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Il quinto pulsante del cambi fa come il declutch sulla leva vecchia?perche sul vecchio era molto comoda........

 

A quale pulsante ti riferisci? Sul nuovo Command Quad non c'è alcun tasto declutch in quanto il cambio gamma avviene sotto carico spostando la levetta.

Sull'Autoquad i pulsanti erano 4: 2 per l'innesto dei rapporti sotto carico, uno per attivare l'automatismo e l'ultimo era il declutch.

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Eppure me lo avevano detto.... io non volevo crederci ma mi avevano avvisato, ma la mia cieca passione per il marchio del Cervo mi impediva di crederlo.... ora che, purtroppo ho le prove, sono qui ad ammettere la dura, ma altresì, inoppugnabile verità:

 

 

consentitemi di meglio chiarire il mio amaro sfogo, ammettendo il plagio commesso da John Deere presentando la nuova serie 7R....

 

......mi piacerebbe prima citare i bei tempi andati, quando per esempio nel lontano 1992 il Grande Cervo stupì il mondo presentando la serie 7000 ed il suo splendido telaio integrale in acciao forgiato...

 

t95832_jdserie07010g.jpg

 

... che, tra le altre, fu una delle esclusività tecniche che decretò l'enorme successo della serie 7000 e 7010.... infatti per 10 anni dominarono il mercato nella loro classe di potenza, aprendo la strada ad una nuova categoria di macchine.

 

Il successo fu tale che solo nel 2003 (con due anni di ritardo rispetto a serie 6020 e 8020..) la serie 7020 abbandonò il classico telaio stampato in acciaio tanto caro agli utilizzatori per adottare un nuovo telaio integrale sagomato in ghisa unico nel suo genere.....

 

t95833_jdserie7020d.jpg

 

... che sebbene in un primo momento lasciò un po' interdetti, divenne anch'esso oggetto di apprezzamento da parte degli esigenti utilizzatori di 7000 JD.....

 

 

Ebbene, dopo quasi vent'anni di esclusivi telai integrati su di una serie di macchine divenuta così importante dal punto di vista strategico, scopro con orrore e sconcertante evidenza che al punto 7 dell'agenda delle anteprime della serie 7R presente sul sito ufficiale John Deere le prove dell' infame plagio, oltretutto spudoratamente sbandierate..... eccole

 

t95834_7r.jpgt95835_7r-001.jpg

 

E' con drammatica evidenza che appare come il semitelaio sagomato in ghisa integrato al basamento del motore, con coppa dell'olio ricavata dal pieno della fusione

 

SIA INNEGABILMENTE FRUTTO DELL'INFAME SCOPIAZZATURA DI UN ALTRO VECCHIO E SUPERATO TRATTORE ... ECCO LE PROVE !!!!

 

t95836_jd.serie8000.05.jpg

 

TRATTASI DEL TRATTORE JOHN DEERE SERIE 8000 RISALENTE AD OLTRE 15 ANNI FA...

 

A questo punto, purtroppo, non mi meraviglierei se, COME SUL SERIE 8000, tale semitelaio andasse saldamente imbullonato ad un altro semitelaio che collega rigidamente le trombe dei riduttori posteriori al corpo motore, creando così una unica robusta e rigida struttura al contempo così snella e sagomata da poter adottare pneumatici anteriori di grande raggio e sezione che si possono inserire agilmente durante le sterzate più strette negli anfratti creati da tale telaio.

 

Ora, ragazzi, amici di Tractorum, vorrei solo essere lasciato in pace per elaborare il più serenamente possibile questa profonda delusione che questa nuova e sconcertante consapevolezzo ha lasciato nel mio animo di oramai vecchio Johndeerista ...

Modificato da Andrea terratech
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Ospite albe 86

Penso che la Jd abbia fatto cosa buona e giusta ai fini del bilanciamento e della funzionalità di questi nuovi modelli a riproporre una soluzione già utilizzata in passato.

La cosa che però mi fa specie è che inizialmente la Jd aveva introdotto la serie 8000 che ricopriva la fascia di 195-280 cv (scusate la non precisione nei numeri ma comunque è più importante il senso), successivamente aveva spinto la serie 8010 alla soglia dei 300 cv, ancora in seguito ha creato la serie 8020 che arrivava fino ai 325 cv eliminando il modello inferiore (8120) perchè troppo sottomotorizzato per la stazza che aveva raggiunto la macchina. Andando ancora più in là si è alzato ulteriormente il top di gamma fino alla soglia dei 345 cv nominali ed ora si è giunti ai 360. Così facendo si è creato un gap tra le serie 8000 e 7000 che si è cercato di colmare "potenziando" le serie 7000 e 7010 creando così le serie 7020 e 7030, nettamente più "stazzate" rispetto alle precedenti. Ora, continuando in questa corsa, ci si trova con la serie 7R che in pratica va a ricoprire la stessa fascia di potenza che era in origine di competenza della serie 8000. Si è quindi creato uno "slittamento" delle serie verso l'alto che però alla fine ha portato a ritornare alla situazione di una quindicina di anni fa, addirittura andando a riprendere alcune soluzioni tecniche di quelle stesse macchine, come dimostra l'ultimo post di Jd Fan. Con la differenza che la nuova serie ha la possibilità di montare la trasmissione a variazione continua, prima non presente, ma in tema di trasmissioni powershift si è passati dal fullpowershift degli 8000 ad un powershift a 4 stadi che, a mio avviso e anche di molti altri, non è più adatto a questa fascia di potenza e lo rende inferiore come contenuti rispetto alla macchina che copriva questa fascia di potenza ben 15 anni fa.

Tra l'altro guardando le nuove fotografie del bracciolo del 7R trovo che anche come gestione avrebbero potuto fare meglio.

Questo post non vuole denigrare la Jd come costruttore di macchine agricole, che so benissimo essere ancora al top, però vorrei anche mettere un freno a chi idolatra questo costruttore come se fosse l'unico a possedere il sapere assoluto in tema trattoristico, dimostrando che ritornando indietro in alcune scelte costruttive vi è una certa elasticità mentale, ma allo stesso tempo dimostra che quello che era stato scelto e utilizzato in precedenza forse non ha ottenuto i risultati sperati.

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La decisione di abbandonare il telaio portante,potrebbe anche essere fatta in modo da poter alleggerire il trattore?!

 

Secondo te con questa soluzione hanno abbandonato il telaio portante ??? :cheazz::cheazz:

 

.... andiamo bene..... secondo me hai frainteso leggermente la realtà delle cose, almeno nei termini: questo è l'essenza del telaio portante in quanto perfettamente e "carnalmente" integrato al motore.

 

Semmai si potrà opinare sul termine integrale, anche se secondo me l'imbullonatura al telaio centrale lo rende totalmente solidale evitando, come il precedente, qualsivoglia sollecitazione da carico alla meccanica.... semmai potrà risultare inappropriato il termine di "telaio monolitico".....

Modificato da Andrea terratech
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Penso che la Jd abbia fatto cosa buona e giusta ai fini del bilanciamento e della funzionalità di questi nuovi modelli a riproporre una soluzione già utilizzata in passato.

La cosa che però mi fa specie è che inizialmente la Jd aveva introdotto la serie 8000 che ricopriva la fascia di 195-280 cv (scusate la non precisione nei numeri ma comunque è più importante il senso), successivamente aveva spinto la serie 8010 alla soglia dei 300 cv, ancora in seguito ha creato la serie 8020 che arrivava fino ai 325 cv eliminando il modello inferiore (8120) perchè troppo sottomotorizzato per la stazza che aveva raggiunto la macchina. Andando ancora più in là si è alzato ulteriormente il top di gamma fino alla soglia dei 345 cv nominali ed ora si è giunti ai 360. Così facendo si è creato un gap tra le serie 8000 e 7000 che si è cercato di colmare "potenziando" le serie 7000 e 7010 creando così le serie 7020 e 7030, nettamente più "stazzate" rispetto alle precedenti. Ora, continuando in questa corsa, ci si trova con la serie 7R che in pratica va a ricoprire la stessa fascia di potenza che era in origine di competenza della serie 8000. Si è quindi creato uno "slittamento" delle serie verso l'alto che però alla fine ha portato a ritornare alla situazione di una quindicina di anni fa, addirittura andando a riprendere alcune soluzioni tecniche di quelle stesse macchine, come dimostra l'ultimo post di Jd Fan. Con la differenza che la nuova serie ha la possibilità di montare la trasmissione a variazione continua, prima non presente, ma in tema di trasmissioni powershift si è passati dal fullpowershift degli 8000 ad un powershift a 4 stadi che, a mio avviso e anche di molti altri, non è più adatto a questa fascia di potenza e lo rende inferiore come contenuti rispetto alla macchina che copriva questa fascia di potenza ben 15 anni fa.

Tra l'altro guardando le nuove fotografie del bracciolo del 7R trovo che anche come gestione avrebbero potuto fare meglio.

Questo post non vuole denigrare la Jd come costruttore di macchine agricole, che so benissimo essere ancora al top, però vorrei anche mettere un freno a chi idolatra questo costruttore come se fosse l'unico a possedere il sapere assoluto in tema trattoristico, dimostrando che ritornando indietro in alcune scelte costruttive vi è una certa elasticità mentale, ma allo stesso tempo dimostra che quello che era stato scelto e utilizzato in precedenza forse non ha ottenuto i risultati sperati.

 

...quoto, quoto, quoto....:n2mu: O0 O0

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Scusate ma, dove sta il problema?

Mi spiego meglio, che un trattore abbia il semi telaio in acciaio o in ghisa ho integrato nella coppa olio, alla fine cosa cambia (basta che non mi dia problemi.....)?

Parlate di plagio, ma di chi dell8000?

Alla fine come ha detto Albe, questo è un 8000 un po leggero.

E poi si è sempre detto che 8000 è stato un gran trattore ben vengano, se riutilizzano soluzioni che sono andate bene.

Per mè se si vuole fare una critica, la si dovrebbe fare sul cambio.

Ok finalmente gli han messo il cambio gamma elettrico.

Pero a quel punto non era meglio il FP (che per mè rimane il più bel cambio che esista, se solo fosse stato migliorato un po come gestione elettronica ) è vero che costa di più ma su trattori simili è quello che rovina?

Il fatto è che cercano di risparmiare......

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Inviato (modificato)

Come non quotare il discorso di albe: serio, pacato, riflessivo...Fossero tutti così gli interventi....

 

L'esatto contrario di quello di Jd Fan, che dopo aver ben illustrato le caratteristiche delle serie 7000-10-20-30, è ripartito con l'ennesimo delirio...e cioè sostenere l'insostenibile:

 

Secondo te con questa soluzione hanno abbandonato il telaio portante ??? :cheazz::cheazz:

 

E per giustificare tale affermazione utilizza termini che con la meccanica/ingegneristica hanno ben poco a che fare:

 

.... andiamo bene..... secondo me hai frainteso leggermente la realtà delle cose, almeno nei termini: questo è l'essenza del telaio portante in quanto perfettamente e "carnalmente" integrato al motore.

 

Quando in mezzo c'è il motore c'è poco da fare è tutto meno che telaio portante, certo è una mega coppa, gigante, pesante, grossa, ma fa pur sempre parte del motore, potevo giustificarlo sulla serie 8000 che per la sua concezione era strettamente necessario farlo così (albero della DT, tipo di assale ecc), ma non certo su un trattore prettamente convenzionale (come configurazione) come la serie 7R (il quale non mi sembra che preveda l'ILS).

 

Semmai si potrà opinare sul termine integrale, anche se secondo me l'imbullonatura al telaio centrale lo rende totalmente solidale evitando, come il precedente, qualsivoglia sollecitazione da carico alla meccanica.... semmai potrà risultare inappropriato il termine di "telaio monolitico".....

 

Non mi vorrai mica far credere che ora ogni organo (motore, cambio, ecc) sono meno sollecitati vero? Oppure a rigor di logica ad esempio il cambio: prima imbullonato al telaio portante integrale e ora invece imbullonato direttamente al motore e quindi deputato oltre che a variare le velocità anche a fare da elemento portante è meno stressato vero? Oppure sulla serie 7R tra motore e cambio c'è un giunto? :2funny::2funny::2funny:

 

JD è tornata indietro rispetto alla sua tradizione degli ultimi 20 anni sui trattori da 180 a 250 cv, se l'ha fatto un motivo ci sarà, ma rimane sempre il fatto che ha abbandonato il telaio integrale (grande esclusiva a mio parere che differenziava le macchine davvero dal resto) che sia di acciaio, ghisa o quello che ti pare l'ha abbandonato per passare a una struttura portante, per carità ben fatta, robusta ecc, ma sempre struttura portante è. Pensa te invece Fendt con la serie 700 e 800 ha il semitelaio portante, certo non è un telaio integrale, ma non è nemmeno struttura portante....

 

3 Generazioni, 3 configurazioni diverse, tanto di cappello alla creatività degli ingegneri JD, ma se chiediamo a 10 ingegneri, se quello della serie 7R è un telaio, così come quello della serie 8000-8R, tutto potranno dirci tutto meno che lo sia, altrimenti lo è pure quello della serie 900, come già ampliamente discusso qui:

 

http://www.tractorum.it/forum/tecnica-f32/il-gioco-delle-copp-i-e-4305/

 

Ecco un quota dal gioco delle copp(i)e che dice tutto e chiude il discorso:

 

Telaio: ovvero una struttura portante unicamente deputata al collegamento tra posteriore ed anteriore al cui interno siano alloggiati motore ed organi di trasmissione a loro volta non stressati.[/Quote]
Modificato da DjRudy
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Devo dire che alla provocazione di cui al "post 177" ero sicuro che il buon vecchio Dott. De Angeli non avrebbe saputo resistere all'atavico, irrazionale ed animalesco impulso di giochicchiare con le parole tipo "abbandonare telaio portante integrale" oppure "tornare indietro".... parole che, anche avessero un solo briciolo di valenza, caro Andrea, per tua estrazione e partigianeria, dovresti opportunamente omettere o astenerti dal citarle.

 

Pur correndo il rischio di essere ripetitivo (ma evidentemente è inutile parlare ai sordi) credo sia plebiscitariamente assodato che il telaio in acciaio è stato per 20 anni, piaccia o no, uno dei motivi del successo delle serie 6000 e 7000....eppure la stessa John Deere, con coraggio e spregiudicatezza (checchè se ne dica) ha deciso di sviluppare ed evolvere tale esclusività.... per cui i competitor si troveranno di fronte ad un ennesimo "gap" tecnico da colmare, visto che, soprattutto rispetto ad alcuni di loro (e che che DJ da sempre ama e stima) che, sulla stessa categoria di macchina del 7R, non prevedono manco una barra d'acciaio di irrobustimento tra barca anteriore e cassa portante del cambio.... (questi sono davvero avanti, complimenti....)

 

La soluzione adottata sulla gamma 7R, purtroppo anche per i competitor più blasonati, per essere applicata, prevede una progettazione integrata di motore ed autotelaio, il che per John Deere non è assolutamente un problema in quanto, da sempre, si contraddistingue per due fondamentali caratteristiche:

 

- la totale autarchia costruttiva

- agricoltura come principale ed irrinunciabile interesse e business,

 

alla lunga queste due esclusività potranno sempre più essere causa di una più specifica, corretta ed affinata evoluzione delle macchine agricole, trattore in primis.

 

 

 

PS: A differenza dell'amico De Angeli, mi stupiscono un pochino di più le perplessità (tecniche e non) verso John Deere espresse testè dall'amico Albe.... evidentemente le ultra positive esperienze maturate con Mc Cormick e New holland o le amare delusioni riservate dal suo vecchio 7710 lo hanno portato a maturare una vena di pregiudizio verso il cervo....

 

@ liuk e tutti gli altri che decantano già la superiorità di queste macchine: ma dove la vedete questa superiorita???

 

per cui se si pecca di pregiudizio a parlar bene, è altrettanto vero che si commette lo stesso peccato a parlar male di qualcosa o di qualcuno senza manco conoscerlo....

 

.....vorrei anche mettere un freno a chi idolatra questo costruttore come se fosse l'unico a possedere il sapere assoluto in tema trattoristico, dimostrando che ritornando indietro in alcune scelte costruttive vi è una certa elasticità mentale, ma allo stesso tempo dimostra che quello che era stato scelto e utilizzato in precedenza forse non ha ottenuto i risultati sperati.

RiPS: Puoi specificarmi quali sono i risultati non ottenuti che avrebbero costretto JD a sviluppare il telaio della serie 7R ?

Modificato da Andrea terratech
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non capisco che gusto ci sia a scrivere messaggi provocatori ai quali si sà a priori che si avranno risposte puntuali e quanto più oggettive possibile, salvo poi fare segnalazioni zanzaresche in merito....

 

ad essere sinceri non capisco neanche che bisogno ci sia a giocare volontariamente con le parole, visto che uno degli scopi dei fondatori di tractorum è sempre stato quello di fare un forum quanto più possibile tecnico e di divulgazione.

 

analizzerò la questione sotto due aspetti: quello semantico-ingegneristico nella questione telio non telaio e quello della coerenza-ingegneristica.

 

inerente alla prima parte riporto di seguito il mio intervento già postato nella discussione segnalata da dj rudy, dalla quale si evincono anche alcune incongruenze scritte da jdfan sulla questione telaio-non telaio

--------------------------

cosa rispondere, per poter controbattere a cotanta competenza?

nulla, tranne il fatto che si stia disquisendo attorno al significato delle parole.

 

il sottoscritto e dj rudy difatti per telaio intendiamo questo:

 

t48287_6000telaiouc8.jpg

L'elemento che caratterizza maggiormente la serie 6000 sia rispetto ai modelli precedenti, sia rispetto all'intero panorama trattoristico è sicuramente il telaio portante, costruito in acciaio forgiato, ancorato alla cassa del differenziale entro il quali sono alloggiati in maniera modulare sia il cambio sia il motore ad esso fissato tramite silent block che attutiscono le vibrazione trasmesse al trattore. Anteriormente il telaio supporta il fulcro del ponte anteriore basculante sostituendosi alla classica "barca" in fusione fissata al blocco motore. Questa soluzione offre diversi evidenti vantaggi rispetto alla configurazione convenionale:

- aumentare il massimo carico ammesso a parità di peso

- minori sollecitazioni degli organi meccanici (motore e cambio)

- possibilità di montare il sollevatore anteriore senza necessità di ulteriori strutture di rinforzo

 

o questo

 

t48286_7020frame.jpg

E', fra le tante, la novità strutturale più importante. Il telaio integralmente d'acciaio, tanto apprezzato, che ha caratterizzato le precedenti serie 7000, viene abbandonato per far posto ad un nuovo telaio integrale non più di sagoma lineare, ma ad un nuovo composito disegno, la parte posteriore ancorata alla cassa differenziale sempre in acciaio a sua volta imbullonato al telaio in fusione di ghisa di supporto al motore dalla sagoma a "clessidra". Tale nuova configurazione comporta diversi vantaggi rispetto alla precedente:

- maggiore luce a disposizione dei pneumatici per migliorare il raggio di sterzata

- maggior massa sull'avantreno del trattore migliorandone il bilanciamento e la possibilità di supportare un carico maggiore.

La nuova configurazione del telaio consente un nuovo posizionamento del radiatore, ora posto più in baso e più in avanti rispetto alle ruote anteriori, in tal modo migliora notevolmente la visibilità anteriore e contemporaneamente la maggior dimensione del nuovo radiatore non va ad influire sul raggio di sterzo.

 

ovvero una struttura portante unicamente deputata al collegamento tra posteriore ed anteriore al cui interno siano alloggiati motore ed organi di trasmissione a loro volta non stressati. nel caso dell'8000 jd è innegabile che la cassa del cambio e la parte dove è "semplicemente adagiato sopra" il motore siano stressati.

a proposito, personalmente per "semplicemente adagiato" intendo fissato su supporti con silent-block, come avviene sui telai tradizionali, non avvitato (8000) come avviene con una normale coppa dell'olio.

 

come ripeto è più una questione di semantica che altro. per me il 7000 ha il telaio, l'8000 no, o per lo meno lo ha solo in parte sotto la cabina come riporta questa illustre dicitura:

 

Elemento caratterizzante del progetto 8000 è la "struttura integrata" dove ogni componente del corpo macchina è concepita come modulo, il cui cuore è costituito dal telaio centrale posizionato sotto alla cabina di guida collegando la scatola differenziale-riduttori posteriore alla scatola del rivoluzionario cambio, a sua volta elemento peculiare di questo progetto. Infatti il cambio full powershift sovverte radicalmente i canoni di configurazione delle trasmissioni trattoristiche (normalmente a sviluppo logitudinale e costituiti da 2 alberi sovrapposti) con la trasmissione distribuiti su 3 alberi ed uno sviluppo della scatola in senso verticale e ovviamente molto più corta in senso longitudinale, conferendo una resistenza alla torsione del corpo macchina superiore del 60% rispetto ai trattori a configurazione convenzionale.

L'inserimento del telaio tra differenziale e cambio e l'adozione del cambio a sviluppo verticale implica il posizionamento del motore molto più avanti e molto più in alto, in tal modo la distribuzione dei pesi sugli assali diviene volutamente molto simile a quella degli articolati, massimizzando perciò le doti di trattività dell'avantreno che in queste macchine diviene parte integrante del progetto.

 

l'aspetto che si dica che sotto il motore del jd c'è il telaio perchè lì è fissato l'ils o il ponte fisso è dovuto al fatto che, semplicemente, volendo mettere il motore lì davanti e tenerlo basso per la visibilità quella era l'unica soluzione possibile: unire la coppa dell'olio nella struttura che sostiene la sospensione (o il ponte).

infine, ll'ultima considerazione che mi viene, è che per coerenza se si dice che l'8000 ha il telaio, allora lo ha anche il 936, vista la conformazione esagerata della coppa su cui è adagiato, allo stesso modo del jd, il deutz.

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ingegneristicamente si possono trovare molteplici strade progettuali per raggiungere le specifice di progetto, difficilmente esiste una soluzione univoca, soprattutto quando si ha a che fare con macchine complesse come i trattori agricoli. una volta raggiunti gli obbiettivi, si sceglie la strada migliore in base a fattori come i costi, la complessità, l'eleganza realizzativa ecc...

 

personalmente a me non interessa il come, il chi ed il perchè si arriva a fare una scelta costruttiva, fondamentalmente mi interessa che tale scelta porti ad un incremeto nel rettito della mia azienda, e questo perchè la redditività che abbiamo ai giorni nostri è talmente bassa che anche una scelta sbagliata può portare a gravi esposizioni finanziarie. se questo passa in secondo piano credo voglia dire che in alcune zone l'agricoltura, nonstante i continui lamenti da moribondo, guadangna ancora troppi soldi.

un giorno sentì dire ad un grande saggio "compra quello che ti serve", mai parole furono più illuminanti, mi pare che oggi però si debba aggiungere"difendi quello in cui credi da tutto e tutti anche se poi disconoscerai quello che hai detto".

 

per la seconda parte

 

il tempo, la progressione nell'ingengneria e nei materiali portano ad una continua evoluzione delle tecniche, quindi non ha senso difendere una soluzione che per anni è stato il riferimento della categoria se si trovano strade alternative che sconfessano quanto finora visto ma che sono migliori, e questo vale per tutti jd con i telai (o la trazione idrostatica anteriore come riportato puntualmente da jdfan in altra parte del forum), nh con il supersteer, same con i motori raffreddati ad arie ecc... altimenti ancora saremmo tutti ad arare col primo versioio autopulente del signor deere

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Inviato (modificato)
Lascerei a queste immagini la mia risposta al caro amico De Angeli....

 

Mandare l'ambulanza, uno che fino a 2 mesi fa non solo non conosceva La Zanzara ma nemmeno Radio 24.... Non scherziamo....altrimenti devo far attivare un TSO per quel Ridolfi.....:2funny::2funny::2funny:

 

devo dire che alla provocazione di cui al "post 177" ero sicuro che il buon vecchio Dott. De Angeli non avrebbe saputo resistere all'atavico, irrazionale ed animalesco impulso di giochicchiare con le parole tipo "abbandonare telaio portante integrale" oppure "tornare indietro"....

 

Nessun giochicchiare con le parole, in queste cose sei molto più esperto tu, ho solo riportato la realtà e cioè che fino al 7030 c'è il telaio, nel 7R no, le parole stanno a 0, contano i fatti.

 

Pur correndo il rischio di essere ripetitivo (ma evidentemente è inutile parlare ai sordi) credo sia plebiscitariamente assodato che il telaio in acciaio è stato per 20 anni, piaccia o no, uno dei motivi del successo delle serie 6000 e 7000....

 

Cerca pure su tutto il forum dove ho mai sostenuto il contrario.

 

eppure la stessa John Deere, con coraggio e spregiudicatezza (checchè se ne dica) ha deciso di sviluppare ed evolvere tale esclusività....

 

Invece di arrampicarsi sugli specchi, "Quel Ridolfi" perchè non risponde alle mie domande che avevo già posto precedentemente:

 

Non mi vorrai mica far credere che ora ogni organo (motore, cambio, ecc) sono meno sollecitati vero? Oppure a rigor di logica ad esempio il cambio: prima imbullonato al telaio portante integrale e ora invece imbullonato direttamente al motore e quindi deputato oltre che a variare le velocità anche a fare da elemento portante è meno stressato vero? Oppure sulla serie 7R tra motore e cambio c'è un giunto?[/Quote]

 

per cui i competitor si troveranno di fronte ad un ennesimo "gap" tecnico da colmare, visto che, soprattutto rispetto ad alcuni di loro (e che che DJ da sempre ama e stima) che, sulla stessa categoria di macchina del 7R, non prevedono manco una barra d'acciaio di irrobustimento tra barca anteriore e cassa portante del cambio.... (questi sono davvero avanti, complimenti....)[/Quote]

 

Ammettiamo pure per un attimo che si possa assimilare la coppa portante del 7R a un semitelaio portante (come ad esempio quello del Fendt 828 competitor di riferimento come dimensioni e pesi) quali sarebbero gli innumerevoli vantaggi della soluzione 7R rispetto alla soluzione dell'828?

 

Di T6000 e T7000 spezzati a meta ancora in giro non ne ho visti, hai foto per poter documentare che l'assenza di telaio portante e/o di longheroni hanno pregiudicato la resistenza strutturale di decine di trattori?

 

Anzi ti dirò di più, il T7000 non avendo nessun tipo di telaio, e pur pesando quasi 10 q.li in meno di un 7030 ha un carico massimo ammissibile (che è quello che misura la vera resistenza strutturale della macchina) simile e cioè 130 q.li....Stessa cosa si può dire per la serie T6000 in confronto con i 6030.

 

Detto questo comunque preferirei vedere anche i CNH di fascia media, almeno con il semitelaio, mai detto il contrario.

 

PS: A differenza dell'amico De Angeli, mi stupiscono un pochino di più le perplessità (tecniche e non) verso John Deere espresse testè dall'amico Albe.... evidentemente le ultra positive esperienze maturate con Mc Cormick e New holland o le amare delusioni riservate dal suo vecchio 7710 lo hanno portato a maturare una vena di pregiudizio verso il cervo....[/Quote]

 

Albe è un ragazzo che apprezza i trattori in generale, e non vede un solo ed unico marchio ---> No paraocchi, ma soprattutto li usa anche per 12-13 ore al giorno.... Non ha mai parlato male del 7710 di cui è molto contento, ma non per questo non capisco perchè non può criticare le scelte fatte da JD nella gamma media e medio alta trattoristica che peraltro condivido a pieno.

 

RiPS: Puoi specificarmi quali sono i risultati non ottenuti che avrebbero costretto JD a sviluppare il telaio della serie 7R ?

 

Un esempio? Distribuzione dei pesi non certo ottimale della serie 7020-30.

 

per cui se si pecca di pregiudizio a parlar bene, è altrettanto vero che si commette lo stesso peccato a parlar male di qualcosa o di qualcuno senza manco conoscerlo....[/Quote]

 

Da che pulpito viene la predica....riguardo varie cose che prima non conosceva e criticava (pervaso dai pregiudizi) per poi prestamente fare marcia indietro:

 

1) 800 su over 300

 

2) Semeato

 

3) Arieggiatori

 

4) Combinate con preparatori a dischi

 

Senza nessun pregiudizio invece ho aperto questa discussione, e anche quella del 6R......

Modificato da DjRudy
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quindi il 7000r nuovo non ha piu telaio portante?

 

quindi suppongo che è cambiato il passo giusto?

 

 

portante o non portante, qui in zona ormai john deere se ne vedono parecchi e i meccanici son scomparsi.

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Bene, dopo tanto fervore e passione, siccome dalla platea si esige di dare un taglio più tecnico e nozionistico al discorso (anche se personalmente preferisco più discutere in termini diversi dai numeri...), riporto alcune tabelle la cui valutazione ha portato il management di Waterloo ad optare per una nuova serie 7000 nella configurazione presa in esame:

 

Innanzitutto questa prima tabella riporta tutti i dati della serie 7000 dalle origini ad oggi:

 

i95973_jd7000compare.jpg

 

Questa, nel suo insieme, dà la misura con la quale questa categoria di macchine è cambiata in 20 lunghi anni.

 

Per estremizzare e rendere maggiormente l'idea del quanto è cambiata, prendiamo in esame solo i 2 modelli al top di inizio e fine periodo:

 

i95974_comp7800-7930.jpg

 

cui farò seguire una seconda comparazione

 

i95975_comp8300-7930.jpg

 

Da ciò si intuisce come, idealmente, la serie 7000 odierna sia molto più simile alla serie 8000 del 1994 di quanto lo fosse di un 7800 della stessa epoca.

 

Appare perciò razionale, evidente, logico e coerente come nel più classico stile John Deere che i nuovi 7R siano costruiti con i canoni della nuova serie 7R e che l'evoluzione 7020 del telaio rispetto a quello 7000 sia stato l'ideale, naturale, darwiniano percorso evolutivo per giungere allo stato attuale dell'arte a quello oggi configurato e che tra poche settimane si potrà apprezzare in ogni dettaglio.

 

Ai competitor la ricerca di soluzioni migliori.... a me questa, sinceramente, per gli elementi fin qui acquisiti, non dispiace.... e agli utilizzatori la risposta finale... al di là di telaio non telaio, arieggiatori, ambulanze, deliri e zanzare....

Modificato da Andrea terratech
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Inviato (modificato)
quindi il 7000r nuovo non ha piu telaio portante?

 

quindi suppongo che è cambiato il passo giusto?

 

portante o non portante, qui in zona ormai john deere se ne vedono parecchi e i meccanici son scomparsi.

 

Qui trovi tutti i numeri, buona lettura: http://www.tractorum.it/forum/trattori-da-campo-aperto-f5/john-deere-7r-6541/index6.html#post141498

 

Bene, dopo tanto fervore e passione, siccome dalla platea si esige di dare un taglio più tecnico e nozionistico al discorso (anche se personalmente preferisco più discutere in termini diversi dai numeri...), riporto alcune tabelle la cui valutazione ha portato il management di Waterloo ad optare per una nuova serie 7000 nella configurazione presa in esame:

 

Innanzitutto questa prima tabella riporta tutti i dati della serie 7000 dalle origini ad oggi:

 

i95973_jd7000compare.jpg

 

Questa, nel suo insieme, dà la misura con la quale questa categoria di macchine è cambiata in 20 lunghi anni.

 

Per estremizzare e rendere maggiormente l'idea del quanto è cambiata, prendiamo in esame solo i 2 modelli al top di inizio e fine periodo:

 

i95974_comp7800-7930.jpg

 

cui farò seguire una seconda comparazione

 

i95975_comp8300-7930.jpg

 

Da ciò si intuisce come, idealmente, la serie 7000 odierna sia molto più simile alla serie 8000 del 1994 di quanto lo fosse di un 7800 della stessa epoca.

 

Appare perciò razionale, evidente, logico e coerente come nel più classico stile John Deere i nuovi 7R siano costruiti con i canoni della nuova serie 7R.

 

Non hai fatto altro che tradurre in numeri il ragionamento descritto da albe qui:

 

Penso che la Jd abbia fatto cosa buona e giusta ai fini del bilanciamento e della funzionalità di questi nuovi modelli a riproporre una soluzione già utilizzata in passato.

La cosa che però mi fa specie è che inizialmente la Jd aveva introdotto la serie 8000 che ricopriva la fascia di 195-280 cv (scusate la non precisione nei numeri ma comunque è più importante il senso), successivamente aveva spinto la serie 8010 alla soglia dei 300 cv, ancora in seguito ha creato la serie 8020 che arrivava fino ai 325 cv eliminando il modello inferiore (8120) perchè troppo sottomotorizzato per la stazza che aveva raggiunto la macchina. Andando ancora più in là si è alzato ulteriormente il top di gamma fino alla soglia dei 345 cv nominali ed ora si è giunti ai 360. Così facendo si è creato un gap tra le serie 8000 e 7000 che si è cercato di colmare "potenziando" le serie 7000 e 7010 creando così le serie 7020 e 7030, nettamente più "stazzate" rispetto alle precedenti. Ora, continuando in questa corsa, ci si trova con la serie 7R che in pratica va a ricoprire la stessa fascia di potenza che era in origine di competenza della serie 8000. Si è quindi creato uno "slittamento" delle serie verso l'alto che però alla fine ha portato a ritornare alla situazione di una quindicina di anni fa, addirittura andando a riprendere alcune soluzioni tecniche di quelle stesse macchine, come dimostra l'ultimo post di Jd Fan. Con la differenza che la nuova serie ha la possibilità di montare la trasmissione a variazione continua, prima non presente, ma in tema di trasmissioni powershift si è passati dal fullpowershift degli 8000 ad un powershift a 4 stadi che, a mio avviso e anche di molti altri, non è più adatto a questa fascia di potenza e lo rende inferiore come contenuti rispetto alla macchina che copriva questa fascia di potenza ben 15 anni fa.

Tra l'altro guardando le nuove fotografie del bracciolo del 7R trovo che anche come gestione avrebbero potuto fare meglio.

Questo post non vuole denigrare la Jd come costruttore di macchine agricole, che so benissimo essere ancora al top, però vorrei anche mettere un freno a chi idolatra questo costruttore come se fosse l'unico a possedere il sapere assoluto in tema trattoristico, dimostrando che ritornando indietro in alcune scelte costruttive vi è una certa elasticità mentale, ma allo stesso tempo dimostra che quello che era stato scelto e utilizzato in precedenza forse non ha ottenuto i risultati sperati.

 

ma da te criticato qui qualche ora dopo:

 

PS: A differenza dell'amico De Angeli, mi stupiscono un pochino di più le perplessità (tecniche e non) verso John Deere espresse testè dall'amico Albe.... evidentemente le ultra positive esperienze maturate con Mc Cormick e New holland o le amare delusioni riservate dal suo vecchio 7710 lo hanno portato a maturare una vena di pregiudizio verso il cervo....

 

Quindi vedi di fare un po' di chiarezza sei d'accordo o no con quanto scritto da Albe? Con il tuo ultimo post sembrerebbe di si....

 

Inoltre mancano ancora le risposte alle mie domande che erano e rimangono tecniche e non zanzaresche....

 

Non mi vorrai mica far credere che ora ogni organo (motore, cambio, ecc) sono meno sollecitati vero? Oppure a rigor di logica ad esempio il cambio: prima imbullonato al telaio portante integrale e ora invece imbullonato direttamente al motore e quindi deputato oltre che a variare le velocità anche a fare da elemento portante è meno stressato vero? Oppure sulla serie 7R tra motore e cambio c'è un giunto?

 

Ammettiamo pure per un attimo che si possa assimilare la coppa portante del 7R a un semitelaio portante (come ad esempio quello del Fendt 828 competitor di riferimento come dimensioni e pesi) quali sarebbero gli innumerevoli vantaggi della soluzione 7R rispetto alla soluzione dell'828?

 

In attesa di risposte....

Modificato da DjRudy
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Fin dal post 177 ho provocatoriamente risvegliato (con evidente successo a quanto pare ) un argomento ed un forum un pochino statico facendo notare come dalla piccola e sfuggevole animazione flash sull'anteprima sul sito ufficiale dei new 7R si poteva dedurre inequivocabilmente come, similmente ai serie 8000, il motore poggiasse direttamente su una struttura portante in ghisa, fino ad ora vista esclusivamente sui trattori serie 8000 JD, giocando sul fatto che fin dalle prime immagini si accusasse John Deere di plagio, dapprima estetico, poi tecnico col passo allungato ecc ecc

 

In tutto questo la polemica telaio o no telaio è stata inserita senza nulla apportare alla discussione, che verteva sul fatto che, ribadisco, per la prima volta il modulo (se lo chiamo così va bene?) 8000 veniva utilizzato su un altra categoria di macchine...cosa questa che, se non sbaglio, era sfuggita anche ai più esperti e raffinati intenditori di tecnica trattoristica, o no?

 

Detto questo, arriva Albe che vaneggia, come già sulla discussione 6R, considerazione o meglio conclusioni (ad un mese dell'anteprima) relative al cambio 4 marce power shift, alla terribile distribuzione dei pesi dei 7000 ed ancor più esprimendo giudizi sommari su di un prodotto che come tutti ha visto solo in foto, cercando oltretutto di mettere un freno a chi idolatra il prodotto JD...

 

Al di là che ognuno è libero, fino a prova contraria, di idolatrare quel che più gli pare e piace, è essendomi sentito tirar per la giacchetta che mi sono permesso di piessare il buon caro Albe e non per altro....

 

Poi arriva il DJ di turno che continua a ripetermi che i New Holland T7000 pur non avendo il telaio e mantenendo ancor oggi le stesse identiche medesime strutture dei "mitici" TM 190 o i T 6000 che invece son pressochè la fotocopia dei TM 130 e TM 160, hanno la stessa identica portata dei JD e pesano la metà... cosa assolutamente compatibile con il fatto che DJ è felice possessore di T6000 e di TG super steer..... ebbene, vorrei dire che è possibile vivere e lavorare serenamente anche con macchine John Deere, che a dire il vero non è poi che copiano così tanto... che a dire il vero godono tutto sommato di una loro dignità.

 

Buy what you need

Modificato da Andrea terratech
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Inviato (modificato)

Ancora non vedo risposte alle seguenti domande:

 

Non mi vorrai mica far credere che ora ogni organo (motore, cambio, ecc) sono meno sollecitati vero? Oppure a rigor di logica ad esempio il cambio: prima imbullonato al telaio portante integrale e ora invece imbullonato direttamente al motore e quindi deputato oltre che a variare le velocità anche a fare da elemento portante è meno stressato vero? Oppure sulla serie 7R tra motore e cambio c'è un giunto?

 

Ammettiamo pure per un attimo che si possa assimilare la coppa portante del 7R a un semitelaio portante (come ad esempio quello del Fendt 828 competitor di riferimento come dimensioni e pesi) quali sarebbero gli innumerevoli vantaggi della soluzione 7R rispetto alla soluzione dell'828?

 

In tutto questo la polemica telaio o no telaio è stata inserita senza nulla apportare alla discussione, che verteva sul fatto che, ribadisco, per la prima volta il modulo (se lo chiamo così va bene?) 8000 veniva utilizzato su un altra categoria di macchine...cosa questa che, se non sbaglio, era sfuggita anche ai più esperti e raffinati intenditori di tecnica trattoristica, o no?

 

Intanto la mia risposta ha portato al fatto che dopo 20 ore hai editato il mitico post 177, eliminando la parola telaio e inserendo semitelaio (che comunque è sbagliata), inoltre se non intervenivamo io e Puntoluce poteva rimanere sul forum il messaggio sbagliato che la serie 7R ha il telaio, e magari qualche utente che faceva una lettura superficiale poteva essere confuso.

 

Poi arriva il DJ di turno che continua a ripetermi che i New Holland T7000 pur non avendo il telaio e mantenendo ancor oggi le stesse identiche medesime strutture dei "mitici" TM 190 o i T 6000 che invece son pressochè la fotocopia dei TM 130 e TM 160, hanno la stessa identica portata dei JD e pesano la metà...

 

Ho solo riportato la verità e i numeri, non dicendo che pesano la metà, ma al massimo 10 q.li in meno e hanno pesi massimi ammissibili (scritti sull'allegato tecnico) del tutto simili ai verdoni.

 

Inoltre non vedo le innumerevoli foto di svariati T6000 e T7000 aperti a metà per il campo, eppure la rete è grande....

 

Perchè da un 6900 e un 6150 R cosa cambia dopo 20 anni a livello di struttura?

 

vorrei dire che è possibile vivere e lavorare serenamente anche con macchine John Deere, che a dire il vero non è poi che copiano così tanto... che a dire il vero godono tutto sommato di una loro dignità.

 

Sono stato il primo a trovare le dimensioni del nuovo 7R e a riportarle sul forum: http://www.tractorum.it/forum/trattori-da-campo-aperto-f5/john-deere-7r-6541/index6.html

 

John Deere 7810

 

Passo: 2800 mm

Lunghezza totale senza zavorre: 4750 mm

 

John Deere 7930

 

Passo: 2860 mm

Lunghezza totale senza zavorre: 5500 mm

 

John Deere 7R

 

Passo: 2940 mm (circa)

Lunghezza totale senza zavorre: 5300 mm (circa)

 

Progressivo incremento di passo negli ultimi 15 anni, la serie 7R ha solo 8 cm di passo in meno di un 8R.

 

Concorrenza:

 

Fendt 819-828

 

Passo: 2900 mm

Lunghezza totale senza zavorre: 5274 mm

 

MF 7400

 

Passo: 3000 mm

Lunghezza totale senza zavorre: 5230 mm

(Misure simili per Claas Axion 800).

 

NH T7000

 

Passo: 2880 mm (Terraglide)

Passo: 2980 mm (SuperSteer)

Lunghezza totale senza zavorre: 4820 mm

 

Analizzando i dati della concorrenza emerge che il nuovo 7R come impostazione e dimensioni è molto simile alla nuova serie 800 Fendt.

 

Quindi i JohnDeeristi amanti del passo corto e cofano lungo almeno sulla gamma da 200 a 250 cv, dovranno accontentarsi di un trattore con forme e misure più europeiste.

 

Dove ho scritto che JD ha copiato Fendt?? E nemmeno gli altri mi sembra che l'abbiano scritto spudoratamente.

 

E' innegabile che almeno dal punto di vista delle misure fondamentali (lunghezza totale, dimensioni delle ruote, passo ecc) che alla fine sono quelle che contano in un trattore, il nuovo 7R ricalca molto di più la serie 800 Fendt rispetto ai suoi predecessori 7030.

Modificato da DjRudy
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cerchiamo di ritornare al centro della questione: news su 7r......

Vorrei chiedere ai responsabili di tractorum (tra cui Dj Rudy) se sono stati invitati alla presentazione della 7r a Lisbona il 22 giugno o come mi hanno riferito i concessionari italiani dal 8 al 11 giugno sempre nella medesima località!!

Spero che jd italia consideri tractorum una rivista virtuale a tutti gli effetti come le altre "old paper" specializzate....

in questo caso lode alla SDF che ci ha invitato nella sezione stampa specializzata....

Se le mie preghiere fossero lette ed esaudite , chiedo alla comunità virtuale di tractorum di poter avere il mandato di andare in terra portoghese a portare il nostro tributo alla nuova e R-ivoluzionaria serie jd

ciao da johndeerista

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Ospite albe 86

Io non so perchè bisogna sempre travisare le cose che gli altri dicono.

Per cominciare è stato quotato da Jd Fan un mio commento sul 3d dei Jd serie 6R che era essenzialmente rivolto a liuk8R e tutti gli altri che nelle ultime pagine di quel 3d si lanciavano in sproloqui sulla superiorità dei nuovissimi Jd 6r senza nemmeno averli visti. (commento testuale di liuk 8R: "Jd: 4 passi davanti a tutti".). Trovo che quel genere di commenti siano la morte di un forum che si prefigge di ergersi ad un livello superiore le solite chiacchiere da bar e che rendono gli argomenti inutili e pesanti da leggere per il grande pubblico.

Tra l'altro se chi legge i miei post non è prevenuto, visto che i Jd Boys se non vedono l'indottrinamento giallo-verde ti reputano già un nemico, può capire come io non denigri affatto le macchine Jd, che potranno andare benissimo, semplicemente lamento la mancanza di evoluzione che io, vecchio cliente Jd, mi aspettavo da un marchio leader mondiale che 30 anni fa montava il fullpowershift su un 128 cv e ora lo troviamo solo sopra i 250 cv! Tutto qui, e queste mie critiche le avevo fatte al lancio della serie 6020 e 7020 e 6030 e 7030. Sarò ripetitivo ma mi pare che una persona sincera come tonytorri mi dia ragione seppur johndeerista.

 

Detto questo a me non frega assolutamente niente se il mio trattore ha il telaio portante integrale oppure no, tant'è che ho il 7710 con quel telaio, il McCormick con il semitelaio in ghisa sferoidale e il NH senza telaio. Non mi è mai capitato con nessuno dei trattori in questione di avere problemi strutturali.

A me non interessa che genere di telaio abbiano le varie macchine, la cosa che mi importa è come il telaio influisce, oltre che sulla robustezza delle varie macchine, sulla distribuzione dei pesi e sulla sterzata. Il 7710 l'ho sempre definito una gran macchina, ma non certo per il telaio portante integrale, anzi, per me è responsabile di un paio di difetti della macchina come il cattivo bilanciamento e la scarsa sterzata. A mio avviso il motivo del successo della serie 7000 e 7010 non è la presenza del famoso telaio, ma di caratteristiche come l'ottimo motore, il buon cambio, la comodità del sedile di guida che per molti competitor è tuttora inarrivata, ma soprattutto la grandissima affidabilità, che l'ha fatto arrivare alla soglia delle 8500 ore senza problemi rilevanti. Tutto questo, in un panorama di competitor che all'epoca non entusiasmava, ha portato alla fortuna di quelle serie.

E comunque come discorso generale sui telai la penso come puntoluce, ottima analisi la sua.

 

Io cerco di essere il più obiettivo possibile sulle macchine, se volete riporto pregi e difetti di tutte le macchine che utilizzo ma la cosa ha poco senso qui, la verità però è che chi utilizza effettivamente le macchine (e in pochi lo fanno), e non è in grado di trovarne dei difetti, per mia esperienza personale è semplicemente di parte, perchè la macchina perfetta non esiste, quindi critico Jd così come critico tutti gli altri.

 

Sorvolo sul fatto che si dica che io vaneggi, sulla qual cosa potrei anche sentirmi offeso, soprattutto detto da una persona adulta e matura, anche se nella fattispecie non mi sembra poi molto, comunque non ho mai detto che questi nuovi 7r saranno sbilanciati, anzi, trovo che con questa configurazione saranno molto ben bilanciati, tant'è che ho scritto testuali parole nel mio ultimo post:"Penso che la Jd abbia fatto cosa buona e giusta ai fini del bilanciamento e della funzionalità di questi nuovi modelli a riproporre una soluzione già utilizzata in passato....."

Mi viene il dubbio che qualcuno non sappia nemmeno più leggere...

Tra l'altro Jd fan nel suo stesso post numero 191 arriva a paragonare la nuova serie 7R alla prima serie 8000, come ho fatto io nel mio ultimo post, però se lo fa un Jd boy va bene, se lo faccio io non va bene...non trovo la logica di ciò...

Da Jd Fan post191:" Da ciò si intuisce come, idealmente, la serie 7000 odierna sia molto più simile alla serie 8000 del 1994 di quanto lo fosse di un 7800 della stessa epoca."

Proprio quello che avevo detto io!!

Quindi i nuovissimi 7R sono sostanzialmente la stessa macchina che copriva questa fascia 15 anni fa, con lo stesso schema strutturale, una cabina aggiornata ma che si basa sullo stesso commandarm, gomme maggiorate, sospensioni anteriori e una trasmissione "meccanica" addirittura meno evoluta rispetto al fullpowershift del predecessore, dando però in aggiunta la possibilità di una trasmissione IVT. Con questi dati alla mano non credo che sia così difficile concordare con me sul fatto che non mi sembra ci sia stata chissà che evoluzione col passare del tempo, però se perseverate ad usare il paraocchi francamente non mi importa.

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Io non so perchè bisogna sempre travisare le cose che gli altri dicono.

Per cominciare è stato quotato da Jd Fan un mio commento sul 3d dei Jd serie 6R che era essenzialmente rivolto a liuk8R e tutti gli altri che nelle ultime pagine di quel 3d si lanciavano in sproloqui sulla superiorità dei nuovissimi Jd 6r senza nemmeno averli visti. (commento testuale di liuk 8R: "Jd: 4 passi davanti a tutti".). Trovo che quel genere di commenti siano la morte di un forum che si prefigge di ergersi ad un livello superiore le solite chiacchiere da bar e che rendono gli argomenti inutili e pesanti da leggere per il grande pubblico.

Tra l'altro se chi legge i miei post non è prevenuto, visto che i Jd Boys se non vedono l'indottrinamento giallo-verde ti reputano già un nemico, può capire come io non denigri affatto le macchine Jd, che potranno andare benissimo, semplicemente lamento la mancanza di evoluzione che io, vecchio cliente Jd, mi aspettavo da un marchio leader mondiale che 30 anni fa montava il fullpowershift su un 128 cv e ora lo troviamo solo sopra i 250 cv! Tutto qui, e queste mie critiche le avevo fatte al lancio della serie 6020 e 7020 e 6030 e 7030. Sarò ripetitivo ma mi pare che una persona sincera come tonytorri mi dia ragione seppur johndeerista.

 

Detto questo a me non frega assolutamente niente se il mio trattore ha il telaio portante integrale oppure no, tant'è che ho il 7710 con quel telaio, il McCormick con il semitelaio in ghisa sferoidale e il NH senza telaio. Non mi è mai capitato con nessuno dei trattori in questione di avere problemi strutturali.

A me non interessa che genere di telaio abbiano le varie macchine, la cosa che mi importa è come il telaio influisce, oltre che sulla robustezza delle varie macchine, sulla distribuzione dei pesi e sulla sterzata. Il 7710 l'ho sempre definito una gran macchina, ma non certo per il telaio portante integrale, anzi, per me è responsabile di un paio di difetti della macchina come il cattivo bilanciamento e la scarsa sterzata. A mio avviso il motivo del successo della serie 7000 e 7010 non è la presenza del famoso telaio, ma di caratteristiche come l'ottimo motore, il buon cambio, la comodità del sedile di guida che per molti competitor è tuttora inarrivata, ma soprattutto la grandissima affidabilità, che l'ha fatto arrivare alla soglia delle 8500 ore senza problemi rilevanti. Tutto questo, in un panorama di competitor che all'epoca non entusiasmava, ha portato alla fortuna di quelle serie.

E comunque come discorso generale sui telai la penso come puntoluce, ottima analisi la sua.

 

Io cerco di essere il più obiettivo possibile sulle macchine, se volete riporto pregi e difetti di tutte le macchine che utilizzo ma la cosa ha poco senso qui, la verità però è che chi utilizza effettivamente le macchine (e in pochi lo fanno), e non è in grado di trovarne dei difetti, per mia esperienza personale è semplicemente di parte, perchè la macchina perfetta non esiste, quindi critico Jd così come critico tutti gli altri.

 

Sorvolo sul fatto che si dica che io vaneggi, sulla qual cosa potrei anche sentirmi offeso, soprattutto detto da una persona adulta e matura, anche se nella fattispecie non mi sembra poi molto, comunque non ho mai detto che questi nuovi 7r saranno sbilanciati, anzi, trovo che con questa configurazione saranno molto ben bilanciati, tant'è che ho scritto testuali parole nel mio ultimo post:"Penso che la Jd abbia fatto cosa buona e giusta ai fini del bilanciamento e della funzionalità di questi nuovi modelli a riproporre una soluzione già utilizzata in passato....."

Mi viene il dubbio che qualcuno non sappia nemmeno più leggere...

Tra l'altro Jd fan nel suo stesso post numero 191 arriva a paragonare la nuova serie 7R alla prima serie 8000, come ho fatto io nel mio ultimo post, però se lo fa un Jd boy va bene, se lo faccio io non va bene...non trovo la logica di ciò...

Da Jd Fan post191:" Da ciò si intuisce come, idealmente, la serie 7000 odierna sia molto più simile alla serie 8000 del 1994 di quanto lo fosse di un 7800 della stessa epoca."

Proprio quello che avevo detto io!!

Quindi i nuovissimi 7R sono sostanzialmente la stessa macchina che copriva questa fascia 15 anni fa, con lo stesso schema strutturale, una cabina aggiornata ma che si basa sullo stesso commandarm, gomme maggiorate, sospensioni anteriori e una trasmissione "meccanica" addirittura meno evoluta rispetto al fullpowershift del predecessore, dando però in aggiunta la possibilità di una trasmissione IVT. Con questi dati alla mano non credo che sia così difficile concordare con me sul fatto che non mi sembra ci sia stata chissà che evoluzione col passare del tempo, però se perseverate ad usare il paraocchi francamente non mi importa.

 

Voglio precisare che io sono un johndeerista acquisito, cioè come molti provato il primo si fa fatica dire di no.

 

Comunque sia ho l'impressione che a volte ci si metta a fare un po di discussioni da Bar......

Nel senso io sono uno degli ultimi arrivati e non conosco nessuno di persona, ma a volte mi sembra che si vada a discutere un po per stare in "compagnia".

E questa è una prova, si discute un giorno intero su come sia un telaio (o semi che sia).

E poi sembriamo gli unici a dire, "ma porco cane perchè usano ancora quel cambio SP che fa schifo, e hanno di meglio?"

 

 

Comunque sia non penso che JD non si sia evoluta negli ultimi anni, anzi.

A cambi meccanici, FP e IVT, sedili elettronici, sospensioni sulle cabine e sui ponti, sia a bracci indipendenti che no.

Sui motori sforna novità in continuo.

Sulle ripartizioni dei pesi ha esperienza sia su musi lunghi che non, e sui telai.........

Io penso che abbia solo l'imbarazzo della scelta, ha cosi tanta roba che può fare i trattori come con i lego.

E penso che sia normale da una azienda che copre un mercato vastissimo.

L'unico problema è che come molte grosse aziende cerca di risparmiare e di andare contro alla concorrenza, senza abbassare i propri guadagni.

Ecco l'unico motivo per il quale non viene montato un FP ma un SP automatizzato.

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Inviato (modificato)
cerchiamo di ritornare al centro della questione: news su 7r......

Vorrei chiedere ai responsabili di tractorum (tra cui Dj Rudy) se sono stati invitati alla presentazione della 7r a Lisbona il 22 giugno o come mi hanno riferito i concessionari italiani dal 8 al 11 giugno sempre nella medesima località!!

Spero che jd italia consideri tractorum una rivista virtuale a tutti gli effetti come le altre "old paper" specializzate....

in questo caso lode alla SDF che ci ha invitato nella sezione stampa specializzata....

Se le mie preghiere fossero lette ed esaudite , chiedo alla comunità virtuale di tractorum di poter avere il mandato di andare in terra portoghese a portare il nostro tributo alla nuova e R-ivoluzionaria serie jd

ciao da johndeerista

 

Mi dispiace deluderti caro Vittorio.... ma non abbiamo ricevuto nessun invito da parte di JD Italia, anzi per dirla tutta JD Italia sicuramente ci legge, ma evidentemente per il momento non è interessata ad aprire a Tractorum: es. nessuna macchina in prova, il 7530 E-Premium che ho provato 2 anni fa me l'ha portato il conce di zona (proprietario della macchina) e JD Italia c'entrava ben poco, così come la prova dell'8345 RT certo era di JD Italia il trattore, ma nessuno mi ha invitato a provarlo, ci sono andato io dato che conoscevo l'azienda ospitante, inoltre nessun invito a manifestazioni ufficiali, tantomeno organizzare prove in campo stile TIC, cosa che invece abbiamo fatto con CNH, SDF, Carraro Agritalia e MF.

 

Del resto un autorevole ispettore vendite JD (ormai in pensione) disse qualche anno fa: "JD è un prodotto che si vende da solo", forse non è l'unico a pensarla così a Vignate.

 

Vedremo se in futuro qualcosa cambierà, per il momento ci limitiamo ad essere un forum con molte discussioni sui prodotti JD, sia vecchi (con tutti i bei argomenti scritti da JD fan), sia con i nuovi sempre aggiornati e tra i primi ad avere foto e caratteristiche.

Modificato da DjRudy
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Ospite albe 86
leggendo il forum transalpino dicono che il command-quad abbia 3 gamme e 8 marce sotto carico!!!!!!

Forse jd ha letto nei nostri desideri?!!!!!!

ciao e ancora 16 giorni alla R-ivoluzione JD

johndeerista

 

Come già premesso da me in altri post, sarebbe una notizia fantastica se il command quad avesse realmente 8 marce sotto carico, dando così la possibilità di scegliere una trasmissione "meccanica" evoluta e quindi con un minore gap di comodità e usufruibilità rispetto ad un IVT.

Sul "diario" dove Jd svela gradualmente le caratteristiche tecniche della nuova serie si dice:"based on the reliability of Jd powerquad" o qualcosa del genere, il che tradotto significa:"basato sull'affidabilità del cambio powerquad", il che non significa per forza che la trasmissione sia la stessa. Ad esempio la McCormick ha sviluppato il suo cambio 8 marce sotto carico abbinando un hi-lo alla precedente trasmissione a 4 marce sotto carico.

Modificato da albe 86
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