche la conducibilità? sempre per i diserbi? In tal caso quali valori sono idonei e come è possibile variare il valore

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/1/2024 at 16:48, Emy82 ha scritto:

Mi unisco ad EnricoTr, non si può usare qualche acido "comune"?

Certo sono meglio gli acidi organici anche a seconda dei prodotti fitosanitari che si usano, l'acido solforico è controindicato è forte e reattivo.

L'acido fosforico è un acido debole costa molto. Il nitrico è forte costoso e reagisce va bene fino ad un certo punto seppur ha un'azione nutritiva.

Acido citrico va benissimo e va bene anche l'acetico che ha una funzione che promuove la crescita. Piaccametri meglio usarli ma basta una semplice cartina tornasole che si compra in farmacia, i conducimetri meglio di no perchè non è la stessa misura del pH o meglio misurano anche il pH ma la loro funzione è diversa, misurano la concentrazione di ioni e non tutti spostano il pH in maniera molto forte. La durezza dell'acqua è un parametro degli ioni e dei sali in acqua ma il pH è diverso, pH in acqua si intende-

Un'accortezza, attenzione ai diserbi ma soprattutto ai conformulanti dei diserbi e del rame, non prendete per oro colato la correzione del pH, se avete in miscela le solfoniluree non correggete il pH amenochè non sia eccessivamente basico ma non andate troppo oltre il 6,3 di potentya Hydrogeni.  I diserbanti residuali non correggete troppo forse anche no. Il problema dei diserbanti residuali è il terreno in se non il pH dell'acqua o meglio non troppo il pH dell'acqua, tenete presente che molti diserbanti hanno pesnati effetti simili ad ormoni vegetali, nel terreno si comportano in una maniera, sulla pianta anche non bersaglio siu comportano in un'altra maniera ecco perchè molto spesso in post emergenza precoce è meglio abbassare le dosi e in questo caso specifico meglio non abbassare il pH per non aumentare l'effetto e la durata sopra la voglia o le gemme della pianta coltivata. Metamitron, pendimentalin  tra i residuali in primis hanno effetti pH dipendenti e fitoormonali. Attenzione che ogni formulato e ogni molecola ha un suo Ph e a seconda della dose può spostare la concentrazione di ioni idrogeno, la misura deve essere fatta sull'acqua da sola e dopo con il prodotto, almeno due misure anche con l'acido per correggere eventualmente.

Il discorso è di tener presente la variabile pH ed agire di conseguenza.

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sento tanti pareri ed opinioni e formule chimiche da grandi alchimisti 😯😯😯io uso del semplice bilanciatore pH a poco prezzo che quando lo butti in acqua ti avvisa la completa bilanciatura quando l'acqua diventa marrone 

Quando carico la botte dall'acqua potabile bastano pochi grammi quando carico dal pozzo il più pessimo mi ci vuole 1 LT per bilanciare 1500lt 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, NICOLA 67 ha scritto:

Sento tanti pareri ed opinioni e formule chimiche da grandi alchimisti 😯😯😯io uso del semplice bilanciatore pH a poco prezzo che quando lo butti in acqua ti avvisa la completa bilanciatura quando l'acqua diventa marrone 

Quando carico la botte dall'acqua potabile bastano pochi grammi quando carico dal pozzo il più pessimo mi ci vuole 1 LT per bilanciare 1500lt 

semplicemente il bilanciatore è acido nitrico e in parte fosforico con un indicatore di viraggio, cambia colore ma non sai a che pH è. Non sai a che pH arriva perchè il cambiamento di colore, a vista non è mai preciso e non è detto che sia giusto. Aggiungi acido nitrico e fosfatico.

Non c'è nulla di alchimiasta è chimica, l'alchimia la usano solo i biodinamici che sono rimasti all'alchimia.

Anche e solo una cartina tornasole è già avere una bella cosa.

Usare più prodotti non è trascendentale ti permette di sfruttare appieno i pregi dei vari prodotti e di sapere cosa carichi nella botte. I vari correttori e indicatori di pH spesso non si conoscono i p.a. ma soprattutto non sempre si conosce che indicatore di viraggio, di cambio del pH è. Tu sai cosa stai facendo e come lo fai. 

Scegli tu cosa e come e con quale prodotto usare. Un ormone fitormoni o un induttore di resistenza è una cosa ben più delicata. Alla fine diventa tutta pratica con la sua malizia ma sono cose che in molti campi agricoli se non si sanno, danno fanno.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho una tanica di acido fosforico al 80% o giù di lì se non ricordo male. Questo mi sembra Haifa ma anche altre marche. In genere metto in una latta da 10 l graduata  7-8 litri di acqua , poi aggiungo circa 1,5 l di acido e porto a 10 l con altra acqua. Con quei 10 litri di soluzione "gestibile" riesco a tamponare 4 botti da 600 portando la soluzione base prima del miscuglio a circa 6,5 . Altrimenti portare il bidone da circa 20 litri che pesa 35 kg non è comodo nè semplice da gestire . Io uso contenitori sempre di fitofarmaci però se dovessi mettere acido puro direttamnete nel bidoncino senza acqua corro il rischio di squagliare tutto. Per ora è il metodo più economico. Glifo, diserbi su coltura e fungicidi e insetticidi vengono sempre tamponati. Pre-emergenza non non li faccio. Il prodotto scam mi sembra economico , anzi troppo economico . Cioè se costa 5 euro al litro e con 600 mm mi fa una botte lo potrei provare.

Link al commento
Condividi su altri siti

8 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Io ho una tanica di acido fosforico al 80% o giù di lì se non ricordo male. Questo mi sembra Haifa ma anche altre marche. In genere metto in una latta da 10 l graduata  7-8 litri di acqua , poi aggiungo circa 1,5 l di acido e porto a 10 l con altra acqua. Con quei 10 litri di soluzione "gestibile" riesco a tamponare 4 botti da 600 portando la soluzione base prima del miscuglio a circa 6,5 . Altrimenti portare il bidone da circa 20 litri che pesa 35 kg non è comodo nè semplice da gestire . Io uso contenitori sempre di fitofarmaci però se dovessi mettere acido puro direttamnete nel bidoncino senza acqua corro il rischio di squagliare tutto. Per ora è il metodo più economico. Glifo, diserbi su coltura e fungicidi e insetticidi vengono sempre tamponati. Pre-emergenza non non li faccio. Il prodotto scam mi sembra economico , anzi troppo economico . Cioè se costa 5 euro al litro e con 600 mm mi fa una botte lo potrei provare.

No nessun problema, l'acido fosforico non è un acido forte però però reagisce velocemente con calcio e magnesio dell'acqua, ecco perchè è bene usare anche una minima povera non precisissima cartina tornasole per sapere gli ioni liberi di idrogeno, pH. Certo il plus sarebbe un phiaccametro elettronico ma nella pratica non si cerca la precisione di laboratorio, precisi sì ma veloci anche quantomeno smarth.

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, CultivarSé ha scritto:

No nessun problema, l'acido fosforico non è un acido forte però però reagisce velocemente con calcio e magnesio dell'acqua, ecco perchè è bene usare anche una minima povera non precisissima cartina tornasole per sapere gli ioni liberi di idrogeno, pH. Certo il plus sarebbe un phiaccametro elettronico ma nella pratica non si cerca la precisione di laboratorio, precisi sì ma veloci anche quantomeno smarth.

Si la cartina tornasole la ho sempre ma ormai è assodato. Con quella dose arivo a un ph intorno ai 6,5. Non esagero mai

Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Si la cartina tornasole la ho sempre ma ormai è assodato. Con quella dose arivo a un ph intorno ai 6,5. Non esagero mai

Se vai sotto è meglio, sotto il 6, almeno al 5,6 specie se fai insetticidi, giberelline, funghicidi. Se fai diserbi allora non è detto. Comunque per esperienza se sei sul 5,5 le giberelline funzionano oltremodo bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

19 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Se vai sotto è meglio, sotto il 6, almeno al 5,6 specie se fai insetticidi, giberelline, funghicidi. Se fai diserbi allora non è detto. Comunque per esperienza se sei sul 5,5 le giberelline funzionano oltremodo bene.

Solo insetticida o solo fungicida è raro. Comunque ora vedremo perchè il consorzio di bonifica mette contatore in ogni bocchetta e caricare con il contatore la botte è impossibile. Provo a aumentare la quantità a 2 litri e vedo che ph raggiungo. Che valuto sempre visivamente eh. Ho paura poi che la miscela diventi troppo acida perchè non posso sapere i vari fitofarmaci che reazione danno tra loro

Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Solo insetticida o solo fungicida è raro. Comunque ora vedremo perchè il consorzio di bonifica mette contatore in ogni bocchetta e caricare con il contatore la botte è impossibile. Provo a aumentare la quantità a 2 litri e vedo che ph raggiungo. Che valuto sempre visivamente eh. Ho paura poi che la miscela diventi troppo acida perchè non posso sapere i vari fitofarmaci che reazione danno tra loro

la reazione di miscibilità fra fitofarmaci si saprebbe anche in tabella, forse dei conformulanti quello magari ma a questi pH non coaula neppure la caseina che è il conformulamte peggiore.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Se vai sotto è meglio, sotto il 6, almeno al 5,6 specie se fai insetticidi, giberelline, funghicidi. Se fai diserbi allora non è detto. Comunque per esperienza se sei sul 5,5 le giberelline funzionano oltremodo bene.

cultivar ti posso chiedere dove adoperi le giberelline e che tipo se ga3 oppure ga4+7 grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, siclar ha scritto:

cultivar ti posso chiedere dove adoperi le giberelline e che tipo se ga3 oppure ga4+7 grazie

Una volta le adoperavo un pò come test su uva quindi vite molto spesso per evitare problemi in molti casi su golden simili. Golden specie il B anche.... quindi meli. Ho provato su mais spessissimo specie da trinciato insieme ai trattamenti su piralide e diabrotica. Capitato di usarlo in proprio su carciofi casalinghi. Pioppo per gli astoni da mettere presto e non farli crepare come stuzzicadenti visto che noi piantavamo a novembre. Le giberelline si usano come la cipria anche sulle patate da seme a far cazzate un'estate pe aver la tapioca-cassava in serra. Sia professionali sia casalinghe sia caxxem solitamente tutte le Ga 3 Ga 4 + 7 solo su vite uva da vino e da tavola, da vino come prove e per evitare le ustioni date da zolfi allegri o meglio i danni da suberificazione da zolfo o antiperonosporici appunto la cipria. Si userebbero sulla vite da tavola ma spesso un pò su quella da vino o quelli che volevano l'uva per consumo seedless. Da cazzaro e un pò più da campagna industriale. 

Provato in prove di estrazione antociani o resa ad usarle come test su vite da vino bianche e rosso-nere a ciclo lungo come prove di efficacia.

Sono prodotti molto ampli da usare, non voglio fare pubblicità usavo sempre una marca non voglio dire altro, per me la migliore in assoluto. 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Il Na o sodio è il male assoluto in agricoltura.

 

Distrugge la struttura dei terreni, satura la capacità di scambio cationica, si accumula nei tessuti delle piante che perdono efficienza fotosintetica ad escludere il sodio dai tessuti, trasforma la soluzione circolante del terreno in salsa (alcalina).

 

Sodio NO NO NO NO!

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...