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Insilati d'erba - Confronto tra trincea e fasciatura


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Qua da noi da alcuni anni dopo aver piantato mais si ara e si piantano erbai che verano tagliati in primavera,ad oggi le aziende per l'insilamento utilizzano le rotopresse e dopo fasciano il tutto.

io vorrei sapere se l'insilato risulta meglio con la rotopressa o mediante l'insilamento nelle trincee,dove si sviluppano piu muffe? e dove c'è più rischio che il prodotto vada a male ?

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Qua da noi da alcuni anni dopo aver piantato mais si ara e si piantano erbai che verano tagliati in primavera,ad oggi le aziende per l'insilamento utilizzano le rotopresse e dopo fasciano il tutto.

io vorrei sapere se l'insilato risulta meglio con la rotopressa o mediante l'insilamento nelle trincee,dove si sviluppano piu muffe? e dove c'è più rischio che il prodotto vada a male ?

 

 

Per la distinzione tra meglio l'una o l'altra questo è molto soggettivo, cioè dipende dagli spazi e strutture aziendali.

All'inizio, quando sulle rotopresse non c'era il dispositivo Cutter, la differenza era enorme in quanto con la rotoballa insilata lunga c'era più usura nel carro miscelatore e quindi più tempo per la sua realizzazione.

Attualmente non vi è molta differenza (anche perchè la lunghezza di taglio della rotopressa e della Trincia sono identiche) e quindi il tutto ricade su di una politica aziendale di stoccaggio.

A riguardo delle muffe sicuramente il Fasciato è un prodotto meno soggetto a muffe (se viene fatto bene) però allo stesso tempo molto delicata è la movimentazione dal campo alla cascina....mentre in Trincea quasi sempre si forma uno strato (chiamato Cappello) di muffa o comunque di prodotto non perfettamente fermentato, danno però rimediabile con l'utilizzo di questo per il bestiame giovane.....

 

O0O0O0O0

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Concordo con Basa quando dice che la scelta fra i due è molto soggettiva, dipende dalle strutture, dalle dimensioni dell'azienda e da come si è organizzati.

 

Il problema del "cappello" sugli insilati è risolvibile facendo uno straterello di sabbia di 10-15 cm su tutta la trincea (è un lavoraccio ma vale la pena) e per evitare che venga dilavata noi mettiamo sopra un vecchio telo frangivento oppure molto valida anche l'alternativa di utilizzare il telo tipo celofan fra il trinciato e il telo normale. Problema abbastanza diffuso nei sili aperti verticali scoperti è la pioggia, il fronte scoperto sottoposto alle intemperie assorbe acqua e il tutto inzia a scaldare.

 

Le rotoballe fasciate vanno fatte bene, 3 giri di telo, evitare di accatastarle, appoggiarle a terra dalla parte liscia e coprirle con un telo (tutte cose che ho provato) se fate così il prodotto viene uno spettacolo.

 

Nb: non utilizzare gli scarti per alimentare gli animali giovani!

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Abbiamo deciso di rimuovere il sondaggio e "modificare" il titolo. Questo perchè effettivamente le 2 tipologie differenziano solo per il processo con il quale vengono prodotte.

Modificato da Mapomac
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Abbiamo deciso di rimuovere il sondaggio e \"modificare\" il titolo. Questo perchè effettivamente le 2 tipologie di insilato sono destinate ad usi e scopi diversi, che non necessariamente una preclude l'altra.

 

No scusami Maso va benissimo il titolo adesso è più azzeccato, ma comunque entrambi i sistemi vengono poi convogliate nello stesso scopo......è lo stesso prodotto ma fatto con due modi quasi disfferenti, ma la fermentazione che avviene è la stessa identica cosa!!!!!!

 

Ripeto però adesso il titolo è azzeccatissimo O0O0O0O0

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Si hai ragione. Mi sono espresso male. E' infatti la metodologia ad essere diversa, non il prodotto che è lo stesso.

Infatti guarda caso e senza farlo apposta, il sondaggio è fermo a 50 e 50 :asd:

Modificato da Mapomac
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Secondo me la differenza tra i due sistemi la fa la quantità che si puo utilizzare.

Chi ha molti capi e può usare una cospicua quantità sceglie sicuramente la trincea che avanzando velocemente non ha problemi, chi ha pochi capi (e magari ha pure problemi di spazio) sceglie le rotoballe .

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condivido anche io quello che dice angelillo, e ritengo anche che sia una questione di conoscenze. alle aziende che per le prime volte si affacciano alla realizzazione di insilato la gestione delle balle sigillate è più facile e comoda.

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ritengo anche che sia una questione di conoscenze. alle aziende che per le prime volte si affacciano alla realizzazione di insilato la gestione delle balle sigillate è più facile e comoda.

 

no guarda Giuba che è molto difficile trovare aziende che convertono la loro razione da "secca" (cioè solo foraggi senza insilati di nessun tipo) a una con dell'insilato. O0O0O0

Poi comunque rimango dell'opinione che la movimentazione e la gestione del fasciato non sia poi così facile....cioè se una balla fasciata ti si rompe, o te ne accorgi in tempo o altrimenti butti via l'intero ballone (almeno 6 qli di prodotto al macero), poi un problema molto importante sono i Topi; con balloni lasciati in campagna (almeno dalle mie parti molto umide) il problema è notevole) ed infine la movimentazione cosa assai impegnativa e rischiosa senza forca apposita ma con la solita convenzionale per rotoballe.....:cheazz::cheazz::cheazz::cheazz:

 

Beh comunque nei prossimi giorni se avrò l'occasione peserò il prodotto di loiessa scartato in trincea (fronte di 10m x 5m) così da avere dei parametri su cui ragionare!

 

Resto dell'idea che comunque altri foraggi da insilare con il fasciato rendono meglio ma la Loiessa rende molto con il sistema a trincea.....O0O0

 

Qualcuno fascia o trincia il Sorgo da foraggio?

Modificato da BASA
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Guarda Basa che se vuoi fare del buon fasciato non le devi mica movimentare le balle!

 

Le porti a casa subito dopo imballate e le fasci subito (max 3 ore dopo la pressatura) e le metti a destinazione (col fasciatore, si intende). La sola movimentazione è quella che serve per portarle in stalla. Questo è il mio sistema.

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Guarda Basa che se vuoi fare del buon fasciato non le devi mica movimentare le balle!

 

Le porti a casa subito dopo imballate e le fasci subito (max 3 ore dopo la pressatura) e le metti a destinazione (col fasciatore, si intende). La sola movimentazione è quella che serve per portarle in stalla. Questo è il mio sistema.

 

No ma infatti Angelo, forse mi sono espresso male anche io......non intendevo dire che se le sposti hai poi un brutto risultato, ma solo che aumenti il rischio di rompere il celofan (specialmente magari per chi le fascia in campagna).

Certo l'ideale è come dici tu....però almeno da mè....molti hanno bisogno di spazio e allora cercano di accatastarle!!!!!

 

Noi ci avevamo provato, molta massa ma fibra poco digeribile. Molto meglio un bel impianto di loiessa, quest'anno ne abbiamo messi 6 ha.

 

Ma guarda quest'anno lo abbiamo trinciato il sorgo, e devo dire che :AAAAH::AAAAH::AAAAH::AAAAH:....na mer...da, a parte l'odore che fà vomitare e poi scola che è un piacere; poi dalle analisi risulta come dici tu poco digeribile.....ma infatto quest'anno abbiamo seminato 66 ha di Loiessa, la maggior parte da Trincea e una volta piene le trincee probabilmente la fasceremo.

Tutto questo per togliere il sorgo, ed inoltre abbiamo seminato anche 20ha di medica da fasciare o no poi si vedrà al momento e il seguito della stagione.....poi decideranno i miei capi....

Modificato da BASA
correzioni varie sulle miei risposte
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Bè nel tuo caso con 66 ha di loiessa credo che la trincea sia l'ideale, la rete, il telo, l'usura della macchina (con il verde il rotoballe fatica), poi le balle devono essere caricate, spostate e acatastate...insomma un lavoraccio.

Nel mio caso con 6 ha credo che la fasciatura sia l'ideale.

 

Qualche anno fa un tipo aveva seminato sorgo da fibra, una robaccia alta 3 metri e passa ed era riuscito a trinciarlo due volte è stato così contento del risultato che non lo ha più seminato....aveva cercato di falciarlo con una kuhn ma si è arreso dopo un metro :asd:, ha chiamato un terzista con la trincia...non vi dico le bestemmie la robaccia era troppo umida e ingolfavano continuamente...un macello, in trincea poi percolava rosso.

 

Noi avevamo seminato un paio di ha di sorgo zuccherino in secondo raccolto dopo l'orzo eravamo riusciti ad affianera il primo sfalcio (una montagna di canne) e a fasciare il secondo il fasciato non aveva muffe ma le balle erano nere.

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ma infatti Gianpi a noi è ancora conveniente la trincea, e tu fai bene a fasciare con sei ettariO0O0O0O0.

 

Per quanto riguarda il sorgo noi quest'anno abbiamo chiamato il terzista con una Jaguar e la DirectDisc......una cosa indegna, primo per il sistema del terzista nel taglio, a manetta e quindi prodotto allettato rimasto in campagna, e poi intorno alle campagne avevamo 2 metri di sorgo non tagliato:cheazz::cheazz::cheazz:.....

Poi un'altra cosa, dobbiamo dire che il sorgo lascia le terre moolto magre e quindi da escludere secondo mè dal''alimentazione, meglio poiuttosto fare del fasciato di Panico....

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meglio poiuttosto fare del fasciato di Panico....

 

Si ottimo anche il panico, noi le seminavamo di secondo raccolto dopo l'orzo e lo tagliavamo fine agosto/inizio settembre, fibra ottima molto digeribile e in buona quantità (attenzione a non lasciarlo maturare troppo), avevamo provato anche il miglio a vederlo pareva buono ma le foglie fanno una peluria ruvida che gli animali non gradiscono.

 

A dire la verità quest'anno è il primo che seminiamo loietto visto che gli affitti sono roba da matti (600-800 euro/ha) abbiamo deciso di sfruttare di più i terreni in proprietà.

 

Ritornando al discorso fasciato vs trincea bisogna dire anche che poi tutti i materiali di consumo (rete e telo) devono essere smaltiti e al di sopra di certi quantitativi inizia a diventare molto costoso.

Modificato da Gianpi
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secondo me, parere personale, meglio il fieno secco che insilato.

Nella mia zona dove ci sono parecchie aziende che allevano vacche da latte e con il passare degli anni sono arrivate ad adottare la vecchia tecnica del fieno secco.

A dire il vero l'insilato in trincea non l'hanno quasi mai praticato tranne quell'azienda che l'ha sperimentato per un anno e poi l'ha abbandonato subito, il fasciato ha tenuto più testa ma negli ultimi anni fasciano solo in casi estremi dovuti al tempo.

 

per BASA: con tutti quegli ettari di loietto e medica come si svolgerà il lavoro? con che cantiere? o affidate tutto nelle mani del contoterzista?

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secondo me, parere personale, meglio il fieno secco che insilato.

 

Bè certo le vacche sono fatte per mangire fieno secco poi il sole non costa niente...invece teli e trincee costano un bel pò.

Comunque il loietto è difficile da affienare per l'abbondanza del raccolto e l'elevato quantitativo di acqua.

 

X BASA: spiega spiega siamo tutti curiosi...inoltre che dicevi della direct disc? Non lavora bene?

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Mi intrometto anch'io in questo argomento per porvi una domanda:

Le rotoballe fasciate si possono impilare??

Sento tanti pareri discordi su questo metodo c'è chi dice che se accatastate si generano muffe e chi dice l'esatto contrario...

La parola a voi...

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Mi intrometto anch'io in questo argomento per porvi una domanda:

Le rotoballe fasciate si possono impilare??

Sento tanti pareri discordi su questo metodo c'è chi dice che se accatastate si generano muffe e chi dice l'esatto contrario...

La parola a voi...

Il discorso delle muffe non è dovuto all'impilare ma ad una conseguenza dovuta al fatto che utilizzando le forche normali hai molti rischi, infatti per il fasciato sarebbe opportuna la sua pinza, un'azienda vicino a me, che ogni anno ne fa un pò, ha la pinza per movimentarle.

Secondo me è tutto dovuto a non rompere il celopan poi stai tranquilloO0

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Beh, non credo ci sia nessuno che movimenta il fasciato con le forche!

L'impilamento, a mio parere, ha un solo vantaggio, che è quello di comprimere la parte piana del ballone in modo che, non essendoci aria, non vi siano muffe.

Io risolvo questo inconveniente poggiando l'un l'altro i balloni depositandoli così come vengono scaricati dalla rotobaler; posso fare questo in quanto il mio fasciatore wolvo non esegue il ribaltamento del ballone a fine fasciatura, ma lo poggia a terra.

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X BASA: spiega spiega siamo tutti curiosi...inoltre che dicevi della direct disc? Non lavora bene?

ma guarda Gianpi, la nostra esperienza sul sorgo non è ottima....secondo mè il problema è il prodotto allettato, cioè la barra non riesce ad effettuare la lavorazione ottimale adeguandosi alle prestazioni della trincia.

Infatti oltre al problema dell'allettato, molte piante non erano tagliate ma strappate (lamini nuovi);quindi questo mi fà dedurre che con una mole di prodotto consistente il sisitema di Taglio non sia all'altezza.

Per sopperire si dovrebbe diminuire la velocità e prendere il prodotto allettato nel senso della caduta. però dopo è ovvio che la produzione oraria calerebbe per il contoterzista!!!!!

 

per BASA: con tutti quegli ettari di loietto e medica come si svolgerà il lavoro? con che cantiere? o affidate tutto nelle mani del contoterzista?

Mah allora noi in casa abbiamo una De Pietri CS240, macchina semovente che però attualmente è rotto il piatto, se no di solito un terzista ci presta una Kuhn Alterna 500 e nostro MF 6495 per falciare il loietto...poi ranghiniamo con un Fiat 780 e un Kuhn Ga 4501 e poi il resto fà il terzista con Jaguar 900 con due Fendt 818 tms vario e un Fendt 514c (con attaccati tre vaia Nl27) e in trincea il nostro Manitou 741-120 Hlsu, Fendt 824.

Per quanto riguarda la medica dobbiamo ancora valutare se sistemare la De Pietri (perchè l'Alterna è a Flagelli), spandivoltafieno Pz Fanex 500 e Fiat 640....Kuhn Ga 4501 e Fiat 780... per l'imballatura si vedrà....fasciatura stiamo preventivando una Wolvo Fl15 e M135...e traporto a casa con MF 6495 Manitou 741-120 con due pianali da 7.50m di produzione artigianale....O0O0

Modificato da BASA
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ma guarda Gianpi, la nostra esperienza sul sorgo non è ottima....secondo mè il problema è il prodotto allettato, cioè la barra non riesce ad effettuare la lavorazione ottimale adeguandosi alle prestazioni della trincia.

Infatti oltre al problema dell'allettato, molte piante non erano tagliate ma strappate (lamini nuovi);quindi questo mi fà dedurre che con una mole di prodotto consistente il sisitema di Taglio non sia all'altezza.

Per sopperire si dovrebbe diminuire la velocità e prendere il prodotto allettato nel senso della caduta. però dopo è ovvio che la produzione oraria calerebbe per il contoterzista!!!!!

 

 

Mah allora noi in casa abbiamo una De Pietri CS240, macchina semovente che però attualmente è rotto il piatto, se no di solito un terzista ci presta una Kuhn Alterna 500 e nostro MF 6495 per falciare il loietto...poi ranghiniamo con un Fiat 780 e un Kuhn Ga 4501 e poi il resto fà il terzista con Jaguar 900 con due Fendt 818 tms vario e un Fendt 514c (con attaccati tre vaia Nl27) e in trincea il nostro Manitou 741-120 Hlsu, Fendt 824.

Per quanto riguarda la medica dobbiamo ancora valutare se sistemare la De Pietri (perchè l'Alterna è a Flagelli), spandivoltafieno Pz Fanex 500 e Fiat 640....Kuhn Ga 4501 e Fiat 780... per l'imballatura si vedrà....fasciatura stiamo preventivando una Wolvo Fl15 e M135...e traporto a casa con MF 6495 Manitou 741-120 con due pianali da 7.50m di produzione artigianale....O0O0

 

Ho capito...perciò voi avete optato per il totale insilamento del loietto non lo affienate giusto??

questo è dovuto al discorso del tempo bene o male in 2 giorni fate tutto??

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Ho capito...perciò voi avete optato per il totale insilamento del loietto non lo affienate giusto??

questo è dovuto al discorso del tempo bene o male in 2 giorni fate tutto??

 

Si del tempo inanzitutto, poi anche per una miglior fermentazione del prodotto.....quello è il grosso vantaggio dell'insilato in trincea.

E' da dire che sono decenni che lo si fà quindi a strutture siamo apposto....

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Ho capito...perciò voi avete optato per il totale insilamento del loietto non lo affienate giusto??

questo è dovuto al discorso del tempo bene o male in 2 giorni fate tutto??

 

Però il loietto è terribilmente difficile da affienare, se non si è dotati di essicatoio serve una settimana di sole e vento a 35 °C.

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Però il loietto è terribilmente difficile da affienare, se non si è dotati di essicatoio serve una settimana di sole e vento a 35 °C.

ciao Gianpi

da me quasi tutte le aziende agricole che hanno vacche da latte seminano loietto e a parte quando ti capita l'anno sfigato, fanno sempre un'ottimo fieno.

calcola che servono 4/5 giorni compreso il taglio e seminano quasi tutti diploide.

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