CultivarSé Inviato 20 Maggio 2024 Condividi Inviato 20 Maggio 2024 3 ore fa, alexbrown ha scritto: comunque, ieri, ho passato la domenica in vigna (purtroppo). non ci sono segni di malattia. nessun bollo da pero e nemmeno oidio. purtroppo c'è un bagnato terribile a terra. zone concave con acqua che ristagna e sta settimana sarà ancora da pioggia. fine settimana (giove pluvio permettendo ) si va di secondo sistemico....e poi vediamo se arriva il caldo. Quello è il problema, bolli non ne ho visti ma si va di sfuggita, continua a piovere e ela palta è assurda. Fai conto che per 4 trattamenti siamo solo andati di trattamenti minerali diciamo bio anche se sono trattamenti veri e propri solo che non sono di sintesi. Il bio in fitoiatria ha poco senso e il significato è diverso ma se continua a piovere spesso è preferibile il copertura puro perchè anche i sistemici non è detto. Anni fa era proibito o fortemente limitato nella mia zona l'uso dei sistemici specie per quei visionari che trattavano ad elicottero. Il mio socio sta vedendo di fare dei fossi temporanei verso la strada e pulire le caditoie a lato strada perchè non defluisce e cio accumula acqua ai piedi delle colline.... il rischio è che vadano giù per colpa dell'anasa e di chi non pulisce e favorisce le pozze ai bordi. Basta solo dare una piccola mossa, una piccola grattata e va via, lentamente perchè ormai è saturo ma non fa laghi e palta che ci vogliono settimana a passare sulle strade di campagna vicine. Molte provincie versano con strade in abbandono e peggiora tutto. Un anno che ci si ingegna a tentare di tutto perchè decisamente inclemente e neppure la vite ha voglia di fiorire, molte varietà sono praticamente ferme, non so come siete messi ma il nostro cortese sembra imbalsamato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dario89 Inviato 22 Maggio 2024 Condividi Inviato 22 Maggio 2024 Secondo voi un Metrafenone + metiram ( Vivando + polyram df) in fioritura si può dare ??? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 22 Maggio 2024 Condividi Inviato 22 Maggio 2024 (modificato) 2 ore fa, Dario89 ha scritto: Secondo voi un Metrafenone + metiram ( Vivando + polyram df) in fioritura si può dare ??? Si . Se ti guardi la brochure di difesa basf sono perfettamente posizionati fino all'allegagione. In che fase sei in vigna? Intanto dopo dodici giorni e due piogge importanti secondo trattamento. Prosper, zolfo e lo zorvec. Una parte è in fioritura, una parte già sfiorita e una terza parte ( o forse dovrei dire varietà ) deve ancora fiorire. Io devo ancora levare polloni da circa una metà però appena tratto aro e concimo così pulisco dall'erba o mi tocca farla trinciare nuovamente. Modificato 22 Maggio 2024 da superbilly1973 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nye Inviato 23 Maggio 2024 Condividi Inviato 23 Maggio 2024 Altro giro ( 7 ) folpet, pergado, tebuconazolo e zolfo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 23 Maggio 2024 Condividi Inviato 23 Maggio 2024 Rieccomi.dopo una full immersion stamattina da rilevamenti trovate tre macchioline di però sul brachetto.disastro acqua ora esce tutto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 24 Maggio 2024 Condividi Inviato 24 Maggio 2024 Il 22/5/2024 at 18:48, Dario89 ha scritto: Secondo voi un Metrafenone + metiram ( Vivando + polyram df) in fioritura si può dare ??? basta che non lo scrivi sul registro nel giorno di fioritura... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Maggio 2024 Condividi Inviato 24 Maggio 2024 4 ore fa, Francesco F. ha scritto: basta che non lo scrivi sul registro nel giorno di fioritura... Perchè? Cioè potrebbe compromettere la fioritura oppure nel giorno di fioritura( che poi non c'è un giorno di fioritura in un vigneto ma una settimana di fioritura ) non va indicato nessun trattamento? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 25 Maggio 2024 Condividi Inviato 25 Maggio 2024 Il 22/05/2024 at 18:48, Dario89 ha scritto: Secondo voi un Metrafenone + metiram ( Vivando + polyram df) in fioritura si può dare ??? NO Secondo me non puoi usare quei principi attivi in fioritura, io uso lo zorvec con la zoxamide in fioritura pre e post Macchie non ne ho ancora viste ma sto picchiando come un fabbro, speriamo di riuscire a sistemare le cartacce................. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 25 Maggio 2024 Condividi Inviato 25 Maggio 2024 1 ora fa, Johndin ha scritto: NO Secondo me non puoi usare quei principi attivi in fioritura, io uso lo zorvec con la zoxamide in fioritura pre e post Macchie non ne ho ancora viste ma sto picchiando come un fabbro, speriamo di riuscire a sistemare le cartacce................. Premesso che anche io ieri ho fatto zorvec e prosper e zolfo, perchè non può usare quei principi attivi in fioritura? Sei io vado a controllare la strategia vite basf mi mette poliram df dalla differenziazione all'ingrossamento acini e il vivando fino all'invaiatura. Cioè in teoria quella sarebbe una delle opzioni di basf. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 26 Maggio 2024 Condividi Inviato 26 Maggio 2024 22 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Premesso che anche io ieri ho fatto zorvec e prosper e zolfo, perchè non può usare quei principi attivi in fioritura? Sei io vado a controllare la strategia vite basf mi mette poliram df dalla differenziazione all'ingrossamento acini e il vivando fino all'invaiatura. Cioè in teoria quella sarebbe una delle opzioni di basf. Perchè secondo me e la mia agronoma preferiamo usare prodotti non rameici per tutti i trattamenti del periodo più critico della fioritura e dello sviluppo dei grappoli. Rame mi ammazza i profumi del vino e non voglio fare "la miniera per terra" (ho esagerato apposta) quindi io, dipende dalle condizioni climatiche fino a che la situazione non si è stabilizzata "metto l'elmetto" poi se la stagione si stabilizza e le viti hanno il loro equilibrio un paio di rame zolfo li faccio pure io. Poi con stagioni come questa con piogge un giorno si e l'altro pure si usa il bazooka rispetto allo sparatappi 1 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 26 Maggio 2024 Condividi Inviato 26 Maggio 2024 11 ore fa, Johndin ha scritto: Perchè secondo me e la mia agronoma preferiamo usare prodotti non rameici per tutti i trattamenti del periodo più critico della fioritura e dello sviluppo dei grappoli. Rame mi ammazza i profumi del vino e non voglio fare "la miniera per terra" (ho esagerato apposta) quindi io, dipende dalle condizioni climatiche fino a che la situazione non si è stabilizzata "metto l'elmetto" poi se la stagione si stabilizza e le viti hanno il loro equilibrio un paio di rame zolfo li faccio pure io. Poi con stagioni come questa con piogge un giorno si e l'altro pure si usa il bazooka rispetto allo sparatappi Rame ? Ma dov'è il rame? Il polyram non è quello basf e cioè metiram? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 11 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Rame ? Ma dov'è il rame? Il polyram non è quello basf e cioè metiram? SI lo so che il metiram è a base di zinco, e come tutti i metalli pesanti li associo al rame. Meno si usano meglio è era quello il senso del mio intervento. Probebilmente generalizzo troppo, non ho usato abbastanza il piccolo chimico da piccolo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 1 ora fa, Johndin ha scritto: SI lo so che il metiram è a base di zinco, e come tutti i metalli pesanti li associo al rame. Meno si usano meglio è era quello il senso del mio intervento. Probebilmente generalizzo troppo, non ho usato abbastanza il piccolo chimico da piccolo. Ah non lo sapevo fosse a base di zinco. Il discorso sui metalli pesanti lo condivido. Anche io rame meno ne butto per terra ( tanto alla fine lì finisce ) e meglio è. Infatti se faccio due trattamenti all'anno è già troppo. Su altre colture come melone niente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 7 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Ah non lo sapevo fosse a base di zinco. Il discorso sui metalli pesanti lo condivido. Anche io rame meno ne butto per terra ( tanto alla fine lì finisce ) e meglio è. Infatti se faccio due trattamenti all'anno è già troppo. Su altre colture come melone niente No è un sale di acido carbammico e come metallo ha lo zinco per legare la molecola ma lo zinco è il meno pesante ed è metallo essenziale soprattutto per il melone e i cereali. Tra tutti è il meno tossico. La parte che funzona è il derivato dell'acido carbammico molto meno lo zinco che essendo sale si discioglie in soluzione liquida. Del resto se si vuole fermare le spore che germinano si deve agire sull'acqua libera sopra la foglia e acuq vuol disre disciogliere e diluire cosa meglio di un sale e di un metallo. Usando anche il bicarbonato si usa sempre un tetallo che sia potassio o sodio e forse anche il sodio è peggio dello zinco pur non avendo peso molecolare alto.... ossia non essendo un metallo pesante, metallo dal peso molecolare alto come somma dei pesi di elettroni, neutroni e protoni. Il disocrso è cosa fare adesso tra prefioritura o fioritura, avendo bisogno di principi attivi diversi e poco dilavabili e che non selezionino resistenza ma senta fare danni alla parte alta della pianta che è tenera ancora e delicata. Già il rame è al limite come lo zolfo quindi cosa resta? Bicarbonati piovendo sono meno fitotossici se no sarebbero over anche loro. Restano Sar e sistemici in generale o poco altro. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 Il 26/5/2024 at 10:03, Johndin ha scritto: Perchè secondo me e la mia agronoma preferiamo usare prodotti non rameici per tutti i trattamenti del periodo più critico della fioritura e dello sviluppo dei grappoli. Rame mi ammazza i profumi del vino e non voglio fare "la miniera per terra" (ho esagerato apposta) quindi io, dipende dalle condizioni climatiche fino a che la situazione non si è stabilizzata "metto l'elmetto" poi se la stagione si stabilizza e le viti hanno il loro equilibrio un paio di rame zolfo li faccio pure io. Poi con stagioni come questa con piogge un giorno si e l'altro pure si usa il bazooka rispetto allo sparatappi Il rame tende ad ammazzare batteri e alcuni lieviti ma è questione di tempistica e di dosi, chiaro che dopo metà invaiatura è forse il caso usare altro. Anche chi demonizzava la botrite a volte si trova molti enzimi botritici che aiutano il bouqué dei vini ma non dovrebbe crescere a livello di fare ive oltre la buccia. Ogni azione sposta inevitabilmente lo sviluppo della flora o vita dell'acino e i così detti lieviti autoctoni. Chiaro che si selezionano anche loro all'uso continuo di tecniche e prodotti di uso routinario. In queste condizioni usi anche il cannone e la grande berta essendo ormai in fioritura cerchi di pulire e parare. Il fatto è sempre quello, spesso di dileggiano i Sar ma il problema è la resistenza specifica dei vitigni, varietà e cloni. Se sono genetiche che combattono allora i Sar anche il più stupido funziona. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 7 ore fa, superbilly1973 ha scritto: Ah non lo sapevo fosse a base di zinco. Il discorso sui metalli pesanti lo condivido. Anche io rame meno ne butto per terra ( tanto alla fine lì finisce ) e meglio è. Infatti se faccio due trattamenti all'anno è già troppo. Su altre colture come melone niente Il melone data anche la foglia erbacea non regge troppo il rame e i rami acidi. La vite il solfato diretto lo regge un pò di più ma non adesso con le foglie tenere e tempo umido. L'umidità e il caldo umido tende a non far suberificare e ispessire la foglia, la suberina della foglia per cui il rame sembra far danni. Con foglia vecchia e col caldo asciutto la foglia si ispessisce e resiste di più anche al solfataccio entro i 300g/ettolitro di solfato di rame neve. Non è sempre il rame di per sè ma pianta e meteo-clima. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fab Pan Inviato 27 Maggio 2024 Condividi Inviato 27 Maggio 2024 Buonasera, una domanda ma se postassi il programma dei trattamenti che mi fa il tecnico, potrei avere una vostra opinione? perchè a me sembra che mi fa dare veramente tanti fitofarmaci. Posso postare il programma che mi fa, ma ci sono i nomi commerciali dei fitofarmaci quindi non vorrei creare problemi. grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 28 Maggio 2024 Condividi Inviato 28 Maggio 2024 15 ore fa, Fab Pan ha scritto: Buonasera, una domanda ma se postassi il programma dei trattamenti che mi fa il tecnico, potrei avere una vostra opinione? perchè a me sembra che mi fa dare veramente tanti fitofarmaci. Posso postare il programma che mi fa, ma ci sono i nomi commerciali dei fitofarmaci quindi non vorrei creare problemi. grazie Ciao Fab (immagino Fabio) non so di che zona tu sia, immagino che avendo scritto programma che mi fa il tecnico tu non sia esperto di trattamenti del vigneto (ma nessuno lo è tranquillo abbiamo tutti da imparare) e vorrei darti due consigli per errori che ho fatto pure io all'inizio della attività vitinicola: Il primo consiglio è di non farti un magazzino per i trattamenti annuali, un pò per non spendere una cifra a inizio stagione, ma principalmente di decidere di volta in volta cosa usare a seconda dell'andamento stagionale. Io per esempio tengo rame e zolfo a casa, i prodotti per un paio di trattamenti e poi si valuta per il futuro, invece certi tecnici che sono anche venditori tendono a riempirti il magazzino anche di roba magari inutile. Il Tecnico e chi ti vende i prodotti non devono essere la stessa persona perchè il tecnico ragiona con te per sostenere la tua campagna di protezione e puoi valutare insieme che principi attivi utilizzare (questo ti permette anche di chiedere i prezzi a diversi fornitori e ti aiuta nella gestione). Specialmente in situazioni climatiche come questa di quest'anno, ma direi che negli ultimi cinque c'è sempre stata qualche emergenza fissa, bisogna buttare via il calendario e seguire l'evoluzione climatica e le tempistiche cambiano totalmente. Scusa se ho puntualizzato ma sono esperienze che ho fatto pure io non vorrei offendere nessuno. Per quanto riguardo il tuo magazzino puoi scrivere quello che vuoi non abbiamo fini commerciali siamo colleghi quindi non ci sono problemi. Lo scrivo per tutti quest'anno è scaduto il brevetto dello switch (antibotritico) e ci sono due o tre ditte che hanno fatto lo stesso formulato con le stesse quantità a 15 euro in meno al kg suggerisco di informarsi presso la propria rivendita. 4 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 28 Maggio 2024 Condividi Inviato 28 Maggio 2024 19 ore fa, CultivarSé ha scritto: No è un sale di acido carbammico e come metallo ha lo zinco per legare la molecola ma lo zinco è il meno pesante ed è metallo essenziale soprattutto per il melone e i cereali. Tra tutti è il meno tossico. La parte che funzona è il derivato dell'acido carbammico molto meno lo zinco che essendo sale si discioglie in soluzione liquida. Del resto se si vuole fermare le spore che germinano si deve agire sull'acqua libera sopra la foglia e acuq vuol disre disciogliere e diluire cosa meglio di un sale e di un metallo. Usando anche il bicarbonato si usa sempre un tetallo che sia potassio o sodio e forse anche il sodio è peggio dello zinco pur non avendo peso molecolare alto.... ossia non essendo un metallo pesante, metallo dal peso molecolare alto come somma dei pesi di elettroni, neutroni e protoni. Il disocrso è cosa fare adesso tra prefioritura o fioritura, avendo bisogno di principi attivi diversi e poco dilavabili e che non selezionino resistenza ma senta fare danni alla parte alta della pianta che è tenera ancora e delicata. Già il rame è al limite come lo zolfo quindi cosa resta? Bicarbonati piovendo sono meno fitotossici se no sarebbero over anche loro. Restano Sar e sistemici in generale o poco altro. Beh, poco altro: hai tutte le coperture (metiram, folpet, dithianon..) e gli endoterapici (metalaxil, oxathiopiprolin, Dimetomorf, mandipropamide, ametoctradina..). Mi pare che scelta ce ne sia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 28 Maggio 2024 Condividi Inviato 28 Maggio 2024 5 ore fa, alefriuli ha scritto: Beh, poco altro: hai tutte le coperture (metiram, folpet, dithianon..) e gli endoterapici (metalaxil, oxathiopiprolin, Dimetomorf, mandipropamide, ametoctradina..). Mi pare che scelta ce ne sia. Folpet sarebbe già un sistemico ad ampia trattazione, non fa solo peronospore. Stiamo provando difatti il prodotto nuovo della Syngenta che almeno non fai le miscele solo che metiram e fosfiti adesso in fioritura sono irrinunciabili. Almeno Sar adesso che servono, del resto anche la vite una parte la deve fare e se no a cosa servono le fitoalessine e i tanto decantati antociani, antiossidanti, tannini, resveratrolo.... sono nati per difendere non come integratori alimentari. Preferisco usare al massimo ogni tipo di copertura e variare al massimo il prodotto. Il discorso non era tanto la questione dei copertura ma proprio la questione dei sistemici e poi dei Secondary Pest, le malattie secondarie visto che alcune sono ancora quelle degli antichi Romani e senza carbammati sono tornate di moda.... non vorrei rievocare qualcos'altro. Dovrebbero dare un premio a chi implementa le sostanza di difesa e antiossidanti. Si fa sempre un gran parlare di resveratrolo e antociani perchè mai non accellerare sui prodotti Sar oltre i fosfoti. ANche limitare i fosfiti e fosfonati mi sembra una cavolata. Il rpossimo giro se va avanti così a piovere e tenere bagnato andiamo di chitosano, voglio vedere chi osa fare rimostranze... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 28 Maggio 2024 Condividi Inviato 28 Maggio 2024 In fioritura non è che si possa troppo andare di bombe di copertura o verniciare fare bassi volumi. Chiaro che per essere delicati si va con sistemici non certo con metalli o prodotti a dose di copertura esterna, chiaro mesosistemici o translaminari sarebbero semistemici, locali, a copertura interna. Umido, pioggia , asfisia hai voglia, stomi e lenticelle sono aperti come il Colosseo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fab Pan Inviato 29 Maggio 2024 Condividi Inviato 29 Maggio 2024 (modificato) 23 ore fa, Johndin ha scritto: Ciao Fab (immagino Fabio) non so di che zona tu sia, immagino che avendo scritto programma che mi fa il tecnico tu non sia esperto di trattamenti del vigneto (ma nessuno lo è tranquillo abbiamo tutti da imparare) e vorrei darti due consigli per errori che ho fatto pure io all'inizio della attività vitinicola: Il primo consiglio è di non farti un magazzino per i trattamenti annuali, un pò per non spendere una cifra a inizio stagione, ma principalmente di decidere di volta in volta cosa usare a seconda dell'andamento stagionale. Io per esempio tengo rame e zolfo a casa, i prodotti per un paio di trattamenti e poi si valuta per il futuro, invece certi tecnici che sono anche venditori tendono a riempirti il magazzino anche di roba magari inutile. Il Tecnico e chi ti vende i prodotti non devono essere la stessa persona perchè il tecnico ragiona con te per sostenere la tua campagna di protezione e puoi valutare insieme che principi attivi utilizzare (questo ti permette anche di chiedere i prezzi a diversi fornitori e ti aiuta nella gestione). Specialmente in situazioni climatiche come questa di quest'anno, ma direi che negli ultimi cinque c'è sempre stata qualche emergenza fissa, bisogna buttare via il calendario e seguire l'evoluzione climatica e le tempistiche cambiano totalmente. Scusa se ho puntualizzato ma sono esperienze che ho fatto pure io non vorrei offendere nessuno. Per quanto riguardo il tuo magazzino puoi scrivere quello che vuoi non abbiamo fini commerciali siamo colleghi quindi non ci sono problemi. Lo scrivo per tutti quest'anno è scaduto il brevetto dello switch (antibotritico) e ci sono due o tre ditte che hanno fatto lo stesso formulato con le stesse quantità a 15 euro in meno al kg suggerisco di informarsi presso la propria rivendita. Grazie della risposta, eh invece io faccio proprio tanto magazzino haha, ma mio padre dice che si è fatto sempre così....per carità l uva viene bene ma a me sembra di esagerare, come se per una caduta e male al braccio invece di lastra faccio una total body, mi sembra esagerato, poi magari sbaglio in quanto non ho molta esperienze, ma vedendo i vostri messaggi, mi sembra che date meno e soprattutto io sono in centro italia vicino al mare, quindi anche il clima è molto più mite delle vostre zone...direi quasi arido.... comunque vi allego il se date un occhiata e mi date una vostra opinione grazie a tutti Scansione.pdf Modificato 29 Maggio 2024 da Fab Pan Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexbrown Inviato 29 Maggio 2024 Condividi Inviato 29 Maggio 2024 (modificato) ma, ogni tecnico ha le sue idee. io, ad esempio, non condivido il karathane dato cosi tanto per.... o lo uso all'inizio per partire pulito o lo uso quando vedo che potrebbe svilupparsi un problema. non me lo brucio cosi, durante l'anno, se non ce n'è motivo. altra cosa, il penconazolo. darlo 3 volte.... sarà che qui, praticamente non fa più nulla. in passato lo si faceva in continuazione (Topas come se non ci fosse altro) , sopratutto sul pesco. e si son sviluppati ceppi resistenti. magari da te è ancora efficace ma ti consiglio di alternare i prodotti. se fai 3 sistemici antioidici, usa 3 molecole differenti, e aggiungi sempre uno zolfo bagnabile (meglio se colloidale). PS. per il resto, sarai in zona dove peronospora se ne vede pochissima, salvo anni eccezionali, per cui, fatto un sistemico o 2, la poltiglia potrebbe bastare ed avanzare. Modificato 29 Maggio 2024 da alexbrown 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 29 Maggio 2024 Condividi Inviato 29 Maggio 2024 4 ore fa, Fab Pan ha scritto: Grazie della risposta, eh invece io faccio proprio tanto magazzino haha, ma mio padre dice che si è fatto sempre così....per carità l uva viene bene ma a me sembra di esagerare, come se per una caduta e male al braccio invece di lastra faccio una total body, mi sembra esagerato, poi magari sbaglio in quanto non ho molta esperienze, ma vedendo i vostri messaggi, mi sembra che date meno e soprattutto io sono in centro italia vicino al mare, quindi anche il clima è molto più mite delle vostre zone...direi quasi arido.... comunque vi allego il se date un occhiata e mi date una vostra opinione grazie a tutti Scansione.pdf 203.1 kB · 6 download A me sembra folle, nel senso che ti combina i trattamenti come se andasse sempre bene ma non è così. Il periodo di maggior problematica è in primavera inizio estate poi da te secondo me andrebbe bene anche un bel caolino per proteggere le scottature per esempio tanti colleghi centro Italia d'estate lo fanno. Guai affidarsi a un calendario non va bene io guardo l'umidità del terreno l'umidità fogliare le ore di bagnatura fogliare e quanta pioggia fa in quale intervallo. Per dire quest'anno sono a 8 trattamenti ma in settimana farò il nono, l'anno scorso a quest'ora ero a 5 ma alla fine ne ho fatti 24 (ho preso 4 grandinate e 60 centimetri di acqua da giugno a agosto) magari andare a fine stagione ne faccio 16 perchè smette di piovere e allentiamo la difesa facendo solo copertura light dipende molto da stagione a stagione. Il programma che ti ha fatto è pure costoso........... 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 29 Maggio 2024 Condividi Inviato 29 Maggio 2024 Tutto giusto ma serve flessibilità, non si possono dare prodotti alla cavolaccio. Ormai sono ben rodati anche in bio.... poi per la logica della flessibilità perchè escludere prodotti perchè si usano in bio. Io uso normalmente bicarbonati e altri prodotti inorganici minerali. Uso spessissimo i funghetti non mi vergogno e faccio di tutto per tenermi pulito.... non posso bruciare i vicini però se posso passo da loro e tento di convincerli al punto di farmi trattare la fascia confinante dei loro vigneti.... almeno mi metto metri di distanza. Con continue pioggie non è facile stare puliti certo le continue pioggie ostacolano l'oidio dato dalle spore agamiche, dalle catenelle ma quello in campo, da ascospore se c'è lo si inizia a considerare. Karatane e zolfo non sono proprio leggeri ed è vero che sono copertura e multisito ma hanno una logica in e di uso non è che si usano così magari trovando il primo prodotto o formulazione che capita. Il loro uso segue soprattutto le temperature, se non sono estreme si va di zolfo ma col caldo non mi sogno di usare quello colloidale o magari colloidale scuro che è uno zolfo da freddo e da inizio campagna. Lo zolfo e il karathane sono da alternare si mettono insieme a fine campagna ma a settembre per spazzare via il più possibile e non solo oidio ma eriofidi, euthypa e altri piccoli funghi o per effetti disseccanti su boltrite quando si è a rischio. Spesso dopo un trattamento a spruzzo si passa la solferina con lo zolfone ma per sfruttare lo zolfo macinato grosso e non solo il potere penetrante della polvere, lo zolfone è macinato grosso, dura di più e ha ilm vantaggio di non tresformarsi tutto in una volta e sublimare col caldo.... non è che la grandezza della polvere sia uno sfizio da mugnaio. Esiste una scienza fitoiatrica poi..., quando si è nella merda.... si tenta di tutto, il tutto possibile. Usare in genere i triazoli al giorno d'oggi è da pazzi, si usano ormai sempre in miscela e possibilmente alla fine del ciclo o in fioritura quando non si può usare lo zolfo fine per non bruciare tutto con zaffate di gas di zolfo. L'obbiettivo non è quello di creare una cortina fumogena di gas solforati ma si asfisiare l'oidio ma col caldo e umido si asfisia anche la vite.... è quello il discrimine per l'uso dello zolfo e dei tipi di zolfo. L'oidio ha il punto debole che sta fuori dalla foglia o dal vegetale per cui si riesce ad aggredire sempre l'ifa e o ucciderlo o limitarlo molto non essendo protetto. Oppure semplicemente si aumenta l'effetto essiccante. Ogni principio attivo ha una sua tempistica e suo uso anche il più schermo o banale. Ad oggi si conoscono gli effetti anche secondari per cui non sono novità o fisse da fricchettoni bio. Comunque qualsiasi cosa per evitare la selezione di resistenze ben inteso. Esempio giustissimo del caolino ha un suo perchè ma spesso lo si usa come mascherante quando si va allegri con le cimature e sfogliature hard però ha un certo effetto sui moscherini della frutta ma va usato a dosi alte e a copertura totale senza dimenticarsi che il caolino è un'argilla e non è un prodotto morto. Il caolino è un prodotto che interagisce con gli altri prodotti e assorbe alterando le durate e le disponibilità dei principi attivi ad esso miscelati o usati in precedenza. Altri casi sono le zeoliti altro ancora le farine di rocce e le argille acide o verdi. Non ho sentito nessuno citare elicitori, fitoalessine e induttori di resistenza che si usano bene e aiutano anche solo a preparare le piante a tutti i tipi di stress. I tempi del nonno e dei trattamenti a calendario sono finiti non che i modelli siano la realtà ma una giusta flessibilità e integrazione delle tecniche non è un male. Delle tecniche e dei prodotti intendiamoci. Certo con le solferine spesso si insegue la guazza e le rugiade e si fanno le attività alle 4 di notte. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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