luksenior Inviato 20 Novembre 2009 Condividi Inviato 20 Novembre 2009 qua nella mia zona tutti lo fanno e mai nessun problema.... per fare i filari dritti non capisco dove sta il problema... misuri il campo, poi stendi dei fili guida, poi picchetti ed infine pianti... noi lo facciamo dopo aver messo le viti, ma puoi benissimo farlo prima... per esperienza personale... le viti piantate a macchina non sono mai perfette come possono sembrare.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 20 Novembre 2009 Condividi Inviato 20 Novembre 2009 qua nella mia zona tutti lo fanno e mai nessun problema.... per fare i filari dritti non capisco dove sta il problema... misuri il campo, poi stendi dei fili guida, poi picchetti ed infine pianti... noi lo facciamo dopo aver messo le viti, ma puoi benissimo farlo prima... per esperienza personale... le viti piantate a macchina non sono mai perfette come possono sembrare.... Scusa ma tra un palo e l'altro come fai a mettere le viti in parallelo???? Ho i miei forti dubbi tra il sitema satellitare e il filo guida,qualè quello che va più dritto,in più fare tutte quelle operazioni ci vuole un secolo! Il filo guida noi lo usiamo solo per i pali ma non tutti i filari ci vuole occhio da parte di chi sta sulla macchina e chi biffa i pali..........i pali devono risultare dritti in tutti e 3 i sensi....... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 20 Novembre 2009 Condividi Inviato 20 Novembre 2009 io ho visto lavorare sia con satellite e sia con laser....io sono stato super soddisfatto del lavoro fatto.Io personalmente a meno che non debba fare piccoli impianti non piantero' piu a mano per una questione economica e di tempo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 San 64 comè che pianti i pali prima delle viti???come fai a fare il filare dritto??? Non so esattamente come funziona in quanto non era al lavoro,ma ho visto una macchina con sistema satellitare,una figata pazzesca.......qualcuno ne sa di più?? Riguardo a piantare con atomozzatore,mai l'ho fatto e mai lo farò,ho visto parecchi atrezzi da usare con atomizzatore mai i risultati sono scandenti........... forse hai letto male...io pianto a mano e non a macchina.... per prima cosa faccio lo squadramento dei filari e metto i pichetti dove deve andare il palo...poi pianto i pali.....poi quando pianto le viti metto un'asta d'allumino tra un palo e l'altro del filare con appositi segni a misura dove andranno le viti e 2 persone ogni fila i quali uno sposta l'asta e la cassetta con le babatelle e l'altro pianta con la vanghetta facendo un pò per uno......in questo modo si apianta anche con terreno bagnato, il lavoro e fatto alla perfezione, le viti che vanno vicino al palo sono pefette e al massimo abbiamo una fallanza del 1%......con la macchina ci vogliono 2 persone sopra alla macchina, 1 sul trattore , 1 a terra a portare barbatelle , 1 a sistamare il laser , e 2 a terra per sistemare quelle lascia storte. quando è in ultimo ci voglioni quasi le stesse persone....e se trovi appezzamenti non molto grandi alla fine del giorno fai anche meno lavoro......lo squadro quando pianti i pali lo devi comunuque fare......le viti che azzeccano sul palo sono sempre distanti e quindi devi metterci il tutore e poi quando mandi la vite a cordono devi far passare il cordone di fianco al palo con problemi quando passa la vendemmiatrice..... se il terreno non è asciutto non pianti....il costo della macchina è da capogiro. Conclusione....piantate a mano che è meglio:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ISO Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 Anche noi abbiamo fatto tutto "a mano". Tracciato il vigneto abbiamo piantato i pali (in cemento) con un escavatore cingolato che piantava i pali di 4 filari.. Poi le barbatelle le abbiamo piantate con la "forchetta". Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 Conclusione....piantate a mano che è meglio:asd: be' dipende da molte cose secondo me...se uno a operai ok puo' fare la scielta che crede,ma ad esempio io che sono solo,dovrei chiamare persone,e trovarle non e' semplice,poi come tempo ci metto molto di piu e anche come costo,a macchina chiamo il mio terzista e si arrangia lui preparami il terreno,impianta vigne pali teste e semina l'interfilare...economicamente parlando nel mio caso...e sottolineo nel m io caso,ho fatto un confronto serio su cosa mi conveniva piu fare...di sti tempi se posso risparmiare risparmio...e piantare a macchina per la mia realta' e' piu conveniente.le vigna sicuramente non sono magari giu dritte perfette,ad esempio su forti pendenze tendono a essere inclinate pero' io sono piu che soddisfatto,in un pomeriggio mi hanno piantanto le mie 7000 barbatelle e tutte sono partite alla perfezione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 a titolo indicativo sapete all'incirca quanti euri per ogni palo in metallo? altezza circa 3m.3,20...per impianto casarsa Mercì.. il tekno 140 plus valente da 3 metri siamo sui 8,61 iva esclusa.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sr_stage_6 Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 mio padre quando mette il vigneto nuovo fa 2 corde lunghe circa 40m e all'estremità ci mette due picchetti di ferro e ogni 2,50/2,60m sulle corde ci mette un pezzo di scotch rosso,e in corrispondenza del segno rosso cioè dove si incontrano i 2 pezzetti di scotch delle 2 corde mette una cannuccia,dove al posto di questa ci andrà la vite. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 be' dipende da molte cose secondo me...se uno a operai ok puo' fare la scielta che crede,ma ad esempio io che sono solo,dovrei chiamare persone,e trovarle non e' semplice,poi come tempo ci metto molto di piu e anche come costo,a macchina chiamo il mio terzista e si arrangia lui preparami il terreno,impianta vigne pali teste e semina l'interfilare...economicamente parlando nel mio caso...e sottolineo nel m io caso,ho fatto un confronto serio su cosa mi conveniva piu fare...di sti tempi se posso risparmiare risparmio...e piantare a macchina per la mia realta' e' piu conveniente.le vigna sicuramente non sono magari giu dritte perfette,ad esempio su forti pendenze tendono a essere inclinate pero' io sono piu che soddisfatto,in un pomeriggio mi hanno piantanto le mie 7000 barbatelle e tutte sono partite alla perfezione Io faccio il contoterzista e i vigneti che pianto faccio tutto compreso lo scasso.....non ho mai preso la macchina per i motivi che ho detto sopra.....le persone servono a mano e anche a macchina anzi, con la differenza che a macchina devi avere anche chi sà usarla e usare il laser....per la spesa siamo uguali, da noi i pochi che hanno piantato a macchina perche erano andati a finire a maggio hanno speso lo stesso che prendo io a mano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 Calma calma!quante persone useresti per piantere a macchina?!!??1 sul trattore,sulla macchina 1 sitema il laser....stop....le barbatelle le ha sempre caricate sulle testate chi sta sulla macchina........... Anche io faccio un pò di terzismo,so cosa intendi............ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 per piantare da me' c'erano 4 persone uno sul trattore,due sulla macchina e uno che seguiva a piedi con la forchetta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 Che faceva quello che seguiva con la forchetta?sistemava qualche barbatella?cè qualche macchina che utilizza due operatori,hai piantato in collina seguendo come va il monte quindi niente laser.....o...che? Una macchina che è venuta da me in due facevamo il lavoro...........niente laser però,uno giudava e io stavo sulla macchina.............avevo già messo io le barbatelle sulle testate,il laser non lo usavamo in quanto dovevamo seguire la forma del monte in quanto piantavamo su terrazze......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 21 Novembre 2009 Condividi Inviato 21 Novembre 2009 domani metto le foto se me le carica.non era a laser,era a gps,ho piantato in collina,quello a piedi le sistemava se ne mancava una o altro... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 22 Novembre 2009 Condividi Inviato 22 Novembre 2009 poi quando pianto le viti metto un'asta d'allumino tra un palo e l'altro del filare con appositi segni a misura dove andranno le viti e 2 persone ogni fila i quali uno sposta l'asta e la cassetta con le babatelle e l'altro pianta con la vanghetta facendo un pò per uno:asd: Guarda guarda!! molto interessante. Devo proprio piantare della vigna e mi sà che scopiazzo da tè in questo modo mi risparmio l'odioso picchettamento Dove posso procurarmi un'asta che fà al caso? Grazie San meriti un caffè ..parola di :martini:AZ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 22 Novembre 2009 Condividi Inviato 22 Novembre 2009 In qualsiasi ferramenta.....le prendi in alluminio una che entra dentro l'altra, in modo che qundo le carichi le sfili e diventano da 3 mt per Alessio: da noi chi è venuto faceva in quel modo...perche con il forte caldo di maggio non credo che lasci le barbatelle in capezzagna tutto il giorno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 22 Novembre 2009 Condividi Inviato 22 Novembre 2009 voi sapevate che certi piantavano vigne cosi??? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 22 Novembre 2009 Condividi Inviato 22 Novembre 2009 I per Alessio: da noi chi è venuto faceva in quel modo...perche con il forte caldo di maggio non credo che lasci le barbatelle in capezzagna tutto il giorno Noi abbiamo piantato vigneti anche a luglio e lasciavamo le barbatelle in capezzagna però le avevamo a mollo nell'acqua in un rimorchio in cui avevamo messo un telo e lo avevamo riempito di acqua. Alcuni anni fa avevamo piantato viti in vasetto perchè barbatelle "normali" non ne avevano più, fu un vero fiasco perchè molte morirono. Qualcuno di voi ha avuto esperienze migliori con le barbatelle in vaso? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 22 Novembre 2009 Condividi Inviato 22 Novembre 2009 Qualcuno di voi ha avuto esperienze migliori con le barbatelle in vaso? allora e' come nel video che ho messo....non sapevo proprio che piantavano anche barbatelle in vaso...sinceramente non mi sa una gran cosa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luksenior Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 io o lavorato 3 anni in una ditta dve tra l'altro si facevano barbatelle (circa 2.500.000 all'anno a radice nuda e circa 30.000 vasetti). vi spiego rapidissimamente come avviene la produzione di una barbatella, per chi non lo sapesse. D'inverno si tagliano le piante madri a pezzi da 30 cm (portinesti) e si innestano con le marze (hanno una gemma). Si ricopre di cera linnesto e si mette tutto in serra a 90% di unidità e 30-35 gradi nei cassoni di forzatura. Il tuto per un mese duranteil quale si deve avere l'attecchimento del'innesto. passato il tempo si disfano i cassoni e si separano gli innesi buoni da quelli che non hanno attecchito. Poi le viti buone si rimettono in cassoni ermetici contenenti acqua ed ormone radicante...ora sono pronte per il vivaio. Si prepara intanto il vivaio stendendo i tubi di irrigazione ed i nailon per la pacciamatura. Quando si è pronti si prendonole viti immerse nell'ormone ed a mano si piantano nel vivaio. li restano da maggio fino a novembre per la radicazione. A novembre si toglie tutto e si fa la cernita (prma scelta, seconda scelta etc...)Poi tutto in cella finchè non arriva la stagione buona per piantare. Il tutto si spalma nell'arco di un anno. A questo punto sccede che a marzo iniziano le vendita (l'80% prenotate lanno prima) e a maggio si arriva che si hanno ancora richieste ma le barbatelle sono esaurite. Come risolvere il problema? ecco che entrano in gioco i vasetti. I nostri innesti, tolti dai cassoni di forzatura incerati nuovamente ed immersi nell'ormone non vengono portati in vivaio ma messi a dimora in vasetti di plastica con torba. La radicazione viene forzata in serra sempre ad alte teperaure e ad alta umidità ove i vasetti rimangono per circa un mese... Ecco svelato il mistero dei vasetti... nella mia zona abbastanza diffuso specie nel caso di piccoli agricoltori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 interessante,cioe' sapevo come si fanno ma non sapevo che le vendevano anche in vasetti,piu che altro perche qui da me non le ho proprio mai mai viste...chiedo un'altra curiosita'...ho visto a una fiera delle barbatelle cerate con il portainnesto molto lungo,motivo??? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Anche secondo me le barbatelle in vaso non sono il massimo,vengono trapiantate e non è bella cosa.....bisognerebbe beccare la temperatura ideale,poi bisogna procedere con molte irrigazioni,ecc ecc,aggiungo che secondo me sono anche più esposte a malattie............. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luksenior Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 rispondo al quesito di dado. Facevamo barbatelle con portinnesto da 85 cm fino a 110 cm soprattutto per il mercato tedesco e raramente altoatesino. Il motivo è il freddo invernale. Soprattutto al primo anno quando le barbatelle sono giovanissime sono soggtte a danneggimenti da freddo specie in zone dove la temperatura scende sovente sotto i -10 gradi. Il portinnesti che solitamente si usano sono particolarmente resistenti a freddo che ristagna sul terreno ed in particolare sono 125AA (che è una variante del K5BB) e orner (che è omologo all'S04). Con un portinnesto altro quindi si riducono notevolmente le possibilità di "bruciatura" delle gemme del nesto. in Romania ed in Moldavia h vsto molti agricoltori che con l'arrivo della staione fredda per ovviare al prolema "rincalzano" le viti ricoprendole di un buon strato do terra che le protegga dai rigori del gelo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dadorex Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 grazie per la spiegazione,infatti io le ho viste in una fiera in alto adige... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 24 Novembre 2009 Condividi Inviato 24 Novembre 2009 in Romania ed in Moldavia h vsto molti agricoltori che con l'arrivo della staione fredda per ovviare al prolema "rincalzano" le viti ricoprendole di un buon strato do terra che le protegga dai rigori del gelo. Anche se nella mia zona non fa molto freddo sarebbe un ottimo lavoro rincalzare le viti e mettere un bel strato di terra,anche per ricoprire l'eventuale letame dato durante l'autunno,i "nonni" lo hanno sempre fatto,ora con i costi che ci sono diventa un'operazione complicata e onerosa.............. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luksenior Inviato 24 Novembre 2009 Condividi Inviato 24 Novembre 2009 Concordo con te chela rincalzatua è un ottimo sistema.Una volta la facevamo con la "piolina" a mano poi sul mio fiat 480 abbiamo installato un sollevatore interassiale sul quale si applicano vari attrezzi tra cui 2 tipi di aratri: uno tradizionale fisso che lavora 25 cm di prfondtà che rincalza e uno cn tastatore meccanico (ma lo voglio fare idraulico) per scalzare... è un operazione che si fa 2 volte sole l'anno (io dietro ci attaco ad es il trinciasarmeti) in occasione della letamazione (rincalzatura) e in primavera avanzata quando ci sono le malerbe da togliere (scalzatura)... ne tragono beneficio innanzitutto la letamazione che se interrata rende il triplo che fuori terra e poi anch le radici che grazie alle lavorazioni si approfondiscono e respirano meglio conferendo alla pianta una minor sensibilità agli stress idrici. Quello a cui mi riferivo io e che ho chiamao rincalzatura non viene fatta con 20 cm di terra ma con un riporto di almeno 30-40 cm in modo da ricoprire buona parte della vite ( che tra l'altro era allevata a filari moltobassi (circa 50-60 cm) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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