Giovanpaolo Inviato 23 Agosto 2023 Condividi Inviato 23 Agosto 2023 1 ora fa, superbilly1973 ha scritto: Io uso una sfoggia da grano e lo semino benissimo a distanza da grano. Non so perchè cultivar dice meglio largo . Per me a 40 cm è troppo largo però è vero ci sono le annate in cui accestisce e allora hai piante troppo fitte oppure rimane un unico stelo bello e allora hai spazio per infestanti tardive che da me arrivano già a fine febbraio Grazie..spacchi tanto seme coi rocchetti come mi faceva notare CultivarSé?....cmque lo vedrò tarando la seminatrice quanti ne rompe...pensavo di fare un elemento si e uno no...quindi andrei a 32 cm di interfila..e metterei un 180 kg ettaro,la texas ha i rocchetti in teflon..chiaro se vedo che spacco troppi semi dovrò inventarmi qlcosa.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 4 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Io uso una sfoggia da grano e lo semino benissimo a distanza da grano. Non so perchè cultivar dice meglio largo . Per me a 40 cm è troppo largo però è vero ci sono le annate in cui accestisce e allora hai piante troppo fitte oppure rimane un unico stelo bello e allora hai spazio per infestanti tardive che da me arrivano già a fine febbraio Le sfoggia già sono meglio, ho detto 40 e anche meno perchè non tutte le riesci a chiudere oltre. Quì fitto viene un casino, alletta amenochè non lo lasci largo nell'interfila ovviamente. Difatti il problema sono le infestanti tardive ad aprile ma finchè erano graminacee le fulminavi. Oggi non più perchè i graminicidi non fanno più nulla es. il cycloxidim non funziona più. Per l'appunto lo stelo unico è una canna al vento e si alza, larghetto non va male e con la barra da diserbo o meglio ancora con la manica d'aria colpisci sotto e fa meno ombrello. Da me fa più umido, più botrite e più muffa arancione e antracnosi. Sempre che si semina piuttosto presto. Semini tardi fiorisce più in alto e meno e peggio se fitto. Il problema è fittezza, altezza dei nodi, diserbo ovviamente ma relativo perchè il favino si può tagliare alto e non ultimo questione dei semi spezzati. Con la soia è stato un casino quindi i legumi meglio poco fitti se ti piace la definizione o se proprio seminti di precisione anche con distanze da frumento. Con le Sfoggia nuove da mais di precisione oggi ci semini praticamente tutto per cui non è una macchina concettualmente da sottovalutare è forse ad oggi quella più delicata nelle sue versioni. Anche rustica nelle zone dove nessun'altra vorrebbe andare ossia golene e lanche di Po e affluenti oltre che a terreni misti sassi e sassetti da cava. Stiamo aspettando una macchina simile multi crop da qualche mese ma arriverà... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 8 ore fa, Giovanpaolo ha scritto: Grazie..spacchi tanto seme coi rocchetti come mi faceva notare CultivarSé?....cmque lo vedrò tarando la seminatrice quanti ne rompe...pensavo di fare un elemento si e uno no...quindi andrei a 32 cm di interfila..e metterei un 180 kg ettaro,la texas ha i rocchetti in teflon..chiaro se vedo che spacco troppi semi dovrò inventarmi qlcosa.. No no ovviamente provi prima . Si vede se il seme riesce a fuoriuscire bene dalla vaschetta. Io con la K-sf riesco a seminare anche la mezza fava. Poi il favino a volte è più panciuto e a volte più mingherlino però esce bene senza spaccarlo. Ha una regolazione unica per la grandezza semi o hai semi grandi / semi fini ? Se hai la doppia regolazione per me non avrai problemi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FabioFG Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 (modificato) 12 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Io uso una sfoggia da grano e lo semino benissimo a distanza da grano. Non so perchè cultivar dice meglio largo . Per me a 40 cm è troppo largo però è vero ci sono le annate in cui accestisce e allora hai piante troppo fitte oppure rimane un unico stelo bello e allora hai spazio per infestanti tardive che da me arrivano già a fine febbraio Io uso una Marzia ultimo tipo, e non ho mai avuto problemi di seme spaccato. Distanza normale da grano, aratura dopo un passaggio di Glifo, pre-emergenza obbligatorio come DJ consglia da sempre. Cmq quest'anno era troppo alto ed è stato difficile da trebbiare. La mia resa è stata 17 q.li/ha su un appezzamento, e 22 q.li/ha su l'altro, seme autoprodotto. Per come sono andate le medie non mi posso lamentare. Appezzamenti seminati a distanza di 8 giorni...leggera differenza di altitudine, ma un forte attacco ruggine. Chiedo a DJ, sento molti che usano come nanizzante del normale Rame entro la metà di Marzo, che ci puoi consigliare a riguardo ? Modificato 24 Agosto 2023 da FabioFG 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanpaolo Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 2 ore fa, superbilly1973 ha scritto: No no ovviamente provi prima . Si vede se il seme riesce a fuoriuscire bene dalla vaschetta. Io con la K-sf riesco a seminare anche la mezza fava. Poi il favino a volte è più panciuto e a volte più mingherlino però esce bene senza spaccarlo. Ha una regolazione unica per la grandezza semi o hai semi grandi / semi fini ? Se hai la doppia regolazione per me non avrai problemi. Ha 2 regolazioni..una di apertura delle lamelle di uscita..che se la apri tutta scarica diciamo..e l altra dove c è il cambio...ma appunto su sta texas non trovo nulla sul web...grazie ancora..gentilissimo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, Giovanpaolo ha scritto: Ha 2 regolazioni..una di apertura delle lamelle di uscita..che se la apri tutta scarica diciamo..e l altra dove c è il cambio...ma appunto su sta texas non trovo nulla sul web...grazie ancora..gentilissimo. Scusa ma se la hai in casa perchè non la provi? Metti una manciata di favino in una bocchetta e guardi come esce il seme cioè vedi se passa nei rocchetti liscio o si inpunta . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, FabioFG ha scritto: Io uso una Marzia ultimo tipo, e non ho mai avuto problemi di seme spaccato. Distanza normale da grano, aratura dopo un passaggio di Glifo, pre-emergenza obbligatorio come DJ consglia da sempre. Cmq quest'anno era troppo alto ed è stato difficile da trebbiare. La mia resa è stata 17 q.li/ha su un appezzamento, e 22 q.li/ha su l'altro, seme autoprodotto. Per come sono andate le medie non mi posso lamentare. Appezzamenti seminati a distanza di 8 giorni...leggera differenza di altitudine, ma un forte attacco ruggine. Chiedo a DJ, sento molti che usano come nanizzante del normale Rame entro la metà di Marzo, che ci puoi consigliare a riguardo ? Non ho mai messo nanizzante sul favino. Purtroppo ultimamente le annate sono variabili , moolto variabili. Da me o fa caldo e cresce troppo oppure fa freddo e non piove e non cresce nulla oppure lo semini giusto ma brina in fiore, alla fine non riesco mai a capire quando e se fare sia il fungicida che nanizzante. Come dice cultivar se diventa troppo alto e fiorisce in punta non è bene . Per trebbiarlo poi in un modo o in un altro lo si trebbia però da me lo si dovrebbe trebbiare prima del grano per evitare che si apra il bacello per il troppo caldo , invece appena apre ammasso tutti a fare grano e il favino lo si fa per ultimo. Chi ne farà ancora almeno.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanpaolo Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 2 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Scusa ma se la hai in casa perchè non la provi? Metti una manciata di favino in una bocchetta e guardi come esce il seme cioè vedi se passa nei rocchetti liscio o si inpunta . Eh si..l ho portata a casa l altro ieri..se trovo un po di favino la provo nel fine settimana. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 6 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Non ho mai messo nanizzante sul favino. Purtroppo ultimamente le annate sono variabili , moolto variabili. Da me o fa caldo e cresce troppo oppure fa freddo e non piove e non cresce nulla oppure lo semini giusto ma brina in fiore, alla fine non riesco mai a capire quando e se fare sia il fungicida che nanizzante. Come dice cultivar se diventa troppo alto e fiorisce in punta non è bene . Per trebbiarlo poi in un modo o in un altro lo si trebbia però da me lo si dovrebbe trebbiare prima del grano per evitare che si apra il bacello per il troppo caldo , invece appena apre ammasso tutti a fare grano e il favino lo si fa per ultimo. Chi ne farà ancora almeno.... il nanizzante credimi che funziona, sembra un costo ma a giugno diventa un aiutante, fino a luglio aiuta a tenere la pianta. Avevo visto un articolo francese e svizzero e ovviamete da noi manco a parlarne. Mi sono fatto coraggio e col Moddus che costava ancora assai ci ho provato anche con una punta di Strabilian circa mezzo litro. Poi ripeto che è meglio ma è in fondo come le fave, il meteo e le ore di luce fanno due trattamenti, il primo col diserbo di ritocco e il secondo col funghicida aumentando il ccc. Mi hanno tirato a luglio mentre quelli in valle erano stesi o affastellati. Col freddo umido spinge in altezza non si può dire che non è vero ed è abbastanza standardizzata. Se semino tardi mi spinge in altezza e non so come fanno chi semina a febbraio. Lo avevo nei sovesci e negli erbai dove ovviamente compete e tende a filare a fare poca corona e immancabilmente cadere in avanti se non annerirsi dove piega per cui largo e nanizzato me lo hanno sempre ritirato. Non so, ho visto un favino nero che resta affastellato ma fiorisce come la soia anche rasoterra, non so che varietà sia nero con seme molto piccolo bruciato che non tollera il calore, molto precoce, mi ha stupito per il seme e per la tenuta della fittezza ma ero lì solo per portar via le paglie. Comunque altino e a gamba fine. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 2 ore fa, CultivarSé ha scritto: il nanizzante credimi che funziona, sembra un costo ma a giugno diventa un aiutante, fino a luglio aiuta a tenere la pianta. Avevo visto un articolo francese e svizzero e ovviamete da noi manco a parlarne. Mi sono fatto coraggio e col Moddus che costava ancora assai ci ho provato anche con una punta di Strabilian circa mezzo litro. Poi ripeto che è meglio ma è in fondo come le fave, il meteo e le ore di luce fanno due trattamenti, il primo col diserbo di ritocco e il secondo col funghicida aumentando il ccc. Mi hanno tirato a luglio mentre quelli in valle erano stesi o affastellati. Col freddo umido spinge in altezza non si può dire che non è vero ed è abbastanza standardizzata. Se semino tardi mi spinge in altezza e non so come fanno chi semina a febbraio. Lo avevo nei sovesci e negli erbai dove ovviamente compete e tende a filare a fare poca corona e immancabilmente cadere in avanti se non annerirsi dove piega per cui largo e nanizzato me lo hanno sempre ritirato. Non so, ho visto un favino nero che resta affastellato ma fiorisce come la soia anche rasoterra, non so che varietà sia nero con seme molto piccolo bruciato che non tollera il calore, molto precoce, mi ha stupito per il seme e per la tenuta della fittezza ma ero lì solo per portar via le paglie. Comunque altino e a gamba fine. Ma perchè la granella da favino nanizzato è in qualche modo diversa? O potrebbe avere residui non conformi alle norme? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 29 minuti fa, superbilly1973 ha scritto: Ma perchè la granella da favino nanizzato è in qualche modo diversa? O potrebbe avere residui non conformi alle norme? No la granella è normale ma ho visto una varietà nera che sopportava la fittezza ma era brutta. Il nanizzante incide su alcuni ormoni ma per ora che si fa la granella il nanizzante ha praticamente finito l'effetto ma sulla granella non fa molto, come azione però agisce sugli ormoni, solitamente resta un pelo non troppo, più grossina. I legumi hanno la grandezza dei semi piuttosto determinata. Se poi ci si mette il meteo va be. Se i Francesi adesso usano le granelle rosse, nere dei favini oltre alle fave rosse per seminare adesso da mandare scotelette.... se ne sbattono di tutto. Solo da noi non si riesce ad uscire dalla tradizione? Hanno più varietà e più tecnica e noi legati al passato con un'industria morente. Qua ancora a dare favino alle bestie per psico....... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 20 minuti fa, CultivarSé ha scritto: No la granella è normale ma ho visto una varietà nera che sopportava la fittezza ma era brutta. Il nanizzante incide su alcuni ormoni ma per ora che si fa la granella il nanizzante ha praticamente finito l'effetto ma sulla granella non fa molto, come azione però agisce sugli ormoni, solitamente resta un pelo non troppo, più grossina. I legumi hanno la grandezza dei semi piuttosto determinata. Se poi ci si mette il meteo va be. Se i Francesi adesso usano le granelle rosse, nere dei favini oltre alle fave rosse per seminare adesso da mandare scotelette.... se ne sbattono di tutto. Solo da noi non si riesce ad uscire dalla tradizione? Hanno più varietà e più tecnica e noi legati al passato con un'industria morente. Qua ancora a dare favino alle bestie per psico....... Va bè io sono sanlurese e siamo conosciuti come saddoresu pappa fa, cioè sanlurese mangiatore di fave ma quelle grandi che secche sono introvabili e pure molto più buone con sugo, bietola e cotico di maiale. Mangiare favino noi ma manco per idea però lo ho visto confezionato in vasetto 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 24 Agosto 2023 Condividi Inviato 24 Agosto 2023 1 ora fa, CultivarSé ha scritto: No la granella è normale ma ho visto una varietà nera che sopportava la fittezza ma era brutta. Il nanizzante incide su alcuni ormoni ma per ora che si fa la granella il nanizzante ha praticamente finito l'effetto ma sulla granella non fa molto, come azione però agisce sugli ormoni, solitamente resta un pelo non troppo, più grossina. I legumi hanno la grandezza dei semi piuttosto determinata. Se poi ci si mette il meteo va be. Se i Francesi adesso usano le granelle rosse, nere dei favini oltre alle fave rosse per seminare adesso da mandare scotelette.... se ne sbattono di tutto. Solo da noi non si riesce ad uscire dalla tradizione? Hanno più varietà e più tecnica e noi legati al passato con un'industria morente. Qua ancora a dare favino alle bestie per psico....... "Il nanizzante agisce su alcuni ormoni": cioè sono prodotti antigibberelline. Si usano sulle piante ornamentali, specialmente coltivate fuori suolo cioè in vaso: secondo me fare favino in un'areale dove si deve applicare un brachizzante non è logico. Già che rende poco, aumentiamo anche le voci di costo del conto colturale, visto che per seminarlo costa caro e il raccolto te lo prendono a prezzi da solidarietà.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Agosto 2023 Condividi Inviato 25 Agosto 2023 16 ore fa, Ninjarosso ha scritto: "Il nanizzante agisce su alcuni ormoni": cioè sono prodotti antigibberelline. Si usano sulle piante ornamentali, specialmente coltivate fuori suolo cioè in vaso: secondo me fare favino in un'areale dove si deve applicare un brachizzante non è logico. Già che rende poco, aumentiamo anche le voci di costo del conto colturale, visto che per seminarlo costa caro e il raccolto te lo prendono a prezzi da solidarietà.... Sì è anti giberellico ma prova tu a raccoglierlo da terra. Non è una perdita di tempo e quindi perdita economica se va a terra poi ..... Le componenti economiche sono molte 30 e o 60 e al litro se riferite al quintale di granella l'anno scorso ci stavi dentro assai. Chairo è un solo fattore della produzione ma ... se hai meteo avversissimo, molto avverso ..... la cosa cambia. Il freddo umido spinge ma il rovescio della medaglia è sempre dietro l'angolo ma il favino come le invernali si spera di raccoglierle prima dei caldoni estivi.... Se permetti chi ha primaverili sta tremando molto di più. LA questione tecnica e ecomicità in agricoltura, sotto il cielo stellato è una guerra, in un mercato totalmente inventato e irrazionale che non ha un risvolto sociologico o psicologico, direi psichiatrico viste le insensate speculazioni, non sono le fredde curve di domanda e offerta dove spostare l'asse o il cursore. L'ho usato e quindi provato anche sulla soia per me sono molto validi poi molti altri prodotti sono introvabili o colpevolmente non aggiornati. LA questione di autorizzazione in commercio non è detto che i prodotti vengano revocati per manifesta tossicità o pericolosità, molto spesso per questioni economiche e aggiungerei altro. I nanizzanti si usano degli anni 70 dove il clima e le varietà spingono anche oltre il controllo genetico dei vari geni sh o altri che dovrebbero impedire l'effetto delle giberelline sui nodi di allungamento ma non sempre è così. Cerone, ccc, moddus che è molto più recente sono di uso comune anche su colture erbacee. I brachizzanti e le citochinine stimolano diversi centri fisiologici ma soprattutto la ramificazione in specie che ramificano più che accestire dal basso o dalla corona. Brachizzare è l'effetto di accorciare i nodi appunto con antigiberellici in primis anche se nello specifico i brachizzanti sono una categoria a se che ha all'interno anche i nanizzanti come il ccc, attualmente il metamitron, il diserbo da barbabietola, fa da brachizzante e diradante ma si è scoperto in seguito il suo effetto su melo e pero.... mai escludere gli effetti secondari. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Agosto 2023 Condividi Inviato 25 Agosto 2023 17 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Va bè io sono sanlurese e siamo conosciuti come saddoresu pappa fa, cioè sanlurese mangiatore di fave ma quelle grandi che secche sono introvabili e pure molto più buone con sugo, bietola e cotico di maiale. Mangiare favino noi ma manco per idea però lo ho visto confezionato in vasetto Fino all'anno scorso c'era la corsa ad usare farina di favino per le impanature. In Francia va in vasetto di latta. Le fave si perde la cultura, a parte allergie, intolleranze, favismo, deficit di 5 -fruttosio fosfato ecc... Chi trovi che mette a magno le fave secche o che toglie l'ilo.... Cibo è cultura ed è tecnica. Però certe fave autoctone chissà perchè la gente fa la corsa. La gente, la massaia che forse non so quanto esista ancora, non ha il tempo per cucinare,,,,, mmmm.... però guardare programmi di cucina ed andare dal dietologo il tempo lo trova. Non ditemi che tutti gli animalisti sono animali autotrofici .... le proteine le ricavano da qualche parte..... Manca la testa non il mercato. 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
donatogent Inviato 28 Agosto 2023 Condividi Inviato 28 Agosto 2023 Il problema principale che ho sul favino sono le orobanche e per tale motivo ho optato per seminarlo ogni 5 anni minimo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 15 Settembre 2023 Condividi Inviato 15 Settembre 2023 Il 28/8/2023 at 21:16, donatogent ha scritto: Il problema principale che ho sul favino sono le orobanche e per tale motivo ho optato per seminarlo ogni 5 anni minimo. Ahhh bè neanche in 12 anni te ne luberi. Le Orobanche sono vere banche di seme talmente resistente da trovartelo per decenni non ci sono troppe misure se non rotazioni lunghissime e cereali. Anche se mettessi altre piante come girasole, pomodoro, tabacco, sulla o il resto delle leguminose le avresti lo stesso in fiore seppur piccole scalchignate ma resterebbero lì o in via di diffusione. Puoi fare ogni tipo di diserbo ma puntualmente avresti a maggio i germogli stile asparagi. Praticamente invincibile se non nel lunghissimo periodo e con una pulizia estrema dei bordi e sperando nei vicini che le evitino. Il seme molto piccolo, duro e duraturissimo impossibile da controllare anche dopo 20 anni. Mangiarle con le spuntature delle fave e le favette dovresti aprire una trattoria per vegani.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Josh Inviato 3 Ottobre 2023 Condividi Inviato 3 Ottobre 2023 Buongiorno, conoscete il prezzo attuale della semente? Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 3 Ottobre 2023 Condividi Inviato 3 Ottobre 2023 Buongiorno, conoscete il prezzo attuale della semente? Grazie65-70Inviato dal mio KB2003 utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FabioFG Inviato 4 Ottobre 2023 Condividi Inviato 4 Ottobre 2023 Il 3/10/2023 at 16:29, DjRudy ha scritto: 65-70 Inviato dal mio KB2003 utilizzando Tapatalk Assurdo, e come mai il prezzo sta ancora tra i 30 e i 35 euro al quintale ? Troppo facile fare così. Loro comprano a 30/35 euro e vendono a più del doppio, proprio quest'anno che Favino ce n'è pochissimo in giro. Quanti anelli al naso. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 4 Ottobre 2023 Condividi Inviato 4 Ottobre 2023 Non c'è obbligo di uso di semente certificata sul favino, un semplice pulitore di 50 anni fa e ci si fa il seme in casa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
topopea Inviato 5 Ottobre 2023 Condividi Inviato 5 Ottobre 2023 11 ore fa, DjRudy ha scritto: Non c'è obbligo di uso di semente certificata sul favino, un semplice pulitore di 50 anni fa e ci si fa il seme in casa. chi fa psr ha l obbligo se non erro... non ho idea delle quantità Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FabioFG Inviato 6 Ottobre 2023 Condividi Inviato 6 Ottobre 2023 Il 4/10/2023 at 22:08, DjRudy ha scritto: Non c'è obbligo di uso di semente certificata sul favino, un semplice pulitore di 50 anni fa e ci si fa il seme in casa. Si ma perdi il premio accoppiato, che su Favino o similari è circa 42 euro... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
savioleo Inviato 6 Ottobre 2023 Condividi Inviato 6 Ottobre 2023 1 ora fa, FabioFG ha scritto: Si ma perdi il premio accoppiato, che su Favino o similari è circa 42 euro... siamo certi di questo? considera che nell'ultimo documento agea sui quantitativi per le colture soggette ad accoppiato non sono presenti le leguminose lasciando presupporre che non ci siano vincoli su dosi. non vorrei che anche per il cartellino sia lo stesso (cartellino o fattura). sul sito masaf dicono specificatamente per frumento duro, girasole e colza: Dall'anno di domanda 2024 è richiesto l'uso della semente certificata. per leguminose nulla. Riporto integralmente: Sostegno accoppiato al reddito per superficie, Colture proteiche Leguminose eccetto soia - PD 06 CIS(09) Il premio è concesso per ettaro di superficie a leguminose da granella ed erbai annuali di sole leguminose, eccetto la soia. Le colture che non raggiungono, rispettivamente, la fase di maturazione piena dei semi e la fioritura a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute, sono ammissibili all'aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi fino alla suddetta fase di crescita. Sono beneficiari gli agricoltori in attività, senza limitazioni regionali, che conducono superfici investite a leguminose da granella ed erbai annuali di sole leguminose, seminate e coltivate secondo le normali pratiche colturali e mantenute in normali condizioni almeno fino alla maturazione piena dei semi per le colture di leguminose da granella e fino all'inizio della fioritura per gli erbai. L'importo unitario previsto è pari a 40,04 euro/ha. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 6 Ottobre 2023 Condividi Inviato 6 Ottobre 2023 Si ma perdi il premio accoppiato, che su Favino o similari è circa 42 euro...Obbligo seme certificato non c è su favino nemmeno se prendi accoppiato Inviato dal mio KB2003 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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