fabio03 Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 meno male che ci sono i biogas. mi è stato detto che il mais tossinato viene venduto ai biodigestori a 6 euro verde. io non sono a favore nè contro gli ogm ma vedo un gran arrampicarsi sui vetri da parte dei contrari Ma non ci sono problemi allo smaltimento? Nel senso che il mais tossinato non provoca niente al terreno? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 (modificato) mi sembra che in usa il mais sia quotato 103 euri la tonnellata......... per la soia devo verificare e comunque stai tranquillo che se mettiamo noi gli ogm, vedrai come abbasseranno i prezzi............il popolo chiede di mangiare sano e noi facciamo ogm......già me la vedo la scusa..... meno male che ci sono i biogas. mi è stato detto che il mais tossinato viene venduto ai biodigestori a 6 euro verde. io non sono a favore nè contro gli ogm ma vedo un gran arrampicarsi sui vetri da parte dei contrari non capisco questo arrampicarsi sui vetri dei contro gli ogm....... mi sembra che siano state date risposte più che esaurienti, non da noi ovviamente ma dal mondo........dai media....... poi le opinioni possono essere pro e contro........io sono contro.........fino a quando non avrò la certezza (CERTEZZA) che sia ok!!!! se voi avete la certezza...fate bene ad essere pro........ma me le spiegate voi tutte queste certezze?....perchè seguire quello che fanno le masse e le multinazionali a me personalmente non mi da nessuna Certezza.......e questo a me basta e avanza!!!! Modificato 27 Ottobre 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrario Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 (modificato) 108 euro è la quotazione al cbot del mais, la soia costa 320 circa. conversione sul sito clal.it comunque quello che conta è quello che costa in italia visto che noi vendiamo il nostro prodotto qui, e nn a chicago, ne hong kong, ne Melbourne, ma in italia, quindi brucia parecchio vedere che l'industria sia disposta a pagare di più l'ogm che il nostro.....brucia alle ns tasche adesso e nn fra 50 anni. il concime e la semente la pago adesso e nn fra 50 anni, quando vedremo gli effetti "miracolosi", sui prezzi, della nostra politica no ogm!!!!! Modificato 26 Ottobre 2014 da agrario Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 108 euro è la quotazione al cbot, la soia costa 320 circa. conversione sul sito clal.it comunque quello che conta è quello che costa in italia visto che noi vendiamo il nostro prodotto qui, e nn a chicago, ne hong kong, ne Melbourne, ma in italia, quindi brucia parecchio vedere che l'industria sia disposta a pagare di più l'ogm che il nostro.....brucia alle ns tasche adesso e nn fra 50 anni. il concime e la semente la pago adesso e nn fra 50 anni, quando vedremo gli effetti "miracolosi", sui prezzi, della nostra politica no ogm!!!!! http://www.clal.it/?section=cereali_usa infatti...addirittura 103............ contro i 166 nostri......(che intendiamoci sono una vera miseria).......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 http://www.clal.it/?section=cereali_usa infatti...addirittura 103............ contro i 166 nostri......(che intendiamoci sono una vera miseria).......... 166 arrivo. Vuol dire che difficilmente ne prenderai più di 130 o 140. E comunque in America con le estensioni che hanno guadagnano più loro che noi... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 (modificato) ecco vedi che hai centrato il problema!!!!!!! noi....anzi voi , volete fare concorrenza a quelli con i nostri campetti??????????? estensioni di migliaia di ettari, usa, canada, mexico, argentina, brasile ........... che je frega a loro?......poi mi risulta che sono molto sovvenzionati dagli stati altro che pac comunque anche 140.......è sempre -30% (l'america)e poi non è che a loro pagano 103 ma gli daranno si e no 8.5/9 I prezzi all'origine in America sono pubblicati sul sito della borsa di Chicago (se non sbaglio il sito è cmegroup.come). Devi solo fare qualche conto perché la loro quotazione è espressa in maniera diversa dalla nostra . Ma stai tranquillo che è ben più alto dei 6 euro che dicevi. Il trasporto incide molto poco sul prezzo. mi dispiace, ma ti stai confondendo, io non ho mai parlato di 6 euro!!! Modificato 27 Ottobre 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 26 Ottobre 2014 Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 (modificato) perchè tu credi che quello che viene dall'america lo pagano di più????...... ma la soia extraeuropea a quanto la comprano????............ Con questa risposta a quale quotazione ti riferivi se non ai 6 euro del messaggio che avevi quotato? Tralasciando il prezzo vorrei farti notare una cosa. Pur rispettando la tua opinione noto che continui a ignorare un problema serio. Il 50% del nostro mais quest'anno fa schifo. è contaminato da tossine e non utilizzabile ai fini zootecnici. Noi non dobbiamo seminare ogm per far concorrenza agli altri, hai ragione, ma lo dovremo fare per difenderci dagli altri. Ad esempio non capisco perchè io, che potrei avere la possibilità di autoprodurmi il mais necessario al mio allevamento, devo vedermi costretto a venderlo a 6 € ai tipi del biogas per poi ricomprare quello ogm a 17€. Cosa c'è in questa operazione di buono e di credibile per il made in Italy? e poi vorrei anche sapere da te, come penseresti di risolvere il problema del mais senza ogm? una risposta su quest'ultimo quesito credo di meritarmela... Modificato 26 Ottobre 2014 da Enologo82 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 (modificato) @ fabio 03 se leggi le pagine precedenti c'è un link con una puntata di report http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-16428ec8-f207-4a90-a082-5b7b47a7164a.html vengono citati una marea di casi che dimostrano che le multinazionali nn fanno altro che incastrare gli agricoltori ….se nn mi credi guardala per quanto riguarda le miracolose rese degli ogm....... come fonti autorevoli …..nella puntata viene citata l'università dello stato di WASHINGTON e come dati per sostenere tali tesi vengono utilizzati i dati del dipartimento di stato dell'agricoltura , degli ultimi 16 anni quindi dal punto di vista economico si capisce che nn vi è convenienza ... se poi si riesce a rendere le etichette trasparenti ….. ….e si migliora con la tracciabilità del prodotto... chi li compra più i prodotti con ogm ?? come mai gli industriali temono le etichette trasparenti ?? una volta che vengono autorizzati gli ogm i campi vengono inesorabilmente contaminati e tutti gli agricoltori diventano ricattabili dalle multinazionali nn mi credete ?? guardatevi la puntata del link sopra anche questa puntata di 10 anni fa è interessante ….. http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-90b76dfe-32a2-4a53-9925-2257ad58a819.html per quanto riguarda la pericolosità degli ogm potete immaginare gli interessi che ci sono in ballo ( se nn ricordo male 80 miliardi di dollari annui ) e se nn si riesce a nascondere le mancate rese delle varie sementi ogm …. è più facile sguinzagliare i vari avvocati per andar contro coloro che studiano la pericolosità degli ogm ... cmq di studi che dimostrano la pericolosità ce ne sono a bizzeffe , come : gli studi del prof seralini gli studi condotti da AlexeyV. Surov, finanziato dall’associazione nazionale russa per la sicurezza genetica e relativo agli effetti dell’alimentazione OGM molti si appigliano anche al fatto che l'EFSA nn ha considerato affidabili questi studi ….. peccato che solo controllando chi era il presidente dell'EFSA si scopre che tale presidente è nel consiglio di amministrazione di un'azienda come l'ILSI azienda che rappresenta multinazionali come la monsanto , coca cola ecc per quanto riguarda i prezzi dei prodotti 100% made in italy credo che un aumento del 20 % nn impoverisca chi li acquista ma permetta agli agricoltori italiani di respirare un po' di più poi chi nn può permetterselo …....amen ma è giusto che gli agricoltori lavorino per guadagnare e nn..... per cercare di nn morire di fame poi vabbè ci sono soggetti che dicono che la carne costerebbe 60 euro al chilo senza usare ogm …. ma credo che chiunque legga i suoi ultimi 10 interventi capisca che nn sa più che dire.... e che tipo di ragionamenti fa..... Vorrei fare una domanda a tutti voi. Gli ogm sono saltati fuori solo per riempire le tasche delle multinazionali oppure perché esistevano o esistono problemi da risolvere? i problemi in agricoltura c'erano in passato ci sono e ci saranno e li hanno anche i paesi che fanno ogm (quanto e peggio dei nostri ) gli unici che si sono riempiti le tasche a più nn posso, sono 8/10 multinazionali e gli agricoltori sono sempre più incasinati ........ a dimostrazione che nn hanno risolto niente con gli ogm quindi per essere ancora più esplicito e rispondere alla tua domanda .... si , gli ogm sono saltati fuori per riempire a dismisura le tasche delle multinazionali vogliamo modificare geni all'infinito ?? con quali rischi ?? sappiamo a cosa stiamo andando incontro ....?? ....o le multinazionali stanno seguendo un solo obiettivo .....i soldi , senza curarsi delle possibili conseguenze ..... Modificato 27 Ottobre 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 (modificato) Con questa risposta a quale quotazione ti riferivi se non ai 6 euro del messaggio che avevi quotato? Tralasciando il prezzo vorrei farti notare una cosa. Pur rispettando la tua opinione noto che continui a ignorare un problema serio. Il 50% del nostro mais quest'anno fa schifo. è contaminato da tossine e non utilizzabile ai fini zootecnici. Noi non dobbiamo seminare ogm per far concorrenza agli altri, hai ragione, ma lo dovremo fare per difenderci dagli altri. Ad esempio non capisco perchè io, che potrei avere la possibilità di autoprodurmi il mais necessario al mio allevamento, devo vedermi costretto a venderlo a 6 € ai tipi del biogas per poi ricomprare quello ogm a 17€. Cosa c'è in questa operazione di buono e di credibile per il made in Italy? e poi vorrei anche sapere da te, come penseresti di risolvere il problema del mais senza ogm? una risposta su quest'ultimo quesito credo di meritarmela... io non ho quotato il messaggio dei 6 euro......... il mais che tu compri a 17 euri, che viene importato chissa dove, è stato pagato al produttore meno di 10 euro, viste le quotazioni americane del mais il problema del mais c'è...........come ci sono su tante altre colture, il problema è che abbiamo sfruttato troppo i nostri campi con la monocoltura , a causa anche delle politiche comunitarie e non, e anche per cercare di far quadrare i conti e cercare un minimo di reddito..... anche io ho problemi simili (ad esempio sul girasole).........la soluzione?...poche purtroppo .....allungare le rotazioni e utilizzare ciò che abbiamo disponibile come trattamenti .......... io facevo grano/girasole.......ho smesso da tempo .....ho allungato le rotazioni ........chi faceva monocoltura da grano duro è dovuto ritornare sui loro passi, tra fusarium e mal del piede non ne valeva piu la pena........... io non sono esperto di mais, ma come ha spiegato benissimo nhsard, l'ogm conviene solo alle multinazionali!!!!!!! saluti non mi risulta che le industrie comprino gli ogm per 4 soldi...vai a vedere le quotazioni di mais e soia del mercato di bologna non è forse che le industrie preferiscono gli ogm per qualche motivo.....altrimenti perché pagarlo di più del non ogm. le vostre teorie prezzo/qualità vacillano paurosamente! mi pare che non ci siamo......... prezzo/qualità è nettamente a favore del prodotto italiano Modificato 27 Ottobre 2014 da casemx240magnum unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 Se si potesse mettere le colture sotto una campana di vetro, non sarebbe un problema di cui discutere se piantare ogm o meno... Personalmente vieterei tutti i trattamenti con il trampolo, e se il mais non viene piu poichè è infestato da diabrotica o piralide la buona pratica agricola risolverebbe tutti i problemi In ogni caso le multinazionali si arricchiscono sfruttando noi e inquinando la nostra terra, con gli ogm il processo diventa irreversibile. Se abbiam difficoltà oggi a controllare l'incontrollabile, poi non avremo alternativa. Per anni ci hanno detto che bisogna piantare ogm per sfamare il mondo che ha fame. Non mi sembra che sia cambiato qualcosa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 1)triple: quanti kg di soia ogm si mangiano le tue vacche al giorno? Dai su serve a poco fare i moralisti..la realtà è che tutti gli allevamenti italiani alimentano i loro animali con parte di cereali ogm..ma non da ieri ma da anni. Torniamo indietro a usare solo l'erba? ehm..ditemi un settore che è tornato indietro invece di andare avanti. 2)paragonare i prezzi dei cereali americani con quelli italiani è come paragonare il prezzo dell'olio a quello del vino. A me sembra di aver capito che in usa la grande maggioranza degli agricoltori usa ogm..un morivo ci sarà. 3)gli ogm favoriscono solo le multinazonali? Sarà, ma adesso? Seme non ogm, diserbanti, fitosanitari, fertilizzanti chi li produce? In ogni caso la multinzionale di turno ci inchiappetta lo stesso. 4) Facciamo l'etichettatura obbligatoria? Bene...parmigiano reggiano, grana padano e prosciutto crudo di parma sono i 3 prodotti dop made in italy più conosciuti, venduti e copiati al MONDO. Visto che godono di ottimi prezzi è meglio che diciamo ai consumatori di mezzo mondo che non sono ogm free.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 @nhsard: la puntata di Report la guardo quando ho un attimo di tempo, prima non potevo dato che mi si sono rotti tutti i PC e ce l'ho aggiustato solo da pochi giorni. Per il discorso OGM nei mangimi, parlo del mio settore (carne bovina). Io utilizzo nucleo con semi di soia e colza OGM, come quasi tutti i miei colleghi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 Francamente non capisco come si possano risolvere i problemi di piralide o di diabrotica con le buone pratiche agricole... Chi lo afferma non conosce minimamente il problema. Sostenere inoltre di vietare i trattamenti con i problemi che abbiamo è come dire ad uno di noi di andare a curare i malati di ebola senza protezioni e senza medicine. Morirebbero sia pazienti che infermieri. Sono d'accordo su un'etichettatura trasparente affinché tutti possano sapere cosa mangiano, sono d'accordo che con gli ogm non risolveremo tutti i problemi dell'agricoltura e nemmeno risolveremo la fame nel mondo, ma dire che gli ogm sono stati inventati solo per i bilanci delle multinazionali dimostra solo la totale contrarietà per motivi politici e la poca lungimiranza di alcune persone. Per Casemx: allungare le rotazioni è buona cosa e non è che se usi gli ogm non lo devi fare più, anzi, vanno alternate anche sementi ogm a quelle normali e questo è già previsto negli Usa. Devo però ricordarti che il rapporto qualità/prezzo lo fa chi acquista e non chi vende. Chi acquista da noi preferisce pagare 15 €/tonellata in più per un ogm. Allora cosa vacilla? A dir la verità l'unica cosa a vacillare sono i bilanci delle aziende che saranno costrette a vendere il loro mais a 6 €/quintale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 (modificato) Francamente non capisco come si possano risolvere i problemi di piralide o di diabrotica con le buone pratiche agricole... Chi lo afferma non conosce minimamente il problema. Sostenere inoltre di vietare i trattamenti con i problemi che abbiamo è come dire ad uno di noi di andare a curare i malati di ebola senza protezioni e senza medicine. Morirebbero sia pazienti che infermieri. Sono d'accordo su un'etichettatura trasparente affinché tutti possano sapere cosa mangiano, sono d'accordo che con gli ogm non risolveremo tutti i problemi dell'agricoltura e nemmeno risolveremo la fame nel mondo, ma dire che gli ogm sono stati inventati solo per i bilanci delle multinazionali dimostra solo la totale contrarietà per motivi politici e la poca lungimiranza di alcune persone. Per Casemx: allungare le rotazioni è buona cosa e non è che se usi gli ogm non lo devi fare più, anzi, vanno alternate anche sementi ogm a quelle normali e questo è già previsto negli Usa. Devo però ricordarti che il rapporto qualità/prezzo lo fa chi acquista e non chi vende. Chi acquista da noi preferisce pagare 15 €/tonellata in più per un ogm. Allora cosa vacilla? A dir la verità l'unica cosa a vacillare sono i bilanci delle aziende che saranno costrette a vendere il loro mais a 6 €/quintale. Mi sa che le buone pratiche agricole sono l'unica soluzione unita ad una buon trattamento delle sementi ....prima che vengano seminate perchè chi crede che col mais ogm si risolva il problema della diabrotica o della piralide nn ha capito niente , si è visto e sperimentato che nel giro di un paio di anni questi insetti divoravano ancora più volentieri proprio il mais ogm ( fatto per risolvere proprio questi problemi ) per quanto riguarda le tossine nel mais ….e nelle sementi in generale purtroppo è un problema comune anche all'america al canada all'australia.....ecc problema che si presenta in base a determinate condizioni meteo o in base alle condizioni di conservazione delle sementi quindi anche in questo caso gli ogm nn sono la soluzione poi per quanto riguarda la mia affermazione : gli ogm sono stati inventati per i bilanci delle multinazionali mi dispiace ma è una cosa oggettiva . Si può ragionare su cose soggettive …..... .......ma che i brevetti delle multinazionali , sui cambiamenti che hanno apportato alle colture sono stati fatti per lucrarci , è palese a tutti , e mi sembra superfluo ribadirlo i problemi in agricoltura sono stati SOLO l'alibi e nn mettiamo in mezzo la politica , perchè proprio in questo caso nn centra nulla sulla poca lungimiranza ….......hai toppato ugualmente se in america fossero stati più lungimiranti , secondo me nn avrebbero mai creduto alle favolette delle multinazionali e nn avrebbero mai seminato ogm rinnovo anche a te l'invito a vedere la puntata di report: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-16428ec8-f207-4a90-a082-5b7b47a7164a.html a dimostrazione del fatto che una volta autorizzati gli ogm i campi vengono contaminati e nn si può tornare indietro : nelle isole hawai ( territorio degli stati uniti ) gli ogm sono banditi proprio per evitare che accada poi quel che è successo nei vari stati degli usa ed essendo una serie di isole lontane da qualsiasi possibile fonte di contaminazione hanno preso la palla al balzo :clapclap: Modificato 27 Ottobre 2014 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 Mi sa che le buone pratiche agricole sono l'unica soluzione unita ad una buon trattamento delle sementi ....prima che vengano seminate perchè chi crede che col mais ogm si risolva il problema della diabrotica o della piralide nn ha capito niente , si è visto e sperimentato che nel giro di un paio di anni questi insetti divoravano ancora più volentieri proprio il mais ogm ( fatto per risolvere proprio questi problemi ) per quanto riguarda le tossine nel mais ….e nelle sementi in generale purtroppo è un problema comune anche all'america al canada all'australia.....ecc problema che si presenta in base a determinate condizioni meteo o in base alle condizioni di conservazione delle sementi quindi anche in questo caso gli ogm nn sono la soluzione poi per quanto riguarda la mia affermazione : gli ogm sono stati inventati per i bilanci delle multinazionali mi dispiace ma è una cosa oggettiva . Si può ragionare su cose soggettive …..... .......ma che i brevetti delle multinazionali , sui cambiamenti che hanno apportato alle colture sono stati fatti per lucrarci , è palese a tutti , e mi sembra superfluo ribadirlo i problemi in agricoltura sono stati SOLO l'alibi e nn mettiamo in mezzo la politica , perchè proprio in questo caso nn centra nulla sulla poca lungimiranza ….......hai toppato ugualmente se in america fossero stati più lungimiranti , secondo me nn avrebbero mai creduto alle favolette delle multinazionali e nn avrebbero mai seminato ogm rinnovo anche a te l'invito a vedere la puntata di report: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-16428ec8-f207-4a90-a082-5b7b47a7164a.html a dimostrazione del fatto che una volta autorizzati gli ogm i campi vengono contaminati e nn si può tornare indietro : nelle isole hawai ( territorio degli stati uniti ) gli ogm sono banditi proprio per evitare che accada poi quel che è successo nei vari stati degli usa ed essendo una serie di isole lontane da qualsiasi possibile fonte di contaminazione hanno preso la palla al balzo :clapclap: Ancora sto Report. Manco fosse la scienza infusa. La puntata l'ho vista ma a me sembra che hanno detto moltissime cose giuste insieme a cavolate colossali. Sugli ogm conosco e collaboro con persone che seminavano soia in un'azienda di loro proprietà in Romania. Prima che quest'ultima entrasse in Europa erano consentiti gli ogm. Allora fin li zero problemi e reddito maggiore rispetto alla convenzionale (che comunque seminavano in alcune parcelle). Quando gli fu vietato di seminarla i bilanci iniziarono ad impoverirsi per via dei maggiori costi produttivi dei mezzi tecnici. Ma attenzione, i problemi non erano legati ad una riconversione al convenzionale bensì gli stessi nostri (Moltiplica qualche decina di € per 600 ha e fai i conti). Morale: hanno ricevuto una buona proposta economica ed hanno venduto l'azienda. Anche questi, a quanto pare, sono dati oggettivi. Inoltre, gli effetti del trattamento sulla semente che citavi sui microrganismi, sul terreno e sul prodotto finale, chi lo ha studiato?Se non sbaglio chi produce il trattamento stesso, che guarda caso sono sempre gli stessi lupi cattivi! Senza ricerca ed innovazione ancora seminavamo il Senatore Cappelli... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 Per Casemx: allungare le rotazioni è buona cosa e non è che se usi gli ogm non lo devi fare più, anzi, vanno alternate anche sementi ogm a quelle normali e questo è già previsto negli Usa. Devo però ricordarti che il rapporto qualità/prezzo lo fa chi acquista e non chi vende. Chi acquista da noi preferisce pagare 15 €/tonellata in più per un ogm. Allora cosa vacilla? A dir la verità l'unica cosa a vacillare sono i bilanci delle aziende che saranno costrette a vendere il loro mais a 6 €/quintale. gli ogm ti portano a delle forzature.......si modifica un gene per dare resistenza a quel diserbante o a quella malattia spingendosi sempre piu avanti, infatti mi pare che in usa non è che ne fanno molta di "buona pratica agricola"... per il discorso prezzi.......mi dispiace ma forse non ci capiamo......... il mais al produttore americano di ogm se è quotato 10.3 euro al q ne prenderà si e no 8.5 al q.......il resto per arrivare a 18 euro(ossia 15 euro la ton piu di bologna) se li pappano i soliti intermediari speculatori.......... i 6 euro al q che dici , sono una vera miseria ma parliamo di prodotto verde e con problemi, anche io ho venduto una partita di grano qualche anno fa con un ps71 ed ho preso ben 9 euro meno del listino (infatti non ho fatto piu ringrano) non è che impreco perchè non ho del grano ogm che resiste al fusarium o al mal del piede(sono malattie che arrivano a compromettere anche 80% del raccolto e quello che rimane fa pena).. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 (modificato) 1)triple: quanti kg di soia ogm si mangiano le tue vacche al giorno? Dai su serve a poco fare i moralisti..la realtà è che tutti gli allevamenti italiani alimentano i loro animali con parte di cereali ogm..ma non da ieri ma da anni. Torniamo indietro a usare solo l'erba? ehm..ditemi un settore che è tornato indietro invece di andare avanti. 2)paragonare i prezzi dei cereali americani con quelli italiani è come paragonare il prezzo dell'olio a quello del vino. A me sembra di aver capito che in usa la grande maggioranza degli agricoltori usa ogm..un morivo ci sarà. 3)gli ogm favoriscono solo le multinazonali? Sarà, ma adesso? Seme non ogm, diserbanti, fitosanitari, fertilizzanti chi li produce? In ogni caso la multinzionale di turno ci inchiappetta lo stesso. 4) Facciamo l'etichettatura obbligatoria? Bene...parmigiano reggiano, grana padano e prosciutto crudo di parma sono i 3 prodotti dop made in italy più conosciuti, venduti e copiati al MONDO. Visto che godono di ottimi prezzi è meglio che diciamo ai consumatori di mezzo mondo che non sono ogm free.. 1)Sono perfettamente a conoscenza del controsenso che vi è oggi nell'alimentazione animale, dico, e per ora diciamo no agli OGM e poi compriamo tutti il mangime con almeno la soia geneticamente modificata. Ma in un paese come il nostro, noto e apprezzato nel mondo per il suo agroalimentare non credo sarebbe vincente aprire le porte agli ogm, e comunque se anche le aprissimo quanto influirebbero le nostre produzioni sul fabbisogno mondiale, e sui prezzi delle materie prime, ammesso che aumenterebbero? 2)Di fatto i mercati son sempre piu globalizzati e i prezzi son molto piu vicini ora di vent'anni fa, ma se anche apriamo agli ogm mica potremo competere con i prezzi americani o argentini. la nostra è e rimarrà un'agricoltura di nicchia nel mondo. Gli americani non usano solo ogm, anzi, nelle aziende che visitai, nonostante la legge lo consentisse soltanto una aveva il silomais ogm e peraltro non olte il 50% del loro fabbisogno. Sbagliando non approfondii il discorso, ma comunque non era una questione di costi,ma di business aziendale, non di limiti o leggi... 3-4) pienamente daccordo e l'ho scritto anche prima. Infine in america sta prendendo una fetta di mercato sempre piu ampia il mercato dell'organico,(ogm free, tracciabilità, ecc...fra l'altro molto piu restrittiva del nostro parallelo biologico),la legge statunitense sull'organico è ferrea e impone l'indicazione in etichetta di tutta la catena. In tempi di crisi economica è un mercato in fiore, siam sicuri che sia la strada giusta quella della liberalizzazzione degli ogm? Non me la sento di fare il moralista ma son molto restio alla liberalizzazzione. Modificato 27 Ottobre 2014 da tripleboss Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 27 Ottobre 2014 Condividi Inviato 27 Ottobre 2014 (modificato) L'Italia secondo me non deve adottare gli ogm delle multinazionali ma deve farsi quelli che gli sono più confacenti. Parliamo della vite. Siamo costretti a trattare i nostri vigneti anche 10 volte l'anno. Non sarebbe auspicabile avere le nostre varietà che resistono a perospora e oidio? E per la vite è veramente semplice perchè il gene della resistenza non lo devi andare a cercare lontano ma basta isolarlo dalle viti americane che naturalmente lo hanno. questo sarebbe un modo di usare l'innovazione per difendere il nostro patrimonio viticolo e il made in Italy. Dico questo perchè fra pochi anni saranno registrati e quindi ammessi alla coltivazione nuovi ceppi di vite resistenti alle malattie. Questi però derivando da un incrocio sono diversi dai loro genitori e la nostra ricchezza varietale, che rappresenta la nostra storia verrà messa a rischio. Io preferirei avere le mie varietà autoctone ogm, che non una nuova varietà che non so nemmeno come si adatterà al mio microclima. Potremo continuare a produrre le nostre Doc, ma saremo in grado di portarli sul mercato con zero residui di fitofarmaci. Questo si che sarebbe uno schiaffo alle multinazionali, che almeno non venderebbero più i loro prodotti a noi vignaioli. Modificato 27 Ottobre 2014 da Enologo82 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 28 Ottobre 2014 Condividi Inviato 28 Ottobre 2014 (modificato) 1)Sono perfettamente a conoscenza del controsenso che vi è oggi nell'alimentazione animale, dico, e per ora diciamo no agli OGM e poi compriamo tutti il mangime con almeno la soia geneticamente modificata. Ma in un paese come il nostro, noto e apprezzato nel mondo per il suo agroalimentare non credo sarebbe vincente aprire le porte agli ogm, e comunque se anche le aprissimo quanto influirebbero le nostre produzioni sul fabbisogno mondiale, e sui prezzi delle materie prime, ammesso che aumenterebbero? 2)Di fatto i mercati son sempre piu globalizzati e i prezzi son molto piu vicini ora di vent'anni fa, ma se anche apriamo agli ogm mica potremo competere con i prezzi americani o argentini. la nostra è e rimarrà un'agricoltura di nicchia nel mondo. Gli americani non usano solo ogm, anzi, nelle aziende che visitai, nonostante la legge lo consentisse soltanto una aveva il silomais ogm e peraltro non olte il 50% del loro fabbisogno. Sbagliando non approfondii il discorso, ma comunque non era una questione di costi,ma di business aziendale, non di limiti o leggi... 3-4) pienamente daccordo e l'ho scritto anche prima. Infine in america sta prendendo una fetta di mercato sempre piu ampia il mercato dell'organico,(ogm free, tracciabilità, ecc...fra l'altro molto piu restrittiva del nostro parallelo biologico),la legge statunitense sull'organico è ferrea e impone l'indicazione in etichetta di tutta la catena. In tempi di crisi economica è un mercato in fiore, siam sicuri che sia la strada giusta quella della liberalizzazzione degli ogm? Non me la sento di fare il moralista ma son molto restio alla liberalizzazzione. 1)cargill ti punta il fucile se non compri la soia ogm? C'è qualcuno che ti obbliga ad usarla? Non mi sembra molto coerente essere contro gli ogm e dopo usarli..forse è come dico sempre io..tra dire e il fare c'è di mezzo l'assegno. A me francamente delle produzioni mondiali e dei prezzi non è che me ne importa molto, io guardo a casa mia e mi importa fare un mais bello per le mie bovine. Domanda: di tutto il mais della pianura padana quanto viene venduto e quanto viene usato agli allevatori/biogas? Secondo me la stragrande maggioranza se lo pianta per se e anche a 10€ verde qualcosa ci guadagna. 2)Le tue vacche se ne sbattono se il mais vale 10 o 20€, viceversa qualche problemino salta fuori se il mais è bello o è pieno di tossine, pirale, biabrotica. Se pensi che la soluzione sia la rotazione buon per te. Modificato 28 Ottobre 2014 da agri81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 29 Ottobre 2014 Condividi Inviato 29 Ottobre 2014 Obbiettivamente non so nemmeno se si riuscirebbe a trovare sul mercato per tutto l'anno la soia non ogm,forse però è solo questione di prezzo, in quanto la nostra produzione è irrisoria. Ti ripeto è un controsenso, ma aprire agli ogm la coltivazione nazionale non risolve le cose, ammesso che gli ibridi ogm producano di piu e meglio. Gli allevatori e i proprietari degli impianti di biogas cercano di autoprodurselo per convertirlo in un'altra fonte di reddito, non son cosi convinto invece che i monocultori riescano a trarre un reddito sufficiente con 10€ qle verde, si può andare per un'anno o due, poi o non hai l'affitto da pagare o hai il parco macchine che è un cumulo di ruggine... Le problematiche di sanità le hanno anche gli ibridi ogm, certo in maniera piu contenuta dei tradizionali, contieni la piralide, la diabrotica solo in parte, ma per il resto è la stessa cosa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 24 Novembre 2014 Condividi Inviato 24 Novembre 2014 tripleboss ti quoto in pieno.la natura cerca sempre di sopravvivere quindi modificare un gene non elimina la peronospora o qualche altro animale. si svilupperanno dei ceppi resistenti. basti vedere gli insetticidi che vanno rotati per evitare resistenze. quindi un mais bt dopo qualche tempo va modificato per evitare le resistenze, o come nel caso del cotone meglio evitare proprio visto il danno che è stato fatto. e poi noi italiani dobbiamo fare contratti per seminare che ci vietano di riseminare il nostro raccolto? tutti che pensano a produrre molto, tanto e facilmente, ma la qualità?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Novembre 2014 Condividi Inviato 25 Novembre 2014 Obbiettivamente non so nemmeno se si riuscirebbe a trovare sul mercato per tutto l'anno la soia non ogm,forse però è solo questione di prezzo, in quanto la nostra produzione è irrisoria. Ti ripeto è un controsenso, ma aprire agli ogm la coltivazione nazionale non risolve le cose, ammesso che gli ibridi ogm producano di piu e meglio. Gli allevatori e i proprietari degli impianti di biogas cercano di autoprodurselo per convertirlo in un'altra fonte di reddito, non son cosi convinto invece che i monocultori riescano a trarre un reddito sufficiente con 10€ qle verde, si può andare per un'anno o due, poi o non hai l'affitto da pagare o hai il parco macchine che è un cumulo di ruggine... Le problematiche di sanità le hanno anche gli ibridi ogm, certo in maniera piu contenuta dei tradizionali, contieni la piralide, la diabrotica solo in parte, ma per il resto è la stessa cosa. Scusate solo un piccolo appunto, sulla sanità non è he ci siamo con gli ogm, i Fusarium, aspergilli o altri sono funghi del suolo e entrano nei vegetali anche dagli stigmi, barbe, fiori, ferite di ogni sorta. Quindi sulla sanità siamo comunque in alto mare sui funghi e sui virus. Il fatto ogm è stato trattato troppo semplicemente in un' agricoltura, quella Americana, troppo semplificata. Si aprono scenari non scientifici ma strettamente tecnici una su tutte LE BUONE PRATICHE AGRICOLE che vogliono dire rotazioni di genetiche, di prodotti e piante, oltre all'ambiente campo. In USA ci sono campi e aree di decompressione ambientale dove va seminato il mais tradizionale e i sed-aside solo che l'eccessiva pressione selettiva sulle infestanti è un problema vecchio come il mondo citato anche dalla bibbia, non una novità. E' il terroir alla fine a preferire una conduzione piuttosto che un'altra sta il fatto che la semplificazione nell'agro-ecosistema non è buona cosa, vedi le Grandi Pianure del Mid-West fateci caso erosione-venti-mancanza di ostacoli=ambiente e paesaggio seplifiicato----->erosione= Sola Agricoltura Blu---bisogno di poche soluzioni es.Ogm, minima, sodo, cover ??? Mi sembra davvero poco per una Nazione così avanzata!!!!! Ripeto forse rileggersi anche un best book come Furore può aiutare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TomCat Inviato 15 Gennaio 2015 Condividi Inviato 15 Gennaio 2015 Dall'Europa arriva questa news http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2015/01/13/ogm-eurodeputati-ok-finale-a-norma-per-libera-scelta_b96d58e3-c0bb-465c-9a8e-76588f20875f.html Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 3 Marzo 2015 Condividi Inviato 3 Marzo 2015 Buona lettura , a voi considerazione positive o negative : [h=2]sabato 8 settembre 2012[/h] [h=3]ITALIA ED EUROPA SERVE DELLA MONSANTO[/h] LETTERA ALLA SACRA ATTENZIONE DEL POPOLO SOVRANO D’ITALIA Venerdì, 7 settembre 2012, sul quotidiano "Il Piccolo" di TRIESTE, a pagina 12, è stata riportata la notizia che, a Bruxelles, la Corte di Giustizia Europea ha pronunciato una sentenza in cui avverte l'Italia che non può bloccare gli OGM e, in concreto, la cultura del MAIS MON 810, di cui è ben nota la grave tossicità come riportato da un recente lavoro francese del 2009 (Spiroux de Vendomois: A comparison of the effects of three GM Corn varieties on Mammalian Health, International Journal of Biological Sciences, 5, pp: 706-726, 2009) http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=34180 http://www.informasalus.it/it/articoli/tossicita-mais-mon-810.php QUI SI VUOLE MANDARE GLI ITALIANI ALLA DIALISI RENALE Questo lavoro, pubblicato nel 2009, ha dimostrato la tossicità renale di ben tre varietà di Mais transgenico OGM (NK 603, MON 810, MON 863), il primo dei quali (NK 603) resistente al Glifosato, e quindi contenente al suo interno tracce di questo pesticida, e gli altri due (MON 810 e MON 863 contenenti al loro interno la tossina del Bacillus thuringensis. IL GLIFOSFATO, LE TOSSINE DA BACILLUS THURINGENSIS E GLI OGM Dal libro "Come affrontare il Diabete", Editoriale Programma, apprendiamo che le piante OGM sono caratterizzate in larghissima parte dalla possibilità di resistere a concentrazioni molto alte di un particolare diserbante, il Glifosato. Glifosfato che, impregnandosi nella pianta, la protegge dagli insetti senza ucciderla, a differenza delle piante infestanti vicine che risultano incapaci di resistere a tale veleno.La seconda caratteristica delle piante OGM è quella di produrre esse stesse un particolare valeno, quello da Bacillus thuringiensis, capace anch’esso di uccidere gli insetti, ma in maniera diversa dal Glifosato. STUDI APPROFONDITI DIMOSTRANO CORRELAZIONI DEGLI OGM CON CANCRO, MUTAZIONI GENETICHE, EPATITI E DISFUNZIONI RENALI In passato sono già stati prodotti interessanti Studi scientifici internazionali indipendenti in merito alla possibile intossicazione cronica nella catena alimentare da parte di cibi OGM, a causa di queste sostanze erbicide come il Glifosato o insetticide come il Bacillus touringiensis: in entrambi i casi con conseguente possibile incremento, nella specie umana, di Cancri, Aborti spontanei, Mutazioni genetiche sulla discendenza, Sindromi da Immunodeficienze acquisite, malattie degenerative. Da questi lavori, si è anche ritenuto che il danno poteva essere già evidenziabile a piccole dosi sugli organi emuntori di detossificazione, come il fegato e, soprattutto, i reni. GRAVI DANNI DIMOSTRATI ANCHE SU PECORE E RUMINANTI Ad esempio, già nel 2003 fu dimostrato che il Mais OGM provocava lesioni alla cavità orale di pecore e di ruminanti. Questo Studio (Duggan 159-166, 2003), dimostrò che il consumo di OGM danneggiava la parete della cavità orale ed era associato con le morti inspiegabili di animali da esperimento, in particolare di pecore e ruminanti. GLIFOSFATO MICIDIALE ED INSIDIOSO ERBICIDA VENDUTO LIBERAMENTE Utilizzato nel trattamento di orti, campi agricoli e parchi in tutto il mondo, il Glifosato è da tanto tempo uno degli erbicidi più venduti. Fin dal 1983 fu dimostrato, nei ratti, che il Glifosato arrecava gravi danni all’intestino e al fegato (Hietanen 103-112, 1983) e dieci anni dopo, sempre nei ratti, venne dimostrato che causava malformazioni ossee nei nascituri (Dallegrave 45-52, 1993). Nel 1997, uno Studio condotto nell’Ontario, Canada, su una famiglia di contadini, dimostrò che il Glifosato e il 2,4 D ad esso associato, determinavano nascite premature e aborti prematuri (Vedi Savitz 1025-1036, 1997). CONFERME UNANIMI SULLA ESTREMA VELENOSITA’ DEL GLIFOSFATO Ma fin dal 2002, sostanze chimiche adiuvanti impiegate nei prodotti a base di Glifosato per le piante OGM, rese resistenti a questi erbicidi, avevano già dimostrato di rendere le pareti cellulari più permeabili all’azione tossica del Glifosato (Haefs , pp: 326-331, 2002). Su questa strada, 3 anni dopo, il Glifosato dimostrò di essere tossico per le cellule umane della placenta a concentrazioni molto più basse di quelle usate in agricoltura, agendo come distruttore degli enzimi endocrini umani di conversione degli ormoni maschili in quelli femminili (vedi Richard, pp: 716-720, 2005). Due anni più tardi, nel 2007, Benachour dimostrò che il Glifosato danneggiava le cellule embrionali umane e placentari a concentrazioni inferiori a quelle rintracciabili nei residui alimentari delle coltivazioni OGM, trattate con questo erbicida (Benachour 53, pp: 126-133, 2007).Un recente lavoro di Benachour del 2009 ha poi dimostrato che quattro diverse formulazioni di Glifosato usate in agricoltura causano comunque la morte delle cellule umane entro 24 ore (Vedi Benachour 22, pp: 97-105, 2009). BASTA UN MILLESIMO DI GLIFOSFATO PER ARRECARE DANNI ALLA TIROIDE E AL SISTEMA GHIANDOLARE Secondo un altro lavoro, quello di Gasnier del 2009, le quantità di Glifosato necessarie per arrecare gravi squilibri endocrini sono almeno 800 volte inferiori alle quantità dell’erbicida ancora rintracciabili nelle piante OGM trattate con questo erbicida e poi impiegate per alimentare gli animali (Vedi Gasnier pp: 184-191, 2009). EVIDENTI DANNI A LIVELLO GENETICO Prove sperimentali su cellule embrionali hanno così dimostrato di arrecare gravi danni al DNA, con sua rottura e interferendo successivamente con i suoi meccanismi di riparazione (Vedi Marc 245-249, 2004-2007; Marc: 326-331, 2002; Marc 436-442, 2004). (Vedi Belle 317-327). Tutto ciò ha pesanti conseguenze poiché incrementa il rischio di cancri, essendo questi dovuti a rottura del DNA non riparato in maniera corretta (Manas 834-837, 2009; Manas 37-41, 2009). MIELOMA MULTIPLO, LINFOMI NON-HODKIN E CANCRI CUTANEI TRA I REGALI DEL GLIFOSFATO MONSANTO Uno Studio epidemiologico di 5 anni fa, affermò che il Glifosato sembrava associato ad una maggior incidenza di Mieloma Multiplo, un tumore maligno a bassissima percentuale di guarigione con le attuali terapie (De Roos 113, pp: 49-54, 2005). Tre diversi studi condotti in Svezia nel 1999, nel 2002 e nel 2008 hanno associato l’utilizzo del Glifosato all’insorgenza dei linfomi Non-Hodgkin, anch’essi tumori maligni a medio-bassa percentuale di guarigione con le attuali terapie (Vedi Hardell 15 marzo 1999, vol. 85, No. 6 ); Hardell pp: 1043-1049, 2002 ); Eriksson 123, pp: 1657-1663, 2008). Nel 2010, è stato infine dimostrato che il Glifosato è causa di cancro cutaneo (George J.: Studies on glyphosate-induced carcinogenicity in mouse skin. Aproteomic approach, Journal of Proteomics , 73, pp: 951-964, 2010 http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S187439190900390X ), e che provoca malformazioni negli embrioni (Vedi Paganelli. Res. Toxicol., August 9, 2010). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
leo1291 Inviato 3 Marzo 2015 Condividi Inviato 3 Marzo 2015 Spero sia una cosa tradotta perché è scritta molto alla cazz...parla di glifosate che protegge le piante dagli insetti..mah.., che la monsanto non sia una ditta che fa opere di bene all'umanità lo sappiamo tutti, ma questa mi sembra una crociata contro di essa. Bene o male che facciano sono anni che un Italia lo mangiamo, però non possiamo coltivarlo per non so quale motivo...mah. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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