FerdinandoP. Inviato 2 Aprile Condividi Inviato 2 Aprile Salve a tutti, In questa discussione spero di arricchire un po' la conoscenza di tutti (me compreso) sul discorso delle coppie coniche montate sui ponti anteriori per trazionare i trattori. Questa soluzione non si è vista molto sui nostri trattori europei e manco oltreoceano tuttavia hanno la loro diffusione di montaggio su trattori dell'est Europa (Belarus, Urus ecc) oppure di paesi orientali, i giapponesi soprattutto (esempio kubota ecc). Sinceramente non la trovo una soluzione così astuta diciamo...o perlomeno sulle macchina da campo aperto...da quel che so io sono delicate a carichi supplementari come ad esempio un caricatore frontale oppure sono delicate in acqua come in risaia...tuttavia in risaia qualche Kubota con le ruote in ferro con la coppia conica si vedono ma non saprei dire come vanno realmente. Oltre alla delicatezza in questi casi non sono molto efficaci a livello di trazione ma questo è un discorso che può venir meno se si considera la notevole maneggevolezza rispetto ad un ponte tradizionale. A mio avviso hanno potenziale sui trattorini da giardino o da orto ma non di più... Tutto ciò che so io sono voci "da bar" dunque volevo sapere la vostra a riguardo, coraggio fatevi sentire Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 2 Aprile Condividi Inviato 2 Aprile Tranquillo che i Kubota , almeno i primi importati , erano nati per la risaia .Nella progettazione delle tenute il loro obiettivo non era trattenere l' olio ma non fare entrare l' acqua .La figata del ponte Belarus era il fatto di essere allargabile con un veloce meccanismo a manovella (utilizzabile anche per il posteriore )Inviato dal mio moto g13 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano1 Inviato 2 Aprile Condividi Inviato 2 Aprile Anche Goldoni, nei tradizionali, aveva questa soluzione. La questione è sempre la coperta corta, e da che parte la si vuol tirare per coprire le proprie esigenze e scoprire dove non serve. Quello del Belarus era con il differenziale anteriore sempre in presa ma con ruota libera e "leggermente ritardato" per cui normalmente era spinto, ma nel momento in cui il posteriore cominciava a slittare, allora l'anteriore prendeva a tirare; riprendendo la normalità, ritornava a essere spinto. Un giorno mi son perso a contemplarlo e comprendere come gli ingegneri sovietici si siano divertiti a progettare qualcosa di veramente ardito tecnologicamente; con i costi ingegneristici e di esecuzione di quel ponte, la Fiat (comunque una casa "occidentale" qualsiasi) ci avrebbe costruito un 640 intero fatto e finito. Io ho un piccolo Kubota con le coniche, la sterzata è oggettivamente incredibile e il ponte è alto (è il classico portale), ma poi c'è un riduttore a cascata che ha dimensioni impegnative; comunque ad ora è perfetto e senza una perdita o laschi, erano trattorini nati per la risaia e con la sua fresa abbinata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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