Vai al contenuto

Minima lavorazione e semina su sodo


Gian81

Messaggi raccomandati

O sodo, o minima e semina con combinate Lemken o Amazone, entrambe opzioni non contemplabili per la tua limitata superficie a meno di non chiamare un terzista.

Ma se capisco bene Lemken o Amazone sarebbero l'equivalente di un passaggio di erpice rotante seguito da una seminatrice a dischi giusto? Se è così mi riesce difficile immaginare come un tali operazioni (sia che siano fatte con una combinata che con i due attrezzi separati) riescano a "trattare" una quantità di stocchi che spesso intasano anche l'aratro.

 

Il mio sogno rimane lo strip-till ma per il momento mi devo arrangiare con quello che ho sopratutto in attesa che passi il tempo sufficiente a far ristrutturare il terreno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate se pongo una domanda sicuramente già discussa ma sapete, sono 150 pagine...

Se volessi smettere di usare l'aratro anche dopo il mais come potrei fare a gestire la biomassa residua? Consideriamo che quì le produzioni puntano verso i 150q/ha quindi di biomassa ce n'è parecchia.

Per esempio dopo mais quest'anno vorrei fare grano senza arare, pensate che sia possibile?

 

io per esempio ho provato con la carrier drill con un buon successo e lo rifarò ancora

premetto che ci sono 2 considerazioni da fare

la stagione: se fai carreggiate molto grandi con la trebbia xchè la stagione è molto umida si rischia che i dischi che beccano il solco tendano a ingolfarsi (la mia esperienza in diversi terreni mi ha portato a capire che cmq è fattibile ma bisogna aver pazienza e guardare dietro e nel caso fermarsi e togliere il mucchio nei casi più estremi oppure l'alternativa è dare una prima passata a vuoto e poi ripetere seminando)

la quantità dei residui: più son tanti più è difficile ma molta differenza fa se hanno preso pioggia e si sono bagnati oppure sono secchi e soffici che fan prima a fare fagotto (anche con l'aratro in taluni casi)

ma in questo caso la situazione può migliorare se si aspetta una pioggia o si distribuisce un po' di urea per aiutare una prima decomposizione (le rugiade notturne aiuteranno il lavoro dell'urea)

Link al commento
Condividi su altri siti

Si fa presto a dire minima!!

La struttura del suolo si ripristina poi....sempre che rimanga il suolo visto che adesso si mangia quello!

E' tutto il cantiere da cambiare, i cingoli larghi o le gomme larghe, le ruote a gabbia, sistemi ombelicali per distribuzione, urea dato 2/3 o 2/4 subito alle paglie, cover-crops a manetta sovesci e persino il lino e il girasole (non inorridite). Resta i fatto che siamo in Itala paese pulviscolo pieno di strade (Oddio strade, slalom fra ostacoli), di leggi e leggine....dove cavolo passi per compattare al minimo..se poi fanno le autostrade e pertinenze???

 

Questione combinate e rotanti!! In molte regioni i Rotanti sono vietati dai PSR!!! Giusto le seminatrici sono a pdp.

Visto le Kynze al lavoro .........NON SO??????? Avete avuto perplessità anche voi?

Link al commento
Condividi su altri siti

io per esempio ho provato con la carrier drill con un buon successo e lo rifarò ancora

premetto che ci sono 2 considerazioni da fare

la stagione: se fai carreggiate molto grandi con la trebbia xchè la stagione è molto umida si rischia che i dischi che beccano il solco tendano a ingolfarsi (la mia esperienza in diversi terreni mi ha portato a capire che cmq è fattibile ma bisogna aver pazienza e guardare dietro e nel caso fermarsi e togliere il mucchio nei casi più estremi oppure l'alternativa è dare una prima passata a vuoto e poi ripetere seminando)

la quantità dei residui: più son tanti più è difficile ma molta differenza fa se hanno preso pioggia e si sono bagnati oppure sono secchi e soffici che fan prima a fare fagotto (anche con l'aratro in taluni casi)

ma in questo caso la situazione può migliorare se si aspetta una pioggia o si distribuisce un po' di urea per aiutare una prima decomposizione (le rugiade notturne aiuteranno il lavoro dell'urea)

 

Interessante questa cosa dell'urea proverò sicuramente, granulare a spaglio immagino?

Tutto bene sulla terra bella: quest'anno ho dato solo un giro di grubber a 25 cm e una di rotante è il mais è strepitoso. Ma con questa terra son capaci tutti, è su quella fredda che anche con letto perfettamente tirato con due giri di rotante (anche tre della volte:AAAAH:) ci sono sempre mille problemi di emersione ed è quì che fatico a trovare una tecnica convincente. Spero che il processo di ristrutturazione del terreno migliori le condizioni di lavorabilità. Per non parlare degli anni in cui comincia a piovere in settembre e finisce ad aprile... come posso rischiare di trovarmi in primavere la terra non lavorata?

 

S

Questione combinate e rotanti!! In molte regioni i Rotanti sono vietati dai PSR!!! Giusto le seminatrici sono a pdp.

Visto le Kynze al lavoro .........NON SO??????? Avete avuto perplessità anche voi?

Eh ho capito Cultivarsè... ma se devo seminare il grano dopo aver tirato su il mais a fine settembre (magari col bagnato) come faccio a tirare la terra per la semina se non con il rotante?

 

urea dato 2/3 o 2/4 subito alle paglie

Mannaggia a te Cultivar, sei un pozzo di conoscenza ma potresti mica esprimerti in maniera meno gergale è più comprensibile anche a noi meno dotati? Cosa vuol dire sto 2/3 2/4?:n2mu:

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
Link al commento
Condividi su altri siti

E' universale la dose, se hai in mente di arrivare ai 200 Unità...fai le frazioni es 2/3 per colture precoci tipo orzo o 2/4 su mais pre semina+ uno o due copertura.

Sfido anch'io ad avere emergenze balorde è come passare il Frullino 3 volte...non fai l minima fai in cemento per seminare il frumento basta poco.

Se poi passi le Semeado con 4 quintali d zavorra. Un io amico ha dovuto alleggerirla.

In Lombardia il rotante su minima proprio Tabù..sul bagnato non lo usi neppure dove ari. Se è molto bagnato o anticipi di molto la semina o la ritardi a dicembre.

Se voi ranghinare gli stocchi ci sono attrezzi più veloci e senza presa di potenza.

 

Sarà il caso di spendere alla raccolta però i trinciastocchi sotto la trebbia è come raccogliere con un Leopard! Serve tempismo per trinciare bene gli stocchi, urea o liquame a profusione è una doppia passata erpice a dischi-praticamente diritto e o un Gruber tipo maag o un cobilam tipo fontana-pesante e tagliente...ma va rifinito bene e seminato rapido e leggero. La damax, una lenken larga sarà un baracchino ma è leggerotta e veloce...pneumatici larghi da palude o poca zavorra sulla seminatrice. Meno zavorra + seme. Diserbo totale pre semina o seguente entro 5gg. Se proprio dovuto un post precoce dopo 4 foglie vere misto al Diflufencan.

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
Link al commento
Condividi su altri siti

E' universale la dose, se hai in mente di arrivare ai 200 Unità...fai le frazioni es 2/3 per colture precoci tipo orzo o 2/4 su mais pre semina+ uno o due copertura.

Cioè se capisco bene vorresti dire che, sul grano o orzo, se sulle stoppie della coltura precedente do i 2/3 della dose dovuta di azoto poi questo azoto me lo ritrovo disponibile in primavera per l'accestimento e levata? No dai non può essere,non ho capito...

 

Sfido anch'io ad avere emergenze balorde è come passare il Frullino 3 volte...non fai l minima fai in cemento per seminare il frumento basta poco.

Guarda l'anno scorso a dicembre ho dato due giri di rotante su terra arata e nei punti dove la terra era venuta bene l'orzo è nato bene mentre dove la terra era "grossa" è nato al 50%. Addirittura dove era stato passato il ripuntatore al posto dell'aratro non sono riuscito nemmeno a prepararla.

A primavera è la stessa cosa, all'inizio pare tutto bene poi partono le disuniformità nella crescita e allora ti accorgi che qualcosa non funziona.

L'anno prossimo proverò a seminare il mais sulla crosta (se lo semino, quest'anno ancora diabrotica nonostante l'avvicendamento con soia e grano) ma sinceramente mi tremano un po le ginocchia...

 

Se voi ranghinare gli stocchi ci sono attrezzi più veloci e senza presa di potenza.

Avevo un estirpatore che usavamo con la AD7 con dischiera anteriore e 7 ancore posteriori che ho dato via ma me lo possono prestare, potrebbe andare? Ma poi con cosa la rifinisco senza presa di forza?

Link al commento
Condividi su altri siti

nemox se aspetti troppo a passare dopo all'aratro o il ripuntatore credo il principalmente il problema sia lì

se hai di questi problemi dietro l'atratro comincia a prepararla: quest'anno ci sono stati problemi in tal senso nella preparazione del letto di semina del mais anche qui oltre che per alcuni terreni non ben struttorati anche per questo motivo

 

ps: quando è il momento sei invitato a vedere come semina il frumento la carrier

Modificato da iL vErOnEsE
Link al commento
Condividi su altri siti

nemox se aspetti troppo a passare dopo all'aratro o il ripuntatore credo il principalmente il problema sia lì

se hai di questi problemi dietro l'atratro comincia a prepararla: quest'anno ci sono stati problemi in tal senso nella preparazione del letto di semina del mais anche qui oltre che per alcuni terreni non ben struttorati anche per questo motivo

Si è una prova che volevo fare anche se tra il passare il rotante subito dopo arato e a primavera cambia non poco in termini di usura della macchina. Inoltre c'è il rischio che se fa una primavera piovosa non entri più a seminare ma questo rientra tra i rischi inevitabili dell'agricoltura, non si può avere tutto!

 

ps: quando è il momento sei invitato a vedere come semina il frumento la carrier

Grazie! Mi hai anticipato, te l'avreei chiesto io!

 

Sugli stocchi del mais quando hai dato 150 kg/ha di urea per facilitare la decomposizione bastano e avanzano.

Ok ma quelle unità di azoto me le ritrovo disponibili in primavera o più tardi la stagione successiva? No perchè sono sempre più di 100€/ha...

Link al commento
Condividi su altri siti

I batteri per degradare gli stocchi hanno bisogno di azoto, ovvero di abbassare il rapporto C/N, se l'azoto non glielo dai te, se lo prendono dal terreno abbassando la disponibilità di azoto per la coltura successiva. Ovviamente poi voi magari avete terra con 3 % di S.O. e 1,5 % di azoto e quindi non vi sono problemi di "fame di azoto" del terreno senza azotare gli stocchi.

Link al commento
Condividi su altri siti

I batteri per degradare gli stocchi hanno bisogno di azoto, ovvero di abbassare il rapporto C/N, se l'azoto non glielo dai te, se lo prendono dal terreno abbassando la disponibilità di azoto per la coltura successiva. Ovviamente poi voi magari avete terra con 3 % di S.O. e 1,5 % di azoto e quindi non vi sono problemi di "fame di azoto" del terreno senza azotare gli stocchi.

 

Mai visto lo spandiconcime al lavoro dopo la trebbiatura sugli stocchi. Capisco che c'è molta ignoranza in giro per i campi e certe persone è meglio se cambiassero mestiere, comunque neppure ai buffet dei sementieri si parla di questa pratica agronomica.

Forse perchè adesso va di moda il biogas e quindi di stocchi ce ne sono pochi, ma neppure i venditori di concimi dicono queste cose, ovvero contro il loro interesse fanno silenzio.

 

Qualche fonte c'è http://www.lg-italia.it/agriblog/72-l-importanza-di-apportare-azoto-per-la-degradazione-dei-residui-di-mais-in-sistemi-agronomici-che-ne-prevedono-l-jnterramento

Modificato da Stabilo
Link al commento
Condividi su altri siti

I sementieri non fanno agricoltura, non fanno agronomia, fanno solo commercio dandoti un prodotto più o meno azzeccato, se va di sfiga le probabilità di azzeccare una varietà variano col numero di varietà, se sei fortunato ne basta una.

Il biogas fa la minima per forza perchè quando hai tanti ettari ed ettari da lavorare devi essere più veloce possibile per portare a casa tutta la roba che hai al minor costo possibile smaltendo ulteriore massa velocemente: con l'aratura perdi tempo ma anche biomassa.

 

C/n e urea sulle paglie è una legge "naturale" non è una pratica o tecnologia, devi nutrire il terreno-batteri per nutrire le piane quindi per crescere bisognano di zuccheri (amido,cellulosa, eccc) con proteine e visto che son bravi se le fanno partendo dall'urea.

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
Link al commento
Condividi su altri siti

C/n e urea sulle paglie è una legge "naturale" non è una pratica o tecnologia, devi nutrire il terreno-batteri per nutrire le piane quindi per crescere bisognano di zuccheri (amido,cellulosa, eccc) con proteine e visto che son bravi se le fanno partendo dall'urea.

 

Il discorso vale anche con una successiva aratura? Praticamente una parte di concime che si distribuisce in pre emergenza o sarchiatura, è possibile distribuirlo sugli stocchi e poi arare dietro ?

 

Se distribuisco l'urea e poi piove, logicamente viene persa per dilavamento ?

 

Ovvero questa urea che distribuisco prima di lavorare il terreno, me la trovo per l'anno successivo ?

 

Forse ho capito perchè non si concima prima di arare. Di solito dopo mais si semina soya o frumento. La soya viene considerata azotofissatrice e quindi non ci si pone neppure il problema di fornire l'azoto.

Modificato da Stabilo
Link al commento
Condividi su altri siti

I batteri per degradare gli stocchi hanno bisogno di azoto, ovvero di abbassare il rapporto C/N, se l'azoto non glielo dai te, se lo prendono dal terreno abbassando la disponibilità di azoto per la coltura successiva. Ovviamente poi voi magari avete terra con 3 % di S.O. e 1,5 % di azoto e quindi non vi sono problemi di "fame di azoto" del terreno senza azotare gli stocchi.

 

Si questo me lo ricordo perchè ce lo avevi spiegato qualche mese fa, come pure ricordo che ogni il residuo di ogni singola coltura ha un rapporto C/N specifico e se non ricordo male il mais non è poi così assetato di azoto come lo è per esempio il grano.

Ma il punto è che ovunque io abbia letto, la concimazione azotata viene calcolata sulla quantità di biomassa che ci si aspetta di produrre e non viene mai fatta menzione di quella asportata dalla coltura precedente. Certo in questo caso stiamo parlando di una cosa diversa cioè accelerare la decomposizione delle stoppie, ma allora ci si chiede se tale apporto azotato si può considerare nel calcolo per la coltura successiva.

 

Ps1 tranquillo che io non ho ne azoto ne SO quindi la questione degradazione delle stoppie e relativo consumo di azoto è quantomai rilevante!

 

Ps2 Molla quella cacchio di discussione Fendt tira/Fendt non tira e vieni qua a parlare compiutamente di minima lavorazione, manco ci fosse una f....a con le tette di fuori in quel thread!:asd::2funny:

Modificato da Nemox
Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo all'azoto, non bisognerebbe calcolare solo le mere asportazioni della coltura, sarebbe da fare un bilancio dell'azoto del terreno calcolandolo attraverso specifiche formule, nelle quali ovviamente è presente anche il fattore precessione colturale con relative presenze di paglie e stocchi.

Specialmente per la minima lavorazione penso sia davvero opportuno prendere in considerazione il bilancio dell'azoto.

Modificato da Mazzo
Link al commento
Condividi su altri siti

Il discorso vale anche con una successiva aratura? Praticamente una parte di concime che si distribuisce in pre emergenza o sarchiatura, è possibile distribuirlo sugli stocchi e poi arare dietro ?Se distribuisco l'urea e poi piove, logicamente viene persa per dilavamento ?Ovvero questa urea che distribuisco prima di lavorare il terreno, me la trovo per l'anno successivo ?Forse ho capito perchè non si concima prima di arare. Di solito dopo mais si semina soya o frumento. La soya viene considerata azotofissatrice e quindi non ci si pone neppure il problema di fornire l'azoto.
Sì, anche quando ari basta dare 60 unità o liquame, digestato, letame.L'urea non si dilava a maggior ragione se lavori subito la terra. Se no perché mai si metteva il letame!!! L'anno dopo trovi sicuramente azoto pronto e meno fermentazione delle paglie.Ridico, dipende da quanti stocchi hai solitamente si butta sempre un po' o organico o minerale perché anche la soia un pò di letame lo vuole, l'azoto all'inizio è sempre in competizione fra pianta e batteri in tutte le piante...poi con la crescita la soia fa i tubercoli ma non sono subito attivi ci vuole 30-40gg.
È letame ovino, ricchissimo di paglia e molto asciutto, ma meglio urea oppure solfato ammonico come mi ha detto il mio vicino?
Ne tuo caso che ha terreni che più di calcare non è , sarà il caso di dare meta Solfato ammonio e subito dopo un poco di urea, solfato dato sempre prima sia del letame che dell'urea SE NO l'ammoniaca evapora...vale solo sui calcari e i terreni basici. Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Vorrei entrare in questa discusione con un esperienza di quest'anno. Dopo aver raccolto la paglia ho seminato soia, leggendo sul forum della soia tutti dicono che concimazione azotata in semna sono soldi buttati avevo in casa dell'urea lo tenuta nei sacconi.Poi un vicino che mi ha preso la paglia mi ha chiesto di versa dei liquami perche era pieno va bè un po per curiosita e un po per prova lo lasciato fare.Chiedo consiglio al tecnico per il diserbo mi dice che il liquame annulla tutti i diserbi allora decido di comportarmi cosi: semino su sodo con una semeato, diserbo con glifosate sensa pre emergenza, liquamata e poi irrigatore. Oggi che sono passati quasi 20gg quel campo di soia è decisamente piu verde e scuro di quello ha fianco ma in compenso ho sotto una buona dase di amaranto e qualcasaltro.Quando ho chiesto al tecnico il consiglio sul dafarsi lui mi aveva anticipato il problema e mi aveva anche accennato che lo stesso problema l'avrei avuto anche dando l'urea in copertura prima dell'irrigatore di disattivare il diserbo. Ma mi chiedo se sara vero l'urea si è sempre distribuita sui campi e finora non avevo mai sentito del disattivare ,il liquame penso che sia meglio ma la tempistica di chi spande è troppo lenta e la soia dal primo campo irrigato all'ultimo (5gg) si vede in crescita.Concludendo l'urea leggendo le discussioni precedenti sarei favorevole a parte il dubbio diserbo, la tempistica e molto piu semplice del liquame. Ha voi i commenti e riflessioni su quello che ho fatto trovo questo forum fantasico per crescere in questo settore . Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Non riprendo il treat per questione di spazio.

 

Il liquame in superficie non è maturo non ha fermentato e non è sterile quindi e come fare un'idrosemina con concime. Se lo interri-ari ancora ancora ti salvi. Io l'ho sempre dato ma minimo passano 3gg e spesso non lo interri benissimo quindi quando sei limiti sei costretto a buttare liquame da tutte le parti ma arando seme piccolo va sotto o marcisce o è un seme duro che ti compare l'anno dopo.

La sostanza organica blocca o assorbe i diserbi anche nel suolo molto spesso ha un pH alto=6 e oltre quindi degrada, ossida il diserbo.

Tale circostanza la fa anche la forte dose di azoto ueico in superficie ecco perché si aspetta 3gg.

Il glifosate se non inacidifichi l'acqua, di brutto>3pH ti degrada anche in botte e se lo dai in pieno giorno si ossida...Si aggiunge solfato ammonico ma anche urea ma nell'ordine di 1kG di urea su 100l....l'urea di per se è neutro ma libera ammonica e ammonio gassoso che reagiscono con persone e prodotto (pH>9-12). La dose che fa.

Dovevi almeno bagnare prima di seminare....facevi lavorare l'urea, aspettavi....magari cresceva o puntava un po' d'erba, aspettavi se non 3gg almeno 24h e seminavi velocemente.

Il problema sta nel pH dell'acqua e nel tempo di degradazione e solubilizzazione dell'urea....ricordo che l'urea asfisia, se si aspetta è meglio per pianta e padrone. Idem liquame va fatto lavorare, trasformare, fermentare anche nei vasconi, dissociare l'urea, trasformare-ossidare l'ammoniaca.

Va conosciuto il pH del terreno, la quantià di argilla e s.o..

L'amaranto seppur nato tollera i glifosate quindi no era meglio una minima che quntomeno mescolava un po' di terra e concimi vari, una piovutina tanto per attivare tutti i processi e poi semina e diserbo totale+pre emergenza anche blando.

Andare in post diventa come diserbare una foresta, alcune infestanti le pigli le altre rimangono sotto.

Quando piove non sempre lo fa per rompere ma per crescere, si è sempre in tempo a diserbare e poi si semina possibilmente subito l'importate che il glyf non venga a contatto con la piantina perché è giusto che il glif si degradi al suolo e non prima del suolo....deve fare la funzione fogliare.

Io quando faccio i trattamenti ho almeno in tasca una cartina tornasole, si trova benissimo in farmacia nell'ordine dei 19-21 euro e dura tanto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Annullare proprio tutti i diserbi no, ma li fa funzionare male e a rate. il Glifosate lo dai sulle foglie e sulle piante abbastanza cresciute, non ha una grande azione sulle piccole e sui semi...anzi funziona paradossalmente di più sui semi delle coltivazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...