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alimentazione bovini da carne, artigianale


erpiu

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Poche e cotte perché la solanina e acido prussico è sempre dentro a crudo e non fa bene specie ad animali giovani. L'amido di patata è un amido molto digeribile basta un chilo di patata o 2 di bucce ma cotte con fieno e paglia, con poca farina macinata grossolana tipo mais o sorgo, l'importante è che non sia fine che stoppi il reticolo. Con dei buoni abbevaratoi e acqua perché strozza un po'. Ovvio proteine adatte al periodo di crescita es col pisello o favino+medica nelle prime fasi e soia e nuclei dopo.

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  • 3 settimane dopo...

Eccomi con un altra domanda per voi più colti di me... utilizzate l'avena nell'alimentazione dei bovini? E cosigliata o sconsigliata? Contiene qualche sostanza nutritiva in particolare utile a qualcosa? Aldifuri dell'alimentazione dei cavalli non conosco altro utilizzo.. grazie

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Si usava specie d'inverno, è molto lenitiva e digeribile motivo percui andrebbe schiacciata e non macinata è ricca di fibra. E' abbastanza sostanziosa, da una botta energetica e quindi è meglio fare a metà col mais perché l'avena nonostante la fibra e betaglucani è digerita presto e non tiene appetito. Essendo buona e dolce ne mangiano fin troppa. E' meno carogna dell'orzo e del grano ma va schiacciata e mai data pura o sfarinata.

Per i cavalli serve a dare benzina ma se si da anche a loro un po' di mais vanno meglio del resto l'insulina è un ormone comune a tutti i vertebrati e se sballa è un casino per tutti.

Sui vitelli la si dava dopo le diarree e ancora quando erano giovani certamente ha poche proteine ma piuttosto bilanciate e molte fibre digeribili ed emolienti non fa casino in miscela però col caldo tende a scaldare e dare energia tantè che in estate chi la usa tende a non darla e preferire amidi grossi come mais e sorgo.

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Da bambino la rubavo ai cavalli e vacche lattifere, stile english...ma fa molto antica Italia, l'avena è stata lasciata ai miscugli, l'ho rivista poca, una 10 Ha, dopo decenni in purezza ma sempre per cavalli, pur molte ditte la ricercano per il novelle food.

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  • 1 mese dopo...

Arieccomi un'altra volta a farvi un altra domande... vorrei sapere se è possibile dare, come alimentazione a vacche e vitelli, un miscuglio di graminacee e leguminose, da affienate, tipo loglietto,trifoglio e avena oltre naturalmente la medica, prati polifita e la farina. che ne dite? problemi che può dare il miscuglio? grazie.

Modificato da Contadino 92
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Nessun problema semplicemente non sono prodotti ingrassanti, han poca energia, van benissimo nei primi momenti e nelle prima fasi fino al peso complessivo di 350-400 Kg dopo con l'ingrasso e il finissaggio basta 2 max 3 kg di fibra lunga fieno-paglia. Col procedere della crescita servono meno anche le proteine e prevale l'uso di alimenti concentrati e ingrassanti bilanciati però con minerali nel rispetto della fisiologia dell'animale.

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Anche dopo l'importante è che non li ingrassi a fieni, quando fanno massa muscolare e arrivano poco oltre i 300kg fai una dieta più energetica se hai trinciato se no spingi un po' con prodotti ricchi di energia e un fieno più rustico oligofita o puro graminacee.

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Certo Cultivar che non gli dò solo fieno, naturalmentè dò anche farine e alimenti energetici. Qua l'insilato non esiste e non ci sono le trince; questa miscela mi serve, più che altro, per fare rotazione nei campi perchè, non avendo tanti ettari di terra, se faccio troppo fieno dopo non mi rimane niente per fare farine quindi alterno i campi con i miscugli annuali a seconda delle esigenze.O0

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Vorrei un consiglio un pelo OT.

In un vitello con presunta frattura alla caviglia (in genere sono microfratture che diventano di difficile gestione) se si somministrasse dei prodotti ricchi di calcio, si aiuterebbe la calcificazione della frattura?

 

Io in passato avevo chiesto al veterinario, ma era poco propenso.

Ci sono prodotti più o meno veterinari da somministrare (magari per via orale) per togliere un pò il male ed aiutare a calcificare?

Usare i metodi classici, non sarebbe nulla, è che per somministrarli il vitello si agita corre cade, e la maggior parte delle volte diventa controproducente.

Perchè si dovrebbe muovere il meno possibile.

 

P.s. Per il Più o meno veterinari, intendo o prodotti farmaceutici, ma pure alimenti normale....

Voglio chiarire, per non essere frainteso.....

Modificato da tonytorri
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potresti provare con l'omeopatia. L'arnica funziona bene per i traumi in generale, un paio di gocce 2/3 volte al giorno nell'abbeveratoio, anche se nel caso tuo symphitum officinale , della famiglia delle boragginacee sarebbe il piu' adatto , ma da quello che so e' disponibile solo come unguento. prova a vedere se lo puoi trovare in gocce ed usarlo assieme all arnica.

ciao

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Anche se ci fossero prodotti ricchi di calcio presumo che per essere assimilati ci servano mesi e mesi per guarire una frattura.

Fagli il gesso e fai prima.

Il gesso???

In un vitello da carne?...

Qui nessuno fà.

Se chiedi ti dicono fallo abbattere....

Ma è sotto tempi di sospensione.

Non sò come muovermi.

Proverò a chiedere.

Domani chiamo il mio veterinario, e gli chiedo cosa posso fare.

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E quindi? Un vitello da carne è allergico al gesso?:asd:

Il problema è che dovresti farlo subito, o almeno in fretta da quando si è fatto male...

Se sono già passati giorni e si è gonfiato il gesso fa poco.

Quanti mesi ha? Quando cammina ci mette peso sopra?

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No non è allergico. ...

È che hanno la soluzione facile ....

Si il piede è già gonfio e non poco....

Per appoggiare se può non carica perché gli fa male.

Ma se entri nel box appoggia e fa pure le corse....

Avrà sull'anno di vita

 

Sarebbe già tanto togliergli il male.

Lui poi è solo sul morbido.

Se mangia perde un paio di mesi ma poi va....

Ma se smette di mangiare son fritto. ...

Modificato da tonytorri
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Il veterinario lo deve ancora vedere.

C'era il sabato e domenica in mezzo, e non l'ho disturbato.

Anche perchè alla fine quello che dice, già lo saprò....

 

Per il fatto delle presunta frattura posso dire che:

Ovvio senza lastre si va a spanne.

Ma pultroppo, ho abbastanza esperienza per capire cosa sia.

Lo capirei senza vedere l'animale solo sapendo la storia.

L'animale è giovane (unica mia speranza di salvarlo...) da poco reinstallato su paglia e mangia molto fieno.

Zoppie in questi periodi non si sono MAI viste.

E' gonfio tutta la caviglia e gli fà molto male.

Dunque a spanne ha qualche microfratture a livello della caviglia.

Ovvio che se avesse l'osso dell'arto spezzato non si alzerebbe.....

Però con microfratture si alza e và...

In genere i veterinari ci hanno sempre detto di farli muovere il meno possibile in modo che creino il gesso all'osso.

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Ti è appena arrivato dalla Francia? A me è capitato (e la reduce ce l'ho ancora infermieria...) una cosa simile. Potrebbe essersi fratturata quando hanno alzato il piano del camion, però sono solo supposizioni.

L'animale in questione mangia? L'hai ponturato con qualcos'altro oltre alle normali vaccinazioni?

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Si da non molto.

Dove sia sucesso chi lo sà....

Può darsi che sia arrivato da là.

Come si sia fatto male qui, visto che i primi giorni non si conoscono e si picchiano un pò...

Bo!!!

Per ora mangia e questo è buono.

Magari prende i giri...

Di certo deve stare solo fino a quando è grosso.

E pure questo è una rottura mica da poco.

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Perché non dovrebbe mangiare? Un animale giovane ci va anche con tre gambe a mangiare..magari ci va meno ma di sicuro non muore di fame.

In quella zona del piede ci sono molti ossi ed è praticamente impossibile capire quale è rotto. Se è gonfio e non ha un flemmone (ma presumo che toni lo capirebbe) non ci sono molte alternative...gesso e antibiotico/cortisone per sgonfiare l'infiammazione e alleviare il dolore

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