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Il fattore "umano" è una costanza di tutti i siti produttivi del mondo,di tutti i marchi di trattori e non solo quelli!!!!!

Il lavoratore(sia esso operaio,dirigente o altra mansione ricoperta) io lo definisco un'"arma" indispensabile in un sito produttivo..........

Associo la figura dei lavoratori a quella delle armi perchè i lavoratori,come le armi, ti si possono rivoltare contro!

Quì il caso Mc Cormick ne è un esempio..........e chi ne paga le conseguenze sono gli agricoltori,e tutta la filiera di distribuzione del prodotto........ma chi paga il prezzo maggiore secondo me è proprio Mc Cormick, con un danno di immagine ed una reputazione compromessa!

Questo per dire che certe volte il costruttore può essere vittima dei suoi stessi collaboratori.

Penso altresì che ora,dopo quanto accaduto,in McC stiano ben attenti alla qualità del prodotto e all'operato dei suoi collaboratori.(ovviamente è una mia considerazione personale).

Comunque secondo me il rischio di acquistare una macchina in cui ci abbia messo le mani un operaio incavolato,o con la testa tra le nuvole è tutt'altro che remoto........e colpisce in modo subdolo qualunque marchio.(vedi molte riparazioni nn riconducibili a difetti di progetto).

VALTRA fa scuola!

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in che senso?

Valtra secondo me, è una realtà industriale di riferimento nel mondo occidentale.

In Valtra si è cercato di motivare e responsabilizzare al massimo il lavoratore!

Ogni operaio della filiera produttiva certifica il proprio lavoro apponendo un cartellino con data e firma!

Questo al fine di responsabilizzare il lavoratore perchè in caso di problemi ,siano essi malfunzionamenti o rotture,sì può risalire con molta facilità ed immediatezza all'operatore che nn ha fatto bene il proprio lavoro e prendere quindi i dovuti provvedimenti nei suoi confronti.

Non soddisfatti di ciò,in Valtra hanno pensato anche di premiare i migliori lavoratori(quelli che hanno avuto i minori richiami in seguito ad inconvenienti) con compensi in denaro o vacanze!

E' così che secondo me si produce qualità!

Purtroppo tutti gli altri costruttori occidentali e non (salvo però i giapponesi che fanno paura x la qualità) sono rimasti ancora ai classici (obsoleti) controlli qualità........e i risultati lasciano spesso a desiderare!

Ovviamente chiedo scusa per l'O.T.

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Valtra secondo me, è una realtà industriale di riferimento nel mondo occidentale.

In Valtra si è cercato di motivare e responsabilizzare al massimo il lavoratore!

Ogni operaio della filiera produttiva certifica il proprio lavoro apponendo un cartellino con data e firma!

Questo al fine di responsabilizzare il lavoratore perchè in caso di problemi ,siano essi malfunzionamenti o rotture,sì può risalire con molta facilità ed immediatezza all'operatore che nn ha fatto bene il proprio lavoro e prendere quindi i dovuti provvedimenti nei suoi confronti.

Non soddisfatti di ciò,in Valtra hanno pensato anche di premiare i migliori lavoratori(quelli che hanno avuto i minori richiami in seguito ad inconvenienti) con compensi in denaro o vacanze!

E' così che secondo me si produce qualità!

Purtroppo tutti gli altri costruttori occidentali e non (salvo però i giapponesi che fanno paura x la qualità) sono rimasti ancora ai classici (obsoleti) controlli qualità........e i risultati lasciano spesso a desiderare!

Ovviamente chiedo scusa per l'O.T.

 

Grazie per l'esaustiva spiegazione, era una cosa della quale non ero a conoscenza!!!E sarebbe un ottimo esempio per qualunque realtà produttiva!!!

Fine O.T. (alla quale ho contribuito anch'io!!)

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pur condividendo una parte degli aspetti sulla ricerca della qualità (cartellino e firma dei dipendenti) che comunque presentano dei rischi elevatissimi che non sto a spiegare, io starei attento ai giudizi di merito, in quanto all'interno della fabbrica ci sono delle componenti che non sono facilmente identificabili...

do solo un esempio e lo chiudo qui perchè allora trasformeremo questo forum non più sulle macchine mccormick, ma sulle politiche aziendali e sindacali..

1) ripeto nessuno ha segreti più di importanti di altri, il meccanismo di "controllo/premiazione qualità" descritto per valtra non è una verità universale, in fabbrica entrano in gioco mentalità, culture, rapporti sindacali, obiettivi aziendali, rapporti costo/beneficio ecc ... che non sono facilmente sintetizzabili e/o esportabili in ogni luogo...

da consulente (ma agricoltore di nascita, nell'animo e nelle ore "perse") , credetemi sulla parola. Un modello di politica industriale nipponico non è esportabile in romania, come un modello industriale "padano" non è esportabile nel tavoliere delle puglie... e con questo chiudo, ripeto per non andare troppo fuori argomento.

2) preferisco tornare ai mccormik e sui pregi/difetti e rapporti costo/beneficio, risparmi di costi in acquisto rispetto alle spese di manutenzione/rottura, nonchè prezzo di acquisto in confronto al prezzo di vendita usato, ed infine consumi e produttività.

 

Penso che seppur nel piccolo, un approccio imprenditoriale sia di assoluto giovamento e all'agricoltura, e come messaggio forte alle case di produzione.

 

Il fatto che il mccormick mantenga di fatto le "vecchie" strutture CASE e faccia solo dei piccoli e modesti miglioramenti sia un aspetto positivo, e per il bilancio economico della Argo, e per il fatto che le cose ben fatte non si cambiano, ma si adeguano solamente alla modifica delle esigenze umane, e per l'agricoltore utente finale che sa di acquistare una macchina testata, rodata, consolidata, ma allo stesso tempo al passo con i tempi.

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I sabotaggi lasciano sempre increduli ma purtroppo la storia della meccanizzazione ne e' stata più volte attraversata, a volte in modo colposo (semplice lavoro fatto con di malavoglia perche' rischio la cassa integrazione) o peggio doloso perche il "padrone" ha fatto girare le scatole con qualche provvedimento da avversare.

 

Spesso le case non pubblicizzano questi fatti anzi tendono a nasconderli per non subire ritorni negativi di immagine ma sono cose che sono sempre successe e ahime' credo continueranno a succedere con le continue "concentrazioni, fusioni, ottimizzazioni, ecc.

 

Per quanto riguarda il tema Mccormick è una voce piuttosto ricorrente così come quella di aprilia della vecchia Landini/MF e si dice voce di popolo voce di Dio.

 

Qualcosa di meno noto ha riguardato invece anche N. Holland relativamente a delle grosse proteste negli stabilimenti canadesi dove veniva prodotta la Serie G (prima della cessione alla Buhler Industry) tanto che alcuni concessionari furono chiamati a riverificare delle macchine dove ina alcuni casi mancavano proprio dei pezzi.

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Buon Anno a tutti!

Concordo pienamente con quanto detto da "prastella" sul discorso produttivo/qualitativo che è molto ampio, complesso......ed ha radici molto lontane.

Tornando a McC penso veramente che ormai questa brutta esperienza sia una parentesi chiusa.

Lo storico e celebre marchio americano nel corso della sua storia ha localizzato i suoi siti produttivi in aree strategiche di grande rilevanza industriale,con radici americane che si sono diramate seguendo lo scenario industriale nord-europeo.

Un marchio che ha fatto della qualità,della solidità e della concretezza delle prestazioni(non è mai stato un trattore con troppi fronzoli) il suo biglietto da visita.......la sua reputazione.

Negli ultimi anni è stato "vittima" di sballottamenti relativi ai continui passaggi di proprietà(vedi acquisizioni New Holland ed attuale proprietario ARGO) con conseguenze che sono state sotto gli occhi di tutti.

Ora però,sono sicuro che Mc Cormick torni a far parlare di sé come il protagonista della meccanizzazione agricola che è sempre stato.

Le attuali macchine McC sono l'evoluzione dei precedenti CASE ( che di sicuro non hanno bisogno di presentazioni).

Trattori robusti ed efficienti, migliorati in tanti particolari che vanno dalle trasmissioni al confort complessivo (cabine e sospensioni).

Attendo vivamente le impressioni dei nuovi McC. (le mie ottime impressioni risalgono al marchio CASE).

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Senza voler nulla togliere alla bontà delle macchine,non è che senza McCormick non si ari più la terra.In fondo dobbiamo essere anche un pò realisti:prima dell'acqusizione da parte di Argo,chi ....zz lo conosceva sto marchio!!

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Senza voler nulla togliere alla bontà delle macchine,non è che senza McCormick non si ari più la terra.In fondo dobbiamo essere anche un pò realisti:prima dell'acqusizione da parte di Argo,chi ....zz lo conosceva sto marchio!!

Da noi non esisteva era semplicemente un Case.... fin dagli anni 80.....

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Da noi non esisteva era semplicemente un Case.... fin dagli anni 80.....

 

certamente.... il nome mccormick non esisteva più da decenni.... è stato solo un escamotage tecnico per cedere la "vecchia" struttura CASE.... tenendosi però il blasonato marchio...

 

Chi altro ha un mccormick ?

 

Per Albe..... che mi dici dei consumi ? (a parte che il tuo monta il cummins, mentre sarebbe interessante sapere come vanno i nef di prima generazione)

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Da tempo seguo questa discussione,ma mi sono perso per strada.....ma i Mccormik non sono Landini?quindi non montano motore Perkins?nella mia zona cè ne uno solo,conoscendone il proprietario,mi sono,a suo tempo,soffermato a guardarlo mi sembrava molto simile al mio Landini......per non dire uguale.....quindi?grazie......

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i mc cormick piccoli (fino a 100cv) sono dei landini in tutto e per tutto

gli altri sono i vecchi case rivisitati

anche se però credo che la qualità dei materiali si diminuita

sicuramente la qualita dell'assemblaggio è calata col passaggio da doncaster a fabbrico

dove lavoro abbiamo l'MC115 made in doncaster e l'Mc130 e il Cx105 made in fabbrico la qualità superiore delle finiture e dell'assemblaggio in quello inglese è abbastanza piu alta

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Ospite albe 86

Per Albe..... che mi dici dei consumi ? (a parte che il tuo monta il cummins, mentre sarebbe interessante sapere come vanno i nef di prima generazione)

 

Mah guarda, il mio montava ancora il Cummins QSB 5.9, quindi non è come l'attuale Nef, comunque io sono molto contento dei consumi. La pecca di quel motore a mio avviso è la non elevatissima coppia ai bassi giri, ma di potenza agli alti ne ha da vendere, e soprattutto con consumi molto ridotti. I nuovi Nef hanno più coppia ai bassi ma bevono di più.

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Da tempo seguo questa discussione,ma mi sono perso per strada.....ma i Mccormik non sono Landini?quindi non montano motore Perkins?nella mia zona cè ne uno solo,conoscendone il proprietario,mi sono,a suo tempo,soffermato a guardarlo mi sembrava molto simile al mio Landini......per non dire uguale.....quindi?grazie......

 

McCormick all'inizio era un costruttore indipendente, in seguito alla grande crisi degli anni 20 confluisce nella IHC (international harvester company), nel 1986 la IH viene acquistata da Tenneco, proprietaria del marchio Case e nasce Case International (Abbreviato Case IH o CIH), nel 1999 il gruppo fiat acquista Case IH e fonda CNH, nel 2002 CNH è costretta, dall'antitrust europeo a vendere gli stabilimenti Europei Case IH che vengono acquistati dal gruppo ARGO assieme al vecchio nome McCormick e ai trattori Mx Maxxum e Cx Case IH.

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Mah guarda, il mio montava ancora il Cummins QSB 5.9, quindi non è come l'attuale Nef, comunque io sono molto contento dei consumi. La pecca di quel motore a mio avviso è la non elevatissima coppia ai bassi giri, ma di potenza agli alti ne ha da vendere, e soprattutto con consumi molto ridotti. I nuovi Nef hanno più coppia ai bassi ma bevono di più.

 

ok grazie, immaginavo....

giusto per capire meglio la tua info... che altre macchine avete (per vedere su quali basi fai il raffronto), immagino abbiate dei jd ... e poi ?

 

grazie ciao

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Ospite albe 86

Di circa pari potenza ho solo jd, il confronto principalmente lo faccio con quello, poi ho provato anche altre macchine, ma preferisco basarmi solo su prove fatte sui miei terreni e coi miei attrezzi per poter fare paragoni.

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Di circa pari potenza ho solo jd, il confronto principalmente lo faccio con quello, poi ho provato anche altre macchine, ma preferisco basarmi solo su prove fatte sui miei terreni e coi miei attrezzi per poter fare paragoni.

 

concordo, è l'unico sistema di confrontare i trattori in modo serio...ù

il jd è il 7810 ? o che altro ? interessante confronto direi... riusciresti a dirmi qualcosa di più?

Grazie Ciao

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scusate ragazzi ... un'informazione...ma il nuovo mtx monta il nef 2 valvole per cilindro??

Mtx.... dovrebbe montar proprio il 2valv. per cilindro mentre sui più grossi XTX e TTX monta il 4valv. con centralina specifica della Argo....

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McCormick all'inizio era un costruttore indipendente, in seguito alla grande crisi degli anni 20 confluisce nella IHC (international harvester company), nel 1986 la IH viene acquistata da Tenneco, proprietaria del marchio Case e nasce Case International (Abbreviato Case IH o CIH), nel 1999 il gruppo fiat acquista Case IH e fonda CNH, nel 2002 CNH è costretta, dall'antitrust europeo a vendere gli stabilimenti Europei Case IH che vengono acquistati dal gruppo ARGO assieme al vecchio nome McCormick e ai trattori Mx Maxxum e Cx Case IH.

 

 

Scusa Giampi,ma guardando il sito di Argo,ho comfrontato il C-Max e il Powerfarm,sono identici,quindi deduco che ora come ora,Landini e McCormik sono uguali....o sbaglio?:cheazz:

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il cambio ha 4 papporti in ps ... ma quante gamme ha??

il ponte anteriore sospeso è ancora il carraro ??

grazie

 

Le gamme sono 4.... 1-2-3-4 però c'è anche il riduttore.... ovviamente ti mando al sito internet per guardar meglio le macchine anche perchè alla fine poi c'è ancora Mtx e Mc con quel tipo di cambio il resto ha l'innesto delle gamme per via elettronica..... http://www.landini.it

Gli assali sia rigidi che con la sospensione sono di fattura Carraro....

 

Scusa Giampi,ma guardando il sito di Argo,ho comfrontato il C-Max e il Powerfarm,sono identici,quindi deduco che ora come ora,Landini e McCormik sono uguali....o sbaglio?:cheazz:

Sbagliato... o meglio Landini ha dato alla McCormick fino hai 100cv.... McCormick ha dato a Landini la gamma da 140cv fino a 230cv....

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