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11 ore fa, mr. favi ha scritto:

composta che penso nessuno voglia portare nei propri campi 1 kg di plastca ogni 10 quintali di prodotto distribuito, ripeto stando ai dati forniti dal produttore stesso. Mi piacerebbe molto sapere se è in linea con altri produttori di altre zone che non conosco.

Purtroppo quello è un problema "nostro". La gente non capisce che se non paga lo stesso importo sulla raccolta rifiuti è perchè quello che separi va riciclato . Invece continuano a credere che "tanto mischiano tutto" non si preoccupano di differenziare in maniera chirurgica. Ecco perchè ci trovi le pastiche. Purtroppo nell'umido è impossibile pulirlo. E anche negli sfalci qualcosa passa.

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A meno che non trovi un centro che lavora con scarti vegetali da potature ammalgamati con scarti agricoli zootecnici, la vedo dura trovare un compost "pulito" derivato dai nostri rifiuti sia conferiti che da depuratore. Visto la tua intransigenza sulle plastiche avrai già letto in giro i vari studi inchiesta sui compost.

Quindi soluzioni? La pappa pronta non esiste alle tue ccondizioni.a meno che non te lo fai. Visto che sei partito con il top della sostenibilità con sovesci e letame maturo(oro) ci si attrezza in economia. Poi i letami di aziende agricole non credere che siano esenti da plastiche; lettiere di paglia, giacigli fieni ecc fibre di nylon ne contengono in quantitativi molto bassi.

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1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

Purtroppo quello è un problema "nostro". La gente non capisce che se non paga lo stesso importo sulla raccolta rifiuti è perchè quello che separi va riciclato . Invece continuano a credere che "tanto mischiano tutto" non si preoccupano di differenziare in maniera chirurgica. Ecco perchè ci trovi le pastiche. Purtroppo nell'umido è impossibile pulirlo. E anche negli sfalci qualcosa passa.

è già purtroppo e proprio così, da come mi hanno spiegato loro lo vagliano ma chiaramente tutto ciò che è più piccolo passa e non si può individuare.

52 minuti fa, mecfer ha scritto:

A meno che non trovi un centro che lavora con scarti vegetali da potature ammalgamati con scarti agricoli zootecnici, la vedo dura trovare un compost "pulito" derivato dai nostri rifiuti sia conferiti che da depuratore. Visto la tua intransigenza sulle plastiche avrai già letto in giro i vari studi inchiesta sui compost.

Quindi soluzioni? La pappa pronta non esiste alle tue ccondizioni.a meno che non te lo fai. Visto che sei partito con il top della sostenibilità con sovesci e letame maturo(oro) ci si attrezza in economia. Poi i letami di aziende agricole non credere che siano esenti da plastiche; lettiere di paglia, giacigli fieni ecc fibre di nylon ne contengono in quantitativi molto bassi.

certo mi sono informato bene su tutti i vari eventi poco chiari però in quello bisogna anche vedere e toccare con mano la serietà del produttore perchè sono dell'idea che di qualcuno ci si dovrà pur fidare senno uno non compra più nulla. Si certamente anche nel letame ci sono ma dubito a tali percentuali. Farlo sarebbe un'idea molto interessante ed effettivamente è la prima a cui avevo pensato il problema e che per tali quantità ci vuole molta materia che non sempre ho disponibile e uno spazio non indifferente per fare varie mucchie e girarle.

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Il 21/10/2022 Alle 19:03, mecfer ha scritto:

La Plastica è il problema lo so bene ma a distanza di anni non so se è che non si vede nel suolo o che in anni poi riesca a degradarsi, decomporsi. Paradossalmente un certo effetto fisico, sulla porosità e struttura del terreno ce l'ha. Francamente non so chi possa fare delle analisi al suolo per verificare le microplastiche e che tipo di plastiche resistono dopo anni di uso del compost. Credo che pastiche da petrolio se ne possano contare non tantissime ma il problema delle bioplastiche è vero. Il vetro non mi da problemi certo resta nel terreno ma fa da drenaggio.

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  • 1 anno dopo...

Ho dato una letta veloce alla discussione ,mi incuriosiva visto che ora ci è uscita l' opportunità di prendere del compost da un azienda di smaltimento dove vengono portati scarti di potatura,ramaglie,scarti di giardinaggio e credo la raccolta dell' umido ..
Dopo un periodo di stoccaggio/maturazione viene vagliato per poi essere pronto per lo spandimento nei campi?!
Per essere in regola di cosa ho bisogno?
Analisi del compost che mi rilascia l' azienda?
E indicativamente qual è la quantità da distribuire per ettaro?!


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l'azienda te lo certifica senza problemi . la quantità? ti stufa prima lui . Non si fa lavoro , la roba pesa poco e con lo spandiletame esce dappertutto . Io ho smesso per quanta plastica che c'era dentro e residui vegetali . Se becchi l'umido va anche bene ma se becchi la partite dove in maggioranza ci sono residui vegetali giri per niente.

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l'azienda te lo certifica senza problemi . la quantità? ti stufa prima lui . Non si fa lavoro , la roba pesa poco e con lo spandiletame esce dappertutto . Io ho smesso per quanta plastica che c'era dentro e residui vegetali . Se becchi l'umido va anche bene ma se becchi la partite dove in maggioranza ci sono residui vegetali giri per niente.
Se non me lo certifica non penso di spanderlo o comunque di poterlo fare "legalmente"
Ho visto quello setacciato e sembra uguale a quello che compri nei sacchi,non ho visto tracce di residui di nessun genere soprattutto di plastica..
La quantità mi sembra che c'è ma la cosa che mi spinge è il fatto di averne poi delle quantità costanti ogni anno
Si ok non sostituisce il concime,ma sarà un ottimo ammendante, migliorerà la sostanza organica e tutto quello che ne consegue
Però dovrei capire le quantità da distribuire

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Sono certificati ma sono pieni di varie platiche. Poi c'è qualcuno che mischia i fanghi il problema sono i fanghi che nessuno propriamente sa cosa ci sia. Il compost vero solitamente è certificato però ha i suoi difetti, viene sempre vagliato per cui il vagliato fine da i suoi problemi. E' vero che molta gente per svuotare gli impianti ti da il compost da mucchio senza neppure vagliarlo ma lì sono casi d'emergenza. Io ormali lo uso da 16 anni. Ha più pregi che difetti certo perdi settimane  a spargerlo. Più di una volta lo steso con lama e livella non mi vergogno di averlo steso a mucchi senza spandiletame. Pesa decisamente poco per cui sembra un lavoro ma è spesso solo volume seppur una certa dose vien fuori. Però ti accorgi quando lavora, solitamente l'anno dopo, quando ari o irrighi che il terreno non è più lo stesso e tiene le concimazioni. 

E' un lavorio incredibile solitamente lo spando da febbraio perchè facendo mucchi devi entrare in campagna. Ha un certo effetto anche repressivo su molti funghi del terreno ma per contro più che il vetro o la stagnola è le plastiche, dal mater by al resto. 

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Resta decisamente più lavorabile e tiene molto l'umidità e il calore. Tende a non far fare la crosta e evita alcuni funghi è una via da usare come additivo o meglio come altro prodotto, Se lo si usa insieme ad altri organici e al fosforo da un enorme aiuto. LA rottura è trasportarlo e stenderlo, stendi stendi e non pesa niente. Normale trovarsi con strati soffici e in peso nulla. Non è neppure detto che sis litta ma certo il vagliato fine penetra ovunque e forse è l'effetto intrusione che aiuta a migliorate le caratteristiche. Anche il fine direi di non precluderlo a priori piuttosto è da stare attenti al vento anche nel mucchio.

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Resta decisamente più lavorabile e tiene molto l'umidità e il calore. Tende a non far fare la crosta e evita alcuni funghi è una via da usare come additivo o meglio come altro prodotto, Se lo si usa insieme ad altri organici e al fosforo da un enorme aiuto. LA rottura è trasportarlo e stenderlo, stendi stendi e non pesa niente. Normale trovarsi con strati soffici e in peso nulla. Non è neppure detto che sis litta ma certo il vagliato fine penetra ovunque e forse è l'effetto intrusione che aiuta a migliorate le caratteristiche. Anche il fine direi di non precluderlo a priori piuttosto è da stare attenti al vento anche nel mucchio.
Infatti sono curioso appena sarà pronto se quanti quintali riusciremo a mettere nei nostri rimorchi per capire quanto ci inciderà il trasporto

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7 ore fa, carlo80 ha scritto:

Infatti sono curioso appena sarà pronto se quanti quintali riusciremo a mettere nei nostri rimorchi per capire quanto ci inciderà il trasporto

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Purtroppo trasporto e spandimento incidono tanto anzi 80%.

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Se i prezzi dei concimi erano tornati a livelli normali ci avrei pensato due volte,ma a questi livelli e come quelli dei due anni precedenti ,magari a trovarne di compost e letame

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Il 26/11/2023 at 02:20, carlo80 ha scritto:

Se i prezzi dei concimi erano tornati a livelli normali ci avrei pensato due volte,ma a questi livelli e come quelli dei due anni precedenti ,magari a trovarne di compost e letame

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Ecco il discorso è completamente sbagliato, il compost come buona parte degli organici non sono paragonabili ai concimi minerali, solo la pollina secca o fluida per concentrazione di elementi è paragonabile. Il compost è un fondo di organico non è neppure pagonabile al latame. Il compost nello specifico è abbastanza povero di azoto ha poco fosforo e solitamente ha più minerali potassio... sono meno ma essendo un prodotto secco e asciutto uno non trasporta acqua. Un vero ammendante, ha poi suoi propri batteri e actinomiceti che altri organici non hanno ha una flora vivente diversa più C/N dove il carbonio domina. Un organico che fa da vera spugna più che altro un volano organico. La cosa bella è che se si eccede in azoto col compost sotto impedisce il rapido assorbimento specie in mais e riso. Impedisce la formazione di crosta. Lo si distribuisce sempre a mò di sostituto della torba anche in copertura ma non è un vero concime nutrizionale.

Altri organici i derivati zootecnici o meglio i derivati animali sono più paragonabili. Certo il compost di sicuro non brucia semplicemente ingolfa il terreno ed è l'organico più lento a partire anche con 1000q/ha che è molto facile da stendere prova provata non ci vuole un cazzo a stenderne 1000 con la lama sono 6 rimorchi ad ettaro a mucchi si stendono come farina. L'anno di distribuzione fa molto effetto volano quando irrighi o concimi lo senti ma via via negli anni dopo l'effetto aumenta, terreno morbido non molle poca palta, asciuga ma non secca, non spacca e scalza meno col gelo fa da gomma. Non fa crosta se non un crostino molle e si scalda subito il terreno. La tenuta all'umidità e la facilità di lavorare il suolo è spettacolare. Nei terreni inchiodati bastano solo 3 anni e diventano molto più decenti senza troppa dose. Come tutti gli organici lavora lungo lungo anche dopo 12 anni l'ultima stesura. Se poi si ripunta ancora meglio ve dentro nei solchi del ripuntatore e fa un drenaggio naturale. Chiaro che in strato in superficie se secco si slitta tanto ma appena si bagna anche con l'umidità si va.  VA arato per incorporarlo ma a dose di 500 fa bene anche per le minime.

Fate conto che fa da spugna sui concimi azotati e fosforici, azotati in primis perchè ha alto il C/N ma in minima essendoci tanto carbonio intero non ossidato va aumentata e anticipata la dose di azoto praticamente sempre. A logica in conservativa va aumentato l'azoto in generale e anticipato o quantomeno frazionato presto. L'organico animale è altra cosa rispetto al compost eccetto il letame molto paglioso. Comunque l'azoto che si da e il compost sotto non fanno perdere niente. Il terreno resta sempre un pò indescrivibile, spugnoso è il termine giusto, scorre via a volte resta più polveroso alla lavorazione ma poi basta ne crosta prima ne crosta dopo, ci vuole un tre anni. 

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Il 1/12/2023 at 18:41, alfieri ha scritto:

ieri ho finito di spandere il compost nel vigneto ,per fortuna aggiungo. non si fa strada esce dappertutto si fa veramente fatica a darlo perchè le catene dello spargiletame faticano a muoverlo

Sì si è il problema perchè va sotto difatti quelli attuali sono a tappeto con rotori misti a ventola. Il Tappeto costa ma ti permette di usare tutto e soprattutto non hai problemi di catene, rotture, dissaldamento delle splanghe. Ma soprattutto legni e legnetti che fanno dentro il binario.

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