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ciao ragazzi

scusate la mia ignoranza in questo campo ma leggendo vedo che parlate della sofferenza della seminatrice JD in situazioni di bagnato però a me sorge una domanda: ma non succede nulla a seminare con il bagnato? lo so che non sempre le situazioni lo permettono ma aspettare l'asciutto non converrebbe? dico questo perchè tempo fa leggevo dove parlavi dei casini che hanno combinato tuoi colleghi ad entrare col bagnato.........quindi ecco da dove viene la mia domanda.

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Certamente la JD ti da la garanzia di avere una macchina che ti fa seminare solo quando il terreno è da seminare per fare il sodo e cioè secco o al massimo in tempera.

 

Capita però che su terreni argillosi con buona portanza, e che magari dopo 15 o 20 mm di pioggia sono umidi solo in superficie ma poi sotto "tengono" e non si fanno le ruotate per cui al limite ma si potrebbe seminare ottenendo comunque un buon lavoro, ma con la JD in queste condizioni non si va, mentre con la gaspardo e con la semeato si, e per molti terzisti questo è un limite non da poco per la JD.

 

Nel mio caso abbiamo avuto una JD 750 per 3 anni, presa usata (arrivata a Pisa da un amico nel 1993), e pur avendo buona parte dei terreni leggeri, mi sono trovato in alcuni casi a non poter seminare su sodo nonostante il terreno avesse portanza sotto perchè in superficie era troppo umido per la JD, aspettavo 3-4 giorni perchè facesse la briciola ma poi ripioveva ed ero di nuovo da capo. La JD lo scorso anno l'abbiamo data via perchè avrebbe avuto bisogno di grande manutenzione (data l'età e gli ettari seminati), per una Semeato.

 

Discorso ben diverso è andare con una Gaspardo o una Semeato su terreno bagnato anche sotto, fare ruotate ecc, in quel caso si fanno solo porcai (indipendemente dalla seminatrice) ed è bene stare a casa o a letto a fare altre cose invece che andare a seminare.

Modificato da DjRudy
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Ieri ho messo in campo la Semato TDNG 300E.

La prima fase di taratura della macchina è stata un po laboriosa perchè i dati riportati nella tabella di regolazione sono sottostimati di un 35%. Era presente un ingegnere Semeato ed ha concluso che potrebbe essere la diversità del seme italiano e brasiliano.

Comunque la taratura è molto semplice ed una volta capito il meccanismo di procede rapidamente.

 

In mattinata era tirata da un Lamborgini 1800 Premium. Trattore esuberante per la macchina specie nella zona dove è stata effettuata la prova, in semicollina.

Il pomeriggio abbiamo cambiato trattore con il Quantum 95. A pieno carico il trattore è al limite. Prima veloce, velocità media compresa tra 7 - 9 km/h. Non ero io alla guida del Quantum; il parere è dell'trattorista che lo ha usato.

 

Il campo era in condizion limite di umidità. Secondo l'ing della Semeato tra due giorni sarà l'ideale, comunque le condizioni di semina erano buone. La copertura all'inizio non era ottimale (era scopeto il 3 - 5 % del seme non di più) poi aumentando la pressione sui dischi(tre tacche per chi conosce la macchina) era perfetta.

Problemi di intasamato non se ne sono avuti.

L'unico "problema" lo abbiamo riscontrato appena messa in campo. Si è iniziato a seminare sul bordo dove era stata fatta una passata con il ripuntatore; c'era molto residuo in superficie umido e a seminatrice si è intasata dopo pochi metri. Non perchè non tagliava il residuo ma perchè si mescolava terra e residuo creando un ammasso davanti ai dischi. Questo lo dico per rafforzare il concetto del non toccare il terreno usando la tecnica del sodo. Le passate successive la seminatrice andava alla perfezione.

Una striscia di terreno era stata lavorata con il Kuhn Mixter a 10cm appena trebbiati i piselli. Li non ci sono stati problemi di nessun tipo anche perchè i terreno in un certo modo ha riacqistato buona slidità.

A primo impatto sono molto soddisfatto.

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Ciao Claudio, mi fa piacere che hai intrapreso questo percorso, sei all'inizio ma sicuramnete avrai ripercussioni positive. Sono anch'io un estimatore, promotore del sodo ma attualmete non ho possibilità di intraprendere questa strada. Spero che avrai ottimi risultati...:clapclap:

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Ottimo lavoro Claudio! E per l'ennesima volta la Semeato dimostra che ha bisogno di pochi cavalli... Mi piacerebbe attaccare un Quantum 95c (che ricordo è l'omologo del T4050 Deluxe quindi trattore da circa 35 q.li) ad una Directa per vedere se la tira a 9 km/h :asd::asd:

 

Ecco invece qualche foto della semina che facevo oggi su stocchi di colza non trinciati, con l'aggiunta anche di erba secca.

 

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Breve video

 

 

Andavo a 13 km/h, perchè il terreno è ricco di scheletro altrimenti i dischi saltano troppo, su terreni in tempera e senza scheletro, spesso ho seminato anche ad oltre 15 km/h con nascite perfette.

Modificato da DjRudy
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Ottimo lavoro Claudio! E per l'ennesima volta la Semeato dimostra che ha bisogno di pochi cavalli...

 

Perchè se la Semeato ha bisogno di pochi cavalli hai usato il T 6080, molto più potente e pesante?

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Semplice perchè non ho altri trattori a disposizione, un TL è alla botte del diserbo, l'altro TL è alla seminatrice tradizionale, e il JD porta i balloni, di solito uso la semeato con il JD, ma non l'ho potuto usare perchè il T6080 non passa sulla capanna dove tenevo i balloni, mentre il JD ci passa a pelo, per questo ho dovuto usare il 6080, ma la tiro benissimo anche con il TL.

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Semplice perchè non ho altri trattori a disposizione, un TL è alla botte del diserbo, l'altro TL è alla seminatrice tradizionale, e il JD porta i balloni, di solito uso la semeato con il JD, ma non l'ho potuto usare perchè il T6080 non passa sulla capanna dove tenevo i balloni, mentre il JD ci passa a pelo, per questo ho dovuto usare il 6080, ma la tiro benissimo anche con il TL.

In un campo come quello la directa la tiri anche con un fiat 500:fiufiu:.....piuttosto quanti q.li di grano tiene il cassetto della seminatrice?

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Allora oggi ho avuto l'occasione di lavorare con la Directa 300, ammetto che mi incuriosiva vuoi perchè non avevo mai visto da vicino come lavora una seminatrice da sodo, vuoi perchè volevo scoprire se tutte ste voci sono vere...

Diciamo subito che la condizione era veramente impegnativa, medicaio di 5 anni in terreno argilloso...facciamo qualche giro di apertura sui 8-10 km/h, il seme rimane scoperto, i dischi davanti fanno un pò di casino, la rastrelliera spinge quello che può (regolata sul massimo).

Mi gira subito male, non esito un secondo a chiamare il Dj per chiedere qualche illuminazione...ma appena sente il nome Directa 300 gli prende male anche a lui!:2funny:

Insomma alla fine il procedimento da fare era quello più logico, aumentare la pressione dei dischetti chiudisolco, ma poi col mio capo si è deciso che per non perdere un'ora ad aumentare la pressione a tutte le molle (una per falcione), ce la facciamo andare bene così!

Anche se in realtà queste sono gia regolate quasi sul massimo della pressione, il problema si presenta andando a bassa velocità o sulle testate dove il terreno era molto più pestato: lungo la fila, andando veloci, rimane scoperto si del seme, ma non in maniera eccessiva, insomma un paragone non lo so fare, magari dopo aver rivisto la Semeato cambio idea...l'idea che mi son fatto è che la copertura del seme la fa quasi per caso, cioè andando veloce e premendo molto le molle qualcosa vola via e allora copre il seme...ipotesi confermata dal Dj:asd:

Il problema diventa però andare a velocità sostenuta: con il JD 7720 originale, la velocità di crociera si deve attestare obbligatoriamente sui 15/max 16 km/h, insomma anche con la bellezza di 180cv davanti non si fanno le corse...senza considerare la lunghezza della locomotiva a questo punto, fare manovre diventa quasi impegnativo. Con un trattore più umano, Deutz Agrotron 150, si tirano al max i 12 km/h.

 

Insomma, difetti:

- Esagerata la richiesta di cavalli

- Laboriosa la procedura per modificare la pressione alle varie molle, se non si hanno min. 15-20 ha non vale quasi più la pena di perdere del tempo ad avvitare non so quante viti...

- Lunghezza del convoglio esagerata quando è montata la dischiera anteriore, manovre difficili

 

Pregi:

- Estremamente facile la regolazione della quantità/ha, tabella in dotazione molto precisa, il funzionamento di base è quello delle seminatrici totalmente meccaniche (visto che lo è:2funny:) quindi alla portata di tutti, precisa nelle dosi

- Facile capire dove intervenire anche per chi è totalmente a digiuno di queste tecniche, più laborioso è mettere in atto le intuizioni:asd:

 

In mattinata ho visto in maniera statica una Dp Pronta, sarebbe interessante provarla per vedere se le regolazioni della quantità rispondono bene visto che manca la tradizionale ruotona dentata, ma c'e un radar mi sembra...

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Il serbatoio cereale (nella versione Seed quindi senza tramoggia da concime) è da 1600 litri, quindi la svuoto quasi completamente e non ho problemi a caricare 2 sacconi da 600 kg, in questo modo dimezzo i tempi morti e incremento la produttività, mentre nel microgranulatore ci stanno circa 80 kg di umostart, che utilizzo alla dose di 15-20 kg/ha.

 

505 o no, la Directa è la seminatrice da sodo in assoluto più dura da tirare, ecco le velocità massime che riesco a raggiungere con la Semeato (in pianura) piena di grano (circa 45 q.li di peso), 6620 Premium (130 cv) 18 km/h, T6080 (155 cv) 20-21 km/h, questo fa capire quanto meno si fa tirare rispetto alla Gaspardo (l'esperienza di Fatmike parla da sola), con una qualità del lavoro decisamente migliore, e velocità simili riuscivo a tenerle anche con la John Deere.

 

Riguardo alla regolazione della pressione degli elementi con Gaspardo occorre agire su 18 viti (dato che sono 18 elementi di semina), mentre con la Semeato (e JD) basta agire sui registri dei fine corsa dei pistoni (10 secondi al massimo sia per incrementare che per ridurre la pressione), mentre per regolare la pressione dei ruotini coprisolco basta agire su una molla manualmente (1 minuto e si regolano tutti).

 

@ Naturenergy spero che tu abbia levato le inutili zavorre che ha la Semeato di serie vero? Sono 5 q.li in più di peso che servono solo se uno vuole seminare sull'asfalto :asd::asd:

Modificato da DjRudy
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Sicuramente in condizioni limite come quelle di naturenergy l'emergenza lungo le ruotate può calare ma solo in caso di eccessive precipitazioni in post semina con relativo e prolungato ristagno di acqua sulle stesse, altrimenti nessun problema di emergenza, lo scorso anno abbiamo seminato oltre 150 ettari di grano su sodo con la semeato (anche su terreno pesante) e nessuna riduzione di emergenza sul passaggio delle ruote.

Modificato da DjRudy
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Penso proprio di no, in quando è vero che le ruote le alzi ma con la gaspardo una più alta percentuale di seme rimane scoperto e quindi alla fine forse nasce ancora meno. Secondo me in quelle condizioni la seminatrice di qualsiasi marca è bene lasciarla sotto il capannone.

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Ottimo lavoro Claudio! E per l'ennesima volta la Semeato dimostra che ha bisogno di pochi cavalli... Mi piacerebbe attaccare un Quantum 95c (che ricordo è l'omologo del T4050 Deluxe quindi trattore da circa 35 q.li) ad una Directa per vedere se la tira a 9 km/h :asd::asd:

 

Ecco invece qualche foto della semina che facevo oggi su stocchi di colza non trinciati, con l'aggiunta anche di erba secca.

 

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Breve video

 

 

Andavo a 13 km/h, perchè il terreno è ricco di scheletro altrimenti i dischi saltano troppo, su terreni in tempera e senza scheletro, spesso ho seminato anche ad oltre 15 km/h con nascite perfette.

 

 

ma veramente riuscite a far venire il grano in quei terreni come le foto sopra ?????

e che produzione avrà ??

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è molto interessante questo argomento perchè dalle mie parti non ho avuto modo di veder nulla di simile, ed ammetto anche un mio scetticismo in materia solo per il fatto di non aver visto mai i risultati direttamente... :)

 

ma quanto costa una sameato per esempio ?

andrebbe anche su mais e girasole a semianre direttametne ?

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Una semeato del genere ci vogliono 30 + iva nuova, ma capitano occasioni, come ho avuto la fortuna io, di gente che prova la 3 metri per un anno e poi la cambia con quella da 4,5, e spendi meno.

 

Certo che vai sia su mais che girasole.

 

Ecco un bel video su mais (dove poi si vede anche la nascita del grano):

 

 

Non fare caso all'accoppiamento trattore seminatrice, quella da 4,5 metri la si tira anche con 150 cv, solo che quando è stata fatta la prova (zona Ferrara) il terzista aveva solo l'8000 JD disponibile.

Modificato da DjRudy
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Anche io sono curioso di vedere come andrà la coltura, tanto ho la possibilità di passarci anche spesso...

Lo stesso pomeriggio ci siamo trasferiti su un campo semilavorato, (2 passate di frangizolle), poca differenza se non che invece di andare a 15 si riusciva al massimo a tenere i 12. Ricordo con 170cv!!!

Metto qualche foto di indegna qualità

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ma con i ristagni di acqua come la mettiamo ? non essendo drenato il terreno come può smaltire le acque ? riesce lo stesso lo sviluppo dell'apparato radicale su qualunque tipo di terreno dato che non viene smosso se non per pochi centimetri ? non è soggetto a maggiori malattie tipo il mal del piede e attacchi di funghi ? i residui delle coltivazioni precedenti non contengono muffe o funghi durante il loro marcimento ? nelle ruotate tipo della trebbia durante la raccolta dei girasoli o mais ??

 

chiedo perchè sono un pò ignorante in materia e sarei felice di apprendere più in questa materia..

scusate per le tante domande, se mi rispondete sarei davvero contento. grazie

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http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-erbacee-f21/minima-lavorazione-e-semina-su-sodo-407/

 

Buona lettura luchino, qui troverai molte risposte alle tue domande, ed è l'argomento giusto per parlare delle caratteristiche agronomiche del sodo, mentre lasciamo questo argomento per parlare solo delle macchine.

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Scusate una domanda,

Con la Semeato seminate il grano, e i girasoli

 

E la semina della colza e della soia ? Mai provate ?

Se si, come vengono ?

Se no, per quali motivi ?

 

Potrebbe essere la Semeato una seminatrice polivalente ? e sostituire tutte le seminatrici mediante l'utilizzo di una sola ?

 

potete per cortesia aiutarmi a capire le differenze tra le 3 semeato

TDAX

TDNG

TDNG3000E

???

 

grazie mille

ciao

Modificato da DjRudy
uniti post
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PSA ferma tutto la semeato TNDG 300E è una seminatrice meccanica a fila continua che va bene per seminare: cereali autunno-vernini, colza, favino, pisello proteico, e volendo anche soia e sorgo e tutte le altre colture che vanno seminate a file. Mentre per la semina di girasole, mais, sorgo ecc occorre un'altra seminatrice (pneumatica) che nel caso della Semeato è la SPE 04 o 06 che puoi vedere qui a lavoro: http://www.tractorum.it/forum/attrezzature-da-campo-aperto-f19/seminatrici-pneumatiche-di-precisione-per-la-semina-su-sodo-delle-colture-estive-35/

 

La Soia con la TNDG300 E (ma anche con la gaspardo Directa e la JD 750A) viene seminata con successo in molte parti del nord Italia in primo e secondo raccolto.

 

Il sorgo l'amico terzista di Mapomac semina sorgo con la seminatrice a righe da sodo alternandolo al grano, certo non è certo una successione buona per ridurre l'incidenza delle malattie (in primis fusarium) ma tecnicamente è fattibile e il sorgo nasce senza problemi.

 

Per la colza il discorso del sodo è più complesso. La colza (ma tutte le brassicacee in generale si possono anche fare), ma si hanno 2 tipi di problemi:

 

1) seme piccolo che va seminato a max 2 cm di profondità, spesso però a settembre può capitare che semini e per 10 giorni non piove, seminando su sodo un po' di residuo di umidità nel terreno c'è sempre, ma se tale umidità non è sufficiente per far avvenire la completa germinazione del seme e relativa emergenza della colza, può accadere (se non piove entro una settimana dalla semina), che il seme si imbibisce ma poi gli manca l'acqua per continuare la germinazione e la crescita dei cotiledoni con relativa perdita dell'emergenza.

 

2) senza nessuna lavorazione nei terreni l'incidenza delle lumache e delle limacce incrementa in maniera esponenziale costringendo a distribuire lumachicida.

 

Per questi due motivi il sodo per le brassicacee non è molto indicato, meglio una passata di grubber (così le lumache le sistemi per bene), e poi una semina tradizionale oppure di precisione per chi come me piace seminare la colza a 45.

 

Detto questo quest'anno un agricoltore di Pisa ha seminato 40 ettari di colza su sodo (su stoppia di grano), ma dopo 2 giorni ha piovuto ed ora ha un'ottima emergenza, quando ho tempo se mi ricordo farò qualche foto ai campi.

 

Per le semeato qui http://www.emmeemmesrl.it/prodotti/semeato/seminatrici-in-linea-continua trovi tutte le caratteristiche tecniche delle seminatrici a fila continua, e qui quelle di precisione (SPE04-06): http://www.emmeemmesrl.it/prodotti/semeato/seminatrici-di-precisione

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