teo81 Inviato 22 Aprile 2012 Condividi Inviato 22 Aprile 2012 io al fattore proteina ci credo poco... la proteina secondo me si brucia di più in caso di surriscaldamenti, fermentazioni anomale etc... non perchè lo si trincia carro o trincia? il carro è l'ideale se si vuol tagliare il prodotto più lungo, quindi meno percolamenti, mentre la trinciatura è consigliata in presenza di spighe ben formate in quanto le spacca trincia? carro? fasciatura? ogni azienda ha le proprie esigenze e caratteristiche! noi prima fasciavamo, anche perchè non avevamo grandi consumi di insilato primaverile... il discorso era una trincea apposità non l'ho, ne uso poco... presso e fascio e ogni giorno uso il mio ballone fasciato... poi abbiamo iniziato a insilare in trincea e devo ammettere che la qualità del prodotto è sembra superiore e più uniforme Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolo8970 Inviato 22 Aprile 2012 Condividi Inviato 22 Aprile 2012 da considerare che col fasciato c'è il problema di quei bastardi di topi che posso bucare il telo ..finche è uno solo non succede nulla ma se cominciano a roderne tanti allora son dolori .. Ti capisco da noi ci sono i corvi che fanno lo stesso "lavoro" Calma col dire che non cambia nulla, il concetto è lo stesso, poi però è il procedimento che potrebbe peggiorare le cose. Ci sono 2 fasi, preparazione delle trincea e utilizzo. Non ci siamo capiti, io intendevo che il prodotto finale è pressochè simile varia solo la consistenza del prodotto, naturalmente con la trincia è più fine. Dopo sono d'accordo con le fasi di preparazione e utilizzo daltronde tutti i procedimenti se fatti bene alla fine danno un buon risultato, certo che se solo un procedimento viene preso un pò sottogamba è logico che può compromettere la buona riuscita del lavoro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 24 Aprile 2012 Condividi Inviato 24 Aprile 2012 ...Comunque secondo me piuttosto .... secondo perchè ti taglia il prodotto un pò più lungo... Quali sono i vantaggi ad avere un prodotto più lungo in trincea? Calma col dire che non cambia nulla, il concetto è lo stesso, poi però è il procedimento che potrebbe peggiorare le cose. Ci sono 2 fasi, preparazione delle trincea e utilizzo. Preparazione: tu dici che vuoi trinciare, bene già in questo c'è chi dice che la trincia lavorando ad altissime velocità e tagliando molto fino brucia un pò le proteine. Non so se sia vero o no però potrebbe anche essere, per questo ed altro come ho già detto sarebbe meglio il carro. Tagli nel campo con la condizionatrice e poi? Quante volte pensi di muoverlo? Ogni volta che lo muovi avrai più terra all'interno della trincea, quindi l'ideale è raccoglierlo nell'andana della cond. Umidità? A quanto lo raccogli? Anche questo fondamentale per la riuscita. Tratterai la massa? Omai di prodotti ce ne sono a migliaia...c'è chi usa un liquido zuccherino (proveniente dalla lavorazione dei frutti) che aiuta le fermentazioni e bagna un pò la massa aiutando a camprimersi. Copertura? Come la farai? l'ideale sono 3 nylon, uno fino a contatto, i 2 messi nei muri riavvolti sopra e quello grosso di copertura, più del peso sopra. Più peso c'è meglio è.. Utilizzo: Quanto è grande la trincea? Quante vacche hai? Calcola che a luglio quando ci saranno 35 gradi dovrai almeno usare 25/30cm al giorno di tutto il fronte. L'ideale sarebbe anche la copertura sopra, nn ti fa bagnare il fronte quando piove e prendere il sole.. Come vedi non è che sia proprio uguale la cosa..però ragionandoci su e facendo i lavori come si deve il risultato salta fuori. Sarebbe interessante avere un dato della temperatura sul rotore della trincia, secondo me se insili al 35 di SS dovrebbe restare freddo (40 gradi), poi c'è anche qualcuno che "insila" prodotti al 35 di umidità, li le cose cambiano!!! L'ideale è arrivare al consumo del ballone di fasciato al giorno o avere la trincea dimensionata per rinnovare tutto il fronte in una sola giornata, inoltre col la balla fasciata puoi fare la prova con gli inoculi, mentre con la trincea non hai un confronto tra prodotto trattato e no con le stesse condizioni climatiche, stagionali, utilizzo sugli animali... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 24 Aprile 2012 Condividi Inviato 24 Aprile 2012 Quali sono i vantaggi ad avere un prodotto più lungo in trincea?... In trincea non ci sono vantaggi ad averlo più lungo, anzi è l'incontrario, però in mangiatoia si. La vacche devono masticare! L'ideale è arrivare al consumo del ballone di fasciato al giorno o avere la trincea dimensionata per rinnovare tutto il fronte in una sola giornata, inoltre col la balla fasciata puoi fare la prova con gli inoculi, mentre con la trincea non hai un confronto tra prodotto trattato e no con le stesse condizioni climatiche, stagionali, utilizzo sugli animali La prova con gli inoculi sulla balla fasciata?? E come si fa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 24 Aprile 2012 Condividi Inviato 24 Aprile 2012 In trincea non ci sono vantaggi ad averlo più lungo, anzi è l'incontrario, però in mangiatoia si. La vacche devono masticare! La prova con gli inoculi sulla balla fasciata?? E come si fa? Le vacche ruminano la fibra non maltrattata, se più corta meglio scelgono meno nell'unifeed omogeneizzando il PH ruminale; per inoculare il fieno secco-fasciato; ecco qui il marchingegno ringrazio JD 5820 per la gentile concessione della foto chissà chi importa dagli USA uno strumento così intelligente??? (con relativo inoculo):cheazz::cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
teo81 Inviato 24 Aprile 2012 Condividi Inviato 24 Aprile 2012 tagliare il prodoto più lungo serve per quando si insila con una percentuale di sostanza secca molto bassa per diminuire i percolamenti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Le vacche ruminano la fibra non maltrattata, se più corta meglio scelgono meno nell'unifeed omogeneizzando il PH ruminale; Tralasciando il silomais, che per la durezza dello stocco farebbe effetto "stuzzicadenti" nella bocca degli animali, per il resto delle foraggere in razione secondo me è meglio che siano 4/4.5 cm piùttosto che 1.5/2. chissà chi importa dagli USA uno strumento così intelligente??? (con relativo inoculo):cheazz::cheazz: Calma a dire che sia così intelligente...vedremo!! Posta delle analisi per vedere la differenza tra trattato e no... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 4 Luglio 2012 Condividi Inviato 4 Luglio 2012 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e a casa mia facciamo insilati d'erba da oltre 15 anni nn ci vuole un genio per fare l'impianto x il trattamento, metti i batteri in un fustino, con una pompetta elettrica li peschi e con un ugello spruzzi sull'andana. Per quanto riguarda i batteri abbiamo notato differenza sulla medica, quando apri la trincea c'è meno odore di ammoniaca, per i loietti li ho sempre trattati, ma quest'anno ho evitato, vi farò sapere quando apro la trincea. Nella nostra azienda insiliamo tutto il prato 1 taglio, il 2 o il 3 in base alle annate, fasciamo il 4 e 5 perchè solitamente nn abbiamo più spazio in trincea, sorgo, frumento (primo anno che lo facciamo), silomais e pastone integrale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Inviato 5 Luglio 2012 Condividi Inviato 5 Luglio 2012 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e a casa mia facciamo insilati d'erba da oltre 15 anni nn ci vuole un genio per fare l'impianto x il trattamento, metti i batteri in un fustino, con una pompetta elettrica li peschi e con un ugello spruzzi sull'andana. Per quanto riguarda i batteri abbiamo notato differenza sulla medica, quando apri la trincea c'è meno odore di ammoniaca, per i loietti li ho sempre trattati, ma quest'anno ho evitato, vi farò sapere quando apro la trincea. Nella nostra azienda insiliamo tutto il prato 1 taglio, il 2 o il 3 in base alle annate, fasciamo il 4 e 5 perchè solitamente nn abbiamo più spazio in trincea, sorgo, frumento (primo anno che lo facciamo), silomais e pastone integrale. ciao cavoli alla fine da come hai detto la razione delle tue vacche è composta solamente da insilati o sbaglio?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 5 Luglio 2012 Condividi Inviato 5 Luglio 2012 io preferisco sempre il mio bel fieno secco (loietto e medica). Dovendo scegliere invece meglio trincea da insilato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 5 Luglio 2012 Condividi Inviato 5 Luglio 2012 @DaMagra oltre alle idee sarebbe interessante guardare anche un pò di numeri..... Sei iscritto all'apa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 5 Luglio 2012 Condividi Inviato 5 Luglio 2012 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e a casa mia facciamo insilati d'erba da oltre 15 anni nn ci vuole un genio per fare l'impianto x il trattamento, metti i batteri in un fustino, con una pompetta elettrica li peschi e con un ugello spruzzi sull'andana. Per quanto riguarda i batteri abbiamo notato differenza sulla medica, quando apri la trincea c'è meno odore di ammoniaca, per i loietti li ho sempre trattati, ma quest'anno ho evitato, vi farò sapere quando apro la trincea. Nella nostra azienda insiliamo tutto il prato 1 taglio, il 2 o il 3 in base alle annate, fasciamo il 4 e 5 perchè solitamente nn abbiamo più spazio in trincea, sorgo, frumento (primo anno che lo facciamo), silomais e pastone integrale. Ciao Non ci vuole sicurmente un genio per trattare i balloni, però davvero fino a un anno e mezzo fa avevo visti veramente pochi sistemi di distribuzione di inoculi (montanti sulle presse); Che modalità di raccolta utilizzi per i vari foraggi? quanti ne usi in razione? Ciao ragazzi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 5 Luglio 2012 Condividi Inviato 5 Luglio 2012 La mia razione attuale è 7kg 3tg insilato 8kg insilato medica 6,5 mais 30% fioccato 70% farina 5kg concentrati proteici 22kg silomais + lieviti e minerali Da 2 mesi ho tolto completamente il fieno e non ho riscontrato alcun tipo di problema, anzi finalmente sono sotto il 4% di grasso (avendo il grasso di riferimento a 3,7% sono qli a fine anno che non devo affittare) La mia azienda non è iscritta all'apa, ma ho tutti i dati che vuoi sul mio afi farm. Ma tornando al discorso principale fasciati & trincea sono andato in un azienda del lodigiano che ha messo a confronto dei balloni fasciati di medica tagliati con balloni di medica lunga e sembrano 2 prodotti differenti, i primi risultano simili a una trincea, le seconde sembrano quasi non essere fermentate. Ne ho parlato con un alimentarista e mi ha detto che le fermentazioni partono dalla "ferita" della pianta, quindi una intera fermenta meno di una tagliata e di conseguenza più tagli fine più migliori la fermentazione? Qualcuno sa dare una risposta a questo quesito? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 6 Luglio 2012 Condividi Inviato 6 Luglio 2012 La mia razione attuale è 7kg 3tg insilato 8kg insilato medica 6,5 mais 30% fioccato 70% farina 5kg concentrati proteici 22kg silomais + lieviti e minerali Da 2 mesi ho tolto completamente il fieno e non ho riscontrato alcun tipo di problema, anzi finalmente sono sotto il 4% di grasso (avendo il grasso di riferimento a 3,7% sono qli a fine anno che non devo affittare) La mia azienda non è iscritta all'apa, ma ho tutti i dati che vuoi sul mio afi farm. Ma tornando al discorso principale fasciati & trincea sono andato in un azienda del lodigiano che ha messo a confronto dei balloni fasciati di medica tagliati con balloni di medica lunga e sembrano 2 prodotti differenti, i primi risultano simili a una trincea, le seconde sembrano quasi non essere fermentate. Ne ho parlato con un alimentarista e mi ha detto che le fermentazioni partono dalla "ferita" della pianta, quindi una intera fermenta meno di una tagliata e di conseguenza più tagli fine più migliori la fermentazione? Qualcuno sa dare una risposta a questo quesito? non voglio entrare nel merito della gestione di un altro allevamento perchè solo chi è dentro conosce bene come si comportano le proprie vacche..... però tu stesso parli di questo cambiamento fatto da.... da due mesi! Per sostenere quella razione oltre 1 anno è necessario che tutto sia perfetto, anzi oltre. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 6 Luglio 2012 Condividi Inviato 6 Luglio 2012 ogni anno di estate tolgo il fieno e porto la razione tutta a insilato volutamente per non far calare l'ingestione..... gli insilati non sono mica pericolosi per le vacche, anzi..... ma qui andiamo fuori tema e visto che sono nuovo del forum nn voglio prendermi cazziatoni gratis, in caso apriremo un post su quanto riguarda un alimentazione con utilizzo massiccio di insilati:n2mu: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 10 Luglio 2012 Condividi Inviato 10 Luglio 2012 nuovo o non nuovo sei un allevatore con la tua esperienza, quindi perchè farsi problemi nel riportare le proprie esperienze? Ora ho capito meglio cosa fai, e così è già diverso. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 12 Luglio 2012 Condividi Inviato 12 Luglio 2012 visto che l'oggetto del discorso è la differenza tra fasciati e trincea, mi sembrava giusto spostare la discussione in un altro posto per non andare fuori tema, tutto qui....... Per restare in tema ho notato che l'insilato di medica in trincea fa fatica a rimanere stabile nel tempo, qualcuno ha avuto lo stesso problema? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 16 Luglio 2012 Condividi Inviato 16 Luglio 2012 visto che l'oggetto del discorso è la differenza tra fasciati e trincea, mi sembrava giusto spostare la discussione in un altro posto per non andare fuori tema, tutto qui....... Per restare in tema ho notato che l'insilato di medica in trincea fa fatica a rimanere stabile nel tempo, qualcuno ha avuto lo stesso problema? Esatto ritorniamo nel solco La medica essendo povera di zuccheri e priva di amidi non ha una fermentazione ottimale in trincea; per cui, pur presentandosi ottima al momento dell'apertura della trincea rischia molto le rifermentazioni; si può ovviare inserendo melasso oppure farina di mais all'interno del cumulo Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 16 Luglio 2012 Condividi Inviato 16 Luglio 2012 Mai sentito parlare di aggiunta di mais...... In che percentuale rispetto alla medica? Io tratto tutto con del destrosio allungato in acqua, ma non sono ancora pienamente soddisfatto del risultato, soprattutto in estate, quando si muove sempre qualche muffa a qualche cm sotto la parte superiore della trincea.. A che umidità sarebbe ottimale insilare la medica con l aggiunta di mais? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
409 vario Inviato 3 Marzo 2013 Condividi Inviato 3 Marzo 2013 quanti ha si devono insilare per farsi che la trincea abbia un senso rispetto al fieno secco in capannone ? e nel caso di fare una trincea nuova apposita quanti ha come minimo per 120 vacche in latte ? nel caso di appezzamenti piccoli è meglio restare sul classico fieno secco ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 7 Marzo 2013 Condividi Inviato 7 Marzo 2013 quanti ha si devono insilare per farsi che la trincea abbia un senso rispetto al fieno secco in capannone ? e nel caso di fare una trincea nuova apposita quanti ha come minimo per 120 vacche in latte ? nel caso di appezzamenti piccoli è meglio restare sul classico fieno secco ? Per i piccoli appezzamenti sono comodi gli autocaricanti tipo strautmann e costano anche meno rispetto alla trincia, gli ha dipendono dal consumo che vuoi avere, di sicuro il cantiere è molto più veloce Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 9 Marzo 2013 Condividi Inviato 9 Marzo 2013 quanti ha si devono insilare per farsi che la trincea abbia un senso rispetto al fieno secco in capannone ? più che gli ettari o la trincea (volendo puoi fare un mucchio in un angolo senza avere la trincea) il problema resta la conservazione. e nel caso di fare una trincea nuova apposita quanti ha come minimo per 120 vacche in latte ?? Hai provato ancora a insilare le nostre graminacee con le nostre temperature estive? Prima di partire in quarta costruendo trincee nuove io farei delle prove. nel caso di appezzamenti piccoli è meglio restare sul classico fieno secco ? Penso che questo non incida nulla almeno che non hai degli orti... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
teo81 Inviato 10 Marzo 2013 Condividi Inviato 10 Marzo 2013 non credo che sia una questione di quantità, ma di organizzazione. Se trinci bene o male ti programmi l'utilizzo, se fasci o fai prodotto secco il consumo è più flessibile Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
409 vario Inviato 11 Marzo 2013 Condividi Inviato 11 Marzo 2013 Io intendevo solo il primo taglio di prato stabile perchè noto una maggiore variabilità di fermentazione rispetto agli altri tagli , sarà che non ho la condizionatrice o perchè a maggio il terreno non è sempre in condizioni ideali oltre al meteo che ci mette il suo . gli ettari di prato sono 20 circa . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 12 Marzo 2013 Condividi Inviato 12 Marzo 2013 Io intendevo solo il primo taglio di prato stabile perchè noto una maggiore variabilità di fermentazione rispetto agli altri tagli , sarà che non ho la condizionatrice o perchè a maggio il terreno non è sempre in condizioni ideali oltre al meteo che ci mette il suo . gli ettari di prato sono 20 circa . Preapassito in trince secondo me viene fuori una favola, i prati della tua zona sono una cosa straordinaria (vedere per credere!!) sia come cotico (assenza di ceneri), varietà presenti anche al primo taglio e produzione; poi mettici qualche ettaro di erbaio-miscuglio e riempi la buca in un attimo con una enorme vantaggio sia sui costi di raccolta, stoccaggio e utilizzo Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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