giolapis Inviato 22 Febbraio 2009 Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 (modificato) ciao a tutti! visto che sono in procinto di iniziare la potatura, quella piu' impegnativa biennale, ho pensato: perche non aprire una nuova discussione specifica sulla potatura dell'olivo? e' da qualche settimana che navigo alla ricerca di novita' che alleggeriscano il lavoro che incombe. per me e' fondamentale affrontare questi punti: -nuove tecniche di potatura non soltanto discutere sul preferire un policono piuttosto che un vaso ecc. ecc. ma ritengo, attualmente indispensabile, parlare di dimensionamenti di chiome sperimentati in relazione alla tecnica di raccolta prescelta. per esempio le chiome se non sbaglio vengono potate con diametri sempre piu ridotte -nuovi strumenti di potatura sempre piu spesso si potano gli ulivi senza piu la necessita di salire sulle piante in totale sicurezza. per altre cultivar e' ideale usare dei sollevatori per operatore trainati ma per l'ulivo, quasi sempre su pendenze proibitive per tale strumento, si preferisce usare strumenti estensibili. dal semplice segaccio su pertica (essenziale ma altrettanto efficace e leggero), forbici e motoseghe telescopiche con diverse alimentazioni. credo che sia di grande interesse postare le vostre esperienze, i vostri strumenti preferiti con pro e contro, i risultati ottenuti(inserite foto delle piante prima e dopo la potatura). adesso dite pure la vostra! secondo me per uso potatura olivo non professionale si potrebbe usare una motosega elettrica ed ancor meglio una a batteria. volendo ci sono anche su asta per sramare senza il bisogno di scale. anche se la durata batteria e' limitata, circa 2 ore o 80 tagli(cosi dicono le istruzioni), basta fare come con le macchinette per la raccolta delle olive, cioè attaccarci la batteria della macchina o del trattore (naturalmente spenti), o anche una batteria di scorta per durate di oltre una settimana. per utensili ad esempio a 18v baste accoppiare due batterie da 12v per averne 24v. l'utensile va' anche meglio (con piu spunto) senza problemi di bruciare il motore. qualcuno ne usa una di questo tipo? Modificato 22 Febbraio 2009 da MCT Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 22 Febbraio 2009 Autore Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 Certo che le attrezzature elettriche sono molto funzionali non fanno rumore e consumano anche poco in confronto a quelle dotate di motore a scoppio, ed a volte sono più leggere, per l'assenza del motore però bisogna vedere che tipo di lavoro sono in grado di fare. Tu usi potatori elettrici? Di che tipo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 25 Febbraio 2009 Condividi Inviato 25 Febbraio 2009 (modificato) per adesso ho solo l'agevolatrice elettrica, una carpi. devo dire buona anche se non rende molto. per la potatura di quest anno volevo prendere uno sramatore, ho gia un segaccio su pertica ma con tagli grossi ci vuole una vita. e' da un paio di settimane che cerco l'accessorio motosega per il mio decespugliatore un efco 260jet con asta da 26mm e alberino interno a 7 denti. i concessionari propongono esclusivamente il classico kit 4in1 per cifre che vanno da 700 a 1.000 € su ebay avevo trovato questo:70€ +10€ di spedizione VALEX ACCESSORIO SEGA CATENA PER TUCSON tutti i venditori dicono che non e' montabile se non e' un tucson. ma!!!!! a me sembra strano anche perche il serraggio è il classico a vite universale, nessun tipo di baionetta speciale. dinuovo ma!!!!! allora gli ho dato le specifiche del mio attacco e mi hanno risposto che non va. infine per scrupolo cerco le specifiche del tucson richiesto dal venditore e sorprese sorprese è lo stesso!!!!! allora mi chiedo perche tutti questi problemi? a me questo optional valex sembra piu da brico ben fornito piuttosto che da concessionario (è sufficentemente hobbistico) lo cerco con un po di urgenza perche devo iniziare la potatura dell' uliveto e vorrei farlo quest anno da terra senza uso di scala. l'alternativa sarebbe uno sramatore B&D elettrico descritto nel messaggio precedente trovato in quasi tutti i brico a circa 140€. sicuramente l'autonomia non e' un problema, da come ho descritto prima, ma quello che mi ha trattenuto dal prenderlo e' che, con una potenza di circa 100W (calcolata da me 18v x 5a = 90W )ed un ramo di oltre 10cm (spesso anche 20cm) ci mette una vita a tagliarlo o piu facilmente si blocca la catena per lo sforzo eccessivo. la casa dichiara autonomia di 100 tagli da 3,5cm o 80 tagli da 7cm. postate i vostri strumenti e quelli che vi hanno colpito! Modificato 25 Febbraio 2009 da giolapis Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 28 Febbraio 2009 Autore Condividi Inviato 28 Febbraio 2009 Giolapis se vuoi ti faccio vedere il mio serruccio potatore che va attaccato direttamente allo scuotitore zainato, taglia senza problemi rami con un diametro fino a 10-12 cm con una velocita di esecuzioni pari o poco inferiore a quella di una motosega, l'anno scorso ho potato 120 piante abbandonate da diversi anni con 2 giorni, inoltre il segaccio essendo pressoche uguale a quello di una normale sega a mano si va ad infilare nei punti prescelti per il taglio senza danneggiare la vegetazione circostante, come invece potrebbe succedere con il potatore dotato di barra e lama tipo motosega, poi si possono tagliare i rami senza lasciare monconi che oltre ad essere brutti da vedere, possono dare ospitalità a forme animali e vegetali pericolose per la salute della pianta. Di seguito allego i collegamenti a siti di ditte produttrici: Leonardo Carratù - PRODOTTI Attrezzature pneumatiche di grande qualità Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 3 Marzo 2009 Condividi Inviato 3 Marzo 2009 conosco lo scuotitore carratu e il suo seghetto. tu pensa il caso.quando lo ho visto la prima volta su internet, via mail chiesi maggiori chiarimenti e se ci fosse un concessionario in zona e loro mi dissero che tempo un mese avrebbero fatto una dimostrazione proprio a castel madama. infatti quando organizzarono la manifestazione a colle cocciano l'ho visto in opera ma la cifra richiesta era sopra le mie possibilita.poi il peso non e' poco, la mia corporatura non mi permette molti sforzi. lo so che se si vuole tagliare a filo il ramo (a collarino) la catena della motosega scorteccia inesorabilmente tutto intorno facendo soffrire la piante.infatti il modello sopra postato B&D non mi ha convinto proprio per questo. l'unico che ho trovato a batteria con segaccio e su pertica telescopica e' americano e non e' possibile la spedizione in italia (dopo lo metto con foto) altrimenti lo avrei gia preso. per la versione non telescopica ne esistono di mille tipi anche molto economici, tecnicamente si chiama sega a gattuccio, ma poi torniamo al problema di usare la scala. dai ragazzi mettete i vostri attrezzi da potatura con una piccola recenzione. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 3 Marzo 2009 Condividi Inviato 3 Marzo 2009 questa e' la versione cordless del classico segaccio su pertica. sicuramente da' un risultato piu pulita della motosega su palo che ho postato qualche mess. fa'. American Gardener 24V Yard Saw Cordless Pole Pruner ryobi OPS-1820 one plus pruner 18v nei due casi in foto il palo e' chiuso infatti si estende fino al doppio. sono molto leggeri e l'autonomia di circa 30 minuto ma si puo attaccare alla batteria della macchina e via! i giudizi di chi ne ha comprato uno potete trovarli (in inglese) su www.amazon.com questo sito su qualunque oggetto in vendita (tantissimi per il giardinaggio) ma anche altro da la possibilita' a chiunque di postare un giudizio sul prodotto, positivo e negativo che sia. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 6 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Per i segacci a batteria io conosco il mantis della coima, non l'ho mai usato però lo conosco perchè circa 8 anni fa avevo la brucatrice denominata pick-machine della stessa marca. MANTIS POTATURA Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 8 Marzo 2009 Condividi Inviato 8 Marzo 2009 ci do' subito un occhiate. la brucatrice l'ho gia vista in azione e posso dire che non e' un gran che. tranne che con il pendolino o simili quando vai a pettinare l'olivo scacchiava tutto soprattutto con la rosciola. a me piace piu l'agevolatore che funziona per vibrazione e per sbattimento. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 10 Marzo 2009 Condividi Inviato 10 Marzo 2009 Sabato scorso ho concimato le mie olive con un ternario 18-5-17 a lenta cessione il dubbio che mi è sorto è sulla necessità di interrarlo con una leggera fresatura superficiale. Mi spiego meglio qui da me ci sono molte correnti di pensiero, molti sono per l'inerbimento controllato altri per una lavorazione del terreno; non avendo pero un trattore che mi dia la possibilità di adoperare un esterpatore per esempio sono costretto ad usare la fresa che produce però "la soletta di lavorazione" secondo voi questo inconveninte puo essere determinante con sole 2/3 passate l'anno? un terreno mai mosso(inerbito) riceve le stesse sostanze nutritive ed ha la capacità assorbente dell'acqua di uno mosso con la fresa? quale strada mi consigliate? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 10 Marzo 2009 Condividi Inviato 10 Marzo 2009 Scusa Solaris quanti anni hanno le olive? Hai un atomizzatore? Perchè una soluzione alla difficoltà di una lavorazione superficiale per l'interramento del concime (che ritengo inutile). In alternativa ti prendi una bella botte col motore a scoppio a spalla (che probabilmente già hai) e dai un bel concime fogliare. Io sono contro i concimi alla base delle piante perchè fanno troppa legna. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 10 Marzo 2009 Condividi Inviato 10 Marzo 2009 io do il concime fogliare solo a luglio, con il verderame ci metto l' azoto (ce' chi consiglia l'urea agricola al 5%, ma non so) per aiutare la vegetazione con effetto immediato. mentre adesso va somministrato un aiuto (qualunque si scelga, io preferisco il 15-9-15) a rilascio graduale. spero di essere stato utile, ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 10 Marzo 2009 Condividi Inviato 10 Marzo 2009 Scusa Solaris quanti anni hanno le olive? Hai un atomizzatore? Perchè una soluzione alla difficoltà di una lavorazione superficiale per l'interramento del concime (che ritengo inutile). In alternativa ti prendi una bella botte col motore a scoppio a spalla (che probabilmente già hai) e dai un bel concime fogliare. Io sono contro i concimi alla base delle piante perchè fanno troppa legna. si ho l'atomizzatore e lo uso per dare il boro e il fitosanitario contro la mosca,e qualcos'altro; ma che tipo di concime fogliare usi e quando lo dai? che intendi con troppa legna? dimenticavo le mie piante vanno dai 25 anni in su. io do il concime fogliare solo a luglio, con il verderame ci metto l' azoto (ce' chi consiglia l'urea agricola al 5%, ma non so) per aiutare la vegetazione con effetto immediato. quindi prima della ripresa vegetativa non dai nulla? a me hanno consigliato il lenta cessesione perche somministra i microelementi entro un arco temporale di 200 giorni dando cosi alle piante cio che hanno bisogno quando riprendono dopo l'inverno. che cos'è l'urea agricola? saluti Solaris Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 10 Marzo 2009 Condividi Inviato 10 Marzo 2009 (modificato) esattamente prima della ripresa primaverile va dato a lenta cessazione, come faccio io, io preferisco dare l'nkp 15-9-15 senza doverlo lavorare.comunque con l'inerbimento sappi che il top del rilascio graduale e' il letame ma bisogna avere piu tempo ed e' consigliato lavorarlo subito dopo (al posto del concime chimico ogni 3 anni) l'urea agricola e'un concime con il 50% di azoto,e' a buon mercato e piu concentrato rispetto al concime fogliaregia liquido ciao Modificato 10 Marzo 2009 da giolapis Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 1 Aprile 2009 Condividi Inviato 1 Aprile 2009 salve a tutti ho una domanda da farvi, dopo la patatura degli olivi avevo intenzione di fare un trattamento con rame per disinfettare i tagli e operare un'azione fungicida; mi è stata però consigliata la Poltiglia bordolese spiegandomi la maggior efficacia grazie alle presenza di calce e uno spettro di attività molto ampio. mi chiedevo arrivato a questo punto della stagione con le piante che cominciano a riprendersi dal fermo ci possono essere delle ustioni e una riduzione del rigoglio vegetativo(si compromette il raccolto)? mi conviene usare solo il rame? se è possibile è utile alla pianta aggiungere concime fogliare sapendo che è stato somministrato concime ternario? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 1 Aprile 2009 Condividi Inviato 1 Aprile 2009 se gia hai dato il ternario sei gia a posto per l'intero anno in quanto rilascia lentamente. questo pero non vale per l' azoto che viene assimilato molto rapidamente ed e' necessario un reintegro a luglio. il fogliare (che contiene quasi solo azoto) va dato a luglio ed e' immediatamente assorbito. per quanto riguarda la poltiglia puoi farla aggiungendo al rame, in rapporto 1a1, la calce che compri in ferramenta (costa meno il faidate) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
6490 Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 l'urea agricola e' al 46%...la si puo' trovare con granulo piccolo, medio e grande....molto idrosolubile ..ma......puo' andare come fogliare?????????? darla al 5% significa che su 10 litri di acqua, ci si deve sciogliere 5 kg di urea?'?????????iocomunque ne ho gia' data 2 qli a spaglio.......da un anno faccio la non coltivazione ed uso diserbo su tutto il terreno...anche se quest'anno, causa maltempo, ho dovuto prima trinciare perche' l'erba era alta quanto me...poi ho diserbato con gliphosate e il chicara (o giu' di li) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 darla al 5% significa che su 10 litri di acqua, ci si deve sciogliere 5 kg di urea? Questo non è il 5% ma il 50 %. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 10 Aprile 2009 Condividi Inviato 10 Aprile 2009 Questo non è il 5% ma il 50 %. infatti e' il 5% per pianta si riesce ad irrorare tra i 5-7 litri di fogliare che corrispondono a 0,25/0,35kg di urea. puo sembrare di concimare poco ma e' da tenere in considerazione che con il fogliare il nutrimento va tutto in porto. quando invece si sparge secco sul terreno sotto la pianta bisogna metterne sempre molto perche ce' una buona parte che va' sprecata. la situazione migliora se il concime si da' con un sistema di irrigazione a goccia, diciamo che e' una via di mezzo tra le precedenti ma con il netto vantaggio di nessun lavoro. FINALMENTE HO COMPRATO LO SRAMATORE A CATENA A BATTERIA 24V barra e catena oregon da 1/4 20cm di tagio. lo vende OBI a 70€ (il prezzo e' veramente buono, il gemello bosch viene 180€) non vedo l'ora di provarlo nella potatura, intanto sto facendo la modifica per collegarlo alla batteria dell' auto (potenza sempre al MAX e autonomia infinita:asd:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 16 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 16 Aprile 2009 Con il voltaggio come fai? L' c'è scritto 24Volt, ho metti due batterie in modo da raddoppiare il voltaggio o forse ti va un pò lento, con il rischio pure di farlo secco, non sono un esperto elettricista, ma mi sembra cosi. Comunque per fortuna che con la potatura siamo quasi alla fine io quest'anno non ne posso più sono cotto e stracotto, le mani mi fanno male e gli attrezzi professionali per potare costano un occhio della testa e non si possono comprare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 18 Aprile 2009 Condividi Inviato 18 Aprile 2009 per MCT: io devo ancore potare circa 30 piante, da scrociare come si deve. al potatore ho fatto le dovute modifiche appena sballato (come il mio solito): uscita cavo per alimentazione rimossa la sicura sull' impugnatura per quanto riguarda il voltaggio ho risolto utilizzando due batterie da 12v in serie con il risultato di una 24v con 160ahO0 (autonomia infinia e spunto sempre brutale), bobina di filo da 30m con pari raggio d'azione dall'OMAI e le baterie restano sul cassone. i materiali sono buoni, asta in alluminio 2,5m 3pezzi a baionetta, monta barra e catena oregon professionale da 1/4, motore robusto montato ortogonale alla barra(presa diretta) e non in linea con coppia conica(soluzione visivamente piu snella ma delicata e necessaria di ingrassatore) due giorni fa' l'ho provata da uno zio per fargli vedere la novita', subito ha chiamato due vicini :AAAAH:, risultato abbassati 6 ulivi in 20 min senza scale. il comportamento e': rami fino a 3cm (non intendo succhioni ma legno duro)non li sente proprio, ci mette circa 5 sec. da 5 cm in poi bisogna fare un incisione sotto e poi sopra aspettare circa 30-40 sec che lavori senza fare leva o altro, la catena lavora dasola non mi sono ancora capitai tagli piu impegnativi ma credo che semplicemente aumentino i tempi di taglio. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 20 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 20 Aprile 2009 Perchè non me lo fai vedere, io per il momento quando devo abbassare le olive uso questo serruccio potatore della Carratù: Leonardo Carratù - PRODOTTI quando la sega è affilata taglia con la stessa velocità di una motosega, ci ho fatto tagli fino a 15 cm di diametro e poi la sega quando non va più la sostituisco con una di quelle da sega a mano prezzo massimo 7-8 euro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solaris Inviato 21 Aprile 2009 Condividi Inviato 21 Aprile 2009 salve a tutti, alla fine come scritto nel post precedente venerdi scorso ho fatto il trattamento con la poltiglia bordolese, mi chiedevo due cose; dopo quasi 12 ore dal trattamento e poi fino ad oggi a continuato a piovere a singhiozzo, secondo voi il trattamento è andato a buon fine? mi consigliate di ripetere il trattamento una seconda volta (indipendentemente dal possibile dilavamento) e se si tra quanto? grazie Solaris Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giolapis Inviato 30 Aprile 2009 Condividi Inviato 30 Aprile 2009 l'importante e' che nelle 12 ore, prima della pioggia, sia riuscita ad asciugare. fare un secondo trattamento non serve a niente, butti tempo e denaro. capita spesso, pur cercando di beccare il momento giusto, di vedere la pioggia dopo qualche ora dal trattamento ma un minimo di legante (bagnante) e la facilita di asciugare (circa 1 ora con il sole) risolvono la cosa ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
farmaluca Inviato 1 Maggio 2009 Condividi Inviato 1 Maggio 2009 ho appena completato la registrazione e saluto tutti(anche le vecchie conoscenze). Ho un violento attacco di margaronia su delle piante di olivo trapiantato le scorso anno.Si tratta di sette otto alberi particolarmente colpiti con lr punte erose e in qualche caso ance completamente defoliate. Il problema si verifica in un area circoscritta dell'impianto(circa 1000mq) mentre il resto degli aberi sono quasi(dico quasi ma non completamente)esenti dall'attacco del fitofago.Le piante colpite hanno un evidente sviluppo stentato rispetto alle sane. sono in possesso di dimetoato,confidor,decis. che faccio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nonno_sprint Inviato 2 Maggio 2009 Condividi Inviato 2 Maggio 2009 Sei sicuro che sia margaronia?? Di norma gli attacchi di margaronia non giustificano interventi chimici poiché, in oliveti adulti, non causa danni di interesse economico. Inoltre è tenuta a freno dai trattamenti eseguiti contro la mosca delle olive e da alcune cure colturali come la spollonatura; quest’ultima oltre a determinare la carenza di alimento per le giovani larve causa la distruzione delle uova eliminando i focolai di infezione. Diverso è il caso di nuovi impianti monocauli, di oliveti ricostituiti con l’allevamento di polloni e delle giovani piante in vivaio; in questi casi , a seguito di forti attacchi, può risultare necessario intervenire con antiparassitari chimici che agiscono per contatto ed ingestione dando la preferenza a quei principi attivi a minore impatto ambientale. Tra questi si possono ricordare il triclorphon, fenitrothion microincapsulato ecc. Ancora molto utilizzati risultano l’azinphos - metile ed il methidathion che però presentano una maggiore tossicità ed una minore selettività. In caso di forti attacchi il trattamento dovrà essere ripetuto, in genere due interventi a fine luglio e a fine agosto dovrebbero essere in grado di contenere l’attacco del fitofago. Bacillus thuringiensis Berliner è stato utilizzato con efficacia in prove sperimentali trattando alla comparsa dei primi danni in presenza di larve ai primi stadi di sviluppo e ripetendo l’intervento dopo 6 / 8 giorni . Il trattamento eseguito tardivamente non dà risultati soddisfacenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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