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I Francesi fanno pol e peso, i tedeschi sempre pol e meno peso; diciamo che i francesi sono a 13 tons di saccarosio i tedeschi a 11 circa; non quest'anno però dove stimano - 20% di produzione (oltre al - 10% sulle superfici).

Il collega dice che siamo dovuti diventare + bravi ad "estrarre" per 2 motivvi, le ns bietole causa la retrogradazione ed altro, hanno generalmente una resa in zucchero inferiore (il saccarosio non cristallizza tutto; la perdita resta nel melasso che vale poco) ; aggiungo che i costi dell'energia in italia sono del 20/25% superiori al nord europa (non solo per gli zuccherifici). quindi per fare zucchero dobbiamo essere più bravi. Facendo alcuni esempi, noi produciamo vapore ed energia con il metano gli altri con carbone, coke, nucleare, rifiuti.

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Dati quasi definitivi, su 26.000 ettari media di 8,35 tons di saccarosio per ettaro; quando avrò quelli definitivi ve li scrivo; intanto cerchiamo di finire le ultime bietole!

 

 

Visto che quest'anno si è seminato fino a maggio inoltrato, si è capito quale puó essere il termine max in cui conviene piantare? E' stata messa giú una statistica delle rese per periodo di semina?

Spererei di no, ma potrebbe essere utile per casi simili i prox anni.

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abbiamo tutto registrato; ovvio che ci sono da fare le dovuto considerazioni con le piogge e le eventuali irrigazioni. La bietola ha fatto miracoli; citando un caso limite................sotto Pivot, seminate il 17 maggio, risultato 11 tons di saccarosio (non parlo di 1 ettaro!!

 

Appena avremo i dati definitivi cercherò di essere più preciso, certo quest'anno la finestra del 18/20 aprile ha permesso produzioni interessanti; la differenza l'hanno fatta le piogge di fine maggio/giugno, fino ad allora a sud del po' si erano sviluppate molto bene , mentre a nord del po hanno chiuso più tardi.........in alcuni casi molto tardi!

Modificato da rafagas
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C'è da dire una cosa importantissima, sono cambiate le genetiche e il priming fa la differenza. Si usa il priming come da anni lo si fa sulle ortiva, caspita parte prima anche col freddo e non si perdono come accadeva anche solo quattro anni fa. Si sa molto di più. La genetica molecolare della bietola sta facendo passi da gigante, si è indietro di cinquant'anni rispetto al mais ed è comunque un genoma più semplice di quello del frumento. Si può dire che si stanno applicando tecnologie sementiere pià delicate e particolari, radiografie, densimeti, separazione, peso seme, traccianti metabolici, osmopriming, termo e dry priming, cose che c'erano in orticoltura e nel pomodoro. Quest'anno è un anno limite che presenta quello che normalmente c'è nel nord europa. Ma Noi siamo a sud e a sud persino del 35° parallelo se non più a sud, con una o tre ore di luce in più e con parecchi gradi di calore in più a 40C°.

Più irrighi o più piove e poco azoto dai, meno melassigeni e più purezza ti trovi e recuperi quei 2-3 fino a 5% di saccarosio cristallizato in più...però deve retrogradare il meno possibile e cavare quando il fittone non è troppo vecchio. Quest'anno in alcune zone, alcune aziende che seguivo con le pochissime bietole sopravvissute e seminate, si è cavato con fittone vecchio e fibroso, altro problema tecnologico perchè sfianca le tagliatrici e blocca lo sporco e parte degli zuccheri in infusione.

Non è la canna da dove non si butta via niente. Le polpe diventano un problema per il costo e perchè ormai sono sempre meno chi li usa secche e insilate. Troppa burocrazia e gestione di terre e prodotti esauriti sono un freno. A Rocca Bianca pagano un sacco di multe e grane per i piazzali dove sono stoccati.

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Sicuramente bastano anche meno di 20Km basta vedere l'E-M..

Dalla mia esperienza gli zuccherifici dovrebbero attenersi di più alla parte industriale-estrattiva e lasciare la parte gestinale, la scelta del seme e delle genetiche, l'agronomia ad enti, professionisti, la Beta e ad altri. Non mi trovo d'accordo sul fornire i pacchetti unici vorrei in talia più libertà come hanno i francesi. Le quote lasciano troppo al privato industriale e meno al produttivo questo è anche quello che riscontravo nel settore lattiero-caseario.

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scusa ma tutti seguono le indicazioni tecniche di Beta, almeno noi lo facciamo. Siamo anche nel CDA di Beta che finanziamo nell'interesse della bieticoltura. La filiera va guidata e supportata; i francesi, tedeschi eD olandesi fanno così...o forse di più!

Beta è indipendente dal punto di vista tecnico ed ha un comitate scientifico esterno che rattifica gli studi , ricerche e varietali.

Se poi in passato o presente qualcuno ha strumentalizzato le info o scelte tecniche, ripeto oggi non si può generalizzare. Noi siamo una cooperativa, OP delle bietole, spendiamo soldi in ricerca, finanziamo al filiera, facciamo accordi pluriennali , abbiamo investito 160 mil di € in 6 anni ed altri ne investiremo e l'utile di bilancio lo dividiamo sui soci che hanno prodotto bietole.

Questa è la nostra filiera che vogliamo tutelare e supportare.

Le quote; in italia gli agricoltori non le hanno acquistate in francia si! non credo sia colpa dell'industria (che io non voglio difendere).

Qui si aprirebbe un lungo discorso sull'OCM

Potremmo anche parlare delle quote latte (te lo dice uno che ha 27 anni di lavoro nello zootecnico soprattutto ruminanti a livello europeo).........però saremmo OT ;) magari continuiamo in privato se credi :n2mu:

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  • 3 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

Volendo provare a seminare bietole per la prima volta, cosa devo fare?

Io ho terreni nella zona del portogruarese, una volta le bietole producevano bene qua con una quantità di saccarosio quasi sempre > alle 10t/ha di saccarosio, ma con la chiusura dello stabilimento di Ceggia (VE) si è molto ridimensionata come coltura.

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si il prezzo scenderà, anche se non è ancora stato definto. Noi presentiamo 42 € ton + eventuale ristorno........poi si vedrà.

 

Per fare bb a Portogruaro ti devi rivolgere al tecnico G.Finotto oppure allo zuccherificio di Pontelongo. Trovi i riferimenti nel ns sito; il 20 saremo a S.Donà all'hotel Park per la riunione di fine campagna

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si il prezzo scenderà, anche se non è ancora stato definto. Noi presentiamo 42 € ton + eventuale ristorno........poi si vedrà.

 

Per fare bb a Portogruaro ti devi rivolgere al tecnico G.Finotto oppure allo zuccherificio di Pontelongo. Trovi i riferimenti nel ns sito; il 20 saremo a S.Donà all'hotel Park per la riunione di fine campagna

Ok grazie mille.

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si il prezzo scenderà, anche se non è ancora stato definto. Noi presentiamo 42 € ton + eventuale ristorno........poi si vedrà.

 

Non vi sembra di scendere un po troppo con il prezzo dopo aver illuso i coltivatori con un ristorno di 13 euro?

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Noi non abbiamo illuso nessuno; diamo di ristorno quello che il bilancio consente. Il prezzo dello zucchero era salito di molto ed abbiamo distribuito quello che si poteva; ora il prezzo dello zucchero è diminuito di molto e prevediamo meno margine per il 2014 (nel 2013 ci sarà ancora qualcosa di interessante). Così funzionano le cooperative; i prezzi europei e mondiali dello zucchero sono pubblici quindi puoi verificare.

Aggiungo che per la altre colture i prezzi non sono noti e garantiti prima della semina; per la bietola lo sono.

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Intendevo dire che sapendo già che il prezzo dello zucchero calava, perché non fare un ristorno normale tipo gli anni precedenti e tenersi un po' margine per non calare il prezzo l'anno prossimo?

 

Inviato dal mio Galaxy Nexus usando Tapatalk 4

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  • 4 settimane dopo...
Ma con la campagna bietole 2014 come siamo messi?Perche vedo una calma in giro nessuno ne parla!!!!!!!

Sono calati un pò i prezzi.

E passa la voglia a molti di farle.

Io stesso sono indeciso.

Tante parole ma alla fine si ridimensiona perchè le spese sono molte nelle bietole e si è vincolati a gradi + quintali altrimenti si và in perdita.

E farne molte si ha paura.

Farne poche è una voglia malsana mettere e tenere tutto a 45 per una parte marginale di terra.

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Di certo posso dirvi che molti agricoltori anche se il prezzo è calato faranno bietole,di più che nel 2013,perchè molti si sono stufati del mais e hanno già detto che prima che ritorneranno a metterne ne passerà molto del tempo..chiaro che la bietola è una coltura che ha molte spese però se fatta come si deve ti ripaga alla grande!

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