Tiziano1 Inviato 5 Gennaio Condividi Inviato 5 Gennaio Nelle piccole stalle, senza una pur rudimentale meccanizzazione, l'asportazione delle deiezioni animali sulla concimaia era sempre un lavoro molto impegnativo e faticoso e svolta con l'uso di carriole manuali; l'impianto edile, il basso numero di capi, l'attitudine alla chiusura delle stesse, sconsigliava qualsiasi tipo di posa di nastri evaquatori o altre soluzioni elaborate, perciò l'allevatore poteva solamente evolversi usando dei piccolo carrelli trasportatori capaci di divincolarsi tra gli stretti spazi delle porte d'ingresso/uscita ed arrampicarsi agevolmente sul letamaio e scaricare senza problemi. Nelle nostre zone, costituite da tanti stalle piccole (5/20 capi) "spopolava" il carrello della ditta Cavagion, che raccogliendo le esigenze dei "buar" (bovaro/salariato/lavoratore addetto al bestiame) costruiva tali agevolatori e che tanto hanno aiutato nel rendere meno gravosa l'incombenza; esiteva anche la ditta Giglioli, sempre della zona, che ne costruiva con caratteristiche sovrapponibili e persino anche qualche fabbro ferraio si cimentava in queste costruzioni. Il nostro vicino aveva un Gilioli, mentre il padre di un mio amico e un altro vicino avevano un Cavagion. Meccanicamente avevano un motore due tempi da 100/150 cc con la frizione a mano, cambio a 3 velocità e l'assale motore di recupero automobilistico (generalmente della Topolino), un cassone ribaltabile a bilancia con sgancio comandato, ruota posteriore pivottante e manubrio. Generalmente l'accesso alla concimaia nella parte alta (cioè salivano sopra) avveniva con l'uso di una rampa e platea in legno a settori (detta "andadora"), componibile in funzione della posizione da raggiungere. Visto il gravoso lavoro cui erano sottoposti e la "chimica" del materisle trasportato, se l'allevatore non ne aveva cura, questi carrelli finivano inesorabilmente col consumarsi per corrosione e finire alla svelta nel ferrovecchio, complice anche la chiusura delle piccole stalle. Personalmente non l'ho mai usato, ma ne ho vaghi ricordi del nostro vicino, che a volte lo usava anche nel trasposto nei campi di varie componenti, e il motore due tempi lasciava la scia dei gas di scarico, fumigando come se fosse un quadrimotore in alta quota, poichè, conoscendolo, probabilmente faceva la miscela "grassa" per tenere protetto il motore. Le varie immagini che metto, riguardano proprio questo specifico modello Cavagion; e se qualcuno dei lettori avesse immagini relative anche ad altri carrelli e esperienze dirette/indirette, vi prego, apportatele, che è sempre un piacere! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tf42 Inviato 6 Gennaio Condividi Inviato 6 Gennaio È sempre bello vedere le soluzioni che trovavano per agevolare il lavoro , ma già mentre leggevo pensavo alla corrosione, poi vedo la brochure con scritto: "Lunga durata" troppo simpatica😃. Ricordo ai tempi mio padre per la stalla del nonno (3/5 capi) aveva fatto una cariola con telaio in ferro, gomma maggiorata e pianale in legno. Be abbiamo chiuso la stalla e saranno 45anni e la cariola esiste ancora in un agriturismo coi fiori sopra... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NH2 Inviato 6 Gennaio Condividi Inviato 6 Gennaio In azienda avevamo una motocarriola su base motofalciatrice BCS, penso fosse una modifica di qualche fabbro, mi ricordo che aveva anche il volante😆 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano1 Inviato 6 Gennaio Autore Condividi Inviato 6 Gennaio 2 ore fa, tf42 ha scritto: "Lunga durata" troppo simpatica😃 Capisco!!😁, ad ogni modo il costruttore scriverà sempre bene del prorpio prodotto; certo che per resistere all'aggressione delle deiezioni e l'ossidazione ad aria aperta, sarebbe stato opportuno zincare almeno tutto il cassone, ma sappiamo benissimo che i costi avrebbe cozzato contro. Comunque è lo stesso discorso dello spandiconcime conico in lamiera: se alla fine del servizio lo si lava e lubrifica per bene, la durata si prolunga "sine die"; infatti il mio vicino lo teneva costantemente unto con la classica spennellata di olio misto gasolio in tutte le parte critiche, infatti quando smise l'allevamento, lo vendette ancora ben efficiente. Altrimenti, vedasi foto sotto, che ricostruivano il cassone alla benemeglio, magari in legno, pur di tirare avanti...🤣 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tf42 Inviato 6 Gennaio Condividi Inviato 6 Gennaio Certamente che tenere bene gli atrezzi giova , ma si sa che non tutti hanno tempo o voglia di dedicarsi al "tener da conto" come si dice da noi , poi in qualche maniera si combina sempre. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano1 Inviato 6 Gennaio Autore Condividi Inviato 6 Gennaio (modificato) 55 minuti fa, NH2 ha scritto: In azienda avevamo una motocarriola su base motofalciatrice BCS, penso fosse una modifica di qualche fabbro, mi ricordo che aveva anche il volante😆 Si avevo visto anche questa soluzione autocostruita; con una Bertolini, che avendo il motore spostato indietro, poteva ospitare un cassone più in basso, che non è una questione di baricentro inferiore, ma semplicemente alzare meno la forca col letame; poi c'era una ruota pivottante al posto della barra. Ora si può anche sorridere, ma da passare a spingere il carrriolone peso come un macigno ad una motocarriola più o meno decente, passa una bella differenza e si fa presto a farsela piacere anche se non perfetta. Modificato 6 Gennaio da Tiziano1 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 6 Gennaio Condividi Inviato 6 Gennaio usato carriola con letame.... fatica da cani poi fatto stalla nuova e sembrava di andare in ferie con il nastro trasportatore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano1 Inviato 6 Gennaio Autore Condividi Inviato 6 Gennaio Mio padre chiuse la stalla nel 1974, ero troppo giovane per portare fuori il letame, (però pulivo regolarmente la mungitrice), poi, successivamente, aiutando un mio parente ho assaggiato le "caratteristiche di guida" del carriolone del letame. E' da allora che ho nutrito interesse per i carrelii motorizzati😁 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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