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Ospite albe 86

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Secondo me in tutti e due i casi si tratta di brusone. Che riso è?

Sirio, trattato con 0.5kg/ha di beam + 1l/ha di amistar.

Tra un paio di giorni ripasso a vedere, ma tenete presente che quelle foto le ho fatte a piante in zone perimetrali, e potrei non essere stato troppo accurato nella distribuzione del prodotto.

Voi avete problemi di brusone quest'anno? Non mi è parso di vedere in giro attacchi particolari...

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Sirio, trattato con 0.5kg/ha di beam + 1l/ha di amistar.

Tra un paio di giorni ripasso a vedere, ma tenete presente che quelle foto le ho fatte a piante in zone perimetrali, e potrei non essere stato troppo accurato nella distribuzione del prodotto.

Voi avete problemi di brusone quest'anno? Non mi è parso di vedere in giro attacchi particolari...

Al momento nessun problema, sembra tutto ok O0

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@ B155B: Non potrebbe essere un effetto combinato meccanico + brusone? La regolarità della forma è piuttosto strana e fa proprio pensare ad un urto o qualcosa che ha piegato e traumetizzato la foglia. Poi il tessuto danneggiato potrebbe essere meno resistente agli attacchi di brusone piuttosto che aver assimilato meno il Beam. Prova a verificare se è un sintomo diffuso o riguarda alcune zone o...... bande.

 

Il mio riso ha cominciato a spigare. Per ora tutto bene. Di brusone ho visto qualche traccia quando ho trattato coi fungicidi in due campi che vengono da molti anni a mais. Nonostante mi sia limitato a 45 unità di N è molto carico e ha rischiato di brusonare molto presto. Il resto tutto OK

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@ B155B: Non potrebbe essere un effetto combinato meccanico + brusone? La regolarità della forma è piuttosto strana e fa proprio pensare ad un urto o qualcosa che ha piegato e traumetizzato la foglia. Poi il tessuto danneggiato potrebbe essere meno resistente agli attacchi di brusone piuttosto che aver assimilato meno il Beam. Prova a verificare se è un sintomo diffuso o riguarda alcune zone o...... bande.

 

Il mio riso ha cominciato a spigare. Per ora tutto bene. Di brusone ho visto qualche traccia quando ho trattato coi fungicidi in due campi che vengono da molti anni a mais. Nonostante mi sia limitato a 45 unità di N è molto carico e ha rischiato di brusonare molto presto. Il resto tutto OK

 

Scusa ma 45 unità di N riferito a quale superficie?

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Non intendi la dose totale vero?

 

Si è la dose totale.

 

In presemina 225 Kg/ha di ossido di potassio (al 60% quindi 135 Kg/ha di K2O), quindi niente azoto.

 

in accestimento 130 Kg/ha di N-Process (al 35% di N quindi 45,5 Kg/ha di N)

 

Quando ad inizio campagna ho fatto il piano di concimazione pensavo di finire con 250 Kg/ha di 16-0-30 ad inizio levata ma ho desistito visto lo stato della coltivazione particolarmente rigodliosa e di colore intenso. Per cui ho totali 45,5 unità d'azoto e 135 di potassio.

 

Non è ovviamente una concimazione normale per me, ma ripeto che si tratta di campi che per molti anni hanno visto solo mais e una volta (l'anno scorso) frumento. Normalmente uso da 95 a 125 unità di N all'ettaro a seconda delle varietà di riso che coltivo, del tipo di fertilizzante e dell'andamento stagionale.

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Si è la dose totale.

 

In presemina 225 Kg/ha di ossido di potassio (al 60% quindi 135 Kg/ha di K2O), quindi niente azoto.

 

in accestimento 130 Kg/ha di N-Process (al 35% di N quindi 45,5 Kg/ha di N)

 

Quando ad inizio campagna ho fatto il piano di concimazione pensavo di finire con 250 Kg/ha di 16-0-30 ad inizio levata ma ho desistito visto lo stato della coltivazione particolarmente rigodliosa e di colore intenso. Per cui ho totali 45,5 unità d'azoto e 135 di potassio.

 

Non è ovviamente una concimazione normale per me, ma ripeto che si tratta di campi che per molti anni hanno visto solo mais e una volta (l'anno scorso) frumento. Normalmente uso da 95 a 125 unità di N all'ettaro a seconda delle varietà di riso che coltivo, del tipo di fertilizzante e dell'andamento stagionale.

 

E' ufficiale, cambio mestiere. :uglystupid2:

Non mi è mai capitato di poter evitare una concimazione a meno di accettare una coltura con un deficit produttivo, o per scelta, di aver abbondato nelle prime due.

Quest'anno ho provato a spingere un pochino di più (frazionando in 2 passaggi in copertura e uno in interramento) e sono arrivato a 170-180 unità di N, circa 50 di P e 130-190 di K.

Non so se la precessione a mais possa apportare benefici considerando che utilizza molto N. Forse ti ha aiutato il terreno non votivo alla sommersione costante, e dunque una condizione di degrado dei residui elevato (se paragonato ad una risaia perenne).

Ciò non toglie che ci separa nel migliore dei casi un quintale abbondante di urea a ettaro.

Per completezza, che varietà coltivi e che produzioni ottieni mediamente?

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Non vedo perchè dovresti cambiare mestiere, so che le unità di azoto date al riso variano molto da zona a zona. Non so se per motivi colturali o culturali, in ogni caso ci sono zone dove si arriva anche alle 200 unità/Ha e zone in cui non se ne parla di superare le 80-90. Tu sei nel Vercellese e mi confermi che è una zona dove si carica molto (altrimenti non saresti stupito).

 

Negli anni ho coltivato Volano, Loto, Selenio, Baldo e quest'anno Ulisse. Semino sempre una sola varietà, per cui, con l'Ulisse non so dirti che produzioni farò, magari lo posto al raccolto, in particolare la produzione di quei 2 campi che per la prima volta vedono il riso.

Per le produzioni ottenute penso siano normali. Es il Baldo, che è quello che ho coltivato begli ultimi anni, ho una media di circa 60 q.li all'ettaro con punte dii 75. E' un riso a taglia alta e fa molta paglia per cui tende a mangiare, ma non mi è mai servito passare le 120 unità (in media ne davo 105-110). Ho fatto prove alzando la dose ma non ho ottenuto benefici, anzi, più sensibilità alle malattie e più paglia da interrare. C'è anche qui chi entra con 150 Kg di urea per volta perchè vuole vedere il riso verde scuro, ma poi inizia col beam ai primi di luglio e l'anno scorso era già tardi.

 

Nel mais io distribuisco anche liquami, per cui il terreno è piuttosto ricco, per questo ho concimato in base allo sviluppo delle piante piuttosto che a tavolino. Considera che le 2 nuove risaie, seminate in acqua con 180 Kg/ha di seme (volutamente bassino per la varietà), hanno le piantine con un accestimento notevole (decisamente maggiore delle altre) e la vegetazione risulta molto fitta. Più di un agricoltore, in zona, mi aveva avvisato di stare attento con le concimazioni. Qualcuno alterna 3 anni a mais e 3 anni a riso con produzioni di quest'ultimo davvero notevoli.

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A proposito della concimazione del riso posto il Link di quanto richiesto dalla Regione Lombardia per gli interventi della misura 214 A e B: http://www.ersaf.lombardia.it/upload/ersaf/gestionedocumentale/AL_20090412_3628_allegato_1_disc_gen_az_a_b_AGR_MS_784_4553.pdf

A pagina 20 c'è la tabella con le asportazioni delle colture.

 

per il riso l'indicazione è di 16 unità di N/Ha ogni 10q di granella prodotta che diventano 24 se si asporta anche la paglia.

 

A queste vanno aggiunti 20 Kg/ha per l'interramento delle paglie della coltura precedente (10 se le paglie si asportano) e vanno tolte le unità che vengono rilasciate dalla mineralizzazione della sostanza organica e che secondo me, trattandosi di risaia, al massimo pareggiano la fame di azoto per degradazione delle paglie.

 

Stando a questi dati anch'io tendo a concimare con un po' troppo azoto :cheazz: e potassio mentre sono bassino di fosforo. Che ne pensate?

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@Elo: Nel dire che cambio mestiere ero sarcastico.

 

 

Carino il documento che hai linkato, prossimamente me lo studio per benino. Gli ho dato solo una veloce occhiata...

 

Facciamo un caso pratico: riso in successione a riso con produzione di 7t/ha senza asporto della paglia e senza apporto di letame.

 

Da tabella di pagina 18 abbiamo un asporto di 16-9-6 (N-P-K)/ha/t che diventano 112-63-42 unità a ha di solo asporto colturale. A questi valori vanno aggiunte le perdite varie per lisciviazione, volatilizzazione.. che se possono essere trascurate per P, per K sono già pari a 60kg/ha/anno (per terreni con argilla inferiore al 5%, pagina 20).

Per N non dice quanto possono essere ma azzarderei un 20%. Ne consegue che tra asporto colturale e perdite varie si arriva a circa 134-63-102/ha.

 

Per P e K il testo indica trascurabili gli apporti derivanti dalla mineralizzazione dell'humus, dai residui colturali, dalle precedenti fertilizzazioni e dagli apporti naturali; a grandi linee perciò il quantitativo da apportare alla coltura dovrebbe essere quello.

Per N è un po' più complesso e i vari addenti possono essere positivi e negativi, come ad esempio la presenza di paglia (servono 10 unità/ha in più per consumarla -->134+10=144). Se non ci sono apporti organici tipo letame o reflui vari, e la mineralizzazione è scarsa la dose di concime da apportare è grosso modo quella: 144-63-102 (N-P-K).

 

Se tu fai successione in terreni a mais liquamati, la componente argillosa è decente, non asporti la paglia, non utilizzi varietà particolarmente "voraci", e la produzione è leggermente inferiore a quella del mio esempio (parlavi di 60 q.li/ha di media), allora secondo me per quanto riguarda l'azoto ci stai girando vicino.

Fosforo non ho capito se lo metti.

Potassio forse sei un po' abbondante però tieni presente che il potassio migliora la capacità della pianta di resistere alle malattie, e la qualità della granella (letto su qualche rivista). Io sulle varietà japonica ne metto anche 180 unità/ha.

 

Detto ciò una precisazione: Testi come quello linkato però secondo me sono solo una buona linea guida e punto di partenza. La concimazione va fatta in base alla varietà coltivata, alla produzione a cui si punta e al tipo di terreno che si ha. Per quanto riguarda l'azoto in particolare vale il principio dell'esperienza acquisita e delle prove fatte.

Modificato da B155B
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A proposito della concimazione del riso posto il Link di quanto richiesto dalla Regione Lombardia per gli interventi della misura 214 A e B: http://www.ersaf.lombardia.it/upload/ersaf/gestionedocumentale/AL_20090412_3628_allegato_1_disc_gen_az_a_b_AGR_MS_784_4553.pdf

A pagina 20 c'è la tabella con le asportazioni delle colture.

 

per il riso l'indicazione è di 16 unità di N/Ha ogni 10q di granella prodotta che diventano 24 se si asporta anche la paglia.

 

A queste vanno aggiunti 20 Kg/ha per l'interramento delle paglie della coltura precedente (10 se le paglie si asportano) e vanno tolte le unità che vengono rilasciate dalla mineralizzazione della sostanza organica e che secondo me, trattandosi di risaia, al massimo pareggiano la fame di azoto per degradazione delle paglie.

 

Stando a questi dati anch'io tendo a concimare con un po' troppo azoto :cheazz: e potassio mentre sono bassino di fosforo. Che ne pensate?

Il fosforo è importante per il riso e lo si è visto bene lo scorso anno, in più da un effetto starter nelle prime fasi vegetative.

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Carino il documento che hai linkato, prossimamente me lo studio per benino. Gli ho dato solo una veloce occhiata...

 

In effetti l'ho trovato molto interessante.

 

Il P, che ritenevo immobile, viene invece indicato con efficenze ridotte a seconda del PH: massimo 80%

 

L'azoto derivante dalla mineralizzazione della S.O., secondo questo documento, può essere davvero una voce importante. Nel mio caso siamo sulle 60 unità/ha che anche contate al 50% diventano 30 Kg da togliere dai calcoli fatti: troppi secondo me.

 

Tieni in considerazione che è un disciplinare da seguire per ottenere contributi sul PSR. Inizialmente volevo partecipare con una parte della SAU per la misura "concimazione equilibrata e avvicendamento" ma fatti i calcoli mi sono un po' spaventato: avrei dovuto scendere a 70-80 unità di N/ha anche perchè non ammette di considerare perdite nell'N dei fertilizzanti chimici. Assurdo, soprattutto in risaia!

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Il fosforo è importante per il riso e lo si è visto bene lo scorso anno, in più da un effetto starter nelle prime fasi vegetative.

 

E' vero, anche se qui vigono diverse linee di pensiero e molti, sul riso, non ne danno proprio: secondo me è da parecchio che non fanno un'analisi del terreno.

Fino a qualche anno fa io non ne distribuivo perchè da analisi fatte i terreni ne avevano davvero troppo, poi sono passato alle 60-80 unità.

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nella mia esperienza ritengo davvero il fosforo poco importante. negli ultimi 15 anni ho effettuato regolarmente analisi del terreno ogni 5 anni per cui siccome il fosforo assimilabile continuava ad essere in eccesso non ne ho mai dato. seminando tardi e con risi dal germinello vigoroso non ho mai avuto problemi di effetto starter. anche il potassio l'ho diminuito negli ultimi anni. dalle 120 unità classiche ogni anno sono passato a 60 (con un occhio ai costi che quest'anno erano molto elevati per il cloruro). dalle analisi, partendo da una situazione di carenza 15 anni fa, l'ultima volta è risultato di valore medio, per cui ho agito di conseguenza.

per l'azoto sono d'accordo nel tener conto innanzitutto della esperienza su ogni singolo campo e in particolare dell'andamento della coltura. 30 unita' organiche a marzo interrate con la minima lavorazione, 70 unità in presommersione all'accestimento per tutti, poi in base al colore e allo sviluppo in levata intervengo solo dove la pianta cede con altre 50 unità ( quest'anno ho concimato in levata solo il 20% dei campi, ho finito 3 gg fa con risi in botticella). insieme ai diue interventi fungidi quest'anno ho dato urea 1%+ aminoacidi+solfato potassico 1%: il secondo intervento comincerò a farlo lunedi'

 

ps: sono strapieno di crodo..da far paura.

Modificato da smarta
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ps: sono strapieno di crodo..da far paura.

 

A chi lo dici! Ho 85 petriche con più di un culmine al mq. e pensare che sembrava nato tutto prima della semina, ma evidentemente non era così.

Domani cerco qualcuno con la barra lambente sperando che la differenza di altezza basti!

@Smarta, conosci qualcuno in zona?

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A chi lo dici! Ho 85 petriche con più di un culmine al mq. e pensare che sembrava nato tutto prima della semina, ma evidentemente non era così.

Domani cerco qualcuno con la barra lambente sperando che la differenza di altezza basti!

@Smarta, conosci qualcuno in zona?

è appena stato da noi zoncada di velezzo bellini con la barra lambente...contro la sorghetta pero'..il crodo è troppo basso rispetto al riso e non si puo' .

 

paghiamo la primavera fredda..che evidentemente ha impedito al crodo di emergere completamente entro il 15maggio..io penso di essere attorno ai 3-4 culmi/mq..non in tutti i campi ma nella maggior parte.

Modificato da smarta
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nella mia esperienza ritengo davvero il fosforo poco importante. negli ultimi 15 anni ho effettuato regolarmente analisi del terreno ogni 5 anni per cui siccome il fosforo assimilabile continuava ad essere in eccesso non ne ho mai dato. seminando tardi e con risi dal germinello vigoroso non ho mai avuto problemi di effetto starter. anche il potassio l'ho diminuito negli ultimi anni. dalle 120 unità classiche ogni anno sono passato a 60 (con un occhio ai costi che quest'anno erano molto elevati per il cloruro). dalle analisi, partendo da una situazione di carenza 15 anni fa, l'ultima volta è risultato di valore medio, per cui ho agito di conseguenza.

per l'azoto sono d'accordo nel tener conto innanzitutto della esperienza su ogni singolo campo e in particolare dell'andamento della coltura. 30 unita' organiche a marzo interrate con la minima lavorazione, 70 unità in presommersione all'accestimento per tutti, poi in base al colore e allo sviluppo in levata intervengo solo dove la pianta cede con altre 50 unità ( quest'anno ho concimato in levata solo il 20% dei campi, ho finito 3 gg fa con risi in botticella). insieme ai diue interventi fungidi quest'anno ho dato urea 1%+ aminoacidi+solfato potassico 1%: il secondo intervento comincerò a farlo lunedi'

 

ps: sono strapieno di crodo..da far paura.

Tu forse benefici delle rotazioni per quanto riguarda le riserve di P e K... Vuoi che i terreni non me lo consentono vuoi per il parco macchine esclusivamente dedicato al riso non faccio rotazioni e cosi mi tocca concimare di più, probabilmente da qui in avanti comincerò ad avvicendare dove si può. La guerra dichiarata al crodo anni fa comincia a dare effetto... La semina su sodo allora non risolve molto!? La prova di minima che ho fatto da questo punto non è andata benissimo.

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ho fatto rotazione con mais fino al 2007, adesso monocoltura.

le prove sodo (non riesco più a postare le foto) sembrano un po' meglio ma ne hanno anche loro di crodo, permangono di colore piu' verde rispetto alla minima,vedremo negli anni, indubbiamente la minima lascia i semi nel primo strato per cui inevitabilmente ce n'e' di piu', ma proprio perche' superficiali sti dannati dovrebbero germinare subito ed essere eliminati dal glifosate. ste primavere fredde purtroppo ci si ritorcono contro..ed in attesa di arborio e carnaroli clearfield dobbiamo incrociare le dita

Modificato da smarta
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grazie dj. fatta la prova con umostart localizzato con nessuna differenza col testimone. evidentemente la semina di maggio non ha avuto effetto starter, anche per la notevole vigoria naturale del germinello sui risi che usiamo noi.

 

questa è la prova sodo sodo 1 venti giorni fa

t170334_20120806-193025.jpg

 

t170333_20120806-193017.jpg

 

 

le paline sono ormai quasi nascoste dal riso alto 90cm, ma si vede bene il colore verde piu' intenso della prova. in primo piano in testata davanti alla prova c'e' una grossa infestazione di crodo, con le foto che faro' domani (riso in botticella inizio fioritura) si vedrà meglio il crodo gia' tutto spigato..e non sarà un bello spettacolo....

Modificato da smarta
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Anche chi ha fatto il Cadou non è messo bene... Quest'anno si fatica a trovare campi sgombri dal "rosso", eccezion fatta per le varietà CL.

Come mai non provate a utilizzare queste varietà? Con la minima lavorazione o il sodo avreste dei vantaggi notevoli nei due anni di utilizzo.

 

Mi fa strano sentire di risi in botticella/spigatura e trattamenti ancora da fare o concimazioni in forse fino a poco fa: qui dalle mie parti si notano i campi che maturano a vista d'occhio. Ho alcuni appezzamenti seminati a file alla fine di aprile in cui i granelli sono quasi tutti pieni; probabilmente entro la prima metà di settembre saranno già in magazzino. E gli altri non tarderanno molto, dalla fine di luglio hanno accelerato un sacco la maturazione.

 

Precontratti di vendita li fate? Quest'anno per la prima volta ho fatto un contratto per alcune centinaia di q.li di Sirio.

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Ho alcuni appezzamenti seminati a file alla fine di aprile in cui i granelli sono quasi tutti pieni; probabilmente entro la prima metà di settembre saranno già in magazzino.

 

Nella nostra zona a fine aprile pioveva! Per cui c'è stato un buco si semina fra metà aprile e il 10-13 di maggio per il riso in asciutta.

 

Per la barra lambente niente da fare: i terzisti sono presi col trinciato e hanno smontato le ruote in ferro!

 

Grave dilemma per il prossimo anno: sinceramente non me la sento di rischiare ancora con tutto quel crodo per cui ho 2 possibilità: Clerarfield o cambio coltura per un paio di anni almeno. Il problema che si tratta di autentiche fogne: le 85 pertiche che ho infestate non bevono un goccio d'acqua e anche in annate così calde devo scaricare l'acqua per cambiarla. Non farebbero fatica a mantenere il livello per mesi!

 

Qualcuno ha provato altre coltivazioni in risaie simili? (20 anni a marcita seguiti da altrettanti a riso!) Aratro talpa + minima e poi soia (visto la tendenza delle quotazioni)? Magari una precoce seminata a fine maggio? quali alternative?

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Nella nostra zona a fine aprile pioveva! Per cui c'è stato un buco si semina fra metà aprile e il 10-13 di maggio per il riso in asciutta.

 

Per la barra lambente niente da fare: i terzisti sono presi col trinciato e hanno smontato le ruote in ferro!

 

Grave dilemma per il prossimo anno: sinceramente non me la sento di rischiare ancora con tutto quel crodo per cui ho 2 possibilità: Clerarfield o cambio coltura per un paio di anni almeno. Il problema che si tratta di autentiche fogne: le 85 pertiche che ho infestate non bevono un goccio d'acqua e anche in annate così calde devo scaricare l'acqua per cambiarla. Non farebbero fatica a mantenere il livello per mesi!

 

Qualcuno ha provato altre coltivazioni in risaie simili? (20 anni a marcita seguiti da altrettanti a riso!) Aratro talpa + minima e poi soia (visto la tendenza delle quotazioni)? Magari una precoce seminata a fine maggio? quali alternative?

 

Che fregatura per la barra lambente....Non per mettere il dito nella piaga, ma la prossima primavera avrai un campo di solo crodo se ora già ne sei pieno.

Non conosco i tuoi terreni ovviamente ma prima dovresti farti una domanda: l'acqua fatica a percolare o la falda in quel punto è molto alta (leggasi poco al di sotto del piano campagna)? Oppure entrambe le cose? Se fatica a percolare allora un'aratura profonda potrebbe darti modo di coltivare altro, magari mais però. Soia e frumento per quanto ne so io non vanno d'accordo con ristagni d'acqua.

Se la falda invece è molto superficiale allora non hai scelta. O riso o un bel canneto :asd:.

A mio parere vai di CL: la soddisfazione di un bel campo pulito dal crodo (e da molte altre infestanti) ripaga il possibile minore guadagno rispetto a varietà più pregiate.

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Anche da me si vedono campi che tendono al giallo al punto che sto gia togliendo l'acqua.

[ATTACH=CONFIG]7211[/ATTACH]

Questo è centauro seminato il 26 di Aprile.

@ Elo: se hai problemi con l'acqua che ristagna la soluzione migliore rimane il Clearfield, non sono male in quanto a produzioni, il diserbo alla fine non ti costa di più di quello che si fa normalmente e il seme costa meno dell'altro. Per l'aratro talpa: attento che se hai la falda molto alta rischi di ottenere l'effetto contrario, potrebbe risalire più facilmente in superficie dalle fessurazione fatte per mandarla via (visto quì qualche anno fa).

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