purin Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 e questo è un grandissimo limite...... ci avrei fatto anche un pensierino su ma con l'usato poi come si mette?........... e l'assistenza?............. purtroppo un prodotto di nicchia costruito da una una ditta poco di piu che artigiana porta a piccoli/piccolissimi numeri...... dispiace costatare che probabilmente venderà solo nel raggio di 150/200 km dalla casa madre....sarebbe stato un bel mezzo indubbiamente ............. per me se si appoggiassero a qualche distributore, uno ogni regione andrebbe bene (che magari si accolli l'usato) sarebbe perfetto Concordo con te per il discorso distanza che purtroppo è un limite, ma se fossi vicino lo vedrei come un vantaggio la piccola azienda, significa che in caso di problemi invece di dover fare la trafila meccanico-concessionario-ispettore vado direttamente in officina e gli espongo il problema.. per i ricambi ad esempio del motore invece, avendo un motore prodotto da new holland i ricambi li trovi pure in farmacia.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 (modificato) Concordo con te per il discorso distanza che purtroppo è un limite, ma se fossi vicino lo vedrei come un vantaggio la piccola azienda, significa che in caso di problemi invece di dover fare la trafila meccanico-concessionario-ispettore vado direttamente in officina e gli espongo il problema.. per i ricambi ad esempio del motore invece, avendo un motore prodotto da new holland i ricambi li trovi pure in farmacia.. esatto il problema è che vicino ci stanno in pochi e il problema della reperibiltà dei pezzi motore lo so che non è un problema ....ma se si deve applicare una garanzia e sto a 5/600 km di distanza come ci si sbriga? il fatto è che i mezzi se si rompono lo fanno sempre quando uno ci lavora ovviamente, e se non c'è una assistenza pronta aivoglia ad aspettare e poi per fare lavori importanti in che officina si farebbero?? saluti Modificato 10 Febbraio 2014 da casemx240magnum Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 esatto il problema è che vicino ci stanno in pochi e il problema della reperibiltà dei pezzi motore lo so che non è un problema ....ma se si deve applicare una garanzia e sto a 5/600 km di distanza come ci si sbriga? il fatto è che i mezzi se si rompono lo fanno sempre quando uno ci lavora ovviamente, e se non c'è una assistenza pronta aivoglia ad aspettare e poi per fare lavori importanti in che officina si farebbero?? saluti Oddio, questi lavorano per la Saipem: gasdotti ed oleodotti insomma. Credo proprio che alle lunghe distanze ci siano ben abituati! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 10 Febbraio 2014 Condividi Inviato 10 Febbraio 2014 Oddio, questi lavorano per la Saipem: gasdotti ed oleodotti insomma. Credo proprio che alle lunghe distanze ci siano ben abituati! beh.......ma certo ....... però io penso sempre al bicchiere mezzo vuoto.......e quando stai lavorando ed hai il tempo "contato" credimi che una assistenza veloce fa la differenza..... personalmente un cingolato del genere lo userei per tutto....aratura ripasso semina , potrebbe essere un mezzo tuttofare (a parte diserbi e concimazioni) ...nel mentre che semino ho un problema grosso in garanzia ..........mi fermo.......aspetto che intervengano ma se non hanno conc in zona una eventuale riparazione gravosa dove la fanno?...caricano il mezzo è lo portano in sede?......e quanti giorni di fermo ho?........non credo che abbiano una squadra di decine di meccanici che viaggiano in tutta italia e facciano i miracoli.... quindi la mia è solo una perplessità.....se devo spendere una certa somma_(e non credo che un warrior sia economico) devo avere delle garanzie che se ho un problema questo venga risolto nel piu breve tempo possibile e nel qual caso non possa essere risolto subito abbia a disposizione un mezzo sostituitivo magar di marchio diverso, ma che mi permetta di continuare in qualche modo ne avessi urgente necessità intendiamoci..........queste sono mie personali sexxe mentali......ma l'istinto e l'esperienza mi dice che una grande macchina la fa anche una grande azienda(in materia di assistenza e garanzie)........e questo purtroppo con tutto l'entusiasmo e correttezza possibile della scaip, non so se possano garantirlo........(es quando acquistai il mio case mx240 ebbi un problema dopo 10 ore di lavoro, un paraolio non messo bene fece uscire una notevole quantità di olio idraulico tanto che non riuscii a raggungere la strada.....mi fermai in mezzo al campo imbestialito come un bisonte , una chiamata al cell e in 2 ore ero già operativo di nuovo......adesso questi sono tempi record, ma non posso mica stare fermo per un paraolio 2/3 giorni........spero capiate cosa intendo) saluti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
T.p.r. agricolo Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Penso che anche loro si appoggino ai concessionari di zona pagando di tasca loro gli interventi (in caso di garanzia). Comunque se leggi gli altri post sembra che vogliano espandersi anche in Sicilia, quindi credo che abbiano valutato bene questo discorso. Fossi in te li chiamerei proprio per sapere come funzioni il tutto.. Potresti anche rimanere favorevolmente colpito. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Panzer Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 ma 100q.li non sono troppi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Il 160-55 è sopra i 90 q.li. Il dubbio maggiore è il cambio idrostatico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
save Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Qualcuno esperto nel settore può confrontare con qualche numero il rendimento del cambio idrostatico, variazione continua e powershift? Se sono riusciti a risolvere il problema del rafreddamento dell'olio sono già ad un buon punto. Sarebbe interessante avere qualche dato sui consumi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Qualcuno esperto nel settore può confrontare con qualche numero il rendimento del cambio idrostatico, variazione continua e powershift? Se sono riusciti a risolvere il problema del rafreddamento dell'olio sono già ad un buon punto. Sarebbe interessante avere qualche dato sui consumi. In linea di massima un cambio idrostatico ha un rendimento inferiore a quello di uno a variazione continua, che è l'abbinamento in parallelo tra uno idrostatico e di uno meccanico abbastanza semplice. Di dati per stimare il rendimento effettivo al traino che io sappia non ce ne sono nemmeno di quelli più grossi, di questi che devono ancora scendere in campo men che meno. Raffreddare l'olio non è un grosso problema, avendo spazio per montare radiatori (in un muletto è molto più difficile).. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
save Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 In linea di massima un cambio idrostatico ha un rendimento inferiore a quello di uno a variazione continua, che è l'abbinamento in parallelo tra uno idrostatico e di uno meccanico abbastanza semplice. Di dati per stimare il rendimento effettivo al traino che io sappia non ce ne sono nemmeno di quelli più grossi, di questi che devono ancora scendere in campo men che meno. Raffreddare l'olio non è un grosso problema, avendo spazio per montare radiatori (in un muletto è molto più difficile).. Grazie purin per la risposta ma questo lo sapevo. Volevo sapere se si può quantificare il rendimento inferiore dell'idrostatico rispetto agli altri magari prendendo come riferimento i rendimenti di pompe e motori idraulici di qualche ditta (sempre se si trovano i dati). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Grazie purin per la risposta ma questo lo sapevo. Volevo sapere se si può quantificare il rendimento inferiore dell'idrostatico rispetto agli altri magari prendendo come riferimento i rendimenti di pompe e motori idraulici di qualche ditta (sempre se si trovano i dati). Non è così facile basarsi solo su dati di motore e pompe, le perdite di carico lungo i tubi dipendono dalla loro sezione, dalle curve, dagli imbocchi.. Per avere un'idea spannometrica calcola dal 20 al 30% di perdita di potenza..che quindi diventa sostanzialmente calore.. se vuoi approfondire c'è anche questa discussione: http://www.tractorum.it/forum/showthread.php?t=8354 Ho da qualche parte un confronto di trasmissioni powershift-CVT-idrostatiche fatto da uno dei maggiori produttori di trasmissioni, non so se però lo posso postare.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) Il 160-55 è sopra i 90 q.li. Il dubbio maggiore è il cambio idrostatico. Sono perfettamente d'accordo. I numeri ci sono e sono giusti per la realtà italiana, però per quanto gli idrostatici con tutti "i caxxi e mazzi annessi" dimostrino una certa fattibilità e resa sulla carta, poi in campo in molti casi ci si è trovati di fronte a ben altre reazioni da parte delle trasmissioni, che di fronte alle salite e all'argilla del centro e sud Italia sono andate in netta difficoltà. Avrei preferito un cambio a 4/5 marce Powershift di derivazione industriale. Modificato 11 Febbraio 2014 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide89 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 come peso potenza è ottimo!.....tipico da macchina veloce Anche il 180-55 pesa sui 100 q, peccato che non corre, vuoi perchè ha la sua usura a livello della trasmissione idrostatica, ho paura che lo scaip 180 faccia la stessa fine, l'idrostatico su una macchina da tiro non mi piace, va anche detto che per realizzare una serie limitata a pochi esemplari è molto difficile rientrare nei costi con una trasmissione meccanica che magari andrebbe progettata ad hoc, vista la tipologia della macchina che non è affatto convenzionale. Comunque è un cingolato in ferro che di plastica non ha neanche il serbatoio, e questo mi piace molto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 non capisco perchè dite cosi anche il 330 è idrostatico e che io sappia quelli operanti sono particolarmente prestanti nonostante la trasmissione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide89 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Ale 76 io riporto solo la mia esperienza col 180, reputo lo scaip un gran mezzo per certe realtà dove gli spostamenti su strada non sono molti, è vero che la trasmissione idrostatica perde il 20% o anche più di potenza, ma considerando che il cingolato ha uno slittamento generalmente minore rispetto a un gommato un po' compensa, però col passare delle ore una trasmissione idrostatica perde efficienza più in fretta di una meccanica, è principalmente questo che non mi piace dell'impiegare un cambio idrostatico su una macchina che deve tirare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 va anche detto che per realizzare una serie limitata a pochi esemplari è molto difficile rientrare nei costi con una trasmissione meccanica che magari andrebbe progettata ad hoc, vista la tipologia della macchina che non è affatto convenzionale. Comunque è un cingolato in ferro che di plastica non ha neanche il serbatoio, e questo mi piace molto. Una trasmissione ad hoc come giustamente dici sarebbe impossibile, ma potrebbe essere mutuata dal settore industriale come fa La Serenissima con il suo articolato. Poi ovviamente andrebbe analizzata la fattibilità progettuale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Una trasmissione ad hoc come giustamente dici sarebbe impossibile, ma potrebbe essere mutuata dal settore industriale come fa La Serenissima con il suo articolato. Poi ovviamente andrebbe analizzata la fattibilità progettuale. Non tieni conto del problema della sterzatura, per farlo sterzare su se stesso ci vuole comunque una componente idraulica, proprio come sterzano i cingolati in gomma che hanno uno sterzo con un riduttore epicicloidale sul quale agisce un motore idraulico che va a variare la velocità dei cingoli rispetto a quella imposta dal cambio. Mentre un cambio fullps lo trovi con relativa facilità da altri produttori, questo sistema di sterzo è molto meno diffuso, farlo fare è parecchio costoso per pochi pezzi, o lo recuperi da Agco o John Deere (ma non credo te lo vendano) oppure da un carroarmato (e qua sta sicuro che non te ne vendono). La trasmissione idrostatica è stata scelta proprio per la semplicità costruttiva e la capacità di gestire avanzamento e sterzata con facilità. Lo stesso comunque era riportato anche in un intervista al costruttore:fiufiu: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide89 Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Una trasmissione ad hoc come giustamente dici sarebbe impossibile, ma potrebbe essere mutuata dal settore industriale come fa La Serenissima con il suo articolato. Poi ovviamente andrebbe analizzata la fattibilità progettuale. però l'articolato ha un ponte posteriore con differenziale, nel cingolato c'è da prevedere il sistema di sterzo, con la trasmissione meccanica servirebbero le frizioni di sterzo come i cingolati tradizionali oppure uno sterzo differenziale come il challenger, credo sia il motivo per cui abbiano scelto l'idrostatico, dove basta mettere un motore per cingolo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) Scusate ma i dozer come sterzano?? :cheazz: Modificato 11 Febbraio 2014 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Scusate ma i dozer come sterzano?? :cheazz: quelli più moderni hanno lo sterzo idraulico differenziale, cioè il sistema con il motore idraulico come il Challenger o i track John Deere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) Dipende i sistemi sono diversi, ma comunque resta il fatto che se è fattibile su un dozer potrà esserlo anche su un cingolato agricolo, semmai bisogna vedere se lo è su questo in particolare ma come vedete non parlavo di utopia, quindi la considerazione precedente la ribadisco. I sistemi di sterzo sui dozer sono stati e sono diversi passando dalle frizioni di sterzo e freni, differenziale di sterzo (Cat) e trasmissione idrostatica. Chiaro che la soluzione più semplice è quella dell'idrostatica che è costruttivamente la più semplice su questa fascia, ma purtroppo in alcune condizioni difficili di temperatura e pendenze estreme, io preferirei la trasmissione meccanica. Questa è la mia opinione. Modificato 11 Febbraio 2014 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) Dipende, ma comunque se è fattibile su un dozer potrà esserlo anche su un cingolato agricolo, poi bisogna vedere su questo in particolare, ma non è utopia, quindi la considerazione precedente la ribadisco. permettimi di ribadire che la cosa è fattibile tecnicamente, ma uno come te che fa economia saprà meglio di me che per ripagare certe spese di sviluppo e produzione di componenti servono numeri che probabilmente il Warrior non farà mai. Chiaro che la soluzione più semplice è quella dell'idrostatica che è costruttivamente la più semplice su questa fascia, ma purtroppo in alcune condizioni difficili di temperatura e pendenze estreme, io preferirei la trasmissione meccanica. Se avete due minuti da spendere e vi leggete i dati tecnici della trasmissione idrostatica (intesi come pressione e portata) vedrete che è abbastanza sovradimensionata, in ogni caso visto che un po' di esperienza su questi mezzi ne hanno e continuano a scegliere l'idrostatico avranno dei buoni motivi. Ripeto, se la trasmissione è dimensionata correttamente, non ha problemi a trasmettere tutta la potenza in ogni condizioni, al massimo ci saranno dei piani di revisione per le pompe che con l'usura possono perdere di prestazioni, ma non saranno il caldo o la pendenza a spaventarlo. Oltretutto il fatto di poter variare in maniera continua la velocità in situazioni scomode è un bel vantaggio. I sistemi di sterzo sui dozer sono stati e sono diversi passando dalle frizioni di sterzo e freni, differenziale di sterzo (Cat) e trasmissione idrostatica. se Costruttori che fanno i numeri come New Holland non si degnano di metter un minimo di innovazione nei loro mezzi (l'ultima è stata con la serie 85 e freni e frizioni in bagno d'olio), ci lamentiamo di un costruttore che in confronto costruisce un salotto su cingoli? Questa è la mia opinione. che ognuno dovrebbe essere sempre libero di esprimere:n2mu: Modificato 11 Febbraio 2014 da purin Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 (modificato) permettimi di ribadire che la cosa è fattibile tecnicamente, ma uno come te che fa economia saprà meglio di me che per ripagare certe spese di sviluppo e produzione di componenti servono numeri che probabilmente il Warrior non farà mai. Infatti di sicuro non farà i numeri. Solo che da come mi avevi risposto sembrava non potesse avere nessuna fattibilità tecnica e quindi ho precisato, ma probabilmente non ci siamo capiti. Sono perfettamente d'accodo sulla seconda parte, considerando che usano tale tecnologia su modelli fino a 350 cv, probabilmente useranno la stessa trasmissione dei modelli più grandi. Modificato 11 Febbraio 2014 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Di difficoltà tecnica non ho mai parlato, anche perchè già nel post 167 avevo scritto come si fa a sterzare, le difficoltà sono economiche, non tecniche. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 11 Febbraio 2014 Condividi Inviato 11 Febbraio 2014 Il Warrior ormai è un progetto che nelle sue varie evoluzioni ha quasi 15 anni, tanto di cappello alla Scaip che in un periodo di crisi sta per mettere sul mercato altri 2 modelli più piccoli ancora più adatti se vogliamo alle esigenze italiane. Chiunque abbia usato una 180/55 ha sempre detto che andava al massimo come una 160/55 consumando di più e quando l'olio si scaldava le prestazioni calavano, stessa cosa per il TK130 Hydro, in condizioni difficili va in crisi l'idraulica e tira meno. Qui da me chi ha il TK130 Hydro lo usa per ripasso e combinata, ma per arare continua a usare altro perchè non è la macchina adatta. Certamente non si può paragonare il TK130 Hydro con il Warrior 350 che sicuramente ha un idraulica e un sistema di raffreddamento con i contro co... ma se tutti i Dozer CAT hanno PS a 3 marce un motivo ci sarà.... La soluzione dell'idrostatica è quella più economica e più semplice da applicare a un mezzo che non fa grossi numeri di vendita, ben ottimizzata tutto quello che vogliamo ecc ma penso sia fuori di dubbio che se al posto di quei due motori idrostatici ci fosse stato un cambio 5-6 marce PS, con quel C9.... la differenza di tiro soprattutto in collina a 40 °C d'estate ci sarebbe stata eccome, e forse qualche numero in più anche a livello di vendita, tanto c'è poco da fare, l'agricoltore medio abituato a usare D5 o D6 VHP appena sente dire cambio idrostatico storge il naso e gira la testa dall'altra parte. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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