Steu93 Inviato 14 Gennaio Condividi Inviato 14 Gennaio 23 ore fa, Steu93 ha scritto: Comunque con l'aratro entro-solco la trincia frontale lavora inclinata: dal lato del prato trincia più alto. Non è proprio un lavoro ottimizzato. Scherzavo: questa penzola dal castello e quindi viaggia in piano. Non le avevo mai viste così. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luckes82 Inviato 9 Marzo Condividi Inviato 9 Marzo Ho trovato questa sembra un affare: https://www.subito.it/giardino-fai-da-te/dischiera-3m-piacenza-593036673.htm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pruca Inviato 10 Marzo Condividi Inviato 10 Marzo Il 14/1/2025 at 23:31, Steu93 ha scritto: Scherzavo: questa penzola dal castello e quindi viaggia in piano. Non le avevo mai viste così. Quel tizio sembra che stia interrando il seme più che il sovescio....con una coltura così scappata quali saranno i benefici? A parte averla già riseminata per l'anno successivo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 12 Marzo Condividi Inviato 12 Marzo Il 10/03/2025 at 07:08, Pruca ha scritto: Quel tizio sembra che stia interrando il seme più che il sovescio....con una coltura così scappata quali saranno i benefici? A parte averla già riseminata per l'anno successivo? No è una geliva, si semina per farla gelare e poi interrarla in primavera, secca, gelata e steccata dell'inverno. Solitamente la senape in generale, seminata presto. In Italia difficile vedere una seccata del genere ma in nord europa è possibilissimo. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 20 Marzo Condividi Inviato 20 Marzo Il 14/01/2025 at 16:44, CultivarSé ha scritto: Bè no si può aspettare anche a fare l'aratura se è umido, non ci mette troppo la mironidasi e glucoronidasi a trasformare in gas se è umid. Col freddo non succede niente se si aspetta ma va arato e a breve erpicato e rullato. La cosa del gas ci impiega pur sempre 3 o 4 gg per agire.. Il sovescio di senape si trincia dalla fioritura in là non si guarda all'altezza ma in inverno produce meno gas e tanta massa. Conviene aspettare aprile poi nel giro di una settimana si ha il terreno bello e pronto. Col freddo e i trapianti precoci è controproducente trapiantare perchè le piante impiegano di più a riprendersi mentre i nematodi sono già preseneti e usciti dall'inverno mentre le piante e il sovescio reagisce meno. Caldo e ibridi tolleranti oltre il sovescio ma sempre in rotazione. Inutile senza rotazione i biofumiganti non fanno miracoli e fondamentale sapere bene che nematiodi si hanno. I nematodi non sono tutti uguali e ci sono altre tecniche per contenerli come l'uso del Bacillus firmus che è un batterio utile. Con tipi polifagi come meloidogyne tutto diventa bersaglio, quali provvedimenti prendere? Coi fusti di latta ormai bisogna fare il mutuo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 22 Marzo Condividi Inviato 22 Marzo Il 20/03/2025 at 12:49, daniel5720 ha scritto: Con tipi polifagi come meloidogyne tutto diventa bersaglio, quali provvedimenti prendere? Coi fusti di latta ormai bisogna fare il mutuo Appunto si usano ben precise varietà e poi serve strategia. Voi lì potete fare i mutui o semplicemente cercare di cambiare coltura. In molte aree da me hanno sospeso anche la coltivazione del riso per un parente asiatico delle meloydogine. Da voi su carota e barbabietole rosse o biete va di ma in paggio. Fortunato perchè hanno riautorizzato i fusti di latta se no, non c'erano neppure più. Sevono anche .... a parte tutti i tipi di riotazione e piante veramente biofumiganti, servono tanata sostanza organi e anche un certo controllo biologico.... funghetti che ormai i vostri amati fumiganti chimici hanno soppresso. Il Bacillus firmus non è male ma molti prodotti, funghetti funzionano poi ci sono molti altri prodotti anche di altre piante. Però carissimi, se continuate a fare orticoltura sulle sabbie.... Noi su alcune cipolle abbiamo anche il peggio, sempre su terreni leggeri e sabbiosetti, il Ditylencus dipsaci.... che arriva spesso anche dentro il seme. Heterodere e meloydogine ci vogliono anche decenni..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 22 Marzo Condividi Inviato 22 Marzo 1 ora fa, CultivarSé ha scritto: Appunto si usano ben precise varietà e poi serve strategia. Voi lì potete fare i mutui o semplicemente cercare di cambiare coltura. In molte aree da me hanno sospeso anche la coltivazione del riso per un parente asiatico delle meloydogine. Da voi su carota e barbabietole rosse o biete va di ma in paggio. Fortunato perchè hanno riautorizzato i fusti di latta se no, non c'erano neppure più. Sevono anche .... a parte tutti i tipi di riotazione e piante veramente biofumiganti, servono tanata sostanza organi e anche un certo controllo biologico.... funghetti che ormai i vostri amati fumiganti chimici hanno soppresso. Il Bacillus firmus non è male ma molti prodotti, funghetti funzionano poi ci sono molti altri prodotti anche di altre piante. Però carissimi, se continuate a fare orticoltura sulle sabbie.... Noi su alcune cipolle abbiamo anche il peggio, sempre su terreni leggeri e sabbiosetti, il Ditylencus dipsaci.... che arriva spesso anche dentro il seme. Heterodere e meloydogine ci vogliono anche decenni..... La situazione era gestibile con una sporadica fumigazione fin pochi anni fa. La presenza del cyperus ha reso costante la carica nematica Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 22 Marzo Condividi Inviato 22 Marzo 2 ore fa, daniel5720 ha scritto: La situazione era gestibile con una sporadica fumigazione fin pochi anni fa. La presenza del cyperus ha reso costante la carica nematica I Cyperus sono fra i tanti ospiti essendo parenti delle cipolle. Ma vere bombe serbatoio sono molte altre, anche insospettabili e del resto lo zero infestanti non esiste poi anche sì nei terreni salini il pericolo nemi è ben maggiore. Anche nel seme arrivano specie il Ditylencus. La caduta della Sostanza organica peggiora le cose. Fumiganti ... ormai se possono i nematodi o diventano furbi e scappano approfondendosi oppure si selezionano per essere più tolleranti se non proprio resistenti. Le colture da radice urgono la rotazione o l'avvicendamento più lungo possibile. Anche parlare delle piante biofumiganti non è cosa da fare a cuor leggero, all'interno delle singole specie ci sono varietà più p meno efficenti o peggio sensibili. Il fatto è che molte belle piante per la lotta, sono primaverilo estive. Non esistono solo le brassicacee. La lotta è tutto un complesso ma serve la rottura produttiva se no si arriva al disastro come in Almeria, in Mursia o in molte zone del Vercellese o delle zone come Padovano o fascia sotto Po dove dominavano i nematodi di Barbabietola e Pomodoro. Attenzione anche all'uso delle piante o varietà resistenti.... con certi numeri nel terreno meglio avvicendamento e la lotta va sempre fatta. Ripeto va usato tutto ma se si può pochissima chimica o meglio evitare chimica ed evitare le piante ortive. Diserbo diventa imprescindibile ma sulle ortive il diserbo è un'impresa titanica. Per dire che anche le veroniche e le stellarie sono comunque bombe e l'uso dei fumiganti mascherava solo il problema ma ricordiamoci che questi nemi in particolare durano decenni nel terreno e spesso sono nei resisdui colturali che peggio, possono fare da ruderi infestati. Il fatto è che inevitabilmente si perde reddito. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 22 Marzo Condividi Inviato 22 Marzo Non voglio scherzare ma spesso miscele strane sono molto efficaci ma sono sovesci estivi o comunque da caldo. Non so se si riescono a riciclare come specie di fiori da campo. Provato per anni miscele originali seppur conosciutissime solo che se non si fa lunga rotazione pianificata, non si migliora nulla e inevitabilmente sono terreni a non reddito. Non sono veri incolti ma non danno reddito, forse adesso spacciandoli come sed-aside o sovesci ma a premio minimo. Su moltissimi nematodi provavo miscele particolari, qualora ho trovato il seme buono, usavo tagete+ziini+facelia ma poi si deve continuare con SO, compost repressivo, funghi antagonisti e altri sovesci diversi, fino ad avere coltivazioni di piante da reddito non ospiti giusto per non rimanere squattrinati. Chiaro che diserbo e pulizia vanno fatti a tappeto. L'incognita sono i vicini e l'ambiente. I nematodi si spostano poco ma restano nell'ambiente per decenni, un conto è fare tutti così ed evitare monocolture di zona. Di casi così ce ne sono a iosa quindi è indispensabile che serva la mano pubblica per reintegrare il reddito. Strano che l'attuale gestione veneta non ci pensi, visto che su altri insetti e malattie è intervenuta in scivolata, vedi ferretti. In Barena o in vicinanza di zone sabbiose o dune o altro ci sono pure da valutare le piante spontanee come gli agretti e molto altro. Ogni pianta anche stupida che si ha sott'occhi può essere un serbatoio. Prima si interrompono questi casi e meglio è ma va fatto da tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 23 Marzo Condividi Inviato 23 Marzo 10 ore fa, CultivarSé ha scritto: Non voglio scherzare ma spesso miscele strane sono molto efficaci ma sono sovesci estivi o comunque da caldo. Non so se si riescono a riciclare come specie di fiori da campo. Provato per anni miscele originali seppur conosciutissime solo che se non si fa lunga rotazione pianificata, non si migliora nulla e inevitabilmente sono terreni a non reddito. Non sono veri incolti ma non danno reddito, forse adesso spacciandoli come sed-aside o sovesci ma a premio minimo. Su moltissimi nematodi provavo miscele particolari, qualora ho trovato il seme buono, usavo tagete+ziini+facelia ma poi si deve continuare con SO, compost repressivo, funghi antagonisti e altri sovesci diversi, fino ad avere coltivazioni di piante da reddito non ospiti giusto per non rimanere squattrinati. Chiaro che diserbo e pulizia vanno fatti a tappeto. L'incognita sono i vicini e l'ambiente. I nematodi si spostano poco ma restano nell'ambiente per decenni, un conto è fare tutti così ed evitare monocolture di zona. Di casi così ce ne sono a iosa quindi è indispensabile che serva la mano pubblica per reintegrare il reddito. Strano che l'attuale gestione veneta non ci pensi, visto che su altri insetti e malattie è intervenuta in scivolata, vedi ferretti. In Barena o in vicinanza di zone sabbiose o dune o altro ci sono pure da valutare le piante spontanee come gli agretti e molto altro. Ogni pianta anche stupida che si ha sott'occhi può essere un serbatoio. Prima si interrompono questi casi e meglio è ma va fatto da tutti Per un cambiamento radicale bisogna che in Italia i fumiganti vengano banditi per sempre. Al momento si è disposti a fregarselo a vicenda per 3 mila euro 200 L Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo E' certa, come lo avevano detto anni fa che la carota in Italia senza rotazione lunga fosse fottuta. L'Olanda la tiene come una coltura normale e non ha tutti i nostri problemi seppur è in rotazione con il resto. Noi a furia di intensificare alcune cose, stiamo diventando come l'Almeria.... e non è ne buona ne bella cosa. Semplicemente i fumiganti o meglio molti fumiganti da soli non funzionano più. Molti poi a Rosina o nella Piana del Fucino sono diventati commercianti e centrali acquisti che ormai hanno saltato di netto la produzione. Se continua a fare caldo sempre di più ormai la carota scompare da sola per causa climatica. Sappiamo benissimo i limiti termici. La Tropicalizzazione può solo favorire i nematodi ed è palesemente sfavorevole alla carota ed è cosa che si sa da decenni non da oggi. Se la gente riflettesse sul fatto che le Meiloydoginee sono di origine tropicale lo capirebbe da sola. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo E' certa, come lo avevano detto anni fa che la carota in Italia senza rotazione lunga fosse fottuta. L'Olanda la tiene come una coltura normale e non ha tutti i nostri problemi seppur è in rotazione con il resto. Noi a furia di intensificare alcune cose, stiamo diventando come l'Almeria.... e non è ne buona ne bella cosa. Semplicemente i fumiganti o meglio molti fumiganti da soli non funzionano più. Molti poi a Rosina o nella Piana del Fucino sono diventati commercianti e centrali acquisti che ormai hanno saltato di netto la produzione. Se continua a fare caldo sempre di più ormai la carota scompare da sola per causa climatica. Sappiamo benissimo i limiti termici. La Tropicalizzazione può solo favorire i nematodi ed è palesemente sfavorevole alla carota ed è cosa che si sa da decenni non da oggi. Se la gente riflettesse sul fatto che le Meiloydoginee sono di origine tropicale lo capirebbe da sola. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo Attenzione che esiste Heterodera carotae che non è come i nematodi galligeni le melidoygine ma è un parente stretto della Heterodera schachtii quella della barbabietola da zucchero e dell'H. sojae della soia. Nematodi abbastanza specializzati e nematodi cisticoli a diapausa lunghissima. Fosse uno il problema ma avendo questi nemi è palese che il problema è la rotazione e la mancata conoscenza. I cisticoli poi riescono a resistere molto nel terreno anche con molti fumiganti ma non resistono alle rotazioni banali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 25 Marzo Condividi Inviato 25 Marzo (modificato) 21 ore fa, CultivarSé ha scritto: Attenzione che esiste Heterodera carotae che non è come i nematodi galligeni le melidoygine ma è un parente stretto della Heterodera schachtii quella della barbabietola da zucchero e dell'H. sojae della soia. Nematodi abbastanza specializzati e nematodi cisticoli a diapausa lunghissima. Fosse uno il problema ma avendo questi nemi è palese che il problema è la rotazione e la mancata conoscenza. I cisticoli poi riescono a resistere molto nel terreno anche con molti fumiganti ma non resistono alle rotazioni banali. Vorrei provare una combo sovescio + bacillus con semina ad aprile prima del raccolto di patate a ciclo estivo autunnale. Non trovo tante info sulla rucola, è efficace? Modificato 25 Marzo da daniel5720 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile Condividi Inviato 1 Aprile Il 25/03/2025 at 19:31, daniel5720 ha scritto: Vorrei provare una combo sovescio + bacillus con semina ad aprile prima del raccolto di patate a ciclo estivo autunnale. Non trovo tante info sulla rucola, è efficace? La rucola non la userei e poi strei be attento alle varietà perchè non tutte sono biofumiganti, vale anche per le senapi e i rafani oleosi. Se semini adesso vai di Senape bianca che è bene un mix di brassicacee poi dopo il sovescio userei bacillus firmus e altro. Su patata bisogna sapere bene che nematodi ci sono, quelli tipici della patata se sono i cisticoli sono davvero ostici. E' vero che sui nematodi anche la rotazione fa quel che fa ma non su tutti e comunque l'argomento mette in seria discussione l'agricoltura specializzata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 2 Aprile Condividi Inviato 2 Aprile 11 ore fa, CultivarSé ha scritto: La rucola non la userei e poi strei be attento alle varietà perchè non tutte sono biofumiganti, vale anche per le senapi e i rafani oleosi. Se semini adesso vai di Senape bianca che è bene un mix di brassicacee poi dopo il sovescio userei bacillus firmus e altro. Su patata bisogna sapere bene che nematodi ci sono, quelli tipici della patata se sono i cisticoli sono davvero ostici. E' vero che sui nematodi anche la rotazione fa quel che fa ma non su tutti e comunque l'argomento mette in seria discussione l'agricoltura specializzata. Meloydogine è l'unico mio pensiero. Tubero seme esaminato ai raggi X in 5 anni di moltiplicazione, sarebbe un peccato adesso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Aprile Condividi Inviato 7 Aprile Il 02/04/2025 at 10:01, daniel5720 ha scritto: Meloydogine è l'unico mio pensiero. Tubero seme esaminato ai raggi X in 5 anni di moltiplicazione, sarebbe un peccato adesso Ecco dove sbaglio, il tubero seme porta ben altri nematodi. I meloydogione sono nematodi del terreno legati a bietola e carota molto polifagi. La patata ha ben altri nematodi non identificabili nel gruppo delle melidoigine. Il tubero seme di patata può portare Dytilenchus e Heterodera rostovcinensis ossia nematodi epigei e nematodi cisticoli della patata. Tenersi il proprio seme di patata anche selezionato da problemi di altro come le virosi.... magari i problemi di sviluppo sono legati a virosi o di batteri..... non solo di nematodi. Occhio che la patata ha tanti problemi di batteri e funghi oligofagi che svernano anche nel terreno, non mi limiterei al controllo dei nematodi ma forse è venuto il momento della lunghissima rotazione.... prima che venga l'esclusione delle orticole. Essere così specializzati non è la cosa migliore in agricoltura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 7 Aprile Condividi Inviato 7 Aprile 3 ore fa, CultivarSé ha scritto: Ecco dove sbaglio, il tubero seme porta ben altri nematodi. I meloydogione sono nematodi del terreno legati a bietola e carota molto polifagi. La patata ha ben altri nematodi non identificabili nel gruppo delle melidoigine. Il tubero seme di patata può portare Dytilenchus e Heterodera rostovcinensis ossia nematodi epigei e nematodi cisticoli della patata. Tenersi il proprio seme di patata anche selezionato da problemi di altro come le virosi.... magari i problemi di sviluppo sono legati a virosi o di batteri..... non solo di nematodi. Occhio che la patata ha tanti problemi di batteri e funghi oligofagi che svernano anche nel terreno, non mi limiterei al controllo dei nematodi ma forse è venuto il momento della lunghissima rotazione.... prima che venga l'esclusione delle orticole. Essere così specializzati non è la cosa migliore in agricoltura. Punto il dito su meloidogyne perché l'ho trovato a bordo campo, galle evidenti. Virus Y e Ralstonia mai visti, ho lasciato un po' passare della lieve scabbia. Durante l'autunno ho notato molta meno erba e insetti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Aprile Condividi Inviato 7 Aprile 2 ore fa, daniel5720 ha scritto: Punto il dito su meloidogyne perché l'ho trovato a bordo campo, galle evidenti. Virus Y e Ralstonia mai visti, ho lasciato un po' passare della lieve scabbia. Durante l'autunno ho notato molta meno erba e insetti Fosse solo il virus Y, la Ralsonia è già bruttissima di suo per cui lasciamola lì. Melidoygine succede anche dove c'è stellaria o veronica. La poca erba è anche sintomo di perdita di fertilità. Sono terreni che vanno pesantemente sostenuti con sostanza organica, rotazioni e prati ma il letame ci vuole in orticoltura anche perchè aiuta molto i competitori, gli antagonisti di moltissimi nematodi. Sì comunque le Meilodogynea si comportano così, partono dai bordi ma sono nematodi ambientali non da corpo riproduttore, non sempre arrivano in campo con seme o organi riproduttori se non ovviamente con le piantine in panetto di terra o vasetto. Per la Cronaca virus Y è virus portato da seme infetto o da molti afidi insieme spesso al Virus X se non X+Y che sembra algebra ma è la realtà .... sempre che non ci sia altro.... la patata è foriera di innumerevoli virosi spesso poco conosciute. Insetti bhè devono esserci .... dipende sempre che insetti sono ovviamente, un terreno senza erbe e senza insetti.... avrei paura..... si dice senza erbe infestanti particolarmente numerose e senza o con pochi insetti nocivi alle colture..... la vita deve esserci comunque ma in basse o bassissime popolazioni. I nematodi sono moltissimi ed è sempre bene monitorare però approfondirei una ricerca nematologica sui nematodi cisticoli che forse in zona sono sottovalutati. La carota ha la sua Heterodera come la patata e la bietola, non sono famosi ma sicuramente dannosi e poco appariscenti.... certo la corona del rosario che fanno le melidoygineae non passa mai inosservata poca o tanta. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.