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Si ma se parliamo di un Dupao 32 è abbastanza piccolo come castello!.....per un 80cv si dà un Dupao 46 con corpo monovomere da almeno 44 o bivomere da 35.....quindi un castello da 32 andrà bene per un 45/50cv....immagino che avrà gli attacchi dei bracci del sollevatore di 1a categoria

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si ha gli attacchi di 1° categoria, però mi sa che ti stai sbagliando per quanto riguarda il corpo vomere, perchè coincide sempre con il n° 32 più che indicato per un 80cv. ho sempre comprato vomeri, scalpelli e corazze n° 32 sempre per 80 cv. mi sa che non ci capiamo.

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un mio amico con un 90-90 fiat agri, tira un sogema bta 35 tri vomere, dunque non penso ci siano problemi per un 80cv a tirare un aratro simile.

Secondo me non ti conviene imbarcarti in modifiche del genere su un'aratro, ma piutosto è meglio cercarne uno usato, in quanto modificandolo rischieresti di peggiorare il tutto

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Si è vero....ci stà che un Dupao32 abbia un corpo da 32.....comunque sia il castello Dupao da 32 è troppo piccolo per reggere una potenza da 80Cv e addirittura in conformazione bi-trivomere

 

Un 90 cv può tirare un trivomere da 35 sicuramente.....dipende sempre dalle zone ....infatti bisogna sempre sapere i vicini cosa usano per i loro trattori......da noi con un 80cv non vai oltre il monovomere

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Secondo voi che aratro posso prendere per il 5860?

 

Considerando che non voglio andare oltre i 30cm di proffondità (quà ci sono molte pietre dunque è meglio rimanere superficiali con le lavorazioni).....

ll terreno per la maggior parte è di medio impasto, anche se in superficie tende a formarsi una crosta un pò dureta, e poi come già deto qua c'è la presenza eccessiva di pietre. L'aratro sarà destinato alla preparazione del terreno per qualche erbaio e per colture ortive....

Attualmente uso un sogema 25bta che ormai è alla frutta ( si è creppato perfino il telaio)....

Vorrei prendere un'attrezzo usato, con due corpi lavoranti, pero non sò su cosa orientarmi, anche perchè gli aratri che posso usare con questo tratore sono quasi tutti leggeri e io vorrei qualcosa di robusto, che mi servirà per fare non più di 20 ettari l'anno (solitamente stiamo sui 15 ha).

I voltorechio gli ho quasi esclusi perchè non si trovano (almeno qua da me) da adatare al mio trattore....

Abbia anche un'aratro a dischi, un veregiglio cs4 da 465kg e 4 orano lavoranti che però ha il diffeto di non riuscire a lavorare nei terreni che non siano sciolti, altrimenti sarebbe un'ottimo attrezzo per quel che serve a noi.

Datemi qualche consiglio su l'acquisto da fare per l'aratro a vomeri........

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Secondo voi che aratro posso prendere per il 5860?

 

 

il 25 bta che hai ora è un pò sottodimensionato per il tuo trattore ed ecco perchè l'hai ridotto così....

se ti posso essere di aiuto, nella mia zona (montagna quindi aratri non reversibili) con terreno un pò vario che va da zone sabbiose a zone di pure argilla, si usa accoppiare così i bivomeri (99% sogema):

per il 50/55 cv si usa il 30

per il 60/65 cv si usa il 32

per il 70/75 cv si usa il 35

per il 80/85 cv si usa il 38

per il 90/100 cv si usa il 40

per il 100/110 cv si usa il 42

Modificato da lamborghini95
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Caio ralfg

 

Dopo aver ricevuto la tua informzione ho scritto alla Rinieri, i quali in modo molto gentile mi hanno detto (aratro a spostamento rapido e non e un 1 e mezzo ma un 2 ed il colore e un arancione ral 2009).

l'unica cosa e che non hanno nessuna documentazione (mi hanno promesso che hanno ancora qualche etichetta e me la invieranno).

Questo fine settimana iniziero a ripristinare tutti i movimenti dell'aratro e in primavera sabbiatura e rimessa a nuovo.

 

Ciao Giuseppe

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Mi chiedevo visto che ci sono gli aratri che possono essere utilizzati sia da cingolati che da gommati fuori solco con un apposito carrello, tipo siderman, perchè non sono molto diffusi (almeno nella mia zona)?, dovrebbe far risparmiare questa configurazione avendo un aratro per due tipi di trattori se sono simili come potenze e inoltre in forti pendenze anche per i gommati è vantaggioso non avere l'aratro portato e quindi ap-peso, ma trainato...ci sono altri costrutori che utilizzano questo brevetto?

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si i costruttori della mia zona lo utilizzano. pero non e molto diffuso perche la gente che ara in collina lo fa con i cingolati, mentre la gente che ara in pianura lo fa col gommato di minimo 180 cv senno viene preferito ancora il cingolo. le nostre zone sono molto varie: colline con pendenze molto elevate e a pochi chilometri vaste pianure oltre terreni molto duri. percio per lo meno da noi il gioco non vale la candela!:)

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Si giusto PGS 35 in zone non omogenee non ne vale la pena ,ma da me dove le pendenze e la composizione del terreno sono abbastanza simili io credo converrebbe...chi sa dirmi perchè arando in fuori solco col gommato c'è più dispendio di potenza, in teoria l'asse è uguale a quando si va entro solco...

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chi sa dirmi perchè arando in fuori solco col gommato c'è più dispendio di potenza, in teoria l'asse è uguale a quando si va entro solco...

cioè tu dici: ho un aratro fuori\dentro solco e se lo usi dentro solco il trattore fà meno fatica vero?

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Si ,esatto...siccome ho solo esperienza ad arare entro solco con i gommati vorrei capire perchè fuori solco fatica di più...

dipende tutto dal tallonamento che deve fare l'aratro perchè la risultante delle forze sia nella direzione del trattore. detto così sembra una cosa da ing ma in realtà è molto semplice e cerherò di spiegartela con esempi uno con un bivomere e uno con un pentavomere giusto per avere un pò due "estremi".

Se ari con il bivomere, quando lavori dentro solco, il centro dell' attrezzo è posto circa in mezzo al trattore ciò comporta che la forza esercitata dal trattore sull'aratro sia praticamente in asse con la risultante delle forze esercitate dal terreno sull'aratro.

Schematicamente in effetti possiamo pensare alla forza esercitata dal terreno sul aratro come una forza per ogni versoio in direzione del senso di marcia ( in realtà la cosa sarebbe un pò più complicata ma andiamo per passi e se davvero sarai interessato a saperla in modo più preciso una volta che ci vediamo te lo spiego per bene nei minimi dettagli), la risultante quindi non sarà altro che la somma di tutte le forze e sarà posizionata a metà fra la prima e l'ultimo versoio.

 

Se con lo stesso bivomere ari fuori solco avrai che l'attrezzo è tutto spostato rispetto al trattore quindi che la forza esercitata dal trattore sull'aratro non sarà in asse con quella esercitata dal terreno sul aratro bensì quest'ultima sarà più spostata verso il solco.

Per bilanciare le cose l'aratro è costretto a tallonare o a far andare di traverso il trattore.

ovviamente se in trattore tira di traverso fà molta fatica per niente ma visto che non dovrebbe succedere non ci soffermiamo su ciò

Tallonando l'aratro spinge contro il terreno ancora da arare generando attrito, tanto più grosso quanto più spinge e tanto più la terra è argillosa; questa forza d'attrito ostacola il moto.

 

Se prendiamo un pentavomere molto spesso si fà più fatica in entrosolco che fuori solco: in effetti dentro solco il centro dell'attrezzo sarà spostato rispetto al centro del trattore verso la terra da arare mentre fuori solco il trattore sarà circa in asse con il centro dell'attrezzo quindi quasi tutta la forza esercitàta dal trattore servirà per andare avanti.

 

Ripeto, questo ragionamento, anche se schematico, è valido sempre se l'aratro è ben registrato perchè se è registrato male si possono creare altre forze significative rispetto a queste due che stravolgono abbastanza le cose

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dipende tutto dal tallonamento che deve fare l'aratro perchè la risultante delle forze sia nella direzione del trattore. detto così sembra una cosa da ing ma in realtà è molto semplice e cerherò di spiegartela con esempi uno con un bivomere e uno con un pentavomere giusto per avere un pò due "estremi".

Se ari con il bivomere, quando lavori dentro solco, il centro dell' attrezzo è posto circa in mezzo al trattore ciò comporta che la forza esercitata dal trattore sull'aratro sia praticamente in asse con la risultante delle forze esercitate dal terreno sull'aratro.

Schematicamente in effetti possiamo pensare alla forza esercitata dal terreno sul aratro come una forza per ogni versoio in direzione del senso di marcia ( in realtà la cosa sarebbe un pò più complicata ma andiamo per passi e se davvero sarai interessato a saperla in modo più preciso una volta che ci vediamo te lo spiego per bene nei minimi dettagli), la risultante quindi non sarà altro che la somma di tutte le forze e sarà posizionata a metà fra la prima e l'ultimo versoio.

 

Se con lo stesso bivomere ari fuori solco avrai che l'attrezzo è tutto spostato rispetto al trattore quindi che la forza esercitata dal trattore sull'aratro non sarà in asse con quella esercitata dal terreno sul aratro bensì quest'ultima sarà più spostata verso il solco.

Per bilanciare le cose l'aratro è costretto a tallonare o a far andare di traverso il trattore.

ovviamente se in trattore tira di traverso fà molta fatica per niente ma visto che non dovrebbe succedere non ci soffermiamo su ciò

Tallonando l'aratro spinge contro il terreno ancora da arare generando attrito, tanto più grosso quanto più spinge e tanto più la terra è argillosa; questa forza d'attrito ostacola il moto.

 

Se prendiamo un pentavomere molto spesso si fà più fatica in entrosolco che fuori solco: in effetti dentro solco il centro dell'attrezzo sarà spostato rispetto al centro del trattore verso la terra da arare mentre fuori solco il trattore sarà circa in asse con il centro dell'attrezzo quindi quasi tutta la forza esercitàta dal trattore servirà per andare avanti.

 

Ripeto, questo ragionamento, anche se schematico, è valido sempre se l'aratro è ben registrato perchè se è registrato male si possono creare altre forze significative rispetto a queste due che stravolgono abbastanza le cose

 

Grazie della spiegazione!!!quindi detto semplice semplice l'aratura in fuori solco assorbe la stessa potenza dell'aratura entro solco soltanto se si riesce a regolare bene l'aratro e se l'aratro è in asse (ad esempio con un quadrivomere se due vomeri prendono la fetta di terra a destra della carregiata del trattore e gli altri due la fetta sinistra).....ho capito?

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Grazie della spiegazione!!!quindi detto semplice semplice l'aratura in fuori solco assorbe la stessa potenza dell'aratura entro solco soltanto se si riesce a regolare bene l'aratro e se l'aratro è in asse (ad esempio con un quadrivomere se due vomeri prendono la fetta di terra a destra della carregiata del trattore e gli altri due la fetta sinistra).....ho capito?

si, però se con lo stesso aratro e stessa apertura della larghezza variabile vai dentro solco l'aratro obbligatoriamente sarà decentrato lateralmente quindi sarà più faticoso.

 

detto ciò precisiamo che comunque con dei tre-quadrivomere la differenza fra arare dentro o arare fuori, se l'aratro nel complesso è registrato bene non è tanta

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...Anche se secondo il mio parere x il diamond 265 sarebbe stato meglio un bel quadrivomere sempre moro aratri oppure sempre un trivomere cm questo però un pò + pesante!!!

proprio questo intendevo io, anche se ci posso essere molte motivazioni quindi ognuno sa il perchè delle proprie scelte...

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