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PROTESTA AGRICOLTORI EUROPEI!!! Tutti in STRADA!


thedavidesame

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8 minuti fa, mori93 ha scritto:

Video totalmente fuori luogo e fuori posto, non c'entra nulla con la protesta degli agricoltori.

Si tratta di una diatriba finita male tra due privati

Chi i social non li sa usare è meglio che non li usi, mi riferisco alla signora che ha condiviso il video per i suoi 15 minuti di fama

Grazie, mi sembrava anche a me un po' non inerente ma purtroppo se viene visto e il grande pubblico inizia a darlo per buono (visto che si bevono di tutto) la baracca finisce 

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Un articolo di Anton Angelo Liori su FB
che pochi sanno o considerano

Chi specula sugli agricoltori

Sto seguendo su La7 un dibattito sull'agricoltura dal quale si dimostra che di agricoltura nessuno ne capisce niente. C'è un professore di economia agraria talmente ignorante che dubito anche sia laureato.
Dice che l'agricoltura è super-assistita perché incide sul bilancio ue per circa il 25 per cento.
Ignora il tristo che di questo 25 per cento agli agricoltori non ne arriva nemmeno un terzo.
E' come un'enorme condotta d'acqua che dal Gennargentu scende verso le pianure. Ogni paio di metri i furboni fanno un buco e prelevano ciò che vogliono, perdendone la gran parte. Poi per irrigare i campi arriva solo qualche goccia.
E mi spiego.
Gli enti agricoli che si dividono la torta con un milione di aziende agricole sono migliaia: sian, argea, enti strumentali delle regioni.
Ne elenco qualche altro, iniziando dalla lettera A:

AIA -Associazione Italiana Allevatori
AIAB - Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica
AICARE - Agenzia Italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile ed Etica
AICIG - Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
AIDA PARTNERS SRL
AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali
AIGI - Associazione Italiana Giudici Ippici
AISAD
ANACAITPR - Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido
ANACER - Associazione Nazionale Cerealisti
ANACRHAI - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Razza Haflinger Italia
ANACSI - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Sella Italiano
ANAPI Pesca - Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori Pesca
ANAS - Associazione Nazionale Allevatori Suini
ANASB - Associazione Nazionale Allevatori della Specie Bufalina
ANFO - Associazione Nazionale Frantoi Oleari
ANGA - Associazione Nazionale Guardie per l'Ambiente
APR - Alleanza Pescatori Ricreativi
ASSICA - Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi
ASS.IT.A.MA.
Assobioplastiche
Associazione HORSE ANGELS
Associazione IBMA ITALIA
Associazione Nazionale Città dell'Olio
Associazione Nuovo Galoppo Italia
ASSOCANILI
AssoDistil
ASSOELETTRICA
ASSOENOLOGI - Associazione Enologi Enotecnici Italiani
ASSOFRUTTI - Organizzazione produttori frutta in guscio.
E non siamo ancora arrivati neppure alla lettera b.
Tutti questi prelevano i soldi per campare dal quel 25 per cento di fondi ue.
La coldiretti da sola costa qualcosa come 100 milioni di euro: il suo presidente, Prandini, percepisce uno stipendio di 354.000 euro l'anno.
Ma mica la coldiretti è sola.
Ci sono anche
Confagricoltura
CIA: Confederazione Italiana Agricoltori
Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti)
COPAGRI
Confcooperative
Lega delle Cooperative
AGCI: Associazione Generale delle Cooperative Italiane
UNCI: Unione Nazionale Cooperative Italiane
Ass.ne UN.I.COOP: Unione Italiana Cooperative.
E tutti mangiano da lì, da quel famoso 25 per cento di bilancio comunitario.
Pensate che solo in Sardegna fra enti agricoli, associazioni di categoria, consorzi di bonifica, gal, comunità montane, servizi veterinari e consulenti vari ci sono circa 8.000 persone che campano su meno di 40.000 agricoltori realmente attivi.
Vuol dire che 5 agricoltori mantengono un burocrate.
Senza contare mangimisti, farmacie veterinarie, inps e iva come se piovesse.
Ieri hanno detto che anche i trattori sono comprati dall'ue.
Asini e ignoranti.
Su un trattore del costo di 100.000 euro, l'agricoltore ne percepisce circa 50.000. Ne paga di tasca 50.000 oltre al 22 per cento di iva sul totale (22.000 euro), il 5 per cento (sul totale) al consulente che fa la pratica. Morale: spende 122 mila euro e gliene riconoscono 45 mila. Quasi 80.000 vanno pagati di tasca. Una volta che ha saldato l'ultima rata, quel trattore è un cumulo di ferraglia che non vale più niente.
Chi compra un'auto elettrica usufruisce di agevolazioni maggiori.
In compenso l'agricoltore vende i pomodori all'industria a 16 centesimi al chilo per poi comprare 700 grammi di passata a 1,3 euro(quasi due euro al chilo).
Vende i peperoni a 0,46 per poi vederli sul bancone del supermercato a 5 euro.
Quando poi prova a scioperare mettono sullo stesso piano lui, che produce ricchezza per tutti (e miseria per se stesso) con questi idioti figli di papà di ultima generazione che producono solo disagi e stupidaggini.

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28 minuti fa, Elsi ha scritto:

Un articolo di Anton Angelo Liori su FB
che pochi sanno o considerano

Chi specula sugli agricoltori

Sto seguendo su La7 un dibattito sull'agricoltura dal quale si dimostra che di agricoltura nessuno ne capisce niente. C'è un professore di economia agraria talmente ignorante che dubito anche sia laureato.
Dice che l'agricoltura è super-assistita perché incide sul bilancio ue per circa il 25 per cento.
Ignora il tristo che di questo 25 per cento agli agricoltori non ne arriva nemmeno un terzo.
E' come un'enorme condotta d'acqua che dal Gennargentu scende verso le pianure. Ogni paio di metri i furboni fanno un buco e prelevano ciò che vogliono, perdendone la gran parte. Poi per irrigare i campi arriva solo qualche goccia.
E mi spiego.
Gli enti agricoli che si dividono la torta con un milione di aziende agricole sono migliaia: sian, argea, enti strumentali delle regioni.
Ne elenco qualche altro, iniziando dalla lettera A:

AIA -Associazione Italiana Allevatori
AIAB - Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica
AICARE - Agenzia Italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile ed Etica
AICIG - Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
AIDA PARTNERS SRL
AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali
AIGI - Associazione Italiana Giudici Ippici
AISAD
ANACAITPR - Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido
ANACER - Associazione Nazionale Cerealisti
ANACRHAI - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Razza Haflinger Italia
ANACSI - Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Sella Italiano
ANAPI Pesca - Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori Pesca
ANAS - Associazione Nazionale Allevatori Suini
ANASB - Associazione Nazionale Allevatori della Specie Bufalina
ANFO - Associazione Nazionale Frantoi Oleari
ANGA - Associazione Nazionale Guardie per l'Ambiente
APR - Alleanza Pescatori Ricreativi
ASSICA - Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi
ASS.IT.A.MA.
Assobioplastiche
Associazione HORSE ANGELS
Associazione IBMA ITALIA
Associazione Nazionale Città dell'Olio
Associazione Nuovo Galoppo Italia
ASSOCANILI
AssoDistil
ASSOELETTRICA
ASSOENOLOGI - Associazione Enologi Enotecnici Italiani
ASSOFRUTTI - Organizzazione produttori frutta in guscio.
E non siamo ancora arrivati neppure alla lettera b.
Tutti questi prelevano i soldi per campare dal quel 25 per cento di fondi ue.
La coldiretti da sola costa qualcosa come 100 milioni di euro: il suo presidente, Prandini, percepisce uno stipendio di 354.000 euro l'anno.
Ma mica la coldiretti è sola.
Ci sono anche
Confagricoltura
CIA: Confederazione Italiana Agricoltori
Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti)
COPAGRI
Confcooperative
Lega delle Cooperative
AGCI: Associazione Generale delle Cooperative Italiane
UNCI: Unione Nazionale Cooperative Italiane
Ass.ne UN.I.COOP: Unione Italiana Cooperative.
E tutti mangiano da lì, da quel famoso 25 per cento di bilancio comunitario.
Pensate che solo in Sardegna fra enti agricoli, associazioni di categoria, consorzi di bonifica, gal, comunità montane, servizi veterinari e consulenti vari ci sono circa 8.000 persone che campano su meno di 40.000 agricoltori realmente attivi.
Vuol dire che 5 agricoltori mantengono un burocrate.
Senza contare mangimisti, farmacie veterinarie, inps e iva come se piovesse.
Ieri hanno detto che anche i trattori sono comprati dall'ue.
Asini e ignoranti.
Su un trattore del costo di 100.000 euro, l'agricoltore ne percepisce circa 50.000. Ne paga di tasca 50.000 oltre al 22 per cento di iva sul totale (22.000 euro), il 5 per cento (sul totale) al consulente che fa la pratica. Morale: spende 122 mila euro e gliene riconoscono 45 mila. Quasi 80.000 vanno pagati di tasca. Una volta che ha saldato l'ultima rata, quel trattore è un cumulo di ferraglia che non vale più niente.
Chi compra un'auto elettrica usufruisce di agevolazioni maggiori.
In compenso l'agricoltore vende i pomodori all'industria a 16 centesimi al chilo per poi comprare 700 grammi di passata a 1,3 euro(quasi due euro al chilo).
Vende i peperoni a 0,46 per poi vederli sul bancone del supermercato a 5 euro.
Quando poi prova a scioperare mettono sullo stesso piano lui, che produce ricchezza per tutti (e miseria per se stesso) con questi idioti figli di papà di ultima generazione che producono solo disagi e stupidaggini.

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secondo me non si tratta di ignoranza, il problema è Italiano, il professore parla in modo generico parlando delle cifre che la comunità europea mette a disposizione delle varie nazioni, sta poi a queste a gestirle nel modo appropriato, tutto queste associazioni sono un cancro per la nazione, non danno supporto e non portano valori a nessuno se non alle loro tasche, sono ben poche le associazioni che producono qualcosa per aiutare i propri iscritti.

 

Modificato da mikyxt
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secondo me non si tratta di ignoranza, il problema è Italiano, il professore parla in modo generico parlando delle cifre che la comunità europea mette a disposizione delle varie nazioni, sta poi a queste a gestirle nel modo appropriato, tutto queste associazioni sono un cancro per la nazione, non danno supporto e non portano valori a nessuno se non alle loro tasche, sono ben poche le associazioni che producono qualcosa per aiutare i propri iscritti.
 
Chi ha scritto l'articolo, da quel che ho capito....voleva solo evidenziare che della torta che ci dà la PAC, iniziano a prendersi fette in tanti e a noi rimane il casino di riuscire a capire come prendere ciò che resta.
Molti giornalisti e o politici evidenziano tutti soldi che stanziano per la PAC, ma appunto, sono in pochi a conoscere e parlare della "spartizione"

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Bell'articolo, io addirittura vieterei l'importazione di prodotti che non rispettano gli standard che l'Europa ci obbliga a rispettare, sarebbe un passo importante.
Oppure facessero degli accordi per standardizzare l'uso dei pesticidi e delle pratiche agricole a livello globale

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Invece siamo tutti preoccupati che i cargo dalla Cina sono preda dei guerriglieri Outi .
Da noi non siamo più capaci nemmeno a fare una scopa di saggina .
Non ci vorrebbero i guerriglieri ma i sottomarini tedeschi della ww2


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Scusate ma discorsi su fascismo e marxismo sono fuori dalle regole del forum anche solo per citarli. 

Comunque per fare una precisazione il responsabile delle politiche agricole comunitarie che ha preteso il green deal è un talebano verde quindi progressista di sinistra questo per mettere le cose in chiaro, e i verdi pretendevano la chiusura della zootecnia e passare tutti al biologico.

IL PROSSISMO CHE SCRIVE FASCISMO E MARXISMO LO BUTTO FUORI SENZA AVVERTIMENTO, se qualcuno si aspetta che la politica sia al servizio del piccolo contadino deve scordarselo forse qualche contentino. 

A Bruxelles sembra che non interessi minimamente, che ogni stato abbia  le sue biodiversità che ci siano enormi differenze di suolo e clima, che in moltissimi casi (specialmente in Italia) gli agricoltori sano i custodi del territorio le politiche green non hanno senso. oppure ne hanno se applicate con criterio ma pare che il buonsenso non appartenga al mondo moderno.

Perchè va bene il grano, ma le montagne chi le custodisce, le colline chi le sistema? I territori difficili che potrebbero diventarlo ancora di più chi li coltiva?

Queste domande dovrebbero muovere la politica agricola, parlano tutti dei dissesti idrogeologici ma nessuno fa nulla e a chi potrebbe fare concretamente non viene neanche data l'autorizzazione per tagliare l'erba sugli argini (faccio un esempio a caso).     

Poi se qualcuno andrà a Sanremo speriamo bene, non vorrei figurasse con l'ennesima passerella inutile senza costrutto se non per alzare l'audience della sagra della canzone quindi sarà manipolata a uso e costume della bella figura del presentatore che si metterà la medaglia parlando solo lui.

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1 ora fa, miro filippucci ha scritto:

Invece siamo tutti preoccupati che i cargo dalla Cina sono preda dei guerriglieri Outi .
Da noi non siamo più capaci nemmeno a fare una scopa di saggina .
Non ci vorrebbero i guerriglieri ma i sottomarini tedeschi della ww2


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Ho già scritto di non esagerare comunque il problema non riguarda agricoltura in generale, riguarda il commercio e il costo dei prodotti di tutti i tipi visto l'aumento dei noli navali ma non è la discussione per parlarne.

2 ore fa, Elsi ha scritto:

Bell'articolo, io addirittura vieterei l'importazione di prodotti che non rispettano gli standard che l'Europa ci obbliga a rispettare, sarebbe un passo importante.
Oppure facessero degli accordi per standardizzare l'uso dei pesticidi e delle pratiche agricole a livello globale

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Io ho già scritto mille volte che avere pretese utopistiche non porta nessun risultato e questa che hai scritto è una utopia.

Noi veniamo trattati come inquinatori da chi ci dovrebbe difendere e già molte categorie industriali non vengono minimamente considerate nel problema inquinamento, per dire ma l'industria chimica che produce anche prodotti da noi vietati per esportarli nel resto del mondo non inquina?

Questi paradossi vanno eliminati

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5 ore fa, Elsi ha scritto:

Bell'articolo, io addirittura vieterei l'importazione di prodotti che non rispettano gli standard che l'Europa ci obbliga a rispettare, sarebbe un passo importante.
Oppure facessero degli accordi per standardizzare l'uso dei pesticidi e delle pratiche agricole a livello globale

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Non so se é vero oppure no ma intanto sta circolando...ecco come passare dalla parte del torto in un mezzo decimo di secondo
https://www.facebook.com/share/p/qpMbwQMTGcKnRSu7/
 
Purtroppo è vero. La macchina è di un commerciante della mia zona. In questo caso si parla di radicchio, insalata, che è rimasto un po' indietro con i pagamenti (1 anno). Quello col merlo ha perso la pazienza.

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Che dire?Noi agricoltori conosciamo la situazione, molti consumatori non la conoscono e tutti insieme veniamo presi in giro da queste cosiddette politiche green, che mi sa di verde ne ha veramente poco

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Io ho già scritto mille volte che avere pretese utopistiche non porta nessun risultato e questa che hai scritto è una utopia.
Noi veniamo trattati come inquinatori da chi ci dovrebbe difendere e già molte categorie industriali non vengono minimamente considerate nel problema inquinamento, per dire ma l'industria chimica che produce anche prodotti da noi vietati per esportarli nel resto del mondo non inquina?
Questi paradossi vanno eliminati
Sarà un utopia, ma secondo me è bene che se ne parli e se ne porti a conoscenza a tanti consumatori che non ne sanno niente.

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4 ore fa, Elsi ha scritto:

Sarà un utopia, ma secondo me è bene che se ne parli e se ne porti a conoscenza a tanti consumatori che non ne sanno niente.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/08/protesta-trattori-roma-avvertimento-governo-lollobrigida-entreremo-nella-capitale/7438952/

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9 ore fa, Johndin ha scritto:

Scusate ma discorsi su fascismo e marxismo sono fuori dalle regole del forum anche solo per citarli. 

Comunque per fare una precisazione il responsabile delle politiche agricole comunitarie che ha preteso il green deal è un talebano verde quindi progressista di sinistra questo per mettere le cose in chiaro, e i verdi pretendevano la chiusura della zootecnia e passare tutti al biologico.

IL PROSSISMO CHE SCRIVE FASCISMO E MARXISMO LO BUTTO FUORI SENZA AVVERTIMENTO, se qualcuno si aspetta che la politica sia al servizio del piccolo contadino deve scordarselo forse qualche contentino. 

A Bruxelles sembra che non interessi minimamente, che ogni stato abbia  le sue biodiversità che ci siano enormi differenze di suolo e clima, che in moltissimi casi (specialmente in Italia) gli agricoltori sano i custodi del territorio le politiche green non hanno senso. oppure ne hanno se applicate con criterio ma pare che il buonsenso non appartenga al mondo moderno.

Perchè va bene il grano, ma le montagne chi le custodisce, le colline chi le sistema? I territori difficili che potrebbero diventarlo ancora di più chi li coltiva?

Queste domande dovrebbero muovere la politica agricola, parlano tutti dei dissesti idrogeologici ma nessuno fa nulla e a chi potrebbe fare concretamente non viene neanche data l'autorizzazione per tagliare l'erba sugli argini (faccio un esempio a caso).     

Poi se qualcuno andrà a Sanremo speriamo bene, non vorrei figurasse con l'ennesima passerella inutile senza costrutto se non per alzare l'audience della sagra della canzone quindi sarà manipolata a uso e costume della bella figura del presentatore che si metterà la medaglia parlando solo lui.

Io non ho facebook me la girato un amico

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2 ore fa, thedavidesame ha scritto:

Io non ho facebook me la girato un amico

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Probabilmente si tratta di questo “signore”

https://www.meridiananotizie.it/2021/08/cronaca/roma-maurizio-lombardi-leonardi-candidato-di-rivoluzione-animalista-nella-lista-rinascimento-cambiamo/

Comunque sia, San Remo l’avrei evitata, non essendo null’altro che un programma canoro, forse meglio le piazze e lasciare che i giornalisti documentino

 

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Poco fa' al TG 1 mi è parso di intravedere la faccia di Dj dentro un John Deere.
È possibile Dj?

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Non guardo nessun tg da circa 8 anni, per curiosità sono andato a vedere ora il servizio dell'edizione delle 20 del Tg1 e non ero io.

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Non guardo nessun tg da circa 8 anni, per curiosità sono andato a vedere ora il servizio dell'edizione delle 20 del Tg1 e non ero io.

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Caspita, avrei "giurato" che eri te e fra me ho pensato che stavi andando a parlare sul palcoscenico di Sanremo

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Noi qua siamo quasi pronti. L'adesione è alta ed è da una settimana che i principali responsabili delle associazioni di categoria di zona mi chiamano, prima per esortare a non organizzare nulla, poi per chiedermi in quanti saremo, ora per istruirmi su come rispondere ai giornalisti visto che "siete giovani e non avete idea di quello che dovete dire. P.s. ho 37 anni)

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