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motori per irrigare - motopompe


nh72-85

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Meglio usare l'acqua che si usa per irrigare. ....

E togliere la ventola.

Ma non penso si vedano gran cose. ..

 

Potresti togliere l'alternatore e caricare la batteria con un pannello solare. Se il motore è collegato direttamente al corpo pompa, altre cose da togliere non ce ne sono.

 

Oppure cambiare motore ed utilizzare urea. Risparmi un 10%, ma devi acquistare l'urea.

 

Oppure sperare nella pioggia e lasciare la motopompa sotto il capannone.

Modificato da Stabilo
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Non intendo far funzionare nulla.

Ma ottimizzare il rendimento del motore.

Ma magari è talmente misero che diventa più pubblicità che utilità.

Anche perchè se faccio andare una seconda turbina non si toglie forza alla prima?

Si dovrebbe trovare un modo per trasformare il calore in energia......

Appunto, è quello che volevo dire. Il turbocompressore "estrae" energia dai gas di scarico per trasformarla in energia da utilizzare per comprimere aria nei cilindri ma per fare questo ovviamente diminuisce la velocità dei gas di scarico. Se la velocità residua è bassa si fatica a far funzionare un altro dispositivo e estrarre altra energia.

Cavare energia dal calore poi è una rogna perché il calore stesso è una forma di energia per così dire "di bassa qualità" dunque difficile da trasformare in energia meccanica in maniera efficiente.

Ci sarebbe il motore Stirling ma non ha mai dimostrato di essere efficiente.

Purtroppo dobbiamo ammettere che il motore a combustione interna è giunto al capolinea quanto a miglioramento del rendimento energetico.

Modificato da Nemox
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La ventola di raffreddamento assorbe almeno il 3% della potenza erogata, con uno scambiatore di calore usando l'acqua derivata dalla pompa irrigazione al posto di ventola e radiatore sarebbe già un bel risparmio, d'altronde i motori marini usano questo sistema servendosi con l'acqua di navigazione.

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La ventola di raffreddamento assorbe almeno il 3% della potenza erogata, con uno scambiatore di calore usando l'acqua derivata dalla pompa irrigazione al posto di ventola e radiatore sarebbe già un bel risparmio, d'altronde i motori marini usano questo sistema servendosi con l'acqua di navigazione.

Si è già qualcosa.

Ma il fatto è che i motori moderni hanno pure l'intercooler.

Se deve fare uno scambiatore pure per quello.

Sidermeccanica lo fà.

Ma su motopompe.

Passare il tutto su rotoloni è impegnativo.

Modificato da tonytorri
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E' ovvio che deve essere una soluzione studiata dal produttore del motore e che all'allestitore tocchi solo il compito di allacciare i manicotti, esistono anche intercooler aria/acqua, tra l'altro con ingombri inferiori rispetto gli la soluzione "aria".

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  • 2 settimane dopo...

Mah, non so. su grossi impianti, forse. Io faccio circa 120 ore con lamborghini 60 cv e circa 100 con un same 80 cv. Quindi non se ne può nemmeno parlare. Ma modificare una motopompa e montare uno scambiatore per risparmiare il 3% lo vedo poco conveniente. Forse nascendo dalla produzione, ma gli scambiatori lavorano a basse pressioni, quindi ci vuole anche un riduttore per poter lavorare con l'acqua della pompa. Oppure serve un piccolo impianto dedicato.

la vedo un po' come una complicazione.

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Un motore già impostato tradizionalmente e per poche ore di lavoro non sarebbe certo economico mettere mano al sistema di raffreddamento; però i motori marini già usano ampiamente il sistema di scambiatori di calore anche per la postrefrigerazione aria sovralimentazione; in questa discussione

http://www.tractorum.it/forum/showthread.php?t=10485&page=2

si vede l'8V Iveco marinizzato (700 cv!) con tutti i suoi scambiatori

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Un motore già impostato tradizionalmente e per poche ore di lavoro non sarebbe certo economico mettere mano al sistema di raffreddamento; però i motori marini già usano ampiamente il sistema di scambiatori di calore anche per la postrefrigerazione aria sovralimentazione; in questa discussione

http://www.tractorum.it/forum/showthread.php?t=10485&page=2

si vede l'8V Iveco marinizzato (700 cv!) con tutti i suoi scambiatori

Hai perfettamente ragione. Ma ribadisco ( ho una certa esperienza di motori marini) che può essere una complicazione. Gli scambiatori soffrono tantissimo il calcare ( e questo può essere un grave impedimento per l'uso di acqua da pozzo) e non tollerano assolutamente nessun tipo di impurità, il che può essere un problema con l'uso di acque superficiali. Tutto questo si risolve iniettando prodotti appositi anti calcare nel primo caso e pulendo filtri nel secondo, ma la domanda è : quante volte in stagione ( per il calcare) o ( per i filtri) quante al giorno? Non avendo nemmeno mai visto una motopompa con gli scambiatori non so che dirti, solo che così, in pelle, rispetto ad una ventola mi sembrerebbe una possibile complicazione.

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noi all'epoca (era il 92) nella nostra motopompa autocostruita avevamo, il problema che scaldava l'olio perchè il motore del camion non era fatto per stare fermo sotto sforzo, ed abbiamo risolto con un sistema semplicissimo fatto girare un tubo forato attorno alla coppa prendendo l'acqua dalla pompa di irrigazione, bastava pochissima acqua altrimenti la pressione saliva anche troppo.

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Ragazzi mi aiutate per individuare una motopompa a gasolio per irrigare il noccioleto?

 

 

 

 

 

Provo ad elencare le caratteristiche.

 

 

 

 

 

- 3.000 piante

 

 

- fabbisogno 15 litri d'acqua per pianta al giorno

 

 

- l'impianto, se necessario, può essere diviso in due sezioni da 1.500 piante ciascuna

 

 

- tubazioni semirigide da 20 mm, gocciolatoi ogni 2 metri

 

 

- lunghezza file sezione circa 330 metri cadauna per 21 file

 

 

- l'andamento del terreno non è proprio pianeggiante: all'inizio va in leggera discesa poi sale per circa un metro per poi riscendere leggermente

 

 

- l'acqua verrà pescata da un'apposita vasca d'accumulo da 60 metri cubi

Modificato da t101
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Ragazzi mi aiutate per individuare una motopompa a gasolio per irrigare il noccioleto?

 

 

 

 

 

Provo ad elencare le caratteristiche.

 

 

 

 

 

- 3.000 piante

 

 

- fabbisogno 15 litri d'acqua per pianta al giorno

 

 

- l'impianto, se necessario, può essere diviso in due sezioni da 1.500 piante ciascuna

 

 

- tubazioni semirigide da 20 mm, gocciolatoi ogni 2 metri

 

 

- lunghezza file sezione circa 330 metri cadauna per 21 file

 

 

- l'andamento del terreno non è proprio pianeggiante: all'inizio va in leggera discesa poi sale per circa un metro per poi riscendere leggermente

 

 

- l'acqua verrà pescata da un'apposita vasca d'accumulo da 60 metri cubi

 

ipotizziamo gocciolatori da 2 lt/h con pressioni poco sopra ad un'atmosfera se ho capito bene il tipi di tubazione. Sono 165 gocciolatori per linea, per 2 lt/h fanno 330 lt/h ovvero 5,5 lt/min. 15 lt al giorno fanno 7,5 ore di funzionamento, quindi potresti dividere anche in tre turni giornalieri. Quindi per far funzionare l'impianto in una sola volta occorrono circa 120 lt/min ( all'adduttore di testata) a circa 1,5/2 bar, dividendolo in due circa 60 e in tre ( ma sembra che non sia il tuo caso) circa 40. Chiaramente la pompa va presa con caratteristiche superiori sia per compensare le perdite di carico non quantificabili dai tuoi dati ( es. distanza dal punto di presa) sia per avere un po di margine, in quanto con una semplice saracinesca parzializzi il flusso fino a trovare la portata ideale.

ciao

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Grazie mille intanto.

 

La distanza della testata la punto di presa è di circa 30 metri (per arrivare a 130 a fine testata).

 

 

 

Mio suocero ha una motopompa a gasolio con una potenza di 32 cv, secondo te può andare bene?

 

 

 

Ps. Non si può velocizzare il processo? Nel senso non si può distribuire l'acqua necessaria, che so, in 4 ore invece che in 7,5 ore? Mettendo i tubi più grandi in modo da poter sfruttare la motopompa che già ho. Purtroppo mi pare di capire che sia troppo potente per quello che mi serve.

Modificato da t101
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Grazie mille intanto.

 

La distanza della testata la punto di presa è di circa 30 metri (per arrivare a 130 a fine testata).

 

 

 

Mio suocero ha una motopompa a gasolio con una potenza di 32 cv, secondo te può andare bene?

 

 

 

Ps. Non si può velocizzare il processo? Nel senso non si può distribuire l'acqua necessaria, che so, in 4 ore invece che in 7,5 ore? Mettendo i tubi più grandi in modo da poter sfruttare la motopompa che già ho. Purtroppo mi pare di capire che sia troppo potente per quello che mi serve.

 

La pompa occorre un po' più grande per compensare squilibri non conteggiati, parzializzare leggermente il flusso e' semplicissimo, aumentare no.

non so che pompa sia, ma 32 cv mi sembrano tanti. Parto dal presupposto che la mia assorbe 23 cv ( attenzione, assorbe, necessita infatti di un motore molto più potente) e manda un rotolone del 75. I gocciolatori puoi sceglierli da circa 4 lt/h, per un turno di 4 ore. Nei tubi di 20 ci dovrebbero passare senza perdite di carico.

Se hai acqua a sufficienza, con gli adduttori di testata di diametro adeguato, e con la pompa che hai, non dovrebbe essere un problema irrigare tutto insieme.

devi controllare le caratteristiche della pompa, per non rischiare pressioni eccessive.

ciao

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  • 1 mese dopo...

Ragazzi ho sentito qualche parere per quello che serve a noi ed ho scoperto che in realtà anche 2 litri /secondo sono sufficienti per irrigare. Praticamente dividendo il noccioleto in due sezioni non dovrei avere problemi... Secondo i calcoli ho bisogno di circa 1,5 litri/secondo per settore. Di conseguenza non è necessaria la vasca di raccolta, userò direttamente la pompa elettrica.

Modificato da t101
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  • 2 settimane dopo...

Pongo domanda ai vari elettrotecnici del forum, avendo acquistato un nuovo irrigatore che monta un orologio digitale che mi dice quando ha finito, pensavo di installare un orologio digitale anche sulla motopompa a mo di taimer. il problema è che si trovano solo dei programmatori settimanali e non dei conta allarovescia digitali a 24 v. La mia paura è che sui settimanali diventa lunga l'operazione tutte le volte. Consigli, io per lunghezza e dimensioni tubi non posso usare la pressione dell'acqua

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O mamma.

Per prima cosa devi dirci che tipo di centralina monti.

Perché con poche centinaia di euro prendi una con timer e tutte le protezioni

 

Qesta:http://www.amazon.it/Timer-Programmabile-Digitale-Interruttore-Rel%C3%A8/dp/B00F2L4L7K/ref=pd_rhf_dp_p_img_3?ie=UTF8&refRID=1PP46ACE198KRT5NHK4A

Che mi risulta l' unica è elcos ma non fa temporizzatori, pero a loro non ho chiesto

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  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

supertank_news.jpg

 

Euromacchine presenta alla fiera di Hannover Agritechnica 2016 dall'8 al 14 allo stand E30 padiglione 21, le novità dell'anno a venire. Stiamo parlando della già nota Supertank di cui potete vedere anche il video qui sotto, ma la novità ora è che il radiatore non c'è più e il raffreddamento lo facciamo sfruttando la supertank stessa. Abbiamo inserito una serpentina all'interno di Supertank all'interno della quale passa il liquido di raffreddamento del motore. In questo modo c'è ora un scambio termico tra serpentina e il liquido pompato. Cosa vuol dire? Abbiamo un risparmio nei consumi, poichè un radiatore spreca circa 4 kW, riduco quindi i consumi di 1 l/h.

Supertank, già stracopiata, non si ferma mai e si rinnova con un nuovo sistema unico ed esclusivo!

 

 

bigflow_news.jpg

 

 

La nuova gamma di motopompe di Euromacchine raggiunge portate fino a 1500 m³/h. Abbiamo potenziato la nostra presenza sul settore del "movimento acqua", quindi grandi portate a basse pressione adatte a tutti i settori dell'irrigazione agricola e per tutte le necessità metropolitane. Come per tuttti i nostri prodotti abbiamo mantenuto le 2 versioni: versione motopompa e versione elettrica.

 

 

lampo_news.jpg

 

 

Euromacchine presenta alla fiera di Hannover Agritechnica 20016 dall'8 al 14 allo stand E30 padiglione 21, le novità dell'anno a venire. Il nostro fiore all'occhiello è in continua evoluzione per agevolare sempre di più il Vostro lavoro. Il nuovo sistema prevede una gru girevole di 180° e allungabile in modo tale da poter permettere all'utilizzatore di posizionare la pompa in un raggio d'azione maggiore rispetto all'attuale.

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