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PROTESTA AGRICOLTORI EUROPEI!!! Tutti in STRADA!


thedavidesame

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Mah non so, secondo me tante cose in questavo in altre locandine sono cose risolvibili da se e  vi prendo come esempio la mia esperienza: con la mia ragazza poco prima che scoppiasse il coviddi abbiamo iniziato a produrre ortaggi e venderli direttamente, poco per volta facendo le consegne poi finalmente un anno fà abbiamo trovato un  piccolo podere  in cui  abbiamo aperto il punto vendita, è in una piccola frazione di  un piccolo comune e in maniera tranqiilla e trasparente abbiamo fidelizzato il cliente che ha una famiglia  e porta i figli a vedere l'orto, che parla con  i vicini e si passano parola che siamo diversi da quegli altri agricoltori che non fanno altro che girare nei campi con  al segiito nuvole di prodotti spruzzati, e se ci chiedono qualcosa cerchiamo di spiegare invece di rispondere che tanto non capirebbero non essendo del settore, eccecc..tante cose sono state portate nella testa della gente e non è una protesta che le farà cambiare, non il governo di  qui piuttosto che quello di là. La situazione in germania è differente perchè chiedono una specifica cosa: abolizione tasse sui trattori e mantenimento agevolazioni gasolio

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Il 17/1/2024 at 07:48, mikyxt ha scritto:

ma non siete stanchi e non siamo stanchi di essere presi per il culo, hanno fatto una finanziaria penosa dicendo che non c'erano fondi, hanno tagliato la sanità, le scuole e tanto altro, poi ogni volta che qualcuno minaccia di fare del caos sbucano milioni di euro per ungere la supposta che tanto arriverà sempre sulla schiena dei lavoratori dipendenti e pochi altri, vorrei sapere quei 55 milioni di euro in più da dove vengono visto che pochi giorni fa hanno fatto l'ennesimo regalo a chi evade le tasse.

https://www.lastampa.it/economia/2024/01/12/news/maxi-concordato_per_le_partite_iva_un_regalo_agli_evasori-13989140/ 

 

intanto a Ferrara alla faccia dei poveracci il sindaco e relativa giunta si aumentano gli stipendi e di non poco

 

https://www.lanuovaferrara.it/ferrara/cronaca/2024/01/03/news/comune-scatta-l-aumento-di-stipendi-di-sindaco-e-assessori-1.100449443

 

  

Non solo a Ferrara ma in tutta Italia ,legge del 2022 governo Monti.

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Mah non so, secondo me tante cose in questavo in altre locandine sono cose risolvibili da se e  vi prendo come esempio la mia esperienza: con la mia ragazza poco prima che scoppiasse il coviddi abbiamo iniziato a produrre ortaggi e venderli direttamente, poco per volta facendo le consegne poi finalmente un anno fà abbiamo trovato un  piccolo podere  in cui  abbiamo aperto il punto vendita, è in una piccola frazione di  un piccolo comune e in maniera tranqiilla e trasparente abbiamo fidelizzato il cliente che ha una famiglia  e porta i figli a vedere l'orto, che parla con  i vicini e si passano parola che siamo diversi da quegli altri agricoltori che non fanno altro che girare nei campi con  al segiito nuvole di prodotti spruzzati, e se ci chiedono qualcosa cerchiamo di spiegare invece di rispondere che tanto non capirebbero non essendo del settore, eccecc..tante cose sono state portate nella testa della gente e non è una protesta che le farà cambiare, non il governo di  qui piuttosto che quello di là. La situazione in germania è differente perchè chiedono una specifica cosa: abolizione tasse sui trattori e mantenimento agevolazioni gasolio

Mi fa piacere per la tua esperienza ma è ben lontana dal gestire un azienda agricola con ettari di terra e diversi prodotti…e anche la contabilità,le spese e gli obblighi sono ben diversi…


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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9 ore fa, Calle 89 ha scritto:


Mi fa piacere per la tua esperienza ma è ben lontana dal gestire un azienda agricola con ettari di terra e diversi prodotti…e anche la contabilità,le spese e gli obblighi sono ben diversi…


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Mi dispiace deluderti ma di diverso non c'è proprio niente, anzi qualcosa di diverso c'è ed ècil  contatto diretto con il pubblico..la mia ragazza fa quello, io lavoro con mio papà campi per fieno con stalla da parmigiano, i vicini (con cui ci aiutiamo  e scambiamo attrezzatura) fanno frumento, pomodoro  da industria,  verze, cavoli,  dei 30ettari di ogni prodotto, e riconfermo che di diverso non c'è niente se  mon il contatto con il pubblico. 

Se ci sono prezzi stracciati per la stragrande maggioranza dei prodotti in quasi tutti i casi il problema è la grande distribuzione organizzata (GDO) e andare a manifestare per quello serve a poco, deve smettere la gente di andarci. 

Che sei  obbligato a fare trattamenti su trattamenti non è vero, chi fa biologico (e dico subito che non godo il sistema del biologico) riesce comunque ad avere prodotto, il problema può essere che poi la associazioni strappamo alle industrie contratti da schifo.

Poi in  tanti casi molti agricoli si lamentano delle spese ma non tentano di ridurle : qui intorno a me tutti giu di  aratro , una stirponata, 2  giri di erpice per seminare del frumento..io mi son fatto la spesuccia e con due giri di erpice a dischi e semina con combinata ho il loro stesso risultato ma spendendo mooolto meno.

I pochi punti che posso condividere sono riguardo l'imposizione fiscale e la burocrazia

Quello che volevo  dire facendo il mio esempio è che l'idea che ha la gente degli agricoltori la cambiano gli agricoltori, non il governo nelle scuole

Modificato da Pruca
Aggiunte ultime 2 righe
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per carità....tutto bello e complimenti per esserti messo in gioco......ma non è la soluzione a tutto....

il tuo è un settore "di nicchia" e sei riuscito a ritagliarti un giusto spazio..... bravo anzi BRAVISSIMO !!!!...

MA......

l'agricoltura italiana è molto diversa da nord a sud e la tessitura dei terreni, la posizione, la disponibilità di acqua o meno è moooooolto diversa da una zona all'altra......

ciò che fai tu da me è impossibile, chi fa colture estensive non può da un giorno all'altro convertire l'azienda in una microproduzione di nicchia.......fallirebbe in quattroequattrotto.....

l'italia ha bisogno anche di grano, girasole, favino,piselli,orzo,colza,ceci,soia,mais,etc etc etc........ 

poi c'è chi ha fatto il passo più lungo della gamba e ci è stato più oculato nelle spese, c'è chi lavora per comprarsi il trattorone e chi compra il trattore per lavorare......

 DETTO QUESTO e in ogni caso, siamo ad un punto di "NON RITORNO", o si cambia o si crepa......e il frutto di tutto questo casino lo dividerei al 50% con noi agricoltori stessi che ci stiamo facendo fregare da anni e anni senza battere ciglio.......

andate a vedere i messagi di qualche mese fa sugli entusiasmi dei prezzi.......... come la maggiorparte sfanculava la pac e i costi........ ma era OVVIO che non sarebbe durata.......e che i costi non sarebbero scesi di molto al contrario dei nostri prezzi che sono tornati alla "normalità".....

SIAMO DEI COGLIONI !!!..... professionalità pari a ZERO..... tutti gli aumenti li TOLLERIAMO senza nessun ritegno, e cosa vi aspettavate ?????

 

 

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8 minuti fa, casemx240magnum ha scritto:

per carità....tutto bello e complimenti per esserti messo in gioco......ma non è la soluzione a tutto....

il tuo è un settore "di nicchia" e sei riuscito a ritagliarti un giusto spazio..... bravo anzi BRAVISSIMO !!!!...

MA......

l'agricoltura italiana è molto diversa da nord a sud e la tessitura dei terreni, la posizione, la disponibilità di acqua o meno è moooooolto diversa da una zona all'altra......

ciò che fai tu da me è impossibile, chi fa colture estensive non può da un giorno all'altro convertire l'azienda in una microproduzione di nicchia.......fallirebbe in quattroequattrotto.....

l'italia ha bisogno anche di grano, girasole, favino,piselli,orzo,colza,ceci,soia,mais,etc etc etc........ 

poi c'è chi ha fatto il passo più lungo della gamba e ci è stato più oculato nelle spese, c'è chi lavora per comprarsi il trattorone e chi compra il trattore per lavorare......

 DETTO QUESTO e in ogni caso, siamo ad un punto di "NON RITORNO", o si cambia o si crepa......e il frutto di tutto questo casino lo dividerei al 50% con noi agricoltori stessi che ci stiamo facendo fregare da anni e anni senza battere ciglio.......

andate a vedere i messagi di qualche mese fa sugli entusiasmi dei prezzi.......... come la maggiorparte sfanculava la pac e i costi........ ma era OVVIO che non sarebbe durata.......e che i costi non sarebbero scesi di molto al contrario dei nostri prezzi che sono tornati alla "normalità".....

SIAMO DEI COGLIONI !!!..... professionalità pari a ZERO..... tutti gli aumenti li TOLLERIAMO senza nessun ritegno, e cosa vi aspettavate ?????

 

 

Condivido in toto quello che hai scritto, mi rivedo nella tua descrizione nella mia situazione. La mia è un azienda relativamente giovane, mio padre faceva altro nella vita, dal 2005 ho iniziato a piantare vigneto e nei terreni in affitto conduco seminativo. Ora la dimensione non è enorme ma dovrebbe essere un azienda in grado di sostenersi e farmi dormire tranquillo la notte: 13 ettari di vigneto e circa 40 di seminativo. Invece fortuna vuole che ho una discreta superficie a prosecco doc: il 10% della sai aziendale produce il 60% anche più della plv. In caso di contrazione di quel specifico mercato (come sta iniziando ad avvenire) porterebbe alla fine dell'azienda. Qua con i seminativi tanto più se in affitto non si campa, e le tassazioni sempre più pesanti stanno portando i proprietari a vendere a grandi gruppi che acquistano ovunque (l'ultimo anche 1 settimana fa, 11.800m2 venduti a una grossa azienda a 65.000€ ettaro)

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2 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

per carità....tutto bello e complimenti per esserti messo in gioco......ma non è la soluzione a tutto....

il tuo è un settore "di nicchia" e sei riuscito a ritagliarti un giusto spazio..... bravo anzi BRAVISSIMO !!!!...

MA......

l'agricoltura italiana è molto diversa da nord a sud e la tessitura dei terreni, la posizione, la disponibilità di acqua o meno è moooooolto diversa da una zona all'altra......

ciò che fai tu da me è impossibile, chi fa colture estensive non può da un giorno all'altro convertire l'azienda in una microproduzione di nicchia.......fallirebbe in quattroequattrotto.....

l'italia ha bisogno anche di grano, girasole, favino,piselli,orzo,colza,ceci,soia,mais,etc etc etc........ 

poi c'è chi ha fatto il passo più lungo della gamba e ci è stato più oculato nelle spese, c'è chi lavora per comprarsi il trattorone e chi compra il trattore per lavorare......

 DETTO QUESTO e in ogni caso, siamo ad un punto di "NON RITORNO", o si cambia o si crepa......e il frutto di tutto questo casino lo dividerei al 50% con noi agricoltori stessi che ci stiamo facendo fregare da anni e anni senza battere ciglio.......

andate a vedere i messagi di qualche mese fa sugli entusiasmi dei prezzi.......... come la maggiorparte sfanculava la pac e i costi........ ma era OVVIO che non sarebbe durata.......e che i costi non sarebbero scesi di molto al contrario dei nostri prezzi che sono tornati alla "normalità".....

SIAMO DEI COGLIONI !!!..... professionalità pari a ZERO..... tutti gli aumenti li TOLLERIAMO senza nessun ritegno, e cosa vi aspettavate ?????

 

 

Ma quale settore di nicchia? Verdura? Se la metti su questo piano il problema non è la nicchia, il problema è la testa degli agricoltori: è mai possibile che tra caseifici non si riesca ad accordarsi per vendere tutti e dico TUTTI allo stesso prezzo, un prezzo che ti garantisca di non produrre in perdita? Sembra facile come concetto ma invece no, c'è sempre qualcuno più furbo degli altri che vende a un centesimo in meno mettendolo in quel posto agli altri..e per tutti i prodotti è così. Esempio: se in tutta italia gli agricoltori si accordano per vendere il grano duro a 100 devono tutti e dico TUTTI rimanere a 100, basta il più furbo che accetta 99,99 e tutti gli altri lo prendono nel solito posto.

E tu mi dirai che poi i mangimifici prendono le materie prime all'estero, e tu allora smetti di prenderlo da lui se non usa prodotto italiano (con prova delle fatture di acquisto così non può fregarti) il processo può essere doloroso subito ma porta a ben altri benefici.

Lo so che il territorio italiano è differente, in azienda mi varia il terreno in 300m, dove ho l'orto in 1,5ettari ho 3 terreni diversi, un altro campo distante 4km cambia proprio il colore e il drenaggio

 

E comunque non vieto a nessuno di manifestare ma non mi piace che tutta l'agricoltura venga coinvolta facendo di tutta l'erba un fascio

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2 ore fa, 409 vario ha scritto:

Guardate cosa mi è arrivato sul gruppo degli allevatori,  non ci sono parole, maledetti sindacati 

IMG-20240119-WA0006.jpg

...."per esempio assicurando e difendendo in ogni legge finanziaria, sia la fiscalità delle imprese, che...."

Ah sì? E dove erano quando hanno deciso di ristabilire le rendite dei terreni ai fini IRPEF? 🥳🤡

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35 minuti fa, siesa ha scritto:

e meno male che si comincia a capirla

L'ho capita da molto tempo essendo figlio di un cobas, nel 1980 mio padre era in consiglio del consorzio agrario di Padova e quando ha visto che le cose non andavano il direttore o quello che era gli ha detto chiaramente che la sua unica preoccupazione è pagare i dipendenti e del resto campa cavallo......

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te pensa che a vicenza cioè dove sto io pochi anni fa c'era stato lo scandaletto dove un dirigente prendeva

uno stipendio fuori di melone, robe che manco il presidente della repubblica, e gli altri cinghia.

ma cosa aspettano a mandarli  a-f-f-a-n-c-u-l-o in blocco lo devo ancora capire.

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1 ora fa, Ninjarosso ha scritto:

Nel suo pippone delirante si è completamente dimenticato che torna l'IRPEF sui terreni agricoli. Tutta questa marea di soldi che annuncia sono fumo negli occhi. I margini delle aziende restano bassi e tendono a peggiorare....

...e cercano di imbonire gli agricoltori con questi contributi roboanti...

 

Basterebbe solo dire che molte aziende, coi guadagni bassi e i prezzi attuali dei mezzi esorbitanti, senza queste lotterie, non comprerebbero nemmeno una vanga nuova...

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