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Minima lavorazione e semina su sodo


Gian81

Messaggi raccomandati

Rispondendo alla domanda di puntoluce:

 

http://www.tractorum.it/forum/trattori-da-campo-aperto-f5/new-holland-dal-tg-al-t8000-77/index22.html

 

Su terreno sabbio limoso il sodo non è proprio il massimo perchè il terreno tende a compattarsi molto di più di uno argilloso che invece ha capacità di autostrutturazione. Ma comunque si riescono ad avere ottimi risultati produttivi anche su terreni sabbio limosi cercando di limitare al massimo il compattamento al momento della semina ergo seminare con terreno in tempera.

 

Infatti quest'anno in successione a girasole su terreno sabbio-limoso (con 60 % di sabbia) su sodo abbiamo fatto circa 50 q.li/ha una produzione di tutto rispetto per l'annata, e al contrario di quello che sosteneva nunzio che diceva che sui terreni sabbio-limosi il sodo non da grossi risultati, invece seminando il 28 ottobre su terreno asciutto i risultati ci sono stati eccome.

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parliamo di ristrutturazione del terreno

a quel che ho capito più la percentuale di argilla aumenta maggiormente si ha la ristrutturazione. ma questa è dovuta anche all'altrenanza di gelate invernali?

da me che non gela quasi mai si ristrutturerebbe?

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parliamo di ristrutturazione del terreno

a quel che ho capito più la percentuale di argilla aumenta maggiormente si ha la ristrutturazione. ma questa è dovuta anche all'altrenanza di gelate invernali?

da me che non gela quasi mai si ristrutturerebbe?

 

Già si struttura quando crepa a 20 cm a crepo d'estate, poi in inverno un po' di ghiaccio non farebbe male, ma se come sempre uno semina girasoli in orario (non a maggio) trebbia entro fine agosto, quindi la trebbia non fa ruotate, lasci il terreno li senza toccarlo, e nemmeno trinci gli stocchi, arrivi a metà ottobre gliphosate e dopo una settimana semini vedrai che i quintali li fai.... Se fai girasoli a metà maggio, li trebbi a metà settembre, magari ha già piovuto, terra bagnata, ruotate, poi vai a seminare a fine novembre su sodo con terra bagnata....non lamentiamoci che il sodo fa 20 q.li/ha.

 

Per fare il sodo va rivista tutta la rotazione ma soprattutto la tecnica colturale, uno non si sveglia la mattina e dice bene faccio il sodo....

 

Leggevo un articolo su un giornale di un agricoltore in Sicilia (non ricordo la zona) che da 7 anni ha iniziato a fare sodo su sodo, alternando cereali a leguminose, ha venduto tutti gli attrezzi che aveva in azienda, e con 2 seminatrici da sodo gestiva oltre 500 ettari di terreno con ottimi risultati produttivi, semplicemente perchè si capiva dall'articolo che era uno che aveva capito come si fa a fare il sodo e come sfruttarne al massimo i vantaggi.

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  • 3 settimane dopo...

vi pongo una questione. le mie colture di riferimento sono le colture da seme(cipolla, girasole, bietola poco..) e le posso rimettere in rotazione solo dopo 4 anni; il terreno è medio un po disomogeneo..una parte è tendenzialmente argillosa, l'altra tende al sabbioso..(circa 10 argilloso, 5ha sabbioso).

Visto che avevo il terreno in affitto da 2 anni sto portando avanti diverse rotazioni:

grano-cipolla - ?

cipolla girasole - ?

bietole-girasole - cipolla

grano-girasole - cipolla

Insomma, quest'anno mi trovo con oltre 10Ha di girasoli da seme da trebbiare a breve..

nelle 2 rotazioni che entra la cipolla l'aratura è d'obbligo, ma nelle altre 2 ci potrebbe stare una minima lavorazione..o anche una semina su sodo. (normalmente rotoaratro, erpice rotante)

Già quest'anno abbiam sperimentato girasoli con minima lavorazione (estirpone+rotante+glifosate).han funzionato abbastanza bene..

consigli per seguire la rotazione magari sfruttano un'altra minima lavorazione?

grazie.ciao

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Dopo girasoli da seme, penso sia indispensabile fare il sodo, perchè sicuramente qualche seme la macchina lo perde, facendo grano su sodo i semi di girasoli persi non vengono interrati, poi nascono e facilmente vengono eliminati con il diserbo del grano, se invece fai anche una minima lavorazione a 20-25 cm li interri e magari possono nascere fra 2-3 anni quando in quell'appezzemento rimetterai i girasoli da seme.

 

Quindi dopo girasoli da seme, non trinciare nemmeno gli stocchi (altro risparmio), trinci magari solo le fosse, e chiami il terzista a seminarti su sodo.

 

Il girasole va benissimo dopo grano o cipolla passi un ripuntatore o estirpatore a 35-40 cm, poi rotante e semini, arare per i girasoli non serve a niente, anzi alle volte è controproducente perchè crei suola di lavorazione che invece il ripuntatore non crea, in più risparmi e fai prima.

 

Dopo cipolla o bietole invece per fare grano farei una minima lavorazione con frangizolle o coltivatore a molle.

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oggi son venuti a battere i girasoli..insomma per terra ne rimangono abbastanza per veder l'anno seguente un bel prato giallo:)

quindi una bella arata e dici che siam a posto? mah, il tecnico delle sementi non mi sembrava dello stesso parere... staremo a vedere..ne riparliamo a preparazione letto di senima..

ciao!!

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aspetta: ancora non ho dati sotto mano, cmq..

nel pezzo in "pianura" ne sono usciti 120:9= circa 13

per l'altro appezzamento molto + declive..ancora non so.. domattina do un'occhiata alle bollette..

cmq..soddisfatti..il nostro obiettivo era di stare sopra ai 10q.li.direi che ci siamo arrivati.

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  • 3 mesi dopo...

chiedo agli esperti

in questo video, come in molteplici altri che girano sul web, si vede un'agricoltura sicuramnete sviluppata ed innovativa.

mi chiedo però perchè non si semini su sodo in queste condizioni.

perchè si fa ringrano?

perchè su terreni torbosi la semina su sodo non si adatta?

 

YouTube - Kverneland Ecomat 24 hour plowing Estonia Haljala

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salve io porto la mia esperienza, sono 3 anni che su un appezzamento di 30 ettari effettuiamo minima lavorazione, abbiamo seminato orzo il primo anno, su terreno incolto dall'anno precedente, e solo francizzollato ad aprile.

il secondo anno grano duro, francizzollatura subito dopo trebbiatura(paglia Imballata) e ripasso con vibrocoltivatore prima della semina. la produzione è stata in tutti e due qli anni medio alta rispetto alle produzioni locali, (Lavello-Venosa)

Quest'anno abbiamo seminato grano tenero, francizzollatura e semina, vedremo a Giugno.

ogni anno effettuiamo due trattamenti con urea,circa 120 kg a gennaio e 120 kg a marzo.

fondamentale, per noi è il diserbo a febbraio marzo.

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Salve a tutti vorrei chiedervi se e possibile semina mais dietro stoppie di orzo,con una semina diretta con macchina tipo quella della kuhn maxima.Vorrei precisare che nella mia zona abbiamo terreni tendenzialmente ghiaiosi.

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Salve a tutti vorrei chiedervi se e possibile semina mais dietro stoppie di orzo,con una semina diretta con macchina tipo quella della kuhn maxima.Vorrei precisare che nella mia zona abbiamo terreni tendenzialmente ghiaiosi.

 

Dai un'occhiata a questo argomento: http://www.tractorum.it/forum/attrezzature-da-campo-aperto-f19/seminatrici-pneumatiche-di-precisione-per-la-semina-su-sodo-delle-colture-estive-35/.

 

Con la Maxima si può anche seminare il mais di secondo raccolto dopo frumento, ma se il terreno è troppo duro rischi di non aver un buon interramento perchè la seminatrice non è che sia così pesante e gli elementi di semina rischiano di saltare, in quel caso sono migliori seminatrici trainate tipo Semeato o Bertini che permettono di scaricare maggior peso sugli elementi di semina.

 

salve io porto la mia esperienza, sono 3 anni che su un appezzamento di 30 ettari effettuiamo minima lavorazione, abbiamo seminato orzo il primo anno, su terreno incolto dall'anno precedente, e solo francizzollato ad aprile.

il secondo anno grano duro, francizzollatura subito dopo trebbiatura(paglia Imballata) e ripasso con vibrocoltivatore prima della semina. la produzione è stata in tutti e due qli anni medio alta rispetto alle produzioni locali, (Lavello-Venosa)

Quest'anno abbiamo seminato grano tenero, francizzollatura e semina, vedremo a Giugno.

ogni anno effettuiamo due trattamenti con urea,circa 120 kg a gennaio e 120 kg a marzo.

fondamentale, per noi è il diserbo a febbraio marzo.

 

3 anni di cereali autunno vernini fatti sempre su minima lavorazione non è che sia proprio il massimo per l'applicazione di tecniche di agricoltura conservativa, soprattutto per l'incremento dell'incidenza delle malattie fungine...prima fra tutte il fusarium.... 1-2-3 anni ti possono andare bene poi arriva la mazzata e non produci un tubo... meglio inserire nella rotazione una leguminosa e una brassicacea se vuoi continuare a fare minima lavorazion con buone rese produttive.

 

La minima lavorazione può essere, secondo me, una buona tecnica agronomica se usata con certi criteri,ma ancora non la vedo proprio indicata su tutte le colture.La semina su sodo,invece,a seconda dei terreni,non mi convince!

 

Quali sarebbero secondo te i terreni dove non si adatta la semina su sodo?

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In primo luogo tutti i terreni con problemi di ristagni idrici, anche nei terreni sabbiosi non si ottengono buoni risultati.

Detto questo io sono più favorevole alla semina con minima lavorazione o comunque priva di aratura; anzi dopo colture come le oleaginose o proteiche proprio la vedo inutile e dannosa sia dal punto di vista economico che agronomico. Il sodo richiede una seminatrice apposita in più vi è, nel corso degli anni, una forte incostanza produttiva.

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La minima lavorazione penso che sia utile sopratutto dopo una coltura miglioratrice tipo girasole colza favino, facendo grano si ottongono ottimi risultati, spendendo il giusto: Secondo me nei ristoppi non la ritengo una pratica molto usuale, in quanto almeno da me da dei risultati abbastanza aleatori, sia dal punto di vista di produzione, che dal punto di vista delle malattie.

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  • 2 settimane dopo...

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